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giovedì 5 dicembre 2019

Piha Beach


Ho comprato la maglia originale degli All Blacks per Tommaso, ma non so se gliela darò mai. Troppo bella. Mentre i Della Valle invece gliel’hanno data eccome la Fiorentina a Commisso. Sono stati più generosi di me non c’è niente da dire. Ieri alla prima cerimonia di Santa Barbara in Nuova Zelanda (solo gli italiani potevano farlo) gli operatori maori del tunnel (vestiti come quando lavoreranno in galleria) hanno danzato la Haka. Emozionante. L’assoluto. Potrei farvi vedere foto e filmati, ma so che ci sono da festeggiare le giochesse di Benassi e non voglio distogliere nessuno dal miele di manuka della propria passione. Poi al ristorante italiano, pesce, pasta, vino, porchetta. Sarà lui, Farina, a gestire anche la mensa del cantiere. Giornata di festa, e allora siamo andati a Piha Beach, una spiaggia vulcanica sul Mar della Tasmania. Bagno tra le onde e i surfisti. Il mio costume da piscina dopo l’alienante andirivieni di vasche su vasche, ha finalmente visto e assaggiato il mare. Un coro si è subito alzato “Cloro merda”. Trenta gradi come i punti della Lazio. Un buon fish & chips per cena. Oggi l’ultimo meeting con il cliente e si riparte, prima però devo comprare la giada Pounamu (neozelandese e lavorata a mano, non quella canadese lavorata dai cinesi) con cui ci fanno dei ciondoli maori. Il volo di ritorno mi preoccupa un po’ perché ti fanno viaggiare sempre a luci spente per non farti più capire se è giorno o notte, tendine dei finestrini abbassate, e così ti rimpinzano come fanno con i polli. Però di contro c’è la vittoria contro il Cittadella, un evento così raro che mi alleggerisce dal pensiero di un volo così lungo, e per lo scalo di otto ore a Doha. So che mi aspetta il freddo e il Toro. Forse anche la lotta per la salvezza. Ma dopo essere stato dall’altra parte del mondo ormai so che la Terra non è più piatta, e che la squadra dello scorso anno non era da Champions. Quindi non possiamo vedere sempre All Blacks. Altrimenti passa una hostess e ti rifila cibo non meglio identificato. Così come ci hanno rifilato Pulgar. E quando ricomincerò a scrivere tutti i giorni allora sarà notte anche per voi.

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