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venerdì 20 dicembre 2019

Il mio piano B


Ieri mi sono perso in un bicchiere di pinot nero. Poi a Bologna mi sono imbattuto in una tagliatella al ragù (trattoria il Paradisino) di cui vorrei avere l’Arbre Magique. Per stasera che dire, quale consiglio, il Bambi dice che quando il sangue bolle bisogna buttare la palla (in fallo laterale). Sono contento che a Firenze ci sia la Curva Fiesole e la Curva Ferrovia, evitando una curva nord e una sud, perché emerge che a nord le cinture di sicurezza vengono indossate dall’82% degli automobilisti, mentre al sud dal 36%. Di fatto si potrebbero evitare 327 morti, che di fatto noi evitiamo grazie alla Ferrovia. O alla Fiesole? E se perdiamo ci dormirò sotto. E comunque tra il sopra e il sotto c’è il a cavallo, dobbiamo ricordarci sempre che viviamo a cavallo di un millennio, non secolo, millennio. Una cosa che succede ogni mille anni quella di rivincere una partita. Mentre Ronaldo ha saltato altro che un pasto. Sarà che sono romantico ma se proprio devo perdere contro la Roma sarebbe meglio che avvenisse guardando la partita in un ristorantino vista mare. Così mi aspetterei Montella che nel post partita dicesse che è mancato solo il caminetto. Per non andare oltre il dovuto ed evitare l’autocensura, se succederà, dirò che sono abbastanza. Poi ho affettato il pane per prepararmi all’inizio di MasterChef. E il mio piano B è che perdano tutte le altre.

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