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domenica 29 dicembre 2019

E' già pronto il più classico degli alibi


Il Bambi, schietto come Iachini, la differenza sta solo nel cappellino degli “All Blacks” che gli ho portato da Auckland, ha fatto capire che non è semplice poter coltivare la cannabis in casa quando ne hai un giardino pieno. Non ci sta in casa. Su Beppe dice che in confronto Sousa in conferenza stampa sembrava la tredicesima. Ma grazie alla magia del Natale a me da come ha parlato Iachini è sembrato un allenatore adatto alla lotta Champions. E lo dico prima che si cominci a sostenere che per lottare per quel traguardo ce ne vuole un altro migliore. Mentre se per il Bambi il sogno di gennaio rimane ringraziare Sinisa anche dopo la partita del 6 gennaio, la compagna si accontenterebbe dell’aspirapolvere Dyson. E mentre per il mercato di riparazione dobbiamo aspettare l’occasione giusta, di sicuro gennaio ci porterà panettoni e pandori per fare colazione a prezzi da FPF. Ed è comunque meglio un buon Franciacorta che lo champagne della Lidl. Mi aspetto alibi tipo quello sulle macerie lasciate dal predecessore, e così con tutte queste abbuffate, alla prossima sconfitta potremo sempre dare la colpa alle transaminasi. Così come se arriva Cutrone diremo che lo dobbiamo a Ibra, l’attaccante più forte del mondo che sostituirà Piatek, l’ex attaccante più forte del mondo, che a sua volta aveva relegato in panchina Leao arrivato giustappunto grazie alla cessione di Cutrone. Altro ex attaccante giovane più forte del mondo. Personalmente, di questo 2019 rimangono tante emozioni Viola molto intense, ricordi bellissimi, ma non ho alcuna intenzione di portarli nel 2020. E’ indubbio che la vita sia ingiusta per noi tifosi Viola, infatti mentre le ambizioni non si rigenerano, la lotta per non retrocedere si. L’unica rimasta fredda, lucida, tranquilla forse solo perché informata sui fatti, più che per capacità di analisi, sembrava la compagna del Bambi intenta a leggere le ultime sulla Fiorentina.

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