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sabato 11 maggio 2019

Il fioretto della compagna del Bambi



A Montella non possiamo chiedere anche i risultati, non è Pioli, lui sta lavorando in profondità. Là dove il tifoso superficiale non nota nulla. Solo gli addetti ai lavori si sono resi conto che intanto  ha risolto il problema degli auricolari che s’intrecciano dentro lo zaino. Chissà se alla fine di questi scioperi a singhiozzo verrà fuori se è nato prima il malumore o la tifoseria Viola. Ora non ci resta che sperare di vincere stasera, solo per solidarietà, non vorrei mettere mai pressione a un gruppo così, solo per salvarsi, e penso alla compagna del Bambi che aveva fatto un fioretto. Non si sarebbe fatta più la ceretta fino alla prima vittoria, e lui in questo momento non riesce più a distinguere nemmeno dov’è la passera. Intanto l’ho rassicurato che tutto torna, che sia dopo un anno, dopo dieci, venti, che sia dopo un tempo circoscritto, o apparentemente infinito, tutto torna, anche la vittoria. Poi ho avuto un aggiornamento sulla protesta degli spacciatori di curva che hanno avuto anche l'adesione delle erboristerie e dei negozi vegani. Ormai la curva è diventata come Decathlon, entri per comprare un paio di scarpe ed esci con le canne per la pesca a mosca, un tavolo da ping pong, un ballino da 5 kg di proteine e un frustino per sferzare il cavallo. Una piccola minoranza fuoriuscita dal circuito ufficiale dello spaccio sta cercando anche di insegnare alle donne ad essere donne. Qualcuno purtroppo è diventato pure leghista mentre aspetta che Simeone torna al gol. Io a quelli che rientrano sugli spalti nel secondo tempo gli direi solo “vi ricordate quando da piccoli desideravate tanto diventare grandi? Ecco, questo è”. Quelli che invece fanno sciopero a oltranza hanno cominciato ad accelerare per non farti entrare quando ti vedono all’incrocio. Ieri passando da piazza Alberti mi era sembrato di vederne uno che protestava clamorosamente in mezzo di strada, ho pensato a una prova del flash mob organizzato per oggi, mi sono avvicinato per fargli i complimenti, ma era invece lì seduto al tavolino a sorseggiare un Cynar per insegnarci a fottercene del logorio della mancata vittoria.

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