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giovedì 31 maggio 2018

Mentre tutto sta andando a puttane


Pensate a noi poeti mentre tutto sta andando a puttane. Sempre più difficile parlare d’amore per la Viola ascoltando “Napule è” nella versione di Cava dei Tirreni con Eric Clapton. Almeno voi siete già abituati al pessimismo cosmico e niente potrà travolgervi emotivamente. Neanche il mancato riscatto di Pezzella che avevate ipotizzato da subito. Mentre al sostituito di Badelj sarà offerto il reddito di cittadinanza. E in tutto questo spaventa il silenzio di Berlusconi, come quando sparirono i Della Valle. Intanto Corvino è a Milano per il mercato, quanti incontri informali? Beati voi che sapete tutto e avete coscienza che la delusione arriva sempre, lei non ti delude mai. Anche se nuovamente sotto forma di governo politico, Conte richiamato da Zamparini, e con Paolo Savona che tanto per cominciare fa fuori il Milan dall’Europa. Mentre a me basta un pallone, le poppe grosse e la possibilità di fotocopiarmi il culo. Sono convinto che oltre a una lista di allenatori migliori di Pioli avete anche una lista dei ministri in tasca. E che non capisco niente è ormai acclarato, infatti mi hanno chiamato dal Quirinale per fare uno di quelli della lista che avete in tasca. Purtroppo non ci posso fare nulla perché a primavera l’amore esplode. Mentre voi in casi di grandi difficoltà come questo siete avvantaggiati come le donne che hanno l’apparato genitale che non palesa il grado di eccitazione. A noi poeti basta invece un tramonti per sognare subito un governo tecnico. Forse possiamo trovare un punto d’incontro solo sulle pizzette, perché già sullo spread ci sarà qualcuno che vorrà farselo con l’Aperol.

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