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giovedì 12 ottobre 2017

Non c'è solo lo yogurt a Vipiteno


Il VAR è ancora troppo macchinoso, ci sono voluti ben 5 minuti da quando la Catalogna si è dichiarata indipendente per cambiare la decisione. Tornando a noi se c’è la frattura al dito del piede di Dias c’è però anche una storia a liete fine; Amazon ha consegnato un giorno prima. Mentre Antinori in California per la prima volta produrrà il vin brulè 2017. Così ho pensato che ho creato questo spazio dove scrivo di tutto ma sono l’unico che non fa mai un analisi tattica, ma è possibile? Effettivamente no di fronte a centinaia di migliaia di disquisizioni, e allora ho ripensato alle partite fin qui disputate e ai punti in classifica, tanto per fare un primo bilancio della stagione. Su sette partite disputate; 4 perse, 2 vinte e 1 pareggiata, quella in cui la squadra si è dimostrata più equilibrata è stata quella con l’Atalanta. Al primo gol di Chiesa ha rimediato con la cazzata del gol subito al 5° di recupero. Sono comunque convinto che anche un ragionamento tattico più intelligente, competente e complesso del mio può essere vanificato da una semplice erezione. Sul report medico non si parla di tempi di recupero, voglio sperare però che per saldare la frattura di Gil Dias ci vogliano meno dei 270 giorni dell’attesa media per vedersi saldare una fattura. Non è del tutto attinente con la disposizione in campo della squadra, tema certamente più appassionante, ma quando guardo Tommaso mi accorgo che le nuove generazioni hanno un modo incosciente e impulsivo di disporre le pentole nella lavastoviglie. Il vantaggio di frequentare Vipiteno dove fa più freddo che a Firenze, a parte lo yogurt, è avere a che fare con donne dal carattere duro che più si abbassa la temperatura e più hanno un diavolo per capezzolo.

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