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mercoledì 27 aprile 2016

Sguardi che corrispondono

 
Lo capisco il disagio di chi è infastidito dai Della Valle. Due persone brutte. E questa situazione incresciosa la può capire meglio ancora chi ha la moglie brutta, e quando viene l'idraulico flirta solo con loro. Comunque, a me Della Valle o non Della Valle, nessuno può vietare di cantare “We are the champions”, e non importa se l’unica cosa che ho mai vinto è stato un paio di Tod’s inviatemi da anonimi (il timbro postale è di Morrovalle ma io non conosco nessuno lì) per ringraziarmi di quello che scrivo sul blog. Questa caccia alle streghe mi ricorda tanto le persone sovrappeso che pur di non affrontare la prova costume stanno godendo del ritorno del freddo. Certo, mandare via la proprietà è molto pratico, lo riconosco, ma solo se sei un vegano che per un picnic si accontenta del prato. O se fai il tifo per il Leicester, oggi utilizzato dalla medicina alternativa anche al posto degli antistaminici per combattere il polline che si posa sui fatturati. Non dico che siamo ingenerosi noi tifosi, dico però che più che "dei fiori nei vostri cannoni", metterei del sapone per il viso nei vostri bidet. E’ più appropriato visto che da queste parti ci siamo dimenticati di essere (tra un trionfo e l'altro) retrocessi due volte e falliti una (un 2 a 1 nella partitella in famiglia). E non credete a chi vi dice che i fallimenti fanno crescere, perché sennò a quest'ora dovremmo essere in grado di cambiare le lampadine senza lo scaleo. E invece di lamentarvi dei DV, mi sarei aspettato una presa piccata sullo scandalo vero che ha investito il calcio e che vede  Padoin vincere più scudetti di Maradona e Pelè messi insieme. Mentre a quelle tifose Viola che hanno ormai la testa altrove, dico che lo sceicco (il principe azzurro dei giorni nostri), è già passato mentre erano in bagno. Io non ho paura del futuro coi Della Valle, sono ottimista e pronto a dimostrarlo mettendomi la camicia bianca prima di mangiare gli spaghetti con le vongole. Potrei dire che si tende a cercare sempre ciò che non si ha, e per questo si ama tanto la passera. Mi limito a dire invece cose più scontate come quella dell’erba del vicino. "Ma com’è che non cambi mai idea sui Della Valle?" Mi state chiedendo questo? Perché ho paura delle persone che rivedono spesso le loro posizioni, per me non sono affatto intelligenti come si dice, sono solo individui che si filmano mentre trombano. Vorrei condividere le vostre preoccupazioni sul futuro di questa squadra, vorrei, leggo però il vostro sconforto senza il supporto delle vostre espressioni, che mi rivelerebbero invece se il vostro sguardo è da pennichella o da Lexotan. Se il vostro nick insomma corrisponde allo sguardo di Nick, quando parlate male dei Della Valle. E allora vi chiedo solo una cortesia, non state sempre lì a guardare se si vince qualcosa, perché è come l’acqua: se la guardi non bolle mai.


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