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sabato 16 aprile 2016

Gli arbitri potranno finalmente rispondere alle domande

 
I gatti quando attraversano la strada corrono sempre, tranne quelli neri che rallentano e ti fissano. Loro sanno. Secondo me a leggere tutti i suggerimenti che diamo per risolvere i problemi della Fiorentina, anche noi sappiamo. Infatti, una delle certezze della vita che sappiamo meglio, oltre a quella di denunciare l’esigenza di un restyling dell’organigramma societario, è quando diciamo: "questo teniamolo che può sempre tornare utile". E  alla fine non tornerà mai utile. Forse c’è una cosa che non sappiamo, una sola, visto che dalle formazioni di Sousa si evince subito che non sarà una buona giornata, per un’ottima giornata bisogna invece controllare quando il reggiseno è accoppiato con la mutanda, allora lì si che ci sono delle buone probabilità. Quando mettiamo in dubbio le competenze dei dirigenti Viola dovremmo essere solo un po' più umili, e ricordarci di quando giravamo con il frontalino dell'autoradio in tasca. Intanto domenica non c’è solo la Fiorentina contro il Sassuolo, si vota. Speriamo di ricordarmi come si fa. Devo essere saggio e tenere conto che la mia libertà finisce dove comincia quella di Renzi. E poi che il successore di Casaleggio sarà il figlio Davide, come accade nelle più avanzate democrazie dirette del mondo. Alla fine non mi importa nemmeno se al referendum vince il sì o il no, basta che non trivellino dopo una certa ora che la gente dorme. Ho trovato chi in questo momento si lamenta più di noi per Benalouane, sono gli organizzatori del Salone del Mobile, che vorrebbero un calendario più favorevole, che gli permettesse di arrivare prima di Vinatily, perché questo gli consentirebbe di vendere un sacco di mobiletti dove mettere il vino. Ridotta di una giornata la squalifica di Higuain, vi ricordate Borja Valero vero? Ci diranno che il Giudice Sportivo tiene conto del referto dell’arbitro, poi la Corte Sportiva di Appello della Federcalcio che avrà tenuto conto degli atteggiamenti irriguardosi di Bonucci che non è stato nemmeno squalificato. Insomma, il festival della discrezionalità, una tipicità quella degli arbitri, unica, e che presto diventerà un presidio dove ci potremo confrontare, e dove finalmente potranno rispondere. Se gli chiedi di una ragazza  acqua e sapone che fa sesso orale, Irrati ti dirà che si è trattato di un pompino, mentre per Gervasoni solo di un bidè (nella foto un takle regolare secondo Calvarese, comunque con espulsione di Cuadrado per simulazione).

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