E’
arrivato il momento di capire che cosa c’è veramente sotto il vestito
della Joma, capire se la squadra è veramente “bona”, è ora di scoprire
quel popò di progetto e vararlo come una nave, fare della Lazio una nave
scuola per uscire dall’adolescenza, tastando con mano per verificare
cosa c’è dietro a quell’idea di calcio pensata in una calda estate di
rivoluzione sessuale perniciosa. Per farla diventare la nostra droga,
efficace come Drogba, un Didier che per noi potrebbe avere l’aspetto
sano di quel magnifico didietro. Ancora non troppo svelata, è sembrata
una squadra che però lascia intuire forme generose e rotonde come il
gusto di un buon distillato, whisky and soda, insomma, perché la forma
che ci ha fatto girare la testa sembra proprio quella bella soda di una
squadra in forma, frizzante, di fondamentali eleganti, di trine e di
trame, di manovra ricamata col pizzo ad accarezzare un gran bel mazzo,
che è quello che prima o poi dovremo fare ad una cosiddetta grande,
perché ancora non si è svelata del tutto, e pensiamo che possa
finalmente spogliarsi domani. E apparirci una squadra carnosa come
un’orchidea, un’idea di squadra che faccia venire alla Lazio l’orchite, a
noi solo venire, mentre ai tifosi biancocelesti la lotite, un monte di
discorsi ma neanche un punto. Vediamo se la Fiorentina sarà davvero quel
gran bel pezzo di squadra, finalmente convincente e allo stesso tempo
vincente al cospetto di chi ormai ha preso confidenza con l’alta
classifica. E per dire di poter essere tornata a far sognare i propri
tifosi, una squadra deve per forza dimostrare di essere bella tornita,
capace di riempire lo stadio e gli occhi, ma anche allontanando la
pantomima di un calcio che interrogato sul bel gioco faccia scena muta. E
così provo in anteprima a svelare le sue forme, che poi sono quelle che
dovrebbe prendere la partita una volta rifatti gli occhi, dopo aver
verificato che in quelle forme ci si potrebbe posteggiare una
bicicletta, magari quella di El Hamdaoui dopo che l’ultima pedalata del
genere toccò ad Osvaldo per tagliare il traguardo della qualificazione
Champion. Sembra che Montella non voglia sfigurare tutto quel ben di Dio
di manovra con protesi al silitoni là davanti, e al posto del
pennenciola dovrebbe tornare Liala Ljajic per un romanzo rosa dal finale
che ci piace, e se avrà avuto ragione il Mister, allora sarà arrivata
l’ora di brindare rigirandola dall’altra parte, per vedere se ci sono
tutte le cosine al suo posto, se le distanze tra i reparti saranno state
rispettate, e se evitando l’uso del lancio lungo come le cosce di
Giovannona si sarà ricamato davvero un calcio più sinuoso e dall’aria
più sexy. Ma se tutto questo non accadrà allora sarà arrivato il momento
di pensare a un piano B più che a un lato B.
Io adoro Montella, che secondo me ha già dimostrato quanto vale, e per non correre rischi, fossi io il Presidente, gli avrei già fatto non un quinquennale ma, anche se non si può, un decennale. Questa estate ho sperato in Zeman, ma oggi mi tengo ben stretto l'aeroplanino, quindi qualsiasi formazione lui mandi in campo io mi adeguo diligentemente alla "linea". Detto questo, io non vorrei mai vedere nell'undici titolare di Montella, Pasqual, Cassani, Migliaccio e Toni, neppure in caso di indisponibilità dei titolari quando penserei ad altre seconde linee, secondo me, molto più adatte al gioco di Montella, o piuttosto lancerei in prima squadra qualche giovane promettente.I 4 calciatori di cui sopra, che io escluderei a priori da qualsiasi undici titolare viola, li porterei al massimo in panchina per utilizzarli solo ed esclusivamente in situazioni di emergenza che mai vorrei si creassero.
RispondiEliminaIl CHIARI,giustizialista dei quattro da lui elencati,mi vede quasi cooptante della sua idea,che da tale domani si trasformerà quasi in realtà.Scendere in campo con Mati,Valero,Liajic(il minore dei mali in attacco),Jovetic significa provare a far girare la testa agli aquilotti,significa la palla a terra delle prime partite,significa scambi vorticosi,superiorità numerica.Manca solo di vedere all'opera Llama per capire quali siano i finisseurs del pallone da trasformare in squadra.Nel pomeriggio andrò a far benedire la vecchia e gloriosa sciarpa del Gruppo Chiava in San Michele,questo gioiellino bistrattato dai turisti,abbagliati dal solito tour,funzionerà il rito?Funzionerà il tentativo di destabilizzazione dell'ambiente viola messo in atto dalla Juve?Incredibile come Della Valle parli di economia e sociale e gli Agnellini rispondano parlando di trofei,non avendo argomenti a sostegno della tesi che "Se so' magnati tutto,mo' stanno a rosicchia' l'osso....".Chiaramente la battuta di Pradè "Marotta lo dica guardandomi negli occhi" rimane degna di nomination da Premio Nobel per la sensibilità verso handicap altrui ma nel momento nel quale l'ho letta ho adorato il romano,quasi degno di sostenermi in questo blog;il DS può essermi d'aiuto qui,nelle mie prigioni.BLIMP,spenderò l'ora d'aria di domani per distinguermi dal farneticante retrogrado bolognese:sarò li,quasi vicino al posto di Merlo,li dove l'ex viola dice "Qui ci piove,nel mio posto" ma non ha importanza,può piovere o uscire il sole(dubito per domani)....la Viola risboccerà.
RispondiEliminaTutto saggio, voi due qua sotto, ma lo Schreber ha ricominciato a scoreggiar di testa al fagiolo e alla cipolla, vi faccio notare, giusto venti minuti fa: evoca i Misteri di Firenze, novello Sue al diminutivo, e mi mette un brivido per la schiena ricordandoci che, se non fosse stato per il Magic, domani al posto di Olivera avrebbe giocato il Tonto (fiuuuuuuuuuu! Scampata bella! Grazie anche di questo, Raven!).
RispondiEliminaSi va verso l'ottimo centrocampo Olivera-Borja-Mati, con Ljajic ad affiancare Jojo: il serbotto non segna nemmeno a stoppargliela sulla linea di porta, ma partecipa alla corale e dialoga bene con l'egoistone montenegrino, mentre il vangelo secondo Luca è diventato illeggibile, fatto com'è di palle perse, regolari ritardi sui lanci, falli sugli avversari con tanto di braccia aperte sconsolatamente verso l'arbitro reclamando fallo inesistente. Meglio sarebbe El Ham ma, evidentemente, non ci siamo ancora con la condizione.
RispondiEliminaBollettino africanoAnnuncio ai naviganti:
RispondiEliminaStamattina
mi son svegliato con la volonta'di estendervi quello che e'il mio
parere sulla querelle di ieri.E lo faccio per voi che avete partecipato e
non.
Abbiamo
tra noi un Signore che si permette di mettere in bocca di altri,nel
particolare la mia ma in genere in quella di tutti,frasi,concetti,apprezzamenti
non solo mai pronunciati,ma pure mai pensati.Questo Signore scorrazza
in largo e in lungo,come suo diritto,con l'affabilita'della penna,ma con
dei contenuti subdoli,il che mi ha fatto pervenire a due sole ipotesi.
1)Al
Signore in oggetto,devo pubbliche scuse,se ho usato termini un
po'forti.Trattasi infatti di persona malata,con patologie di difficile
diagnosi,quindi raccomando di trattarlo come tale,cosa che raccomando a
me stesso in primis.Su questa base mi permetto di invitarlo,nel tragitto
di ritorno dalla infruttuosa ricerca del mio post/parole che mai ho
pronunciato,a fermarsi all'accettazione di un buon ospedale,dato che da
quelle parti ce ne sono di buoni.
2)Il
tal Signore non e'malato e non soffre di nessuna patologia grave,allora
non mi scuso.Anzi dovrebbe esser lui a farlo con me e con gli
innumerevoli patecipanti ai vari siti,acclarato il suo comportamento
offensivo,pur melassato con parole ricercate,talvolta rimembrando
improbabili paragoni storici.Offensivo non e'solo dare del cretino o
deficiente,no questo non appartiene al DNA del soggetto in esame,ma ben
piu'offensivo e'lo stravolgere artatamente le disamine dei partecipanti
vari.
Ed ancor di piu'scoprire che non si ricorda di niente,e fa una
confusione totale.Dal che si evince che,o e'vittima di una sindrome come
da punto 1,oppure il solo fatto che non ti legge e se ne strafrega di
cio'che uno dice,manifesta la forma piu'deprecabile e quindi ancor
piu'offensiva che si possa attuare in un forum.Per questo mi ritengo
fortemente offeso dal Signore,dal quale non mi attendo peraltro nessuna
ammissione,tanto si bea del suo ego,ne' richiedo alcuna scusa.Gli chiedo
solamente un piccolo sforzo,per l'ennesima volta,sforzo che puo'essere
compiuto anche se ci riferiamo al punto 1:che eviti ogni forma di
dileggio,o semplice menzione del mio nome.Punto.
Mi
pareva di averlo scritto chiaramente,ma vedo che,come da prassi,non
legge,mentre lui la lettura attenta ai suoi,la richiede,come fatto
all'utente Chiari.
Concludo ringraziando doverosamente tutti gli amici(Vitalogy,Colonnello,Deyna)che,loro
si'avevano prestato attenzione alle mie parole,condivisibili o meno,ed
infatti hanno compreso il mio punto di vista.Questi stoici compagni di
avventura,hanno tentato invano di far capire qualcosa al soggetto,ma,pur
animati da gran volonta',spirito di sacrificio eroico,combattendo
contro le intemperie,venti come bora,onde cerebrali grandi come
case,hanno gettato la spugna stremati,visto che a niente e' servito.
A
loro va il mio plauso.Ragazzi,non mi scordero'di voi.Ora li vedo
impegnati in dialoghi tecnici onirici,che vedono un Bearzot palleggiare
con Piola...auguri!
Bene,ci sentiamo domani per il commentino del dopo Lazio.Un grazie e abbraccio virtuale.
Lele
Genoa-Milan.Premesso che mi stanno entrambe pesantemente sulle palle, vista la loro classifica e considerate le loro chances relative, cosa dobbiamo augurarci, uno squallido 0 a 0? Forse sì. Ma se una delle due deve vincere, nonostante la mia avversione per il Genoa e nonostante la classifica, preferirei veder perdere ancora una volta il Milan. Troppo bello.
RispondiEliminaLele se mi citi una frase offensiva, ma offensiva sul serio, uscita dalla mia penna, non solo qui, ma in tutta la mia carriera di studioso, autore di articoli di giornale, frequentatore di blog e persino scrittore di lettere private, ne possiamo parlare. Altrimenti tutta la tua ricostruzione appare estremamente fragile. Sono gradite le virgolette e citazioni puntuali. Non avendo mai offeso nessuno in vita mia sono certo che non potrai trovarne. Auguri.
RispondiEliminaChiari, è importante che Allegri resti alla guida del Milan, e non ci sia quindi la scossa che segue ogni cambio di allenatore, fino al match con noi. Lud, dire che Sandrelli lancia un avvertimento mafioso (quale, poi?) è offensivo, attribuire pensieri e parole ad altri senza corroborare l'affermazione coi fatti lo è ancora. Per il resto, di offensivo da parte tua non ricordo altro che un «asino» ripetuto a Miha per n post. Direi che i tuoi difetti sono la fissa sull'infallibilità di Prandelli e il gusto della provocazione (di cui ignoro le ragioni) glissando sulle risposte che ti vengono fornite e, come sopra scrivevo, deformando il pensiero altrui o ascrivendo agli altri ciò che essi non hanno mai scritto.
RispondiEliminaInfatti mi pare tutto molto innocente Blimp e detto per divertimento tra amici, con senso della provocazione ma senza trascendere. Anche l'asinis detto di Mihajlovic era un po' una risposta al tuo Segnamai e analoghe piccole provocazioni. Sennò si dovrebbe dire che anche Daino dei boschi è una offesa ma non direi proprio. Mi sembra dimostrato dal fatto che dialogo con tutti e non ho mai rotto platealmente con nessuno ne' qui ne' altrove. Per quanto riguarda le deformazioni del pensiero ne subisco spesso, non me ne lamento e non mi pare di farne a mia volta. Stamattina ad esempio mi hanno accusato di incoerenza per aver buttato giù dieci righe che secondo me non si prestano ad equivoci a meno che non li si voglia trovare a forza.
RispondiEliminaNo, asino non è esattamente come daino dei boschi e non vedo rapporto alcuno tra asino a Miha e Segnamai, ma proprio nessuno. Sono d'accordo che capita a tutti di equivocare e di saltare qualche passaggio, il problema è la frequenza, perché se alta allora gira alla provocazione.
RispondiEliminaNon prestano adito ad alcun equivoco, sono chiarissime le tue dieci righe, Ludwig, peccato che inequivocabilmente contengano un errore madornale, ed uno sfondone sesquipedale. A proposito, resto in attesa di una tua risposta al seguente quesito : confermi che secondo te la squadra italiana disegnata da Deyna è da esibizione e non da competizione? Si o no, Ludwig, non si sfugge, eh eh eh.
RispondiEliminaGetto la spugna perché con Chiari potrei andare avanti a discutere per dieci anni. L'argomento è pretestuoso ma provo a rispondere per l'ultima volta. La squadra non è da esibizione a causa dei tre centrocampisti che vanno benissimo, ma lo diventa perché davanti ha tre punte come Rossi, Bettega e Baggio, oltre ad Antognoni a metà campo. Per renderla credibile ho appunto suggerito di togliere una punta ed inserire un'ala tornante, possibilmente capace di coprire, rinunciando ad un attaccante. Blimp hai perseguitato Pazzini con quel Segnamai, io ho risposto con l'Asinis. Sinisa è un personaggio pubblico e come tale deve accettare uno sfottò, come li accettano ad esempio i politici, da Berlusconi a Bersani.
RispondiEliminaPer scrivere,per manifestarsi,per comunicare in un consesso,in un blog,in una squadra,ovunque si voglia c'è bisogno di vulnerabilità,accettazione e riconoscimento di errori oppure capacità di capire il punto di vista(soggettivo) del nostro interlocutore;è quasi un'attività di coaching.Ci vuole forza intellettiva,togliendo il velo sia di ipocrisia sia di pregiudizio.Auguri ai contendenti.Oggi Caressa a Radio Deejay ha affermato:il sistema calcio genera un cash flow di 1.000.000.000.000 di euro,bene,nessuna azienda normale o che si rispetti,con quel cash flou dovrebbe essere in sofferenza o comunque non generare tanti profitti.Significa che il Sistema è sbagliato dalla testa,che non ha linee guida,che sono 5/6 teste messe li così,un'accozzaglia di interessi diversi e forse sbagliati.";ribadisco la necessita,io personalmente lo credo,di una Governance esterna con manager di altri settori.
RispondiEliminaVedi che non leggi i post altrui e tiri dritto? Ti ho scritto che non c'è rapporto tra Asinis e Segnamai, ma proprio nessuno, sia perché Segnamai non era più alla Fiorentina da tempo, sia perché Segnamai non è allenatore, sia perché «Segnamai» non offende l'intelletto della persona.
RispondiEliminaMa che c'è di molesto in asinis, via, Blimp. Potresti trovarlo molesto se non fosse che è...un palindromo. Ovvero rovesciando il nome Sinisa si ottiene quell'epiteto.
RispondiEliminaDivaghi e divaghi, la giri e la rigiri, come il peggiore dei politici politicanti, caro Ludwig, e non rispondi a domanda semplicissima. Ma come si fa a dire: "la squadra non è da esibizione.. ma lo diventa.." ? Ma ti rendi conto di cosa e come stai scrivendo? Ripeto, quegli undici indicati da Deyna, sono undici uomini precisi, che, ti informo, fanno una squadra di calcio, ancora una volta: confermi che quegli undici indicati da Deyna per te sono una squadra da esibizione e non da competizione? Risposte possibili: sì o no. Te lo chiedo per cortesia Ludwig, non mi serve altro, per la nostra discussione.
RispondiEliminaSe rovesci SINISA viene fuori ASINIS che non è un palindromo.Palindromo lo è quando,rovesciando la parola il significato rimane uguale...a meno che fosse un gioco di parole,ma quella non è specialità della casa,LUDWIGZALLER.Direi,che per te,Sinisa significa Asino,si avvicina alla realtà della tua parola.Credo.Penso.Ne son certo.
RispondiEliminaNon palindromo ma bifronte, è vero, Sopra! Nel palindromo il significato deve rimanere uguale. Ma potrebbe trattarsi di palindromo in caso di una lettura perfida del gioco di parole in questione che Sinisa non merita. Rispondo per l'ennesima volta a Chiari: la squadra delineata da Deyna è da esibizione, perché ha troppi attaccanti, ma il centrocampo NON è da esibizione. Prendi il caso di un uomo che indossi un abito così composto, Chiari: scarpe nere, abito scuro, cappello da pagliaccio. Limitatamente alle scarpe e all'abito possiamo dire che è vestito seriamente, ma se aggiunge quel copricapo nell'insieme risulta essere vestito in modo poco serio. Se toglie il cappello da pagliaccio e indossa un borsalino riacquista una serietà complessiva. La squadra di Deyna è valida e attendibile per 2/3. L'ultimo terzo, cioè i tre attaccanti, sono da esibizione, ma ciò in definitiva inficia tutto l'insieme.
RispondiEliminaLUD,scrivi in politichese.
RispondiEliminaLUDWIGZALLER sei il nostro VELTRONI.
RispondiEliminaTutto vero anche se....è così ma anche....possibilmente questa strada ma contemplando eventualmente....direi xyz ma non tralascerei....(Disgiuntive über alles!)
RispondiEliminaSopra: non mi pare di cercare il compromesso, non ho mai ceduto su nessuna mia opinione e sempre detto la mia molto apertamente. Forse non riesco a spiegarmi bene, tutto qui. O forse non si vuole capire ciò che è chiarissimo!
RispondiEliminaLud, ho detto da solo che la mia formazione non è il massimo dell'accortezza, ma penso non sia nemmeno da esibizione. Ha una difesa rapidissima e molto forte in marcatura, un corridore/interditore come Tardelli, un play e una mezzala a tutto campo che comunque coprono, un rifinitore come Baggio, e due punte molto mobili e non restie ai rientri come Bettega e Rossi. Non mi sembra che il Barcellona o l'Arsenal si coprano molto di più, anzi...Le tre punte [ma Baggio lo vedo più tra le linee, come a fine carriera, a rifinire] le puoi reggere, con una difesa e anche un centrocampo così. Semmai è voler male a Maldini e a Cabrini, che devon correre come cavalli, ma mi pare che non sia mai mancato loro il fiato...
RispondiEliminaTra l'altro quella dell'italia non mi sembra neanche la meno equilibrata tra le formazioni che mi son divertito a tirar giù, Argentina e Brasile messe così avrebbero molte più difficoltà a difendere...
RispondiEliminaPieno rispetto della tua lettura Deyna. A me pare che tutti gli allenatori che hanno avuto Baggio lo hanno fatto giocare dietro ad una punta, a cominciare dalla BB Baggio Borgonovo. Se poi inserisci anche Antognoni l'impressione di squilibrio si accresce. Ma non è questo il punto. Qui si è creato un caso diplomatico a partire da una discussione accademica. Volevo soltanto stimolarti ad approfondire la tua ipotesi non scrivere un trattato di storia del calcio. Ma lo sport degli ultimi giorni è provare a vedere se mi si coglie in contraddizione. Per adesso solo Sopra mi ha fatto notare una cosa vera: Asinis non è un palindromo, si tratta di un altro tipo di gioco di parole chiamato Bifronte.
RispondiEliminaIl famoso Giani Bifronte, che si destreggia tra Fiorentina e amministrazione di Firenze, speriamo arrivi questo stadio...
RispondiEliminaForse, Ludwig, non ti rendi conto dell'esatto significato di quello che stai scrivendo, perchè confermare, come stai facendo, che per te la squadra italiana disegnata da Deyna non è da competizione bensì da esibizione, vuol dire confermare una tua cantonata di dimensioni non meno che colossali. Chiedi in giro se proprio non ti fidi di me. Cantonata che raddoppi insistendo col dire che far giocare assieme Antognoni e Baggio creerebbe squilibrio.Ti chiedo nuovamente, allora secondo te Aquilani e Jovetic insieme creano uno squilibrio?
RispondiEliminaDai Chiari basta, piove e fa freddo ma non continuerei in questa discussione sul nulla, credimi. Dispostissimo a discutere di qualsiasi altra cosa e a firmarti una dichiarazione di resa in un vagone piombato come pretesero i tedeschi dai francesi durante la seconda guerra mondiale.
RispondiEliminaNon vado assolutamente in cerca di rese, Ludwig, mi piace semmai cercare sempre di mettere e vedere le cose in chiaro, al di là di chi ha torto e di chi ha ragione che considero un fatto secondario. E la discussione non è stata sul nulla, è stata sul gioco del calcio, cioè il nostro pane quotidiano,qui. Stammi bene.
RispondiEliminaCiao Chiari, alla prossima!
RispondiEliminaAfrica all times
RispondiEliminaDEYNA,la
tua Fiorentina mi pare messa benissimo.Infatti ha una sua logica,pur
crecando di mettere i migliori assoluti.Solo a sinistra,pur stimando
Roggi come calciatore ed ancora piu'come persona,avrei un dubbio e,pensa
un po',nemmeno con un nome di prima grandezza,ma per me funzionalissimo
ad un alternarsi con Massaro sulla fascia:Alberto Di Chiara,giocatore
sottovalutato a Firenze e che parti'per Parma con una trattativa oscura e
con Scala,che lo fece indietreggiare,trovo'la consacrazione.Io non lo
vedrei male.Rui...tenerlo fuori sembra dura,ma chi levi?e poi se si deve
fare formazioni,ancorche'per divertirsi,si dovrebbe pensare anche
all'efficacia e con Rui,chi lo regge il centrocampo?Magari una staffetta
a 15 dal termine con chi ha dato tutto,che so.Poi,come giustamente
rilevato,Edmundo non sarebbe stato secondo a Bertoni,siamo li'...
Piuttosto mi pare di ricordare che nel team do Brasil,non avevi inserito Carlos Alberto...dimentincanza?
Italia,trovare
posto per Bruno Conti.Non si puo'giocare sempre per vie centrali,e con
quelli,chi va sulla fascia?Ovvio che qualcuno devi sacrificare e quindi
io vedrei meglio un 3412,con esclusione di Vierchowod,e infoltire quel
centrocampo con Conti a sinistra e davanti Riva per Bettega
Germania,Schwarzenbeck
per me era migliore di Kholer e di tanto,poi a destra Schuster
no,quindi dentro il grande Jurgen Grabowsky,che,come il Colonnello
rimarca,e'anni 70 e per continuare in mezzo,via Bonhoff,centrali
giustamente Wolfgang(il Calcio) e Matthaus + Hoeness(come puoi lasciarlo
fuori?)Comunque un plauso,Deyna,la tua competenza e'innegabile.
La
Fiorentina recente del Chiari e' affascinante,ma va in un imbuto,chi va
sugli esterni?Molto piu'omogenea quella all times,che si avvale del
grande Julinho.
Lele
Questa sera Firenze profuma di vittoria,per domani,strana....forse qualcosa di quasi epico.... Domani qualcosa accadrà,magari sotto la pioggia un golazo strano o agli sgoccioli.(sotto l'acqua...agli sgoccioli.Questa è involontaria). A proposito di epica:Montolivo stasera?Ha risolto un'altra partita?Ha caricato sulle spalle la squadra?Ho pensato fosse meglio andare in zona Santo Spirito stasera,a dare due calci alla pelota, con i miei bimbi,piuttosto che vedermi il Milan...cosa mi sarò perso?O quanto ho guadagnato con il mio 2o erede che calcia più lontano di Riccardino Cuor di Coniglio(e più preciso e mai retropassaggio a lanciare avversari......ah ah ah ah).
RispondiEliminaTi aggiorno io Sopra. Il Genoa ha lasciato tre punti alla casa madre che ne aveva tanto bisogno. Non c'è altro di significativo da aggiungere.
RispondiEliminaCiao Lele, grazie...anche se oni volta che penso a queste formazioni mi lascio un po' prendere la mano dai miei preferiti, e finisce che le squadre non escon fuori troppo logiche. Seguendo la logica, avrei in effetti messo dentro Conti [nella mia sugli esterni spingerebbero quasi solo Maldini e Cabrini, poveretti!], ed anche la Germania è troppo "chiusa" sul centro, ecc. Per la Fiore, avevo in effetti pensato a Di Chiara, ma Roggi in una difesa a tre mi garantisce molta più copertura, Di Chiara semmai l'avrei messo più avanti. Ma ora mi han fatto girar le palle, e ho messo la formazione che più mi divertirebbe, ahahaha, naturalmente è solo un divertissement. Carlos Alberto lo considero in fase calante, negli anni '70...Hoeness a me non faceva poi impazzire. Prima di dormire vi lascio anche le due formazioni da supersfida Europa-Sudamerica, ahah
RispondiEliminaPrima del Barça [a sprazzi come ai tempi d'oro] ho visto la mezz'ora finale di Milan-Genoa: Pazzini sempre più involuto, Montolivo com-passatissimo e abulico al massimo, Allegri che bestemmia come un buttero maremmano. Abate quando è lanciato, prima di fare il traversone per l'egiziano, è però in fuorigioco di un paio di metri. Si inizia. Il Genoa poi mi ha fatto un'impressione strana, anche in svantaggio non sembrava avere nessuna voglia di recuperare la partita, e Immobile ha sbagliato in modo clamoroso un gol assai facile. Mah?
RispondiEliminaL'albero di natale è quello , Lele, un imbuto per definizione. Tieni conto che prevede terzini cursori, due centrocampisti a tutto campo e le due mezze punte che variano su tutto il fronte dell'attacco, con la libertà quindi di svariare sulle fasce. Ogni modulo, lo sai meglio di me, consente tutte le possibilità di attacco, e poi in definitiva dipende dagli interpreti, come sempre.
RispondiElimina
RispondiElimina...No, ci rinuncio: inizio con Schmeichel, poi è troppo dura. E Antognoni lasciarlo o farlo fuori? E gli esterni metterli, quando a centrocampo hai da scegliere tra Antonio, Platini, Xavi, Zidane, Deyna...e davanti? Il Sudamerica poi! No via, ci riprovo domani.
Il Genoa, Deyna, ha fatto una partita sconcertante, rinunciataria fin dall'inizio, contro un Milan non certo irresistibile, e che quindi autorizza i più gravi sospetti.D'altra parte tra società "amiche" questi favori si fanno, quando una delle due ha molto bisogno. In fondo il Genoa ha rinunciato al massimo ad un punto per regalarne tre all'amico Milan. All'inizio del secondo tempo dopo pochi minuti, annusando il marcio e tanto per fare una battuta, ho detto: "Questi si fanno fare il gol, ma dopo la mezz'ora per non avere tanto tempo in cui devono far finta di cercare il pareggio". Puntuale al 32° è arrivato il gol del Milan.
RispondiEliminaIn buona sostanza:un vero schifo.
RispondiEliminaSì, per quei 30' che ho visto, mi è sembrato "giocare" davvero così, il Genoa.
RispondiEliminaA proposito di figli d'arte: il figlio di Schmeichel, portiere anch'egli, del Leicester, è veramente buono...
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/watch?v=oDvZCB92H4Y
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/watch?v=z5aFkWpeqic
http://www.youtube.com/watch?v=b6iS1sSrDXQ
http://www.youtube.com/watch?v=G5_s-oB2MtY&feature=related
vi lascio con queste perle dell'Erede. Forza Viola e juve merda!