Nello
sfogliare la vittoria contro Bologna terra di magnifiche sfogline, una
vittoria ancora fresca come la pasta fresca, ripiena di tre punti e non
solo, una di quelle vittorie fatte in casa al Franchi e riempita con il
maiale rigorosamente arbitro del sapore, e in questo tirare la vittoria a
mano come la sfoglia, ma senza subire però il solito rigore dal maiale,
è saltato all’occhio riempiendolo anche parecchio e sempre con lo
stesso ripieno di maiale, la qualità della panchina nella quale si è
risentito il solo El Ham per la presenza ingombrante di così tanto
maiale che un po’ l’ha innervosito. E se la prova dell’arbitro è stata
giudicata non proprio da buttare, noi a proposito di maiale non solo
siamo d’accordo su questo giudizio, ma vogliamo aggiungere che
dell’Orsato non si butta via niente. E allora parliamone di questa
panchina, un esercizio che ci serve a evidenziare i grandi meriti di
Pradè e Macia capaci di portare a termine una campagna acquisti di
valore, perché non solo in grado di individuare i giocatori più adatti
all’idea di calcio del tecnico, ma anche preziosa perché allarga a
diciassette il numero dei titolari. E tutto questo mentre i muggenti con
nasi e parrucche da pagliaccio prendevano possesso degli alpeggi per
brucare l’erba profumata dallo sterco. Una qualità quindi spalmata in
maniera omogenea non più solo sulla squadra che scende in campo, un
regalino niente male per Montella, che gli consente di avere alternative
di pari livello per cauterizzare infortuni e squalifiche, e di
apportare modifiche in corsa di fronte a situazioni tattiche non
previste o a rendimenti sottotono. Ieri la panchina era composta da
Pizzarro, un autentico gestore del traffico telefonico di centrocampo,
un uomo che fa roaming facendo pagare tariffe di possesso palla
salatissime all’avversario, e che a noi dei bassifondi piace proprio
perché basso, e in campo Oliveira l’ha sostituito sorprendendoci per la
determinazione, qualità e precisione delle giocate che hanno permesso al
cileno di mettere a dimora il proprio empasse. Cassani ha fatto tirare
il fiato a Cuadrado, Toni ha depistato gli avversari mentre Jovetic
poteva festeggiare in pace il compleanno della sorella, e Savic
s’inseriva naturalmente in una difesa sempre perfetta come un Vacheron
Costantin. El Ham chiamato a doppiare il remake del film di Toni diretto
da Prandelli ha sostituito il depistatore sgangherato mostrando un
assaggio delle sue qualità, solo un assaggio perché vista la sagoma
appesantita il resto sembra esserselo mangiato tutto. Intanto Mati
Fernandez lancia la sua candidatura, e come Renzi cercherà di rottamare
qualcun’altro da far sedere sulla magnifica panchina, un giocatore che
parte in dribbling come se fosse impossessato dal demone di Massimo
Orlando, e poi Aquilani che dall’infermeria dovrebbe planare
direttamente in campo saltando a piè pari la panchina per atterrare
morbido in modo da non rifarsi subito male, e sciogliere così tutti i
dubbi su quale sia il miglior centrocampo del reame, sciogliere come il
sangue di San Gennaro per il miracolo di rivederlo nuovamente in campo. E
se dovessimo festeggiare per il grande lavoro di Prade e Macia lo
faremmo sicuramente con il Pampero che è il rum più bevuto nei peggiori
bar di Caracas, insomma siamo contenti di come il gruppo appaia unito,
di come chi subentra lo faccia con le motivazioni giuste di chi vuole
convincere l’allenatore, di come non sembrano esserci gelosie, di come
si ragioni da squadra e non da singolo, di come si voglia onorare la
maglia rispettandola con l’impegno. Di come anche la società visto
questa comunione d’intenti, dopo aver visto la foto di copertina, abbia
dato mandato al consulente di Anversa della seconda foto, per trattare
un nuovo tipo di panchina più adatto a toccare con mano il gran talento
che ci si dovrà sedere.
Gran ritorno di Drago sul sitone: «il goal di Montolivo era regolare, ma sempre da annullare per.....salvaguardare il gioco del calcio. Anche gli arbitri ormai sanno che Montolivo non puo' e non deve MAI segnare. Non sono abituati e, sorpresi, fischiano»... ahahahahahahahahahahahahah! O IMMENSO, ma che attendi per venire a illuminarci qui sul sitollock? Comunque la tesi corporativistica (= collega fesso ma pur sempre collega) mostra forse la corda: Yo el supremo lo fanno scrivere perché un pagliaccio così tira dietro quella serqua di commenti (dileggianti), ogni volta, che ormai non esce più fuori altrimenti sul sitazzo in crisi (stesso significato ha la provocazione antipollockiana di ieri permessa al paranoico pseudosenese: c'è stanca dell'ulanbatoroide Multinick - ultima apparizione rilevata, nei panni di Augusto da Monza - e del multinick, infatti, entrambi sono stati presi a sganassoni dai fatti e la recita non regge più, le firme buone sono qui, si cerca di riattirarle dall'altra parte con polemiche fattizie). Nessuna risposta sul fatto che Farting Man non guardi le partite come da calamitosa confessione recente, le «capacità percettive» si applicano evidentemente su quel che gli raccontano al bar (e gli raccontano cazzate a bella posta, visto il tipo, che non è preso sul serio nemmeno e anzi soprattutto non dalla portinaia). Su Miccoli e Maresca, Vitalogy, hai già detto tutto: si chieda perché Moggi non ne abbia voluto sapere, si chieda perché siamo stati quarti per quattro anni senza di loro, si chieda perché la carriera di questi irrinunciabili campioni si sia stabilizzata a Palermo e alla Samp dopo migrazioni delusive. Ma soprattutto, che cazzo c'entra con Fiorentina-Bologna? Anche su questo, a te e a Lud (che fa il buon samaritano e che il massimo che può ottenere, con questo, è un ennesimo delirio di replica) nessuna risposta. Ma volete ascoltare il consiglio di Lele? Lasciarlo cuocere nel brodo maleodorante dove andate a postare per ragionare con chi è al di là di ogni possibilità di ragionamento e che, di calcio come di qualsiasi cosa, non ha nulla di ragionevole da dire.
RispondiEliminaStamane,intorno alle 8,30 ho replicato al GAT sulla questione Maresca/Miccoli ma non avevo visto ciò che era riuscito a far scaturire prima:una replica dell'immarcescibile,baronale,conservatore progressista,filologo,serio,impareggiabile LUDWIGZALLER,che tenendo fede alla città e alla nazione che sovrintende(se vero)tenta di fare il neutrale pacificatore,candidandosi al ruolo di Samuel L.Jackson della situazione!Parlare della galassia Gea dell'epoca significa parlare di giocatori lobotomizzati,manichini usati come voleva la cupola,con uno straordinario cilindro tirato fuori dal coniglio:Baiocco e Blasi in nazionale,o forse solo uno dei due,definiti negli ambienti del calcio "i 2 di bastoni" per le randellate che sapevano tirare.Giocatori scarsi ma arrivati alla Juve!!Parliamo di cose serie?Bella la citazione culinaria,Gubernator,io aggiungerei che la nostra vittoria ha il sapore dell'Ombelico di Venere,questo simil-tortello emiliano che evoca un retrogusto di frequentazione femminile scevro di meretricio ma denso di afrore che tanto piace su questo blog,a te in primis.Non importa se qualcuno leggendoci(soprattutto di nascosto!)esclamerà "...questi son pistola...",noi infatti attendiamo sempre le mezze cartucce per schiarire le idee.Le loro.(COLONEL,i carabinieri al cinema seggono nell'ultima fila,ultimi posti,poiché il divertimento sta alla fine...).
RispondiEliminaE ora veniamo a ESSE: l'età dovrebbe soddisfare il Polacco Maniaco dei Parcheggi Sotterranei Esselunga, la qualità forse non sarà eccelsa eccelsa, ma una quarantina di botte a ognuna non si negherebbe se non in articulo mortis. La bruna al centro ha cassa toracica gracilina e promette davanzale un po' meschinuccio, anche se la luna è pastosa (forse, con l'avanzar degli anni, però, destinata a piriformità). La rossa, di personalino la faccio, per deduzione, sicuramente meglio fornita e mi piace come va di spalle, ma il retro (troppo nervosa, come spesso nella rosse, la schiena, sfilante e inadeguato nel complesso il culo) non consente un voto di assoluto riguardo. Mi butterei dopo tutto sulla bionda, che non giunge a perfezione, d'accordo, ma presenta proporzioni più lusinghiere e nessun difetto notabile (è seduta sull'orlo della panca e ciò le sfrittella leggermente l'inseriscicazzo, ma la mia esperienza rassicura sull'armonia in posizione non deformante).
RispondiEliminaLo sapevamo già, ed in questa
RispondiEliminasede in molti lo abbiamo stigmatizzato da tempo e tante volte, fa comunque un certo effetto sentirlo dire da
un addetto ai lavori di casa viola affidabile e serio come Guerini:
“Li abbiamo scelti
guardando prima di tutto al loro profilo umano.
L'esperienza dello scorso anno ci ha insegnato a valutare più umanamente che
tecnicamente ogni possibile acquisto.”.E c’è ancora qualcuno, come Ludwig,
che dice che dovremmo essere loro riconoscenti,o come il GAT che ce li
ri-propina, quelli che se ne sono andati, e si meravigliano se noi tifosi
continuiamo giustamente a seguirli, con acredine e senza dimenticare, i più
spregevoli sul piano umano prima ancora che tecnico, per il danno causato alla
Fiorentina.
Questi sono davvero dei bravi ragazzi, Chiarificatore, non ne trovi uno che faccia un discorso strampalato o che ti deluda per impegno sul campo. E fanno giustizia delle menate che si raccontano di solito circa «l'ambientamento nel campionato italiano»: dalla prima partita subito nell'ingranaggio come se ci fossero da lustri, e sono in maggioranza stranieri, e sono nuovi, in formazione titolare, per 9 o al massimo 8/11... Ma straordinario Pradè, per aver fatto quel che ha fatto con un verde finale, per giunta, di quattro milioni (il che fa impazzire il californiano... ahahahahahahahah!). Però, caro Guerini, al peggiore umanamente avevate promesso gogna per «farsa finita» e allora la tribuna doveva essere la sola conseguenza, invece l'avete lasciato trascinarci sull'orlo della B: mettiamola sul conto delle lezioni utili.
RispondiEliminaBeh, distinguiamo.
RispondiEliminaMontolivo... ne abbiamo parlato a lungo.
Vargas sarebbe fortissimo, ma sappiamo che è poco professionale. Ciò non toglie che se nel Genoa gioca bene, mi fa piacere.
Gilardino è un bravo ragazzo, non mi sembra né che faccia casini fuori del campo (vedi Vargas) né che abbia avuto comportamenti tipo Montolivo. Io lo seguirò sempre con l'affetto e la riconoscenza che ho per quasi tutti gli ex viola.
Mutu dal punto di vista disciplinare era disastroso, ma.... era Mutu! Il Fenomeno! Sinceramente io gli perdòno tutto e seguo anche lui con affetto, tanto da essere diventato quasi un tifoso dell'Ajaccio.
Ciònon toglie che sono il passato della Fiorentina, un passato bello, glorioso, ma sempre passato, era giusto volare pagina e adesso sono contento dei giocatori che abbiamo.
Attento Antognoni, Guerini parla di piano umano, che è qualcosa di molto più importante del pur importante piano disciplinare. Stiamo parlando di lealtà, di impegno e attaccamento ai colori sociali, di rapporti tra calciatori, di ambiente nello spogliatoio. Sul banco dei principali imputati non possono che esserci i capitani, i leaders storici della vecchia rosa.
RispondiEliminaHo solo una osservazione da fare alle parole di Guerini. Lui parla dello scorso anno, l'orizzonte temporale critico, anche e soprattutto sul piano umano, è più ampio, bisogna parlare di due anni e mezzo.
RispondiEliminaNon avevo intenzione di svolgere il ruolo dell'Onu, Sopravvissuto. Sono davvero convinto che ci sia bisogno di aprire un ciclo nuovo a Firenze. E di chiudere la transizione post-Prandelliana. Tra i Giluio-Claudii e i Flavii ci fu la famosa epoca di Galba, Ottone e Vitellio. Tra l'età di Cesare Prandelli e l'età montelliana testè inaugurata abbiamo anche noi avuto il dominio di un triumvirato: Corvino, Sinina, Marcolin che ha fatto più danni della grandine e messo l'impero alle strette, tanto che il Senato Della Valliano era sul punto di gettare la spugna. Ma meraviglia: siamo tornati all'età dell'oro, Il nuovo imperatore Montella dalla sua villa a Capri dirige l'impero in modo meraviglioso. Ed è tempo che i cadaveri dei passati imperatori siano riesumati e buttati nel Tevere. Gratitudine infinita ai capi legione Montolivo, Gilardino, Vargas, Frey grazie ai quali l'impero aveva a suo tempo raggiunto punte di grande splendore. Oggi vanno di moda i mercenari spagnoli che già all'epoca imperiale andavano per la maggiore.
RispondiEliminaColonel il verde rimasto a Pradé altro non è che il mancato arrivo di Berbatov. Altrimenti sarebbe stata una fantastica campagna acquisti chiusa in pareggio. E che campagna se il bulgaro fosse arrivato! Il 14 Agosto era stato definito il trasferimento con il suo manager, tutto definito, ingaggio e durata del contratto a 2 netti l'anno, in quella data. Prima di ferragosto era nata questa squadra, rovinata nell'ultimo tassello dal quel guercio infame stipendiato da una società d'infami. Nonostante ciò, abbiamo di che divertirci.
RispondiEliminaUna domanda: secondo voi il "vecchio" Luis Fabiano, O Fabuloso, è ingaggiabile oppure, tornato al "suo" San Paolo non ne vorrà sapere di lasciare il Brasile?
RispondiEliminaLudwig, a parte quella fissazione per Sinisa e Corvino, hai un aplomb e una flemma davvero invidiabili per degli stronzi come siamo noi fiorentini. Ma Bambolo Insultino non le merita delle risposte scolorite (scolorite ovviamente non di significati, bensì nel senso che non usi linguaggio "colorito") come le tue, in primo luogo per le offese con le quali sostituisce le argomentazioni, in secondo luogo perchè il tuo sarcasmo è troppo nascosto tra le righe per essere afferrato da uno con la sua mentalità. Il parallelismo storico con cui gli hai risposto non lo prende come invito a riflettere, ma come una gara tra te e lui a chi ne sa di più di storia, e non ammetterebbe mai che tu ne sai di più, è troppo boriosamente e infondatamente pieno di sè. Lui vorrebbe fare quello che si distingue dalla massa, ha una mente sempliciotta sempliciotta che lo porta a ritenere che il mondo si divida in due insiemi: lui e la massa. Non ha la minima cognizione dell'esistenza di un insieme, il suo, dei sedicenti intellettuali che credono che la massa siano "gli altri". Pensa che la sua acconciatura sia il tocco di originalità che lo distingue dal mare di banali teste castane che lo circondano. Ma è una persona che non ha nulla da dire, è vuota come le sue argomentazioni e come i Filiberto, le sue amicizie illustri che ti spaccia come motivo di vanto. Crede che la sostanza sia nell'immagine, nello scimmiottare i dandy più celebri degli ultimi due secoli, e per questo si illude di essere estroso e anticonformista. Gli piacerebbe tanto esserlo, Ludwig, ma il problema è che se lui fosse vissuto all'epoca del Savonarola, lui sarebbe stato il primo a gridare alle fiamme.
RispondiEliminaFabiano non lo metterei nell'elenco dei «bravi ragazzi», no...
RispondiEliminaUn grazie all'africano per le belle paroleIl salotto di Pollock,che mi pemette la sua frequentazione,e'elegante,fine,rustico,casereccio,elevato,colto,semplice,non
RispondiEliminaarrogante,sprezzante ma rispettoso,tecnico ma non solo,ironico e
serio.Mi beo di leggere conversazioni ilari e ci rido,come
sapienti,dalle quali cerco di trarre nozioni,e cerco di dare un
umilissimo,contributo.Vivendo lontano,per me,questo salotto,dotato di
una grande finestra,mi permette,anche solo col pensiero,di
vivere Firenze e fiorentini,i miei concittadini,finestra che apro
quotidianamente per riempirmi i polmoni intrisi di scorie e stress
quotidiani che di S.Frediano,il Pignone etc.,un c'hanno nulla.Vi reputo
tutti,nessuno escluso,gente di grande livello,e che grazie a
voi,l'ambiente ha le qualita'sopradescritte.Proprio per la vostra
provata intelligenza,mi par strano che continuate a dar spago ad una
persona che tutte quelle caratteristiche non le possiede,ma ha nel DNA
tutto il contrario.
Pollock,i
culi fanno vetrina ed e'un bel vedere,ma non ti nascondo che ieri mi
son rivisto le foto dell'alluvione,almeno una ventina di volte.
Non
scordarti che quello che vedi ogni giorno,Firenze,e',per qualcuno cosa
rara,quindi ti invito a riproporre piu'spesso qualche immagine che mi
riporti la'.
Lele
LUD,hai una freddezza da Paolo Rossi,un senso della posizione da Santillana,sai destreggiarti come Hugol Sanchez,sai farti trovare pronto come Claudio Sulser,sai difenderti come Egli(che baluardo svizzero)ma sopratutto mitighi tutto come un Cerezo che sembra vagare sulle sue ma in realtà è sul pezzo."Toninho,con quelle scarpe da calcio che sembrano di jeans,è vero che porti il cane in allenamento?" lui "Si,il cane corre,caga e piscia e mister s'incazza ma Boskov capisce che cane importante per me...";ecco oggi hai risposto al GAT con quel "senso" giusto delle parole.
RispondiEliminaSì, le risposte di oggi di LUD al presunto dandy emiliano sono state perfette. Chapeau.
RispondiEliminaCome diceva Lucio Battisti: "ma da quando ci sei tu, tutto questo non c'è più. Acqua azzurra acqua chiara, con le mani posso finalmente bere". Da quando ci sono Pradè e Montella siamo tornati a bere l'acqua azzurra e chiara. Recriminare sul passato perde di giorno in giorno, e di partita in partita, il suo senso. Grazie per gli elogi.
RispondiEliminaScusate, ma delle tope qua sopra nessuno vuol parlare? Io ho fatto il mio, per stornare rappresaglie sul sitollock (come non bastassero i du' grulli di ieri sul sitone...) da parte di Jordan, lo Sterminabuhi, adesso fate la vostra parte o ci ritroviamo a recitare cinquecentoventiquattro avemarie davanti al santino del Mala.
RispondiEliminaIo mi becco quella al centro Colonnello, non solo è quella che promette meglio ma le more mi fanno impazzire per il sangue italico che scorre nelle mie vene.
RispondiEliminaDecisamente anch'io quella nel mezzo, ma se non si scioglie i capelli e non si toglie quelle scarpe da scoglio opto per la bionda
RispondiEliminaIl culo centrale mi piace quanto un gol di Luca Toni, e poi amo andare per la selva oscura piuttosto che per campi di grano o di papaveri. Queste le mie pagelle del giorno, sufficienza per tutte naturalmente ma tenendo conto solo di ciò che è in mostra preferisco ciò che si trova ad ore 12. Per quanto riguarda 'the color purple' è in arrivo presto una goleada che ridurrà non poco le nostre ansie per mancanza della punta di diamante, che è comunque in arrivo a Gennaio.
RispondiEliminaGià, che fine ha fatto Jordan? Poco fa la mia playlist ha passato "Back in the USSR"
RispondiEliminaLudwig, mi unisco anche io al coro di chi ti ha fatto i complimenti, superbe le tue repliche al GAT. Detto questo rimane qualcosa che non mi convince nel tuo atteggiamento sul passato, che trovo assolutorio, buonista e, scusami, anche un poco ipocrita. Tu stesso dimostri molta dimestichezza con i fatti storici, che gestisci con molta agilità e padronanza della materia, ma un po' incoerentemente. Mi tiri fuori vicende vecchie secoli a validare situazioni attuali e mi vuoi rimuovere quello di schifoso e tristemente istruttivo è avvenuto l'altro ieri? Scusa l'accostamento ma mi sembri un po' come quelli anziani come noi che ricordano la loro infanzia nei dettagli e dimenticano quello che è successo il giorno prima.Che razza di storicista sei? A corrente a alternata? Ricostruiamolo correttamente quello che è avvenuto l'altro ieri, non in modo astruso, maniacale, infondato e delirante come fa il GAT, e teniamolo ben presente, non dimentichiamolo per non ricaderci. Come puoi mettere sullo stesso piano corretti professionisti come Gilardino con vomitevoli personaggi come Montolivo che hanno fatto danni enormi alla Fiorentina per due anni e mezzo? Fossi in Gilardino mi sentirei offeso.Ti faccio un esempio: il fascismo ce lo siamo lasciati alle spalle da tempo, anche con atti di clemenza verso chi ne fu passivamente coinvolto, ciò detto dobbiamo rimuoverlo o ricordare nei più minimi dettagli i danni che face all'Italia per non ricaderci?
RispondiEliminaQuelli anziani sta per quegli anziani.
RispondiEliminaSui tre soggetti rappresentati in foto dirò la mia, anche per rinfocolare latenze altrui. Trovo banali i corpi laterali, mentre mi stuzzica quello centrale, il cui aspetto androgino (anche se il culo tende a spegnere la fantasia) potrebbe tradire nel lato A caratteristiche inaspettate e non necessariamente sgradevoli.
RispondiEliminaPiano con la mora in centro, l'ho detto prima io, e sono anche geloso.
RispondiEliminaEl Hamdaoui nella breve apparizione contro il Bologna, pur essendo ancora ingrippato, ha dato conferma delle sue qualità con quello stop spalle alla porta, palla spostata di prima intenzione nello spazio libero stretto e tiro repentino verso la porta. Una cosa che gli ho visto fare diverse volte. Continuo ad aver fiducia in questo giocatore che vorrei vedere presto in campo dal 1'.
RispondiEliminaChiari, il tuo commento è comparso dopo che avevo scritto il mio anche se nella sequenza era precedente. Ma siccome sono il Re rivendico il mio diritto di jus prima noctis. Poi ti cederò volentieri il passo.
RispondiEliminaNon fare il furbo Attila, conta la tempistica apparsa sul blog. Ti racconterò com'è andata.
RispondiEliminaGià fatto, Chiari, già fatto. Farò finta di non aver visto la tua sfrontatezza perché sono un monarca misericordioso.
RispondiEliminaHo parlato dei giocatori per quel che hanno fatto sul campo. Ed ho precisato: nei momenti migliori. Non ci sono dubbi, almeno per quel che mi riguarda. Ricordo bellissime parate di Frey, goal entusiasmanti di Gila, Vargas era uno dei migliori esterni in circolazione e lo stesso Montolivo prima di incappare nelle ultime due stagioni si era segnalato a Firenze per ottimo rendimento. Il valore complessivo di mercato di questi giocatori, solo tre o quattro anni fa, era pari a più di 50 milioni di euro, e si parlava di richieste di grandissime società. Poi le cose sono andate diversamente: Mutu è stato messo ko dalle risse e dalla subutramina, Vargas dalla birra, Monto da procuratori e fidanzata velina. Gila è stato il più corretto, ma anche lui ha pestato i piedi perché voleva un contratto lungo e remunerativo. Mi piace tuttavia, ripeto, ricordare le belle imprese con gratitudine.
RispondiEliminaPer Gila, Lud, c'era anche la pretesa di non aver nessuno in panca che gli facesse la minima ombra, per Frey l'antiprofessionalità nel prendere una dozzina di chili di sovrappeso.
RispondiEliminaLe belle imprese vanno ricordate con entusiasmo e gratitudine, così come con impietosa severità vanno ricordati i comportamenti vergognosi sia in campo che fuori, perchè non si ripetano mai più in futuro. Gli ultimi due anni e mezzo bruciano, e meno male che i DV hanno tenuto duro, altrimenti sarebbero stati devastanti. Inoltre: che oggi ci siano le condizioni per un entusiasmo generale non deve indurci a dimenticare tutti quelli che in questi due anni e mezzo hanno gettato fango sulla Fiorentina, hanno remato in direzione opposta, hanno coperto la proprietà di insulti,. illazioni e calunnie di vario tipo. Si devono vergognare, non si deve dimenticare.
RispondiEliminaCOLONEL,sai che la rossa(come tutte le tizianesche)ha il pube come un gattino bagnato......e sai anche che hanno una marcia in più ed un ritmo diverso,oltre il profumo epidermico unico.
RispondiEliminaHai approfittato del fatto che sei lì, Attila. Questa me la segno, e visto che sei il monarca sarò il primo a gridare il re è nudo.
RispondiEliminaGila due anni fa voleva allungare il contratto in modo da prendere più soldi e da garantirsi un fine carriera tranquillo. La società da quell'orecchio non ci sentiva. Preziosi l'ha accontentato, versando una cifra adeguata per il cartellino, ma soprattutto promettendogli il contratto lungo che desiderava. Le cose non sono andate come Gila sperava: a Genova ha fallito, ora è a Bologna in prestito, potrebbe essere riscattato ma non credo che il Bologna gli garantirà i soldi offerti da Preziosi. Lo vedo bene anche in una grande squadra come il Milan o la Juve, dove potrebbe andare a svernare qualche anno, giocando con meno continuità ma garantendo i suoi goal. Come goleador è una garanzia, ma come si è visto domenica, se la squadra stenta, può letteralmente scomparire dal gioco, perchè è il classico attaccante che aspetta di essere servito (ma se servito bene è micidiale). Si potrebbe sospettare che il suo rendimento incerto nei primi mesi dello scorso campionato fosse dovuto anche al mancato rinnovo. Onestà vuole che si ricordino alcune sue stagioni fiorentine eccezionali. Anche al primo anno di Mihajlovic fece bene: dodici goal in una annata tanto negativa sono un buon bottino.
RispondiEliminaAdesso speriamo se mai che la compagnia di giro non decida di trasferirsi altrove. E per compagnia di giro intendo: Montella, Borja Valero, Roncaglia e non so chi altro. Speriamo cioè che Moratti o Berlusconi non decidano di risolvere i problemi rispettivi con una traslazione di schemi, tecnici e giocatori a Milano. Secondo Monaco, infatti, Montella arriverà ad una grandissima squadra, mentre Valero a Marca ha già chiarito di aver moltissimi estimatori in Europa. Insomma, speriamo che non si ripeta quanto accaduto ai tempi di Mourinho con Thiago Motta e Milito.
RispondiEliminaSul Gila a suo tempo feci una battuta, pensando alla sua storia al Milan e a Firenze: mi ero fatto l'idea di uno che ha bisogno continuamente di cambiare stimoli, approdando in piazze dove lo facciano sentire unico e indispensabile. Così scrissi che ha bisogno di andare in posti "dove lo accolgono come San Pancrazio". Ovviamente il nome del santo l'avevo sparato a caso tra i tanti, così per dare una chiosa colorita alla discussione, però si è rivelata profetica.
RispondiEliminaIl latente Shivers
RispondiEliminaSui tre soggetti rappresentati in foto dirò la mia, anche per
rinfocolare latenze altrui. Trovo banali i corpi laterali, mentre mi
stuzzica quello centrale, il cui aspetto androgino (anche se il culo
tende a spegnere la fantasia) potrebbe tradire nel lato A
caratteristiche inaspettate e non necessariamente sgradevoli.
Ci sono due decisioni da prendere al più presto per tenere a Firenze Montella ( sulla compagnia di giro sono meno preoccupato, se lui resta): realizzare il progetto Mercafir e proporgli un quinquennale di quelli che non si possono rifiutare.
RispondiEliminaAntioneRouge, ma allora vuoi che Jordan esca dalla foresta, armato d'ascia e urlante come Orlando impazzito e inselvatichito!
RispondiEliminaComunque non mi hai risposto su Nic Ray, caro AntoineRouge.
RispondiEliminaI santini e tu ce li hai te, bolscevico, io e un ci ho santini. Figurati poi se mi letico pe' un culo come quelli nella foto. Datemi i che avanza che mi va sempre bene (a meno che a giralle e un ci sian sorprese).
RispondiEliminaLa seconda.
RispondiEliminaPer un allenatore come Montella non si può speculare sui 500.000 euri. Tre milioni non glieli offre nessuno, al momento, è quella la cifra giusta.
RispondiEliminasì, se avessi i'mi' tempo da perde' con voi che vu giohate a fare e buchi e alla fine vu ci diventate davvero.
RispondiEliminaPensando alle sfortune degli spagnoli in Italia (ne sappiamo qualcosa anche noi: ricordate l'allucinante Amor? E il Portillo che provocò la cacciata del Mondo?): si può dire che Borja è il migliore arrivato nella penisola dal tempo di Suarez? Si può dire che sia il migliore di sempre, proprio e ancora dopo il suddetto e immenso Luisito? Io direi di sì. Né Del Sol gobbo né Peirò sono della sua qualità.
RispondiEliminaAhahahahahahahah... è uscito dalla foresta, lo Sterminabuhi! Ahahahahahahah! Bene, adesso dicci qualcosa di calcio, che ci tieni in astinenza da un bel po': hai scontato il jet-lag più penosamente del solito, per caso?
RispondiEliminaVisto che siete sempre sul chi va là, questa è la panchina con vista frontale, l'uomo che nell'inquadratura più stretta non era visibile, è il magnaccia con il quale potrete prendere accordi commerciali.
RispondiEliminaPollock, semplicemente: vaffanculo!
RispondiEliminaBlimpe, sei sprezzante come Marco Siena!
RispondiEliminaMa se proponi a lui quella foto lui telefona davvero, il peggio è questo! Io prenoto comunque quella di destra per chi guarda, ma 50 anni prima: se tanto mi dà tanto (e non mi dà niente) doveva essere, ai suoi bei dì, la meno scacia.
RispondiEliminaPOLLOCK,cu'o basso s'è bon per casso,dicono in Veneto......
RispondiEliminaCaro Colonnello, ho smarrito la domanda, ma se mi hai chiesto cosa ne penso, la risposta è "un gran bene". Johnny Guitar, in particolare, con la Crawford di bianco vestita, ha un fascino immutato. Tu che ne pensi di Sirk, a mio avviso sottovalutato? La scorsa settimana ho rivisto Inglorious Basters e mi è sorto il pensiero che l'unico che attualmente potrebbe essere in grado di trarre un film da Infinite Jest sia Tarantino (che comunque non amo particolarmente, a parte il suo folgorante esordio), perché, oltre al montaggio non cronologico ed alla capacità da sempre dimostrata di intrecciare vari episodi facendo interagire i relativi personaggi e al gusto per il grottesco, mi pare riesca come pochi ad amalgamare precisione ricostruttiva e scazzata ironia. Ho pensato a come potrebbe mettere in immagini la vicenda della terrificante uccisione dei fratelli Antitoi (la sceneggiatura c'è già) e mi sono venuti i brividi.
RispondiEliminaAlle 17,37 solita messa vespertina pro-Montolivo,non c'entrava nel post del vate,ma l'ha inserito.(sotto la voce "Pagelle",CHIARI...).Ho risposto con domanda che son certo eviterà,nell'immediato.
RispondiEliminaOoooh, finalmente qualcuno che non venera Tarantino!
RispondiEliminaIl jet lag (con la "a" hai visto?) un c'entra un cazzo questa volta, visto che sono a Manchester a leticare pe' vede' se mi danno i'Kun visto che con Balotelli e ci letica (se me lo danno pe' la Fiorentina, perchè visto l'aria che tira, la battuta a cazzo l'era scontata). O icche tu vo' che diha di carcio se un l'ho vista? e un ci ho miha gli 'nformatori di' Traversi, io.
RispondiEliminapoeta va a cagare e tu se' peggio di Deyna! prima tu ci alluzzi e poi e ti ci mandi e' cessi, poere donne. Comunque e ci ho ripensato, piglio quella ni' mezzo, e se perdo i' duello co' i bevitore di Pigato e i'compagnao Cheyenne, la bionda di treccia lunga (della prima foto, un fate scherzi di'cazzo!)
RispondiEliminaDilaga la facundomania!
RispondiEliminaRicky Montolivo lancia il suo album d'esordio, il concept "EroZero - e tale son rimasto", direttamente dai divani di Arcore.
RispondiEliminaOra, Lele, quella di Giordano la dici anche a noi?
RispondiEliminaE magari anche quella di Altobelli.. in effetti ho sobbalzato quando l'hai scritta.
Se non ricordo male, potevamo scegliere tra Voeller (che voleva Aloodi) e Littbarski (che voleva Corsi). Pontello voleva Rummenigge e prese Socrates. Allora Allodi si licenziò, andò al Napoli e costruì la squadra scudetto.
Sopra, hai affermato esplicitamente di non concordare col Dogma Della Salvezza Dovuta a Montolivo, perciò ora anche tu non sei più degno di risposte ahahahah... l'avevo scritto oggi qua sotto in risposta a Lud, ci fosse ancora il rogo per gli eretici, sarebbe il primo a volertici mandare... sì sì ma lui è "un uomo avanti, ma socc'mel!"
RispondiEliminaDeyna, anch'io non ho mai capito come faccia a piacere così tanto Tarantino
ahahahahah
RispondiEliminaper sdrammatizzare prendendosi un po' sul serio
RispondiEliminaUno ci ha i' 20 e uno ci ha i' 18, uno ci ha e capelli e uno no, uno ci ha la maglia in tinta unita e uno ce l'ha a strisce, uno l'è spagnolo e uno l'è italiano, la quinta la mi manca.
RispondiEliminaSì ragazzi, lo avete capito, ma ci cadete sempre. Quella di Montolivo che ci avrebbe salvato dalla retrocessione è un'altra delle provocazioni del GAT. Lo ha detto lui stesso che lo fa apposta no? Quindi per chi vuole rispondere l' unico modo giusto è quello del grande Terim, che la mette sul ridere nel modo seguente:" Le partite nelle quali mosciolivo ha contribuito alla salvezza sono state quelle contro la roma ed il milan.e l'era in tribuna a mangiare il panino con il lampredottooo e s'è vinto alla grandeeeeee". Mitico.
RispondiEliminaChe palle e vu siete peggio di LZ con Sinisa e con Prandelli!
RispondiEliminaVITALOGY,ho ri-risposto al vate ma.....direi che è vano.Due partite away(SanSiro e Roma) e due vittorie,due indizi fanno una prova,mica occorre Lombroso per capire chi era l'assassino!
RispondiEliminaBen detto, se rivolto al GAT.
RispondiEliminarivolto a tutti, chi in un senso, chi nell'altro
RispondiEliminaE no, caro Jordan, è fondato il paragone solo se rivolto a chi ne parla in ogni post, appunto come il GAT. Ma a lui non dici mai che palle. Come mai?
RispondiEliminaSopra ho visto, se lo incalzi troppo smette di rispondere, come ha fatto con me.
RispondiEliminaChiari, non credo che sia una provocazione, negli anni si è esposto troppo; dopo Zenit-Milan ha scritto quella cosa credendo lì per lì al post della Magda, poi, evidentemente dopo che qualcuno di sua fiducia gli ha detto che era una fregnaccia, si è reso conto della gaffe e ha cercato di riprendersi goffamente, prima dicendo che era un post provocatorio, poi si è visto costretto ad ammettere che le partite che non guarda. E per svicolare dal discorso si è dato come al solito alle offese, stavolta verso chi guarda tanto calcio, poi si è accanito sul malcapitato Pacco Dono.
errata coccige: "si è visto costretto ad ammettere che le partite non le guarda"
RispondiEliminaSopra, gli sei capitato fra due interviste alle specchiere, non puoi chiedere anche che te la dica giusta. In quanto alle prestazioni «condite con rabbia», credo che alludesse all'incazzatura dei tifosi sugli spalti contro quello spermatozoo vagabondante sul campo. La differenza fra Borja e Montolivo è evidente, Vitalogy: Monto è il miglior centrocampista d'Europa, il miglior centrocampista italiano di tutti i tempi (yes, he farted that too), vale quaranta milioni come minimo («come minimo») sul mercato, ha quattro polmoni, capitano suo capitano, i suoi fondamentali sono indubbiamente migliori di quelli di Rivera e di Antognoni (e mezzo sitazzo si prese dell'ungulato per aver eccepito giusto marginalmente); Borja può esser chi vuole, a questo punto.
RispondiEliminaahahahahah interviste alle specchiere... secondo me la sua incazzatura col mondo ce l'ha perchè l'autoritratto che c'ha a casa rifiuta il patto di invecchiare al suo posto
RispondiEliminaVitalogy, negli scritti del GAT c'è un misto di provocazione e di convinzione. Ha l'ardire, con ciò, di voler imitare Gianni Brera, sia nella forma che nella sostanza. Alla fine neppure lui, secondo me, sa di cosa è veramente convinto. Io neppure sono certo che non veda le partite, lo ha detto per salvarsi in corner, dopo la gaffe che tu ricordi.Dopo di che è stato divertente da parte di chi , come Deyna, come me ed altri, stare al gioco, "provocandolo" a nostra volta.
RispondiEliminaVeramente in ogni post è più facile che ne parliate voi, la statistica non è un'opinione, lui mi sembra che, più che altro, risponda. Comunque che palle! anche a lui. Io ho smesso di rispondervi, da tempo.
RispondiElimina"Amo, ma non potevano pensarci prima a portare a Firenze questo mago delle palle inattive?"
RispondiEliminaHo pensato ultimamente, frequentando da sempre questo splendido blog (ruffiano!, no, è la verità): ma non vi è mai venuto in mente di conoscervi personalmente? Siete amabili nella scrittura (la cultura, la cultura!), tutti, rispettosi delle altrui idee e avete in comune l'amore per la Viola, infinita passione. Pollock, Colonel, Deyna, Jordan, Chiari, Deep, Ludwig, Antoine, Sopra, Vitalogy, Louis, Antognoniforever, attila, leo lastra, l'agente segreto shivers (Lele non c'è, è andato via): un bel panino al lampredotto Diladdarno, dal padrone di casa, e un bicchierozzo di vino! Sarebbe l'unico modo per vedere i' Chiari, se gli rifondete anche la benzina e l'autostrada, anda e rianda, però! Per Ludwig non ci dovrebbero essere problemi, può usufruire gratis del Tunnel della Gelmini e prenotare la fermata all'altezza di Piacenza. Scusate le cazzate, ho voluto lasciare la mia vergognosa testimonianza. Io chiaramente non mi invito, non ho l'abito adatto e nemmeno le scarpe, ho voluto fare il rizzac...i, ma non sarebbe per voi un'occasione da non perdere? Comunque saluti, e non mi infamate per favore, anche se me lo dovessi meritare, ricordatevi del nick che porto e che mi affibbiarono quando ancora si chiamava soprannome, fatelo almeno per Lui! (Approfitto del primo 'rispondi' disponibile in modo inusuale, ma non sapevo come altrimenti)
RispondiEliminaStai sbagliando,ma anche di grosso, Jordan, lui ne parla sempre, in ogni post, quindi la sua statistica è al 100%, noi, qui e nel sitone, invece, solo quando l'argomento è di attualità o per scherzare, come fa spesso Deyna, o, qualche volta, per rispondere a lui.Che palle a lui, dove sarebbe ben motivato, devi andare a dirglielo di là, se vuoi..
RispondiEliminaSesso virtuale, ultima frontiera.
RispondiEliminaAnche a me piacerebbe conocere personalmente i vari personaggi di questo blog. Da una vecchissima conoscenza come Tocca a Blimp, da Deep e Louis, a Jordan, tutti insomma! Chiari lo devo stanare virando su Zena. Al padrone di casa ho preparato un pacco di sale dolce della salina che porterò personalmente in San Frediano alla prima occasione. Ecco la prima occasione: sono due anni che non vengo a Firenze. Maggio scorso ci sono stato vicino, ma sto puntando la domenica buona per venire ad ammirare di persona la viola. In quell'occasione lancerò una convocazione, sono troppo curioso di conoscere ciascun frequentatore di questo blog....
RispondiEliminaP.s. Lele, se vieni in Romagna al 18 buche di Milano Marittima, fammi un fischio....
Propongo entro 31/12/2012 una cena "carbonara"....DEYNA,io ancora non sono arrivato all'ultima frontiera,non ho neanche il visto....Qua ce piace que'a cosa che a vorte sa de odore de pesce(cfr.Gasometro dell'ostiense e dintorni).VITA,e smette di rispondere,Egli,ok,ma va trattato come un bambino che mette il muso?Credo di si. Eh eh eh
RispondiEliminaCiao Gonfia, belle parole le tue, la cena? Vediamo.
RispondiEliminaRiccardo Cuor di Lenone.
RispondiEliminaOps, leone naturalmente, leone!
RispondiEliminaCerto, l'idea di Gonfiantini è molto buona, se ci sarà anche lui, però.L'occasione migliore non può che essere una partita al Franchi preceduta o seguita dalla visita al padrone di casa. Sto coltivando una pianticella che ho seminato, per non venire a mani vuote.
RispondiEliminaCerto, l'idea di Gonfiantini è molto buona, se ci sarà anche lui, però.L'occasione migliore non può che essere una partita al Franchi preceduta o seguita dalla visita al padrone di casa. Sto coltivando una pianticella che ho seminato, per non venire a mani vuote.
RispondiEliminaIn preda a un attacco di megalomania, pongo questo obiettivo da qui a fine stagione, in spregio ai vuturisti: naturalmente la stoffa la mette il Chiari.
RispondiEliminahttp://www.corrieredellosport.it/video/calcio/calcio_estero/sudamerica/argentina/2012/10/09-52592/River%2C+bandiera+di+8+km.+%C3%88+la+pi%C3%B9+grande+del+mondo
Scusami Orcio se non ti ho nominato prima; anch'io perdo qualche battuta, ogni tanto.
RispondiEliminaChiari ti ringrazio per la fraternità, ma come detto non sono adatto in simil consesso. Sarei un pesce fuor d'acqua, come il “libero” nel calcio di oggi. Mi accontenterò di immaginare di gustare i sapori dei vostri piatti e i retrogusti delle vostre libagioni, sicuramente all'altezza dell'evento.
RispondiEliminaE no caro Gonfiantini, a questo punto non puoi chiamarti fuori, hai lanciato l'idea, e poi ho la netta sensazione che ci stai sopravvalutando, siamo dei bassifondi, un ambientaccio il nostro, di innominabili.
RispondiEliminaGonfiantini dopo aver lanciato il sasso non nascondere la mano, saresti il benvenuto. Molti dei frequentatori del blog li ho visti di persona, ormai ne mancano pochi all'appello, e sarebbe un piacere incontrarli.
RispondiEliminaDeyna, a proposito de robbe de River, che ne pensi di ciò? Il connubio tra QUESTO GRUPPO e QUESTO STADIO: un DVD anch'esso "monumentale"! Invidio tutti i presenti uno per uno, anche il più brutto e puzzolente...
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/watch?v=1uEXNa-a-BY&feature=related
e ci porterà i'basilico, purchè pinoli, pecorino, olio di quello bono e i'resto e ci si metta noi, ortre alla pasta, alla fiorentina e a i'vino bono (bere i'Pigato sulla bistecca l'è roba da squalifica a vita).
RispondiEliminaSunto africanoAntonio,io
RispondiEliminasul sitone avevo fatto un sunto,che la'scrivo pochino e con pizzini,ma
Jordan ha spiegato come esattamente sono andate le cose.
Per motivi
di protagonismo,tra Allodi,grande stratega e conoscitore di calcio,ma
abituato a comandare coi quattrini degli altri dai tempi di Moratti,e i
Pontello,allora in grande auge nazionale e non proprio adatti a farsi
dare ordini,si creo'un conflitto estremo.Allodi,che ancora lavorava con i
viola ma con rapporti gia' tesi,porto'sul tavolo i contratti di
Voeller,allora giovane rampante centravanti del Werder,antagonista del
celebrato Rummenigge,e di Altobelli,che voleva andarsene da Milano
allora meno ricca di Firenze.I Pontello,volevano fortemente Rummenigge,e
Allodi insisteva,a ragione,che coi soliti soldi beccava quei due.Ci
furono momenti di litigi e stalli,finche'Allodi sciolse l'impegno coi
giocatori in accordo e anche con la proprieta',ma Mazzola
s'infilo',prese il tempo giusto e anche Rummenigge.Di conseguenza i
Pontello,bruciati su due fronti,dovevano per forza trovare il nome e
andarono su Socrates,tra tutti i grandi della terra,il meno adatto o
quasi.Per fortuna il Corinthians,volle per forza comporre un pacchetto
con un certo Dunga,con un aggiunta misera perche'giocatore poco
considerato in Brasile dato che non incarnava il gioco samba tutto
tacco,dribbling e veroniche,ma una concretezza allora la'poco apprezzata
e fu girato al Pisa.
Quella
di Giordano l'e'bellina davvero,ma ve la diro'in occasione del cenone
che il Gonfia,con ottima intuizione,ha proposto,e che spero mi veda
partecipe.Non credo infatti di tardare ancora molto per il mio
ritorno.Non so se siete d'accordo,ma vorrei estendere l'invito,tra gli
altri,anche a Zemanviola.Orcio,come no,sono tante le cose cui non posso
resistere,ovvero le tentazioni wildiane:una bella fica,una partita della
Fiore,18 buche di golf.(tanto per cominciare ,che potrei
continuare...ah ah)
Una partita di calcio,porcaputtanaladra,resta una chimera,ahime',fino a che non mi opero il ginocchio.Dimenticavo,tra i tanti big che sarebbero potuti arrivare,immagino sappiate di Van Basten vero?
Lele
Vitalogy m'hai fatto venire i bbbbbrividi!!!!
RispondiEliminaL'idea di Gonfiantini è deliziosa, io non mi tiro mai indietro di fronte a una bella cena, speriamo solo si riesca a fare e che si partecipi tutti!!!
RispondiEliminaGrazie della risposta, Lele, piu' o meno sapevo la storia, ma con il solo Voeller e senza Altobelli (io pero' mi ricordo anche di Pierre Littbarski), di cui ignoravo completamente l'essere stato cosi' vicino alla Fiore. E' la vicenda di Bruno Giordano che ignoro completamente.
RispondiEliminaDi Van Basten mi ricordo questo: nel 1986 Nassi l'aveva quasi preso, pero' le frontiere erano chiuse per quell'anno (salvo che per le neopromosse), per cui la sua idea era quella di prendere Diaz dall'Avellino e Kieft dal Pisa, per poi, l'anno successivo, tenere quello dei due che avesse giocato meglio e vendere l'altro, facendo posto a Van Basten.
Poi pero' dopo la vicenda del secondo calcioscommesse, Agroppi e Nassi vennero licenziati e si prese il solo Diaz. Kieft fini' al Toro, l'anno successivo Pontello diede il via libera a Berlusconi per prendere Van Basten, su cui avevamo un'opzione.
Pe' la cena ottimo, ma pe' le buche, di 18 un so' icche fammene, e me ne basta una, ma bona e circondata bene.
RispondiEliminaCon tre culi e un si po' rimanere a 99, i'Nevra e pensa a i centesimo.
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