In
anticipo sui fatti mi gioco subito un bel Ponte alle Grazie di cuore
per quello che sarà il Ponte alla Vittoria là a Verona in un pomeriggio
tinto di Viola, ci credo, e poi il mio povero cuore Ponte Vecchio ne ha
tanto bisogno. E’ arrivata l’ora del salto di qualità da un ponte
all’altro, è tempo di remare verso la consacrazione, di pescare dalla
Pescaia di Santa Rosa la maglia rosa di chi comanda il giropalla e
sprinta un’idea di squadra che fila via che è una bellezza, che sale in
classifica, che salta anche sopra l’asticella di quel Montolivo che
Corvino ha lasciato in via Turati come fosse un pacco bomba, e che per
questo oggi è indagato come anarco insurrezionalista, mentre i tifosi
rossoneri imbufaliti stanno cercando con i forconi quel “Re Mida” di un
Gat che lo spaccia per oro dimostrandosi invece un monarco
insurrezionalista. Intanto Montella magnifico canottiere, mette la prua
diritta verso il sogno del terzo scudetto, e con il timoniere Roncaglia
passa sotto il Ponte Santa Trinita, da dove si è suicidato l’uomo della
gomma del ponte, un allenatore che ha usato gli sganassoni invece del
gioco per lasciare l’accento su un’esperienza allucinante e sulla A,
come una lapide sulla carriera e sul quel ponte da dove si è gettato,
tanto che continuavano a chiamarlo Ponte Santa Trinità. Abbiamo voglia
di tuffare il cuore in questa squadra e poi farci interrogare in
geometria, parlare di manovra palla a terra, di disegni cachemire,
possesso palla e trame di gioco che finiscono col gonfiare la rete.
Vincere per dare uno scossone a chi ancora tituba, a chi si perplime
sotto il Ponte di Varlungo, uomini che lo sguardo lungo l’hanno avuto su
pontellizzazioni però ancora troppo premature, mentre sotto il Ponte di
Baracca c’è un omin che fa la cacca, che per colpa di smobilitazioni
fantasma non la fa dura dura dura e il dottore non la misura, perché nel
frattempo gli si è sciolto il corpo. El Ham facci godere, e dopo la
fine del Ramadan rompi anche il digiuno del gol, regalaci un pomeriggio
di gioia e nuove consapevolezze, così posso andare finalmente a spostare
quel tronco di traverso che blocca il sogno e non lo fa passare dal
Ponte alla Carraia, per farlo diventare finalmente carrabile. Togliamo
la polvere, apriamo il bandone e usciamo dal garage dei sogni
accatastati, dimenticati, e andiamo incontro a quello nuovo che ritorna
da Verona, un sogno pandoro che luccica e lievita sulla pietra serena
Diladdarno, dove si distinguono i passi da gigante, da ieri quando non c’era futuro, ma solo Vuturo a vomitare mediocrità. In questo giro della
città tra ponti, e chi per salire sul carro del sogno ha bisogno di un
carroponte perché ha il cuore pesante, un sogno che vogliamo portare in
giro fino al piazzale, e allora per farci entrare tutti, dal garage
tiriamo fuori un vecchio autobus a due piani. Oggi la squadra deve dare
una risposta prima di tutto a se stessa, per gonfiarsi il petto di
orgoglio e autostima, per far lievitare la classifica e impreziosire il
suo presente da portare in dote al campionato, per dare un senso alle
tante parole e per dimostrare che quei complimenti erano meritati, per
presentarsi al sogno dalla porta principale, e mettere sul panno verde
le fiches necessarie a sbancare, per fare un ulteriore passo verso il
calcio dei grandi, ma soprattutto per dimostraci che non sarà stata
illusione, insomma, che il sogno non faccia il Ponte all’Indiano.![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhifTV2YXwVRmrpwmolagdKSCGsFGp_aWY9JIfEOdCygiqT9MuvRq_q_4qD9tZcx2QeqKVRVOcgac6hP5fb90Kl_BXlX6c92DPpRfehuusoMA0BMd30Otpp60tpYdLl8Ea2D0DJg5JKC6Li/s640/2pianifirenzeho8.jpg)
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhifTV2YXwVRmrpwmolagdKSCGsFGp_aWY9JIfEOdCygiqT9MuvRq_q_4qD9tZcx2QeqKVRVOcgac6hP5fb90Kl_BXlX6c92DPpRfehuusoMA0BMd30Otpp60tpYdLl8Ea2D0DJg5JKC6Li/s640/2pianifirenzeho8.jpg)
Montella sta ad Antonio Barili,come questa Fiorentina sta all'intarsio,ed oggi vedremo se questa simil-collegiata fornita dal Luca Signorelli di turno(Andrea Della Valle)darà vita ad un capolavoro degno di San Quirico D'Orcia.Nel contado che fu di Can Grande della Scala si deciderà se siamo una grande e se la scala sia,magari,quella di Giacobbe,vero ponte verso una paradisiaca visione della vita=campionato.E se Antonio Barili usò calamaio,penna e coltellino per intarsiare un discepolo di San Giovanni Battista(che oggi vigilerà),noi speriamo che Calamai abbia cose buone e belle da scrivere,che Penna Bianca se commenterà non dirà gobbaggini ed il coltellino sarà per il burro che rappresenterà la difesa clivense,che non dovrà essere declivio per noi.Chissà quanti preparano l'arrivo qui in Veneto,chissà quanti saranno in preda al panico se la viola decolla!Il nostro panico è quello definito "panico subliminale" da Hillman,che diventa "eccitazione sensuale subliminale",quella che ha permesso di consegnare l'ideale Pulitzer di giornata al commento di ieri sera di PaccoDono su Montolivo(cfr.Sitone:"Parafrasando Gat,Montolivo peggiore in campo,di due spanne sopra gli altri"),da farne un adesivo da vendere vicino Pontevecchio.Per uscire dal suo incubo,sia Montolivo sia Gat,devono superare l'inibizione motoria:il bergamasco correndo o facendo qualcosa di più rispetto agli ultimi 5/6 anni,il bolognese andando allo stadio.Noi saremo li,al momento giusto,come un coro greco,recitando "Fa' che le dita interiori ti tremino,tasta l'elemento che ti sei costretto a cercare barcollando assetato,siedi balzando,giaci correndo,sogna giacendo,o svegliati dormendo.".Come chioserebbe Spinoza "Gat&Montolivine per Riccardo farebbero barricate.Ma probabile si riferissero alla grappa".
RispondiEliminaQuesta volta anticipo il Colonnello: barricate riferite alla grappa è monumentale, Sopra. Meriti due ore d'aria in più, oggi. Quanto alla viola, per me di essere grande lo ha già dimostrato, c'è solo da impedire che ancora una volta qualcuno, nell'ambiente o fuori, riesca a rompere il giocattolo.
RispondiEliminaRagazzi,io parto per Verona.Come sempre 3/4 ora prima del normale.non resisto.
RispondiEliminaPosto che anche quella dell'inibizione motoria è roba da Sopravvissuto ma con stile ai sollevatori di asticelle, posto che la battuta di Pacco Dono era la citazione da non omettere (come Raimondi, quando il Sopra si occupa di un soggetto ti ruba tutti i citabili in nota e ti lascia la periferia), posto che le difficoltà scolastiche del Tonto iniziarono dalla prima elementare con le asticelle che non gli riuscivano mai e il quaderno che si riempiva di caccole staccate compulsivamente per il nervosismo e incollate con gusto caravaggesco della composizione (indignazione della Clonetta alla cattedra, che gli voleva un bene dell'anima, a quel bimbo lento lento e col gozzo, ma le caccole no!), posto che la barricata gode di un favore pischellesco immeritato (bianca o morte! E Prime Uve oppure Storica Nera!), posto che oggi si vince, posto che i giocattolai se si avvicina qualche fesso che vuole rompere il giocattolo chaimano il Fac e gli dicono «Che non si vedano i lividi, però!», posto che Chiari non dovrebbe, con la sua solita generosità intemerata, abboccare come all'ansa di Rovezzano le boghe (lassa perde, Zeneise, se m'intendi...), l'ammirazione odierna è devoluta essenzialmente al Pollockone, autore di un pezzo di una densità di scrittura automatica surreale da panforte senese (ma vero, non pesudosenese) e la scelta delle due foto in pendant non sarà la ragione minima del mio consenso battuto con le nocche sul tavolo alla tedesca e sulla chiorba di Vuturo alla fiorentina (ti ricordi, Pollockone, se oltre al 17, al 22 e al 54 c'erano altri bus doppi?).
RispondiEliminaBlimpe, Lele l'africano mi scrive ricordando il "suo" 27, Bar Deanna/Piazza del Vingone.
RispondiEliminaE' vero! Lo prendevo per andare a trovare un amico che stava in campagna sùbito fuori la piazzetta, dove adesso c'è città (una via Glück fiorentina): grande mezzala, lui con potenzialità assoluta, che Lele potrebbe ricordare, ragazzo buonissimo e dotatissimo negli studi che dovette abbandonare per la morte improvvisa del padre (sorellina piccola, madre inabile) e la necessità di rilevare la bottega paterna.
RispondiEliminaRicordi africaniCaro Colonnello
RispondiEliminasi
accenna al Petrus,e ci sei,ora leggo della Storica...dimostrazione di
ottima cura del palato.Nessuno raggiunge le vette dei Dominis(anche se
io preferisco la Secolo)
Lele
P.S.
non ho ricordanza dello sfortunato ragazzo a cui fai cenno.L'unico,a
memoria,abitante in quella tratta e degno di segnalazione,fu Di Gennaro,
di Via di Soffiano.
Caro Lele, Massimo non giunse mai ai grandi palcoscenici, calcisticamente (ma se Montolivo aveva fondamentali migliori di quelli di Rivera e di Antognoni, come sostiene un ubriaco a tutte l'ore, allora lui li aveva migliori di quelli di Maradona, Pelè e Di Stefano messi iniseme). Era figlio di un falegname. La sorella, divenuta grande, potè proseguire invece studi classici, La Penna la considerava (a ragione) un genio (non so cosa ne sia stato, non so nulla di loro da un quarto di secolo almeno): in quella famiglia, di umile estrazione, il più stupido aveva almeno 170 di Q.I.
RispondiEliminaOra anche gli arbitri esordienti ci pigliano per il culo... la società doveva protestare pesantemente dopo la vittoria col Bologna, mi passa la voglia di parlare di calcio
RispondiEliminaSono stato facile profeta, quando, prima della partita, parlavo di chi potrebbe voler rompere il giocattolo: oggi se ne è visto un'altro dei tanti, un nemico dello sport con il fischietto in bocca.
RispondiEliminaAfrica 1° tempoScrivo
RispondiEliminanell'intervallo.Fiorentina non male,qualche soluzione in
piu'davanti,come la bella azione che libera Pasqual che indegnamente
"piattona"una gran palla che invece doveva tirare di forza,e il gran
palo di Toni,che ancora i movimenti da centravanti vero li conosce.
Un
Cuadrado mostrouso porta da solo tutti i palloni in avanti,ma un
Jovetic irritante(a parte l'assist a Pasqual)intasa il limite e non lo
aiuta.E' da tanto che mi piacerebbe vederlo a sinistra,anche solo per
portar via uomini dal centro o accentrarsi per il tiro.Lode a lui che
e'di altra categoria,ma in quanto tale,non puo'permettersi di
trotterellare e perdere troppi palloni.Purtroppo non e' la prima
volta,speriamo che fuoriesca la grinta necessaria nel secondo
tempo.Centrocampo che cosi'com'e'a ma garba poco.Inaccettabile subire
2/3 contropiedi da brivido,non far filtro cosi'da far sembrare
Luciano,Bobby Charlton.Un buon Pizarro in costruzione,non lo scagiona
dallo scarso contenimento,e Borja per me rende meglio dal centro,ma e'
discorso vecchio.Resta il problema che forse con Romulo siamo
sbilanciati troppo e bene che il Chievo e'il Chievo.
Rodriguez
nell'azione del gol subito ha fatto ben 2 errori:il primo per non aver
spizzicato il pallone di testa indietro a Viviano,poi sul prosieguo,si
perde il centravanti,esattamente come contro l'Udinese.Lo scusiamo per
l'immediato pareggio.Viviano...da me incensato a Parma,ma simile ad un
sacco di patate nel tuffo del gol.Africa finaleFinita
e subito i peggiori:Jovetic e Pasqual.Da quest'ultimo ci si
puo'aspettare tanto impegno,qualche buona partita,una/due molto
buone,(che mi piace sottolineare per l'impegno che profonde)e purtroppo
quelle odierne,dove ha sbagliato l'impossibile.Cross bassi e corti,e una
sterilita'che vede colpevole anche Montella: non si puo'infatti
regalare una fascia di campo e concentrarsi solo su Superman a destra,ci
vogliono alternative,o tentativi,che so,Llama,Jovetic punta
esterna,insomma sta a lui trovarle,ma sperare che Cuadradosuperman
faccia tutte le partite cosi'e' pazzia!Jovetic:mi sarebbe piaciuto un
cazzuto Montella che lo toglie a meta' del secondo tempo.Non
e' accettabile tale sufficienza,egoismo.Centrocampo migliore nel
secondo tempo,forse perche'Bobby Charlton,no,scusate,Luciano per fortuna
va fuori,insomma si soffre meno,a parte un altro clamoroso contropiede
due contro uno che i veneti sbarellano.Viviano ci fa prendere un
coccolone coi piedi,ma poi sventa l'ennesimo
contropiede.L'attacco,sempre sotto mira delle critiche,e'criptico,ovviamente,con
un Jovetic cosi'nullo,dannoso.Torniamo col pareggino,che ' poca roba
per i differenti valori in campo.e qui si apre un altro capitolo,anche
perche'l'arbitro non applica il regolamento per tante volte e sempre a
nostro sfavore:nel primo tempo due mani venete,piu' meno volontarie,ma
tutt'e due lontane dal corpo,neppure cacate(le nostre a Parma e Milano
invece...)
Ma piu'clamorosa e' la non espulsione del senegalese che
trattiene Superman,dopo averlo martellato per tutta la partita,che ci
avrebbe consentito un secondo tempo in giusta superiorita'e un rigore
non dato sul Fac che e' pazzesco e puzza di malafede.Ma la nostra
societa',tanto fedele ai bon ton, savoir faire,terzi e quarti tempi,mica
dira' nulla...noooo,macche',continuiamo a farci maltrattare,la stagione'lunga!
Lele
Una postilla: sul sitone tre infami, il bibbonese, Paolone dall'Isolotto e la claudette-clonette stanno tripudiando, dico tripudiando. Come alcuni di voi facciano a scrivere in quella chiavica (scusatemi lo sbotto) mi rimane misterioso. E attendiamo il valido soccorso, a quei tre, da parte dei soliti noti. Ciò, mentre si consumava l'ennesimo ladrocinio a nostro danno. Tripudiano.
RispondiEliminaLe pagelle sitoniche sarebbero anche buone, nei rapporti interni, mezzo voto più mezzo voto meno, ma il 5 a Pizarro, mentre Toni prende di più, mi pare surreale.
RispondiEliminaTornato.Scrivo di getto:primo tempo quasi perfetto,se non fosse per il leziosismo.Secondo tempo di una lentezza esasperante,come svuotati.Sorrentino inizia consistentemente a perdere tempo dalla prima rimessa dal fondo,Luciano inizia a resuscitare(al di la del gol mangiato non fa vedere palla a chi ha 10 anni meno di lui!),Cuadrado c'è anche se impreciso.Pasqual non azzecca un cross uno,Gonzalo e Facundo perfetti eccetto che sulla verticalizzazione del gol ma il centrocampo li era esodato,credo.Toni meglio di Jovetic e El Ham,ed è tutto dire.I cambi non li ho capiti.Tanti tifosi,anche negli altri settori,fiorentini ma la sensazione è la solita:occasione gettata al vento.Il Chievo gioca in maniera elementare ma stavolta è la viola,che per una volta poteva vincerere pur giocando male.L'ultima azione,ultimi 15 secondi,invece di crossare dalla destra(tentare un tutto per tutto)la palla è stata rispedita indietro.Sintomatico.
RispondiEliminaFinché Toni è stato in campo siamo stati pericolosi, dopo la sua sostituzione siamo spariti in avanti. Il palo su quella girata, in questo momento, può prenderlo solo lui, al posto giusto nel momento giusto. Eupalla ci ha voltato la schiena da un pezzo. Nel mezzo, tanti appoggi e tante sponde giuste che hanno portato al tiro Cuadrado portandosi via due giocatori e servendo buone palle per gli avanti che hanno sparacchiato alle stelle. Non una Fiorentina da leccarsi i baffi, complice anche un Chievo ben messo in campo e con tanti polmoni per chiudere troppi varchi e soffocare una manovra meno brillante del solito. Certo che se non ti danno due rigori (quello su Roncaglia grida vendetta!!!) è anche difficile fare una disamina serena della partita. Tu dammene almeno uno su due (sacrosanti) e dopo vediamo cosa si commenta. I cartellini, di nuovo a capocchia, quello di Dramé su Cuadrado era automatico, e sarebbe stato il secondo, ma quelli non son falli.....mentre quelli di Pizarro e Roncaglia si puniscono con un giallo immediato (tanto erano diffidati che ce'mporta se mancano con la Lazio!). Parlare sempre degli arbitri pare una mania persecutoria ma non fanno niente, proprio niente, per non farci pensare male o per non farcene parlare. Siamo la squadra ad aver subito più falli in serie A ma siamo pure quella ad aver più giocatori sotto diffida o squalificati, come equazione meriterebbe un approfondimento.
RispondiEliminaPer il gioco offerto dalle due squadre il pareggio ci può anche stare, ma considerando le occasioni ed i furti arbitrali a nostro danno, no. La Fiorentina ha giocato una delle sue partite meno convincenti di questo inizio campionato, sarà stata la sosta o un momento di involuzione che a volte capita. Ciononostante, tutto sommato avrebbe meritato di vincere, e in trasferta, il che ci dà la misura delle nostre potenzialità. Nel merito hanno detto tutto e bene qui sotto Lele ed il Colonnello, due maestri, da parte mia quindi solo osservazioni a margine. Jovetic indisponente e non è la prima volta nonostante le 5 reti, noto che lo è di più quando gioca Toni, evidentemente gli serve una spalla che sappia e lo induca a dialogare dal limite dell'area avversaria in avanti, lui forse vorrebbe Ljajic, ma El Ham potrebbe servire ancora di più , potrebbe completare con lui un attacco migliore, avendo non solo un ottimo palleggio a sua volta, ma più numeri di Adem in fase conclusiva. Abbiamo bisogno del miglior marocchino davanti, c'è poco da fare, Toni è improponibile dal primo minuto, come si sapeva. A centrocampo con l'ingresso di Aquilani le cose dovrebbero ri-mettersi a posto ed anche qualcosa di più. Pasqual rappresenta, e non solo per la prestazione di oggi ma strutturalmente, il punto debole, secondo me, della Fiorentina di Montella, abbiamo bisogno come il pane di un cursore di fascia, tipo Cuadrado, sulla sinistra, in questa squadra e soprattutto in un 3- 5- 2 Pasqual è un mezzo giocatore. Sugli arbitraggi a nostro danno, la cosa comincia ad essere smaccata, la Fiorentina deve dire qualcosa chiaro e forte, abbiamo una proprietà che quando qualcosa non le va in altri campi sa farsi sentire, che ritorni a farlo anche in campo calcistico.
RispondiEliminaIo ero posizionato in tribuna,praticamente fronte telecamere-quasi calcio d'angolo;bene,i due falli di mano li hanno commessi sotto i miei occhi,ed il primo "mani" ferma un pallone che stava andando verso il centroarea,altro che Grassia(eure della viola!)che alla radio dice "Eh,ma il pallone sbatte prima su un piede",quindi la non intenzionalità vale solo contro noi?Clamoroso l'intervento su Roncaglia,il clivense arriva da dietro e non tocca la palla!!5 arbitri?A noi occorre la DIA per aiutarli a scovare un rigore da dare,la DIA perché sono azioni clamorose,come il mafioso che accompagna i figli a scuola....Dramè opzionato dal Petrarca Rugby,Jovetic lancia allarme "Hostia,abbiamo un problema!";sul sitone voto basso a Roncaglia e Pizarro,senza motivo vero.Liajic sembrava un cane che non ricordava dov'e aveva sotterrato l'osso,girava...rigirava...andava avanti,tornava indietro...mah....
RispondiEliminaAfrica lusingataColonnello,tu mi lusinghi(e tu esageri di molto,va detto)
RispondiEliminaNon
sono d'accordo sulla pagella del sitone,e l'ho scritto.Non giudico le
valutazioni singole,(Viviano 6...Pizarro 5,come Pasqual ma ognuno la
vede a modo suo)ma il suo complesso.Pur senza brillare,senza le
bollicine,abbiamo giocato quasi ad una porta,ci siamo procurati 1 rigore
nettissimo,2 possibili,un'espulsione non data a favore,un palo.Il
Chievo ha giocato come faceva Nereo,e i tre punti erano meritati!
Negli
ultimi anni,venire a Verona era un calvario,oggi,bene o male abbiamo
dominato...si vedono moltissime partite mediocri decise da episodi a
favore,tipo Siena/gobbi,Samp/Napoli,ma per loro no,il gioco e' sempre bello,sempre efficace,sono le migliori...invece un n'e'vero un cazzo!
Qui
hanno dato la differita di Inter Catania,e dopo le interviste
Varriale/Stramaccioni,mi aspettavo uno spettacolo di primo
livello,invece il Catania ha giocato meglio e meritava un pareggio
sacrosanto.Vabbe'
Ho
visto in TV che la societa'finalmente parla...Con stile,ed
educazione,che ci rende diversi dal cinepanettonaro,o dai quei cialtroni
dei gobbi.
Prade'ha
espresso le sue/nostre ragioni.Non credo serva a
granche',sinceramente,ma almeno qualcosa si muove.A questo proposito
c'e'da dire che l'unico autorevole e'Diego,ma ha preso troppo le
distanze e non interverra'.
Lele
Davanti all'ennesimo arbitraggio palesemente mafioso mi interessa poco la prestazione, che non è stata certo il massimo ma può capitare, e se le prestazioni brutte sono queste io firmerei affinchè le Fiorentine brutte possano sempre essere come quella vista oggi.
RispondiEliminaNon mi sono piaciute le rimostranze composte di Montella e di Pradè, a me girano le palle da un mese ormai (per non dire da quando seguo il calcio), e già dopo il Bologna dissi che quel giorno era l'occasione propizia per entrare a gamba tesa su tutto il sistema, senza venir tacciati per coloro stanno rosicando per una sconfitta.
Abbiamo già una "media-torti arbitrali" probabilmente peggiore di quella che nel 2004-2005 avevamo a questo punto del campionato, e qui si continua a parlare di fair play, a fare le feste di addio ai Maldini pur con tutte le "rosettate" che abbiamo subito contro il Milan, nonostante nessuno sia a livello istituzionale nè mediatico ci riconosca alcun credito per i messaggi positivi che la società vorrebbe trasmettere; anzi, al contrario, quando i Mutu segnano con l'uomo che sta facendo la recita a terra, sono tutti i pronti a strumentalizzare tali episodi per tacciarci di ipocrisia con discorsi del tipo "e voi sareste quelli del fair play?". L'Italia calcistica non si merita il nostro fair play, si merita solo insulti e pedate nelle caviglie.
Sì, Deyna, sovrappeso El Ham, e ciò mi ha stupito perché non l'avevo visto così all'inizio del campionato. La ripresa da dietro la porta evidenzia un netto tempo di ritardo da parte di Viviano. Certo, prendere gol sull'unico tiro nello specchio, e così per giunta, è davvero poco gratificante per un portiere: tuttavia c'era tempo per rimediare e l'abbiamo fatto a metà. Sull'arbitro Lele dice cosa di saggezza, si vincono anche quelle che dovremmo pareggiare, se ci danno il nostro, tante brutte partite si risolvono così: nell'Inter-Catania cui allude Lele c'è un rigore colossale non fischiato per il Catania sull'uno a zero, è anche così che quelle davanti ci scappano. Non è di quelle giornate che convinceranno Stefano da Vienna a tornare alla militanza, questo è sicuro. Pradè ha però parlato, non tanto sommessamente come vuole Vitalogy e comunque ha fatto ciò che Corvino non aveva mai fatto per difetto dello strumento (non fonatorio ma linguistico). Domenica mancano il Fac e Pizarro ed è un guaio, contro Hernanes-Klose e nell'incertezza sulla recuperabilità di Aquilani.
RispondiEliminaChi non cita minimamente i gravissimi torti arbitrali o chi addirittura vaneggia che parlandone si cerchi di sotterrare i temi tecnici è, a un esame medico obiettivo e senza bisogno di approfondimenti radiologici, GOBBO INFAME o GOBBA INFAME (per gli esempi cfr. le tre paginuzze, gonfiate a multinicchismo, di commento alle pagelle sitoniche).
RispondiEliminaDeyna se Sorrentino era sulla girata di Toni il pallone non sbatteva sulla base del palo. Non l'ha battezzata fuori, era semplicemente in ritardo, di poco, ma in ritardo. 10cm, non tanti ed era goal, altro che storie. Finché è stato in campo c'è stata pericolosità in avanti, l'ingresso di Hamdaoui e Liajic hanno spostato la lancetta della pericolosità indietro di due -tre tacche, forse di più. Continuate pure a scrivere che Toni è un dopolavorista, di fatto, è l'unica punta che abbiamo.
RispondiEliminaLEO sono d'accordo con te,specialmente oggi è stato(come già scritto)il migliore degli avanti viola.BLIMP,un paio di jab al Paolo dell'Isolotto di turno(l'Isolotto non progredirà mai a Isolone o,che so Isolagrande,finche alcuni personaggi si esibiranno in post indegni del '300 fiorentino) e poi un uppercut a Nicolaclaudia senza rimorsi(alle 21:15)più o meno.Devo constatare però che non sono tantissimi i multinick o mazzolatori questa sera,la solita ciurma avvinazzata che ha scambiata il "Ronco" per Cabernet.(DEYNA,come farà la Roma a lasciar andare via Osvaldo,sarà un mistero....)
RispondiEliminaDopo l'ennesimo gol pesante, a malincuore mi sa, caro Deyna, che ci dobbiamo scordare Osvaldo (mamma mia che punta!). Oggi non ho visto nulla, nel vano tentativo di una sintesi ho provato quella di violachannel: questi brodi non riportano nè il fallo da espulsione, né il mancato rigore. Che siano anch'essi Gobbi infami, per dirla alla Blimp? Arbitraggi a parte (posto che mi stanno girando a leggere commenti dei protagonisti e qui sul blog) mi preoccupa l'incostanza di Valero, la impalpabilità di Romulo e di Pasqual. Sul gol anche a me Viviano non è parso un fulmine. Di El hamdaoui mi domando: in ritiro mi sembrava un figurino, ora mi dite che è sovrappeso. Possibile che un infortunio abbia rovinato a tal punto una giocatore, con tanto di ramadan appena trascorso?
RispondiEliminaSopra, migliore di Jojo sarebbe stato chiunque, oggi, migliore di El Ham lo è stato perché lui almeno ha preso un palo, però non tiene palla, è in ritardo permanente, impedisce fluidità di dialogo. E' stato un grande, bisogna (bisognava) accettare che non lo sia più. Posso anche concepire di utilizzarlo a staffetta, per un terzo di partita, ma farlo partire dall'inizio significa non goderne in un eventuale forcing finale e stravolgere la specificità del nostro gioco, un po' come abbiamo fatto immettendo nella ripresa l'unico acquisto sbagliato di Pradè (perché Toni, a cartellino zero, invero non lo è: ma Borriello era ancora libero, la sera del disastro-Berbatov, dietro congrua offerta), l'indescrivibile Migliaccio.
RispondiEliminaOsvaldo ha fatto il solito gran gol, che palle, si allontana...Comunque spettacolare il gioco offensivo della Roma, i genoani non ci capiscono più niente. E se un altr'anno ingaggiassimo Zeman come 11° uomo del team di Montella, per gli schemi d'attacco?
RispondiEliminaDeyna, spettacolare anche il numero di gol imbarcati dall'inizio dell'anno... Più che di schemi d'attacco abbiamo bisogno di attaccanti, soprattutto quando l'asso che abbiamo davanti da un mese a questa parte ha, si direbbe, testa altrove oppure piena di bollicine.
RispondiEliminaEl Hamdaoui evidentemente ha ben pensato di reintrodurre in un mese tutte le calorie sacrificate al Ramadan...Contro Klose metterei in campo Savic: Tomovic è un po' in calo, forse anche psicologico dopo l'errore che è costato caro alla Serbia, e ci serve un po' di contraerea. Sorrentino, Leo [ma dovrei rivedere], copre con la mano lo spazio della porta, credo che se la palla entrava, lui deviava. Potrei anche sbagliare, però, ho visto solo il replay immediato.
RispondiEliminaQuindi doppia fregata causata dal ramadan. Ho visto ora il fallo da rigore su Roncaglia: uno scandalo. E se il Tocca si è incazzato le volte precedenti, non voglio pensare cosa scriverà domani. Ah, sempre dalle arie sintesi, una domanda: ma il buon Pasqual è mai possibile che calci allo stesso modo sia che crossi dal fondo sia che si trovi solo davanti al portiere? Conosce un tocco diverso? Abbiamo un gioco che lo fa trovare spesso in posizione letale, ma lui sembra sempre che debba crossare......
RispondiEliminaAh, ora dopo la doppietta di Osvaldino, caro Deyna, mettiamo una pietra tombale sul nostro sogno di rivedere l'italo-argentino back in viola. Sigh :(
RispondiEliminaCiao Osvaldo! Vediamo di far perdere qualche chilo ad El Ham intanto, in pochi giorni si possono fare miracoli.
RispondiEliminaDeyna, ha fatto solo quello Toni, ma si è trattato di un gran colpo di testa che se fosse stato dentro sarebbe stato un gol sicuro.Sorrentino non lo vedeva nemmeno.
RispondiEliminaLo copre dopo che la palla è passata Deyna, è una questione fisica, nello slancio, alla fine la copre tutta, ma dato che non ha battezzato la palla fuori, altrimenti non si sarebbe disteso completamente, se questa arriva a sbattere sul palo significa che è in ritardo. Chiaro che se la palla deve spostarsi di un metro per essere nello specchio la para, ma parlando di 10cm è solo sfiga! Era un goal che nessun cartellino o cecità in area di rigore avrebbe potuto cancellare, ed il Chievo, se costretto a farla la partita, non aspettarci come oggi per sfruttare il contropiede, di goal ne prende un corbellino perché deve aprirsi, attaccare, e contro la Fiorentina se non lo fai bene sei destinato a pesanti ko.
RispondiEliminaIntanto Osvaldo day.
RispondiEliminaCaro Deyna, devi schierare l'uno e l'altro, poiché il Fac sarà squalificato. Sopra, ho letto la tua replica ma vi manca l'essenziale: la clonette aveva sostentuto fino all'ultimo, l'anno scorso, che Montolivo avesse dato e stesse dando fino all'anima per la Fiorentina, se oggi lei avvicinasse la sua situazione a quella di Jojo (= demotivato perché obbligato a rimanere) si rimangerebbe quanto asserito precedentemente a lungo; d'altra parte, nessuno ha obbligato Montolivo a rimanere anzi tutti, eccetto la clonette nelle sue molteplici e banali trasformazioni, volevano che il miglior centrocampista d'Europa se ne andasse al Milan, cosa che lui ha ritardato per due anni per arrivarci a certellino zero con conseguente contratto maggiorato.
RispondiEliminaEro in linea,perfettamente:Sorrentino era sulla palla,2 cm in più alla sua destra e la prende(la palla),in sintesi copre bene.(Stasera la Roma è zemaniana in attacco,la difesa ballerina quanto basta ma il Genoa si è fatto stordire.Totti a 38 anni corre ed è onnipresente....mah...rimane un esempio.Diciamo che nel 2o tempo,la Roma ha sostenuto un buon allenamento sugli schemi d'attacco.).
RispondiEliminaCon Pasqual ci siamo incasinati dandogli la fascia di capitano (idem l'anno scorso con Gambero), d'altra parte è uno dei pochi italiani in una squadra di stranieri, per la Viola (con la quale ha lunga militanza) ci sente, si è creduto di usarlo come collante e indubbiamente in quella funzione è prezioso e l'ambiente di spogliatoio, quest'anno eccellente, si vale anche di questo, ma prima di tutto occorrerebbe saper giocare bene al calcio... In questa settimana ho letto critiche di tifosi e del suo procuratore a Prandelli per la mancata convocazione: beh, non sarà questo, a mio avviso, il torto più grande del Santo in materia calcistica.
RispondiEliminaMontella non vede Mati e mi sembra la cosa più deludente della sua ottima gestione, ad oggi.
RispondiEliminaImpressionante il calo atletico del Genoa solo dopo 20 minuti di gioco, che ha consentito alla Roma di fare quello che ha voluto, a Totti di vivere una serata di seconda giovinezza scorrazzando a tutto campo come un ventenne e segnando. Non ho capito fino a dove è arrivato il merito di una Roma, che comunque stasera si è ri-lanciata e Zeman con lei.
RispondiEliminaIl Sopra conferma l'infallibilità del mio occhio. Pasqual ha anche sfiga: quando davanti c'era Ljajic, metteva tutti cross alti; ora che c'è Toni, fa i cross a-la Marchionni, ad altezza Giovinco. Il Mati, Colonnello - e te lo dice uno che lo adora, tecnicamente, dai tempi del Colo-Colo - è di difficile collocazione, in una squadra come la nostra...
RispondiEliminaZeman è sempre il solito, è inane criticarlo o esaltarlo a seconda dei risultati parziali, che a lui stesso non interessano poiché si vende come pacchetto unico. Era il solo trainer che avrei preso invece di Montella e anzi prioritariamente rispetto a lui (ora non più, ma perché ho meglio conosciuto Vincenziello): gran gioco, grande uomo, poco realismo, ma dagli le chiavi di una Ferrari in mano (sappiamo bene perché non gliele abbiano mai date) e vediamo se vince meno di Lippi.
RispondiEliminaMa nel poco che l'hai visto a Firenze, ha fatto bene o ha fatto danno, Deyna?
RispondiEliminaIo dico che a questo stadio della messa a punto della macchina-Zemanlandia, dagli solo due buoni difensori a fianco di Castan [in crescita], e ce ne fa vedere delle belle...Dopotutto è a 4 punti dalla zona CL, mentre a leggerne su siti e giornali sembrava avesse portato la Roma sull'orlo della B, a giudicare dalle critiche.
RispondiEliminaMati? Ha fatto abbastanza bene, ma nulla di decisivo, direi, o di realmente "disequilibrante" [gol, tiri pericolosi, assist...]. L'unica è farlo giocare mezzala, mi sembra, ma è proponibile solo in casa, con questo modulo, e nemmeno in troppe partite.
RispondiEliminaSono fisime, Deyna: con Mati non copri molto meno che con Romulo, per quel che si è visto (soprattutto oggi), Borja con Mati è più mobile e meno incasellabile per gli avversari (anche se deve spendersi di più) e hai il genio del cileno in più. No, l'ostracismo a Mati non mi convince, è contraddittorio rispetto alla filosofia tattica montelliana. Leggo che lo Pseudosenese (già in retromarcia, come prevedeva il Sopra, dopo un inizio pseudofiducioso per non far troppo la figura del fesso: fra poco torna la solfa della dismissione e della pontellizzazione, vedrete) e Lud, come spesso d'accordo, stimano prevedibile la risorsa-Cuadrado: spero che intendano perché unica, nella partita odierna, e non certo per scelta di schema ma per fallimento delle altre, perché se c'è un giocatore imprevedibile, e incontenibile quand'anche tu lo prevedessi, è l'immenso Cuadrado, finora per rendimento il migliore dei nostri insieme al Fac e a Rodri (ma lui e Rodri hanno sbagliato la partita di Milano, pur grandeggiando nelle altre, Fac a Milano era comunque sufficiente). Cuadrado = Dio in terra. Cuadrado + Big Oswald = Febo e Poseidone in incognito in terra. Cuadrado + Big Oswald + Jojo = le tre funzioni dumeziliane della regalità in terra. Comunque Cuadrado! Che ci fa sognare in viola ed è diventato l'incubo di chi faceva sognare quando era avversario.
RispondiEliminaNon lo so Colonnello, non mi convince del tutto, anche se in fondo spero sempre di vederlo in campo perché mi delizia. Se mi metto nei panni di Montella, però, vado in difficoltà, a meno di non riesumare la figura del dieci classico. Comunque se il pragmatismo dovuto a mancanza di risultati [e di Aquilani] dovesse farci tornare al cagnaccio a centrocampo, piuttosto di vedere Migliaccio [molto peggio di quel che credessi, evidentemente il contorno di fini dicitori ne "esalta" la rozzezza tecnica] spero nell'arrivo di Ralf a gennaio, molto "robusto" e accatastatore di legna, ma in grado anche di dialogare con Pizarro e Borja...La punta ad ogni modo è indispensabile, sfumato al 99% Osvaldo son proprio curioso di sapere chi sarà...Spero non Bergessio, o qualche mediocrità italica.
RispondiEliminaBravissimo Cuadrado, ma ho notato, Blimp che era la nostra unica soluzione offensiva. La partita si è quindi a lungo incentrata sul duello tra Cuadrado e Traore, mentre per linee centrali e sulla sinistra si costruiva pochissimo. Non soltanto per demerito di Pasqual che non ho visto male, ma piuttosto per l'incapacità dei centrocampisti e degli stessi attaccanti di elaborare schemi vincenti in attacco. Ieri però una grande squadra avrebbe portato a casa i tre punti magari soffrendo. E non per una maggiore maturità o per migliori schemi di attacco, ma perchè avrebbe usufruito di un rigore netto e di una espulsione. Sarebbe stata una di quelle giornate in cui la grande squadra va in provincia, soffre, ma vince per gli episodi e porta a casa i tre punti. Abbiamo subito molto torti ma credo che ieri siano stati ancor più determinanti di altre volte. Segnalo infine che la difesa ha un poi ballato e la libertà e le occasioni di cui ha usufruito il vecchietto Luciano preoccupano. Su di un paio di palloni almeno ci ha graziato senza riuscire nemmeno ad inquadrare la porta, ma era dove non sarebbe dovuto essere.
RispondiEliminaCon Bergessio cosa risolveremmo? Lud, gli attaccanti si sono annullati da soli, Pasqual era armato di roncola come un contadino in jacquerie ma purtroppo se l'era infilata al piede sinistro, il centrocampo ha sofferto indebitamente il pressing coriniano, Romulo è stato inadeguato. In difesa Tom è ancora un po' choccato dalle disavventure in nazionale ma il reparto è complessivamente innocente, è il centrocampo che si è fatto brutalizzare nelle ripartenze, nel primo tempo.
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