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venerdì 26 giugno 2020

Le apparenze


A volte le apparenze ingannano e non mi riferisco solo a Gagliardini che i dirigenti dell’Inter a suo tempo scambiarono per un calciatore, mi riferisco soprattutto a ieri quando a un certo punto mi era sembrato che il Bambi si fosse messo a ballare il flamenco, per scoprire che invece stava solo schiacciando le zanzare. Per non parlare della foto di Sgarbi che per un attimo mi era sembrata la “Deposizione”, un olio su tela di Caravaggio datato 1602-1604. O quando Gallera è stato scambiato per un potenziale ideale assessore alla sanità della Lombardia mentre lui era stato portato lì solo per un TSO e la Lega ne ha approfittato riconoscendo in lui un equilibrio mentale totalmente assente negli altri candidati. Un colpo di culo insomma anche per l'INPS. Poi ho visto la compagna del Bambi abbronzata e gli ho chiesto se era stata al mare, aveva invece fatto la fila fuori dall’ufficio postale. Ad un certo punto ho addirittura scambiato il calcio senza tifo per un porno senza audio. Al Pizzichi è sembrato che per me le donne sono tutte belle, ma non sa che prima ho bevuto una certa quantità di Nerello Mascalese. Per non parlare di Gallera per il quale negli ospedali privati della Lombardia quando l’infermiere indica la necessità di fare un prelievo significa che il paziente deve andare al Bancomat a prendere 500 euro. Forse per evitarmi tutti questi fraintendimenti sarebbe sufficiente cambiare dosaggio.

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