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mercoledì 6 novembre 2019

Si diceva ieri



Ieri sul blog si è parlato dei piedi di Chiesa che alla fine lo limiteranno, di Eurnekian che voleva acquistare la Fiorentina. Si è detto anche che la squadra retrocessa nel 93 oggi sarebbe stabilmente tra le prime quattro, e che i terreni della famiglia Casini costano la metà rispetto a quelli della Mercafir. Poi  è stato fatto notare che a Castellini (tifoso del Verona) è stato interdetto l’accesso allo stadio sino al 2030, mentre in quattro mesi di presidenza si è già iniziato a costruire il centro sportivo. Qualcuno ha fatto notare che non è un delitto parlare di stagione di transizione, e che da quando è uscito Lirola abbiamo preso tre gol tutti dalla sua parte. Formazioni un paio; Drago, Milenko, Pezzella, Caceres, Chiesa, Pulgar, Benassi, Dalbert, Castro, Frank, Vlahovic. In mezzo l’invito a non dimenticarsi mai di quel Rocco che ci è piovuto dal cielo, l’altra formazione; Drago, Lirola, Milenko, Pezzella, Caceres, Chiesa, Pulgar, Castro, Dalbert, Frank, Pedro. Qualcuno ci ha ricordato che si continua a scrivere di Montella come se avesse rosa da primi posti. Questo e altro è stato scritto ieri, tanto che a me non rimane di aggiungere che le bustine da tè furono inventate da un americano nel 1908 come campione da inviare ai clienti. Quando scoprì che le mettevano direttamente nell’acqua le brevettò. In Europa si diffusero con la Grande Guerra grazie ad un’azienda tedesca che le produceva per i soldati. Tutto ciò mentre a “Quattro Ristoranti” vince la Trattoria Mario in San Lorenzo.

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