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mercoledì 13 novembre 2019

Movimenti di squadra


L’abbiamo capito che le idee sono confuse, non c’è bisogno di insistere con oltre cinquecento commenti. Mi sarebbe piaciuto leggere invece un qualche scambio di consigli utili, anche se non proprio un tutorial, perché non sono così convinto che sappiate mettervi la sciarpa. Nessuno che abbia parlato del maltempo, non tanto per l’acqua alta a Venezia, ma quanto per quella alla gola di Montella. Comunque Vincenzo agli schemi ha sempre preferito il gioco a mano libera. E sempre a proposito del maltempo vi chiederei fino alla prossima schiarita di non ordinare il vostro carico gastronomico, lo dico per non far bagnare quei poveri corrieri che pedalano sotto la pioggia. Fatevi due spaghetti all’olio, oppure un uovo al tegamino se vi riesce. E dopo aver visto la partita di Cagliari il Bambi è arrivato a dire che potrebbe anche abbassarsi al gioco della squadra per dimostrare che lui gioca meglio. Di buono c’è che possiamo solo crescere. Forse perdendo sonoramente la squadra ha reso meglio l’idea a chi si era illuso, e come poteva farlo se non giustappunto con l’ultima resa. Se poi vi sembra di aver alzato troppo i toni dopo la scoppola di Cagliari possiamo fare tutti un passo indietro, una mano sulla cintura, e un movimento sexy.

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