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venerdì 6 settembre 2019

Rimane solo la sedia


Da Capalbio. A quanto dicevamo circa il fatto di non avere una squadra più forte dello scorso anno malgrado l’aumento del monte ingaggi (o meglio, potrebbe diventarlo ma grazie ai giovani la cui crescita è però un fattore dalle mille variabili), va integrato il dato che il valore complessivo della rosa è sceso di 16 milioni. E chi vive tutto ciò positivamente sarà senz'altro contento, anche, che nel nuovo Governo ci sia Bonafede e Speranza. Così forse Vlahovic riuscirà a segnare un gol in Serie A. Mentre Di Maio agli Esteri è come Dire Straits e non riuscire a dirlo. Per questo Rocco avrebbe fatto meglio ad assumere quel tegame di Wanda Nara al posto di Pradè, se è vero che la sua strategia ha portato Icardi a Parigi a 10 milioni l’anno (4 più del precedente contratto), in un top club europeo a giocare con Neymar, Verratti, Mbappé, che non è la stessa cosa di giocare con Kondogbia, D’Ambrosio, Politano, Gagliardini. Producendo anche ricchissime provvigioni. Mentre noi andiamo avanti con il falso nueve, le cooperative e Jobs Act vari. E si dice pure che Pradè l’avrebbe tenuto volentieri Toninelli, per poi vantarlo come suo miglior Ministro. Anche se mi sembra incredibile decidere di giocare a quattro o a tre dietro senza prima consultare la piattaforma Rousseau. Intanto il Bambi vive il tragitto tra noi e la prima vittoria targata Montella come il miglio verde. E mai che il T9 corregga un acquisto sbagliato, un giro di campo, una sconfitta contro il Genoa di Andreazzoli. Ma alla fine abbiamo almeno convenuto con il Bambi che è comunque meglio un selfie con Barone che con Morandi. Poi tornando dalla sagra del cinghiale ho apprezzato la Rita che capisce i miei silenzi e per questo non gli ho detto niente. Anche il Bambi non parla più, il mercato lo ha tramortito, i proclami di Rocco ricco ma dal gradimento a picco, i giri di campo di Barone, il miglior acquisto di Pradè, il 10 agosto che non passa mai come il 23A che va a Sorgane. Ormai la sua sedia è piena di vestiti. La Fiorentina consegnata a Montella è come quando i vestiti del Bambi non sono troppo sporchi per finire in lavatrice, e non abbastanza puliti per essere rimessi a posto. Rimane solo la sedia. Comunque viva gli americani. Da quando ci sono loro a Firenze i pompieri passano con le sirene spiegate e se i bambini salutano loro si fermano, fanno una foto insieme e poi ripartono. Va bene lo spettacolo, ma dovremo smettere di far salutare i pompieri dai nostri bambini perché nel frattempo la gente muore. O magari i pompieri vanno a spegnere solo l’entusiasmo.

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