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sabato 7 settembre 2019

Monte peti petappete monte peti Perugia


Da Capalbio. Il rischio alla fine è che rimanga in panchina più Hagi al Genk che Montella a Firenze. Ceppiconi in ogni dove, annidati anche nei campionati minori. Così come i grillini hanno dovuto smettere di scrivere “mai col PD”, quelli del PD hanno dovuto smettere di chiamarli “grullini”, bisogna prendere atto che i ceppiconi sono ormai anche al Governo. E se è vero che in Italia stiamo cercando il Governo giusto per esclusione, prima o poi toccherà anche ad Hagi la carica di Ministro degli Interni di Centrocampo. Intanto la Nazionale ci salva dai rischi di un campionato che per noi è iniziato correndo alla velocità del buio. A questo punto la domanda sorge spontanea; è meglio avere zero punti in classifica o il frigo vuoto? Tra un po’ la Juve e poi l’Atalanta a Bergamo, bisognerebbe chiedere a Montella di andare oltre i suoi limiti, se non fosse che c’è già qualcuno che aggiungerebbe di non tornare più. Un consiglio utile in questo fine settimana nel quale non dobbiamo stare dietro alla formazione, è quello di evitare il maglioncino sulle spalle che fa più anziano. Non ho visto la partita contro il Perugia perché si sa che tira più un pelo di cinghiale... Ma a noi tifosi Viola non è mai importato avere un certo equilibrio perché siamo cresciuti con il terrore che il prezzo da pagare per un po’ di equilibrio fosse un’andatura sgangherata per tutta la vita. A maggior ragione mi preoccupa il Bambi, proprio lui che l’equilibrio non ce l’ha mai avuto, ma dai discorsi che fa su Duncan ho paura che si stia convincendo che Forrest Gump abbia avuto una grande idea quando ha mollato tutto e si è messo a correre. Me ne intendo purtroppo, si sta scavando dentro, è un cantiere aperto.

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