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mercoledì 3 luglio 2019

La tensione cresce


Diciamo che Commisso sta sistemando i cassetti facendo attenzione a non piegare i sogni. Però capisco che è difficile accontentare tutti, specie se uno vuole andare in ferie e l’altro in pensione. C’è addirittura chi sostiene che ci hanno distratto con Carola Rackete per venderci Benassi. Intanto alla mia domanda su come facevano a combattere il caldo quando ancora non c’era l’aria condizionata, il Bambi ha risposto che è uno dei motivi per il quale chi se lo poteva permettere faceva affrescare gli ambienti della propria dimora. Stufi non solo dei Della Valle, alcuni tifosi si sono stancati pure delle donne nude, e malgrado il caldo oggi gli chiedono di rivestirsi. Quindi mentre è necessario aspettare che Pradè venda gli esuberi prima di mettere a segno qualche colpo, bisogna trovare dei diversivi per emozionarsi. Così ho pensato che poteva bastare anche solo una telefonata a un vecchio amico, di quelli che non senti da un po’. Ho chiamato il Centi sottolineando che era tempo che atualpa non vedeva poi pressapoco. E quando mi ha detto “Eeeeh?” E’ subito partito un irrispettoso “Poppaaaaa”. E poi ho riattaccato. In questi momenti di attesa, con l’aggravante psicologica del mancato acquisto, faccio come quei motociclisti che si salutano quando s’incrociano. Anche se io lo faccio con quelli che mangiano il lampredotto. Ma gli anziani no, quelli non si accontentano di salutarsi tra di loro come degli imbecilli. Non si accontentano di bere molto e di non uscire nelle ore più calde. Non si armano solo di pazienza. Loro si stanno incattivendo. Ogni giorno una notizia di merda, e con l’ipotesi Defrel la tensione cresce.

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