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lunedì 22 luglio 2019

La luna di luglio


L’unico banner pubblicitario che potrei mettere è l’invito a tutte le donne di pubblicare le loro poppe sul blog, naturalmente senza pagare. Mentre per la foto di oggi, dopo aver schiacciato una zanzara sul muro, avevo pensato di incorniciarla e spacciarla per un Mirò, convinto che non ve ne sareste accorti. Intenti come siete a riconoscere solo campioni del 2000. Ma per annegare le paure di non farcela a trovare un terzino destro è il momento giusto per andare al largo dove non si tocca. Ho anche scoperto che è bellissimo parlare da soli perché non c’è il pericolo che qualcuno ti dica che la Fiorentina dello scorso anno era da Champions. A tutti quelli che pensavano ad Hagi come al campione conteso dalle grandi, e già vedevano l’asta milionaria a conferma del loro grande intuito, consiglio per superare la tristezza, nel caso abbiano scelto le ferie all’estero, di andare al Consolato. Noi intanto aspetteremo che ci facciano la squadra come si aspetta quando ti fanno la squadra. Così come sta facendo la Gioconda, anche se un po’ provata dall’attesa per il primo acquisto. Menomale che là fuori ci sono donne con gli occhi color luna di luglio e seni come lune piene di luglio. E forse alla fine Pradè tirerà fuori uno sconquasso dalla manica. Se poi così non fosse la cosa positiva è che comunque è importante avere dei ruoli scoperti, gli assenti sono sempre necessari per poterne parlare male.

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