.

.

venerdì 26 aprile 2019

In controluce



La solita Fiorentina capace di trovare il vantaggio ma incapace di gestirlo. DNA di una squadra che manca di personalità e di qualità in mezzo al campo, priva di un centravanti (Montella di due non ne fa giocare neanche uno a dimostrazione di quanto ci punti), e con un portiere più concentrato a combattere i brufoli che a trattenere un pallone. Cose già viste anche quando i tempi erano quelli della caccia alle streghe. Squadra che ha perso per strada anche certezze come Pezzella e Hugo. E la scelta di Ceccherini non paga. Ma siccome Montella non è un mediocre adesso non rimane che rifarcela con il destino cinico e baro. Oppure con la preparazione atletica. O con l’arbitro. Oggi che dopo l’eliminazione dalla Coppa Italia bisogna per forza e per onestà parlare di stagione fallimentare. E intanto che ci viene in mente qualche altro primo problema con cui prendercela possiamo riporre le speranze un po’ ammaccate in Vlahovic, e nelle zampette da merlo di Montiel. Se continueranno a non giocare ci metteremo a seguire con affetto la carriera di Hagi, visto che Ilicic lo avevamo già bocciato. Ho implorato il Bambi di non dire che la Fiorentina ha fatto anche cose buone ieri, proprio il 25 Aprile, qualcuno potrebbe sempre dire che anche Mussolini le ha fatte. Comunque in controluce si vede la filigrana dei giocatori buoni, e per me purtroppo non ce ne sono molti in questa Fiorentina. L’errore di Montella semmai è quello di averla accettata questa squadra, forse troppo ghiotta l’occasione di ritornare su una panchina importante dopo le recenti esperienze negative, ma con la speranza che abbia avuto garanzie per il prossimo anno, che poi diventerebbero anche le nostre. Montella la cui Fiorentina mi è piaciuta molto di più di quella di Pioli, Montella la cui attuale Fiorentina ha pur fatto vedere qualcosa di buono tra le righe. A parte i risultati. Voglio trovare un senso a questa squadra, anche se questa squadra un senso non ce l’ha, la canticchiavo stamani sotto la doccia mentre mi sciacquavo da dosso l’ennesima delusione. E dopo la leggenda dell’allenatore ceppicone ho deciso di dire basta a tutta questa mediocrità, e anche in onore di Montella da oggi posterò solo donne mitologiche. A questo punto che la colpa è sempre e solo di Pioli, mai di chi va in campo e di chi questa squadra l’ha costruita sbagliando tutti gli acquisti, squadra in cui anche un giocatore come Muriel risulta inutile, esorto maggio a darsi una mossa. Finalmente torneremo a vincere perché almeno il futuro non potrà essere rimontato dal passato.

Nessun commento:

Posta un commento