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lunedì 29 aprile 2019

Il rischio è quello di non potersi buttare più nemmeno sulla pizza


Dai Vincè almeno pareggiamola! Per sorpassare il Cagliari sennò come facciamo a zittire Adani. Quello che ha sempre difeso il ceppicone è capace di farci i conti in tasca e di snocciolarci statistiche su quanti punti erano più indietro Spal e Sassuolo prima del tuo arrivo. Un pareggio penso che oggi possa essere finalmente apprezzato anche qui sul blog. Vedendo De Mita ricandidarsi a 91 anni mi sono venuti però degli strani pensieri che ho subito ricacciato indietro, tipo se non vinciamo allora anche uno zombie come Cavasin poteva fare meglio di Montella. A scanso di equivoci, e di chi prima faceva la media punti a partita a supporto delle proprie convinzioni, e da qualche settimana ha smesso perché evidentemente più impegnato a combattere l’allergia dai pollini senza uso di antistaminici, a me Montella è sempre piaciuto e la sua precedente Fiorentina mi è piaciuta molto più di quella di Pioli. Naturalmente. Ceppicone che non ho mai affermato essere un genio della panchina, ma che ho solo cercato di difendere dal bullismo da tastiera. Io tifo per la Fiorentina e quindi anche per Montella, ma non possiamo pensare che se prima addossavamo a Pioli la colpa di mortificare il potenziale della squadra, oggi che ce ne siamo finalmente liberati si possa accettare di fare addirittura peggio girando la testa dall'altra parte. E non possiamo neanche richiamare Pioli perché si è dimesso. Quindi cominciamo a dimostrarle tutte queste grandi qualità. E comunque anche da un punto di vista metereologico sono abbastanza fiducioso che un temporale di questi giorni non possa fare più danni di quello che ha fatto Pioli. Qui c’è gente che ai tempi del ceppicone è stata costretta a rifugiarsi nella pizza, ma per noi che la Fiorentina è comunque rimasta pane quotidiano, adesso il rischio è addirittura più alto se Montella non ci conferma che abbiamo una squadra di valore. Il rischio è quello di diventare celiaci davanti a una farina zero a zero. E allora anche oggi donne mitologiche tutte poppe e culo.

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