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lunedì 7 gennaio 2019

L'ultimo regalo


Secondo il Bambi, sfruttando la tournée a Malta, e ingaggiando il sindaco di Trieste potremmo far sgombrare anche l’armadietto di Pioli. Personalmente trovo tutto ciò troppo cinico, perché magari poi mettiamo il cappotto al bassotto, e ci auguriamo l’ingaggio di Oddo. Sono già stato troppo fortunato per meritarmi anche un allenatore capace. Nel senso che un americano è morto e ha scelto me, sorteggiando la mia mail, per lasciarmi un’eredità di 10 milioni di dollari. Devo solo pagare 1000 euro per le spese del notaio. Va beh! Volevo comprarmi lo zaino Piquadro al 50%, lo comprerò a prezzo intero una volta incassata l’eredità americana. Intanto arrivati a Malta, una volta montati sulla navetta, Pioli, uomo legato ai risultati, ha potuto prendere atto di ciò che era promesso in quel titolo, e ha dato subito mandato al suo secondo di verificare se in quella collana di libri ci fosse anche “Come fare a gol a porta vuota”, visto che gli era rimasto da fare il regalo a Simeone per la Befana. Mentre ieri, tra la rievocazione storica della Cavalcata dei Magi, il solenne corteo composto da 700 figuranti, i sontuosi abiti di seta dei Magi ispirati a quelli dell’affresco di Benozzo Gozzoli di Palazzo Medici Riccardi, la deposizione dei doni ai piedi del presepe vivente, e gli scaffali, vicino a uno dei profumi più erotici, raffinati e persistenti, “Musk” di Alyssa Ashley, mi si avvicina una commessa per chiedermi se cercassi qualcosa in particolare. Gli ho dovuto confessare che stavo cercando la Rita. Poi la ciambellina con la panna da Rivoire (Paris-Brest), alla fine la Rita mi ha svegliato dopo che la invocavo nel sonno, mi ha rassicurato, e così gli ho spiegato che non riuscivo a girare le manopole del biliardino.

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