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venerdì 10 novembre 2017

Uno slancio di passione


L’esempio massimo della forma di protesta più evoluta  rimarrà lo striscione sulla ganza di Cognigni, il motivo per cui questa tipologia di disapprovazione avrà sempre la mia disattenzione. Trovo inutile andarsi a fare la lampada per certe pallide idee. Oggi un over cinquantenne tifoso Viola uscito dall’esperianza marchigiana, diciamo pure Zemanviola, gira con jeans alla caviglia strappati, giubbotto aderente Colmar e Rayban a goccia. Il Bambi ha una paura matta di fare la stessa fine che vorrebbe chiedere i danni d’immagine alla Fiorentina così come ha fatto Michele Zagaria dopo la fiction sulla sua cattura. D’altra parte il tifo è passione e in amore vince chi tira il piumone dalla sua parte. Il Bambi è passato dall’entusiasmo di quando smise di nevicare a Gubbio alla depressione doppia denominata scientificamente Bi-raghi. Un viaggio della passione che lo ha portato dai peperoni ripieni della nonna fino alla quinoa. Mi ha detto che sperava di essere disposto a tutto e invece no. Non guarderà la partita dell’Italia. A questo punto piuttosto che ringraziare i Della Valle per averci riportato in vita dopo il fallimento preferisce ringraziare il casellante. Vorrebbe tirare una riga se non fosse che la ragione lo spinge a riflettere proprio su quella riga. Per dire che alla fine è il cervello unito al tacco che slancia la passione.

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