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giovedì 30 novembre 2017

Le coordinate della fiducia


Ogni tanto esce fuori uno stordito che sostiene a gran voce “La terra è piatta”, pur non avendo approfondito l’argomento più di tanto per mancanza di tempo, nego categoricamente. La Beatrice fa Terra di cognome. Una donna forte che non ha certo bisogno di sostegno (push-up). Non come certi giocatori modello Callejon che ormai si buttano anche nel calcio balilla. E visto cosa significa o ha significato il bar per ogni tifoso, non è un caso che l’osservazione dell’acqua dopo il caffè, nell’editoriale di ieri, abbia animato la discussione, oggi voglio mettere l’accento sul fatto che una decina di anni fa il barman ti faceva un cocktail in 3 minuti, oggi fanno acrobazie, si chiamano magari anche bartender, ghiaccio spaccato a mano, un’oncia di qua, un’oncia di là, lime ma zeste naturalmente, un bar spoon di whiskey non ce lo vogliamo mettere? Alla fine non resta che prendere un Crodino in ricordo di Baggio e di quella bella maglia della Fiorentina. Girando per la città vedo bandiere Viola qua e là e capisco questa voglia di manifestare la propria fede senza bisogno di festeggiare niente, vedo però decorazioni natalizie già a novembre e forse mi sono perso qualcosa. Nasce mica prematuro? Così a forza di dire cazzate la Rita è arrivata al punto di sostenere che uso il blog come alibi, in poche parole il poco tempo libero che ho, pur di non fare attività fisica lo utilizzo per scrivere, conosce bene la mia indole sedentaria, con spiccati tratti d’indolenza alla Babacar. Come se saltare le pozzanghere non fosse sport. E poi se andassi in palestra o a correre come farei a chiedere di trovare dentro di voi la fiducia che ci vuole per continuare a credere in questa Fiorentina. Attraverso il blog posso indicare le coordinate, la fiducia sta precisa tra il chiudere gli occhi e l’addormentarsi.

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