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giovedì 23 novembre 2017

Quando un sogno s'infrange contro i reumatismi



Così come quando ci sono ascolti bassi e la Rai sospende un programma, scelta aziendale che accende in me il sospetto che quel programma allora era buono, così anche il malcontento per la Fiorentina di Pioli mi lascia ben sperare. Se quello che preoccupa sono i punti in classifica invito a fare una lettura più positiva di quella solita, catastrofica, così come anche nell’insonnia è sempre possibile trovare risvolti favorevoli tipo si vive un terzo di più. Consiglio? Prima di chiedere la testa di Pioli bisognerebbe contare fino a 69. Bisogna avere la pazienza dei portieri di riserva per intendersi. Vorrei più ottimismo, lo stesso di CISL e UIL capaci di trovare sempre positive le proposte del Governo. Così come in quello che si considera positivo c’è sempre un aspetto negativo da valutare, quando vengono rimpianti Gonzalo e Borja Valero c’è da sapere che erano tra i maggiori utilizzatori di Polident in rosa. Abbiamo una fascia più debole dell’altra? Anche nelle donne il seno sinistro è più grande del destro. Il rischio di cercare sempre quello che non c’è, e non mi riferisco solo a un acquirente della Fiorentina magari attratto dal Black Friday, ma anche al lampredotto nelle mense scolastiche, è quello insomma di fare la fine del Bambi che avrebbe voluto sposarsi con una contorsionista e alla fine ha dovuto rinunciare perché dopo 36 anni di ricerche molte di loro hanno i reumatismi. Forse uno critica oltre il dovuto perché qualcun altro sta toccandolo mentre parla con lui, e quindi oltre al sostituto di Pioli vorrebbe anche una rete elettrificata. Comunque se voi eliminate Pioli io elimino le bestemmie così vi costringo a inveire contro il prossimo allenatore solo a gesti. Non mi fido troppo di quelli che non sbagliano mai formazione, a Firenze si pretende troppo da un allenatore, magari che sia capace anche di riempire la caffettiera senza neanche spargere un po’ di caffè.

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