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sabato 4 novembre 2017

Tregue imbottite


Ci si può infatuare da lontano, ma per la febbre d’amore devi almeno aver preso una pallonata in faccia da Hagi. Quando si decide di partire in quarta per attaccare Pioli bisogna tenere presente il rischio concreto che il motore si spenga. E se poi non gioca quello che hai al Fantacalcio, se la squadra dell’allenatore che detesti vince, ed è purtroppo anche la tua squadra del cuore, salvare il fine settimana è possibile solo se incroci donne dallo scollo generoso. Le stesse con le quali condividiamo un qualcosa di doloroso ogni 28 giorni, anche se per noi si tratta di bollette del telefono e Sky. Il calcio ci presenta purtroppo anche un conto salato da pagare quando le cose non vanno come vorremmo, lo so che è utopia ma alla lettura della formazione vorrei avere lo stesso entusiasmo dell’egittologo che ha trovato il vuoto nella piramide. Purtroppo per alcuni tifosi anche la più nobile delle cause, tipo la cacciata di Pioli, se dibattuta sui blog verrà derubricata a lite condominiale. A Torino che è considerata città magica è al via la rassegna sul mistero e il paranormale, il tema di quest’anno è “Astori titolare”. Io intanto sto pensando di denunciare per stalking i miei cari, intendo quelli defunti, che mi guardano sempre da lassù. Voglio dire che il tifo per la Fiorentina è come quelle cose tipo la vittoria dello scudetto che non raggiungerai mai, ma che strada facendo fai un sacco di altre cose tipo recriminare giustappunto per il fatto che non vinci mai una sega. In tutta questa gran passione che tende ad appassire a seconda degli inizi e della fine di un ciclo, per fortuna c’è sempre un caffè e una tregua imbottita con il lampredotto.

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