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sabato 3 novembre 2012

Da Siena si vede il mare

Nascondere Ia dismissione sotto il tappeto o dietro ad un progettucolo tinteggiato velocemente di blaugrana, è impresa vana anche per dei furboni come i Della Valle al cospetto di menti raffinate come la grana macinata grossa di un salame toscano, al cospetto di loro, loro che avevano già previsto tutto quando ancora il mattino non aveva l’oro in bocca. Questo Rinascimento farlocco è stato reso possibile da Italo che sposta ad Alta Velocità la teoria baccellona della pontellizzazione fino a far apparire il malaffare marchigiano come una sorta di Barcellona. Roba per boccaloni che abboccano ai loro depistaggi, formaggi per topi, ami per creduloni, esche dantesche nell’inferno della pontellizzazione, uncini per gonzi mentre gli stronzi vendono a Tutuncini. Sono degli squali che ristrutturano il Colosseo  pur di mandarci in B, che costruiscono un centro sportivo dopo trentanni pur di mandarci ad allenare la squadra. Mendaci e mandanti. Dividono persino gli utili con i dipendenti, e non come Marchionne costretto a reintegrare diciannove operai licenziati perchè iscritti alla Fiom, e quindi costretto a mandarne in cassa integrazione solo altri diciannove. Uno scambio alla pari!! E non come i tedeschi che per uno ne fucilavano dieci, o come i marchigiani che per un paio di scarpe vogliono duecento euro. Malvagi che scelgono giocatori di grande caratura tecnica, sono spacciatori che regalano la prima dose, poi vedrete che già da domenica contro il Cagliari li sostituiranno con altri difettati, con delle seconde scelte che serviranno per ridurne il valore e poi venderanno sottocosto a Pizza Man. Strategie messe in atto in maniera scaltra, e non scalza per non andare contro alla politica commerciale di Tod’s e Hogan, e dopo aver venduto Jovetic a trenta milioni, per dimostrare che sono imprenditori a tutto tondo ingaggiano l’unico giocatore capace di far Cuadrare il cerchio. E dopo che il senese del sitone ne ha smascherate le intenzioni liquidatorie in così in largo anticipo, Diego ha fatto come Moggi con le intercettaioni, e a Ballarò ha minacciato di mettere Siena in provincia di Grosseto sostenendo ironicamente che così la città del Palio potrà affacciarsi sul mare. I nemici più intelligenti vanno confinati per renderli innocui, così come Prandelli in Nazionale e Montolivo al Milan, e allora ci saranno sirene che prometteranno ai senesi di essere sollazzati con qualche Maremma maiala in cambio del loro silenzio. Intanto sembra quasi pronto l’annuncio del nuovo stadio alla Mercafir che sarà il vero simbolo della smobilitazione, che servirà a spostare i tifosi in uno stadio lontano dall’Artemio Franchi, dove nel frattempo, come tombaroli, deprederanno la loro proprietà. Ultima iniziativa usata come diversivo estremo, è stata quella di guadagnarsi le simpatie di tutti coloro che sponsorizzano Preziosi ritenuto la persona più gradita alla piazza insieme a Zamparini, e allora Diego ha acquistato la Mattel per fare proprio come il presidente del Genoa con i Gormiti, e regalare così agli ungulati il fidanzato di Mamma Ebe, il top player della linea Matteo. E una volta che il pupazzo sarà portato a casa il gioco è fatto, i Della Valle lo attiveranno con un sistema satellitare comandato da Casette d’Ete e cantando con la voce di Samuele Bersani convincerà gli scettici che rottamare la Fiorentina è bello. E invece di pensare a campionati prestigiosi come la Premier è meglio pensare a vincere le primarie. Battere Vendola e vendere.

69 commenti:

  1. Il punteggio pieno fuori casa dell'Inter è un dato impressionante e senza precedenti credo. Mi fa pensare che Stramaccioni sia favorito per il titolo, anche tenendo conto del fatto che l'Inter è l'unica squadra che ha messo in difficoltà quella viola. Quella sera a S. Siro loro erano in trasferta o quasi perché la partita l'abbiamo fatta noi, anche troppo direi. Napoli e Juventus invece hanno subito il nostro gioco. Sono curioso di verificare come si atteggeranno contro di noi il piuttosto fragile Milan e la Roma di Zeman. La Roma ha una strada obbligata zemaniana: visto anche il forte scambio di uomini sull'asse Roma-Firenze credo vedremo una partita bellissima. Allegri potrebbe anche decidere di copiare Stramaccioni e quindi scendere in campo con un atteggiamento prudente. Tra la Fiorentina e le altre squadre all'infuori di queste si apre un baratro, di uomini e organizzazione di gioco, davvero impressionante e ben esemplificato dal non toccar palla del Genoa.

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  2. La Roma ha una strada obbligata, ma non solo zemaniana, nel senso che nessuno mi toglie dalla testa che se non arriva in Champions League è nella merda anche come società.

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  3. Obbligata era inteso nel senso che sarà partita aperta tra due squadre che costruiscono gioco, dunque bellissima e ricca di goal. Se poi esonerano Zeman magari arriva Ranieri a Roma. Ma non capisco che senso può avere avuto ingaggiarlo. Chi era lo sapevano, che avesse limiti in fase difensiva era noto.

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  4. Certo, Lud, ti avevo capito e condivido il tuo ragionamento. Io mi riferivo ad altre questioni.

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  5. Se mai Chiari bisogna chiedersi: le squadre di fascia medio-bassa sono state sbaragliate sul piano del gioco per nostri intrinseci meriti o non anche perchè la qualità complessiva del torneo italiano sta precipitando? Non ho mai visto piazze come Bologna o Genoa disporre di squadre tanto modeste. A Genoa contano gli infortuni, è vero: resta il fatto che non hanno un centrocampista che garbo abbia. 

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  6. Francamente non ti so dire, Ludwig, se il divario tecnico tra le grandi e le medio piccole sia aumentato, a me sembra un film già visto. Da un lato la globalizzazione del mercato calciatori offre opportunità di riequilibrio per chi sappia coglierle sviluppando la propria professionalità e la propria organizzazione a tal fine, dall'altro la sperequazione tutta italiana nella distribuzione dei diritti televisivi accentua i vecchi squilibri e crea addirittura forme inedite di dipendenza.

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  7. Poi c'è chi per stare in alto ha succhiato, grazie al supporto della politica politicante degli ultras di Montecitorio che Renzi vuole giustamente rottamare, una montagna di soldi pubblici e dei piccoli risparmiatori tifosi allocchi.Il punto è che ormai, come si dice nella capitale, non c'è (più) trippa per gatti. Da qui le mie considerazioni sulla "necessità" della Roma di arrivare in Champions League.

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  8. La Roma se non arriva in Champions League avrà grandi problemi sia economici sia organizzativi;la Roma è,purtroppo per loro,prigioniera dei tifosi,di alcune frange,delle radio e degli opinionisti:nella capitale i "Masaniello" di turno,ben fomentati,ancora hanno potere di destabilizzazione ma bisogna viverle quotidianamente queste cose per poterle testimoniare;tempo fa scrissi su fiorentina.it della pressione dei media romani,che sfiora il misticismo come nella santificazione di Zeman,come nella sua eventuale defenestrazione.Immaginate 14 radio che parlano della Roma quotidianamente e 8 della Lazio,debordanti su qualsiasi argomento,estremizzatrici di tutti e se decidono di creare un fronte,una fronda il loro tam-tam sa essere efficace.Quel che fanno,che generano Radio Fiesole,Lady Radio,Radioblu è poco o nulla di fronte alle radio romane.La questione ora è che stanno attaccando Sabadini e Baldini,non Zeman ma i santificati dal sitone erano i due manager...La situazione è ampiamente sfuggita di mano alla societè capitolina,a oggi.Sono tre anni che cambiano strategia tecnica di base,pur rimanendo chiaro il loro progetto primario(Champions e stabilità in Europa)ma i calciatori sono stanchi di questi continui cambi tattici,queste situazioni che non assicurano continuità alla progettualità.Ora è la volta di Pradè e Macia(soprattutto il primo)bravi ad approfittare dei malumori dei calciatori e del loro entourage,li ci sono un paio(non di più)assi per noi(Pjanic e Osvaldo,forse Lamela).

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  9. CHIARI,il grande Giulio Carlo Argan arrivato alla poltrona di sindaco di Roma,città con finanze disastrate già all'epoca,guardando le voci di "uscita" notò la scritta "Cibarie per i gatti XXYX Lire"...in quel momento,cancellando la voce(per abbattere appunto le uscite),proferì la storica frase "Da oggi non c'è più trippa per gatti".Situazionista?

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  10. Strama è un mourinhano, un contropiedista aggiornato che ama centrocampo muscolare  e pratico per arrivare quanto prima alle punte che sbroglino la matassa e di cui cura con finezza i movimenti in accordo: grandissimo conoscitore degli avversari, puntiglioso nelle misure «contro», eccellente nell'individuare il punto debole nello schieramento nemico, ottimo coagulatore di energie di spogliatoio, accorto nei cambi in corso, mascheratore abile degli squilibri della propria compagine. E' con Montella, attualmente, il miglior trainer del nostro campionato, ma lui è il fiore ultimo e struggente del passato, miosotide novalisiano, Vincenziello è luce di nuova era, è abbaglio, è calore senza più rischi di effetto serra. Due sono le squadre che ci hanno messo in reale difficoltà finora, due le squadre che ci hanno imbruttito: Inter e Chievo. Tutte e due attrezzate al contropiede, tutte e due, soprattutto, che hanno scelto sagacemente (Corini non nascondendolo addirittura alla vigilia) di attaccare in pressing asfissiante, fino al novantesimo, i due fari di centrocampo, il Pec e Yul, il Chievo anche a scapito di sguarnire le fasce (Cuadrado ne approfittò, Pasqual giocò la sua peggior partita della stagione). Si tratta non di effettuare un generico benché totale pressing alto, poiché abbiamo difensori tutti di buon palleggio (Rodri persino a livello di mezza punta da squadra di centro-bassa classifica, l'unico più discutibile in questo è Savic), perché in quel caso il pressing si ritorce contro, in quanto la palla giunge ai due fari in superiorità numerica e la ripartenza può esser micidiale. No, è questione di specializzare l'aggressione a quei due portatori (a Verona, peggior partita di Borja, a Milano seconda sua peggior partita, Pizarro modesto in entrambe), senza requie, perché amano giocare al gatto col topo ma non amano la costante tacchettata sulla caviglia fra due avversari, non amano il fiato sul collo anni '60 e condotto per di più da un paio di bracchi. Vincenziello ha capito il pericolo, tant'è vero che contro il Genoa ha preventivamente allargato parecchio, per la prima metà del tempo, Borja e Mati, per togliere punti di riferimento preordinati, per cui il giochetto sopra indicato avrebbe dirottato disastrosamente i raddoppi sulla fascia, soprattutto per Valero, con apertura centrale oppure con svincolo per l'esterno di ruolo, il che si è puntualmente verificato, su tutti e due i lati, come provano le grandi prestazioni di prima frazione di Cuadrado e di Pasqual.  

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  11. Incuriosito dall'osservazione del Sopra ho verificato. Il sindaco cui è attribuito l'episodio sarebbe Ernesto Nathan, amministratore di Roma a inizio Novecento. E non Argan. La dinamica e i dettagli gli stessi.

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  12. Strama è un mourinhano, un contropiedista aggiornato che ama centrocampo muscolare  e pratico per arrivare quanto prima alle punte che sbroglino la matassa e di cui cura con finezza i movimenti in accordo: grandissimo conoscitore degli avversari, puntiglioso nelle misure «contro», eccellente nell'individuare il punto debole nello schieramento nemico, ottimo coagulatore di energie di spogliatoio, accorto nei cambi in corso, mascheratore abile degli squilibri della propria compagine. E' con Montella, attualmente, il miglior trainer del nostro campionato, ma lui è il fiore ultimo e struggente del passato, miosotide novalisiano, Vincenziello è luce di nuova era, è abbaglio, è calore senza più rischi di effetto serra. Due sono le squadre che ci hanno messo in reale difficoltà finora, due le squadre che ci hanno imbruttito: Inter e Chievo. Tutte e due attrezzate al contropiede, tutte e due, soprattutto, che hanno scelto sagacemente (Corini non nascondendolo addirittura alla vigilia) di attaccare in pressing asfissiante, fino al novantesimo, i due fari di centrocampo, il Pec e Yul, il Chievo anche a scapito di sguarnire le fasce (Cuadrado ne approfittò, Pasqual giocò la sua peggior partita della stagione). Si tratta non di effettuare un generico benché totale pressing alto, poiché abbiamo difensori tutti di buon palleggio (Rodri persino a livello di mezza punta da squadra di centro-bassa classifica, l'unico più discutibile in questo è Savic), perché in quel caso il pressing si ritorce contro, in quanto la palla giunge ai due fari in superiorità numerica e la ripartenza può esser micidiale. No, è questione di specializzare l'aggressione a quei due portatori (a Verona, peggior partita di Borja, a Milano seconda sua peggior partita, Pizarro modesto in entrambe), senza requie, perché amano giocare al gatto col topo ma non amano la costante tacchettata sulla caviglia fra due avversari, non amano il fiato sul collo anni '60 e condotto per di più da un paio di bracchi. Vincenziello ha capito il pericolo, tant'è vero che contro il Genoa ha preventivamente allargato parecchio, per la prima metà del tempo, Borja e Mati, per togliere punti di riferimento preordinati, per cui il giochetto sopra indicato avrebbe dirottato disastrosamente i raddoppi sulla fascia, soprattutto per Valero, con apertura centrale oppure con svincolo per l'esterno di ruolo, il che si è puntualmente verificato, su tutti e due i lati, come provano le grandi prestazioni di prima frazione di Cuadrado e di Pasqual. 

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  13. Strama è un mourinhano, un contropiedista aggiornato che ama centrocampo muscolare  e pratico per arrivare quanto prima alle punte che sbroglino la matassa e di cui cura con finezza i movimenti in accordo: grandissimo conoscitore degli avversari, puntiglioso nelle misure «contro», eccellente nell'individuare il punto debole nello schieramento nemico, ottimo coagulatore di energie di spogliatoio, accorto nei cambi in corso, mascheratore abile degli squilibri della propria compagine. E' con Montella, attualmente, il miglior trainer del nostro campionato, ma lui è il fiore ultimo e struggente del passato, miosotide novalisiano, Vincenziello è luce di nuova era, è abbaglio, è calore senza più rischi di effetto serra. Due sono le squadre che ci hanno messo in reale difficoltà finora, due le squadre che ci hanno imbruttito: Inter e Chievo. Tutte e due attrezzate al contropiede, tutte e due, soprattutto, che hanno scelto sagacemente (Corini non nascondendolo addirittura alla vigilia) di attaccare in pressing asfissiante, fino al novantesimo, i due fari di centrocampo, il Pec e Yul, il Chievo anche a scapito di sguarnire le fasce (Cuadrado ne approfittò, Pasqual giocò la sua peggior partita della stagione). Si tratta non di effettuare un generico benché totale pressing alto, poiché abbiamo difensori tutti di buon palleggio (Rodri persino a livello di mezza punta da squadra di centro-bassa classifica, l'unico più discutibile in questo è Savic), perché in quel caso il pressing si ritorce contro, in quanto la palla giunge ai due fari in superiorità numerica e la ripartenza può esser micidiale. No, è questione di specializzare l'aggressione a quei due portatori (a Verona, peggior partita di Borja, a Milano seconda sua peggior partita, Pizarro modesto in entrambe), senza requie, perché amano giocare al gatto col topo ma non amano la costante tacchettata sulla caviglia fra due avversari, non amano il fiato sul collo anni '60 e condotto per di più da un paio di bracchi. Vincenziello ha capito il pericolo, tant'è vero che contro il Genoa ha preventivamente allargato parecchio, per la prima metà del tempo, Borja e Mati, per togliere punti di riferimento preordinati, per cui il giochetto sopra indicato avrebbe dirottato disastrosamente i raddoppi sulla fascia, soprattutto per Valero, con apertura centrale oppure con svincolo per l'esterno di ruolo, il che si è puntualmente verificato, su tutti e due i lati, come provano le grandi prestazioni di prima frazione di Cuadrado e di Pasqual. 

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  14. Strama è un mourinhano, un contropiedista aggiornato che ama centrocampo muscolare  e pratico per arrivare quanto prima alle punte che sbroglino la matassa e di cui cura con finezza i movimenti in accordo: grandissimo conoscitore degli avversari, puntiglioso nelle misure «contro», eccellente nell'individuare il punto debole nello schieramento nemico, ottimo coagulatore di energie di spogliatoio, accorto nei cambi in corso, mascheratore abile degli squilibri della propria compagine. E' con Montella, attualmente, il miglior trainer del nostro campionato, ma lui è il fiore ultimo e struggente del passato, miosotide novalisiano, Vincenziello è luce di nuova era, è abbaglio, è calore senza più rischi di effetto serra. Due sono le squadre che ci hanno messo in reale difficoltà finora, due le squadre che ci hanno imbruttito: Inter e Chievo. Tutte e due attrezzate al contropiede, tutte e due, soprattutto, che hanno scelto sagacemente (Corini non nascondendolo addirittura alla vigilia) di attaccare in pressing asfissiante, fino al novantesimo, i due fari di centrocampo, il Pec e Yul, il Chievo anche a scapito di sguarnire le fasce (Cuadrado ne approfittò, Pasqual giocò la sua peggior partita della stagione). Si tratta non di effettuare un generico benché totale pressing alto, poiché abbiamo difensori tutti di buon palleggio (Rodri persino a livello di mezza punta da squadra di centro-bassa classifica, l'unico più discutibile in questo è Savic), perché in quel caso il pressing si ritorce contro, in quanto la palla giunge ai due fari in superiorità numerica e la ripartenza può esser micidiale. No, è questione di specializzare l'aggressione a quei due portatori (a Verona, peggior partita di Borja, a Milano seconda sua peggior partita, Pizarro modesto in entrambe), senza requie, perché amano giocare al gatto col topo ma non amano la costante tacchettata sulla caviglia fra due avversari, non amano il fiato sul collo anni '60 e condotto per di più da un paio di bracchi. Vincenziello ha capito il pericolo, tant'è vero che contro il Genoa ha preventivamente allargato parecchio, per la prima metà del tempo, Borja e Mati, per togliere punti di riferimento preordinati, per cui il giochetto sopra indicato avrebbe dirottato disastrosamente i raddoppi sulla fascia, soprattutto per Valero, con apertura centrale oppure con svincolo per l'esterno di ruolo, il che si è puntualmente verificato, su tutti e due i lati, come provano le grandi prestazioni di prima frazione di Cuadrado e di Pasqual. 

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  15. Strama è un mourinhano, un contropiedista aggiornato che ama centrocampo muscolare  e pratico per arrivare quanto prima alle punte che sbroglino la matassa e di cui cura con finezza i movimenti in accordo: grandissimo conoscitore degli avversari, puntiglioso nelle misure «contro», eccellente nell'individuare il punto debole nello schieramento nemico, ottimo coagulatore di energie di spogliatoio, accorto nei cambi in corso, mascheratore abile degli squilibri della propria compagine. E' con Montella, attualmente, il miglior trainer del nostro campionato, ma lui è il fiore ultimo e struggente del passato, miosotide novalisiano, Vincenziello è luce di nuova era, è abbaglio, è calore senza più rischi di effetto serra. Due sono le squadre che ci hanno messo in reale difficoltà finora, due le squadre che ci hanno imbruttito: Inter e Chievo. Tutte e due attrezzate al contropiede, tutte e due, soprattutto, che hanno scelto sagacemente (Corini non nascondendolo addirittura alla vigilia) di attaccare in pressing asfissiante, fino al novantesimo, i due fari di centrocampo, il Pec e Yul, il Chievo anche a scapito di sguarnire le fasce (Cuadrado ne approfittò, Pasqual giocò la sua peggior partita della stagione). Si tratta non di effettuare un generico benché totale pressing alto, poiché abbiamo difensori tutti di buon palleggio (Rodri persino a livello di mezza punta da squadra di centro-bassa classifica, l'unico più discutibile in questo è Savic), perché in quel caso il pressing si ritorce contro, in quanto la palla giunge ai due fari in superiorità numerica e la ripartenza può esser micidiale. No, è questione di specializzare l'aggressione a quei due portatori (a Verona, peggior partita di Borja, a Milano seconda sua peggior partita, Pizarro modesto in entrambe), senza requie, perché amano giocare al gatto col topo ma non amano la costante tacchettata sulla caviglia fra due avversari, non amano il fiato sul collo anni '60 e condotto per di più da un paio di bracchi. Vincenziello ha capito il pericolo, tant'è vero che contro il Genoa ha preventivamente allargato parecchio, per la prima metà del tempo, Borja e Mati, per togliere punti di riferimento preordinati, per cui il giochetto sopra indicato avrebbe dirottato disastrosamente i raddoppi sulla fascia, soprattutto per Valero, con apertura centrale oppure con svincolo per l'esterno di ruolo, il che si è puntualmente verificato, su tutti e due i lati, come provano le grandi prestazioni di prima frazione di Cuadrado e di Pasqual.  

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  16. Sopra, d'accordo su Osvaldo e Pjanic [che comunque vedo difficili da prendere, per noi], ma Lamela sta facendo benissimo, il suo valore di mercato aumenta ogni giorno, credo sia inarrivabile anche per le altre italiane. Penso finirà in Inghilterra o in Spagna...A Zeman non darei tanto addosso, non è tanto la sua fase difensiva il limite - che in buona parte ha - quanto i giocatori che gli han preso: una linea difensiva a quattro con il paraguayano Piris, e i brasiliani Marquinhos, Castan e Dodò, tutti esordienti nel nostro campionato, è da suicidio annunciato. Se vuoi lavorare con Zeman e costruire qualcosa, devi mettergli in mano i giocatori che dice lui [e non credo sia questo il caso, tranne forse Castan], e avere una società che li "convince" a seguirlo negli allenamenti e in campo, altrimenti è il caos.

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  17. In effetti, Sopra, il detto mi sembrava più antico, lo sentivo già da bambino.

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  18. Non sono mai riuscito a capire su quali basi Zamparini e Preziosi avessero tutto questo gradimento tra i contestatori cronici, che volevano un presidente tifoso e perciò indicavano come esempi un campano presidente del Genoa e un friulano presidente del Palermo. Che invitavano ad aprire gli occhi davanti al "supermarket Fiorentina", quando nell'era DV gli unici big (se così vogliamo chiamarli) venduti sono stati Toni e Melo, tutti gli altri (Mutu, Gila, Frey, Vargas, ecc.) sono stati mandati via quando big non lo erano più.
    Veramente inspiegabile, anche secondo questo ragionamento, il pompaggio di Preziosi, il re assoluto della caccia alla plusvalenza, uno che ti dà qualsiasi giocatore tu gli chieda, anche se forte, basta offrirgli 1 milione in più di quanto l'aveva pagato lui e 3-4 scarti tuoi.
    E così ogni anno vende i migliori che ha, in cambio di una quarantina di giocatori, due dei quali si riveleranno validi, e che lui offrirà subito ad una strisciata in cambio di pochi euro e 5-6 Primavera strisciati, da rivendere subito nel caso in cui emergano un minimo, e così via a catena ogni anno.
    Borriello, Konko, Milito, Thiago Motta, Ferrari, Floccari, Ranocchia, Bonucci, Criscito, Boateng, Destro, El Sharaawy, tanto per citare solo quelli che mi vengono in mente al momento (ce sono tanti tanti altri), è tutta gente venduta quando erano i migliori della rosa, i Milito e i Motta dopo un solo anno di Genoa, altri come Ranocchia dopo 6 mesi, qualcuno come Bonucci senza aver mai visto Genova neanche in cartolina, qualcuno come Boateng acquistato apposta per il Milan, con la ciliegina del gioello del settore giovanile rossoblù, El Sharaawy, venduto a 19 anni per una cifra ridicola.

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  19. Non sono mai riuscito a capire su quali basi Zamparini e Preziosi avessero tutto questo gradimento tra i contestatori cronici, che volevano un presidente tifoso e perciò indicavano come esempi un campano presidente del Genoa e un friulano presidente del Palermo. Che invitavano ad aprire gli occhi davanti al "supermarket Fiorentina", quando nell'era DV gli unici big (se così vogliamo chiamarli) venduti sono stati Toni e Melo, tutti gli altri (Mutu, Gila, Frey, Vargas, ecc.) sono stati mandati via quando big non lo erano più.
    Veramente inspiegabile, anche secondo questo ragionamento, il pompaggio di Preziosi, il re assoluto della caccia alla plusvalenza, uno che ti dà qualsiasi giocatore tu gli chieda, anche se forte, basta offrirgli 1 milione in più di quanto l'aveva pagato lui e 3-4 scarti tuoi.
    E così ogni anno vende i migliori che ha, in cambio di una quarantina di giocatori, due dei quali si riveleranno validi, e che lui offrirà subito ad una strisciata in cambio di pochi euro e 5-6 Primavera strisciati, da rivendere subito nel caso in cui emergano un minimo, e così via a catena ogni anno.
    Borriello, Konko, Milito, Thiago Motta, Ferrari, Floccari, Ranocchia, Bonucci, Criscito, Boateng, Destro, El Sharaawy, tanto per citare solo quelli che mi vengono in mente al momento (ce sono tanti tanti altri), è tutta gente venduta quando erano i migliori della rosa, i Milito e i Motta dopo un solo anno di Genoa, altri come Ranocchia dopo 6 mesi, qualcuno come Bonucci senza aver mai visto Genova neanche in cartolina, qualcuno come Boateng acquistato apposta per il Milan, con la ciliegina del gioello del settore giovanile rossoblù, El Sharaawy, venduto a 19 anni per una cifra ridicola.

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  20. Che questa Inter stia diventando la favorita per lo scudetto la dice lunga, lunghissima, sul livello a cui è scaduto il calcio italiano. In fatto di arbitraggi, son messi molto bene anche loro, comunque. Devo dire che mi sta sorprendendo Juan Jesus, tutte le volte che l'avevo visto giocare in o nel Brasile non usciva dalla fascia giallognola del mio deynometro, quella che comprende giocatori dal normale al pippone, tranne qualche raro exploit. Invece qua, dopo pochi problemi iniziali, è partito subito alla grande. Tanto che, se continua così, prevedo che scavalcherà David Luiz - che mi pare essersi montato un bel po' la testa, al Chelsea - nelle gerarchie del Brasile di Mano Menezes, come centrale da affiancare all'inamovibile Thiago Silva. Da tener d'occhio anche Ded', però, al centro della difesa son messi molto bene.

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  21. Anche io la ricordo più vecchia la storia  della trippa per gatti, quando Argan era sindaco già vivevo a Roma e il detto già girava. Comunque, nella sostanza non cambia.

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  22. Ad ogni modo per juve-Inter è presto per fare calcoli pro domo nostra, io tifo per un pareggio, che attarda entrambe. Vedere vincere la juve è sempre orribile, ma anche vedere vincere l'Inter mi lascia l'acido allo stomaco, quindi che pareggio sia. Occhio a Tagliavento, l'eroe della sfida scudetto tra gobbi e Milan, con la parata del Buffone su Boateng mezzo metro dentro la porta...

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  23. LUD,mi è stata spacciata come tale da Dioniso Castello,mio mentore artistico e autore della biografia degli The Animals and Eric Burdon...Comunque faccio ammenda!

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  24. Vitalogy, il Pollockone oggi ha fornito un'antologia davvero impietosamente massacratrice del baseballista-pensiero: leggendo ho avuto pena per il barrente, sarò franco. C'è di tutto, da Cuadrado facci sognare a Preziosi e Zamparini loro sì, da meglio Tutunci a scarpari col braccino, dal Colosseo invece che a noi a DDV come Moggi e non migliore, dalla smobilitazione alla pontellizzazione, da forza Marchionne a... beh qualcosa manca, caro Pollock: società di cioccolatai, i fiorentini non sono fessi, quest'anno c'è solo da salvarsi e anniversario dell''82 in discoteca patetico e interista, a esser precisi. Io non so quanto deve aver sofferto un ragazzo per ridursi a età ponderata in queste condizioni, una povera fava da rottamare, un cervello in poltiglia, una moralità da guappo sfigato. A Deyna, in una delle sue ormai rarissime apparizioni (il Matto si traveste da Pseudosenese per delirare, è più accorto), ha detto che la fica ormai lo prende troppo per seguire la Viola: c'è da credere che questa topa misteriosa sia la stessa che invece gli faceva scrivere settanta post di dieci cartelle al giorno, fino a due anni e mezzo fa. E' una topa nata ad Orzinuovi, coi giubbottini sexy, una topa importante... ahahahahahahahahahahahah!

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  25. Perfetta la disamina , del Colonnello, del calcio di Stramaccioni e  del suo approccio alla partita, radicalmente diversi da quelli di Montella, ma comunque efficaci se hai individualità di valore, così come il suo maestro dimostra. Quanto al funzionamento del gioco di Montella,  si tratta di un meccanismo molto sofisticato, dove un solo tassello che non funzioni, anche temporaneamente,  si ripercuote sugli altri (leggi ritardi sugli scambi e conseguenti "tacchettate sulle caviglie" sui nostri portatori di palla). Ci vogliono undici uomini , e sottolineo undici quindi includendo il portiere, che parlino la stessa lingua in perfetta sincronia.Siamo sulla strada buona, tra un po' non ce ne sarà più per nessuno, almeno in Italia. Blindiamo Montella. Dismission:impossible! 

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  26. BLIMP,hai appena dimostrato che Coverciano spesso può essere un orpello o un pezzo di carta;la tua disamina non lascia adito a dubbi:tu potresti essere il mister della nostra squadra di calcetto(o calci8),l'unico problema sarebbero le sovrapposizioni sulle fasce per LUD,lui vorrebbe sapere prima le possibilità(su asse cartesiano,si badi)di arrivo sul fondo e poi DEYNA,che non rinuncerebbe al fantasista,tagliando fuori così California Viola,che di fantasia ne ha così poca che riverbera sempre steso canovaccio,che lo porta oramai alla sconfitta.Stramaccioni ha doti,ha coraggio ma ha soprattutto dalla sua il fatto di essere stato scelto dal patron Moratti(fuma Muratti,rimpiange Mourinho)e questo per il romano significa avere in mano il badge per qualsiasi cosa,libero accesso alla sala esperimenti,libero arbitrio di bruciare un sopravvalutato come Alvarez,di scambiare la figurina Pazzini,di giocare a tre.Finchè dura....vedremo alle bizze di Cassano(cicliche peggio del marchese mensile delle sciure milanesi),al primo filotto di sconfitte;Strama è stato furbo,si è legato al gruppo argentino dei senatori,mica fesso!Il pressing impostato da Corini?Con un arbitro non prezzolato e anche meno scientifico nelle interpretazioni del regolamento,il Chievo restava in 9 ed il pressing restava amputato dei piedi cattivi.Domani auspico riposo per Borges Valero,con Aquilani dentro e Cassani per Cuadrado-riposi necessari,ora;gradirei El Ham dal primo minuto,al posto di Jojo.Se non proviamo domani una linea con Liajic-El Ham con Aquilani alle spalle....Ma non credo Montella cambierà molto,soprattutto non legge o ascolta me,lui preferisce BLIMP

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  27. Avete dimenticato la "chicca" del teorizzatore della pontellizzazione, quando afferma, esattamente come fanno i gobbi anti-viola ( come gli ha detto giustamente Zemanviola),  che è patetico lamentarsi degli arbitri, tanto poi le cose si compensano. Voi che lo conoscete meglio di me, diceva le stesse cose quando gli arbitri tartassavano la nostra  Fiorentina del santo?

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  28. Tra dieci  minuti una bella ventata di primavera su ViolaChannel.

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  29. I rigori non li sbaglia solo Jovetic, anche Rooney.

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  30. Cero, Sopra, certo che con arbitro appena meno becco di quello vincevamo comunque, ma Corini ha fatto quel che avrei fatto anch'io e che Vincenziello, Platone in Italia, non permetterà più che si faccia, come ha dimostrato coi due marchingegni tattici che ho illustrato per la partita di Genova. Indubbiamente, Pizarro non lo puoi invece dirottare, lui sta al centro e tutti lo sanno ma, se intorno c'è girandola dei nostri, togliergli palla quando gli arriva è impossibile se non decide lui, per spotteggiamento sbruffone (e con disappunto di Lele, pizarriano molto moderato), di donarla all'avversario.

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  31. Van Persie ha appena sbagliato un gol fatto che se lo sbaglia Ljajic apriti cielo!

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  32. Comparazioni africaneOttimo Colonnello.Si dovrebbe aggiungere che il solo parametro che accomuna Stramaccioni a Montella e'l'eta,per il resto nulla.
    Il
    nostro sta proponendo una ventata nuova,teorie nuove,e
    spregiudicate.Conosce i rischi per il loro perseguimento,se ne fega e li
    corre.
    E'natuarle,soprattutto
    con una squadra nuova e poco oliata,che i meccanismi talvolta siano
    ferraginosi,specialmente nello sviluppo in orizzontale esterno alla
    manovra,ma i progressi sono stati ben visibili a Genova:infatti la
    soluzione di sfondamento centrale e'monotematica,asfittica e non porta
    ad occasioni da rete,mentre da quando il calcio e' calcio,le azioni
    piu'efficaci si sviluppano sulla fascia condotte da fraseggi palla a
    terra in raddoppio.Il calcio di Strama,seppur reclamizzato come nuovo
    perche'strisciato,e' in verita'antico e surrogato.Difesa a 4 dove
    marcano strettissimo,quasi a uomo,tre nel mezzo che pressano e danno
    mazzolate,palla davanti ai tre buoni,che se la sbrighino da soli.Schemi
    ridotti al minimo,ma come ben riportato dal Bimp,attenzione maniacale
    alla ricerca dei punti deboli avversari e scelta degli uomini in questa
    funzione(vedi Coutinho contro noi)Con Montella la qualita'a disposizione
    e' importante ma non basilare,l'esatto contrario per l'altro.
    Deyna,ricordo
    che impazzivi per David Luiz,al contrario di me,ma hai la correttezza
    intellettuale di averne constatato i paurosi limiti difensivi.
    Non
    credo sia un problema passeggero,piuttosto di caratteristiche.Rammenta
    Galbiati,(a parte i capelli...)piedi discreti,corsa lenta,disimpegni
    lenti,recuperi lenti.
    Per
    domani non sara'una passeggiata,ho avuto modo di vedere il Cagliari due
    settimane fa' e son diventati tosti,squadra ovviamente battibile per
    noi,ma sara'osso duro se ripete le ultime.
     
    Lele
     
     

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  33. Diciamo anche che in mezzo al passaggio da Mourinho a Stramaccioni ci sono stati altri tre allenatori; se il giovane romano fosse stato l'immediato erede del tecnico del Triplete, dubito che sarebbe stato così apprezzato da Moratti e dalla stampa nerazzurra. P.S. Ritengo che il portoghese abbia delle grandi capacità manageriali e motivazionali, ma non amo il suo calcio.

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  34. No beh Lele, per me David Luiz resta un grande difensore, solo che dopo la vittoria in CL, vedendolo giocare, ho l'impressione che abbia perso umiltà, e si sia montato la testa. Anche certi errori che commette adesso, e che prima erano rarissimi per lui, mi sembrano dovuti a un atteggiamento di sufficienza. Poi sì, è vero, non è rapidissimo nei primi metri, ma corsa ne ha, e si vedeva quando faceva il terzino e spingeva...Paragonarlo al buon Galbiati è un po' troppo, eheh. Se non torna ai suoi livelli, però, accanto a Thiago Silva nel Brasile vedo uno più concentrato in marcatura, tipo Juan Jesus se si conferma appunto. 

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  35. "Ritengo che il portoghese abbia delle grandi capacità manageriali e motivazionali, ma non amo il suo calcio": e faccio mia questa opinione su Mourinho. Aggiungendo che lo vorrei vedere al posto di Montella, a ricostruire una squadra media come la Fiorentina, e a dargli una forte impronta di gioco. Per me, ammesso che accettasse di lavorare così sotto budget, lascerebbe l'incarico entro dicembre. Come Montella forse troverebbe difficoltà ad allenare da subito il Real Madrid, ed il suo presidente...

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  36. Vero,LELE,lo Stramaccioni non ha inventato nulla e sta facendo,più o meno,quel che farebbe qualsiasi allenatore al suo posto.Diciamo che dopo questo suo interregno interista sarà pronto per una Sampdoria,per il Bologna o il Genoa.David Luiz in Inghilterra,Thiago Silva in Francia e Castan e Marquinhos da noi,ci sarà un perché!(Risposta indiretta a LUD sul livello del calcio italiano).

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  37. Cech ha appena preso un gol, tra l'altro del pareggio che costa il primato al Chelsea, che se lo prende Viviano apriti cielo!

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  38. No Sopra, se la tua non è ironia su Strama ti sbagli, Strama le squadre che hai citato non le allenerà mai e quest'anno non va sotto il secondo posto, con prospettive di vittoria Uefa, onde il prossimo anno sarà lui l'allenatore dell'Inter, again, ma con roba anche migliore, roba scelta tutta da lui. Lui e Montella sono dei vincenti, in modo diverso e la favola di «vorrei vedere Mou con..» ci ha bell'e divertito, Deyna: l'abbiamo visto col Porto e vincere con quei pellegrini la Champions è abbastanza per il «con...»: quanto al «senza» parla il palmarès. Se poi si dice che le grandi squadre hanno bisogno di altri allenatori che le altre non so se a chi si faccia davvero spregio, non so.

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  39. «Non so a chi»: si è infilato un «se» abusivo, nel mio ultimo post.

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  40. Dribbling africaniColonnello,e'vero
    sono un pizarriano moderato,hai colto nel segno.Ma non cieco
    ne'prevenuto.Faccio un esempio,in un match recente,mi pare contro la
    rube ma non son sicuro,scrissi che il suo primo tempo era da mostrare
    alla Universita' del Calcio.E'vero pero' che detesto
    i
    dribbling,le giravolte strette con gli avversari sulle caviglie,nella
    nostra meta'campo.Neppure quando gli riescono.E non e'partito
    preso,perche'a Genova e'successo anche a Borja una volta e m'e'garbato
    punto.Non e'sempre dovuto alla mancata soluzione di prima,si vede che e'
    un innamorato del pallone,e questo,per me,e'un limite che non lo ha
    fatto decollare ai livelli che pareva destinato.Tra poco Aquilani
    sara'tornato in forma e vedremo come Montella si districhera' coi tre a
    disposizione.Ho letto da qualche parte di Pianic per il
    futuro...speriamo di no.
    Deyna,puoi
    aver ragione,anche se Luiz terzino,con quel passo...mah.Continua a non
    piacermi,almeno ai livelli di top club ovvio,mica dico che e' una
    pippa,ma dietro non difende ed in Inghilterra la palla va troppo veloce
    per lui.
    Calcio
    onirico:se si vendesse Jovetic al Chelsea io investirei su Lukaku e
    Bale(servirebbe aggiunta di quattrini lo so ma questi vengono dai
    proventi CL e anticipi di ADV in vista Mercafir)Con quei due siamo primi
    o secondi.Immagina gli avversari che incubi avendo da contrastare
    Cuadrado e il gallese...
    Lele
     

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  41. Puntualizzazioni africaneCaro
    Sopra,io le partite del Chelsea le vedo tutte,te le hai viste?Per
    me,pur avendo ovvie qualita',e'etremamente lento e buona parte dei
    pericoli provengono da suoi errori di piazzamento.Gioca in
    Inghilterra,bene,e allora?In difesa e'lui la falla nelle ultime dozzine
    di partite minimo.
    Di
    Stramaccioni ho riportato la mia impressione,dato che lo accomunano a
    Montella:uno ha filosofia rarissima e quasi inventato una tipologia di
    calcio,che ha attuato anche a Catania,con attori medi,l'altro
    e'certamente bravo tecnico e ottimo motivatore,ma non ha inventato
    nulla,nel suo calcio non c'e'innovazione tattica,ha campioni a
    disposizione,ma non ho detto assolutamente che e'uno scarso che
    finira'ad allenare Samp o Bologna.Queste sono tue estremizzazioni  alle
    mie valutazioni.Piuttosto preferisco argomentazioni al facile sarcasmo.
    Lele
     

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  42. Il Chelsea ha pagato  le assenze di Mata,Lampard e Terry, la cappella di Cech e la presenza di un Oscar che sembra un pulcino bagnato impaurito dal maltempo, come il nostro Mati. Mi sono stancato di vedere Montolivo far gol a Milano, speriamo che abbia esaurito quelli di quest'anno, mi butto sul City di Balotelli e Nastasic.

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  43. Argomentazioni su Stramaccioni,LELE?Basta solo citare la parola "Tempo",quello concesso a lui,agli esperimenti difesa a tre,del centrocampo cambiato 20 volte e non concesso a Gasperini.Non è sarcasmo ma quando sei nelle grazie del padrone,significa avere anche un buon paracadute.Su David Luiz concordo con te,non ho specificato che mi riferivo più al valore economico,agli ingaggi,al fascino delle due squadre,del campionato inglese e di tutto lo strascico che hanno oramai.Io non estremizzo nulla,leggo,osservo e a volte concordo a volte meno,sicuramente non sono cerchiobottista,preferisco essere schierato,anche esteremo se occorre.Buona circumnavigazione,sará come quella del nostro attacco domani,a svellere le difese isolane...

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  44. Sono d'accordo, Sopra, che Gaspero è stato trattato malissimo e Ranieri gli è stato bene, dopo, al ricco più ricco e più scemo del calcio italiano. Intanto la Juve sùbito in gol rubato dal primo minuto, con un metro e mezzo di fuorigioco. Una proposta, per ridurre i costi del calcio, le polemiche, le itterizie: assegnare d'ufficio, alla fine d'agosto, lo scudetto alla Juve per la stagione che segue. Il bambino agnellino così è contento, milioni di sfigati subitaliani possono festeggiare in anticipo e senza cattiva coscienza,  le altre squadre giocare un campionato omologabile, gli arbitri raddrizzare la schiena e star sicuri, tornando a a casa, di non trovare la moglie troiazza montata sul divano dalll'idraulico, la Juve può concentrarsi sulla Champions e vedere se le riesce per lo meno di passare il girone eliminatorio un anno su due e passare il turno successivo uno su tre.

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  45. O' BLIMP,fuorigioco lampante dello juventino nel gol,fuorigioco di 3 cm di Palacio nella rete annullata:non se ne esce fuori dalla questione juve-arbitri pro.La sostituzione di Lichtsteiner è la prova che era da espulsione ma l'arbitro era a 70 m. e il guadalinee stava osservando che la sua bandierina non era bianconera e se ne dispiaceva.Ora voglio ascoltare Bettega,la pedina giusta al posto giusto in Mediaset,come sai i gobbi hanno le loro sentinelle ben piazzate(Mauro a Sky).Che schifo.

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  46. Comunque, Sopra, un paese la Juve deve proprio meritarsela, ci vogliono secoli e secoli di indegnità morale per giungere a questo perfetto risultato di laboratorio naturale. E, per tacitare i coglioni razzisti come lo Schreber, è vero che il sud fornisce masse oceaniche di supporto, peones che nella derelizione vogliono poter dire «stasera ho vinto anch'io», ma la centralina della corruzione, il baco, è savoiardo, di quella terra che fino al '900 non aveva prodotto ingegno che è uno ma solo ufficialetti incapaci, mercanti truffatorelli e vinaioli che, almeno loro, il mestiere lo conoscevano ma sui quali non si costruisce una nazione.

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  47. PS africaniSu
    Gasperini avevo scritto non meno di sue giorni fa e di quanto lo
    consideri.Comunque non ho capito se la tua prima risposta era a presa
    di culo o  seria.Passiamo oltre,primo temo di una qualita' tecnico
    tattica scarsa,arbitro che merita le mani sul muso,questo campionato e'
    uno schifo.
    Lele
    P.S. Deyna,da quello che si vede questo Jesus vale 3 Luiz.
     

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  48. LELE,non prendo per culo.E neanche faccio come LUD che rimane 8 giorni su una questione,sono anni che non mi interessa chi ha ragione e chi ha torto nelle discussioni,si parla,si scrive e via via...verso altre tematiche.BLIMP,per la prima volta un gobbo come Bettega in difficoltà,imbarazzato ed è la chiosa al primo tempo;comunque fiorentinanews ha una bella foto sulla rosa juventina che meriterebbe essere guardata.A dopo per la ricerca di testimoni non prezzolati che riconoscano l'assassino,il ladro e il mandante.

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  49. Questa volta Marotta dirà "Tanto l'avremmo vinta comunque"...?

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  50. Un oggetto colpisce Orsato e come se nulla fosse successo si prosegue.Resta impressionante il pressing che i difensori juventini riescono a fare su guardalinee e arbitri,in generale!

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  51. Mi ritrovo a tifare Inter, e cioè dei ladruncoli, al cospetto dei Lupin del campionato. Se un giocatore della Fiorentina si azzardasse ad avvicinarsi all'arbitro con le mani in viso, le fauci aperte e schiumanti, le offese volanti come fanno i più miti fra i giocatori juventini, ne riporterebbe 6 giornate di squalifica e i replay televisivi per tre giorni, conditi da commenti sbuffanti come «così non si aiutano gli arbitri», «è un pessimo esempio per i tifosi, soprattutto i più giovani», «è necessaria una pena esemplare», «dovremmo imparare dal calcio inglese» e via riscuotendo, dalle mani di maggiordomo gallonato e sprezzante, in busta chiusa, alla porta posteriore di Corso Galileo Ferraris. Ha segnato Milito, frattanto: a questo mondo c'è giustizia, finalmente, come diceva Renzo Tramaglino. E il mio sapiente pronostico si conferma. E, come anche dicevo, grande Strama e domani strame faremo del Cagliari, in attesa di far stramazzare il Tontolivo che ha strappato stasera a Yo el supremo alcuni dei suoi più impressionanti e tremanti deliri a base di elefanti a pallini rosa.

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  52. Restando così il punteggio della partitissima, vi invito a riflettere che, coi cinque punti rubatici e quattro almeno da togliere ai gobb'infetti (tra noi e Catania), saremmo in testa al campionato con due punti sulla Juve e quattro sull'Inter (che avrebbe almeno due punti in meno per via del ladrocinio contro di noi).

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  53. A proposito di Renzo Tramaglino, Don Rodrigo affonda i gobbi: trionfo cesareo mio oltre che dello Strama mourinheggiante, col quale non per nulla Milito è rinato. Vedere le facce degli juventini di merda, adesso, è puro coito. Parrucca, goditi questo, nel gabbiotto dei cellulari roventi! E, non scordatelo, dismission: impossible!!!!!!!!!

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  54. La Juventus ancora una vola è stata aiutata sfrontatamente, l'unico gol che ha fatto era in fuorigioco di un metro e mezzo, c'erano anche almeno due gobbi da espellere per doppio giallo clamoroso ma scientificamente evitato dall'arbitro in entrambi i casi. Forse avevi ragione , Colonnello, sembra che stia iniziando un redde rationem per la rube più forte persino dei continui e  lampanti favoritismi arbitrali.

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  55. Certezze africaneBene,Sopra.Colonnello era nell'aria la debacle gobba.
    Lele
     

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  56. Vittoria Stram-eritata dell'Inter di Stram-accioni!!Ho una leggerissima sensazione che Tagliavento,avvisato delle 2/3 cappellate fatte nel primo tempo,nel secondo tempo abbia avuto più "polso" contro i gobbi;una sensazione avvalorata dai cartellini meno centellinati.BLIMP,l'altra sentinella gobba è Cucci,sulla Rai.(il semicanuto ex direttore di Hurra Juventus fu accusato dai lettori gobbi di essere poco juventino!!!).

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  57. Sopra, Chiari e Lele, ma quanto bisogna puntare sui fattori extratecnici per permettersi un allenatore in seconda che produrrebbe complesso di superiorità in un orango se lo sentisse parlare? Devo dirvi che sono contento del risultato anche perché la mia convinzione del nostro terzo posto finale è una fede e di esso si appaga, ma se ci troviamo a  qualcosa come meno cinque dalla capolista a gennaio, al momento di comprarci il matador davanti... Basta, pensiamo intanto che col Milan a Milano sarà dura, c'è infatti gran voglia di rilanciarlo in classifica, capitiamo lì in un cattivo momento e l'arbitro becco è una certezza, speriamo soltanto che si acciacchino ben bene in Champions. Domani vittoria larga, e dismission: impossible!!!!!!!!!

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  58. Alle 23:09 ho risposto al GAT delirante.Complimenti alla bugia di Alessio "Grazie ai nostri tifosi che ci hanno incitato sino alla fine"....ah ah ah ahah ah ah ah ah ah ah.....dopo il secondo gol interista 10 minuti di silenzio assordante,al terzo gol da 40.000 gobbi ne son rimasti neanche 10.000,che han fischiato e non sorretto la loro pseudo squadra.Quando vogliono possiamo fare delle ripetizioni di tifo ai gobbi,che intervistati fuori il loro gabinetto nuovo,nell'area parcheggi,dimostravano con accento ed intercalare che di torinese o piemontese c'è nulla in loro.Dopo 49 partite finalmente tiriamo fuori un prosecco per festeggiare un pochino....100 di questi giorni,gobbi!!

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  59. Colonnello, il Porto di Mourinho era tutt'altro che una squadra di pellegrini, e soprattutto ebbe un cammino non certo impossibile lungo quella CL, l'unico avversario veramente di livello che trovò ed eliminò fu il Manchester United, anche se non ricordo come fosse messo quell'anno. In finale battè il modesto Monaco...Resto convinto che ci siano allenatori votati alla conduzione di grandi squadre, ma che farebbero male dovessero trovarsi a plasmare il gioco di mediopiccole [Mourinho, Capello, ecc], altri ottimi nel lavorare con squadre non eccezionali, e nel renderle coese ed efficaci, ma che andrebbero in difficoltà a gestire rose troppo vaste e con giocatori di grande personalità in competizione [Prandelli, ad esempio], altri ancora, molti meno, che sarebbero in grado di far bene ovunque. Ecco, ho l'impressione che Montella diventerà uno di questi, sperando di verificarlo il più tardi possibile. Lele, Bale e Lukaku sono due che mi hanno impressionato tantissimo fin dalla prima volta che li ho visti giocare. Non credo proprio sia possibile prenderli, per noi: Bale mi meraviglia sia sempre al Tottenham, lo vedo da grandissima squadra, e Lukaku è un '93 che non credo proprio il Chelsea si lascerà sfuggire, hanno in mano un altro Drogba. Al massimo si può prendere in prestito...In questo momento sì, Juan Jesus vale tre David Luiz, ma con entrambi al massimo preferisco il secondo. Va detto che Jesus ha più margini di miglioramento davanti a se', vedremo...

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  60. Ho letto, Sopra, ma la palma spetta allo Juventus Stadium ribattezzato «gabinetto nuovo» dei gobbi... ahahahahahahahahahah! Dismission: impossible!!!!!!!

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  61. In effetti dopo soli 18 secondi pensavo che avrei assistito al solito teatrino degli orrori, e invece.......l'Inter ha strameritato la vittoria mettendola sotto tutti i profili del gioco. Alla fine vincerà lo scudetto, l'Inter arriverà dietro e a noi, al massimo, può rimanerci un terzo posto da festeggiare con pazza gioia. Non facciamo la corsa su quelle due, facciamola su quelle che sono alla nostra portata (insomma, la Lazio sarebbe qualcosa meno) e proviamo a buttare giù il Napoli che, blindato o meno, se non entra in champions DEVE vendere anche Cavani e addio sogni di gloria futuri. Domani è dura, altro esame contro una squadra in forma ma giochiamo in casa e siamo tornati a dettare legge al Franchi. Il Milan ha giocato benissimo stasera ma una perla non fa primavera.....o era una rondine ?! Il campionato è appena agli inizi, vediamo di continuare sul solco tracciato, un solco che fa ben sperare ma che non deve farci dimenticare cosa eravamo a Giugno. Un terzo posto sarebbe tanto grasso che cola, un macinato grosso per rifarsi al salame dell'editoriale, un macinato da portare a casa, in questi periodi tutti hanno una fame boia. 

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  62. Deyna, trovami una rosa più debole di questa e che abbia vinto Champions: Vítor Baía, Paulo Ferreira, Jorge Costa, Ricardo Carvalho, Nuno Valente, Pedro Mendes, Costinha, Maniche, Deco, Derlei, Carlos Alberto Gomes, Nuno Espírito Santo, Ricardo Costa, José Bosingwa, Pedro Emanuel, Dmitri Alenichev, Edgaras Jankauskas, Benni McCarthy. Per vincere una coppa si battono squadre che ne hanno battute altre e alla fine sei il migliore perché hai battuto tutte quelle che hanno battuto tutte quelle altre. Il paragone fra Capello e Mou potevi risparmiarlo. E per gli Scomparsi del Sitone a causa di inculate dellavallesche a ripetizione e senza vasellina il mio più tonante: dismission: impossible!!!!!!!!!!

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  63. Se non mi sbaglio, in rosa c'erano anche Raul Meireles, Quaresma, Hugo Almeida, Postiga e Luis Fabiano [deludente quell'anno]. Ma c'entra poco, quel che conta è il cammino che fa una squadra lungo il torneo, e quello del Porto fu tutt'altro che proibitivo. Per carità, fu una vittoria epocale per il Porto, ma non fu la mission impossible [eheh] che voglion far credere...Piuttosto vediamo che fa quest'anno Mourinho, con la rosa più forte d'Europa...

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  64. Perché potevo risparmiarmi il paragone tra Capello e Mourinho? L'italiano è stato meno vincente? Ha espresso un gioco più brutto?

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  65. No Deyna, a gioco orrendo siamo alla pari (salvo il Milan stellare che faceva un figurone anche con noi due in panchina)

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  66. Eheh, ebbè...Comunque il 4-0 del Milan di Capello al Barça di Cruijff è stata una delle mie più cocenti delusioni sportive, Johann cedette al vizietto di dare per scontata la vittoria...

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  67. Comunque per far segnare Montolivo devon fare autogol e metter fuori gioco il portiere, è il secondo di fila così, non mi esalterei tanto. Bona a tutti

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  68. Gesù africaniHo
    osservato Jesus con maggiore attenzione,Deyna,dietro al discorso
    iniziato prima e mi ha veramente fatto un'ottima impressione.Ha,rispetto
    a Luiz,una velocita'e potenza doppia,e questo lo rende superiore nel
    pressing e nei recuperi.L'altro ha piedi piu'fini,ma e'troppo lento e
    meno aggressivo.Lukaku,se non si rovina e la testa tiene,e'l'unico che
    puo'avvicinare le vette di Didi,che alla sua eta'non prometteva come
    lui.
    Deyna,avevo
    specificato onirico...eh eh lo so che sono irraggiungibili:il Chelsea
    sarebbe pazzo a privarsene e Bale non lascera'lisola,.Vediamo se
    riusciamo nella mission almost impossible di portare Ossie a
    gennaio.Bale oggi ha giocato malino,utilizzato a destra per l'attacco a
    tre,ma rende meglio a sinistra nel 352 dove diventa uno dei pochi al
    mondo ad essere immarcabile.Stasera ennesima prova superlativa di
    Milito,con lui saremmo in cielo.Comunque testa al Cagliari,senza
    divagazioni vogliamo i tre punti e li prenderemo.
    A dopo il match,forza viola e notte
    Lele
     

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  69. Deyna, dei cinque che citi solo Almeida era in rosa Champions quell'anno, che io sappia e ricordi: ti pregherei di verificare, non vorrei sbagliare come mi sembra abbia sbagliato tu potentemente. Insomma, la rosa più debole di tutti i tempi a vincere la Champions, con un allenatore che paragoni a chi ha allenato la Juve (dico la Juve) come se ciò facesse senso e statistica e un Milan senza concorrenti e che non ha (beh, nessuno l'ha fatto) mai vinto triplete italiano. L'odio per Mou ti trascina al largo, Deyna, poi dovranno venire a riprenderti in pattino. Ad ogni modo, dismission: impossible!!!!!!

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