Quando
si dice una passione a tutto tondo s’intende capace di sopportare i
momenti difficili, di tipo smussato proprio come il nostro attacco che
domenica con la Samp sarà più ergonomico anche del famoso starnuto di
Pininfarina che a causa della sindrome da coefficciente aerodinamico che
lo aveva colpito negli ultimi anni della sua vita, si rifugiava spesso
nella galleria del vento da dove si era messo in testa di dare al suo
starnuto meno resistenza all’aria di una Lamborghini Miura. Per dire che
il nostro attacco domenica sera avrà la sindrome di Pininfarina, privo
cioè di punte, una rotondità d’insieme che ho voluto rappresentare nella
foto attraverso quella collana anche se i più sospettosi, quelli per
intendersi della pontellizzazione, dubiteranno addebitandomi pensieri
sotterranei rivolti a rotondità sostanzialmente diverse e molto meno
metalliche, sospetti volgari ma per un certo verso anche coerenti, per
non dire prevedibili, perché in questo scetticismo di maniera esce fuori
tutta la cultura del sottobosco che Diego ha sempre denunciato,
l’esistenza cioè delle cosiddette Mammelle Ebe. Il problema della
carenza di punte esiste però, a prescindere dagli infortuni o dalle
pontellizzazioni che tra l’altro avevano previsto anche i Maya, una
rotondità che a differenza di quella del cognac, non è sinonimo di
qualità ma di difficoltà, perché la Samp si abbasserà dietro la linea
della palla quasi come Brunetta pur d’intasare gli spazi, e allora
potrebbero davvero essere cazzi. Ma la rotondità che è normalmente
insita nel nostro gioco, proprio nei casi di una carestia di reparto
dovrebbe avere la prerogativa di garantire l’aggiramento delle
difficoltà. Come? Con la logistica della manovra. Perché ci vuole
qualcosa che sia piacevole non solo all’occhio ma anche al tatto, e
allora che cosa potrebbe essere meglio per la mano se non la manovra,
che alla fine è quella che identifica proprio una squadra alla mano,
senza eccessivi narcisismi sempre fini a stessi, che portano poi a un
gioco barocco privo di incisività, a un vero delitto della praticità,
agli inutili fronzoli che riservano incognite come la verità della
Franzoni a Cogne. Ce l’ha insegnato proprio il Barcellona che preferisce
la ricerca degli spazi alla punta di concezione più statica, con quel
modo di far girare la palla fatto apposta per allargare le maglie della
difesa in modo da creare i famosi spazi per gli inserimenti verticali,
non per forza delle punte ma di chiunque si butta negli oliati
meccanismi che sono come le fettunte, che annichiliscono per non dire
che abbrustoliscono gli avversari sulla gratella, quello che alla fine
vuole proprio Montella. L’unica cosa che mi preoccupa in una partita
dove anche il pronostico si vergogna ad essere palesemente tale, è il
fatto che non potremo neanche puntare a fare tredici perché lo abbiamo
già fatto contro la Juve Stabia, quale altro giocatore potremo mandare
in rete potrebbe diventare il tema del giorno, chi si butterà in quei
famosi spazi che diventano centravanti all’occorrenza, e la seconda foto
è uno scatto rubato agli appunti tattici di Montella dove è chiaro il
riferimento alle torri gemelle che non ci sono più come del resto il
centravanti classico, quello cosiddetto di peso, o in un concetto di
calcio che sta via via scomparendo e che lo stesso Toni ha rappresentato
prima di essere abbattuto dal terrorismo tattico di Glik Laden, la
torre appunto, e la soluzione è proprio nei movimenti a scalare fino
agli interpreti dal baricentro più basso e quindi più veloci a infilarsi
negli spazi per toccare le vette della rotondità di manovra, e non come
pensano i maligni della pontellizzazione, di toccare con mano le
rotonde tette.
Ancora zero commenti? Allora ne aggiungo uno io. Ciò che in materia di goal segnati la Fiorentina di Montella abbia raggiunto numeri analoghi a quelli delle Fiorentine di Mutu e Gilardino, nonostante si venga dicendo che ha una potenza di fuoco molto inferiore. Sono certo che anche domenica riusciremo perciò ad ovviare all'assenza delle punte titolari con i giusti inserimenti dei centrocampisti e con El Ham, del quale però continuo a non essere un fan sfegatato in quanto lo vedo bravo ma estremamente macchinoso. Seferovic è ugualmente macchinoso quando prova ad andare oltre la sua tecnica individuale, ma velocissimo e risolutivo quando agisce d'istinto e si esibisce in tiri al volo, girate e colpi di testa. Non dimentichiamo che ha già al suo attivo parecchi pali. La tecnica è utile al centravanti, ma ci sono stati grandi attaccanti, e penso a Graziani, che non aveva certo piedi di velluto.
RispondiEliminaCiò che colpisce è che in materia: errata corrige.
RispondiEliminaInfatti, Ludwig, io a gennaio non cercherei tanto l'attaccante puro con affanno, quanto di garantire al centrocampo la stessa qualità anche in assenza di uno o due del trio delle meraviglie.
RispondiEliminaBuongiorno,LUD...oggi fosse poker avresti aperto tu,ma sembra non ci sia neanche un cip...se c'era almeno un piccolo uccellino poteva esserci un micro-cip,invece nulla.Bella la nostra passione a tutto tondo,senza neanche un Larrondo in avanti o al limite il grande Rondo,torre e cuore dei Boston Celtics(ieri espulso,non fa per noi);noi siamo quelli del Tondo Doni,da architetture a sesto tondo o al massimo a tutto sesto;ciò porta alla mente un uomo da carattere alla Bragadin,tale Agnolin,che proferì al gobbo di turno "Te fazo un sesto tanto..." e Bettega piagnucolone lo rese pubblico dopo una partita vergognosa.Si,possiamo pensare al gioiello di Pininfarina,la Miura e ringraziare di non avere Preziosi che acquistò Kazuyoshi Miura.L'arte è rotondità,sinuosità,curve che immortalano la bellezza,le punte e gli spigoli indicano dolore,bruttezza figurata;come la bruttezza dei Mammella Ebe,che avrebbero voluto il derby con la squadra di Mammarella all'Ardenza.Gli angoli sono per noi la gioia del gol che verrà,l'angolo è dove andava messo il Monto,ottuso come un triangolo mai effettuato perché lui va per linee orizzontali,senza orizzonte passato(secondo lui)ma con un tramonto auspicato(per lui).La nostra manovra è delizia per i cinestetici,addirittura esaltazione per i cinefili del Sitollock.Sicuramente i ciclisti Doria scaleranno,lo faranno diligentemente i nostri se attaccati,pur con le difficoltà tricologhe del caso,poiché a Mati andrebbero scalati i capelli,al Pek rinforzati ma a Borja Valero cosa dire?Che i pidocchi gironzolano sulla sua cabeza con gli avvocati al seguito.Ora la bacheca annunci:AAA baby-sitter con provata esperienza offresi,assicuro sia dolcezza sia polso per il vostro piccolo.Telefonare ore pasti ad Annamaria F.-Bologna).
RispondiEliminaBeh, Sopra, io un cip l'ho messo, sotto, e venendo da un genovese, non è poco.
RispondiEliminaCaro Sopra, aveva davvero assai da dire Penna Bianca, che a Novellino, che lo affiancava uscendo dagli spogliatoi a Torino per big match quando il Perugia minacciava il primato gobbo, disse testualmente: «Ragazzo, ricòrdati in quale stadio stai giocando!». La risposta fu un vaffanculo di cui l'eco ancora risuona in riva al Po: da allora i giornali torinesi cominciarono, come per caso, una campagna tambureggiante contro Novellino caratteraccio e dribblatore avulso.
RispondiEliminaBe',BLIPM,Novellino non si dimostrò un novellino,mentre si dimostra più ingenuo(o più mamma Ebe?)che novellino Mr.Quartagenerazioneviola che è molto risentito per le critiche ad Antognoni,motivo per il quale aveva deciso un volontario esilio dal sitone:cosa non inventerebbero coloro che criticarono pur di avere ora un dolcino,un biscottino,magari un novellino da intingere nel latte delle mammelle di ebe,purtroppo a secco ora.Faccio notare lo sdegno in casa Juve per il caso Corino-Rubentus,con la striscia desneyana che, parafrasando verità per troppo tempo nascoste causa editoria e media veteroinginocchiati a casa Agnelli,diventa renudista ad honorem.
RispondiEliminaMancando Jovetic-Ljajic-Toni, mancando Aquilani, immaginando che El Ham sarà titolare mentre Seferovic andrà in panchina, e ritenendo che un 3-5-2 con El Ham e Mati in avanti non sia la soluzione migliore, per domenica mi aspetto qualche novità tattica.
RispondiEliminaPotrebbe anche provare la coppia El Ham/Cuadrado davanti con Cassani sulla fascia. Mati non mi sembra ancora integrato.
RispondiEliminaRicordo la polemica Bettega vs Agnolin, da qualche parte nel garage degli orrori ho un vecchio Guerin Sportivo con loro due in copertina, dopo quella famigerata partita. Lud, ho un grosso vuoto di memoria, e lo dico senza ironia: oltre a quello col Toro, quali sono stati gli altri "parecchi pali" di Seferovic? Comunque di lui penso che abbia qualche qualità interessante, ma non sia ancora nemmeno lontanamente pronto per giocare nella Fiorentina, a meno che non abbia un'improvvisa crescita a ritmi forzati in questi giorni. Vecino: fortunatamente Brovarone e il giornalista Magrini ristabiliscono la verità sul giocatore, descrivendolo per quello che è in campo, ossia un centrocampista con licenza di tiro, e non una punta.
RispondiEliminaSopra, penso che Quartagenerazione sia in buona fede, è un vero fanatico di Antognoni [molto oltre l'amore e la considerazione che gli portiamo tutti noi, credo che lo ritenga superiore anche a Cruijff e Zico o poco ci manca, solo Maradona reputa un marziano irraggiungibile], il suo fastidio per gli sbeffeggiamenti al Mito è reale, può benissimo essersi allontanato dal sitone a causa di ciò.
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RispondiEliminaImpazza la moda del sexy pronostico. Pensate a cosa ci siamo risparmiati con il transfuga Capitan Cartapesta [©Conhinhi] al Milan! Le voluttuose nudità delle montolivette, profanate da scritte a pennarello "Montolivo 5-Resto del Mondo 0"!
Quindi,DEYNA,il Quartagenerazioneviola è una trasposizione alla Ingmar Bergman di ciò che Magda ha fatto sceneggiare da Plauto: l'amore(sportivo per Quartag.,fisico per Magda)per un calciatore.
RispondiEliminaSi parla di prove di 4-3-3 in allenamento ma non capisco con quali uomini: Cuadrado a destra c'è, ma a sinistra chi? Pasqual finto esterno di tridente, alla Delio con Vargas? E a centrocampo chi? Migliaccio tra i due sommi? Come Aldo Fabrizi alla cerimonia degli Oscar in mezzo a James Stewart e a Cary Grant? Solo in difesa avremmo soluzioni credibili e anzi ottime, con quel modulo.
RispondiEliminaUn 4-3-3 possibile con questi uomini potrebbe essere:
RispondiEliminaNET...ooops, VIVIANO
RONCAGLIA RODRIGUEZ SAVIC TOMOVIC
OLIVERA [Migliaccio] PIZARRO BORJA VALERO
MATI FERNANDEZ
CUADRADO EL HAMDAOUI
Via, Deyna, e Mati lì che c'entra?
RispondiEliminaCentravanti arretrato, a prendere palla dai centrocampisti e lanciare le punte per i tagli...Un "diez", insomma, grossolanamente, se vogliamo. Non che questa squadra mi entusiasmi, messa così, ma sempre meglio che vedere l'orrore, con Pasqual a fare l'ala/seconda punta...
RispondiEliminaBlimp tra l'altro non son mica così convinto che Aldo Fabrizi, come attore, fosse peggio dei due americani. Certo fisicamente era, diciamo, un po' diverso..........
RispondiEliminaPotrebbe creare due corsie laterali con quattro esterni che si scambiano: due esterni destri, come Cassani e Cuadrado e due sinistri: Pasqual e Romulo, due centrali (Rodriguez e Roncaglia), tre centrocampisti: Pizarro, Valero, Mati, ed un'unica punta, Seferovic o El Ham. In pratica: Viviano, Cassani /Roncaglia Rodriguez /Pasqual, Cuadrado/ Pizarro, Valero, Mati/ Romulo/ El Ham (Seferovic). Lo scopo sarebbe quello di mettere in difficoltà gli avversari con gli inserimenti degli esterni e il movimento dei centrocampisti in modo da creare superiorità numerica e garantire possesso di palla in avanti. In pratica il modulo che si è visto nel secondo tempo con la Juve Stabia.
RispondiEliminaCome esterni destri Cassani e Cuadrado si fanno preferire e sembrano ben assortiti. Cassani le poche volte che è apparso quest'anno non ha fatto male, tutt'altro. Come esterni sinistri credo che Pasqual prenoti un posto come sempre, l'altro posto se lo giocano Llama e lo stesso Tomovic, che in quel ruolo in coppa ha fatto benissimo. Romulo può giocare sia a centrocampo che come esterno tanto a destra che a sinistra, è il vero jolly. Migliaccio potrebbe entrare per Mati in caso di necessità di difendere il risultato.
RispondiEliminaEsatto,LUDWIGZALLER,esatto:mercoledì avevo sotto di me,nel 2o tempo Cuadry,Cassy,Van Romulen che hanno creato sempre superiorità numerica.BLIMP,Mati a Lisbona ha giocato molto da rifinitore,per non parlare del periodo Colo-Colo,lui vero incantatore di serpenti,vero incartatore di cioccolatini per El Chupete Suazo(cfr.Colo-Campêon,doppio Dvd bootleg-La Tienda del futbol sudamericano en la tu casa)
RispondiEliminaNel secondo tempo della partita con la Juve Stabia la nostra superiorità è stata schiacciante, hanno tirato sia i centrocampisti che gli esterni, oltre che naturalmente l'attaccante e la squadra avversaria ha sofferto subendo meno goal di quante siano state le chiare occasioni. Una strada da proseguire domenica, a dimostrazione delle alternative tattiche offerte dalla rosa.
RispondiEliminaLud, se a Firenze la nostra superiorità contro la Juve Stabia non fosse stata schiacciante ci sarebbe da preoccuparsi.
RispondiEliminaIn teoria si, Blimp, ma dopo il primo tempo non dirmi che non ti era venuto qualche dubbio.
RispondiEliminaLud, lo sapevo che avresti ceduto di nuovo alla tua addiction, ma io la tremenda coppia di terzini sulla fascia destra Comotto-De Silvestri non la voglio più vedere! Ahahah. Andiamoci piano poi col trarre conclusioni dalla partita con lo juve Stabia, squadretta di serie B, per quanto ben organizzata da Pierino Braglia.
RispondiEliminaCuadrado e Cassani hanno già giocato insieme in coppa Italia con Tomovic esterno sinistro. In campo c'era anche Romulo. Non mi meraviglierei se questi quattro fossero in campo anche domenica. O se a sinistra ci fosse Pasqual. La partita era facile ma qui si parlava di efficacia del modulo. E non dimentichiamo che facile o difficile nel primo tempo abbiamo rischiato non poco.
RispondiEliminaLudwig, scusami se mi intrometto, ma nel primo tempo abbiamo rischiato non a causa di questo o quel modulo, ma semplicemente perchè in campo c'era la Fiorentina B e per giunta non molto determinata.
RispondiEliminaL'undici africano
RispondiElimina3 4 2 1 o 3 4 3
Viviano
Roncaglia Gonzalo Tomovic(Savic)Borja Migliaccio Pizarro Pasqual
Cuadrado El Ham Seferovic
Lele(coach)
Oops, in una ho scritto Gonzalo e in una Rodriguez, vabè
RispondiEliminaSecondo me vedremo una staffetta tra El Ham e Seferovic, con Pasqual e Cassani sulle fasce, 3 in mezzo (solito ballotaggio Savic-Tomovic), centrocampo Valero, Pizarro, Mati e Cuadrado in appoggio. Ci sono troppi destri forse, ma non penso che rinunci ai meglio piedi avendo poca forza davanti, fino a prova contraria che spero ci dia il marocchino, che mi piace una cifra, veloce di pensiero e di piede. Ricambio un saluto a Lele di qualche tempo fa: scusa caro africano, ma vengo da un periodo molto intenso (come tanti immagino) dove ho frequentato il sito in modalità read-only con qualche incursione qua e là. Certo Lele vedere oggi Pizarro andare oltre le mie pur fiduciose aspettative e vedere come anche tu ormai lo consideri insostituibile nello scacchiere storico attuale mi fa molto piacere. Oggi la catena di comando a mio parere è la seguente: ADV-Pradè-Macia-Montella-Pek (con i colonnelli Borja e Gonzalo e l'assaltatore Facundo).
RispondiEliminaCiao!
La numero 2 di Vitalogy mi convince più che tutto.
RispondiEliminaSulla partita di coppa, vorrei chiedervi un commento a questa riflessione, anche se forse è meglio attendere anche la prossima sfida con l'Udinese: siamo una bella realtà, certo ma si vede che siamo in fase embrionale anche per il fatto che fatichiamo a reggere più del fronte campionato. Certo, una amichevole e una partita di coppa non possono portare ad un giudizio certo, ma qualche indizio si affaccia. Insomma, a me pare che, tolti i giocatori di maggiore esperienza (e qui il ruolo di Pek, Valero e Gonzalo) il resto della squadra debba crescere mentalmente parecchio. Le prospettive sono ottime, non voglio fare la checca isterica, vediamo cosa succede al prossimo impegno di coppa.
RispondiEliminaAzz, scusate, e scusa Vita: la tua numero 2 è come la pensavo io, non l'avevo letta attentamente. Copyright di Vita anyway...
RispondiElimina'un ti preoccupare Orcio, non sono geloso delle formazioni, tanto di sicuro non l'avrò azzeccata eheheh
RispondiEliminaMilan che beneficia di una follia di Barrientos che trancia Nocerino frontalmente da ammonito e si fa cacciare. Pareggio in evidente fuorigioco e Catania in bambola con raddoppio di Boateng. Il Milan è cresciuto, un aiutino qua e là e ce lo ritroveremo in mezzo alle palle prima o poi....
RispondiEliminaFrattanto, il Milan vola su ali gentilmente offertegli dall'arbitro. Lo scopo è chiaro.
RispondiElimina