presidio Diladdarno Slow Tifood, lampredotto e Fiorentina
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sabato 29 settembre 2012
La punta G
E’
arrivata l’ora di vincere dopo dieci anni di sconfitte ininterrotte, di
quelle dalla tipicità regionale forte e nerazzurra, addirittura
accentuata da un presidente che usa anche il dentifricio allo zafferano,
e fino a poco tempo fa corroborata dall’uso della cotoletta, oggi un
po’ demodé e sostituita da Coutinho, meno impanato e ancora troppo
imbranato per arrivare veramente al cuore dei propri tifosi come invece
era riuscito bene alla lombata di vitello. Una tipicità regionale che ha
fatto di Moratti uno dei presidenti più legati al territorio, tanto da
guadagnarsi il marchio IGP, quell’indicazione geografica pontellizzata
che a Firenze invece hanno sciaguratamente tolto ai DV proprio gli
stessi che gliel’avevano assegnata e proprio adesso che i DV hanno speso
meno degli anni dove invece venivano accusati di non spendere. Comunque
è arrivato finalmente il tempo della vittoria corsara, noi che siamo
amanti della tavola, che sia apparecchiata, calda o persino rotonda come
quella tanto cara a Lancillotto, noi domani risponderemo al risotto
giallo del “cummenda” col fascino popolare d’un galeotto fu il
lampredotto, e allora non ci sarà più trippa neanche per il Gat, ma nel
caso che questo non dovesse accadere sono disposto a cucirmi la bocca, e
a smettere di usare le parole come fossero pallet per incendiare il
grande sogno. Nel caso contrario però, quello di uno Stramaccioni
stremato dal possesso palla e stramazzato ai piedi del Pep dallo swing
di Pino Daniele, dovrete uscire tutti dal sarcofago del centravanti
dentro al quale vi siete nascosti, e dovrete pronunciare quella parola
lì, si, lo dovrete fare anche se titubanti come la carriera di
Montolivo, pena una frittatina di Marco Siena, oppure se proprio non ce
la farete a tirare fuori il rospo senza avere almeno la manona di
Riganò sulla spalla a rassicurarvi, bene allora vi ci vorrà un atto
sostitutivo nel quale dichiarerete che la Fiorentina fa uso di mobbing
per mortificare la figura del bomber, tanto che si è già mossa la
magistratura e i Dv sono stati indagati per gli atti violenti riferiti
appunto a Unabomber. E mentre il vostro complesso di Edipo vi porta ad
avere desideri sessuali forti verso il centravanti, forse perché avete
scambiato gli studi di Freud per gli stadi dove gioca Fred attaccante
del Fluminense, io vedo il naturale evolvere della manovra proprio là
dentro al buco nero lasciato da Berbatov, si, alla fine troveremo la
quadratura del cerchio proprio dentro all’Antro del Corchia che tanto vi
terrorizza, dal Corchia al cerchio per ribadire quanto sia
imprevedibile i’ “carcio”. Questa mia politica da rottamatore di
centravanti che porto in giro anche senza l’uso del camper, mi porterà
allo stesso grande successo della squadra, grazie anche a voi e al
vostro bisogno del centravanti che vi distoglie dall’interesse per una
manovra più elegante, dallo sviluppo delle geometrie femmina, e mentre
agognate al marcantonio in mezzo all’area, io già intravedo deliziosi
pertugi centrali tipici del gentil sesso, voi dietro la punta io dietro
al punto G, e potrete rendervene facilmente conto guardando la seconda
foto, di come cioè io sia oggi già molto apprezzato, si, insomma, da
quando siete tutti dietro a questo benedetto centravanti io c’ho un
monte di fihe.