Dopo
che Jovetic ha ritrovato la parola, e in attesa che Montolivo ritrovi
il posto in squadra perso per colpa di un infortunio bastardo, grazie al
quale però il Milan nel frattempo ha trovato il modo di velocizzare la
manovra, dalle parole del nostro top player abbiamo capito quanto fosse
stato vicino l’addio, e che solo grazie all’intervento di un incallito
smobilitatore, per non dire incallisto, Jovetic sia diventato alla fine
il famoso e tanto strombazzato stop player della Juve. Come tanto
strombazzato era stato l’allarme pontellizzazione sul quale i più
lungimiranti non avevano certo lesinato gli investimenti in materia
d’infamate, alla faccia del fair play confusionario, e alla faccia del
voltafaccia che questo investimento andato a puttana ha costretti loro a rottamare le proprie teorie prendendo dei bei caccaincentivi in
faccia. L’intervista di JoJo rivela infatti come i Della Valle abbiano
tenuto botta davanti alle offerte concrete dei club più decisi a
portarsi a casa il giocatore, attacchi concreti e perpetrati fino alle
ultime ore di mercato, trattenendolo con orgoglio e sacrificio, anche se
adesso si pone una altro grande tema, ma che fine hanno fatto i teorici
della smobilitazione, e che fine ha fatto la pontellizzazione, cosa si
dirà adesso dopo che si era ripresentata la stessa occasione di vendere
il meglio fico del bigoncio, come del resto era già successo con Toni e
Mutu, quando ancora però non c’era stato alcun sentore di dismissione e
la società si comportava esattamente come oggi. Strani percorsi della
logica, che alla fine sono difficili da rintracciare un po’ come la
refurtiva che fa capo a un ricettatore, teorie senza capo e ne coda, che
continueranno a vivere nascoste fino a quando non troveranno un altro
proprietario che le farà sue, magari fava come quello di prima. Ma
questa storia ha però anche un meraviglioso retrogusto, che va anche oltre al
fatto che i Della Valle abbiano resistito ad offerte importantissime in un
calcio italiano che regredisce dimostrandosi incapace di trattenere
persino un Verratti, perché la degustazione della vicenda ci permette di
godere ancora delle prestazioni di un giocatore ambito dai più grandi
club europei, ci conferma la solidità e l’interesse ancora vivo della
proprietà nei confronti della squadra e della città, ma soprattuto
esprime nel palato tutta la sua sapidità che assaporiamo nelle parole di
JoJo, grazie alla struttura minerale che tira fuori i tannini dal mosto
nel quale sono affogate tutte le offerte per il giocatore, e quello che
esprime meglio il suo gusto pieno e maturo è derivato dalla vendemmia
dei no pronunciati alla Juve, un vi-no secco di quelli pesanti come una
cassoeula per chi lo riceve, durissima da smaltire, e infatti la Juve è
ricorsa alla soluzione Bendtner che però ha la stessa scarsa efficacia
che può avere la Soluzione Schoum di fronte a un rifiuto così duro da
digerire, ma che a noi ci inorgoglisce perché non coagula la teoria
della pontellizzazione alla famiglia Della Valle, al contrario la separa
proprio là dove Pontello, invece, vendendo Baggio alla Juve, di fatto
aveva abbassato i carrelli per far atterrare i propri interessi molto
lontano dalla Fiorentina. Il bello di tutta questa vicenda è in generale
il no alla cessione, impreziosito però dall’IGT di un rifiuto
dall’Indicazione Geografica Tipica piemontese, e per la circostanza la
Tod’s ha pensato a un’edizione preziosissima di una scarpa prodotta in
soli due esemplari, “da Diego al diniego”, un modello, che come ci
mostra bene la foto, Andrea ha voluto indossare proprio per rispondere
da gran signore qual’è al comportamento della Juve nella vicenda
Berbatov, e lo ha fatto comodamente seduto sulla propria solidità
econimica, e come si suole dire “la classe non è acqua”, e allora con le
stesse scarpe e un bicchiere di Verdicchio ha risposto anche alla
richiesta di Marotta di acquisire le prestazioni del calciatore Stevan
Jovetic..
Io sono tra quelli che molto
RispondiEliminatardi e con altrettanto rammarico hanno preso atto che il tempo di Corvino a
Firenze era giunto al termine, ed oggi non posso che esser contento del fatto che se ne sia andato, mi piacque però allora ciò che disse TOCCA, invitando
i fiorentini a salutarlo stringendogli la mano. Oggi, alla luce di quello che s’è
potuto fare in questi mesi ,anche grazie a Corvino ed a ciò che ha lasciato,
dobbiamo aggiungere un grandissimo: grazie Corvino, sei stato un grande dirigente,un gran signore e da grande dirigente e gran signore te ne sei andato . p.s. leggetevi l’editoriale
di Cristiano Pucetti su firenzeviola.it dedicato a Macia, splendido.
Mi unisco ai ringraziamenti: quel che Corvino ha fatto di bene ci accompagnerà ancora a lungo.
RispondiEliminaPer Corvino c'è da dire le stesse cose dette per Prandelli. Il calcio consuma, consuma i rapporti, le aspirazioni, la volontà e quando arriva il momento è meglio cambiare anche chi, prima aveva fatto bene. In entrambi i casi, per me, si è aspettato troppo, se chiusi prima e meglio sarebbe stato meglio per tutti. Corvino ha fatto bene, molto bene, ed anche male, qualcosa molto male. Non si può giudicarlo vedendo solo il bene e nemmeno vedendo solo il male come fa il GAT. Le posizioni estreme sono sempre criticabili, per principio.
RispondiEliminaGli errori li fanno tutti, qui si parla di un bilancio complessivo, di un giudizio complessivo sull'operato e sull'eredità lasciata da Corvino.Se penso che dopo due anni disastrosi sui quali le sue responsabilità non sono certo primarie, anche se qualcuno continuava a dar la colpa soprattutto a lui ad ogni sconfitta, ha lasciato calciatori e uomini portati da lui che hanno consentito il capolavoro di questi ultimi mesi, mi devo togliere tanto di cappello.
RispondiEliminaAnch'io ritengo positivo il saldo del lavoro di Corvino alla Fiorentina (d'altronde, mi pare occorra una certa dose di disonestà mentale per non riconoscerlo), ma è prassi umana quella di passare rapidamente dall'osanna al crucifige. Devo poi una risposta a Deyna da ieri. Carissimo, io non credo che un'immagine in più della carneficina animale influisca sull'Eterna Treblinka che, sulla base di una mera differenza di specie, infliggiamo quotidianamente ad esseri a noi simili, perpetuando così, per citare un cantautore che certamente apprezzi, i riti di sarcofagia e cannibalismo. Quello che mi pare dovresti chiederti non è, quindi, come possa io sopportare la visione di quell'immagine, ma, passando di citazione in citazione, come possiamo noi tutti tollerare il sangue di creature sgozzate, scorticate, smembrate e come riesca l'olfatto a sopportarne il fetore (anche se mi rendo conto che Coetzee mi accuserebbe del fatto che, utilizzando Plutarco, lo iato diventi incolmabile).
RispondiEliminaIl paragone con Prandelli regge solo in parte. Penso che quest'ultimo porti la responsabilità principale dei suoi ultimi mesi disastrosi a Firenze, e stendo un velo pietoso sulla sua andata via. Stesse cose non si possono dire di Corvino.
RispondiEliminaStesse cose invece per me si possono dire per Corvino che ha responsabilità primarie nello sfacelo degli ultimi due anni come plenipotenziario di scelte e strategie tecniche, come meriti primari aveva avuto in precedenza ed occasionalmente anche dopo (vedi Boruc-Behrami-Nastasic), ma, dopo, affogati in un mare di errori alcuni ai limiti dell'inconcepibile. Comunque non ricominciamo una neverending story, io la vedo così e tu no, viviamo in pace.
RispondiEliminaFacendo un bilancio complessivo dell'operato di Corvino nei suoi sette anni a Firenze, appare chiaro che debba essere considerato decisamente positivo.
RispondiEliminaEntrando nello specifico, mi sembra che sia un ottimo talent - scout, ma che abbia difetti molto grossi nei rapporti con altri dirigenti, con i procuratori e con i giocatori; inoltre è sempre stato pessimo nelle conferenze stampa e nelle dichiarazioni, sì che sarebbe stato meglio se avesse lavorato nell'ombra il che cozzerebbe peraltro con il suo ego decisamente sviluppato).
Mi è sempre sembrato stupido rinfacciargli i cattivi affari (tipo Savio, Da Costa, Van der Borre ecc...), considerando che ogni direttore sportivo, a fronte di ottimi colpi, è normale che prenda anche dei bidoni, d'altronde nessuno è perfetto: il saldo delle operazioni compiute è decisamente positivo. Quello che gli ìmputo è piuttosto di aver perso le redini della squadra negli ultimi tre anni, sì da aver contribuito a creare un pessimo ambiente all'interno dello spogliatoio. In questo le colpe, peraltro, non sono solo sue ma vanno equamente distribuite con gli altri dirigenti e con chi non gli ha affiancato un altro dirigente che curasse il rapporto con i giocatori, con le altre squadre e con i procuratori.
In sintesi, direi che è stato un ottimo direttore sportivo ma un mediocre direttore generale.
Ancora mi associo al Chiari, mentre ammiro gli apporti di AntoineRouge al sito (il vero sitone, ormai, che ha avvizzito l'altro).
RispondiEliminaScusa, ma tu sei vegetariano e mangi solo insalate e cetriolini?
RispondiEliminaIl bilancio? cinque anni da 8 e due da 4 fanno un'ampia sufficienza, anzi, quasi "7" di media, non c'è dubbio, ma i due da "4" restano, se li fosse risparmiati...,invece se li è proprio cercati, è voluto andare all'Università, meglio se rimaneva al Liceo.
RispondiEliminaPace e bene anche a te, Jordan. Eh eh eh.Dimenticavo, sulla presunta omosessualità latente sono in pieno accordo con te ed in disaccordo, sull'argomento, con Freud ( e con i suoi seguaci in questo blog!) che al riguardo l'ha sparata grossa. L'omosessualità è una cosa naturale e quindi normale, ma non latente in ogni uomo. Altra cosa è l'omosessualità femminile, nel qual caso si può parlare di latenza dovuta al rapporto di intimità che anche in campo sessuale le donne tendono storicamente a stabilire tra loro, in reazione alle storiche difficoltà per non parlare di soprusi imposti, anche in campo sessuale, dall'uomo.
RispondiEliminaCerto Corvino negli ultimi due
RispondiEliminaanni ha fatto più errori, che alla fine ha pagato, errori comunque dovuti soprattutto
ad una situazione diventata problematica, non per colpa sua, nell’area tecnica e conseguentemente nel suo
rapporto col mercato, ed errori che non giustificano minimamente le responsabilità
primarie della squadra, sempre competitiva
sulla carta, che scendeva in campo e di chi la allenava.
L'omosessualità latente è concetto inventato da chi è di già mezzo buco. Che sia "normale" anche quella patente, di omosessualità, non direi, normale pe' un maschio gli è essere attratto dalla topa, il resto tanto normale un n'è. Ma io sono antico.
RispondiEliminaTroppo severo, Jordan, il voto agli ultimi due anni, troppe colpe non sue attribuitegli (inutilizzo o misutilizzo di buoni giocatori da lui portatici, freno a mano tirato da ADV sulle cessioni di vecchi elefanti dannosissimi, subornata follia della piazza a mal orientare con pressioni indebite e sabotatrici, fallimento inopinato di due allenatori, il secondo imposto dal popolo con le forche e le falci in mano). Il distinguo di Antognoniforever è prezioso e vale anche per il rapporto con Prandelli (che Pradè avrebbe saputo mettere in rotta in certi momenti nodali e per Prandelli confusionali e che avrebbe arginato nel delirio di grandezza degli ultimi due anni vis-à-vis de la Propriété). Se Chiari eccepisce, Jordan, non commette peccato e le neverending stories finiscono quando uno ne ha abbastanza o crede di aver detto tutto quello che aveva da dire, Chiari non ha il potere di farle durare da solo.
RispondiEliminal'omosessualità è normale in quanto naturale, perchè la natura prevede anche quello, per quanto molto diverso non solo da te, ma anche da me, per esempio.
RispondiEliminaBeh, su Freud prendiamo le cose qua sotto come scherzi di collegiali intorno ai consoli latini o alla caduta dei gravi.
RispondiEliminaCorvino è stato in certi casi indubbiamente brillante. Ma non ho mai apprezzato il suo stile come ds. Ho molte volte spiegato che il mio modello era l'Italo Allodi costruttore di due grandi squadre negli ultimi anni della sua carriera: la Fiorentina dei Pontello ed il Napoli di Maradona. In entrambi i casi Allodi partiva da una analisi dei punti deboli e forti della squadra titolare. Si chiedeva se mancava ad esempio un centrale o un centravanti. Dopodichè procedeva ad acquistare solo ed esclusivamente gli uomini giusti, quelli che mancavano. Se Claudio Sala o Causio fossero stati offerti a zero, Allodi non avrebbe mai acquistato ne' l'uno ne' l'altro: perchè la Fiorentina aveva Daniel Bertoni che svolgeva ottimamente il lavoro di ala destra. L'impegno economico veniva dirottato sui giocatori davvero utili: ed ecco quindi che arrivava un centrale come Passarella. Opposto lo stile di Corvino: che si faceva tentare dalle occasioni di mercato più improbabili e dal compro tre e pago due tipico delle massaie. Di qui i molti soldi spesi in giocatori senza futuro. Ma anche quando il giocatore si rivelava un campione potevano emergere problemi di un eccesso di campioni in un certo reparto mentre un altro era sguarnito. Ad un certo punto la Fiorentina aveva una prima linea formata da Osvaldo, Pazzini, Gilardino, Mutu, Jovetic, valutata da Repubblica circa 60 milioni di euro, ma ingestibile per l'allenatore. Come sia andata a finire, le polemiche di spogliatoio, quindi le dolorose cessioni di Pazzini ed Osvaldo, lo sappiamo tutti. Quindi mi spingo a dire una eresia, che poi eresia non è: Jovetic non serviva a quella Fiorentina, bisognava prendere un altro giocatore, forse un grandissimo centrale, forse un centrocampista di personalità. Ma non l'ennesimo attaccante.
RispondiEliminaNon ho mai detto che si commette peccato se si eccepisce, ho detto, mi sembra, tutto il contrario (io la vedo così, tu cosà e viviamo in pace). Siccome in pace si stava vivendo le tue ultime tre righe sono pleonastiche, anzi, sospette. Stuzzichi per vedere se si riparte? Sai bene che in quello che hai detto tu c'è una provocazione, chiara, nei miei confronti. Pro bono pacis non la raccolgo.
RispondiEliminaAnche Freud può dire delle solenni cazzate.
RispondiEliminaChiari anche le malattie son naturali perchè la natura le prevede, ma non per questo, se Dio vuole, sono normali, normale è essere sani.
RispondiEliminaSi può dire, tanto lui non è iscritto al blog
RispondiEliminaL'omosessualità non è una patologia, è una fisiologia semmai, Jordan. Discriminazioni a parte, non impedisce una vita in piena salute ed immagino appagante, da tutti i punti di vista, è un fatto normale anche se non prevalente, che esiste in natura.
RispondiEliminaColonnello,io considero Freud, Einstein e Marx i tre giganti dell'umanità del secolo scorso, quindi immaginati un po' se non ho il senso delle proporzioni parlando, nel mio piccolo, di loro, i quali però, per quanto giganti, non furono infallibili. In particolare quella dell'omosessualità latente in ogni uomo, non mi ha mai convinto.Che sia diffusa molto più di quanto si sappia, ed ancor più tra le donne, è un altro discorso.
RispondiEliminaE meno male che non è prevalente se no ci sarebbe pericolo per l'umanità perchè se è naturale l'uomo buco ancora non mi risulta naturale l'uomo gravido. Sul fatto che non sia una patologia c'è un po' di dissonanza, chiamala deviazione, chiamalo squilibrio ormonale (che sempre patologico può essere considerato), chiamalo disturbo psicologico, ma qualcosa che non è nella "norma" dell'essere maschile esiste.
RispondiEliminaMi correggo, bisogna parlare degli ultimi due secoli, non solo del secolo scorso.
RispondiEliminaDiversa distribuzione ormonale, e, sulla base di quelli che conosco e quelli che sono conosciuti da tutti, non risultano disturbi psicologici se non quelli che possono essere provocati dalle discriminazioni.
RispondiEliminaLa natura è molto varia Jordan, non è che una cosa naturale comporti la non-naturalità di un'altra diversa da quella.
RispondiEliminaMa insomma, l'argomento del giorno è Corvino o l'omosessualità?
RispondiEliminaIn teoria l'argomento del giorno, impostato dal padrone di casa, sarebbe Jovetic.
Aoh, nun ve se po' lassà da soli un quarto d'ora, che ve si ritrova a parlà de froci! Lo so io perché l'han chiamato Blog Ossigenato questo, và...
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/watch?v=1sow977UO0I
Giusto Antognoniforever, anche se ad essere più precisi l'argomento imposto dal poeta sarebbe: Marotta fòttiti! Che sarebbe la terza via, questa sì poco naturale, tra l'omosessualità e l'eterosessualità.
RispondiEliminaMarotta buho
RispondiEliminaQuesta del poeta invece è la versione popolare. Vox populi, vox Dei.
RispondiEliminaVedo che ormai si parla di omosessualità le cui cause, biologiche o sociologiche, hanno poca importanza. Blimp forse condivide con me certe esperienze in centri di ricerca o università americane. In una di queste di cui non faccio il nome ad inizio anno devi indicare una persona che ti accompagna in tutte le occasioni ufficiali e gode di certi privilegi. La persona in questione può essere di sesso diverso o dello stesso sesso. Ci sono molte coppie omosessuali ben organizzate, che stanno insieme per anni e assumono impegni seri, quasi irriconoscibili dalle altre per abbigliamento e atteggiamenti e molto riservate. Questo è il futuro e non è così male.
RispondiEliminao 'ndo tu l'ha trovata questa raccolta di finocchi? Tognazzi poi, tra il vizietto e questo un sarà miha stao un po' buho anche lui? e dice che gli era ambidestro...e un conta, gli è come un portiere, se piglia un go' a bischero e gli ha voglia poi di fare e' miraholi, pippero resta.
RispondiEliminaJovetic ha rilasciato un'intervista più chiara dell'H2O,non era una pagina bensì un poster prezzolato dai tifosi viola.Cosa continuare a discutere?Discuterne noi,intesi come tifosi viola non ha senso e non ha costrutto:cui prodest?Se quelle parole sono vere,non smentite e soprattutto se le matchiamo con le parole di Andrea Della Valle disegnano uno scenario molto definito,che non ammette ne voli pindarici al Merotta di turno,ne affogamenti nell bava dei supporters viola.Basta dire che bisogna fare una squadra non funzionale solo a lui ma funzionale al una coerenza di obiettivo a breve(2 anni),medio(3 anni) e lungo termine(5 anni)nel quale lui si rispecchi,condivida e supporti;chi crea un ambiente,una situazione(in questo caso positiva)deve concorrere a supportarlo(Societa&uomini)sapendo di potersi mutuare a vicenda e...qui si entra nella sfera Corvino,che acquistava calciatori che potevano stare in quella Fiorentina low-profile ma non erano ne funzionali all'allenatore ne ai budget;spiego:Lazzari era ambito,non di livelli altissimo ma valeva,arriva e si imbrocchisce;De Silvestri era un Under 21 quotato e con ampi margini di miglioramento ma toppa alla grande;Vargas arriva,ambito ma si siede(al bar);Semioli era re a Verona e qui si imbrocchisce,Kerrison era un astro nascente,abortito subito ma credenziali c'erano....e così via ma oggi un brocco sarebbe inserito bene nella "Maquina" viola,all'epoca(ultimi 3 anni)un top-player sarebbe diventato un ciuco.Sic et simpliciter.Una questione emergente è la strisciante campagna contro-Cassani,sempre più vilipeso dalla massa e usato,mia percezione,per "far entrare" Cuadrado;ok,va bene ma non diventa brocco improvvisamente!!Stroncato in nazionale(erano tutti da stroncare)ma non può essere ora il "candidato ad uscire" così,senza motivo reale.Poi,volersene infischiare del F.P. finanziario vuol dire non capire contingenza mondiale,italiana,sportiva e locale;il F.P. é un male necessario e le società punite sono sicuramente un affrancamento del lavoro sviluppato in seno alla Fiorentina da 2/3 anni ed oggi noi sorridiamo,andremo in Europa senza "multe" o "gap economici", mentre il redde rationem arriverà,come è arrivato per il Milan,l'Inter,l'O.Lione.Oggi la competitività si gioca su tre parametri:programmazione,base solida,velocità d'esecuzione e non solo sul denaro,Malaga Calcio docet.Andrea Della Valle,senza multinick di turno,ha ascoltato,ha percepito,ha sentito che la base c'è(storia,tifo,città)ed ha dato mandato molto deciso ad "Attenti a quei due",ora attendiamo dagli aventiniani una risposta,che non sia delicata bensì dedicata.Omosessuali-gate:metta una riga tratteggiata qui sotto a chi piace la figa,anzi nel suo post,io do l'esempio.
RispondiElimina-------------------------------------------------------------------------------
L'esperienze che Blimpe condivide con te e son problemi vostri. Che gli americani e siano un monte di finocchi e lo so, infatti sono 'n decadenza spinta. Che i'futuro un sia così male e tu lo dici te, meno male che tra un migliaio d'anni e un ci sarò più.
RispondiEliminaEd anche nel periodo della sua "decadenza" Corvino non ha sbagliato tutto, o ci siamo dimenticati di Romulo, Berhami, Cerci, Nastasic, Boruc? Condivido il tuo post SOPRA ed anche: ....................................................................................................
RispondiEliminaO meglio:
RispondiElimina----------------------------------------------------------------------------------------------------
No, sono antispecista e conseguentemente vegan (oltre ad essere bisessuale, ovviamente: che ci vuoi fare, probabilmente i miei genitori erano parenti), ma non credo abbia senso approfondire. Il mio post era una risposta ad una provocazione di Deyna.
RispondiEliminaTroppo tardi, Chiari, il lapsus ti scopre e ti condanna. Sopra, Cassani è un brocco da esterno di centrocampo ma un buon terzino difensore: Magic Raven aveva preso Romulo, adesso titolare, e quei due sciagurati alternavano, alti, Cassani e Bluto De Silvestri. Avrà colpa il Corvo anche di questo? Io non conosco l'istituzione di cui parla Lud, ma farò carte false per farmi invitare, a questo punto. Sono stato in Virginia e confermo la fama di più grandi fihe d'America per le indigene. Però l'istituzione non mi ha messo a disposizione nessuno, sono dovuto andare in cerca da solo del materiale e non m'hanno nemmeno rimborsato le spese per procurarmelo... ahahahahahah! A novembre c'ho un periodo in Gremania e lì niente spese, le fihe vengono da sé... ahahahahahah! Niente riga, per rispetto a Freud e alla latenza, che in Jordan mi sembra cospicua considerando lo schermo rimozionale in stile Ventennio (Freud, ebreo invertito, parla per te! Io so' ma normale, sai!). Penso per associazione a quello che negava di aver gli intestini perché non voleva esser preso per sudicione.
RispondiEliminaNon trovo che la discussione di oggi manchi di fil rouge.
RispondiElimina"...Montolivo è buho, Jovetic e Macia ve li ha lasciati Corvino, 'un ci vuole mica Einstein per capire queste cose...", disse Freud, secondo il quale anche lasciare cagate indicava omosessualità latente nell'uomo: ecco perchè il Chiari, estimatore del padre della psicoanalisi, insinuò che questo lato fosse presente anche in Jordan, che da par suo si difese rispondendo di esser stitico.
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Il Colonnello non ha concluso con la linea tratteggiata, quindi è latente anche in lui, ha ragione il Chiari,
RispondiEliminaSopravvissuto su Jovetic o appena cercato di bastonare il Multinick Davide Signoria. Sul resto siamo d'accordo, a parte la campagna Cassani che è un onesto, non eccezionale esterno basso da 4-4-2 ma che è quasi penoso come esterno unico del 3-5-2 e imparagonabile con Cuadrado. Tutto qui per quanto riguarda la Fiorentina, in nazionale, se giocano col 4-4-2 e vista la penuria assoluta di concorrenza (Di Sciglio per me è un mezzettone privilegiato dalla maglia rossonera) può invece anche giocare.
RispondiEliminaVitalogy, il tuo finale, non so se l'hai notato, coincide col mio per la sostanza (chiamiamola così... ahahahahahahah!). Bentornato, Vitalogy, ma vedi che ormai manca solo Cecchi Paiolone perché il dibattito trovi una sua completezza sperimentale.
RispondiEliminaLa latenza tu ce l'avra' te, io ci ho gli intestini e tutto il resto che funziona ancora in maniera più che soddisfacente, con te e comincio a ave' quarche dubbio, un tu fa' che di' che tu trombi (e quello sì che l'è un po' sospetto, chi tromba davvero e un lo va a sbandiera' tanto 'n giro, perchè gli è belle più che contento dell'atto e degli applausi gliene 'nteressa poco) ma tu se' uno strenuo
RispondiEliminadifensori de' buchi. E ora tu ci hai anche un po' di vergogna a mette' la riga...
Io e la rimetto, a me la mi piace troppo
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Tio, che puzzo d'anaci che c'è qui dentro, o aprite un po' le finetre armeno!
RispondiEliminaRagazzi, Jordan il Vicchione ha mandato una mail prioritaria al Poeta, intimandogli di cancellare subito il post, ma guardate come aveva concluso il suo intervento:
RispondiElimina" - - - - -"
T'impegoli sempre più nella denegazione, Jordan, sembri davvero Farinacci quando parlava di Freud. Non li difendo, non ne hanno bisogno, non rischiano più il rogo (ancora con Farinacci, però, il carcere sì): se uno non ha problemi identitari non ne viene disturbato.
RispondiEliminaNon ho nessun problema identitario e di quel che pensi me ne frego (come direbbe Farinacci che non mi risulta fosse buho, almeno quel difetto non lo aveva). Non mi disturbano affatto, non ho mai fatto del male a nessuno, la violenza contro chiunque mi dà il voltastomaco, però me lo dà anche la celebrazione forzata dell'anormale. del diverso. Lo si deve accettare, tollerare, ma non celebrare per favore. La norma è altra, proprio per legge di natura.
RispondiEliminaQuesta è una calunnia della quale mi renderai soddizfazione. Scegli l'arma.
RispondiEliminaCioè uno ce l'ho, un n'ho ancora capito se con Jordan o Nevrastenix
RispondiEliminaComunque a tutti e due ci piace la topa
RispondiElimina---------------------------------------------------------------------------------------
Ti sbagli Colonnello, hanno (abbiamo) ancora bisogno di essere difesi; basti vedere il livello di questa surreale discussione, al cui confronto quella della politica italiana sul medesimo tema è da svedesi. Deyna, attendo tue sulla mia replica, ma mi pare cazzeggi (nel senso che preferisci).
RispondiEliminaGrazie del bentornato Colonnello. Sì, stavo iniziando a scrivere il post e mi è suonato il telefono, dopodichè ho completato e inviato, poi ho visto il tuo e mi sono accorto che mi avevi anticipato con un post dal finale simile...
RispondiEliminaLa celebrazione te la sogni perché non c'è stata (almeno da parte mia: Lud intendeva sicuramente che «non è male» l'accettazione pacifica della diversità, che è nella natura anch'essa e cui non prepongono valori o disvalori morali, solo eventualmente uno sfocio particolare di esperienze infantili e formative, oltre che di fattori predisponenti), sei disturbato dal fenomeno e non si vede perché bisognerebbe fregarsi di quel che pensi tu più di quanto tu ti freghi di quel che pensano gli altri. Per Freud «legge di natura» è anche la latenza: guarda che Sigismondo era un conservatore e un positivista, che riteneva patologico l'esito dalla latenza all'atto, ragione della sua crocifissione oggi da parte del movimento gay e della psicoanalisi della liberazione. Insomma, le busca da destra e da sinistra. Proprio di accettazione e di tolleranza si tratta, invece: è bastato un outing, molto probabilmente scherzoso, di AntoineRouge, per scatenarti da ieri. Scusa, ma non la ritengo una reazione normale, soprattutto nel 2012.
RispondiEliminaBeh, AntoineRouge, allora mi correggo solo nel senso che l'outing non era dunque scherzoso (forse), ma ciò non cambia nulla a quanto ho scritto per il resto.
RispondiEliminaNel mio lungo girovagare ho avuto anche occasione di lavorare con alcuni gay, che erano piuttosto frequenti nel settore di arredamento per interni. Dico la verità, ho sempre apprezzato la loro creatività e fantasia. Con alcuni sono anche restato amico, ma non si può negare che esiste un confine condiviso che è pressoché impossibile travalicare. Si può dire che l'intelletto o la cosiddetta coscienza sociale si evolvono ad una velocità maggiore rispetto alla realtà contingente, che ci portano ad accettare e non condannare condizioni 'diverse' al di fuori di ciò che propone la fabbrica, come viene magistralmente messo in evidenza in una scena del film 'fuga di mezzanotte' che non so se avete visto. Ma al dunque ci ritroviamo sempre su sponde opposte e questa è cosa molto difficile, per non dire impossibile, da superare. Bravo chi riesce a farlo ma troppa gente dice di esserne capace quando in realtà resta ferma al palo di partenza.
RispondiEliminaE' molto giusto, Attila. C'è un retaggio millenario, reciproco sospetto, pregiudizi degli uni, barricate con sortite con la fionda degli altri. Anche quello che viene visto come attuale esibizionismo dei gay è in effetti una sorta di richiesta di risarcimento e basta per le sofferenze e le discriminazioni accumulate, un uscirsene all'aperto e siccome è liberatorio è anche gridato ma alcuni lo vivono come una ricerca di proselitismo, il che non è. E' ovvio che l'omosessuale vada all'imbrocco, come gli etero, uno dice «no, grazie» ed è finita lì, ma se uno si sente minacciato da questo lì non ci siamo più e il problema non è dell'omosessuale.
RispondiEliminaPer Freud legge di natura è la latenza inventata da lui, per me è una solenne cazzata. Io me ne frego di quel che pensi di me quando ti inviluppi in queste accuse personali più o meno velate. O sta a vedere che, anche nel 2012, non è normale uno che s'incazza perchè gli si dà di buho anche se latente, ed invece è normale chi buho lo è! Per me i disvalori morali ci sono, se ritenessi che non ci fossero non mi ci incazzerei, per cui, nemmen per scherzo. Sono, son sempre stato e morirò super-etero e chi pensa che questa sia latenza se lo può andare a fa....che magari ci prova gusto.
RispondiEliminaColonnello, e se uno ti dice 'mi sono innamorato di te' come ti comporti? The donkey falls there
RispondiEliminaCompagno Cheyenne, visto che io son tutto fuor che ipocrita, dico di non esserne proprio capace. Al palo (ma cambiamo parola se no ricominciano con la latenza) e ci sto e non mi ci muovo proprio. Condivido comunque il tuo post, è capitato anche a me ciò che dici, mica li tratto male se ho a che farci, sempre che non mettano in imbarazzo con atteggiamenti sconvenienti, cosa che, però, non mi è mai capitata.
RispondiEliminaMi sembra, Attila, di averti risposto implicitamente nel finale del mio post: guarda poi che lo stalking è presente anche se non di più tra gli eterosessuali. Jordan, dici che è una cazzata perché sei incompetente in materia freudiana e reagisci difensivamente e inelaboratamente. Se la latenza è universale tu non sei «offeso» più di altri e nemmeno si capisce perché l'essere umano sarebbe offeso da questo se è un dato di natura (cioè: in base alla nostra natura così si crea nel rapporto familiare) e quando esso fuoriesce dalla latenza, per motivi che la lettura di quest'uomo d'ordine, conservatore, tradizionalista, rigidamente positivista, ti consentirebbe di apprendere, non ci sono in gioco valori morali, solo (per Freud, non per i suoi seguaci contemporanei) di economia sociale dei rapporti da preservare.
RispondiEliminaAttila, codesto è l'ultimo dei problemi: "Vaia, vaia buho, a me mi piace la topa" ed è chiusa lì.
RispondiEliminaNaturalmente è un caso limite, ma è indubbio che la reazione sarebbe diversa rispetto alla stessa situazione con protagonisti donna-uomo. Quanto meno l'imbarazzo sarebbe maggiore, ed i conseguenti rapporti molto più complicati. Naturalmente vista l'intelligenza che i gay spesso dimostrano di avere non arriverebbero a quel punto, quindi è un caso creato solo per verificare fino a che punto arriva la nostra comprensione di una natura non diciamo diversa ma insolita.
RispondiEliminaJordan, scelgo la borsetta come arma, naturalmente!
RispondiEliminaScusa Antoine ma mi era passata, del resto blogspot è un caos, rimescola i post che è una bellezza. Che dire, sul mangiare carne animale ho fatto le tue stesse riflessioni, una dozzina di anni fa ho mangiato per un anno e mezzo vegetariano [non vegano, mangiavo ancora uova e yogourth]. Però non mi ha mai convinto fino in fondo la cosa, sarà che anche lì le influenze dell'infanzia contano, son nipote di macellai...Però ero arrivato a un punto che sentivo l'odore della carne a 1 km di distanza, e mentre prima mi attirava il giusto, da quando me ne ero privato letteralmente smaniavo per mangiarla. Qualcosa non andava, nella scelta che avevo fatto. Anche considerando il lato etico, a pensarci bene se tutto il mondo divenisse vegano, non si eviterebbero certo le morti di milioni di animali dovute a questo, vuoi per dissodare i campi [talpe, ecc], vuoi per allargare le coltivazioni cacciando gli animali che vi abitavano e condannandoli a morte certa fuori dal loro ambiente, e in tante altre maniere. Non mi ha mai convinto fino in fondo nemmeno la scelta in se', il tirarsi fuori dalla catena alimentare facendo più danni che altro. Credo sia anche andare contro la nostra natura alimentare, alla fine - per quanto certi esempi un po' farlocchi della propaganda veg su apparato masticatorio, intestino, ecc cerchino di dimostrare il contrario - siamo onnivori, e anche danneggiare noi stessi non lo trovo etico. Forse un regime alimentare che includa proteine animali come uova, latte e derivati può non esporre ad alcuna carenza, ma i vegani non accettano nemmen quello, nonostante non richieda l'uccisione diretta degli animali. Boh. Io almeno per ora mi limito a non mangiare carne da animali torturati negli allevamenti intensivi, privati di una vita degna, questo sì lo trovo vergognoso. E lo faccio anche per la salute...
Per te è chiusa lì e va bene, ma se è una persona che conosci o con la quale lavori, qualcuno con cui devi comunque avere dei rapporti insomma? Questa è cosa che succede di frequente al giorno d'oggi
RispondiEliminaTira più una linea tratteggiata che un post impegnato......Facundo Roncaglia feconda.(quindi tirerebbe anche lui una linea tratteggiata.
RispondiEliminaVabbé, per me l'argomento è chiuso qui. Ora parliamo un po' di fiha per tornare in noi stessi, anche perché io se unne parlo neanche va a finire che me la dimentico.
RispondiEliminaAttila, che la situazione sarebbe meno imbarazzante fra etero non credo: nel tempo mi sono accorto, anche con lunghe ricostruzioni retrospettive a più persone, che, per non aver recepito segnali da parte di qualche donna in ambiente lavorativo, mi sono guadagnato rancori inestinguibili e perfide vendette. Poi c'è anche il caso classico del padroncino che se quella non scopa la licenzia, ti ricordo.
RispondiEliminaQuesto, Attila, perché non sei un padroncino, sennò potresti imporle di ricordarti l'esistenza della stessa (come col Corrierino dei Piccoli... alla prima che non mi fai, ti licenzio e te ne vai... ahahahahahah!)
RispondiEliminaSopra, il casino l'hai creato tu con le tue aste (ahahahahahaha!) da prima elementare e ora fai quello che fischietta!
RispondiEliminaAntognoniforever, hai trabordato di rigo... anche tu bluffi, rincari così denotando insicurezza!
RispondiEliminaColonnello, eh eh eh, tu scambi un semplice errore di battitura con un lapsus, che per essere tale deve essere linguistico e nella memoria, anche perchè, conoscendomi, se sentissi anche i più reconditi stimoli di una mia eventuale omosessualità nulla mi frenerebbe nello scoprirli, e se fossi gay lo direi ai quattro venti senza timore.Ed è per questo che pur essendo in totale accordo col te sul tema, come avrai capito, resta quella mia riserva sull'esasperazione che Freud ha compiuto della sua scoperta della "latenza", generalizzandola, e non solo sulla questione dell'omosessualità. Anche in vari "complessi", a partire da quello edipico, s'è fatto prendere la mano. Avendo egli, per primo, scoperto l'importanza della sfera sessuale nella formazione della personalità e più in generale nella vita e nei sentimenti di un individuo, in un periodo in cui il sesso era considerato solo una funzione fisica, ne ha fatto, esaltato da questa rivoluzionaria scoperta, il motore principale e la causa fondante di ogni aspetto della vita umana, sentimenti inclusi. La psicoanalisi moderna pur riconoscendogli il merito storico di quella scoperta, tende a collocarla nella sfera comportamentale in modo più equilibrato.
RispondiEliminaSe è universale, è una cazzata universale, perchè di latente io non ho proprio niente. Non conoscerò Freud ma me mi conosco. O sta a vedere che uno non è buco solo perchè gli conviene o tromba solo perchè così vuole la mamma, ma per piacere.
RispondiEliminaOk Colonnello mio Colonnello, parlavo di sentimenti più che di trombate secche. So di cosa parli perché è successo anche e me di trovarmi una donna nemica, cosa che non auguro a nessuno. Parlo di una cosa più civile; al limite una donna ragionevole puoi continuare a vederla ed avere un rapporto magari di amicizia o simile. Co' un'omo sarebbe tutto molto più complicato, nel tempo intendo, la sua dichiarazione non ti uscirebbe più dalla testa. Ma ora come dicevo è tempo di pahara, detto alla spagnola.
RispondiEliminaAccolgo l'invito di Attila, e tornando alla fiha pongo un quesito che mi rendo conto può essere ampiamente equivocato: ma perché usare sempre questa sineddoche, quando si parla di donne? Io trovo che quella parte sia la meno riuscita del bellissimo [quando lo è] corpo femminile, quasi uno sfregio tranciato sulla tela da un pittore iconoclasta. Poi vabè, Madre Natura una volta fatti partire tutti gli impulsi e i segnali la rende irresistibile, un buco nero del nostro universo nel quale veniamo attirati come zombie, ma ammetto che a freddo non la trovo certo al livello di un bel viso, di una bocca, di un seno che guarda le stelle, di una vita di vespa, di un gran culo, di due gambe ben disegnate.
RispondiEliminaMa non posso chiudere che con l'ennesima provocazione a Jordan. Guarda attentamente queste due foto, hai una pistola puntata alla tempia e devi compiere il sacrifizio: scegli! Ahhahahaha
Premo io il grilletto
RispondiEliminaNo, Chiari, ci sono anche gli atti mancati... ahahahahahah! Non la psicoanalisi, Chiari, altre scuole di psicologia dinamica, oltre alla psichiatria, ovviamente. La scuola freudiana classica ma anche il lacanismo ti direbbero tutt'oggi che un secolo di osservazione sperimentale e di pratica terapeutica (i cui fallimenti singoli non inficiano né i risultati della ricerca né il metodo, non più di quanto l'alta mortalità del tumore al polmone inficia la scienza fisiologica del medesimo), l'analisi dei sogni, delle disfasie, dei lapsus, della fenomenologia del witz confermano il dato. Attila, e come si udiva dappertutto in discoteca nella Spagna degli Ottanta, per mio conto yo tengo un chiringuito, lo tengo muy bonito, esta el menú del día,
RispondiEliminaconejo a la francesa, pechuga a la española y almejas a la inglesa... ahahahahahah!
COLONEL,fischietto i "Ragazzi della via Pal"..... E lascio a te il gioco di parole tra Pal e ragazzi.....Io giro vo' in giro sempre con le vecchie 50 lire,posizionate bene difendono più delle mutande di ghisa,sai,c'è sempre qualcuno che all'improvviso.... "Sotomayor!....".
RispondiEliminaAhahahahahah, Deyna, ora lo senti il Jordan, dopo la recensione negativa che hai fatto dell'oggetto ficale! Come se poi la fava fosse in sé estetica, agli occhi di una donna... ahahahahahah!
RispondiEliminaNon ricordo chi scrisse che la donna è un bellissimo tempio costruito sopra un'orrida ferita.. In effetti se avulsa dal resto non è tanto sublime. Ma è proprio il resto che induce a renderla irresistibile, Non è che poi l'omo sia tanto meglio è con i suoi pendagli, diciamo la verità. Per Jordan rispondo io, su butta giù dalla rupe tarpea, e io gli vo dietro se tu lo chiedi anche a me. Ho finito la mia scorta di gastroprotettori.
RispondiElimina"Il mondo del calcio non è fuori dalla società, non è fuori dal mondo: è
RispondiEliminanel mondo. Quando c'è sentimento, quando c'è amore, non bisogna avere
paura dei propri sentimenti e bisogna rispettare ogni forma d'amore. Questa è una forma d'amore".
Jordan, una guida spirituale da te amatissima ha scritto questo, non aver paura dei tuoi sentimenti! Getta il cuore oltre l'ostacolo, ti si aprirà un mondo! Ahahaha
Sopra, a seconda di come le posizioni ti difendono o ti procurano l'equivalente ma col fai-da-te... ahahahahahah!
RispondiEliminaSono d'accordo con te Deyna, anche per me quel taglio ha poco di estetico, ed è proprio per questo che coperto dalla foresta, che la natura ha previsto in sua protezione ed abbellimento, acquista il fascino del nascosto, e il tutto diventa irresistibile nella sua bellezza.
RispondiEliminaSignori, comunque io vi avverto, in tutto questo il delfino curioso ci sguazza.
RispondiEliminaE fu così che il Blog Ossigenato diventò il ricettacolo dei ricchioni, sul sitone, e l'uomo dei papiri priapici di fine stagione esclamerà soddisfatto dal suo esilio: "Vedi vedi, quel Pollock, l'avevo sempre pensato, io..." ahahah
Deyna, ma allora vuoi cavargli fuori la ur-bestemmia! E' già incazzaho di nulla!
RispondiEliminaBeh, la ragione per cui Pollock uscì dalla banda Bassotti la sanno tutti ormai, caro Deyna: ci provava con tutti ma l'unico che gli dava ascolto era l'Unno, così hanno sbattuto la porta insieme e hanno fondato questo sito... ahahahahahahah!
RispondiEliminaNon costringetemi ad usare l'infallibile macchinario!
RispondiEliminaUn atto mancato è una cosa, un errore un'altra, Colonnello, un po' come trovarsi con un trans pensando che fosse una donna, ci si ferma immediatamente e con educazione, ci si saluta e non c'è nulla di latente.Eh eh eh.
RispondiEliminaIcché gli'è, la bacchetta di Harry Potter?
RispondiEliminaHai detto giusto Colonnello, la scuola freudiana CLASSICA. La psicoanalisi moderna si è sviluppata su vari filoni e attenuando alcune esasperazioni del suo fondatore. A ben vedere la stessa cosa vale per Marx, che ha visto attenuate, nei tempi e nei modi, dall'evolversi della storia alcune sue previsioni esasperate dal periodo in cui le scrisse.
RispondiEliminaniente l'immagine non passa, era un gay-o-meter
RispondiEliminaVolevo comunicarvi che sto approntando uno spazio comune, diciamo una sala prove del blog, nella quale potrete ritrovarvi, esercitare la vostra passione, e poi scrivere i vostri post....pù lunghi.
RispondiEliminaC.BLIMP,ti rendi conto che una linea tratteggiata t'ha stanato il Vitalogy con uno dei suoi post millesimati?E gli ingessati vetero disfattisti a parlar di "...ah,il delta del prodotto interno lordo...","Eh,il delta del Po..." senza capire che interessa più il Delta di Venere e dintorni....
RispondiEliminaPerdonami Chiari, ma quella dell'equivoco trans/donna io la trovo una leggenda metropolitana...Non credo ci sia possibilità di sbaglio, almeno a distanze inferiori ai tre metri. A pensarci bene, chi si giustifica con l'improbabile equivoco è fortemente sospetto........
RispondiEliminaOvvia a stasera, bona buhacci!
vabè,ora mettetevi a sedere che comincia la sfilata...
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/watch?v=dV1-VHWXzqQ
Ahahahahahahahah... Pollock, se la vede Delf (come lo chiama ZV: magari fosse un Delft, almeno e' si venderebbe alle pulci... ahahahahahah) pubblica la lista della vergogna sul sitone e nell'affollato cellulare della buoncostume, poi, il Jordan non farà che ripetere: «Ecco cosa succede a non aver ascoltato il mio sesto senso, in questura insieme a tutti 'sti buhacci! O icche dirann'a Vicchio?»... ahahahahahah!
RispondiEliminaDeyna, la situazione che ho descritto non ha nulla di vergognoso ma non mi è mai capitata, mi è stata raccontata. Detto questo, ho visto trans anche a distanza inferiore ai tre metri e ti assicuro che la possibilità di sbaglio c'era.
RispondiEliminaMa prima vi lascio con questa, dal twitter di Alejandro Jodorowsky:
RispondiElimina"Mamá, soy gay" "¿Hijo, quieres decir que chupas el sexo viril?" "A veces" "¡Entonces nunca más te quejes de lo que te cocino".
Che gara Tocca! E' mancato solo il finale dove si sente bussare alla porta che viene aperta e compare un enorme glande con sotto attaccato un cartello: Sono alla stazione per favore venite a prendermi....ahahahahah
RispondiEliminaAhahahahahahahahah... Attila! A te la bambolina di premio (non gonfiarla troppo o t'esplode in faccia, però... ahahahahahahah!), mentre bisogna dire che la pseudobattuta di Deyna fa proprio cacare, siamo al livello della foto della cicciona.
RispondiEliminaNo Colonnello preferisco una boccia di Vov..unnè detto che mi possa servire...
RispondiEliminaPensa, Colonnello, al Complesso di Edipo che, pur esistendo, non
RispondiEliminaha visto, nel corso del tempo, manifestazioni diffuse, invece il corso del
tempo ha manifestato tensioni, frustrazioni e conseguenti episodi di
aggressività, perversioni , che hanno portato ad eclatanti manifestazioni in
senso diametralmente opposto, quali sono i diffusissimi casi di abusi sessuali, in famiglia, di padri nei confronti di figlie, di delinquenziale ricerca del
sesso con i minori, per puro fine ludico, e non solo da parte di pedofili.
A proposito di sala prove,POLLOCK,ieri ho controbattuto sul sifone con D.gilmour,E.Burdon,J.Page,tutti riconducibili ad un unico nick e ho la prova che sono prevenuti o ci spiano:ieri ho scritto 3 post molto normali,no calembour,no doppi sensi,zero metafore...insomma italiano perfetto(o quasi)alla Chiari o Lud(non me ne vogliano gli altri utenti),ebbene la risposta dei tizi è stata "Ma che scrivi tu che non si capisce nulla,con giri di parole.....etc etc".Strano,era molto tempo che non scrivevo alla mia maniera....mah....In quella sala prove del sitone cercavo i New Trolls,ho trovano Nuovi Troll......eh eh eh....COLONEL BLIMP,drizza le antenne,arriva "Quella carezza della sera"....sarà maschile o femminile?Sarà di un macho o di Macià?.....forse di Lady Macbeth con la sua "Non mi fido della tua natura...." ah ah aha ah ah ah.......
RispondiEliminaPollock, l'allenatore di questa squadra chi è, Rocco Siffredi?
RispondiEliminaAttila,qui si chiacchiera di Freud,psicoanalisi (la saprei fare anch'io tanto la colpa è sempre della mamma..) ma a questi giovanotti gli voglio bene e aggratis gli do la soluzione..viene tutto da lì..dal 68..
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/watch?v=OykC35QGU1Q
Sopra, avevo letto: guarda che, uscito fuori in mezzo ai quei nick d'accatto, c'era anche uno dei tre nick «ufficiali» del Gran Cretino Loconterburiano, il quale invitava a non prendersela coi tre cretini (che erano lui), perché burloni che volevano mettere alla prova l'utenza. Dal seggiolone la caduta è tosta e lì Freud non c'entra nulla, quello è un trauma fisico e ti riduce peggio che se vedi la mamma scopata da tergo da un omaccio tra le cortine del lettino d'infanzia.
RispondiEliminaTocca, è un'opera d'arte quella che proponi, ma questi sono irrecuperabili,,, ormai un si sa più se siano omini, donne oppure opossum.
RispondiEliminaMi stupisce molto il Colonnello, lo facevo più fedele alla linea,invece è del partito "Francia o Spagna basta che se magna"...
RispondiEliminaOpossum, opossum... hai detto opossum... interessante... proviamo dapprima con la posizione del missionario... ahahahahahah!
RispondiEliminahttp://www.repubblica.it/sport/calcio/2012/09/13/news/outing-42483325/?ref=HRERO-1
RispondiEliminaSopra, quei nick che citavi tu molto probabilmente (ma il Colonnello, che è un'autorità in materia, potrà senz'altro essere più preciso) appartengono a Cippa(di questa minchia)lippa. Ovverosia al Multinick lombrosiano, per il quale la moltiplicazione delle stronzate è attività diuturna e, soprattutto, incessante.
RispondiEliminaVedendo la foto prima di leggere l'articolo ho subito pensato alla Merkel... ahahahahahah!
RispondiEliminaMCGUIRE50,è uno stillicidio con questi multinick e la redazione del sito non muove un mouse per porre fine all'inizio della fine:quelnsito rischia,in 2 anni,di essere uno Zibaldone per scemi.COLONEL,vedendo la foto ho pensato all cover di On Every Street dei Dire Straits.
RispondiEliminaSopra, non vogliono fare nulla: il Grande Cretino Loconterburiano è un informatico che li ha aiutati per gli aspetti tecnici (non so se ancora: era nella manica di Ciccimmondo) e assicura un numero vertiginoso di contatti fasulli al giorno, che è manna pubblicitaria. E' sul sito sempre, a ogni ora e ad ogni stagione, è una cosa mai vista, mentre lo porteranno via in barella continuerà a sparar nuovi nick e nuove cazzate anti-Fiorentina con lo smartphone.
RispondiEliminaRiguardo ai trans, mi ricordo un fatto di tanti anni fa. Durante un puttan-tour, carcammo un trans in macchina perché non lo avevamo riconosciuto bene. Ma, appena salito, l'incongruo fu presto scoperto. Così scendemmo di amcchina, ingiungendo al guidatore di riportarlo dove l'avevamo preso. Lui ubbidì e partì. Solo che, prima che tornasse, passò quasi un'ora. Quando finalmente tornò a recuperarci, gli dissi:"ma che un te lo sarai mica fatto quel buho?". E lui, candido candido: "Vedrai... sennò ci restava male".
RispondiEliminaMi farei una sega pensando a una bella topa o se non fosse accettata come via di fuga, mi farei sparare
RispondiEliminaDeyna vaffanculo anche te, tra aprirsi il mondo e aprire il culo e c'è un abisso, buttatici te che a me mi scappa da ridere.
RispondiEliminadetto anche buchimetro
RispondiEliminaA Vicchio un dican nulla perchè 'n questura e ci portan voi, miha me, io son belle venuto via.
RispondiEliminaTocca sei sempre il più forte, Totò Savio è un mito.
RispondiEliminaAttila tu hai ragione e pensare che all'inizio e sembrava un posto serio. Poeta ridai una guardata ai tornelli perchè qui l'è entrato di tutto, tra buchi veri, quelli che fanno finta e quelli che, pe' esse' sinistri e quindi aperti ('ndove?) pe' postulato e li difendano, e ci tocca stare spalle a i'muro tutta la giornata! Bisogna ricominciare con le iniezioni di sana topa, lascia sta' le sole delle scarpe e, soprattutto, censura que' troiai che posta Deyna.
RispondiEliminaNon sono d'accordo sulla bruttezza estetica della fiha presa a sè, ma qui più che Freud bisognerebbe scomodare Kant (o anche solo Nevrastenix, che risponderebbe "o che ci hai bisogno di chiederlo a Kante per sapere se la fiha l'è bella? Se sei buho dillo!"), o qualcuno di tutti quegli altri tedeschi che per secoli si sono scannati su cosa sia arte e cosa no, e cos'è bello o cosa no, per poi arrivare a concludere, ridendo e scherzando tra vini e tarallucci, che non è bello ciò che è bello ma è bello ciò che piace (però quanto rosico pensando che una ruota di bici nel cesso poteva darmi fama mondiale se non ci avessero pensato prima di me, oppure che bastava farsi i capelli come il Traversi e disegnare dei cazzo di barattoli di pomodoro....), ma non mi dilungherò in materie nelle quali qua dentro c'è gente molto più preparata di me (ora non fate i ganzi, intendevo più preparati in arte e filosofia, non in fiha ahahahah). Non sono molto d'accordo neanche sul complesso edipico, o forse sì... ripensandoci meglio, potrebbe forse essere l'interazione tra complesso edipico e passione per la fiha, la causa di una annosa attrazione verso per le MILF? Complesso edipico che poi si evolve negativamente in sindrome di Matusalemme, quando un amico ti fa notare che tu usi ancora quel termine con poca educazione e molta presunzione, poichè nella fascia di età della milf (più o meno 35-45) ci sei appena entrato anche te...
RispondiEliminaVitalogy, dunque è un peccato che Yo el supremo non si sia dato all'arte: co' capelli partiva già benissimo... ahahahahahah!
RispondiEliminaahahahah infatti, è un peccato che all'arte abbia preferito la tuttologia, con la quale ci fracassa le balle
RispondiEliminaahahah bella questa
RispondiEliminaEsatto Vitalogy, la risposta gli è esatta, se gli hanno bisogno di fa' un concorso pe' sape' se la fica gli è più bella di' cazzo e un son miha messi bene! Artro che latenti e son manifesti e manifesti bene, da postere della buchite!
RispondiEliminaUn sarà miha buho anche lui? O Gatte, pe'leacci questo dubbio che un ci farà dormi' stanotte apparici, anche pe' una vorta sola. Qui e c'è chi dice che siam tutti buchi, ben che vada "latenti", in attesa di sorti' fori da i' nascondiglio. o facci sape' la tua. O che sarà corpa di Corvino che ci ha comprao Keirrisonne 'nvece della su' sorella quando gli è stao a Rio?
RispondiElimina13/09/2012, Prandelli: "Dovremo osare di più e cercare la nostra identità"....Jordan, il messaggio è chiarissimo, forza, non è mai troppo tardi! ahahaha
RispondiEliminaChe poi anche in arte è piuttosto blasfemo, Colonnello, se pensi a come ama riciclare il nomignolo "Caravaggio"... Si intende giusto di etruscologia, proprio perchè si laureò con tesi al riguardo (restandone segnato a vita, ecco perchè sottolinea quotidianamente come gli italiani siano nel mondo i più grandi di tutti in qualsiasi cosa... purchè tu non scenda più giù della linea Gustav, naturalmente), o almeno se ne può intendere davanti agli occhi di me che di etruscologia non ne so nulla, e francamente non riesco neanche a capirci una sega leggendo le sue spiegazioni... E' palese pure per me, invece, quanto il supremo abbia "le idee confuse" in storia contemporanea, ma anche in filosofia (una volta me ne disse di tutti i colori perchè osai contestare la sua attribuzione di "sommo" a Gentile, così definito solo perchè suo padre si era laureato con lui, e insinuò pure che avevo offeso il suo povero genitore...). P.S. Spero che Pollock non legga il mio post dove dico del cesso e del pomodoro, non so perchè, ma ho la sensazione che potrebbe buttarmi fuori eheheheh
RispondiEliminaBeh, Jordan, diciamo che la sua è meno latente di quella d'altri, in proporzione... Comunque nella notte preferirei, almeno io, altre apparizioni che quella del Presidente Schreber. Ma che, ti stai ossessionando? Guarda che lo scoperchiatore del vaso di Pandora ha lasciato il sito da un sacco e chissà se torna, dopo le tue intemerate: peccato, capisce di calcio come pochi, ha un'ironia lancinante, un ingegno brillantissimo. Un'altra vittima del maccartismo prude! A proposito di maccartismo Nixon, che aveva sempre in bocca «fag», «poof» e «queer» nelle intercettazioni Watergate, s'è scoperto che aveva una relazioncina pepata con Bebe Rebozo, banchiere mafioso.
RispondiEliminaJordan, qui el supremo non entrerà mai più, faceva capolino giusto quando la comare della riviera di Ponente lo informava che era stato nominato, ma ormai immagino che anche lei si sia trasferita su altri siti (come milan.it... o magari "la ricotolettita", se esiste uno scimmiottatore milanista di Pollock), a spiegare "quant'è bello e quant'è bravo e quant'è buono e quant'è dolce e quant'è sensibile e quant'è generoso e quant'è intelligente e quant'è delicato e quant'è simpatico e quant'è fuoriclasse è quanto ama la fiorentina ah no scusate mi sono confusa adesso devo dire anzi finalmente posso dire ama il milan" il suo nipotino con la passata, e quanto ci rimane male leggendo che anche i milanisti lo infamano, disperati nel vedere in 2 anni la cabina di regia passata da Pirlo a Pirlolivo (immagino che prima o poi a Milano inizieranno a chiamarlo così...)
RispondiElimina"Buhi sarete voi, manica di preominidi e indios!"
RispondiEliminaLa ricotolettita... ahahahahahah! Ma chi la impana quella? Ahahahahahahah! Altro che tre metri, riconosci chi è dall'altra parte del marciapiede sui viali... ahahahahahah!
RispondiEliminaAhahahahahahah... Deyna! Sai che ho beccato un suo intervento anti-«ungulati» in un blog politico, a strenua difesa di Monti, «grande italiano» come De Gasperi? Credevo che avessimo l'esclusiva dell'ungulato, con la Fiorentina, ma ormai s'è lanciato su palcoscenici ben più impegnativi. Deyna, a proposito, da te quando passa il maniscalco? Ahahahahahahah!
RispondiEliminaahahahaha
RispondiEliminaAhah no, da me passa direttamente Facundo Roncaglia alias El Dogo Argentino, mi fa correre come un pazzo per i boschi, inseguendomi, mi fo la pedicure da solo! Comunque sì, lessi anch'io la difesa dell'italiano illustre.
RispondiEliminala formazione dei più grandi 11 italiani
RispondiEliminaMAGDA
LOMBROSO GENTILE(Giovanni) RANOCCHIA IL TAGLIAGOMME*
E.FILIBERTO MONTOLIVO NUVOLAVIOLA
MONTI GAT DE GASPERI
*un coneglianese d.o.c.g. che -raccontò tempo fa il buon Eduardo sul sito monossidato- negli anni '70 tranciò le gomme dell'auto di Eduardo, targata SA, allegando biglietto con scritto "tornatene a casa tua, terrone!"
Se ci pensi, Vitalogy, il meglio sta sulle fasce del tridentei, ed è tutto dire... ahahahahah! A centrocampo la quantità l'assicura Nuvola, a occhio e croce... ahahahahah! Ma Ranocchia è quello vero o il nome di battaglia di Nicolaclaudia? Ahahahahahahah! E l'allenatore chi lo fa? Il direttore della Baruzziana? Ahahahahahahah! Capitano Yo el supremo con la fascetta al braccio a croce uncinata, gagliardetto con la bandiera dei Savoia pre-unificazione, grido di battaglia «we terun và dà via i ciap»... ahahahahahahah!
RispondiEliminaDeyna, arivaaffanculo. O che è buho anche Prandelli? o se i Gatte ci ha appena finito di triturare e marroni con la storia della Novella? La un sarà miha un Novello?
RispondiEliminaCome non ce l'avevo con Prandelli ma con i prandelliani, non ce l'ho con Viviano ma con i Vivianomani, così non ce l'avevo affatto con lui (gli ho anche risposto di calcio) ma con i difensori ad oltranza della categoria come te.
RispondiEliminaJordan, avendo per te da sempre enorme stima (che mattane come quella di oggi feriscono ma non dissipano), non riesco a ricambiare il tuo sentimento presente che non capisco. So però che se non ce l'hai con lui hai un bel modo di darlo a vedere: per due giorni non hai fatto che ripetere buhi buhi buhi anormali anormali anormali pretendendo che non debba essere «difeso», immagina che piacere questo gli fa, che accoglienza gli hai fatto sul sito!
RispondiEliminaJordan/Nevrastenix, non riesco a rispondere sotto la tua, così posto normalmente...Ai tempi degli Europei c'erano forti allusioni qui sulle preferenze sessuali del Cesare, complici anche lo sdoganamento dei gay nel calcio e la prefazione al libro di Checchi Pavone...Io ho solo estrapolato il titolo ambiguo di fio rentina.it, in realtà parlava di tutt'altro, ahaha.
RispondiEliminaAnni '60, Bruzzichelli noto personaggio finocchio fiorentino ante litteram, naturalmente non dichiarato ma lo sapevan tutti, viaggiava sempre per le vie del centro su un calessino tirato da un pony, Dovendo entrare nel vicolino di fianco alla Loggia dell'Orcagna chiese ai fiaccherai che stazionavano nei pressi con le loro carrozze: Oh figlioli che ci passerò in qui vicolo coi calesse? E loro molto seri: Vada vada tranquillo sor Bruzzichelli, se la sta un po' attento la ci passa a buho a buho... Rosso come un peperone scomparve nel vicolo...
RispondiEliminaBeh, con Bruzzichelli, che era caro indiavolato e non ci si mangiava nemmeno che fosse una meraviglia (piazzato bene, dentro tutte le guide, ruffianeria nel servizio, questo sì) e la cui chiusura non ho particolarmente rimpianto, possiamo archiviare il topic, forse, prima di eventuali aggiornamenti omofobi di domani. E fanno 148 post: con una puntata sul lesbismo, Pollock, rischi di demolire definitivamente la concorrenza, Guetta per recuperare dovrà esibirsi in uno strip-tease alluzzante per anaci e bruzzichelli.
RispondiEliminaSe tu e altri non vi foste schierati ad epigoni del fenomeno (non dell'individuo perchè non era minacciato da niente e da nessuno, ma del fenomeno), non avreste provocato la reazione. Io non ce l'ho col singolo omosessuale. Purchè non faccia sfoggio della sua condizione perchè nel caso disturba, come del resto una ragazza di facili costumi che faccia altrettanto, posso anche praticarlo, parlarci, discuterci. Mi è capitato ed ho trovato spesso persone intelligenti e sensibili, come diceva Attila. Ce l'ho con questo tentativo in atto da tempo in nome della modernità di celebrarne le attitudini, forse per compensare passate angherie, che rischia di far diffondere ilo fenomeno fino a minare le basi della società. Chi è omosessuale per ragioni patologiche o genetiche lo sarà comunque sia che lo combatta sia che lo esalti, ma tanti per debolezza, per errato senso dell'amicizia, possono essere trascinati ad esserlo anche aldilà delle loro inclinazioni naturali. Vogliamo presentare questo modello come vincente ai nostri adolescenti? Questo io combatto.
RispondiEliminaMa quella del calcio "fa pene" ce l'hai scritta te, di' la verità
RispondiEliminaBruzzichelli finocchio non dichiarato? O se lo sapevo anch'io che avevo 5-6 anni all'epoca! Invece a me dispiacque quando ci misero, al posto della pasticceria là all'angolo tra via de'Pecori e via Roma, il negozio di scarpe di Raspini. Le scarpe mica le mangiavo, invece le paste era quasi un "must" del sabato co i' mi'babbo e la mi' mamma
RispondiEliminaL'omosessualità non è mai una patologia, Jordan, è sempre, come poi ammetti anche tu, un'inclinazione sessuale naturale, un'inclinazione naturale che non può mai essere disturbo, anche quando viene orgogliosamente sfoggiata da chi si è sentito e ancora si sente discriminato per quella sua inclinazione. Ti assicuro che l'amicizia non c'entra un piffero, quella è frutto di altri fattori che col sesso non c'entrano un piffero, da parte mia, cioè di un eterosessuale praticante, c'è, nei confronti degli omosessuali, solo molta solidarietà nella loro battaglia tesa ad affermare la loro normalità.
RispondiEliminaNon faceva nessuno sfoggio, ha fatto una battuta riallacciantesi alle sue inclinazioni come tu ne fai riallacciantesi alle sue ma tu non accetteresti di esser comparato a una prostituta come tu fai con lui. Ho già scritto che nessuno celebra il modello come vincente (dove lo trovi scritto?) e gli adolescenti, oggi, ne sanno più di quanto noi ne sapevamo a vent'anni, Jordan. La società non sarà minata da niente, ognuno continuerà a conservare e a realizzare le proprie inclinazioni, come avveniva prima, ma senza sofferenza morale per gli omosessuali, sia che un tempo praticassero cladestinamente sia che piombassero nell'infelicità e nel dissesto psicologico perché rintuzzavano (come avrebbe fatto un Cecchi Paone un tempo, ad esempio) la verità sul loro sé.
RispondiEliminaRiallacciantesi alle tue, volevo dire.
RispondiEliminaMa neanche! Riallacciantisi alle tue.
RispondiEliminaE vorrei vedere che alla tua età tu scoprissi altro! Parlo di adolescenti che la loro inclinazione sessuale la devono ancora definire, che sono ancora in equilibrio instabile. I modelli devono essere ben altri, quelli "normali" insomma che natura ha preparato perchè ha fatto i maschi e le femmine, nel mezzo ci sono gli errori.
RispondiEliminaDove ho scritto che lui ne ha fatto sfoggio? Ce l'ho con voi, non con lui, o come lo devo scrivere? Il paragone col comportamento esibizionista di alcuni omo come delle prostitute, un'altra volta è generico e non rivolto ad una persona che non conosco e che non ho mai visto nemmeno da lontano. Non rivoltare le frittate.
RispondiEliminaTra uno che rintuzza i suoi vizi ed uno che ne fa dei commerciali in TV per venderci un libro non saprei proprio cosa scegliere. Magari uno che fa la sua vita senza rompere i coglioni al prossimo, ma forse è troppo chiedere.
RispondiEliminaLe mie (e le tue, spero) inclinazioni sessuali sono quelle normali, naturali, di un essere umano di sesso maschile. Quelle degli omosessuali sono una deviazione dalla norma. Questo è un punto di base, se le vuoi mettere sullo stesso piano sei più di fuori delle terrazze. Che poi debbano essere tollerate, accettate, non discriminate, su tutto questo si può anche discutere, ma non sul punto base.
RispondiEliminaL'omosessualità non è un errore della natura,Jordan, e non confondere piani diversi, certo la natura ha fatto i maschi e le femmine, e tra questi : gli eterosessuali sia maschi che femmine, gli omosessuali sia maschi che femmine, ed i bisessuali sia maschi che femmine.
RispondiEliminaJordan, se lui non fa sfoggio e noi non celebriamo modello vincente (sennò dicci dove, ancora non s'è capito) le ragioni della tua aggressività risultano misteriose, di sicuro cattive. Il paragone con le prostitute può anche essere generico ma si trasferisce comodamente al caso singolo. Che poi l'omosessuale che parli della propria condizione ti rompa i coglioni ti riconduce all'intolleranza che neghi e comunque lui sceglie i commerciali in tivù e sono cavoli suoi se si sente meglio così.
RispondiEliminaChiari guarda ce su questo e si riletica, perchè proprio non c'è la minima possibilità di compromesso. Per me ci sono i normali e gli anormali. Venendo a i' terra-terra quelli, nati co' i' pirolino, che godono a pigliallo 'n tasca normali un son davvero, quarche sbaglio ni' mettili 'nsieme e l'hanno fatto. e un tu mi convinci nemmeno tu avessi tre vite davanti
RispondiEliminaVai da un sessuologo allora Jordan, ti spiegherà che: 1)Patologie sessuali sono, ad
RispondiEliminaesempio, l’impotenza e l’eiaculazione precoce. 2)Perversione e malattia sessuale è, ad esempio, la
pedofilia. 3) Suddette patologie e perversioni si manifestano sia tra gli eterosessuali,
che tra gli omosessuali, che tra i bisessuali. 4)L’omosessualità non è né una patologia né una
perversione.
Non son cavoli suoi, perchè se sceglie i commerciali fa sì sfoggio della sua condizione. I commerciali sulla buchite, la promotion di quello che per me è una deviazione ed un vizio mi dà noia, sì. Celebrarlo come un modello "pareggiante", dire che è la stessa è di per sè aberrante. Stai poi a bella posta facendo confusione tra un presunto attacco al singolo che non ho mai fatto, e quanto detto in generale. Il mio paragone su un comportamento scorretto e sconveniente di omo e prostitute si riferiva a chi quel comportamento lo tiene, e l'ho riportato per dire che, in quel caso, ogni contatto formale è impossibile con entrambe le categorie. E' molto forzante volerlo applicare a chi non conosco nemmeno. Per riassumere, se se ne stanno a far la loro vita e non pretendono di reclamizzarla in quanto tale, non ho la minima obiezione, ma se si vogliono imporre non come individui, ma come modello di scelta sessuale, no, allora mi hanno contro.
RispondiEliminaNon c'è sbaglio, ci sono condizioni naturali e fattori di crescita e di formazione. Comunque Freud, che riteneva latente la tua omosessualità come quella di tutti, pensava come te che fosse una patologia il suo esitare in pratica.
RispondiEliminaSarebbe come se tutti si nascesse co' un bachino ni' capo. Pe' quarcuno e si sviluppa, va a sape' perchè, pe' la maggior parte 'nvece e si sviluppa un antro bacone e quello e s'atrofizza. Ecco, se gli è così io son nella seconda categoria, e i'bachino, quello della buchite, e mi s'è atrofizzato subito, proprio e un c'è.
RispondiEliminaParlano della loro condizione come tu parleresti della tua, ma mentre la tua vuoi gridarla loro dovrebbero nascondersi nelle catacombe. Essendo inclinazione naturale non è vizio, a meno che non travolga l'equilibrio degli appetiti (secondo lo schema che la teologia medievale riprendeva da Aristotele) e cioè, non differentemente che per gli etero, non diventi lussuria. Hai corretto la celebrazione del vincente in celebrazione del pareggiante, va già meglio ma non ci siamo ancora, perché non si celebra nulla, si prende atto e si accetta. Circa la personalità dell'oggetto dell'attacco sarebbe interessante sentire cosa ne pensa invece AntoineRouge, che vorrei rileggere qui anche solo per nutrirmi della sua intelligenza e della sua competenza calcistica.
RispondiEliminaO Chiari per te pigliallo 'n tasca l'è un evento naturale, per me no o icche tu vo' che ti dica? o che c'è bisogno di' sessuologo pe' convincisene?
RispondiEliminaNon per me, Jordan, per la sessuologia, che da persona intelligente dovresti rispettare e dalla quale dovresti imparare, sull'argomento.
RispondiEliminaIo la mia un ci ho bisogno di gridalla, la un ci ha bisogno di "caroselli", è quella normale sulla quale è fondata la società civile, la famiglia e su cui si basano le leggi di continuazione della specie. Non esiste possibilità di pareggio ed il fatto stesso che continui a metterle sullo stesso piano è incazzante. Non ne prendo atto e meno ancora l'accetto. Se Antoine Rouge vuol parlare di calcio, ben venga, non ho il benchè minimo preconcetto, ed il massimo rispetto. Se parla d'altro, come la penso credo sia chiaro.
RispondiEliminaSe parla anche d'altro farà come te, in un sito che è «calcio e» ed è questo uno degli elementi del suo fascino. I caroselli, ti ho già spiegato, sono fisiologicamente liberatori: e circa l'esibizionismo anch'io non trombo il 100% di quanto dico qui (me ne sto sul 94,7... ahahahahahahahah!). La continuità della specie nemmeno sarebbe assicurata, allora, dall'astinenza religiosa e dalle scelte di coppia etero che hanno portato a denatalità crescente. Ce ne sarà sempre per fare un mondo, Jordan.
RispondiEliminaE un ci ho nulla da imparare sull'argomento, io credo che vu leggete troppo, e i' troppo stroppia.
RispondiEliminaSì ma il contributo dei tuoi amici sarà sempre zero a meno che un vi riesca d'inventa' l'omo gravido. L'astinenza religiosa? e gli impotenti allora? via un n'esse' ridicolo. Quanto alle coppie etero che non vogliono figli un conto è non volere, un altro è non potere. Chi un vole oggi po' vole' domani, ma chi un pole, un pole. O son pari anche qui?
RispondiEliminaPer "altro" intendevo questo argomento. Se lo tocca, come la penso l'ha capito e non può, puoi pretendere che cambi idea. Poi dei cetriolini e delle insalatine ne può parlare quanto gli pare, non me ne frega nulla, quindi non partecipo e basta.
RispondiEliminaHai da imparare sull'argomento, Jordan, come tutti. Affermare il contrario è segno di pressapochismo e oscurantismo. Oscurantismo, prevalentemente religioso, che per secoli ha caratterizzato l'approccio all'argomento.Quanto alla lettura non si legge mai troppo, semmai quasi sempre troppo poco.
RispondiEliminaJordan, anche loro possono e non vogliono, proprio come gli esempi citati, e non mettono a rischio più di essi la continuità della specie: prima ce n'era un po' di più che rintuzzava e si sposava, tutto qui, ti fai terrorizzare da un proselitismo che non c'è e che non potrebbe funzionare perché è altro che comanda, in quel dominio, non è una moda di jeans. Comunque i bisex all'AntoineRouge ti garantiscono anche la salute demografica del pianeta. Non si pretende che tu cambi idea (un po' tardi, direi, per questo), si pretende che tu non dileggi persecutoriamente chi viene qui e parla delle sue cose come tu delle tue.
RispondiEliminaSull'argomento spicciolo, che è poi il nocciolo della questione, ho da imparare poco, non c'è bisogno del sessuologo per sapere che pigliallo 'n tasca non è evento naturale. La religione c'entra come i cavoli a merenda, almeno nel mio caso. Non ho dottrine, nè dogmi, solo convinzioni, personali ben radicate.
RispondiEliminaE dai! ma se tu non fossi saltato su a far reclame io nemmeno me ne sarei accorto del bisex! (e poi che vuol dire? dante-ricevente o dante sia a maschi che femmine? perchè se fosse ricevente e basta il bisex lo vedo un po' difficile). Le sue cose, se sono nella sfera sessuale, non sono paragonabili alle mie e alle tue, e mi fanno un po' senso. Se vedo due maschi che si baciano mi si rivolta lo stomaco, mi fa schifo, magari a te sembra naturale, se vedo un ragazzo che bacia una ragazza lo trovo naturale e non mi fa nè caldo, nè freddo. Questa mania di mettere le cose sullo stesso piano è inaccettabile.
RispondiEliminaHai da imparare sull'argomento, spicciolo o meno che sia, come tutti, Jordan.
RispondiEliminaUna curiosità, Jordan, due donne che si baciano che effetto ti fanno? Perchè quella l'hai dimenticata.
RispondiEliminaAver visto due donne non mi è mai capitato, a vrai dire, penso che mi farebbe senso anche se un po' meno dei maschi che invece ho visto ed avrei preso a calci in culo.
RispondiEliminaEd io continuo a pensare di no e ti lascio volentieri lo studio della materia.
RispondiEliminaLa sopravvivenza della specie mi sembra l'ultimo dei problemi, finocchi [e qui mi riferisco indistintamente a vegetarianesimo e a buhesimo] o meno, visto che il problema principale oggi è la sovrappopolazione.
RispondiEliminaQuanto alla curiosità del Chiari, istintivamente due uomini che si baciano mi fanno più o meno l'effetto che fanno a Jordan, due donne che si baciano invece [a meno che non siano due lesbiche ammaschiate stile camionista] l'effetto che sospetto facciano al Chiari, e che sono sicuro fanno all'impenitente Colonnello, eheheh
RispondiEliminaEssendo attratto dalle donne e da tutte le loro manifestazioni in campo sessuale, mi eccita anche la loro omosessualità. Due uomini che fanno sesso tra loro li rispetto, non mi trasmettono alcuna sensazione e penso che la stessa cosa provi un gay alla vista di un atto eterosessuale. Mentre invece sono solidale con i gay nella loro battaglia contro ogni discriminazione che li riguardi.
RispondiEliminaLa réclame implica che io caldeggi una pratica, le ammetto tutte e pratico la mia e considerarmi responsabile della tua dilagante mania omofoba mi sembra davvero cosa peregrina, Jordan. Che AntoineRouge non abbia apprezzato era già chiaro ieri, lo conferma stamattina, per fortuna rimane tra noi. Circa la sua bisessualità: vuoi anche decidere se lo è o no e come dev'esserlo? E' vegano e vergano, tanto ti basti... ahahahahahahah! Du' donne che si basciano e' mi fanno un bon effetto, Deyna, tu l'ha capiho a i' volo e mi portano a unimmi a i' coro per variar la loro dieta... ahahahahahahah! Se vedo due omosessuali in effusione storno lo sguardo, ma perché dovrei avere l'impeto fascio di menarli?
RispondiEliminaQui si parla di effusioni in pubblico, non di maialate. Se si passa a quella sfera due uomini mi fanno ancora più schifo, anche se, se Dio vole, mai mi è capitato di assistere a simili porcherie, due donne invece...avete un po' ragione Chiari e Deyna, dipende dalla qualità, ma, se di prima, verrebbe la voglia di dire: "fatemi posto che vi apro un altro mondo". In questo caso non è omosessualità, è donnasessualità, è diverso.
RispondiEliminaGuarda che omo non sta per uomo, Jordan.
RispondiEliminaE lo so o Chiari, e so legge' di greco e di latino, ho fatto i'classico co' i'Brusca! ma una battutina spiritosa un tu la vo' piglia' mai?
RispondiEliminaIo non voglio decidere proprio nulla, cazzi suoi. Era solo curiosità perchè il termine bisex è vago. La mia "mania omofoba" non dipende certo da te, sono convinzioni che datano da una vita, ma la mia reazione dipende certo dalla tua campagna, dal tuo atteggiamento e dalle tue argomentazioni di questi due giorni e non certo da quelle di Antoine Rouge che non vi ha nemmeno partecipato. Se poi non abbia apprezzato lo posso anche capire, ma non ce l'avevo certo con lui, quanto piuttosto verso questo atteggiamento che è anche tuo ma ovviamente non solo se no sarebbe di ben poco momento, di far passare per naturale quello che non lo è.
RispondiEliminaChe una coppia di omosessuali possa ma non voglia procreare mi sembra un'altra teoria d'avanguardia abbastanza problematica da mettere in pratica.
RispondiEliminaNon essere grottesco Jordan, un'argomentazione di terzi non giustificherà mai il dileggio offensivo: altrimenti ragioni come Magda, che venne qua a dar di merdaiola all'utenza perché Prandelli trascurava Montolivo. Inoltre la cronologia dimostra che avevi cominciato a uscir fuor del solco contro i buhi prima che io ti opponessi la rispettabilità della loro scelta. E' una questione che travolge la tua razionalità, è evidente, non avevi mai perso la capa in questo modo.
RispondiEliminaE non c'è nessuna avanguardia nel dire che un omosessuale se vuole può procreare, basta cambi oggetto, il che è probabile come il mutamento d'interessi di una suora o di una donna in carriera che non voglia figli. La differenza certa è che, come anche avviene, l'omosessuale può far dono alla banca del seme, così le sorti dell'umanità nei millenni ti sono anche più salve.
RispondiEliminaE io invece di fare il pompiere, vado giù di provocazione: come vedete l'adozione di un bambino a una coppia gay?
RispondiEliminaMale, Deyna, nonostante che il mio eroe giacobino Jean-Marc (immenso discorso di presentazione di programma all'Assemblée Nationale all'inizio di luglio, gragnuole in stile supremo, saintjustiano, contro la finanza sciacallesca, contro i profittatori degli anni di vacche grasse, contro gli illusionisti della formula esilarante «più licenziamenti+più posti di lavoro», tutto ciò con gli occhi ben piantati sulle facciacce de' destri in tumulto! Questa è sinistra, il resto è Renbersani!) l'abbia promessa per il prossimo anno in Francia. Essa sì, sarebbe snaturata e snaturante: non si tratterebbe soltanto della mancanza di una figura materna (esiste anche l'orfania, a questo mondo), ma dello spaccio in anni decisivi di formazione di un modello incompleto come completo parentalmente. Il figlio è della madre, senza madre non v'è figlio.
RispondiEliminaSe per te mettere al mondo è un figlio si esaurisce con l'emissione del seme credo che le sorti dell'umanità nei secoli siano più che in pericolo.
RispondiEliminaLa capa mi sembra l'abbia persa tu, vedi anche quel che scrivi appena qui sopra. Ti sbagli nel confonderti, ripeto, dell'annuncio del "bisex" non me ne ero nemmeno accorto e non avrei mosso lingua, se tu non avessi cominciato con i tuoi panegirici.
RispondiEliminaTu vuoi arrivare a 200 post di' la verità che il poeta ti ha promesso l'incentivo? O come tu vuoi che la veda? Una scuola di finocchi pe' tira' su finocchini DOC! Roba da sedia elettrica per chi ci pensa e chi la propone, da telefono azzurro incandescente.
RispondiEliminaE qui allora siamo completamente d'accordo. Aggiungo anche che non è solo l'incompletezza del modello, a farmi storcere la bocca, ma anche e soprattutto la proposizione di una doppia figura maschile [e qui Jordan appone un punto interrogativo e due virgolette enormi] omosessuale, che incide profondamente sulla crescita del bambino. Mancano insomma, contemporaneamente, le figure del padre - almeno inteso in senso classico - e della madre. Poi nella vita tutto più o meno si aggiusta, i modelli si cercano anche fuori dalla famiglia, ma perché far partire un bambino ad handicap? Del resto per le adozioni "normali" si fanno tanti di quegli accertamenti...
RispondiEliminaE dov'erano i «panegirici» precedenti le tue prime schizzate antibuhi? Non ci sono, te li sogni. Letteralmente parlando non ci sono nemmen dopo ma ti concedo l'imprecisione terminologica. Circa il seme: guarda che esiste anche l'ironia a questo mondo, visto che ponevi la questione anche su un piano materiale, di ciccia da perpetuare. Una giunta per Deyna: mi sono soffermato sulla coppia omosessuale maschile ed è evidente che c'è anche la femminile. Uno può dire: lì la madre c'è. Sì, magari adiuvata dal seme proprio di un omosessuale maschio (questa è per Jordan... ahahahahahah!), ma l'assenza di una figura paterna falsa altresì l'educazione dopo i quattro anni, con patenza. Non si tratta di scuola di finocchieria, come grevemente pensa Jordan («guarda, piccolo/a, si fa così...» ahahahahahah!), è l'incompletezza del modello che condurrebbe a esito omosessuale, privando quindi precocemente della libertà il futuro adulto.
RispondiElimina"Condurrebbe a esito omosessuale" o se lo riassumi per il volgo come scuola di finocchi c'è poi tanta differenza? In pratica te ne uscirebbero tanti bambini molto probabilmente finocchi (la certezza non esiste mai, magari qualcuno normale ne verrebbe fuori lo stesso, uno come me, mettiamo). L'hai detto tu, in termini forbiti. La ciccia da perpetuare te la sei inventata tu io ho parlato di perpetuazione della specie che è qualcosa di molto più complesso, che prevede trasmissione e, possibilmente "improvement" di caratteri culturali, morali, psicologici, che stoircamente nella nostra civiltà si trasemttono nel nucleo familiare che mi sembra che anche tu non veda così bene realizzato fuori dalla forma tradizionale di due genitori etero. E allora? non siamo arrivati al punto finale?
RispondiEliminaNon mi fare andare ai post iniziali che, con questo software è un supplizio, se vuoi rileggiteli e vedi chi ha cominciato la solfa sull'argomento. Io non mi sveglio e parlo di buchi, e, ripeto, della dichiarazione del Rouge nemmeno me ne ero accorto, l'ho vista dopo che ne avevi parlato tu, introducendo l'argomento
RispondiElimina