Non
c’è rivoluzione senza feriti e paura quando viene messa in atto, già in
ritardo di due anni va fatta in tutti i Moody’s, e tutta fino in fondo,
non a rating, con la speranza che una volta terminata venga declassato
solo il vuturismo. Mentre le notizie sull’arrivo di Viviano fluttuano
come l’indice MIB, portando un’instabilità che scuote il mercato e i
nervi di Jordan, in città il Dow Jones indica invece l’arrivo di Andrea
Della Valle, che a proposito di borsa speriamo la porti piena di cash
flow, magari riempita dal cinematografaro napoletano. La probabile
cessione di Behrami intanto ha mandato su tutte le furie gli abitanti di
Borgo dei Greci, stufi di essere additati sempre come causa di
instabilità dei mercati, Finance2 rilancia escludendo questa volta le
responsabilità della Grecia, adducendo invece l’instabilità presente tra
la tifoseria, una conseguenza delle scelte politico societarie
egiziane, ne è esempio palese l’acquisto di Hegazy, che ha causato il
nervosismo delle borse, e che non fanno altro che rispecchiare la paura
dei tifosi per un giocatore che sarà anche il Nesta delle piramidi, ma
che col Cairo che noi ci si crede. La società ha bisogno a questo punto
di grandi colpi, e allora punta molto su El Hamdaoui, considerato non a
caso il mago di Amsterdam per come riesce a tagliare le traiettorie al
pari dei diamanti, non un mago della finanza, certo, ma per quanto
riguarda il bilancio si è pensato ad altri per far Cuadrado i conti. E
in questa fase convulsa, anche l’operazione Ralf sembra difficile, dopo
che Fonzie se n’è andato ad allenare la Nazionale portandosi dietro
tutti gli Happy Days dei tifosi. Due parole su Behrami, dispiace perché è
un bravo boscaiolo, ma con quei soldi oggi si fa tanta legna e magari
anche qualche assist e gol, e soprattutto non si rischia di ripercorrere
la vicenda Montolivo, il calcio è questo, piaccia o no, e non solo a
Firenze, visto come si sta manifestando con tutta la sua virulenza
appestando Milano. Ho grande fiducia che Macia e Pradè con un po’ di
disponibilità riusciranno ad allestire una squadra finalmente nuova,
motivata e divertente, mentre in questa fase della preparazione l’indice
più stabile in casa Viola, oltre al caldo ci sembra il Nikkey, perché
punta tutto sulla trasparenza di Pradè che piace molto a Firenze e ai
mercati, tranquillizzandoli un po’, e noi del blog, sempre vigili anche
più di chi fa le multe, come potete vedere dalla foto di copertina, ci
siamo fatti disegnare dalla Joma, la divisa che sarà indossata dalla
nostra inviata Bice quando andrà a intervistare proprio il DS, in modo
da metterlo a suo agio e rendergli pan per focaccia. Un aspetto passato
in secondo piano in tempi di calciomercato furibondo, che per me però ha
lo stesso valore di un colpo di mercato, è quello dell’abbattimento
delle barriere tra gli spalti e il campo, progetto che sembrerebbe
finalmente in fase di realizzazione, un investimento
di due milioni che
finalmente toglierà le paratie alla passione. Sono contento poi del
grande successo che ha riscontrato la Bice in tutto l’ambiente, e in
special modo ci hanno riempito di orgoglio le parole della proprietà,
rimasta colpita dall’eleganza e la classe della nostra inviata, parole
che hanno avuto anche un importante seguito, visto che Diego in persona
ha voluto riservare già da adesso uno dei nuovi Sky Box proprio alla
riblogghita, nel quale, come potrete vedere nella seconda foto
estrapolata dal progetto di Fuksas, il Patron consentirà alla Bice di
assistere comodamente alla partita, in un ambiente pieno di confort, e
nel quale ha già dato la disponibilità per un intervista tete-à-tete,
che all’inizio sembrava potesse spaziare a 360 gradi, poi l’ufficio
stampa Tod’s ha specificato che la disponibilità di Diego si fermerà a
90 gradi.
