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sabato 14 luglio 2012

In tutti i Moody's

Non c’è rivoluzione senza feriti e paura quando viene messa in atto, già in ritardo di due anni va fatta in tutti i Moody’s, e tutta fino in fondo, non a rating, con la speranza che una volta terminata venga declassato solo il vuturismo. Mentre le notizie sull’arrivo di Viviano fluttuano come l’indice MIB, portando un’instabilità che scuote il mercato e i nervi di Jordan, in città il Dow Jones indica invece l’arrivo di Andrea Della Valle, che a proposito di borsa speriamo la porti piena di cash flow, magari riempita dal cinematografaro napoletano. La probabile cessione di Behrami intanto ha mandato su tutte le furie gli abitanti di Borgo dei Greci, stufi di essere additati sempre come causa di instabilità dei mercati, Finance2 rilancia escludendo questa volta le responsabilità della Grecia, adducendo invece l’instabilità presente tra la tifoseria, una conseguenza delle scelte politico societarie egiziane, ne è esempio palese l’acquisto di Hegazy, che ha causato il nervosismo delle borse, e che non fanno altro che rispecchiare la paura dei tifosi per un giocatore che sarà anche il Nesta delle piramidi, ma che col Cairo che noi ci si crede. La società ha bisogno a questo punto di grandi colpi, e allora punta molto su El Hamdaoui, considerato non a caso il mago di Amsterdam per come riesce a tagliare le traiettorie al pari dei diamanti, non un mago della finanza, certo, ma per quanto riguarda il bilancio si è pensato ad altri per far Cuadrado i conti. E in questa fase convulsa, anche l’operazione Ralf sembra difficile, dopo che Fonzie se n’è andato ad allenare la Nazionale portandosi dietro tutti gli Happy Days dei tifosi. Due parole su Behrami, dispiace perché è un bravo boscaiolo, ma con quei soldi oggi si fa tanta legna e magari anche qualche assist e gol, e soprattutto non si rischia di ripercorrere la vicenda Montolivo, il calcio è questo, piaccia o no, e non solo a Firenze, visto come si sta manifestando con tutta la sua virulenza appestando Milano. Ho grande fiducia che Macia e Pradè con un po’ di disponibilità riusciranno ad allestire una squadra finalmente nuova, motivata e divertente, mentre in questa fase della preparazione l’indice più stabile in casa Viola, oltre al caldo ci sembra il Nikkey, perché punta tutto sulla trasparenza di Pradè che piace molto a Firenze e ai mercati, tranquillizzandoli un po’, e noi del blog, sempre vigili anche più di chi fa le multe, come potete vedere dalla foto di copertina, ci siamo fatti disegnare dalla Joma, la divisa che sarà indossata dalla nostra inviata Bice quando andrà a intervistare proprio il DS, in modo da metterlo a suo agio e rendergli pan per focaccia. Un aspetto passato in secondo piano in tempi di calciomercato furibondo, che per me però ha lo stesso valore di un colpo di mercato, è quello dell’abbattimento delle barriere tra gli spalti e il campo, progetto che sembrerebbe finalmente in fase di realizzazione, un investimento di due milioni che finalmente toglierà le paratie alla passione. Sono contento poi del grande successo che ha riscontrato la Bice in tutto l’ambiente, e in special modo ci hanno riempito di orgoglio le parole della proprietà, rimasta colpita dall’eleganza e la classe della nostra inviata, parole che hanno avuto anche un importante seguito, visto che Diego in persona ha voluto riservare già da adesso uno dei nuovi Sky Box proprio alla riblogghita, nel quale, come potrete vedere nella seconda foto estrapolata dal progetto di Fuksas, il Patron consentirà alla Bice di assistere comodamente alla partita, in un ambiente pieno di confort, e nel quale ha già dato la disponibilità per un intervista tete-à-tete, che all’inizio sembrava potesse spaziare a 360 gradi, poi l’ufficio stampa Tod’s ha specificato che la disponibilità di Diego si fermerà a 90 gradi.