.

.

giovedì 5 luglio 2012

Cervelli di Cern-ia

E’ sempre più difficile avere fiducia in questa terra martoriata dallo scetticismo, è bastato che un lituano di terza fila imboccasse l’A1, per mostrarci il sottobosco di diffidenza dentro al quale poi risulta impervio raccogliere delle more di ottimismo se i rovi sono intricati da dubbi così spinosi. Sospetto, sfiducia e pessimismo sono ormai i frutti di questo nostro bosco gigliato, e allora preferisco il caldo torrido di una logica più elementare, un sentiero che mi porti fuori da questo smarrimento, e così attendere le risposte. Intanto c’è Neto e stiamo trattando Viviano, e se Pradè ha munito SvedKauskas di Telepass diciamo che intanto ha fatto un piacerone non solo al Ciuffi, ma a tutta questa città di zucconi, ve lo farei pronunciare a voi o al povero Guetta. Un portiere deve avere un nome corto perché deve far ripartire l’azione, se fai una radiocronaca partendo da lui, quando l’hai pronunciato tutto ormai sei al calcio d’angolo, invece con Neto sei subito reattivo sul giocatore che riceve palla, e poi Pradè ha il blocchetto dei riscatti come quello dei buoni pasto, o lui o Cassani, e quando è un mese che gli viene dato il tormento, ha preferito il terzino prima di essere consumato lui come un pasto. Lo so che trovare delle risposte ad un’operazione per molti versi  incomprensibile, possa risultare difficile, ma personalmente reputo più difficile trovare un parcheggio a Firenze, poi viene da pensare che se è veramente un portiere di un altro pianeta, essendo lituano, il pianeta possa essere solo litio, e quindi risultare un portiere che invece della presa d’acciaio ce l’ha di metallo alcalino, e un portiere che si ossida rapidamente a contatto con l’aria e l’acqua è giusto che vada a Roma dove c’è un’atmosfera modificata. Dispiace solo perché avrebbe aiutato a stabilizzare l’umore della piazza, così come viene utilizzato in certi farmaci, cosa questa che a Firenze avrebbe fatto un grande comodo, ma è troppo leggero, anzi è il più leggero dei metalli e in città spesso tira la tramontana, per quello che so io della vicenda, l’elemento che ha convinto la dirigenza a non trattenerlo è il fatto che è meno reattivo del sodio, e questo alla lunga penalizza, oltre al fatto che è univalente quando si cercava un portiere polivalente. Comunque a questo punto non ci resta che avere fiducia almeno nella scienza che ci potrebbe dare le risposte a questa intricata vicenda di mercato, perché dopo aver trovato il Bosone di Higgs, la “particella di Dio”, non sarà difficile trovare risposte e sapere se anche il lituano è un Bosone o solo un bidone.
Dal Cern di Ginevra ci fanno sapere di essere invece in grossa difficoltà a dare risposte a questo tipo di intelligenza  http://www.squer.it/of/firenze-tam-tam-di-coontestazione-appuntamento-l117-piazza-signoria/