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venerdì 1 giugno 2012

Il pranzo di Babetter


Per un blog che nasce con l’idea di fondere, e qualche volta anche confondere, comunque fondare uno stile nuovo, che coniughi, con molti figli a carico checché ne dica il delfino, la passione per la cucina e quella per la Fiorentina, forse è arrivata l’ora di organizzare il pranzo di fine stagione. E parlo non a Caso di pranzo e non di Mimmo o di cena, in onore di Babette la parigina, accusata di essere una communard  proprio come Niccolai. E come nel suo pranzo più rinomato vorrei cominciare servendo del brodo di tartaruga utilizzando come ingrediente principale quel gran brodo di Buffon, che con dichiarazioni leggere come lo chiffon dimostra di vedere la pagliuzza e non la trave, e visto il ruolo, anche la  Pagliuca e non la traversa.  Poi  i blinis, deliziose crespelle salate di origine russa, molto amate da Virdis e da Paris che della Rai è il Rais, e che rappresentano quella crespella non salata, ma pelata, di un allenatore che lavora in Russia e che è passato dai nostri sogni come una fugace portata. E poi le mitiche cailles in sarcophage, un piatto elaborato che prende il via da quaglie disossate, come di sassate bisognerebbe parlare visto come qualcuno ha cercato di lapidare la propria passione, e vol-au-vant in grado di contenerle, che dopo l’annata trascorsa mi verrebbe da dire vol-au-vant te che mi scappa da ridere, o a scelta vol-au-vant cretino, poi occorre preparare un patè e per quello è arrivato Pradè, e ancora lardo o Gallardo argentino, vino Madera o Aldo Maldera, e un bel tartufo nero a rappresentare l’anno più nero di uno che si chiama Rossi. Una ricetta che ho molto semplificato per andare oltre con le portate, visto che la stagione è stata molto, troppo complicata per soffermarsi nei dettagli, compresi alcuni ragli, quelli di chi, vampiro dell'autolesionismo, l’ha vissuta come agli, poi insalata e formaggi misti, e un dolce savarin che ritroviamo solo nelle gustose vittorie di Milano e Roma. Frutta mista, e quella ci s’era quasi arrivati se non si vinceva a Lecce, caffè con tartufi al rum, friandises: pinolate, frollini e amaretti, pasticceria secca come le mucose dopo la sconfitta in casa contro il Chievo. Vini selezionati, un Amontillado bianco ambra, una varietà di cherry particolarmente pregiato, che abbiamo potuto gustare solo in vinificazione Jovetic, poi Clos de Vougeot, un rosso della Borgogna che rappresenta il rosso della vergogna dopo la disfatta interna con la Juve, e Champagne Veuve Clicquot a ricordare la vedovanza sempre sentita per il Santo, che in queste ore non mi sembra essere stato esattamente all’altezza di un pranzo così ricercato, anzi, le sue uscite mi sembrano più una bella frittata di cipolle che ti ritorna in gola, roba da campeggio e non da Europeo, o comunque se proprio ce lo vogliamo fare entrare, diciamo che i suoi sfigatelli un po’ ricordano i fegatelli necessari alla preparazione delle cailles, sfigatelli neanche tanto poi, e nemmeno al vapore se si pensa che c'è chi si muoveva da Singapore. Comunque, Cesare da buon padre racconta la fiaba degli sfigatelli “ ucci ucci sento odore di un avviso di garanzia per Bonucci” e chiude come da prassi e non con Sculli boss di Marassi, con un più classico “ i giocatori che scommettevano vissero felici e vincenti”. Mi sembrava giusto chiudere la stagione così, con un bel pranzo, e se nel film la parigina Babette Hersant spende tutti i 10.000 franchi ricevuti da una grossa vincita per organizzare il pranzo, noi ringraziamo il Chiarificatore che privatamente mi ha autorizzato a comunicarvi che provvederà a versare 10.000 euro con Bonifico Bancario sul CC  118cheèilnumerodachiamredopoloshockperilcontodipollock, e per correttezza verso il nostro finanziatore benemerito è doveroso far presente che l’importo indicato è servito a coprire non solo le spese per gli ingredienti e le bevande che ho elencato, ma anche per i cristalli e le stoviglie, insomma lo stadio non basta, ci vuole anche la cittadella, come sostiene Della Valle, e il Chiari alla fine si potrebbe frugare anche per il project financing dell'area Mercafir, mentre questo nuovo scandalo dimostra come il calcio intanto stia finendo in Merdafir.

108 commenti:

  1. Sì , sì,  Pollock e immagino che tu stamattina avrai  anche accertato l’avvenuto accredito sul tuo
    conto del mio bonifico e poi ..................... ti sei svegliato.
    Aahahahahahahahahah!

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  2. Pollock, però è sospetta la tempistica del tuo post. Perchè non hai avvisato prima il macellaio che gli avresti mandato un avviso di mercanzia? Perchè hai convocato il Chiari, evidentemente colluso visto l'esborso e trascuri il Delfino, evidentemente deluso visto il discorso? 

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  3. Pippo, io sono colluso solo col
    bisenisse derivante dalla commercializzazione delle didascalie di Deyna, sulle
    quali ho investito. A proposito, Deynaaaaaa! Cosa ne hai fatto del mio euroooooo? 

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  4. Deyna, Blimpe, Chiari, Pippo Baccello e Vitalogy aspettano le montolivette in assemblea straordinaria da un professionista del settore, in modo da acquisire nozioni utili per sostituire la passata con qualcosa di più moderno, di più adatto alla scala del calcio.

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  5. Pollock, è una vaccata! Sembriamo tutti usciti da «Good fellas» o dall'«Onore dei Prizzi»!

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  6. A me invece era venuta in mente la fila per le patate di "Cari fottutissimi amici"

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  7. Colonnello, l'onore eventualmente è quello di Pinzi

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  8. Tzsk, Pollock, Capitan Passata© stupirà il volgo degli ungulati. Si è fatto un ometto, ormai, e sfoggerà un'acconciatura tagliata con una virile scure, alla Hamsik, se non alla Lucchetta.

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  9. E' l'onore di Prytz

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  10. Comunque c’è poco da scherzare
    ragazzi. Il Club Italia, se parte per l’Europeo così, ha toccato il fondo.
    Tenete conto che se fosse capitato in altri paesi europei ci sarebbero già le
    condizioni non solo per mettere fuori dal Club immediatamente anche Bonucci e
    Buffon, ma anche per chiedere le dimissioni, a decorrenza immediata, di Abete,
    Albertini e Prandelli. Era loro dovere, alla prima avvisaglia del marcio e dell’inchiesta, chiedere, riservatamente e cautelativamente, alla magistratura la situazione di
    tutti i convocati prima di confermarli.

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  11. Montolivette tecnologicamente preparate e sempre su Fi.it, il Chiari invece, per risparmiare usa l'almanacco del calcio.

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  12. E' tutta una finta, sto facendo piedino a quella sua mia destra.

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  13. Montolivetta si concede a Riccardo per permettergli di scrivere la bozza della lettera d'addio ai suoi ex tifosi

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  14. Ma come si permetti il signor
    Brandelli ( di moralità) di dire “ se serve non andiamo agli europei”? Lo
    decide lui? E’ lui il capo in testa? Agli europei si deve andare, ma  facendo pulizia prima di partire, c’è ancora
    tempo.

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  15. Oltraggiosa la richiesta del Catania per liberare Montella.  Avrebbero chiesto anche Cerci.  A queste condizioni Montella può restare dov'è.  Dovevamo prendere Ranieri che per me era adatto per una squadra da rifondare.  Ma i tifosi non l'hanno voluto.... Mi chiedo perché la società si è fatta condizionare dalla piazza alla quale sarebbero bastate due partite andate bene per cambiare idea.  Poi quelli che contestavano continueranno a farlo con qualunque allenatore.

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  16. Pollock...emh....  il punto alla fine della lettera l'haI messo tu? 

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  17. Attila, io non credo che sia andata come scrivono per fare scalpore. Pradè non è andato in Sicilia per farsi prendere per il culo. Avranno esaminato possibilità di affari nei quali si poteva inquadrare anche il via libera a Montella, ma non possono certo chiedere un giocatore o una somma di denaro per avere un allenatore che, se non ci vuole più stare, alla fine devi lasciar andare. Si posson divertire a fargli i dispetti, ma con poco costrutto. Il problema ce l'ha il Catania più che la Fiorentina.

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  18. Permetti sta per permette.
    Pragnelli  è impazzito, si faccia piuttosto un esame di coscienza.Oltretutto non andare agli europei sarebbe una resa vergognosa, darla vinta al marcio e far considerare il calcio italiano tutto coinvolto.
    Fare pulizia   lasciando cautelativamente a casa tutti quelli chiamati in causa e gli scommettitori, anche a costo di andare in meno e senza riserve in qualche ruolo: questo sarebbe un atto di chiara moralità che ci consentirebbe di recuperare dignità agli occhi del mondo.

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  19. Hai ragione Attila, ne accennavo anche io stamattina, se è vero che ha chiesto Cerci o Nastasic o Camporese, a qualunque titolo, Pulvirenti   ci sta prendendo in giro con delle provocazioni. 

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  20. Attila, a me Ranieri andava bene ma se bastavano 2 partite dritte x far cambiar idea a molti sarebbero bastate anche 2 storte x mandare anche la prossima stagione a........montolivette!!!!

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  21. Deep, se si partirà male dopo le solite 2 partite ricominceranno comunque a fare casino, a prescindere da qualunque allenatore. Io credo che con Ranieri sarebbe stato molto più difficile andare subito fuori strada.  Non sono un conservatore ma a volte conviene esserlo, e questo mi sembra il caso.

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  22. Ma non è impazzito, è sempre il solito gobbo giuda di merda che si faceva ciulare avanti e indrè da Penna Bianca quando DDV ha fatto casualmente irruzione nell'appartamento (i mariti sono sempre quelli che lo sanno per ultimi) scoprendo d'avere un par di corna da vichingo. In nome di questa bica umana ci sono stati due anni di gioco al massacro, di vuturismo e meglio di vulturismo. Miha, Magic Raven, i DV, insomma la Fiorentina sono stati crocifissi in nome di questo squallido umaren, che già cerca alibi se veniamo sbattuti fuori al primo turno, che ha strombazzato un codice etico di cui viola continuamente l'applicazione, che ritiene che senza Juve non si dia Nazionale e allora tutti a casa se toccate Bonucci (hai detto Figueroa, toh!) e Buffon. 

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  23. ahahah Pollock ti sei voluto vendicare perchè giorni fa sei stato minacciato per colpa nostra!!!

    -Pollock dopo la riblogghita servita fredda-

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  24. E' una storia paradossale, dove non ci sono né maschi né femmina, infatti le montolivette si riducono per lo più a un maniaco grafomane dalla personalità multipla e dall'altra parte c'è un glabro eunucoide di plastica moplen. Insomma, non solo cherchez la femme ma anche cherchez l'homme.

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  25. Pragnelli dopo aver fatto la sua figura agli europei con l'alibi del calcioscommesse che ha rovinato tutto, prenderà tutti i suoi gobbini ed andrà ad allenarli alla casa madre dove si saranno nel frattempo disfatti di parrucchino per far vedere che loro non tollerano scivolate. Vivranno così a lungo felici e contenti in barba a quegli sfigati che hanno fatto il tifo contro alla loro squadra per fedeltà al santino.  E vuoi che se li metta contro adesso i capi gobbi?

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  26. E poi, non andare all'Europeo perché? Sono soooooooolo quaranta sfigatelli... ahahahahahah! Oppure no? E se no, come mai la protratta solidarietà a Criscito, Bonucci e adesso Buffon? La morale (e reboante poi, urca!) vale in astratto, ma quando si va nel concreto (e cioè nella Juve... ahahahahahahahahah!) allora poverrrrrrrriniiiiiiiiii... Eeeeehhhhhh, la solita logica del cazzo, i soliti discorsi a cocomero di mille e mille conferenze stampa che ci siamo cuccati per anni, qui in buca d'Arno, con pazze risate come adesso... ahahahahahahahah!

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  27. Attila.l'ho detto una decina di giorni fa. Ranieri non è mai stato in cima ai miei pensieri, ma se le alternative son queste...meglio lui. L'unico un po' "puzzling" è proprio Montella, ma se si casca su Zola o similari...

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  28. Jordan, la cosa che mi piacerebbe vedere è una società che non si fa condizionare dalla piazza. Non dico che non debba tenerne conto, ma nei limiti della compatibilità.  Poi Zeman, il paladino senza macchia e senza paura che va alla Roma che effetto ti fa? 

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  29. E  questo? Evidentemente Macia la pensa come il sottoscritto, che lo scrisse, al Colonnello, 6 mesi orsono...
    http://www.tuttomercatoweb.com/fiorentina/?action=read&idnet=ZmlyZW56ZXZpb2xhLml0LTExMzY0MQ

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  30. Se mi poso permettere...suggerirei il prossimo titolo del pezzo di apertura:  "L'Italia a Brandelli"....

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  31. Diretto a Pollock, naturalmente, in questo caso mi propongo come Virgilio per accompagnarlo un po' per l'irto sentiero

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  32. Mah! non lo so proprio Louis, non so se Campanharo è da A, forse ancora no, ma di sicuro lo è meno ancora Carraro che  ha fatto buca in B e in C1. Non so quanto costava quindi è difficile giudicare la decisione, a me sembrava uno che, per l'età, i numeri li aveva. C'è anche da considerare che ha avuto a lungo un problema al ginocchio.

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  33. A me invece, ma son gusti, è sembrato un giocaotore come ce ne son tanti, nulla più. Però è brasiliano e allora in Italia si tende ad enfatizzare (non parlo di te...). Probabilmente c'era un prezzo che non valeva la candela, per Macia, ma questo non possiamo saperlo. Quanto a Carraro, non so che problemi abbia avuto, probabilmente il primo giro da professionista gli è andato male, devi trovare uno che ti da fiducia e ti butta nella mischia, e perchè tutto ciò avvenga o trovi uno Zeman o ci vuole una situazione tranquilla in un ambiente tranquillo. Modena non lo era almeno finchè c'è stato lui (basta vedere i cambi di allenatore) e a Vercelli è arrivato con la squadra in corsa per la promozione dove già c'era, tra gli altri, Iemmello. Io li ho visti giocare, e dal vivo, più di una volta, per me, come ho già scritto più di una volta, sono due che in A ci sguazzano, quindi sono anche pronto a sbilanciarmi, vedremo. Certo è che tutte le palle devono andare in buca, e non è sempre facile. 

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  34. Piuttosto mi sembra stiano per fare (se si dà retta a quei bugiardi che scrivono) una cazzata con i portieri. Abbiamo due portieri forti e uno rischiamo di perderlo a parametro zero, mantre sull'altro non so bene che programmi si abbiano, ma se si dovesse svendere dopo averlo tenuto un anno e mezzo in panchina sarebbe da neurodeliri. Regalare o quasi Boruc e Neto per partire con Agazzi e magari spenderci è roba da ricovero come dice iCCiuffi.

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  35. D'accordissimo sui portieri. Io avrei tenuto ancora un anno Boruccone e mandato neto a giocare, perchè fargli fare un altro anno di tribuna mi par roba da chiodi (come da chiodi è averlo tenuto a fare il secondo fino ad oggi, nel senso che andava mandato a giocare prima dato che Boruc ha meritato i galloni di titolare). Ora non ho capito bene che beghe ci siano col polacco, il brasiliano giustamente comincia a reclamare spazio... Vediamo. A me sta tutto bene, ora se li danno via tutti e due però bisogna che, minimominimo, mi piglino Viviano, perchè se davvero si riparte da Agazzi (che non è scandaloso, per carità, però a Firenze e siamo abituati male, in quanto a portieri) e un mi torna mia tanto eh...

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  36. Carraro e Campanharo li ho
    visti giocare nella Primavera, due giocatori di classe e promettenti ,il primo
    più agile tanto da poter fare anche la mezza punta, il secondo più regista, più
    uomo d’ordine, ma meno dinamico. Entrambi sono stati esaltati un po’ troppo in
    fretta e forse ne hanno risentito. Non hanno (ancora?) dimostrato di valere la
    serie A. Campanharo  s’è trovato in una posizione
    difficile, troppo per rifare la primavera troppo poco per portarlo in prima
    squadra e c’era da scegliere se riscattarlo o meno.  Carraro è tutto nostro se non sbaglio, quindi
    gli potrebbe servire ancora un anno in prestito in una serie inferiore alla A. Iemmelo
    invece secondo me  ha dimostrato qualcosa
    di più degli altri due, nella Primavera ed ancor più a Vercelli, io lo porterei in
    ritiro con la prima squadra per farlo valutare e far decidere la sua sistemazione dal tecnico. 

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  37. Sono d'accordo con Chiari. Inoltre, su Campanharo pesa il fatto che sia un affare tutto e tipicamente corviniano, attraverso legami tutti corviniani e Pradè ha voluto sicuramente rompere certi contatti o porli su altre basi, ritenendo di non perdere Messi nel contingente. Insomma, mi sembra una decisione, quella di tagliare Gustavo, tipica di rinnovo gestione e in ciò ha una sua solida ratio. Come ho poi sempre detto per Corvino, un DS non si giudica per le singole operazioni, ma nel complesso, sul lungo termine e per i risultati conseguiti rispetto al suo o ai suoi predecessori e rispetto alle condizioni di mercato e societarie attraversate. Io, finché una componente della Fiorentina non diventa provatamente e ripetutamente dannosa e cancerogena, come Prandelli al quarto anno, Corvino al suo ultimo, Segnamai fin dall'inizio (ahahahahahhahahahah!), sono per dare fiducia cieca, sono per la difesa aprioristica. Accertato il danno invoco la rimozione, che comunque non azzera il passato positivo e non implica attacco inconsulto alla Società (come chi, per amputare un mignolo, s'attaccasse col bisturi all'aorta). Insomma, per ora, per me, Pradè è Dio in terra e Vuturo chi me lo tocca! Trono e Altare, e gli ussari a cavallo per domare a sciabolate i tumulti di piazza! Fascismo assoluto in difesa della Fiorentina! E inno di Narciso Parigi obbligatoriamente cantato bombando il petto oppure Chiarificatore fatto a brani e dato da mangiare a Buck... ahahahahahahahah!

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  38. Concordo pienamente con Chiarificatore, secondo me sia Carraro (che comunque va rivisto in serie B perché le attenuanti portate da Louis sono più che valide) che Campanharo al momento non sono da serie A. Li ho visti giocare spesso in Primavera e devo dire che mi aspettavo molto di più da entrambi.
    Concordo anche col Colonnello sia sul fatto che probabilmente Macia abbia voluto rompere determinati accordi corviniani.
    Iemmello invece è parso il più pronto anche a me, non resta che augurargli di vincere i play off in modo da vederlo all'opera in serie B con la Pro-Vercelli magari proprio insieme a Carraro.

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  39. Insomma ti piace tanto ma lo vorresti lasciare in B con la Pro Vercelli! e siamo d'accordo perchè anch'io ci andrei piano, per me non è affatto sicuro che in A ci sguazzi già oggi, anzi ne ho i miei dubbi. Ha fatto bene in C1, un bell'anno in B e poi si vede.

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  40. Guarda che Macia lavorava già con Corvino e in Sud America credo che avesse già la direzione dei lavori (forse non ancora al tempo di Campanharo). Comunque è possibile che la decisione riguardi più un voler tagliare certi contatti che la valutazione del giocatore. La scusa che abbiamo Carraro non regge, nessuno dei due lo farai giocare in prima squadra, se ti interessano li mandi a giocare e li segui, ne puoi avere anche quattro simili, poi scegli. Evidentemente l'han bocciato o han bocciato chi lo proponeva o costava troppo.

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  41. Vedo sui siti viola che teste di cazzo di un certo spessore siffrediano esultano per le sconfitte della Serbia (prima nel ranking, come si sa... ahahahahahahahah!) contro Spagna e Francia e presagiscono disastri agli Europei (dove la Serbia non è qualificata... ahahahahahahah!). Quella testa di cazzo non meno nerboruto del loro idolo si cimenta col Lussemburgo, certo non prende esattamente gli stessi rischi... ahahahahahahahah!

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  42. Ancora a parlare di Prandelli ?! La vostra è una patologia abbastanza seria........se s'è fatto schifo per due anni e sono stati falciati allenatori e DS è sempre colpa sua ?! Ah ah ah ah ah ah Oggi si continua ad attaccarlo come se fosse il "cinese" di Singapore e gli ungheresi o "gli zingari" di cui parlano per scommessopoli. Vabbé che è bravino ma che abbia tutta questa influenza e le mani in pasta su tutto.......eh eh eh eh eh un po' di serietà gente. 

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  43. Leo non ha le mani in pasta su tutto ma in questa faccenda Bonucci-Criscito una gran bella figura non ce l'ha fatta ed il perculeggio se lo merita.

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  44. "Io, finché una componente della Fiorentina non diventa provatamente e
    ripetutamente dannosa e cancerogena, come Prandelli al quarto anno..."  Ed estirpandolo, Colonnello, si son visti i miglioramenti, negli anni a seguire... Su Carraro mi sembri troppo deciso, Jordan. Guarda che lui coi grandi Viola ci ha già giocato e non ha fatto per niente male, magari lanciare lui invece di andarsi ad infognare sul serbino viziato e nullaconcludente, pagandolo tra l'altro come 6 Carrari poteva quanto meno, farci risparmiare un po di eurini, che di questi tempi non avrebbe scomodato...

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  45. Louis, parcellizzi perché della Fiorentina hai sempre «visto» solo una componente (la solita, quella che ciula con Bettega), infatti il resto del discorso, di ogni discorso altrui lo mandi volentieri a montolivette. Con l'ultimo campionato di Prandelli siamo arrivati undecimi, quest'anno, terribile, con un solo punto sotto di lui quell'anno, di mezzo la demolizione di un ambiente ad opera dei parcellizzatori; sul campionato dell'anno precedente cfr. mia considerazione in un post sotto (= in rapporto a quel che vi enunciavo in negativo, un miracolo) che necessariamente doveva sfuggire  a chi parcellizzi. Veniamo adesso al Prandelli presente e terreno, non a quello parcellizzato in cielo alla destra del Padre: per ora belle cose in attacco per tagli e sganciamenti sull'ala, con Balzaretti che mima Marinho e Maggio di poco inferiore; Pirlo magico, come sempre. Se si toglie Montolivo (autore dell'ennesima prova diarroica, condita da rovesciata alla Buster Keaton), non possiamo davvero trarre di meglio dal campionato italiano. Dietro, invece, la piena oscenità, per linee centrali i russi entrano come loro piace meglio, il caso ha voluto che i russi non abbiano trasformato una qualsiasi delle cinque palle-gol messe insieme nel primo tempo. La nostra sembra una squadra divertente e perdente, ma vediamo cosa ci riserva il secondo tempo.

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  46. Facile profezia, la mia, il gol dei russi è arrivato fin troppo tardi rispetto al merito. Con questo apparato difensivo dalla Spagna le raccoglieremo col barroccio. Eh sì, le Far Oer sono un ricordo... Intanto esce forse Montolivo, qualcosa dovrebbe migliorare: speriamo!

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  47. Il testone ha deciso di buttarla in vacca con seicento sostituzioni, per poter poi dire: «In fondo, s'è fatta una bella sgambata!»... ahahahahahahah! Alla fine del primo tempo avevo fotografato con la consueta sagacia il disegno in sviluppo di un match che segna la nostra quarta, vergognosa sconfitta in amichevole in un anno, dopo Eire, Uruguay e Stati Uniti. Un girone di qualificazione contro paesi-caccola sulla carta geografica aveva illuso l'incompetenza zalleristica, la realtà è quella di un allenatore che vanta come unico titolo il gobbesimo e che è stato sbalzato su scenari troppo più grandi di lui. «Sconfitte D'Autore», così l'immenso Re Nudo (che ormai non dovrebbe tardare a raggiungerci su questo sito divino) scioglieva l'acronimo di una compagnia dalla quale i migliori fuggirono non appena si furono accorti del difetto monoculare che l'affliggeva, e direi che l'insegna si è trasferita a questa Nazionale, messa in campo con accortezza di copertura dietro e di posizioni centrali difensive non più che parrocchiali. Non credo che ci sia inibito il passaggio come secondi nel girone eliminatorio (certo, contro la Spagna, riborda!), ma sùbito dopo a letto, bambini! E valeva la pena di fare questa figura di merdissima per portare quel fenomeno di Bonucci... ahahahahahahahah! Gobbo, facce ride de novo... ahahahahahahah! Senza onore fuori dal campo, disonorati sul campo, ci voleva 'sto genio per arrivarci... ahahahahahahah! Al cospetto Donadoni sembrerà Kutusov, Bearzot Napoleone, Vicini l'ammiraglio Nelson... ahahahahahahah!

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  48. Questa situazione non ha nulla a che vedere con quella che si creò per gli scandali scoppiati prima dei Mondiali 2006, allora il Club Italia non ne fu coinvolto direttamente, per cui paradossalmente furono una frustata all’orgoglio degli azzurri che contribuì a portarli al titolo. Oggi gli scandali sono entrati dentro al Club Italia, ed averli affrontati in questo  modo ambiguo, incoerente, difensivo, persino con attacchi alla magistratura che indaga,  oltre che infangare la nazionale italiana nel mondo la stanno indebolendo all’interno  psicologicamente e quindi tecnicamente, e nella partita di stasera mi ha spaventato soprattutto questo aspetto. Ho visto una squadra senza anima. Troppe ombre stanno entrando in campo con gli azzurri. Qualcuno intervenga. Se qualcuno non ha il coraggio di imporre coerenza morale e pulizia, che vuol dire Bonucci ed anche  Buffon, cautelativamente e immediatamente a casa, il rischio di un disastro su tutto il fronte c’è tutto. C’è ancora tempo. Mal che vada avremo almeno salvato l’aspetto morale.

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  49. E' una squadra senza palle, con una difesa ridicola, scarsa negli uomini, messa male in campo e mal protetta che si è trovata di fronte un avversario già tosto e pronto, niente di che ma già con mentalità e movimenti da competizione seria e non da scampagnata fuori porta come noi. Il risultato è stato un po' gonfiato da due cappelle difensive parrocchiali (anche il portiere bravino, ve lo raccomando), però ci potevano impallinare nel primo tempo con molte minori scusanti. Meno male che non c'era Sinisa in panchina se no chissà che lazzi!

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  50. Da bravo ex portiere, caro Jordan, non hai mancato di commentare la prova di De Sanctis, agghiacciante, e da tifoso della Nazionale ti dico che se non l'arrestano negli spogliatoi a quel nazisatanista spocchioso del titolare io non riuscirei a rinunciare (scusa Chiari, è questione di mera sopravvivenza!). Non ho fiducia, purtroppo, perché l'incapacità di Prandelli di uscire dalla difesa a quattro impiombata, l'ostinazione su Montolivo e l'allergia al trequartista impediscono altre soluzioni tattiche da quella che ci ha fatto vedere stasera e i precedenti non mi dicono nulla per analogia, poiché tutte le edizioni azzurre che avevano deluso prima di un campionato e poi erano in quest'ultimo esplose avevano una difesa solidamente costruita. Rivisti Barzagli e Bonucci io mi tengo sempre più stretto Camporese, intanto, altro che Catania!  

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  51. Jordan a me sia Bonucci che Criscito, ma t'infilo con piacere pure Buffon, devono rimanere a casa, ciò non toglie che siano loro i coinvolti nelle scommesse e non lui. E non vedo come possa mettersi contro la federazione che se avvalla tutto questo schifo, di fatto, indora una pillola che la vede egualmente coinvolta al pari dei giocatori che vorrebbe coprire, e che lui, per farlo si dovrebbe dimettere per far valere dei principi che alle porte di un europeo farebbero saltare il banco. Sull'amichevole di stasera sorvolo, s'è fatto pena, non di più delle migliaia di amichevoli che l'Italia ha perso con altri allenatori più quotati in panchina nelle amichevoli. Mi sembra che con lui ci sia stata, statistiche alla mano, una netta controtendenza rispetto al passato, anche in questi appuntamenti, e andrei cauto nel fare disamine tecniche su queste partite che valgono un piffero. Il suo girone l'ha vinto, altre squadre sono andate agli spareggi e pure senza merito. Se farà un europeo disastroso sarà messo alla gogna com'è normale che sia, come succede a tutti quelli che falliscono, di certo non potrà fare peggio dell'Italia dell'ultimo mondiale. Che si stia alla finestra in attesa di ogni passo falso, di una sua dichiarazione o delle sue scelte di formazione solo per impallinarlo ad ogni errore è un giochino livoroso e fine a se stesso che non porta a niente. Accusate chi lo ha difeso quando faceva bene, e qualcuno di voi non poteva vederlo nonostante tutto, ed adesso che si presenta una mezza occasione per tirare una palata di concio siete ancora li, sempre pronti con la pala in mano. Che a qualcuno non interessi una cippa dell'Italia ci può stare ma frequentare questo blog dove si predica pazienza, fiducia, ottimismo e tolleranza per la "nostra" dirigenza e fate i cecchini su un ex-dipendente che non guida più la viola, e neanche la Juve, ma l'Italia, solo per dargli del coglione o del traditore (tradito chi ?!).............boh, è divertente ?! Credo che un allenatore vada giudicato per i risultati, che non sempre producono i trofei, e credo che lui si possa considerare, al momento, qualcosa di più di un buon mestierante, telefonate o meno. Quelle le fanno e le ricevono tutti. 

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  52. Louis è inutile che cerchi di ragionare su questo argomento, Prandelli è stato il male della viola, ha lasciato macerie che ancora oggi non sappiamo togliere e ricostruire e lo si può considerare ancora oggi colpevole per questo, e lo sarà anche in futuro, fin quando non ritorneremo ad un livello dignitoso perché queste macerie, da lui lasciate, non sono state rimosse dopo due, tre, quattro anni e via a seguire. Un capro va preso a riferimento, vediamo per quanto avrà la colpa di averci lasciato/abbandonato/dimesso/esonerato, vediamo. E' considerato così scarso, ma talmente scarso che nonostante non ci alleni più da due anni ancora oggi si sentono gli scricchiolii fin dalle fondamenta. Manco avesse vinto chissà cosa. Sono andati via i Capello, i Lippi, gli Ancelotti e gli Spalletti, anche senza aver vinto niente in alcuni anni, eppure quelle squadre hanno ripreso il filo l'anno successivo, senza finire a centro classifica (come questo scarsone un anno su 4 ah ah ah ah ah ah) o salvarsi alla penultima di campionato. Ma alcuni, qui, scrivendo quello che scrivono vorrebbero pure passare da fini intenditori. Prandelli è quel male che dal suo allontanamento si è tornati nelle posizioni che ci competono. Ah ah ah ah ah ah ridi colonello, ridi, non t'è rimasto che ridere su di lui. A differenza tua per me è un capitolo chiuso e meno se ne parla meglio è. Speriamo che Montella ci porti a dei livelli discreti, non m'aspetto l'eccellenza, un europa league di quando in quando è già qualcosa ma ricordatelo, fattelo entrare in testa visto che intelligente lo sei anche troppo: senza una società decente si va da poche parti. E' due anni che si fa pena, si cambiano gli allenatori, i giocatori e anche il DS, ma l'organigramma societario è sempre composto da quei geni che ci capiscono anche meno di te e di me messi insieme. Ci vuole culo nuovamente, un altro DS stile Corvino primi anni e un allenatore che riesca a valorizzare al massimo quello che chiede e quello che gli danno. L'avevamo, s'è cestinato, mica facile ricrearlo. 

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  53. Che tra Buffon e gli altri nostri portieri ci sia un abisso è evidente, Colonnello. E quando è uscito se ne sono accorti tutti. Il problema è che questo Buffon invece che pensare alla partita in questi  giorni ha pensato fosse più importante attaccare la magistratura che sta indagando sulle scommesse, e poi ha dovuto rispondere a chi gli chiedeva delle sue possibili scommesse,  e domande sulle scommesse gliele hanno fatte nel dopopartita, ed  è prevedibile che continueranno a fargliele nei prossimi giorni. Così Prandelli, che invece di parlare degli schemi e della formazione ha pensato fosse più importante parlare di  40 sfigatelli, senza considerare che qualcuno di questi magari è lì con lui, e di crociate che non gli piacciono (?), a lui che quand’era a Firenze fu paladino di crociate morali. E’ questo un modo per affrontare un Campionato Europeo sia dal punto di vista del decoro che dal punto di vista tecnico?

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  54. Ovviamente quando, riferendomi alle dichiarazioni di Prandelli , dico "parlare" da parte sua di 40 sfigatelli, intendo "ridurre" da parte sua tutto a 40 sfigatelli.

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  55. Chiari, puoi immaginare se non condivida il discorso morale, su ciò ho postato tanto e prima ed è ciò su cui l'ex dipendente infedele e ipocrita ha dato in questi giorni il suo peggio, difeso in tutta Italia solo dagli juventini e dai nostalgici locali che hanno demolito per due anni la loro squadra per lustrarne la memoria: ma è come per il prete rimasto su un'isola deserta con un'indigena, ultimi sopravvissuti al mondo dopo un disastro nucleare, se lui non tromba l'umanità si estingue, sicché Buffon è l'unica garanzia di una difesa messa su da un allenatore alle prese con un compito chiaramente impari alle sue capacità; attorno a Buffon e al suo orgoglio può essere che, tornando Chiellini, con Balzaretti (sostituito stasera alla cazzo di cane, se non gli è intervenuto malanno fisico) e Maggio che preoccupino davanti più di quanto non si facciano preoccupare, con lo spirito di sacrificio italico che nelle occasioni che contano riemerge sempre, con la stampa che subisserà l'osceno Montolivo e forse indurrà all'immissione di Giac o addirittura di Giovinco... con la Spagna potremo limitare il passivo, per giocarcela poi per il secondo posto con le altre due. Poi, come scrivevo sotto, sùbito a casa, l'allenatore vale i suoi convocati e può dare di più, ma nei limiti, che conosciamo e che sono ben definiti (anche se non penso che egli sia così sciocco come Zemanviola e Aldo sostengono: mediocre e fasullo, non sciocco): è la quarta amichevole persa barbinamente in un anno, stasera dopo venti minuti potevo già scorrere il film del séguito del match, quando non si gioca coi paesini da film lubitschiano ci sfaldiamo e una triplice disfatta nelle partite del girone ingigantirebbe la crisi del nostro calcio, oltre a metterci in ridicolo davanti al mondo universo che da sempre attende che gli Italiani siano sanzionati dai fati per i loro vizi. Ergo, Buffon incollato tra i legni, se non vengono a prenderlo prima.

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  56. Diciamo che la squadra si è demolita per motivi estranei alla sua presenza e/o colpe. Sia mai che sull'isola di indigene gnocche ce ne fossero un bel mucchietto ?! Prima di far processi all'europeo dell'Italia aspetterei, non è che a previsioni qualcuno ne abbia azzeccate molte. eh eh eh eh eh

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  57. Vorrei rivolgere un pensiero e fare le mie condoglianze a Luca Toni e Marta Cecchetto per la terribile vicenda che gli è capitata!!!

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  58. Carraro fa parte di quei giocatori bravini ma leggeri che ti può servire se hai bisogno di un gioiellino messo su una struttura che se le può permettere, il che difficilmente succede nelle categorie inferiori, ma di rado anche in serie A. Il calcio globale lo annulla e non ha il fondo atletico di un Giovinco per venirne fuori. Non gli vedo grande futuro a meno di grossi miglioramenti sul piano del fondo e della continuità, ma magari mi sbaglio, speriamo. Ljaic ha già altra solidità, purtroppo è nel centralino che ha dei problemi, ma non vorrei suscitare altro vespaio.

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  59. Posso capire che a una settimana dagli europei tutto questo casino del calcio scommesse sia stato peggio di una febbre terzana e che certo non gli abbia facilitato il lavoro, però o è con la testa nelle nuvole o certe cose le doveva sapere. Che Bonucci è indagato ufficialmente si sa dal 3 maggio, che è stato denunciato da Masiello e già interrogato si sa da mesi. Era il caso di convocarlo o non c'era proprio di meglio (a giudicare da ieri sera non direi proprio)? Se poiti scoppia il bubbone e devi fare le ultime scelte furbizia direbbe che ne approfitti per risolvere il problema. Se non lo fai il dubbio che tu sia legato ad interessi si club può sussistere e, almeno a livello di battuta di tifoso, non lo vedo così strano. Non so cosa faremo a questo europeo, delle volte la competizione ufficiale fa i miracoli, in un senso  o nell'altro e può essere che sia addirittura bene aver toccato il fondo prima. Se è una questione di testa la reazione può capovolgere la sitazione. Se c'è qualcosa di più endemico o strutturale, come temo, invece andiamo poco lontano.

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  60. Infatti, nonostante il centralino, Lijajc è un nazionale del suo paese e ,nonostante i ripetuti maltrattamenti tecnici e persino fisici e la persecuzione personale subita nel suo paese ad opera di    Mihajlovic, ha, al contrario di Carraro, un suo bel mercato, sia nazionale che internazionale e nelle massime divisioni, al   quale  potremo offrirlo  se “altri” inaccettabili motivi  porteranno a venderlo,  ha fior di estimatori a partire dal direttore sportivo delle Fiorentina il quale , sia detto tra noi,  Carraro non sa neppure chi sia, al punto tale   che chi  paragona anche solo lontanamente Lijajc  a Carraro, per quanto voglia darsela da grande intenditore di calcio, autorizza più di un dubbio  in merito. E se non si è convinti di quanto sopra si provi a verificare il diverso grado di notorietà di Carraro e di Lijajc  sul mercato italiano e la totale assenza del nome di Carraro nei taccuini degli operatori internazionali per le massime divisioni. Ma forse non solo gli utenti di questo blog, anche gli operatori di mercato sono una massa di incompetenti. Eh,eh,eh.  

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  61. Quando, a proposito di Lijajc,  parlo di maltrattamenti tecnici e persino fisici mi riferisco ovviamente a quelli da lui subiti a Firenze.

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  62. Louis quella dell'atteggiamento a grande intenditore l'ha cantata per te, io non li ho paragonati affatto, ho semplicemente risposto ad una tua osservazione.

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  63. Sì, le considerazioni di Jordan sono imparabili: se si vuole buttar la colpa della quarta, orrenda sconfitta in amichevole in un anno (nel girone di qualificazione, paesini da operetta) sullo stato mentale dei nostri allora le colpe dell'allenatore ne vengono accresciute, avendo egli difeso l'indifendibile per ragioni tutte juventine e così di fatto destabilizzato l'ambiente credendo di tutelarlo o per lo meno di tutelare l'orticello bianconero che in esso ha le sue cure esclusive di giardiniere. La china mi sembra quella del gennaio-maggio 2010 o quella deliorossiana quest'anno, quando a chi ne masticava fu troppo facile prevedere, contro gli apriorismi fallaci e digiuni di ideologismi furibondi, che andavamo al tonfo. Però, a differenza che nei due casi precedenti, il minimo sindacale possiamo scroccarlo (= passaggio come secondi, poi a casa), seguendo la via che ho tracciata nel precedente post e accogliendo qualche variazione tattica. C'è chi ha detto (e concordo) che se si vuole portare il blocco Juve in nazionale per ributtante arf-arf-arfismo nei confronti della zebra allora tanto vale adottare il 3-5-2: Maggio e Balzaretti liberati da compiti difensivi, Bonucci e Barzagli che (con Chiellini) a tre non potrebbero far peggio di quel che abbiamo visto ieri sera, a centrocampo via Montolivo, stamattina giustamente distrutto dalla critica nazionale (per la disperazione del montolivetto che si moltiplica al femminile), sostituito dal Giac (gli altri due sarebbero Pirlo e De Rossi, ovviamente), davanti Ballo con Giovinco. Certo, paghiamo anche le convocazioni psichedeliche in attacco: a casa Osvaldo, Destro e lo stesso Borriello, per Borini e un Cassano che non ha ancora ritrovato birra (né poteva, dopo i lunghissimi mesi di stop per quel che ha avuto). E' comunque la crisi di un sistema, la più grave della nostra storia, perché congiunge involuzione tattica, impoverimento tecnico, tabe morale, disaffezione del pubblico: nulla si salva.

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  64. Mi piacerebbe, una volta per tutte, far chiarezza su Prandelli. Anche se non so se servirà/basterà. Per quanto mi riguarda il suo ciclo era chiuso, in gran percentuale NON per sua colpa, ma per una masnada di giocatori che non rispondevano più ai comandi per una serie di motivi troppo lunghi, adesso, da ricordare. E lo stesso Cesare aveva avuto modo di mandare più di un segnale ai naviganti. Puntualmente disatteso. Poi è stato mandato via, in un modo che ritengo vergognoso, e sempre lo riterrò tale. Poi ognuno, liberamente, la pensi pure come vuole. Quindi, visto che non si è voluto cambiare la macchina, giusto far fuori il volante. Magari sarebbero stati opportuni altri metodi e motivi, ma, per carità, non intendo RIscatenare l'inferno, non ne ho nemmen più la voglia e la forza. Quello che però trovo davvero inconcepibile è l'appioppare tutte le colpe a lui, anche quelle dell'andazzo, largamente peggiore, visto da quando se n'è andato. Perchè mi pare troppo comodo limitarsi alle classifiche di fine anno, dimenticandosi, che con la causa di tutti i mali viola, si era ai quarti di champions, Ovrebo permettendo. Epperò, Jordan, è evidente il tuo livore nei suoi confronti, ancora oggi, affibbiandogli colpe su qualsiasi cosa avvenga nel calcio italiano. Eppoi, tutta questa juventinità addosso, io non gliela vedo, e lo ritengo persona serie e di cui il calcio ha un gran bisogno, soprattutto oggi. Su Carraro, rimango della mia idea, Chiari. Non ti far confondere da sponsor, procuratori e finti interessi. Lo vedremo a fine mercato chi se l'accatterà, per adesso son discorsi e, personalmente, continuo a puntare sul mio cavallino. Il tempo e il campo ci diranno...

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  65.  p.s. non mi ritengo intenditore di nulla, anzi. Però, su quelli che vedo a 10 mt di distanza,  mi spenzolo, a volte sbaglio (Aiman Napoli, Massaro, primavera viola di una decina di anni fa..., e comunque lanciato in A da Mancini 6 mesi dopo, poi sparito, purtroppo), altre no. Su Carraro penso si possa sperare, il primo giro gli è andato male, non ci vedo tutte queste lacune fisiche, ha già debuttato in prima squadra, facendo la differenza, anche se era solo C.I. Ancora devo vedergli decidere una partita al fenomeno slavo, e son due anni e mezzo che ha il privilegio di far parte della rosa della prima squadra. Son passati 3 allenatori e tutti lo han mandato in campo col lanternino, non Louis, l'intenditore. Saremo tutti bischeri, che vi devo dire... Ora vediamo se davvero Wenger, un altro bischero, lo piglia pe davvero o son solo chiacchiere dei giornali, come credo...

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  66. Louis, livore è un aggettivo un po' esagerato che richiederebbe qualcosa di personale che di sicuro non c'è. Non mi piace, soprattutto come personaggio perchè mi suona falso come le monete di bronzo, come allenatore lo considero bravino, con dei limiti, tutto qui. Che la conclusione del suo rapporto con la Fiorentina avrebbe dovuto essere diversa siam tutti d'accordo, solo che io ci vedo anche colpe sue, tu, mi pare, solo colpe della proprietà. Nessuno, non io, gli appioppa le colpe dei due anni successivi, solo quelle precedenti che una qualche influenza nel seguito l'hanno avuta, ma che ci fosse tempo e modo di rimediare è indubbio ed innegabile. Mi (ci) accusi di stare sempre col fucile puntato su di lui. Stante quanto ho detto all’inizio di sicuro non giudico con indulgenza ciò che lo riguarda, però devi accettare la stessa accusa, rovesciata, nei tuoi (vostri) confronti. Saltate su ad ogni parvenza di critica come chiamati a coorte a difenderlo dai persecutori. Ora, in questo ultimo episodio Bonucci-Criscito, dire che si è comportato bene, con equanimità di giudizio, mi sembra ben tirato per i capelli. Mi sembra che l’obiezione non sia venuta solo da Jordan e qualche altro. Si son perse le ultime tre partite, una in casa con gli USA, può voler dir poco, ma non è gran segnale. Soprattutto vedo il solito modulo prandelliano un po’ velleitario che copre poco e offende meno e questo prescinde da ogni problema di calcio scommesse che può aver deconcentrato tutti ieri, ma che certo non c’era con USA e Uruguay. Magari nelle partite che contano tutto cambia, speriamo.

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  67. Io su Carraro contavo molto: è ancora molto giovane, l'anno che viene può dire su di lui cose... chiarificatrici (ahahahahahahah!). Per personalità, incomparabile a Ljajic che è vero che finora ha ricevuto più onori del meritato: ma la fortuna non serve a nulla se i neurotrasmettitori non ti consentono di coglierla. Louis, a dieci metri entri nel cerchio magico, dunque, con 'sta vista da sottoporre a un congresso mondiale di oftalmologia, per unicità di caratteristiche: senti, ma nei dieci metri le ciocce riesci a vederle anche tu, attraverso cappotti e panni di lana? Ahahahahahahahah!

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  68. Louis guarda che su Carraro mi auguro che tu abbia tutte le ragioni del mondo, quello che voglio dire è che secondo me forse il nostro occhio di tifosi e appassionati, anche del settore giovanile Viola,  su di lui è stato un po' troppo benevolo, vedo che fa fatica ad imporsi anche in categorie inferiori. Lijajc nonostante   finora non sia  stato capace e secondo me neppure messo nelle condizioni di valorizzarsi, a tutt'oggi rimane di un altro livello. Sui suoi presunti difetti caratteriali ho la netta impressione che le circostanze negative nelle quali si è trovato coinvolto abbiano portato ad enfatizzati. Detto questo non è certo che esploda, le condizioni perchè accada o meno,spesso sono imperscrutabili, si può solo dire che alcuni suoi lampi in grandi palcoscenici portano a non escluderlo assolutamente, anzi.

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  69. Ecco, Chiari, ma l'occhio su Ljajic troppo benevolo, invece, non è stato? Viziato e montato non è lui, invece?

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  70.  Ok, se mi dici che non ti piace, anche come personaggio, e ammetti che non giudichi con indulgenza ciò che lo riguarda allora il discorso cambia e si entra nel campo delle interpretazioni e opinioni personali che, legittimamente, come non mi stanco mai di ripetere, ognuno può, e anzi, DEVE avere. Per quanto mi riguarda, da quando se n'è andato, sinceramente, lo seguo con molto distacco. La nazionale la vedo ogni due anni, per mondiali ed europei.... qualificazioni ed amichevoli non le guardo proprio. Mai fatto prima e non ho certo cambiato abitudini con lui al timone. L'unica cosa che può essere aumentata è la mia simpativa verso la nazionale, mai stata ai massimi livelli, anzi, decisamente ai minimi quando al timone c'er il gobbo e odioso viareggino. Quindi non mi pronuncio e non mi permetto di partecipare al Vostro dibattito tecnico su quello che sta combinando adesso Cesare con i colori azzurri. Sulle scelte su Bonucci e compagnia, idem con patate, non mi interessa questo triste aspetto del calcio che, comunque lo si rigiri, mi da il voltastomaco.

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  71. Enfatizzati sta per  enfatizzarli.

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  72. Sì, ma dean esse di molto grosse, Colonnello, unn'ho mia il vostro occhio cliniho, io...

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  73. Però, Louis, non puoi chiudere gli occhi, cavartela con un «non m'interessa» sulle «scelte  su Bonucci e compagnia» e quando si usa (sacrosantemente) l'epiteto di gobbo per Lippi (che qualcosina, giusto sui margini, vai, ha pur vinto...) diventa difficile risparmiarlo a Prandelli. Insomma, la tua presunzione d'innocenza si spinge molto, molto in là: fino al Kamchatka... 

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  74.  Ma è la verità, Colonnello. Non ho seguito, sinceramente, la vicenda, se non sui titoloni di gazzetta.it  Posso dirle quello che avrei fatto io, per il nulla che può valere. Avrei lasciato a casa anche Bonucci e quindi potrei dire che Prandelli ha sbagliato. Il problema mi pare un altro, e cioè che ci sia poco "là dietro", altrimenti lo stesso Bonucci, mai e poi mai, dovrebbe vestire i colori della nazionale... Ma, se si arriva a convocare gente dalla B, vuol dire che non si è messi un granchè bene, scandali a parte.... p.s. su Lippi allenatore: di un'altra categoria rispetto a Prandelli, ma non mi pare di essere sceso nel "tecnico", mi son limitato alla "simpatia", vista, peraltro, dalla nostra angolazione di tifosi fiorentini...

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  75. Per la simpatia vai sul facile, perché uno che possa star più sui coglioni di Lippi non lo trovi, non solo nel calcio, come e peggio che in una notte senza stelle. Però non capisco come un appassionato di football come te abbia aperto un vuoto di notizie così sulla Nazionale: permettimi di pensare che sia perché Prandelli non ci ha fatto un figurone, permettimi di pensare che si tratti di una rimozione. Che poi siano notizie fondamentali è evidente, nella misura in cui la bottega che ti appassiona rischia di chiudere a causa di esse, come scrivevo nel mio primo post della mattina. Dopo, non potremo più strapparci dalle mani il giocattolo, perché il giocattolo non ci sarà più.

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  76. E’ proprio al presunto “viziato e montato” Lijajc che mi riferisco, Colonnello,  quando parlo di possibile enfatizzazione in negativo del giudizio,  prodotta dagli eventi che lo hanno coinvolto. Ma può darsi che voi da lì abbiate anche altri elementi per giudicare a ragion veduta. Stiamo  attenti  però alle pure leggende metropolitane di cui ci parlava Tocca qualche giorno fa. In ogni caso se il problema fosse caratteriale sarebbe in buona compagnia, a partire dai vari Balotelli e Cassano, tutta gente che ha solo bisogno di trovare le persone e l’ambiente giusti. E questo vale anche per verificare il suo effettivo valore.

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  77. All'età di Ljajic loro due erano già molto, troppo di più, caro Chiari. Ballo ha un solo anno in più, peraltro.

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  78. Io parlavo dell'aspetto caratteriale, Colonnello. Quello tecnico complessivo  di Lijajc è sicuramente ancora un punto interrogativo a certi livelli, a differenza di Cassano e Balotelli. In ogni caso l'età, anno più anno meno,  è ancora dalla sua.

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  79. Allora, ieri gran figura di merda contro la Russia, una sconfitta in amichevole prima di Mondiali o Europei e' ormai un classico per la nostra Nazionale, ma una debacle come quella di ieri sera sia nel punteggio sia nel gioco (povano farcene altre tre) fa veramente preoccupare. Alcune considerazioni.
    1) Abbiamo due fuoriclasse in Italia, l'insopportabile Buffon e il genio Pirlo: tolti quelli siamo niente;
    2) Cristito e' stato mandato a casa "perche' non poteva essere tranquillo"; beh, anche Bonucci non mi sembra tranquillo, viste le vaccate fatte ieri;
    3) In generale, abbiamo la difesa piu' scarsa della storia della Nazionale italiana: siamo qui a sperare nel ritorno di Chiellini, il che e' tutto dire;
    4) Cassano inevitabilmente non e' in forma, vedremo fra due settimane;
    5) Tanto possesso palla ma poco incisivo, se non si sveglia ogni tanto Pirlo a fare un lancio dei suoi e ' buio pesto (vedi punto 1).
    6) Montolivo e' completamente spaesato, sinceramente dopo sette anni io non ho ancora capito quale sia il suo vero ruolo: il dubbio e' che non lo sappia nemmeno lui; di certo non e' un trequartista (in quel ruolo meglio Diamanti), non e' un incursore (in quel ruolo meglio De Rossi o Marchisio), non e' un mediano (in quel ruolo meglio Nocerino o, ancora, De Rossi) e secondo me non e' nemmeno un regista (in quel ruolo ovviamente Pirlo).
    7) Qualcuno dica a Balotelli che la palla ogni tanto va passata: alla fine c'e' arrivato persino Cerci, puo' capirla anche lui.
    8) Non penso si possano dare colpe a Prandelli (a parte il discorso etico sui due gobbi Bonucci e Buffon), e' che il materiale a disposizione mi sembra scarsino.

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  80. Sul materiale in attacco c'era selezionare meglio, Antognoniforever, come sotto ho scritto, e Montolivo non era da portarsi. Io trame buone davanti le ho viste (soprattutto nel primo tempo), con Giovinco per Cassano si andava al gol (certo, se poi cambi tutti, diventa difficile vagliare seriamente le alternative reali), ma ne potevamo aver cinque sul gobbo (ahahahahahahah!) già nel primo tempo e quando c'è tanta facilità di penetrazione centrale (perché dalle fasce i russi offendevano ben meno di noi) ci si deve interrogare sui meccanismi di copertura a centrocampo e sul posizionamento dei difensori. E' ovvio che tra Russia e noi non ci sono tre gol di scarto, tecnicamente. Aggiungerei che nell'impostazione che ha dato Prandelli il non utilizzo della tattica del fuorigioco è incomprensibile. Di sicuro, per far queste figure di merda, tanto vale giocare a tre dietro e centrocampo a cinque, come sotto pure scrivevo.

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  81. «C'era da selezionare», nel precedente post.

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  82. Beh, Colonnello, sull'attacco probabilmente hai ragione, su Montolivo c'e' poco da dire, l'ha portato perche' chi ha lasciato a casa non e' che sia migliore. In generale il centrocampo con Pirlo De Rossi e il gobbetto e' bastevolmente affidabile. Cio' che mi preoccupa seriamente e' la difesa, che storicamente e' stata sempre un baluardo della Nazionale: io un livello cosi' basso, sia fra i terzini sia tra i centrali, non lo ricordo, l'unica speranza di non prendere caterve di gol risiede nell'insopportabile scommettitore fascistello.

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  83. Figùrati che mi sono ridotto a sospirare il rientro di Bluto-Chiellini! Ma Bonucci ha voluto portarlo lui e Barzagli è un amnesico, ma a flash, non per una partita intera. Inoltre la difesa soffre di copertura insufficiente dal centrocampo: ti ribadisco che, a questa stregua, giocherei a tre (di più non rischi, tanto...), visto che non sai organizzare nemmeno la copertura per gli sganciamenti di Balzaretti e di Maggio (con certe giocate di Pirlo, la cosa migliore ieri sera), i quali sarebbero alzati a stantuffo di fascia a centrocampo (ruolo a mio avviso ideale per entrambi). Davanti speriamo che Cassano recuperi condizione, così non  è utile.

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  84. Il discorso è molto più semplice, non importa farcisi tante seghe mentali. La Nazionale non mi interessa, anzi, mi annoia. Che l'alleni Lippi, Mondonico, Prandelli o chi vuoi tu. Mi diverto di più, lo ammetto, quando giocano Argentina o Brasile. Ma non ci vuole molto. 

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  85. Beh, Louis, se non canti nemmen l'inno allora una cosa in comune con Gliaicce, volens nolens, ce l'hai... ahahahahahahahahah!

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  86. l'inno lo canterei anche, ma  per cose ben più serie, non per una partita di pallone... anzi ti  domando: vale ancora la pena cantare per questo paese e chi lo rappresenta?

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  87. Louis, se il prete è briaco la messa è buona lo stesso, dovresti saperlo.

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  88. Concordo sul fatto che il materiale a disposizione di Prandelli sia scarso, ma ostinarsi a mettere Montolivo titolare significa perseverare nel metterci del proprio. Centrocampisti di livello superiore a lui ce sono (senza contare i "vecchi" come Ambrosini, ecc.; e senza contare i talenti frenati dagli infortuni, come Aquilani; e senza contare i centrocampisti di fascia) come minimo 5: Pirlo, De Rossi, Marchisio, l'oriundo Thiago Motta, e -almeno stando l'annata in corso- senza dubbio alcuno il Nocerino che gioca al Camp Nou (e segna pure, in barba al killer del Novara). 
    La teoria che un utente del sito monossidato ci sta propinando ("la preparazione deve esser fatta in modo che la squadra sia in forma il 23 giugno...") la trovo esilarante, ricordando l'eliminazione al 1° turno a Sudafrica 2010.

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  89. Bella serie di domande/affermazioni e ti voglio dir la mia punto per punto:
    1) dopo spettacoli come quello di ieri tutto appare più buio. Il calcio è gioco di squadra e quando manca la coralità i difetti dei singoli vengono fuori. Non credo che come livelli medi si sia più scarsi della Russia, presi un per uno, solo che loro avevan già la testa alla competizione e noi no. 2) Fully agreed, la sorpresa non è che non l'ha rimandato a casa, ma che l'ha chiamato. 3) La coppia Bonucci-Brazagli è in realtà abbastanza scarsa, ma è stata anche poco protetta e lasciata in balìa dei suoi problemi. 4) è vero, farei giocare Di Natale, ma se non gioca non rientra nemmeno in forma e questa era un'amichevole 5
    5) è il modulo prandelliano che, quando non hai velocità d’esecuzione e capacità di pressing diventa un harakiri standardizzato.
    6) qui dissento da quasi tutti, alcuni come il Colonnello lo ritengono colpevole anche della crisi economica e forse del terremoto di Finale Ligure. Quello che dici è vero, non è uno specialista di nessuno dei ruoli che menzioni, ma dimentichi che è l’unico che può giocare in tutti e credo sia per questo che Prandelli lo ritenga indispensabile (ed è stato in buona compagnia nella carriera del giocatore). Anche a partita in corso cambiare ruolo e posizioni, ruotarsi, inserirsi, è in teoria un atout importante. Quanto alla partita di ieri, che han giocato male in parecchi, sarebbe onesto ricordare che era venti giorni che era fermo per l’infortunio di Lecce.
    7) E’ vero, se avesse un minimo di cervello sarebbe un fenomeno. Anche così è l’unico che ha dei colpi da fenomeno.
    8) Qui non sono molto d’accordo, per quanto detto al punto 5). Il lato oscuro del suo sistema di gioco è venuto impietosamente fuori perché la squadra è entrata in campo morta. Se giocando così, mezzo sbilanciato in avanti, con due terzini incursori (e due centrali già scarsi di suo) non sai dare ritmo e velocità nelle due fasi, vai al massacro. Infatti.
    )

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  90. Ma no, Jordan, mi limito ad allinearmi con la stampa nazionale. Può giocare in tutti, male. C'è poi sempre un infortunio dietro Monto, noto: c'è un infortunio a monto.... ahahahahahahah!

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  91. Non solo la mancanza di pressing: quando una squadra, come la Russia, gioca tutto sull'uno-due centrale, al di là dei problemi di copertura si rivela imperativa la chiamata del fuorigioco. Siamo andati invece al massacro. Ma già se ha capito, come sembra, che il 3-5-2 per questa squadra è meglio (anche per lui, che non ha mai saputo gestire l'esterno fluidificante: o lo castra oppure non sa coprirlo), abbiamo fatto un grosso passo avanti.

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  92. Ma dove hai letto che giocherà col 3-5-2? sarebbe la prima volta in vita sua e lo decide alla vigilia degli europei? Che con i giocatori che ha preso sia lo schema migliore son d'accordo però la difesa a "4" per lui è sempre stata Vangelo!

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  93. Non l'ho letto e non ci credevo io stesso, conoscendo la sua cocciutaggine, quando l'ho udito in conferenza stampa: ha detto che studierà la realizzabilità di questo modulo (ha anche aggiunto: «o, se si vuole, 5-3-2») in questi giorni. Sai, è dai giornalisti di Torino che era partito il tam-tam intimatorio, fin da ieri sera (e sul piano tecnico hanno ragione in pieno, oltre tutto è il modulo della sua squadra d'elezione), e lui si è adeguato.

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  94. si comincia sul leggero con l'inno brasiliano: 
    http://www.youtube.com/watch?v=HgJiOZXPJps    

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  95. I terzini nelle squadre di Prandelli hanno sempre avuto il compito di spingere e proporsi, mai di stare piantati sotto la linea di centrocampo a supporto della difesa. Quando la forma fisica è stata ottimale sono arrivati anche dei bei risultati, quando viene meno quella e la capacità di pressare e interdire siamo sempre andati di scarroccio in balie delle onde a seconda dell'avversario che avevamo di fronte. A livello di difensori, oggi, in Italia c'è un vuoto spaventoso, quella che era la "nostra" scuola e che ci ha sempre permesso di scegliere fra una miriade di alternative non c'è più. Un solo difensore puro di ruolo, Chiellini e tanta penuria di contorno. Farebbe un figurone Natali in questa difesa, figuriamoci. E se togliamo, e sarebbe da togliere visto il coinvolgimento nello scandalo, un portiere della levatura di Buffon saremmo ben oltre il fondo del barile. Su Destro sono d'accordo con il colonnello, valeva bene la titolarità della panchina, uno che raccoglie quei numeri giocando nel Siena è un mezzo predestinato. Su Osvaldo non sono d'accordo, Borini ha meritato di essere li, goals determinanti, costanza (fin quando è stato bene) e buone doti realizzative. Su Balotelli ha già spiegato Jordan, avesse cervello sarebbe, molto, molto vicino a Messi e Cristiano Ronaldo se non oltre. Peccato ne abbia quanto Cerci. Cassano è una convocazione inspiegabile che trova giustificazione solo nella probabilità che gli si accenda la lampadina nei momenti bui di una partita, in quel caso può fare la differenza, e che differenza. Da un punto di vista del rendimento non era convocabile, tout court. Su Liajc sarebbe meglio stendere un velo pietoso, può avere anche le stimmate del campione ma in quanto a cervello (intelligenza nuda e cruda!) personalità e carattere vale quanto il barattolo di Nutella che s'ingozza ogni volta che non viene visto.

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  96. Ora non esageriamo su Balotelli, con la testa in dotazione sarebbe sicuramente un campione, ma Messi è irraggiungibile per chiunque oggi [tranne forse Neymar], ed anche Cristiano Ronaldo, per cui non stravedo, resterebbe credo a debita distanza...

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  97. No Deyna, Balotelli se avesse la testa di un professionista sarebbe a seguire o a farsi seguire di un'incollatura da quelli citati. E' una questione di atteggiamento, di mentalità, lui si sente il più forte nonostante abbia fatto vedere la metà del potenziale di cui dispone, se avesse umiltà e qualcuno riuscisse a tirarglielo fuori tutto capiresti di cosa sto parlando. Probabile che non succeda mai o solo a sprazzi come ha fatto fin oggi.

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  98. Messi, come Neymar (anche lui con una testina che ti raccomando), sono altri tipi di giocatori, tutti basati su tecnica e velocità. Balotelli è più paragonabile a Cristiano Ronaldo al quale, con una testa sana, non so se sarebbe così lontano. testa sana vuol dire avere condotte, in campo e fuori dal campo da professionista e non da troglodita nato col culo di avere doti naturali per lo sport fuori dal comune.

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  99. Sì, quello alla portata sarebbe C. Ronaldo, anche se a Balotelli manca la sua velocità. Messi ed anche Neymar [vale anche per lui il discorso, però: con un'altra testa sarebbe già molto più avanti, forse] sono fuori concorso. Di Balotelli trovo straordinaria la facilità, quasi la noncuranza con cui gioca, certo se non impara ad essere umile avendo giocato con tipi come Aguero e Ibra, c'è poco da fare...Ma non credo neanche che resterà il cazzone attuale fino a fine carriera.

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  100. Non li ho comparati per ruoli o caratteristiche ma per valore assoluto. Balotelli è capace di fare tutto in attacco con una facilità irrisoria se solo se ne rendesse conto. Eccetto che giocare sulla fascia. 

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  101. Bah, vedremo...Più in piccolo, assai più in piccolo, un altro che non si rende nemmeno conto dei mezzi che ha - o a cui non frega nulla di sacrificarsi per esprimerli - mi sembra Babacar...

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  102. E' un altro di quella parrocchia ma siamo a dei livelli inferiori. 

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  103. Lui è un caso patologico. Non dà l'impressione di impegnarsi, di stare con la testa tra le nuvole, soprattutto in allenamento e così tutti gli allenatori lo prendono sui coglioni. Magari è solo un modo di fare, oppure c'è dietro qualcosa di più serio.

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  104. Non ho proprio idea, qui bisognerebbe conoscere il ragazzo e averlo sott'occhio spesso...A me tra l'altro anni fa fece una buona impressione a vederlo al Viareggio, in una partita della Primavera contro il Pisa a San Giuliano Terme. Entrò nella ripresa - era giovanissimo - e prima fece un riscaldamento scrupolosissimo, molto concentrato. Molto umile anche nei confronti degli spettatori che lo incitavano. Anche in partita sembrava già un giocatore vero. Dev'essere successo qualcosa dopo, ma chi lo sa.

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  105. Io l'ho visto la prima volta a S.Piero mi pare fosse il giugno 2009 (o 2008?) alla consueta amichevole di fine raduno prima squadra-primavera. Entrò nel secondo tempo, aveva sedici anni, o forse meno, e pareva un veterano, ad un certo punto di presentò solo davanti a Storari, lo mise a sedere per terra ed entrò in porta col pallone. Mi dissi, "cazzo, abbiamo il centravanti del futuro". Invece...boh! dal di fuori è difficile capire, ma questi ragazzi, soprattutto di colore, che, per questo, qualche problema di sicuro lo incontrano, e, magari, anche qualche porta troppo aperta per bilanciare, andrebbero seguiti molto da vicino.

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  106. Boh speriamo che si riprenda e che lo seguano bene, una volta tornato, perché alla fine è ancora molto giovane, e di talento ce n'era parecchio...

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  107. Ce n'è Deyna, ce n'è parecchio ma dentro la testa di un giovane è difficile entrarci. C'è chi si pasce di belle parole e chi da quelle inizia a macinare grano duro perché sia il campo a parlare. Sono step che normalmente avvengono per gradi fin quando il giocatore non sboccia e arrivato a certi livelli cerca di migliorarsi e altri che prendono in dote i complimenti e ritengono che tutto gli sia dovuto perché già arrivati. Balotelli ha fatto vedere cose che gli garantiscono una fiducia ed il pass per giocarsi chanches importanti precluse a Babacar che ancora deve mostrare molto.

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