Sembrano
essersi verificate finalmente le condizioni ideali per lanciare il
suo nuovo brand, è così che l'ufficio marketing di
Montolivo sfrutterà l'infortunio di Thiago Motta, e con
l'occasione della sua presenza in campo dal primo minuto stasera
contro l'Inghilterra, Riccardo indosserà sotto la maglia
Azzurra quella della sua nuova idea imprenditoriale. Finita la farsa
di essere considerato un titolare inamovibile, come del resto aveva
detto un Cognigni invece sempre troppo disprezzato, il giocatore una
volta valutata la percentuale di partite che lo vedrà partire
dalla panchina del Meazza, ha cercato di sfruttare questa sua nuova
condizione passata da capitano a capitolato, da avere la fascia al
braccio ad avere il giornale sottobraccio sulla panchina di un
prepensionamento da esodato, tanto che a Milanello già lo
chiamano ironicamente Monti invece di Montolivo, per lanciare il suo
nuovo franchising a tema, un fast food che ricorda molto da vicino il
più famoso McDonald's. Riccardo ha personalmente seguito tutte
le fasi di studio per il lancio del suo nuovo brand con
l'intelligenza tipica di uno che ha una bella visuale, ma che
destinato all'oblio della panchina è costretto a lanciare
iniziative commerciali invece dei compagni. L'idea nasce dalla
consapevolezza del seguito femminile che l'ex Viola ha sempre avuto,
quindi quella di andare incontro a un target questa volta
necessariamente diverso da quello che era riuscito ad accattivare con
le sue moviolenze, con gli occhi chiari e la Pitti immagine, visto
che questa condizione è ormai passata come la sua passata che
sarà sostituita con la borsa dell'acqua calda. Riccardo ha
pensato di sfruttare il suo futuro da panchinaro utilizzando il nuovo
status del sedentario per rivolgersi alle donne che mangiano male e
non fanno attività, a coloro che non sono proprio da
copertina, ma sono invece dei copertoni, il giocatore ha capito che a
Milano città della moda potrà avere un seguito
importante da parte di quelle che vengono considerate tagli forti, il
suo fast food per grassi sedentari sfrutterà il filone
americano del Mc Donald's fino in fondo e così lo scimmiotterà
anche nei colori per cercare di ingannare anche quella fedele
clientela, e così Riccardo ha mantenuto la stessa M che sarà
il marchio della sua nuova avventura, e in caso di gol Riccardo
tirerà su la maglia Azzurra per far vedere in anteprima
mondiale il logo del suo franchising, che tradirà gioco forza
le più fascinose Montolivette per abbracciare le ben più
pienotte “Montolivotte”
Su Italia-Inghilterra ho messo 1, trascinato da una buona dose di wishful
RispondiEliminathinking, ma la partita di stasera è la classica partita da tripla. L’Italia
sul piano del gioco ha fatto vedere qualcosa di più ma anche, contro l’Irlanda,
qualcosa di meno. Anche sul piano delle individualità più spiccate siamo tutto
sommato allo stesso livello, a Gerard e Rooney contrapponiamo Pirlo e
Balotelli, ed è facile dire che l’esito delle partita dipenderà in grande
misura dalle prestazioni di questi quattro. Pirlo è la chiave del gioco degli azzurri, ed a questo proposito secondo
me, paradossalmente, serve più un De Rossi centrale difensivo( insostituibile
in quel ruolo in questa rosa) che un De Rossi a centrocampo, dove è più sostituibile.
Mi spiego. De Rossi centromediano fu una scelta praticamente obbligata in una
difesa a tre ( impostasi dopo la sconfitta contro la Russia)con Barzagli
infortunato, ma secondo me in questa rosa lo è con qualsiasi modulo. Parliamoci chiaro,
Bonucci e Barzagli non sono, neppure lontanamente, Nesta e Cannavaro, se
avessimo Nesta e Cannavaro forse non servirebbe arretrare Rossi, Bonucci e
Barzagli sono due scarponi vecchio stampo che al massimo, e sottolineo al
massimo, ti garantiscono le chiusure. Inoltre De Rossi centrale difensivo da
l’impressione di consentire maggiore spregiudicatezza a Pirlo, in qualche modo liberandolo
di qualche incombenza nella fase di avvio della manovra. Quando gioca ai suoi
livelli Pirlo è un calciatore che vale Xavi e Iniesta, è un delitto
quindi non metterlo in condizione di
dare il meglio di sè consentendogli di creare gioco e superiorità numerica a
tutto campo e occasioni, come fanno i due spagnoli. Nelle prime due partite lo
si è visto non solo dare ordine al gioco ma saltare l’uomo con regolarità, creare
superiorità numerica e attuare degli efficacissimi cambi di marcia sovrastando,
in quei momenti, il centrocampo avversario, fosse pure quello spagnolo, mentre
contro l’Irlanda lo si è visto più timoroso e spento, svolgere solo il
compitino. Ripeto se Pirlo giocherà e sarà messo nelle condizioni di giocare
come nelle prime due partite questa sera avremo buone chances, se sarà quello
della terza partita la vedo nera. Non vedo perché non tenere conto di quello
che in questo europeo il campo ha detto sulle due Italie che si sono viste.
Gerard sta per Gerrard.
RispondiEliminaNon trascurerei, Pollock, il nuovo prodotto della linea Spano, il dildo Livetto, con cui trascorrere due ore felici, due ore da sommergibili in divano (ahahahahahahaha!) se Dick the Dick (come sembra) giocherà: il dildo Olivetto non avrà le capacità anestetizzanti del dildo Cesarino (che fa dimenticare che non abbiamo battuto la Spagna «anche» in amichevole ma solo in amichevole e che le amichevoli non contano nulla, come è stato detto fino alla nausea, perché le abbiamo perse quasi tutte... ahahahahahahaha!) però dispone di un gozzo in miniatura che, al passaggio, fa ululare il clitoride o, all'occorrenza, l'emorroide... ahahahahahahah! Solo doloroso, invece, il transito del dildo Segnamai per quasi tutta la tifoseria viola in caso di ritorno (Deyna già sanguina al pensiero... ahahahahahahah!): ma sembra che questo prodotto sia stato bocciato in laboratorio dagli ingegneri della multinazionale Spano, per la difficoltà a centrare il bersaglio ravvicinato, soprattutto per gli utenti in viaggio nella provincia di Siena... ahahahahahahah! Un esemplare fuori commercio, a tutto rischio (ha firmato una liberatoria) dell'amatore, è stato però regalato a gran cliente di Parma (che usura dildi Livetti e dildi Cesarini al ritmo di uno la settimana), per premio della sua fedeltà.
RispondiEliminaBlimp non avevo dubbi sul fatto che tu possedessi una vasta collezione di dildi ad uso strettamente personale e che ne conoscessi perfettamente varietà ed utilizzazioni: capacità anestetizzanti, effetti e così via. L'autoesaltazione sotto forma di "ahahah" te la lascio tutta: da te te le fai e da te te le ridi.
RispondiEliminaCondivido la bella analisi settoriale del Chiari, naturlamente, ed è una delle ragioni della mia preoccupazione. Eh, Ludwig, tu vivi di pane, ironia e autoironia, come tutti sanno in ambo i siti... ahahahahahahah! Deyna e Vitalogy, repertorio fotografico, please... ahahahahahahah!
RispondiEliminaPer la precisione, Pollock,
RispondiEliminaquello che ci proponi oggi, ammantato di
soavità, va ben oltre le MILF, qui stiamo parlando di vere e proprie budellacce,
così come le chiamiamo dalle nostre parti, di quelle che un tempo a Salsomaggiore
viaggiavano a mazzi , come gli asparagi.Deynaaaaaaaaaaaaaaa!!!! Vitalogyyyyyyyyyyyyyy!!! Aiutoooooooooo!!!!!!!
Cosa sono questi ammassi di carne informe? Pollock, questa proprio non me la dovevi fare, hai annullato l'effetto cialis che mi serviva per oggi. Ora icché gli racconto?
RispondiEliminaLa vicenda Viviano, e cioè la vicenda Neto, m'inquieta non poco: non c'è solo la mia stima ridotta per il portiere-tifoso (già quest'ultimo epiteto mi terrorizza, con l'uso dell'etichetta che il pernicioso Pallavicino ha fatto di recente), c'è la mia incomprensione per il giudizio implicito sul brasiliano. Allora: Viviano in prestito per vedere come cresce intanto Neto, che ha 23 anni ormai, l'età in cui giocava titolare Viviano stesso con alterne fortune? E se Viviano facesse cose mirabili (non credo) e Neto spiaccicasse (in prestito, perché non giochi mai? In B, per avere verdetto inattendibile? In comproprietà, per complicarsi la vita al riscatto se fa bene?) mettiamo i dieci milioni che adesso vogliono per prendercelo tutto o i 5 per riscattarlo se in comproprietà (ma non sembra questa la soluzione)? Bbbbbbbboooooohhhhhhh! Le sei disGrazie della foto, Pollock, ho l'impressione che gli ormai celebri dildi della linea Spano se li caccino tre alla volta e un sentan nulla li stesso... ahahahahahahah! Avrebbero bisogno di nuove emozioni, ma il flop del dildo Bu(hhhhh)Delio sul mercato (ritirato dopo grossi problemi fra i consumatori serbi) le priva per ora di alternative... ahahahahahahah!
RispondiEliminaL'inviato dall'Africa
RispondiEliminaCiao Gianni e a tutti
appena dopo il match che merita di essere commentato,perche',speriamo ci interessi direttamente,voici le mie impressioni:
Blanc ha dimostrato dei limiti difficilmente superabili.Il secondo incontro,contro l'Ucraina,dove aveva indovinato l'impostazione tattica e uomini,mettendo di fatto la Francia tra le favorite,e'stato colpevolmente ignorato.Forse se l'e'fatta addosso per paura della Sagna,ma cosi'e'stato un suicidio,ha stravolto ogni cosa ed e'difficile elencare tutti gli errori.
-del trio Ribery/Nasri/Menez,risparmia solo il primo come titolare,che,poeraccio e malgrado l'impegno,predica calcio e sponde a chi non lo capisce,cosi'da sembrare un pastore mormone che fa comizi ad Islamabad.
-Toglie Nasri dai titolari per mettere un ex come Malouda,peraltro fuori ruolo
-Ripesca Reveillere,giocatore modestissimo,che in confronto Daniele Carnasciali era Djalma Santos.Infatti fa piu'danno della grandine-Per far giocare questa calamita',sposta Debuchy esterno di centrocampo.
-Si ricorda di Nasri,dopo un'ora-Non vede che da tempo Benzema gioca con la sufficienza della star,senza costrutto,che si viene a prender palla a centrocampo quando non serve,egoista e inutile,ignorando quel signor attaccante e miglior buteur della Ligue1,Giroud,impiegato solo negli ultimi dieci minuti in tutte le partite,ma soprattutto in questa quando c'e' da recuperare.
Questo impiastro,ha generato uno dei piu'indigesti match finora giocati all'europeo.
Di fronte a tanto sfacelo,per la Spagna e' stato fin troppo facile,ma osservando bene,da tempo non e' piu'la stessa Spagna di 2/4 anni fa'.
Si potrebbe dire che ha controllato,ma di solito lo fa venti metri avanti,e l'impressione e' stata modesta(a parte il superiore David Silva)
Da qui,pur valuando la nostra squadra non eccelsa,mi trovo finalmente in accordo con Lud,che non si parte battuti con nessuno.,tantomeno con una non eccelsa Inghilterra(speriaaaaaaaaamo)
Un saluto e buona domenica...
Lele
P.S.Pur col seguito delle montolivette groupies acclamanti,taglie forti o secche,caro Poeta,Montolivo per Motta,non si migliora nulla.
Nocerino per contrastare la fisicita'inglese.
Reveillère stavamo per comprarlo noi, cinquant'anni fa, per tre milioni (ma voleva solo rinegoziare favorevolmente col Lione): lanciai l'allarme, ne penso come te, Lele.
RispondiEliminaMontolivo Riccardo in De Pin - i più maligni sussurrano che il Santo Corruttore e il sodale Checchi Pavone lo chiamino Ricchiardo, nell'intimità del ritiro azzurro - vola a Milano, complici i pochi impegni, ad inaugurare la prima galleria d'arte che affianca la sua neonata iniziativa commerciale. Il primo artista coinvolto è il ceko Jan Saudek, che espone un'inconsueta serie di ritratti di Montolivotte. Presenti al vernissage molti vip, milanèsi e non. Ecco alcune immagini dell'evento, in anteprima per il sito di Pollock.
RispondiEliminaDi particolare pregio la seguente immagine, che glorifica provocatoriamente la rivincita dell'opulenza nella capitale della moda e delle modelle semianoressiche.
RispondiEliminaPer l'occasione è stato anche depositato il logo dell'impresa - invero non troppo originale, nonostante gli sforzi del creativo, che pare non avere molta più fantasia rispetto al campo da giuoco - ma pare ci siano stati problemi con una nota multinazionale della ristorazione, che ha sporto denuncia per plagio. Pare che il neonato marchio si sia difeso facendo notare la sostanziale differenza che si può notare in basso a destra: quella ® non starebbe per marchio registrato, ma sarebbe un'elegante riferimento a Ricchiardo.
RispondiEliminaIl fascino della partita di stasera risiede tutto nella sfida tra i due più grandi esemplari di centrocampista moderno!
RispondiEliminaE ora vai con i pronostici:
Italia-Inghilterra 3-2 (Montolivo, Gerrard, Montolivo, Gerrard, Montolivo)
Questa volta non sono d'accordo, Vitalogy, allo stato attuale non c'è gara: l'astro nascente è troppo più forte della stella in declino, come del resto l'italia può vantare una superiorità schiacciante nei confronti degli inglesi. L'unica incertezza, per me, è sul gol della bandiera degli inglesi. Ci riusciranno? Pronostico.......italia-Inghilterra 4-1: Pirlo (r), Rooney, Pirlo (r), Montolivo, Montolivo.
RispondiEliminaIo dico 2-0 per l'Italia, con almeno una rete di Mario Balotelli.
RispondiEliminaahahah Deyna vabbè, che ne segni 2 o 3, si tratta sempre di "...senza dubbio e di gran lunga uno dei più forti d'Europa..." [Gat]
RispondiEliminaMontolivo, dopo aver asfaltato l'Inghilterra ed aver festeggiato bevendo 1 litro di Crest, prende il microfono e storpia l'inno inglese, sbeffeggiando il popolo sconfitto.
http://www.youtube.com/watch?v=dpDBI4TXWI0
Prime immagini dall'inaugurazione della galleria d'arte Montolivo's: ospiti illustri, e un geniale avventore che ha improvvisato una performance nei bagni del locale.
RispondiEliminaL'avevo sempre sospettato che Capitan Passata© avesse un animo punkettone! E poi ha sempre pronto il gesto scioccante, lo sberleffo surrealista...Si dice abbia incaricato un suo amico grafico milanèse di distribuire 30000 di questi volantini stasera, allo stadio.
RispondiEliminaLa coppia à la page, ormai punto di riferimento delle notti milanèsi, improvvisa una performance balneare, provocatoriamente chiamata, in omaggio a Dalì e a Lina Wertmuller, "Del perché l'infedeltà coniugale è un obbligo, per la donna aperta e sedotta dall'arte".
RispondiEliminaIo penso vu vi dovresti fa' curare da uno bravo. Quasi, quasi l'è meglio i'sitone! O poeta, anche te tu mi caschi da i'pero, che palle!
RispondiEliminaConcordo, Jordan. Faccio gli auguri a Montolivo per stasera, ma per me è alle spalle, come è accaduto in passato con Berti, Massaro, Carobbi: chiunque insomma abbia lasciato la Fiorentina per trasferirsi in quel di Milano. Non mi sento vittima di una ossessione montoliviana ne' in positivo ne' in negativo.
RispondiEliminaVia allora questa ce la dedicano Jordan e Ludwig!
RispondiElimina["... sono la terapia sono la terapia sono la terapia sono la terapia sono la terapia sono la terapia sono la terapia sono la terapia ..."]
http://www.youtube.com/watch?v=RbI5CQ6X5rQ&feature=related
Grande Ferrari in Spagna, Alonso
RispondiEliminaleggendario, Valencia in delirio, la
Spagna e l’Italia esultano insieme. Mi sembra opportuno che il Colonnello, tramite i siti a lui ben noti, faccia le più
sentite ed entusiastiche congratulazioni alla Spagna tutta anche in campo automobilistico,
a nome di questo blog, Pollock e voi
tutti permettendo.
Eh ma Chiari così provochi il Colonnello, cioè vorresti mandarlo sui siti spagnoli a dichiarare che la macchina non conta più del pilota???!!!
RispondiEliminaA Valencia un podio leggendario ( con lo spagnolo Raikkonen e Schumacher)glorifica Alonso e la Ferrari. Due popoli esultano al suono dei due inni. Evviva!!! Colonnello hai fatto?
RispondiEliminaEh Jordan, io m'ero tranquillizzato, ma quando il Poeta dà il La e bisogna sonare! E' un dovere dell'ospite! Vitalogy, hanno cambiato testo per l'occasione? Non so se Jordan e Ludwig come terapia siano migliori del male ahaha
RispondiEliminaVitalogy, ho l'impressione che questa volta sia stato proprio così.
RispondiEliminaAlonso fa la differenza, Vitalogy, così come la faceva Schumacher, così come la faceva Senna.
RispondiEliminaChiari ti deluderò, ma non ho mai seguito la Formula Uno, tranne nel breve periodo di Villeneuve, e le sue gare epiche...Non mi piace proprio come sport, sempre che lo sia. Se mi trovo davanti a una tv accesa, guardo quasi qualsiasi cosa [parlo di sport], perché alla fine l'agonismo ti prende, ma se devo ricordarmi una data, un orario e accenderla io, rimangono solo calcio e pugilato [nemmen più quello, oggi, il livello è bassissimo], e quando ci sono 100 e 200 metri a Mondiali e Olimpiadi...Qualche volta mi ricordo che esiste anche il ciclismo, che una volta mi piaceva di più. Detesto lo sci, non mi piace per nulla il tennis.
RispondiEliminaSu Alonso non mi esprimo Chiari perchè non sono informato, ho smesso di seguire la Formula 1 per noia dagli anni del dominio di Schumacher su Ferrari, di cui tra l'altro devo confidare -ahimè- che non sono mai stato tifoso... sicuramente mi sbaglierò, ma sono cresciuto con l'idea che l'italiano tifi la Juve, la Nazionale e la Ferrari.
RispondiEliminaLa Ferrari è una cosa a sè, Vitalogy, nella storia d' Italia, nell'animo degli italiani, a partire dai lavoratori e dalla parte sana del paese.
RispondiEliminaO Vitalogy ma che vuo' davvero che un ci venga più? Un ti facevo così...
RispondiEliminaIo invece gli sport li seguo un
RispondiEliminapo’ tutti, Deyna, perché mi piace l’ambiente, la mia prima figlia è stata un’ottima
nuotatrice a livello nazionale nella rana, ed io ne ho praticato di sport, a
livello amatoriale, molti. Ancora oggi pratico la corsa campestre ed il
mountain bike, ovviamente con l’intensità adeguata
alla mia età. Nell’automobilismo ci sono
anche la tecnologia ed il complesso
rapporto uomo macchina che possono appassionare. Certo il calcio è lo
spettacolo sportivo più bello del mondo, su questo non ci piove.
Chiari è più o meno quello che mi diceva il mi'babbo vedendomi esultare quando la Ferrari andava fuori pista, voleva mangiarmi la testa... ma è un retaggio che mi sono creato da bambino e non mi è mai andato via, non riesco a farci nulla.
RispondiEliminaper non parlare di come si stizziva quando avevo piacere nel vedere il mio più grande idolo violadi sempre (Dunga) che alzava la Coppa del Mondo...
RispondiEliminaMa così il povero Giovanni Lindo pare Stallone in Cobra ["Tu sei il male, e io sono la cura"], ahahah...Dice "Solo una terapia", e lo chiarisco perché anche a me da ragazzino, non avendo i testi, ci son voluti anni per capirlo!
RispondiEliminaChiari, gli sport a praticarli penso sian tutti belli...Quanto a vederli son gusti personali, ed anche forse quanto uno fosse portato o no per l'uno o per l'altro...
RispondiEliminaRaikkonen e Schumacher sul podio??? Ma un s'eran ritirati anni fa? Si vede che non seguo la F1, ahah?!
RispondiEliminaComunque non han capito il giochino...Noi si perculeggia Montolivo, lui stasera fa davvero gol, e abbiamo tirato su il morale per tutta l'estate alle montolivette, che verran qui a cantarne le lodi e a prendersi la loro rivalsa, dopo essere state scaricate anche dal Capitano, a favore delle montolivotte. Il nostro è il sacrificio del buon cuore!
RispondiEliminaDeyna confesso che quella frase io l'ho sempre capita come l'ho scritta qui e non mi sono mai preoccupato di leggerne il testo eheheh, essendo in italiano...
RispondiEliminaSicuramente domani leggeremo elogi sperticati della squadra e delle strategie che faranno seguito alle stroncature di ieri. Dai tempi dei mondiali di Spagna poco è cambiato, i giornalisti come sempre sono umorali.
RispondiEliminaMi riferivo naturalmente alla Ferrari. Raikkonen e Schumacher, Deyna, si erano ritirati a godersi i trionfi, poi sono rientrati. Un po' come Mihajlovic.
RispondiEliminaIcche c'entra Mihajlovic? anche te tu ce n'hai di fissazioni!
RispondiEliminaEccone un altro che mi fa tocca'...ferro! come se si fosse belle vinto!
RispondiEliminaO un s'era ritirato anche lui, Jordan? Forse mi sono perso qualcosa anch'io come Deyna.
RispondiEliminaS'era ritirato da icche? o che ci pigli pecculo?
RispondiEliminaMi sto riprendendo a stento dalla foto che oggi ci ha propinato il nostro padrone di casa.
RispondiEliminaIeri partita imbarazzante per la Francia: la Spagna non ha neanche giocato benissimo, ha dato l'impressione di vincere senza nemmeno fatica, cosi' quasi annoiati hannomdisintegrato i Francesi, decisamente inesistenti, non hanno fatto manco untiro in porta. L' unico buono, Ribery, Non e' certo un leader o un trascinatore. Lontani i tempi di Zidane.
Sulla partita di sstasera un dico nulla
Beh signori, gigantesca Italia,
RispondiEliminagrande onore al maestro Prandelli che ha dato un gioco a questa squadra,
chiunque giochi, con Pirlo unico insostituibile, ed ha umiliato per 120
ininterrotti minuti l’Inghilterra come mai era successo nella storia. Tutti
bravissimi senza distinzione. A questo punto l’incontro con la Germania diventa
aperto.
Semplicemente, per gioco la miglior Nazionale italiana che io abbia visto da quando vedo calcio: con Carroll e Rooney al posto dei nostri due davanti, la vincevamo 4 a 0. Mai ho visto l'Inghilterra annichilita da alcuna squadra al mondo come da noi stasera: immagino che lo sia stata così soltanto dall'Ungheria di Puskas che andò a vincere a Wembley 7 a 1. E' il capolavoro di Prandelli, il dominio totale, plenario, solare non si spiega certo con una superiorità tecnica dei singoli, che non c'è: bisognerà che ordini uno di quei dildi Cesarino coi quali si trastulla da sempre Ludwig, prima che lui e i gemellini onlus tutto pepe me lo ficchino di forza... ahahahahahahah! Montolivo sia perdonato per il rigore, fino ad allora aveva giocato la sua miglior partita in azzurro, dunque della sua carriera (la metà delle giocate, di classe pura, mai oziose). Grandi tutti eccetto i due scellerati davanti, Diamanti stellare, Balzaretti come Djalma Santos, Nocerino inserito come un dio. Italia Italia Italia, mai così bella e dominatrice, mai così meritevole (8 palle-gol contro 3 degli Inglesi, sovrana gestione della palla e delle verticali, la Spagna vera siamo noi!). Purtroppo stanchezza dei supplementari sulle gambe e 48 ore in meno per riposare, ma i Tedeschi se la stanno facendo già sotto.
RispondiEliminaOnore al Pranda ma non solo e non principalmente a lui. Semifinale strameritata abbattendo un Inghilterra tosta e rompicoglioni ma che è stata messa sotto per 3/4 di partita costringendola ad un affannosa difesa del fortino. Manca un attaccante di peso, inutile piangersi addosso, solo il Balo è un po' poco, pazienza. La Germania ci è superiore in troppi reparti e non riesco ad immaginare l'Italia oltre quell'ostacolo, non si può parlare di spedizione fallimentare o di obbiettivi minimi centrati, essere fra le prime quattro di europa, senza aver mai perso, al pari di Spagna e Germania è una nota di merito qualunque sarà l'esito della semifinale. Ci siamo arrivati, nonostante Deyna ah ah ah ah ah ah
RispondiEliminaBeh Colonnello se Carroll e Rooney sono quelli visti stasera, io mi tengo Balotelli e Cassano, anche quelli di stasera.
RispondiEliminaNon aggiungo altro al post di Blimp, tranne le parole di Jorgensen: quello di Prandelli è un calcio intelligente.
RispondiEliminaOttima partita, specie per altissima quaità in mezzo al campo. Centrocampo stellare, fatichiamo davanti, dietro bene gli esterni, benino i centrali. Oggi tutti contenti, anche Deyna che si consola parzialmente con il rigore, fortunatamente inifuente, sbagliato da Montolivo...
RispondiEliminaEh si, colonello, nonostante il modulo a te indigesto abbiamo chiuso all'angolo l'Inghilterra e nonostante eupalla ci prenda per il culo i rigori ci hanno reso quanto visto sul campo. Onore al mister che sia quando giochi a 3 a 5 o a 4 dietro mantiene una fisionomia di gioco ed un canovaccio, dominante, vedi Irlanda e Inghilterra, attendista, vedi Croazia, difensivista, vedi Spagna (unica squadra ad aver preso un goal a questo europeo, da noi, su azione di contropiede!). Insomma, le amichevoli (importanti per alcuni) lasciano il tempo che trovano, quando conta, questa squadra, non ha sfigurato con nessuno (giusto una lenticchia con la Croazia) ed ha sempre affrontato l'avversario, a secondo del tipo e del livello, col cipiglio giusto di chi sapeva cosa fare. Non ha vinto niente Prandelli, non ci piove, ma con il materiale avuto a disposizione ha tirato fuori il massimo, o quasi, in parecchie situazioni. Una semifinale di un europeo non se la ricorda nessuno ma ci siamo arrivati con merito, raccogliendo anche giudizi lusinghieri in alcune partite, non male. Non è scaramanzia la mia ma con la Germania si parte sotto schiaffo ed è altrettanto chiaro che in campo non ci vanno i pronostici, ma questi 120' sommati a 48 ore di riposo in meno peseranno parecchio, come ha sottolineato giustamente Blimp.
RispondiEliminaO un ve l'aveo detto io? Anzi, strano ci sia voluto così tanto! Ma siccome siete suscettibili, i pronostici e un li fo più, vecchi brontoloni! Colonnello, tu sei parecchio facile all'entusiasmo, l'avevo già notato...
RispondiEliminaIn effetti Leo si e' visto che le amichevoli e' meglio perderle e che la piena forma va raggiunta dai quarti di finale in poi, anche rischiando di uscire nel girone. Ieri sera sul piano fisico la partita e' stata perfetta come sul piano tattico. Tutti hanno corso fino al 120'. Credo si possa dire che non aver confermato Prandelli e non aver investito in quella Fiorentina anche senza la Cittadella sia stato uno dei più grandi flop imprenditoriali della famiglia Della Valle.
RispondiEliminaChe palle! me lo aspettavo ora il panegirico prandelliano che rovina la festa. L'Italia ha giocato una buona partita prandelliana (possesso palla e gioco abbastanza sterile davanti anche perchè ha selezionato Biancaneve e i sette nani come attaccanti) con rischi ridotti dietro, questa volta, per la grande concentrazione di tutti e la scarsezza degli albionici, alla fine ai limiti del penoso. Hodgson era affranto in panchina molto prima di aver perso, penso lo rifacciano nuovo. Ha perso giocando un calcio orrendo. Comunque una buona Italia e già un buon risultato complessivo. L'Italia non può partecipare ad un europeo senza avere almeno la semifinale come obiettivo. L'ha raggiunto, ora tutto quel che viene è grasso che cola, anche se ho paura che siamo al capolinea.
RispondiEliminaI tedeschi avrebbero pagato di tasca loro a veder vincere gli inglesi al 120°,così da poterli gestire a piacimento in semifinale...invece,dal momento del rigore di Diamanti ,si sta formando nel loro cervello teutonico,una sottile forma di angoscia,un tarlo,una bestiolina,
RispondiEliminache si rinnova ogni volta che ci incontrano!Pensano:siamo più bravi,siamo più belli,siamo più alti,facciamo mercedes,bmw,audi e porsche,come mai ci battono sempre???
P.S. Colonnello,lascialo stare Carroll,puoi fare di meglio... eheh
Sei come spesso ti succede retorico, quindi esagerato. Abbiamo starneritato il passaggio del turno e su quello non ci sono dubbi, quanto al gioco stellare ci andrei piano. L'Inghilterra di Hodgson gioca femmina, e l'aveva fatto vedere anche con l'Ucraina, cioè ti lascia il pallino, il problema,. per lei, è che,.almeno con noi,
RispondiEliminanon sa ripartire, anche per la prova concreta e rocciosa del nostro centrocampo. Quindi averla schiacciata credo sia più una conseguenza del loro atteggiamento che nostra prodezza. Comunque si è giocato bene fino alla conclusione e non è solo colpa degli attaccanti. Cesarino che vi piace tanto, sa fare un bel gioco di
centrocampo e di possesso palla (che diventa titicche-titocche quando non si sa dargli ritmo, non ieri, ieri c'era abbastanza velocità nel mezzo), ma gli sono quasi ignoti gli schemi offensivi, gli inserimenti, l'attaccare lo spazio, il verticalizzare negli ultimi quindici-venti metri, insomma quelle manovre (vada a lezione da Zeman o da Guardiola) che rendono prolifico il possesso palla. Se poi scegli come attaccanti Biancaneve e i sette nani, la manovra finale diventa ancora più indispensabile.
Osservazioni sparse: 1) Deyna, se l'Argentina avesse giocato una partita come quella dell'Italia ieri te ne sentiremmo parlare per secoli, non capisco perché tu non renda l'onore al merito, i miei entusiasmi sono motivati quando ci sono e non vedo perché dovrei inibirli, tu che sei amante del football e affetti di avversare da sempre l'Italia per questo, dovresti essere contento almeno del grande omaggio ieri reso dall'Italia al bel calcio; 2) avevo scritto che Hodgson non era una fava e contro il 4-4-2 avrebbe doppiato Rooney con Carroll, invece è stato una fava e l'immissione tardiva dell'ottimo Carroll ci ha infatti un po' spenti nella seconda parte della ripresa (nei supplementari siamo tornati alla grande, reistruiti) e ha alzato di un 10-15 metri il baricentro della loro squadra; 3) non so cosa abbia bevuto Balzaretti; 4) Prandelli ha evidentemente continuato a lavorare sugli schemi, indefessamente (laddove a questo punto del tormeo tanti assegnano altre priorità), privilegiando questo su tutto il resto e ha ottenuto quello che credo fosse nei suoi voti da due anni, il premio di una Spagna più rapida e più verticalizzante; 5) se non deve correre negli spazi e se pressa di concerto il rendimento di Montolivo cresce considerevolmente, lo schema spagnolo gli si attaglia come nessun altro; 6) il pressing sistematico all'olandese nei supplementari è cosa mai vista forse nella storia del calcio (quattro a sradicare palla a Rooney, per citare solo uno dei numerosi episodi); 7) il rigore di Pirlo, battuto in quel modo, sùbito dopo l'errore di Montolivo, è il segno da solo di classe infinita; 8) con la Germania abbiamo 48 ore in meno di riposo dopo una partita peraltro finita ai rigori, siamo falcidiati da infortuni e squalifiche (due gialli assurdi), giochiamo contro squadra rodata nel bel gioco e superiore come cifra tecnica complessiva di rosa, dunque perdiamo all'80%, ma è difficile che torniamo a giocar male; 8) dobbiamo continuare a puntare su Ballo, ma il manto regale, per ora, gli sta come sulle spalle di Macbeth, mentre Diamanti è imperativo dal primo minuto, anche perché Cassano fisicamente non potrà mai esserci fra tre giorni; 9) bisogna sperare che Pirlo ne abbia nei polpacci anche giovedì e non è sicuro; 10) la parata di Buffon è prodigiosa, per assetto, freddezza e felinità d'istinto, solo quattro portieri, fra quelli che ho conosciuto, sarebbero riusciti in quell'intervento (seppur per modi e ragioni diverse), Jascin, Banks, Sarti, Tomasevski; 11) Gerrard è stato annegato dal nostro gioco di reparto, senza bisogno di assediatore specifico, e in ciò Prandelli ha avuto ragione ancora una volta.
RispondiEliminaMi immaginavo una partita molto piu' equilibrata: ci siamo mangiati almeno 4 o 5 gol, altrimenti non sarebbe finita 0-0, ma abbiamo dominato per quasi tutta la partita, salvo 10 - 15 minuti nel primo tempo.
RispondiEliminaIo sono sempre stato un appassionato del calcio inglese, seguivo anche quel campionato, ma adesso e' qualche anno che non lo seguo piu': ma gli Inglesi sono diventati catenacciari? Non li si riconosce.
Noi invece una partita con un possesso palla cosi' alto contro una grande squadra (o almeno che dovrebbe esserlo) non l'ho mai vista.
Montolivo, al di la' del rigore calciato male (la conferma che lui vuole sembrare un freddo ma in realta' e' un emotivo) ha giocato decisamente bene, ha contribuito al dominio TOTALE del nostro centrocampo (va detto che la partita si e' giocata a ritmi adatti a lui, cioe' un po' lenti).
Ora i Tedeschi sono piu' forti, hanno due giorni di riposo in piu' nelle gambe e noi abbiamo pure fatto i supplementari. Sono quindi decisamente favoriti, ma ce la giochiamo.
RispondiEliminaChi rovina la festa non è Ludwigaller,
RispondiEliminaal quale si può solo obiettare che se Prandelli non è più a Firenze è perché lui
non ci è più voluto stare, perché ha capito che senza Cittadella o similari si era
raggiunto il massimo possibile ed immaginabile, chi rovina la
festa per la vittoria di ieri è chi vuole sminuirla puntando il dito sulla scarsezza dell’Inghilterra e
chi vuole sminuire lo stupendo gioco, veloce, arioso, a tutto campo, penetrante e persistente ( 120 minuti!!!!!) che l’Italia
ha offerto ieri. L’Inghilterra non sarà delle migliori ma è pur sempre l’Inghilterra
con fior di campioni ed espressione di uno dei campionati più competitivi al
mondo, e che non aveva mai subito una così cocente umiliazione sul piano del
gioco, ieri è finita 0 a 0 con una mezza
dozzina di clamorose occasioni sbagliate, soprattutto da parte nostra, per cui se la stessa
partita fosse finita 3 o 4 a 1 nessuno si sarebbe scandalizzato, così come, in
questi europei solo noi abbiamo segnato e
creato clamorose occasioni contro l’impenetrabile Spagna. Se proprio vogliamo
cercare il pelo nell’uovo io devo dire che l’unica scelta che continua a non convincermi
è quella di Cassano titolare, giocatore ormai in fase calante da anni, che da
anni ha perso lo smalto, lo scatto, la capacità di saltare l’uomo dei tempi migliori, che gioca solo di
mestiere e di abilità tecnica, che sono
notevoli, ma con doti atletiche ormai
logorate rispetto agli anni d’oro. Il suo sostituto naturale in questa rosa non
è Diamanti è Giovinco. Ebbene con Giovino là davanti al posto di Cassano
secondo me l’Italia sarebbe ancora più pericolosa. Quanto alla Germania , certo
che contro di noi gode ancora dei favori del pronostico, io l’ho prevista in
finale e non cambio la previsione, detto questo se, prima di ieri, non avevo dato
alcuna chance all’Italia oggi devo ben volentieri dire che qualche possibilità ce l’abbiamo
e che, pur partendo sfavoriti ,non partiamo battuti.
Ludwigaller e Giovino stanno per Ludwigzaller e Giovinco.
RispondiEliminaDiego Della Valle doveva fregarsene della Cittadella, Chiari, e dire semplicemente: ho per le mani uno dei primi otto club d'Europa, con potenzialità inimmaginabili in termini di pubblicità per le mie aziende. Se mi stufo tra due anni lo rivendo per 200 milioni di euro. E quindi investo comunque, in attesa che la questione dello stadio si sblocchi. Prandelli sarebbe sicuramente rimasto e con lui credo anche Montolivo, sebbene la perdita del primo sia infinitamente più grave della perdita del secondo: perchè con Prandelli in panca un altro Montolivo lo ritrovo. Non l'ha voluto fare, certo non immaginando un declino così rapido e drammatico della Fiorentina. Siamo in presenza di un caso di scuola, che dimostra che le società calcistiche hanno una loro specificità e vanno gestite con molta accortezza. Qui per risparmiare 50 milioni di euro se ne sono persi 300.
RispondiEliminaPuò darsi che anche senza Cittadella, o similari, ci fossero tutte quelle "inimmaginabili potenzialità" ( sic!) che dici tu Ludwig, resta il fatto che un imprenditore così capace come DDV non le ha viste, ed i (tanti) soldi (a botte di 50 milioni come giustamente dici) doveva metterli lui. A spanna, sul piano strettamente imprenditoriale, mi fido più di lui che di te. Non ti offendi vero?
RispondiEliminaL'Inghilterra ha vinto 1-0 con l'Ucraina giocando più o meno questa partita e non vedendo quasi palla. Non ho affatto detto che si è giocato male, anzi, mi sembra di aver detto il contrario, solo che siamo scarsi negli ultimi quindici metri, quelli decisivi, come interpreti e come schemi, così si fa 0-0 per partite che si potrebbero e dovrebbero vincere 4-1. Tutte queste dozzine di occasioni sbagliate poi non le ho viste. Un clamoroso palo in apertura di De Rossi, un altro di Diamanti su tiretto da fuori mezzo impaperato dal portiere, un goal annullato che era da annullare, e poi?
RispondiEliminaQuello che tu sbagli completamente è la facilità di vendere a 200 milioni di euro una società calcistica, soprattutto di una realtà secondaria come Firenze. I DV han fatto i loro conti e han deciso che il rischio non valeva la candela. Certo si immaginavano un seguito meno deficitario, ma a questo ha contribuito anche la reazione aldilà del negativo, quasi autocastrante, della tifoseria o di buona parte di essa. Questo ha contato molto di più della perdita di un allenatore abbastanza bravo, ma non certo unico o indispensabile come pensi tu. Il rapporto ai limiti dell'idiozia da harakiri che esiste tra proprietà e tifoseria renderà difficile l'azione di chiunque, per quanto bravo sia. Prandelli, se fosse rimasto, avrebbe fatto peggio di Mihajlovic, ma questo non lo vuoi capire.
RispondiEliminaLe occasioni di Balotelli, il gol sfiorato da Nocerino, tanto per dire le altre che mi vengono in mente, evidentemente si son viste solo nel mio televisore.Non cominciare, ho parlato di mezza dozzina non di dozzine.
RispondiEliminaSe un imprenditore sbaglia credo sia lecito dirlo, grande o piccolo che egli sia. Lo si dice dei più grandi statisti, quindi non vedo perchè gli imprenditori debbano godere di un credito illimitato ed essere considerati immuni dagli errori. Si chiama anche giudizio storico, e di solito viene formulato ad una certa distanza dai fatti. Si potrà dire che in quelle condizioni Della Valle pensava di far bene. Ma non dire che ha fatto bene, perchè i fatti dimostrano che ci ha perso più di quanto ci abbia guadagnato, in termini economici e di prestigio. A questa squadra manca innanzitutto Giuseppe Rossi, Jordan, una pedina fondamentale nel gioco di Prandelli. Il nostro gioco di attacco si regge su Balotelli, che ha potenzialità enormi ed indiscutibili, ma al quale anche ieri sera è mancato il goal. La partita si poteva chiudere comunque anche grazie agli inserimenti dei centrocampisti, e di De Rossi in particolare. Nel primo caso a dire di no è stato il palo, e De Rossi non ha alcuna colpa, nella seconda occasione una sorta di rigore a pochi metri dalla porta non è purtroppo andato a segno.
RispondiEliminaManca la controprova di quel che sarebbe successo se avesse dato retta a te. Magari ci avrebbe rimesso ancora di più
RispondiEliminaSe un tiro rimpallato da un difensore è una clamorosa occasione da goal, allora poi si va a contare anche quelle dall'altra parte. Per me occasione da goal è quando sei solo davanti al portiere, o il portiere fa un miracolo o pigli un palo da lontano, insomma quando a far goal ci vai vicino davvero. L'Italia, a dispetto di un dominio territoriale e di giuoco pressochè continuo, non ne ha certo abbondato.
RispondiEliminaE
RispondiEliminano Ludwig, non girare la frittata, io ho espresso un giudizio a spanna, sei tu quello
che dice in modo inequivocabile che DDV ha sbagliato a non cacciare ancora gli
stessi soldi che aveva cacciato l’anno prima e magari ancora di più, cosa che puoi
certamente sostenere ma che sarebbe meglio mettere almeno in forma
dubitativa avendo a che fare con uno che
in materia sa il fatto suo che è molto ma molto più di quello che sai tu. Non
confondere poi i piani e i discorsi, Ludiwig, certamente da due anni e mezzo a
questa parte errori ne sono stati fatti anche da parte della proprietà, io
contesto che fosse ragionevole sul piano imprenditoriale convincere Prandelli a
restare spendendo, dopo essere usciti da tutto, altri 50 milioni di campagna acquisti. Io
penso che questa società così com’è strutturata abbia raggiunto il massimo con
Prandelli, e che al massimo si possa tornare ogni tanto a quei livelli, ma per
rimanerci ci voglia la Cittadella o similari.
Io ricordo un Balotelli messo almeno un paio di volte da solo davanti al portiere, io ricordo un Balotelli sparare in porta in un altro paio di occasioni avendo alla sua destra il compagno, smarcato e solo davanti al portiere, che chiamava la palla. Ma, ti ripeto, può darsi che tutto ciò si sia visto solo nel mio televisore. Gli inglesi parlano di sconfitta strameritata e non solo per il gioco, anche per le numerose occasioni da gol che l'Italia ha creato. Forse hanno visto la stessa partita che ho visto io.Comunque, piantiamola pure lì, tu le occasioni non le hai viste, io sì. Niente di male.
RispondiEliminaSul fatto che la sconfitta degli inglesi sia strameritata non ho mai messo lingua, sul fatto che con altro gioco negli ultimi quindici metri e magari altri interpreti non si dovesse arrivare a rischiare la lotteria dei rigori a me sembra un fatto. Vai a leggere cosa scrive Lele nel topic seguente e rifattela un po' con lui che dice molto peggio di me.
RispondiEliminaLele sta parlando di una valanga ( sic!) di errori di Prandelli, sei d'accordo con lui? Benissimo, vi informo che siete solo voi due al mondo a dirlo, perchè il resto del mondo lo sta osannando. Delle critiche che fa Lele l'unica che condivido è quella relativa a Cassano. Comunque io e te stiamo parlando d'altro, di occasioni o meno per l'Italia, Mancoalicani ne ha visto anche lui quattro solo di Balotelli, tu no .Mancoalicani, un altro che ha visto la stessa partita che ho visto io.Ti ripeto, per cortesia piantiamola lì, tu non le hai viste, io sì. Punto.
RispondiEliminaChiari, ma se tu scrivi, e ti cito: "a spanna, sul piano strettamente imprenditoriale, mi fido più di lui (Della Valle) che di te hai chiuso già ogni discorso, perchè collochi Della Valle in un empireo e dai per scontato che non possa sbagliare. Il buco di bilancio apertosi nella Fiorentina di quest'anno, così come in quella dello scorso anno, dimostra invece che non ha risparmiato affatto. Inoltre la politica societaria ha fatto diminuire almeno del 50% il valore della società. Per me si è trattato di un vero e proprio disastro. Ovviamente i fratelli Della Valle non ammetteranno mai pubblicamente il loro errore, ma sarei curioso di conversare con loro privatamente.
RispondiEliminaJordan hai visto un'altra partita, una delle tante Italia-Inghilterra del passato in cui l'Inghilterra attaccava e l'Italia era ai paletti. Per quanto riguardava la Fiorentina Mihajlovic e Prandelli sono come il polo positivo e negativo di una batteria. Scelta peggiore per sostituire Prandelli non si poteva fare.
RispondiEliminaLudwig l'italiano lo conosci vero? Allora dire che "a spanna" ti fidi "più di una persona che di un'altra" , vuol dire dare un giudizio PER APPROSSIMAZIONE e RELATIVO, quindi NON ASSOLUTO, quindi non vuol dire NELLA MANIERA PIU' ASSOLUTA, collocare questa persona "nell'empireo" e non si vuole "dare per scontato che non possa sbagliare". Secondo me e ripeto, secondo me, non ha sbagliato a non cacciare altri 50 milioni di campagna acquisti una volta usciti da tutto.Ciò non esclude che abbiano fatto altri errori, e l'ho detto anche io, ma, secondo il mio modesto e fallibile parere, non quello.
RispondiEliminaItalia molto bella per il suo giuoco, come raramente (forse mai) si è vista, ma che, alla fin della fiera, è passata solo ai rigori. Colpa della sterilità del gioco prandelliano o dell'insufficienza degli attaccanti? Sinceramente sono più propenso per la seconda ipotesi. Balotelli potenzialmente è un crack, ma, ora come ora, è ben lontano dal livello dei grandi attaccanti azzurri del tempo che fu. Cassano è l'ombra di se stesso (ha tutte le attenuanti del caso) e personalmente non l'avrei mai portato agli Europei. Mancando di terminali validi, è chiaro che facciamo molta fatica ad andare a rete, ad onta del gioco che produciamo.
RispondiEliminaSintetizzando, mi è parso di rivedere la doppia sfida della Fiorentina coi Rangers di qualche anno fa. Grande possesso palla, grande gioco e zero gol. Davanti avevamo il Segnamai di blimpiana memoria ed il poco che restava del grande Bobone Vieri. Morale della favola, uscimmo ai rigori, mentre questa volta la dea Eupalla ci ha premiato.
Adesso in Cruccolandia si sta spargendo un acuto odore di feci: vedi mai che quella banda di maldidos italianos non replichino il rituale scherzetto ai danni dei podersi e insopportabili panzer?
Beh, certo, Chiari, non mi conosci, ma mi era parso che tu avessi usato "a spanna" come equivalente di "a occhio e croce". E quando si dice "a occhio e croce tu non mi sembri un gran tennista" quella precisazione "a occhio e croce" non modifica il giudizio negativo ma se mai lo inasprisce con una nota di ironia.
RispondiEliminaLa mia ironia non era assolutamente "aspra" bensì amichevole, Ludwig, e se vuoi anche anche ragionevole, semplicemente perchè, pur non conoscendoti, a occhio e croce dal punto di vista strettamente imprenditoriale, e ri-sottolineo strettamente imprenditoriale, DDV mi sembra più credibile di te. O sbaglio?
RispondiEliminaCosa c'entra il gran tennista Ludwig? Vedi che continui a confondere giudizi assoluti con giudizi relativi? Tu potrai anche giocare bene a tennis, ma, pur non conoscendoti, a occhio e croce non dico Nadal, ma anche Seppi penso sia meglio di te. O sbaglio? Capito ora?
RispondiEliminaHo pochissimo da aggiungere a quanto detto da Jordan [perfetto] e Lele [un po' esagerato a tratti, penso per il mal di fegato per aver dovuto aspettare i rigori per passare il turno]...Il mio pronostico era chiaramente scherzoso, scaramantico, ma anche serio nella sua base: non ho mai amato il calcio inglese, men che mai oggi che è diventato una brutta copia di quello italiano, vedi Chelsea e nazionale. L'Inghilterra poi non vince niente dal lontano 1966, e nemmeno ci va vicino. Questa ultima versione poi, e lo si era già visto nel gironcino, è una delle peggiori di sempre, la pessima italianizzazione è un lavoro iniziato da Capello [che però almeno è un gran furbone] e completato da Hodgson, tecnico ben noto dalle nostre parti...Anche il materiale umano del resto è quel che è: un unico campione dell'attualità, Rooney, Lampard assente, Gerrard ormai in calo netto, come anche Terry, che somiglia sempre più al Kevin Spacey di "American Beauty" - imbolsito uomo di mezza età stregato da una ninfetta - che a uno dei migliori centrali europei. Trovo anch'io assurdi i peana a un tecnico, Prandelli, che fino a qui è arrivato in semifinale con tre pareggi e una vittoria contro l'Eire. Vedo un'italia migliorata nel fraseggio a centrocampo e nelle aperture sulle fasce, rispetto al recente passato, ma senza schemi d'attacco, nemmeno lontanamente paragonabili, come scritto più sotto, a quelli di Guardiola o Zeman. Ma nemmeno a decine e decine di altri. Aspetterei prima di esaltare questo gioco, perché gli inglesi si sono chiusi di proposito, e quel che si è visto è stato secondo me più una conseguenza di ciò, che una dimostrazione di forza. In questo Europeo privo di grandi squadre, la Germania sarà un test probante, squadra solida e forte, dal buon gioco, che riesce a finalizzare anche lasciando in panca le punte titolari. E' però perforabile in difesa [strano davvero non si sia chiamato Tasci, centrale preciso, dal tempismo inappuntabile, e più rapido di quelli che stan giocando]. Quella partita ci dirà cos'è davvero la squadra di Prandelli. PS: Colonnello, l'Argentina gioca abitualmente partite del genere, anzi sono le partite brutte dell'Albiceleste, quando non riesce a segnare. Dico che hai esagerato nell'entusiasmo, perché, tanto per fare un esempio, l'italia del vituperato Bearzot, nella quasi totalità delle partite del Mundial '78 d'Argentina, giocava molto meglio...
RispondiEliminaHo commentato, ma vedo che è andato molto sotto, ormai anche blogspot mi discrimina...
RispondiEliminaDeyna, è inutile. Se Prandelli vincerà la coppa del mondo tu dirai che si tratta di un trofeo di scarso valore. Ti stai portando avanti, inoltre, cioè nel timore che l'Italia possa battere la Germania stai cominciando a dire che la Germania non è granchè. Esattamente come quando hai sminuito in passato una semifinale di Uefa, risultato storico per la Fiorentina, che a quei livelli in Europa è arrivata molto di rado. Aggiungi che l'Italia non ha schemi di attacco, quando non è assolutamente vero: Balotelli è stato messo dai compagni davanti al portiere un bel po' di volte: ma ha sbagliato lui. Prandelli non poteva certo calciare al suo posto. O costringere la palla di De Rossi a spostarsi quel tanto che serviva per non colpire la traversa. Chiari, io come esperienza imprenditoriale non sono proprio a zero, ma non è questo il punto. Ammettiamo che io dica che nella battaglia di Waterloo Napoleone ha combattuto male. Tu mi risponderai: non vorrai mica paragonarti a Napoleone!? Ebbene no, non sono un pazzo di quelli che vengono rinchiusi nei manicomi delle barzellette perchè si credono Napoleone. Ma da storico posso e debbo dare post-factum il mio giudizio.
RispondiEliminaCerto il tuo giudizio è legittimo, Ludwig, io ho semplicemente detto che non avere rilanciato con 50 milioni sulla campagna acquisti per convincere Prandelli, pur dopo essere usciti da tutto, è stata una scelta, dal punto di vista imprenditoriale, realistica e giustificata. E, rispetto alle tue critiche al riguardo mi consola, non solo e non tanto la mia opinione, che vale quanto la tua, ma il fatto che tale decisione l'abbia presa un imprenditore di altissimo profilo e prestigio mondiale, imprenditore che decisioni di quel tipo ben difficilmente le sbaglia. Resta il fatto che anche lui può sbagliare, ma ripeto, per me, non in quella circostanza.
RispondiEliminaNon so che partita hai visto tu, io ho visto, e l'ho detto e ridetto, una partita con una squadra che ha tenuto il 68% di possesso palla (l'Italia), anche per scelta tattiva dell'avversario e che, a dispetto di questo dominio, ha rischiato di esser buttata fuori ai calci di rigore. Io ci vedo un difetto di manovra negli ultimi quindici metri oltre alla carenza di capacità finalizzatrice degli attaccanti, (ma Biancaneve e i sette nani mica ce li ho portati io). A te sembra invece un capolavoro tattico di un mago. Credo che ognuno rimanga sulle sue, come sul giudizio su Mihajlovic, del quale però adesso a me, a differenza che a te, importa il giusto
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