“Poi io non so come avete fatto a spargere la voce in così poco
tempo, a sapere che Jovetic sarà venduto, ma una cosa è sicura: e cioè che
siete dei gran chiacchieroni, pettegoli... pe..pe..pe..pe..pe..pe.” Tutti uniti una sega, la dichiarazione d’intenti
è durata il tempo di un me ne frega, perché tra il dire e il fare c'è sempre di
mezzo il mare, e qualche volta anche uno spaghetti giornalismo western dell’Ave
Maria, da dirgli “Maria, ma quando imparerai a
compottatti da uomo!”. Perché
in men che non si dica si è ricominciato con la cultura del sospetto, con
l’identificazione del sotterfugio, dando a Pradè prima il buongiorno e poi del
fantoccio, e il tutto dentro a un cartoccio unto come quello dei coccoli.
Coccole e caccole. E meno male che le sue prime dichiarazioni erano piaciute
molto, poi, subito dopo si è cominciato a ritenerlo un paravento della società,
una marionetta messa lì per vendere i gioielli di famiglia, e allora vai con
Jovetic, via con la caccia alle streghe, con gli appelli a tenere alta l’attenzione,
perché intanto sta arrivando l’estate per colpa dei Della Valle, e il caldo
torrido che si profila sarà solo una delle conseguenze della loro voglia di
dismissione, e quindi l’ennesima prova lampante di un raffreddato impegno, a
meno che non si voglia aspettare anche l’arrivo dell’autunno per averne la
riprova, e così il via alla girandola delle notizie che uniscono, di quelle che
compattano l’ambiente, e che vengono riversate sul popolo bue, dai compattatori
da discarica notizie. Se Jojo non firma è perché non crede al progetto, ma
siccome porcaccia di una miseriaccia ha firmato, allora dove sta l’inghippo, “dove
sta Zazà, uh Madonna mia...” dalla mitica Ferri fino a metterci ai ferri corti
della notizia, o davanti a un piatto di giornalismo farro, e poi sotto ai fari
di penne che si accendono e illuminano la città, quelli che la mantengono
pulita dal gioco sporco di una proprietà canaglia, professionisti che fanno la
Pulitzer della strada preparando il terreno della fiducia, il giusto fondo di
un nuovo ciclo che nascerà sotto il segno di Macia e Pradè, o per meglio dire
sotto le Macirie di un Pavè che ancora non c’è, ma sul il quale già si lavora alacremente
per buttare all’aria il sottofondo. A Udine sono bravi, ma lo sono anche perché
vendono Jovetic senza che nessuno vigili rigoroso, rancoroso, Villarperoso, per
fare il Capitan Ventoso dell’informazione e far passare un’eventuale vendita
come una sciagura. E se non vende, per dire invece che la società è incompetente
e recidiva proprio perché non ha venduto chi non ci voleva più stare. L’ambiente
è macerato purtroppo, è macerato proprio dai guardiani del faro, che fomentano
gli antidellavalliani col moog della cassandra, col muggito di un giornalismo
al pascolo, il giornalismo brado dei brodi. E’ in atto “La guerra dei Brodis”,
quella di un ambiente in barca come una difesa di fronte al Barca, e per questo “alla ricerca della barca
perduta”, sì, i nostri sono proprio cronisti che frustano la notizia, che
scavano e scavano, perché archeologi della verità e per questo conosciuti come
quelli del ponte dell’Indiana Jones, gente dura, cronisti pane al pane vino al
vino, parecchio vino, cronisti tronisti delle radio e televisioni, e anche un
po’ rintronisti da pensare di poter tenere qualcuno a Firenze controvoglia
mentre l'nter non riesce a tenere Eto's, e Ibra non lo tiene nessuno tranne la
moglie, e l’invidiato Napoli nemmeno Lavezzi e così via. Intanto arriva
Montella e allora vaffacundo, e se non arrivava allora vaffacundo a Zola, e se
Roncaglia arriva a zero è solo mazzumaglia puzzo di paglia, proprio un bell'ambientino
non c'è che dire quello che si sta ricreando dopo le promesse da marinaio per
una unità di intenti difficile da trovare come un ago in un pagliaio. Chi però
dissemina la serenità a colpi di verità giornalistiche per il bene della città,
tanto per macerare bene bene l'ambiente fino a pensare di farne delle macerie
di serenità, alla fine non fa altro che scolpire il monumento proprio a chi
viene dalle zone di Macerata, sondaggi alla mano e senza mal di pancia.
Concentriamoci ,come giustamente dice Attila, su quello che sembra proprio vero: sta arrivando Montella, ed io aggiungo, sta andando in prestito Salifu, e sta arrivando Roncaglia. Tutte buone notizie, secondo me.Su Montella c’è solo da essere ottimisti, è un giovane e promettente tecnico che propone un calcio brillante, moderno, non così spregiudicato e giovanilistico come quello di Zeman ma giovanile e coraggioso, in perfetta sintonia col calcio che ama giocare, da sempre nella sua storia, la Fiorentina e che amano i fiorentini. Lo sapevate che ogni squadra si porta dietro nel corso degli anni un modo giocare che tende a riproporre sempre? No? Adesso lo sapete, ve l’ho detto io. Eh,eh,eh. Inoltre Montella viene in un ambiente sì travagliato ma questa volta per partire da zero ed è accolto con una buona disposizione e fiducia da parte di tutti, fiducia che ai primi buoni risultati si potrà trasformare in entusiasmo,non c'è da preoccuparsi i quattro soliti tafazzi del sitino ( quelli che dicono che era meglio Zola salvo riempirlo di merda il giorno in cui lo avessimo preso) non fanno assolutamente testo. Dulcis in fundo Montella ha un ottimo rapporto di intesa e di reciproca stima col nuovo direttore sportivo. Quanto alla compensazione, convince molto anche me Salifu in prestito a Catania con contro riscatto per noi. A Firenze ha fatto vedere qualcosa ma non sufficiente per puntare già su di lui nel prossimo campionato, anche a livello di rosa. A Catania avrà tutte le possibilità di affermarsi ,e in definitiva a nostro vantaggio. Infine su Roncaglia: viene dai zeneizi ( e lo scrivo come si scrive nella terra d’origine), sembra tosto ed è gratis, eh,eh,eh, quindi un doppio evvvvvaiii Torito!!!
RispondiEliminaIo avrei tenuto Delio Rossi dava piu' fiducia
RispondiEliminasie, e poi e gni si pigliava Bundu come secundu
RispondiEliminaSarò ingenuo, ma penso che Jovetic quest'anno rimarrà ancora a Firenze, verrà ceduto fra uno o due anni, una volta ripresosi completamente dall'infortunio.
RispondiEliminaQuanto a Montella, è certamente una scommessa, come era una scommessa Sinisa: speriamo che questa volta vada meglio, è difficile giudicarlo da un anno a Catania e pochi mesi in prima squadra alla Roma, ma sembra bravino e di carattere. Va bene.
Ora però c'è da rifare mezza squadra, soprattutto c'è da rifare completamente la spina dorsale della squadra: servono un difensore centrale, il regista e il centravanti e, se vanno via sia Boruc sia Neto, pure il portiere: importantissimi saranno soprattutto il regista e il centravanti, che devono essere veramente forti.
Oltre a questo, bisognerà comprare altri due-tre centrocampisti, uno forte come titolare e gli altri bravini di rincalzo, un centravanti di riserva e un'alternativa a Pasqual.
Un lavorone, insomma, ma piena fiducia a Pradé e Macia.
Neto va via se un lo fanno giocare, se no rimane e contento. Servono due centrocampisti forti ed un centravanti forte, poi anche un difensore centrale di esperienza e rendimento sicuro. Per questo l'ultimo al quale penserei è il portiere.
RispondiEliminaEcco, Jordan, sembra sicuro che Boruc verrà ceduto. A quel punto pensi che ci affideremo a Neto titolare? Io sinceramente non ho ancora capito se sia forte oppure no.
RispondiEliminaPer il resto, su cosa serve, mi sembra siamo tutti d'accordo.
RispondiEliminaIo penso di sì. L'unico problema che ha e che lo ha comprato Corvino. E' forte, ma è anche giovane, è previsto anche che sbagli qualcosa. Del resto se avete visto Morgan De Sanctis in nazionale, roba da rabbrividire, se quello è il livello dei portieri esperti, avanti con Neto. Quali sono le alternative? spendere 8 milioni per Viviano che è peggio di Neto? Almeno a me non è mai piaciuto. Agazzi non lo conosco ma è al suo primo campionato in serie A anche lui. Se dopo Buffon abbiamo De Sanctis che ha 33 anni ed è una pippa, e dobbiamo andare a prendere Sirigu in Francia, vuol dire che il panorama è quello, tanto vale dar fiducia a uno che, chi lo conosce un po' di più, seguita a convocarlo in nazionale anche se è un anno e mezzo che praticamente non gioca.
RispondiEliminaCazzo, ma vi rendete conto, la ricevitoria in cui giocava Buffon nell'ultimo anno ha avuto l'80% di giocate vincenti! Ma come fanno, no, ma come fanno? Son braaaaaaaaai davvero! Hanno messo a punto un sistema? Dietro la cassa c'è la cartomante? Sono usciti fuori da «It happened tomorrow» di René Clair? Oppure c'è qualche trucco... ahahahahahahahah!
RispondiEliminaPollock, a proposito di ambientino, a quello che hai scritto te aggiungo che Firenze è la città dove c'è chi si lamenta perchè "fanno costruire solo le Coop", salvo poi tacciare come speculatore un privato dalle Marche disposto a investire 700 milioni di euro. E' un circolo vizioso caro Pollock, è un cane che si morde la coda, non ne usciremo mai purtroppo.
RispondiEliminaChe si dice di Cassani? L'ho sognato ieri notte incatenato ad un semaforo davanti alla sede della Fiorentina con un cartello con su scritto: "vogliatemi!"
RispondiEliminaNeto non è giudicabile per quanto visto a Firenze ma per quanto fatto vedere in Brasile, che attaccanti buoni ne ha, e per il fatto, come sottolineato da Jordan, che continuano a considerarlo il secondo della nazionale. Andrà messo in conto qualche errore, la ruggine, per un portiere poco impiegato, è dura da togliere ma il phisique du role c'è tutto e la reattività pure. Sul senso della posizione e la presa mi rimetto ai giudizi di uno che può giudicarlo ed anche qui mi fido del nostro vicchione. Spendere tanto per un portiere, nella situazione in cui siamo, è ridicolo. L'unico che potrebbe dare garanzie immediate è Sirigu. Non è alla nostra portata. Di Viviano apprezzo la sua fiorentinità nel cuore ma, detto fra noi, chi se ne frega. Se Jovetic va all'Inter, soldoni sonanti in contropartita o Ranocchia più conguaglio, questo sarebbe un ottimo affare. Sul centravanti a me andrebbe benissimo Maxi Lopez, tenere Amauri e riprendere quel testone di Babacar per fargli capire come si gioca in attacco e come si comporta un professionista ed i due prima citati sarebbero una garanzia per farlo maturare.
RispondiEliminaUrlava anche saltellando. " CHI NON SALTA RONCAGLIA E', E' '"....
RispondiEliminaAppunto Colonnello, non c’è solo il grave illecito sportivo dato dal fatto che a quanto pare Buffon scommette, ma anche quello penale dato dalla possibile connessione con la mafia che opera nel campo. Io provo a turarmi il naso ma il fetore è insopportabile. A proposito vi informo che l’inviata di SKY nel Club Italia ha detto, commentando l'infortunio di Barzagli, che la sfortuna di Prandelli sarebbe causata, non da questi sospetti manigoldi che ha convocato, ma dal viola che ha indossato per cinque anni. Roba da querela!
RispondiEliminaA me Viviano piace, più di Ranocchia. Jordan Agazzi ha appena concluso la sua 2° stagione in serie A. Neto attualmente è un rischio. Tutto questo, naturalmente, secondo me!
RispondiEliminaViviano è come Frey, prende una decina di gol evitabili l'anno: se anche fa miracoli, non mi frega (e non ne fa quanti ne faceva Frey fino a due anni fa circa, obiettivamente). Il portiere deve parare il parabile, diceva Brera additando in Combi il primo portiere di questa linea e dunque della modernità, e Viviano non corrisponde all'identikit. Se poi, come Zamora, Olivieri, Jascin, Banks, Buffon (per tre-quattro anni del suo passato), il portiere para anche l'imparabile, alleluia! Andate a trovarli, quelli! E quando li avrete trovati (per lo più nei cimiteri), staccate l'assegno voi!
RispondiEliminaRanocchia non avrà mai il mentale di un grande difensore, Deep.
RispondiEliminaSu Ranocchia sbagli colonnello, se non ti pare un gran difensore vediamo il calcio in maniera opposta. Niente di che. Che sia fragile pure lui, probabile, ma le qualità sono notevoli, troppo sopra la media. Non essendo tu mai stato un difensore non puoi capirlo, tu sei attaccante nato eh eh eh eh eh eh
RispondiEliminaMa l'Africa sta pisolando?
RispondiEliminaCosa c'entra Viviano con Ranocchia, Deep? A me Viviano non piace perchè non ha assolutamente presa (non ne blocca una) e ogni tanto fa certe cappelle in uscita che levati. Ha un bel fisico per cui copre bene la porta ed è atleticamente a posto, ma non molto di più. Se l'Inter lo ritenesse forte se lo terrebbe e non lo manderebbe in giro qua e là, Julio Cesar comincia ad essere su con gli anni e a papereggiare ogni tanto. Neto è più forte, migliore nei fondamentali e più capace di concentrazione. Deve recuperare quest'anno e mezzo di stop che gli avrà fatto un po' perdere il senso dell'aera e del tempo nelle uscite fuori (infatti ho avuto l'impressione nelle poche partite che ha fatto, che esca poco dai pali), ma è cosa che si recupera giocando, a meno che tu non sia negato come era Frey (ho rivisto il goal del pareggio juventino di Sissokò, in quel famoso 2-3 di Torino, roba da rinchiuderlo) e Neto, in Brasile, non mi pareva avere questo difetto. Guarda che anche lui ha fatto un campionato intero di A, in una squadra che l'anno dopo è retrocessa e che nell'anno in cui lui è stato in porta è arrivata quinta a un punto dalla qualificazione per la Libertadores. Non credo sia un rischio superiore a quello che corremmo con Giuliano Sarti nel 1955 o Franco Superchi nel 1968 o lo stesso Giovanni Galli proiettato titolare a diciannove anni, o Francesco Toldo. Non dico che sia come loro, anche se potrebbe, le potenzialità ce le ha, però anche loro eran giovani e venivan dalla primavera o da campionati di serie C.
RispondiEliminaRanocchia mi sembra della stirpe del giovane Malusci, Leo, bellino a vedersi, dieci in stile, ma fallace e un po' discontinuo. Non è un bidone, il Colonnello tende a estremizzare sempre un po' i concetti, per vis retorica, però non mi sembra nemmeno tutto oro quel che luce, nemmeno a me.
RispondiEliminaRanocchia lo cambierei con chiunque (eccetto Nastasic) della nostra attuale difesa. Questa è la differenza che corre fra lui e i nostri. E questo cambio lo puoi proporre a livelli molto più alti dei nostri. Discutere certi difensori Jordan non rientra nel mio dna. Probabile che sia fragilino ma ha fondamentali e capacità da grandissimo. Se si danno per pronti e sicuri i vari Hegazy, Roncaglia e per recuperato (al di fuori di dubbio) Felipe lui è un Nesta/Cannavaro/Baresi rispetto a loro. Un tutt'uno che non abbiamo se non nel giovane Nastasic, davvero destinato a diventare un fortissimo, uno dei migliori al mondo in quel ruolo.
RispondiEliminaSu Neto mi fido di te, Jordan, anche se, potendo scegliere, preferirei per sicurezza farmi un altro anno con Boruc mandando Neto in prestito (quello che avremmo dovuto fare la stagione passata, cioè).
RispondiEliminaIn difesa, se ha recuperato, ancora un anno di contratto a Kroldrup lo farei, potrebbe fare da chioccia a Nasta, Campo e al giovane egiziano (io del recupero di Felipe non mi fido).
Malusci era un gran bel difensore, l'infortunio che ha avuto a 20 anni gli ha stroncato la carriera; poi ha fatto la cappella di andarsene in Francia quando abbiamo preso Firicano perché non voleva fare troppa panchina: se fosse rimasto un suo spazio se lo sarebbe ritagliato (insomma, avevamo Falcone e Tarozzi...).
E Pusceddu Antognogni, Pusceddu.........
RispondiEliminaPur di vocazione estremista, Jordan, io non l'ho definito un bidone ma un brocco di talento, che è altra cosa; diffido da sempre dei difensori scapati, preferisco uno con minor doti sulla carta ma che non scappella (in fondo, stesso discorso che per i portieri: se poi hai tutto e sei Figueroa, mi prosterno, ma è raro). Di sicuro Neto ha qualità superiori a Superchi, in potenza, e a Toldo nelle parate basse. In definitiva, ci sono rischi da correre quando la grana non è quella delle strisciate, e perciò bisogna far fiducia all'occhio lungo dei tecnici: nel caso, quello di Macia e quello di Pradè mi sembrano lincei. Come scrive altrove Vitalogy, di fronte al compito che ci attende a centrocampo e alla spesa per l'attaccante, Hegazy e Roncaglia per Natali, considerando Felipe in ripresa (Gambero era mero danno), devono bastare, visto che quello è stato l'anno scorso il nostro miglior reparto, che Pasqual non è l'infamia che si dice (l'anno scorso, fra i migliori per rendimento, in un'annata complessiva orribile) e che la squadra del prossimo vorrà essere a trazione anteriore. Vedo intanto che il procuratore di Roncaglia fa un po' di manfrina per alzare il prezzo, chiamando il Genoa all'asta: lì saggeremo il new deal di Pradè, in quei casi il Magic rompeva per lo più, intransigentemente.
RispondiEliminaSe mi parli di Boruc il discorso cambia Antognoni, infatti non ho mai detto di mettere Neto in porta e Boruc in panchina (magari poteva essere fatto in un finale più tranquillo). Però sembra che il fatto che Boruc vada via sia un evento ineluttabile e allora, se devo spendere 8 milioni per Viviano o 5 per Agazzi li risparmio. A me Malusci piaceva un sacco, mi ha deluso, per questo sono un po' amaro.
RispondiEliminaPer pronto e sicuro Hegazy non lo dò di certo anche perchè non so nemmeno come è fatto, Roncaglia, per referenze, non dovrebbe essere un rischio, ma credo c'entri poco con Ranocchia, Leo, ed il fatto che l'ex-aretino sia migliore di tutti i nostri ad esclusione di Nastasic mi può trovare anche d'accordo (su Camporese aspetterei) ma non è che voglia dire gran che. Non è che noi abbiamo dei fenomeni.
Non lo so se è la solita manfrina del procuratore per avere il ritocchino o un necessario altolà. Roncaglia si svincola tra un mese e deve finire il Clausura, non può dire, nè far dire senza smentire che ha già firmato con altri, trattative le può fare, ma firmare no, comunque sia non sta bene, a campionato in corso, e, soprattutto, non potrebbe venir via stasera.
RispondiEliminaNel frattempo, se era la prima ipotesi, han già fatto dire che stanno intensificando i contatti per Diego Renan del Cruzeiro, esterno basso ambidestro.
RispondiEliminaChe mi dici di Renan, Jordan? Di Ernest, più che la vita di Gesù apprezzo il volume postsedaniano sulla riforma intellettuale e morale della Francia, che ho suggerito al Marchese Martelloni, fra un Negroni e l'altro: il fatto è che i difensori francesi buoni, nella storia, si contano sulle dita delle mani... ahahahahahahah!
RispondiEliminaE' un altro terzino brasiliano, questo è strano perchè gioca a sinistra ma è un destro naturale.E' piccolo e tarchiato, veloce, rientra sul suo piede e tira certe botte che ti raccomando. Se Montella sa adoprarli il prezzo lo vale, se fanno come con Romulo meglio lasciarlo dov'è. E' giovane ('90) ed ha sempre giocato nel Cruzeiro dove è titolare da tre anni, da giovanissimo cioè. Non ha niente a che vedere con Roncaglia che è un difensore arcigno, questo è più un'ala, come quasi tutti i brasiliani.
RispondiEliminaSu Boruc - Neto allora siamo d'accordo, Jordan.
RispondiEliminaSu Renan, mi avevi già detto - mi sembra - che è uno di quei terzini brasiliani forti, veloci e tecnici ma che non sanno difendere. Mi pare molto diverso da Roncaglia, che mi sembra più un mastino della difesa.
Ufficiale Hegazy, anche se in realtà si sapeva da gennaio.
RispondiEliminaE' l'ultimo colpo di Corvino o il primo di Macia?
E, a proposito, di Guido Pizarro non si è più saputo niente...
Valutazioni africane
RispondiEliminaCiao Pollock
alcune
mie valutazioni,che in maggioranza si rispecchiano con quelle del
Colonnello,Vita,e Jordan(a parte la velocita'di pensiero di
Montolivo,...eh eh)
Partiamo dal portiere: per valutazioni eccessive in relazione al valore,non compro nessuno e provo Neto tutta la vita
Difesa:
Hegazy ho provato ad informarmi con addetti alla CAF,ma sono notizie di
3°/4° mano quindi nemmeno valutabili quindi boh.Sul sitone qualcuno
dice che e'costato poco:sbagliato,e'costato molto per un difensore 21
enne che ha fatto solo campionati egiziani.Potra'risultare un buon
affare,chissa',il Corvo ci ha creduto allora proviamo a crederci anche
noi,ma non e'economico certo.La scuola egiziana cmq e' buona.
Io,con
dispiacere di Attila,non terrei Cassani perche'deludente lo scorso
anno,caro,e in la'con gli anni.A seconda dello schema Montella,terrei
Lollo,scarso si coi piedi,ma chissa' che possa ritrovare un po'lo smalto
del primo anno.Poi Nestasic,Campo,Felipe se si e' finalmente tolto dal
letargo,Pasqual sono la base.Su Roncaglia,mi fido di Deyna.Ranocchia
lasciamolo dov'e'.
Centrocampo
come il nostro blog,ossigenato dalla partenza della palla al piede,di
quello che rendeva il prato una palude,sostituirlo sara'un gioco da
ragazzi,e il compito sara'facilitato,l'Europeo puo'mostrare elementi
finora sconosciuti,cosi'come tempo fa'mise in mostra uno carneade di
nome Nedved.Ovviamente sara'incentrato sull'immenso Behrami,cui non
puo'mancare la fascia al braccio.Bene il ritorno di Romizi,al resto ci
pensera' Prade'.
Attacco,Colonel,l'attaccante
da 15 gol c'e'ed e'Giroud,che fortunatamente non partira'titolare
perche' ha Benzema davanti,senno'il prezzo sarebbe intrattabile.De Jong
del Twente,e' carissimo e,anche se molto buono,si e' messo in luce in un
campionato mediocre,quindi il gioco non vale la candela.Damiao
e'sanz'altro ottimo,ma chi se lo permette?Il Maxi Lopez del Milan,non
quello di Catania,e' ok,ma non credo possa assicurare quel bottino.Ma
tutto ruota intorno a Jo,che se resta,lo vedrei benissimo appena dietro
Giroud e Cerci,se va via,allora ci si puo'sbizzarrire con la fantasia,ma
vedrei Diamanti molto indicato per noi.
Cmq si potra'sfruttare la vetrina dell'Europeo,e vediamo chi c'e'...
Ciao
Lele
Su Ranocchia presi una mezza fissazione, quando giovanissimo giocava nell'Arezzo...Pensavo sarebbe diventato un mix Nesta/Scirea, se solo avesse limato alcuni difetti e si fosse sveltito. Ricordo che ne parlavo spesso col GAT, tra le prese pel culo della gran parte degli utenti. Devo dire che ad oggi mi ha parecchio deluso. A fronte di un'ottima annata a Bari a fianco di Bonucci, ha giocato spesso da cani a Genova - da galleria degli orrori la sua coppia difensiva con Dainelli, sempre presi di infilata da attaccanti con un minimo di gamba - e nell'Inter non è mai riuscito a imporsi. Ha stile, tempismo e pulizia nell'intervento, ma se non affiancato da un compagno di reparto rapido e tosto va spesso e volentieri in barchetta. Inoltre ha una notevole tendenza all'infortunio.
RispondiEliminaMalusci ai tempi dell'Under 21 piaceva molto anche a me, ma l'infortunio gli tolse davvero tanto. A un certo punto fu messo in concorrenza con Padalino, e la storia la sappiamo tutti.
Hestigazy© l'ho visto in un dvd gentilmente inviatomi da un amico, ma credo mi abbia fatto uno scherzo montando il peggio del peggio. Se è quello che ho visto, si tratterebbe di un pippone di dimensioni colossali [come lui]. E' enorme, pure troppo per il calcio, molto forte di testa e potente negli interventi, ma sembra spesso fuori posizione, piuttosto lento, e si prende dei rischi enormi quando esce palla al piede, in modo molto anarchico. Molti dei suoi difetti sarebbero rimediabili con una full immersion tecnico-tattica, ma alcuni limiti sembrano invalicabili, se son la regola. Spero ancora nello scherzo.
RispondiEliminaNastasic è stato il capolavoro di Corvino, con Jovetic [e, come temevo, via il Corvo gli slavi hanno perso il loro punto di riferimento...], ed è destinato a diventare un centrale tra i migliori in assoluto, per classe e personalità.
Camporese ha meno freddezza e astuzia, ma mezzi notevolissimi, pure lui. Per schierarli fissi in coppia però è presto, credo.
Boruc per me è uno dei migliori portieri visti a Firenze (e ne abbiam visti di bravi!) che non ha stabilito il necessario feeling con i tifosi per cui è sembrato dare sempre il minimo sindacale (che pure era molto) e che per quello credo voglia andar via. E' un personaggio che ha bisogno di sentire il calore dei tifosi e qui ha trovato parecchio freddino, addirittura contestazione alla fine. "Andate a scopare il mare" e lui torna nella perfida Albione. Se non ci si sveglia ci va a parametro zero.
RispondiEliminaCiao Lele
RispondiEliminaGiroud alla fine l'ho potuto vedere meglio, e mi sembra in effetti notevole, soprattutto perfetto per un tridente come quello che ipotizzi. De Jong come centravanti ha secondo me margini enormi di miglioramento, è già ora molto forte, ma non credo sia cosa per noi. Per il centrocampo, un ottimo e giovane elemento da seguire è senz'altro il croato Badelij, perfetto da mettere sul centrosinistra come corrispettivo di Behrami, con il compito di offendere, anche, visto che si inserisce al tiro molto bene. Romizi può fare la riserva un po' a tutti, in un centrocampo a tre, e questo gli assicurerebbe un buon numero di presenze. Lo snodo del mercato, oltre al centravanti, sarà il volante di centrocampo, e io sarei ancora per Yacob, tra l'altro un parametro zero, anche lui. Su Roncaglia non vorrei creare troppe aspettative, però. E' un affare a zero, ma tra i centrali/terzini argentini c'era senz'altro di meglio [Galeano, Velazquez, Maidana...]. Ha però una garra eccezionale, quindi ben venga a portare sangre a questa squadra demontolivizzata. Per Babacar vedrei bene una soluzione-Salifu, col controriscatto, per vedere se si sveglia. Ljajic io non lo cederei definitivamente, però deve giocare nel suo ruolo e con continuità, qui o altrove.
Tu quoque Lele.... ci rivedremo a Filippi (VI) alla sagra della polenta...
RispondiEliminaNon l'ha mica ancora preso Giroud il Real Madrid, perchè dici che è dietro a Benzema? Sembra lo stia trattando il Malaga.
RispondiEliminaSu Hegazy,Deyna,qualcosa ho visto e qualcosa gira in rete oggi,difficile esprimere un giudizio ma la mia sensazione è diversa dalla tua.
RispondiEliminaFermo restando che è tutto da scoprire e che l'occhio del tifoso spesso fa brutti scherzi,
l'unica cosa sulla quale vale la pena di soffermarsi è che anche ad impegnarsi mai e poi mai si direbbe che questo ha cominciato a giocare coi grandi appena adesso.
In un calcio,quello africano,dove se è possibile si difende ancora meno che in quello brasiliano,lui pare un veterano,spesso l'unico che difende veramente.
Ovviamente di Nesta non ha nulla,ma per la stazza e per quelle uscite palla al piede se proprio dovessi trovare delle somiglianze con qualcuno opterei per Lucio.
Poi ci sta che sia un altro Mazuch,come dici tu,ma visto che si va a sensazioni...
Penso che intendesse dietro a Benzema nella Nazionale Francese ai prossimi europei.
RispondiEliminaSe lo sta trattando il Malaga con i suoi petroldollari, possiamo anche fargli ciao ciao con la manina.
Di Hegazy non so niente (come il 99% dei tifosi e come il 100% di quelli chene criticano l'acquisto) se non che è un ventunenne già nel giro della Nazionale maggiore del suo paese e che è alto 1,94.
RispondiEliminaParlavo di Giroud, ovviamente
RispondiEliminaSu Roncaglia invece le mie perlessità sono essenzialmente due.
RispondiEliminaLa prima,come dice giustamente Jordan,è che mi pare molto strano si faccia già il suo nome con il Boca in semifinale di Libertadores e la seconda,visto che il Boca lo seguo,
e visto che da quando è rientrato è diventato un idolo della Bombonera,trovo ancora più
strano che se ne possa andare così facilmente.
Ho visto il servizio sulla firma di Hegazy sul sito ufficiale della Fiorentina.
RispondiEliminaIl contratto l'ha firmato Mencucci, il che significa che né Pradé, né Macia hanno poteri di firma (non li aveva nemmeno Corvino, se non sbaglio).
Tre notizie che non troverete sul sitone: stamattina incontro al Franchi tra Pradè e l'agente di Bonaventura; Frey colabrodizzato già sul mercato, tra Francia e Toro; DDV in persona, interpellato al telefono dal Cinematografaro delle sbobbe, avrebbe risposto «Per Jojo 20 più Insigne» e su Insigne la trattativa si è subito arenata.
RispondiEliminaColonnello un fare i furbo, Martorelli l'è anche procuratore di Panatti, che si parlino con Pradè (magari anche di Bomaventura) gli è normale, ora un fare come quegli assatanati di ragazzini apprendisti giornalisti che ce ne farebbero compra' cinquanta a i'giorno. Io Jovetic pe' venti milioni più Insigne un glielo darei. Ma un credo che nemmeno i'Napoli lo voglia, gli è tutta reclame di cinepanettonaro.
RispondiEliminaPer la réclame del Fine ed Educato sono d'accordo, ma su Bonaventura c'è qualcosa di più, anche se, a voler interpretare Deyna, chi si è scottato con gli atalantini poi ha paura anche dell'acqua fredda... ahahahahahahah! Io Jovetic a quelle condizioni lo darei, ma il Napoli non ha i 20 milioni: di quanto incasserà dalla cessione di Lavezzi vedrà quanto il Palermo dalla cessione di Pastore, quei soldi prenderanno altre vie...
RispondiEliminaAl Napoli mancano quei 20-30 milioni della mancata partecipazione alla Champions che mancavano a noi. Quindi quelli che incasserà da Lavezzi gli bastano a malapena a coprire il buco. Se vende anche Cavani se ne parla, ma allora il pesciaiolino lo manda a quel paese, tanto, nonostante si sia tutto rivestito, è educato anche lui! Ma è cinematografo! Se va via (ma non credo) Jovetic va in Inghilterra.
RispondiEliminaJordan intendevo che dall'Inter prenderei più volentieri Viviano che Ranocchia come eventuali contropartite tecniche.
RispondiEliminaAnche io preferirei tenere Boruc, a me piace, e mandare in prestito Neto.
Se Jovetic va via (ma io penso che quest'anno rimanga) di certo non va al Napoli, va al Chelsea o al M. City o al M. United.
RispondiEliminaE non va neppure all'Inter, noi affari con l'Inter non ne facciamo.
Quanto a Bonaventura, non è male, magari lo prendessimo. Certo, poi bisognerebbe far rinvenire Deyna che appena sente di qualcuno delle giovanili dell'Atalanta sclera. E' fatto così
http://www.violanews.com/calciomercato/roncaglia-si-inserisce-anche-il-genoa/
RispondiEliminaMinchia, appena arrivato al grifone e già ci ciula i giocatori, Pietruzzo non ci scassa sti balle...
Io non prenderei nessuno dei due, Deep, anche perchè credo costino un botto, ma Ranocchia abbastanza di più. In fondo non credo che ci servano, Viviano non è meglio di Neto e come difensore centrale ci serve un esperto che guidi i giovani non un altro giovane e con caratteristiche abbastanza diverse da quelle di Ranocchia.
RispondiEliminaQuindi eventualmente Roncaglia lo approveresti, Tocca?
RispondiEliminaMa Luigi è nuovo? Allora va salutato col benvenuto d'uso, il cenone offerto da Chiari a tutti i neo-iscritti!
RispondiEliminaScusate ma oggi sono distratto, un po' come Gamberini in marcatura, ma se c'è un Luigi nuovo va accolto e ristorato con le acciughe e il Pigato del Chiari. Così ce lo giochiamo subito.
RispondiEliminaLuigi come vedi sei veramente benvenuto ed io ti voglio anche tanto bene, quanto al resto, cerca di capirmi, ho già dato. Da questo punto di vista sei capitato in un ambientaccio. Ma sono certo che quelle sanguisughe che leggi qua sotto e che approfittano di ogni circostanza, questa volta vorranno smentirmi ed offriranno loro qualcosa a tutti per festeggiarti.
RispondiEliminaSpettacoloso DDV a Ballarò! E' in queste occasioni che capisci perché ci siano squallidi stipendiati multinickoidi per attaccarlo, calunniarlo e insultarlo per qualche svanzica, sul sitazzo! Brucia il culo, eh, a poteri e poterini? Ma gni fanno una sega a lui californiani e loconterburiani! Disc-Jockey, aggrappati alla colonna del bus! Ciccimmondo, goditelo fino alle tonsille! Ahahahahahahah! Avanti tutta! Avanti Viola! Chiari tu non hai mai dato, è questo il problema e sarà tanto più dura per te dare tutto in una volta mentre, se eri più saggio, distribuendo qua distribuendo là, nemmeno ti saresti accorto che ti uscivano di tasca...
RispondiEliminaIngrato!
RispondiEliminaEro fuori, non ho visto DDV a Ballarò, icchè gl'ha detto??!! Ha parlato anche dei multinicche??!!
RispondiEliminaSì, Vitalogy, ma nelle banche e nella grande industria, con un pensierino per la Fiat che consola il cuore... ahahahahahahah!
RispondiEliminaE sul riscatto di Cassani, DDV s'è sbilanciato?
RispondiEliminaAllora vedrò gli spezzoni della puntata appena li mettono su youtube... chissà che non ci fosse il californiano di bibbona nella claque avversa!
RispondiEliminaChiari, su Cassani ha parlato Luttwak, sùbito approfittandone per mettere in cattiva luce i giochi sottobanco all'italiana: ha detto che in America queste cose sarebbero impossibili, infatti in caso di richiesta di riscatto loro fanno intervenire i corpi speciali... ahahahahahahah!
RispondiEliminaCerto Colonnello, DDV ha lasciato a Luttwak il lavoro sporco sul riscatto di Cassani, ah ah ah, mi hanno detto che lui invece si è dedicato a parlar bene del governo Monti, a sparare a pallettoni contro gli azionisti di Mediobanca incapaci di sostenere l’imprenditoria italiana, e che si sia persino speso sulla patrimoniale. Così ha fatto un figurone, ah,ah,ah.
RispondiEliminaHo visto anch'io Ballarò: detto che Luttwak è insopportabile, DDV mi è piaciuto: pacato, tranquillo, ma giù bordate contro Mediobanca e la Fiat. Evidentemente ha le spalle abbastanza forti per non aver paura che gliela facciano pagare.
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