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venerdì 15 febbraio 2019

Tra "Sanremo" e "Campioni, il sogno"


“Tra “Sanremo” e “Campioni, il sogno”, per mettere in condizione Simeone di fare bene il suo mestiere di bomber bisognerebbe fare la formazione con il televoto come quando Graziani allenava il Cervia. Ieri i tifosi single, intanto, hanno capito come si sente un centravanti che non segna nel vedere tutti quanti festeggiare senza capire cosa ci sia da festeggiare. Al Bambi, preoccupato delle multe alla società dopo certi cori dei tifosi, per paura di ritorsioni, ho spiegato che nel caso venisse chiamato in causa per rispondere in solido circa il reiterato uso del coro “devi morire” rivolto a Pioli, di difendersi sostenendo con forza di non averlo fatto assolutamente con l’intento di offendere, ma solo con quello di spoilerare. Non ho mai dato credibilità al Bambi dal punto di vista della conoscenza del gioco, ho sempre pensato che attaccasse Pioli come fanno tutti quelli che pensano di saperne più di qualsiasi allenatore, anche se poi non è precisamente così. Forse mi devo ricredere, ero da lui ieri a riprendere un disco degli Style Council che gli avevo prestato un giorno che doveva usare “You’re The Best Thing” come musica di un video che stava montando in ricordo di Sousa. Si stava preparando per portare a cena la sua compagna, si dovevano vedere direttamente da “Regina bistecca” in via Ricasoli, e così ho potuto notare che si è vestito direttamente dallo stendino, dimostrandosi uno stratega dell’economia domestica. Probabilmente lo ho davvero sempre sottovalutato tatticamente. Così anche San Valentino è passato, mettici un passaggio obbligato dal cioccolataio della ganache, e la scatola a forma di cuore, e poi le penne con gli scampi, insomma, a 56 anni, dopo ben 22 di matrimonio ancora mi batte il cuore quando mi sta per cadere l’ultima bottiglia di Kerner.

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