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sabato 9 febbraio 2019

Indole sanguigna



A me sembra che sia diventata spasmodica la ricerca di responsabilità da addossare al tecnico, quello che può essere accomunato alla ricerca del telecomando. Scomponi una partita in mille episodi, oppure sul divano ti guardi "alla ricerca del telecomando perduto". E ti rigiri, ti alzi, ti rimetti a sedere. Cerchi tra le ripartenze subite da calcio d’angolo, come tra le pieghe del divano che fa angolo. Fino a quando non arriva la sconfitta, finché non senti il botto del telecomando per terra. Poi ci sono quelli che menano responsabilità a chiunque, non solo all’allenatore, come solitamente si fa con gli inviati di “Striscia”. Bulimici. Il Bambi fa addirittura ironia sul fatto che è uscita prima la Franzoni di Lafont. E’ addirittura arrivato a sostenere che l’unica alternativa al ceppicone è quella di un Governo di tecnici sostenuto da militari. E non vuol sentire parlare di golpe. Uomo, il Bambi, dalla critica ruvida, uomo che aveva espresso la sua indole sanguigna già quando comprò, all’epoca, la 127 Rustica. Non come quei fighetti di oggi, con tutto ‘sto possesso palla, transizioni, diagonali, spazi da coprire, con tutte ‘ste sigle; C4, X3, Q8. Per non parlare dell’incidente diplomatico con la Francia, che si dice nasca proprio da responsabilità oggettive di Pioli, e nello specifico dal suo approccio nei confronti di Veretout. Spie di spogliatoio raccontano che l’ottuso avrebbe chiesto al giocatore “Noio, voul au vent savoir quant sei gras”. Ci sarebbe anche la partita, ma come fa uno scoglio, che non sia Franco, ad arginare il Marek. Mi dice il Bambi che Hamsik non sarà della partita. In caso di vittoria Viola, allora, si dirà che è stata questa la circostanza  che ci ha favoriti. O forse si parlerà di nuovo degli angeli, chissà forse visto Sanremo, di Nuovi Angeli, magari di Diks Diks.

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