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lunedì 4 febbraio 2019

Se Luciano è il sogno abbozziamola con i peperoni


Fiorentina offensiva e Udinese tutta schierata dietro la linea della palla. Partita difficile, di positivo la capacità di recuperare lo svantaggio e la voglia di vincerla fine alla fine. Il miglior gesto tecnico non è stato quello di Edimilson, ma quello di Behrami, capace di prendere l’ammonizione solo all’80°. Dopo le due vittorie è bastato un buon pari in un campo tradizionalmente difficile per ricominciare la solita solfa sull’allenatore. L’Inter di Spalletti per parlare di sogni, in 22 partite non è mai riuscita una volta a recuperare il risultato dopo lo svantaggio. Ma ancora non è niente, come tifo il meglio potremo sempre darlo quando arriverà il sostituto di Pioli, magari proprio quel Luciano che incide, quel valore aggiunto, e quando succederà almeno una volta di perdere, in quel singolo e sfortunato episodio, se tanto mi da tanto, si dirà come si fa in politica; “è colpa del Governo precedente”. Lui così come Salvini, una volta sanata la mancanza di gioco, indosserà con orgoglio la maglia della salute, anzi la felpa. Non è mancato l’impegno, piuttosto la lucidità, e mentre Chiesa continua ad essere ispirato, Muriel si appanna alla terza. Occasioni importanti per far gol quelle di Pezzella su calcio d’angolo, doppio Chiesa nella stessa azione, e Ceccherini allo scadere. E dopo l’allenatore nuovo penseremo alla Proprietà, sperando anche noi in una che ci possa far vedere i nomi in cinese sulle maglie, oppure un presidente come Preziosi che ci consentirebbe di proporre con forza la novità di un’altra finestra di mercato in modo da vendere il Sanabria di turno verso marzo. Quello che voglio dire è che una volta non c’è speranza in Coppa Italia per via del tabellone, poi dopo un pareggio addio piazzamento Uefa, allora non avere aspettative diventa un esercizio quotidiano snervante. Invece di fare tutto ‘sto sforzo sarebbe meglio arrendersi subito e aspettare che siano inevitabilmente deluse. Attenzione quindi a questi lunedì in pasticceria che ti danno pure la fregatura con la crema. Il Bambi ha detto che ormai l’hanno "sgamato" Pioli con quelle ripartenze, per questo l’Udinese si è abbassata così, se lui si è creduto furbo, l’allenatore dell’Udinese lo è stato di più. Lo dice con cognizione di causa, lui è sempre stato un tattico che studia l’avversario,  così quando venne il momento di farsi la foto per la patente si fece tre canne in modo che quando lo avessero fermato dopo aver fumato sarebbe sembrato normale. Poi però arrivarono i test. Così Pioli dopo il test-Nicola, il referto non lascia dubbi; un ceppicone.

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