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sabato 2 febbraio 2019

Certi sguardi



Dopo il mancato esonero di Pioli abbiamo tutti bisogno di un Conte che nel momento più triste della tua vita ti sussurri: ”sarà un 2019 bellissimo”. Ma tra i vari responsabili della frenata nel girone d’andata non c’è solo il Mister, bisognerebbe annoverare anche la moria della vacche dei fratelli Capone. Poi è anche vero che il ceppicone, oltre ad essere tale, è pure freddoloso, perché molti allenatori più quotati di lui, nonostante freddo e neve si ostinano a uscire di continuo. Dopo l’uscita dalla Coppa Italia, per il freddo a Spalletti è apparsa anche la Madonna di Campiglio. Tanto per dirne uno. E da quando è arrivato Muriel, il Bambi programma le sue serate con l’alcolritmo. Ma soprattutto dopo che il tifoso Viola si è cominciato a chiedere come sia possibile vedere sprazzi di bel gioco, San Paolo si è messo a chiedere ai Corinzi come si scrivono le lettere. Piero Angelo ha esortato Giacobbo a spiegargli come funziona il buco dell’ozono. E col più classico dei retropensieri, è come se la mamma del Bambi gli chiedesse come si lanciano le ciabatte. In attesa della partita con l’Udinese intanto il Marasma si è messo a diffidare pure dei mesi a cui non si dedicano canzoni. In queste ultime partite della Fiorentina è consentito vedere delle manovre accettabili ai soli tifosi ceppiconi, con la stessa psicologia inversa applicata ai passi carrabili. La propria idea su Pioli non si può buttare, me l’ha spiegato il Bambi che nella rubrica telefonica ha dei numeri di persone che non può più chiamare, ma che non vuole cancellare. Come se servisse a tenerne in vita un po’ il ricordo. O la convinzione. E dopo il passaggio in semifinale ha cominciato a guardare il cielo con lo stesso sguardo di Truman

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