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martedì 12 dicembre 2017

Salviamo la Coop vincendo contro la Samp


Per aiutare Melegatti quest’anno Tommaso ha la scusa di mangiarsi 10 pandori. Lo stesso Astori a proposito di sociale ha deciso di fare un fallo da rigore vero contro la Samp in Coppa Italia per evitare a certi tifosi, altrimenti costretti a immaginarseli, l’accusa di alcolismo. E continuando sul filone del sociale è sempre bene usare termini come “ceppicone”, perché nessuno si domanda mai come si sentono le parole che non servono. Certo, uno può dire una stronzata tanto troverà sempre qualcuno che gli darà ragione facendo di si con la testa. Angeli custodi della propria autostima. Da domenica sera poi non faccio altro che ripetermi “dopo aver sentito questa me ne torno a casa” mentre già ero a casa. Gente che parla per mentito dire. E la fortuna di Astori è che adesso chiude anche l’ultima miniera di carbone della Sardegna, dovremo pensare bene a cosa mettergli nella calza. Mi conforta il fatto che oltre il 90% delle soluzioni sono racchiuse sotto la doccia. Troveremo una soluzione come l’abbiamo trovata quando ci hanno imposto la moda dei pantaloni stretti e oggi ci mettiamo i calzini quando ancora siamo in mutande, e non viceversa. Ma quando tutto sembrava messo al peggio con la Fiorentina uscita indenne persino da Napoli, anche i vegetariani del Fronte Gobbo Interno hanno esultato per lo spezzatino, perché grazie al posticipo il Toro ha potuto superarci battendo la Lazio. Prendo spunto da questa partita per ricordare lo striscione dei tifosi granata in un vecchio Toro-Lazio come risposta all’omaggio dei laziali al criminale di guerra Arkan detto “la tigre”. Sappiate comunque che non ce la farete mai ad abbattermi, continuo imperterrito a volare sulle ali spezzate dell’entusiasmo, pensando a come sarebbe triste la Coop se fossi davvero tu tifoso del Fronte Gobbo Interno.

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