.

.

martedì 11 marzo 2014

E dopo Montella...masticherete amaro

Disinnamorarsi di Montella è possibile? E’ varamente così facile come pensate? Ma soprattutto conviene? La volontà vedo che vi sostiene in modo chiaro, incontrovertibile, sincero, il vostro io razionale ne è certo, la persona di cui siete innamorati non è quella giusta. Di più, non è la persona di cui dovevate innamorarvi. Era meglio decisamente Spalletti? Può darsi, ma dietro l’angolo ci sono anche delle brutte sorprese. Vedremo più avanti. Tanto ormai siete sicuri che la relazione con questa persona è impossibile, per motivi validi e dimostrabili, che avete cominciato a riversare sul blog già da prima dell’ultima sconfitta a Torino. Avete mentalità opposte, e a niente valgono le attenuanti degli infortuni di Gomez e Rossi, il calo di Cuadrado, e neanche l’accanimento della classe arbitrale vi farà ricredere, ormai è tardi, non lo sopportate più. Scriveva Stendhal “Per evitare l'innamoramento occorre agire subito, nei primissimi momenti, dopo può essere troppo tardi”. Quindi non fatevi cogliere dalla sua famosa sindrome, e magari anche dalla bellezza del ricordo del quarto gol contro la Juve ed agite, potreste farlo cominciando a bucare le gomme a tutte le macchine del suo staff. Sono troppe? Prendete ferie se necessario. Insomma ci siete dentro e non sapete cosa fare,  come si può senza diventare pazzi conciliare da una parte un sentimento vivo e potente, dall'altro la mente che fornisce constatazione di assoluta incompatibilità. E' un po' come lottare contro sé stessi, bisogna che facciate di necessità virtù, e innanzitutto credo che ci debba essere una forte motivazione razionale, personale, e un profondo convincimento. Un po' come quando si decide di smettere di fumare. Se con questa persona ci andate d'accordo e quando vedete le partite siete felici come me, ovviamente questa lettura non ha senso, perché mai vorreste disinnamorarvi? Le scuse come i "ridiamo su cose diverse" sono sciocchezze, ci deve essere una grave ragione, ed una forte incompatibilità su cose fondamentali come la diversa visione tattica di una partita o la fissa su Pasqual. Se le motivazioni sono invece fragili, lievi come può essere il gusto di un colore diverso o la difesa a quattro, sarà il vostro stesso io razionale a crollare per primo. Disinnamorarsi, nel senso di non provare più nulla per il mister, specie se "a comando", è impossibile, solo il tempo può dare una mano perché è provato che l'innamoramento s'affievola comunque dopo un certo periodo, magari dopo qualche sconfitta consecutiva. Però qualcosa potete fare lo stesso, e non è poco, perché ci si innamora di una sola persona alla volta, quindi se vi succede di innamorarvi di Spalletti, avete buone probabilità di dimenticarvi davvero di Montella. Il problema consiste nel fatto che comunque l'innamoramento è temporaneo, dunque anche il ricordo tornerà. In effetti, il disinnamoramento non è un processo per così dire "meccanico" ma cognitivo. Per fare un paragone, assomiglia più all'elaborazione del lutto, è un momento di crescita interiore nel quale la persona deve fare i conti con una realtà cambiata. Inutile cercare di cristallizzarla e di riferirsi al passato, in quel caso si tratta di idealizzazione. Io che sono assolutamente ancora innamorato di Montella e soprattutto geloso vi regalo più che volentieri un po’ di consigli utili1. Regola Aurea, Non vedere più Montella. 2. Non vedere neanche le foto di Montella. 3. Se lo rivedete ricominciate da zero. Proprio come quando si smette di fumare, basta una volta per ricadere. Basta una vittoria,  magari in coppa, basta la vittoria della Copa Italia 4. Non vedere Montella è molto più importante di non sentirlo, ma è meglio anche non sentirlo, ovviamente. Anche se non del tutto (vedi punto 10). 5. Chiedete a Montella di non cercarvi e di non chiamarvi, se possibile. Se questo non è possibile perché ad esempio anche lui è innamoratodi voi il problema si complica enormemente. Soprattutto perché se si viene cercati, si alimenta il fuoco consumante dell'ego, puntellando la propria autostima e sentendoci purtroppo, riamati. E non c'è niente di peggio 6. Il luogo comune di non uscire con amici della persona tipo Cacia o Gianni Vio è falso, alla mente non cambia niente se uscite con suoi amici o no, tanto penserete ugualmente a lui. Invece, distrarsi fa benissimo, magari anche leggendo un buon libro o meglio ancora il referto di Gervasoni. 7. Evitate però di uscire con coppie, in quanto equivale ad uscire in compagnia di amici che vi fumano davanti con piacere mentre voi state cercando di smettere. 8. Può essere molto utile parlare (o iniziare una terapia) con uno psicologo, disinnamorarsi richiede una profonda elaborazione mentale, quindi bisogna aver ben chiaro perché lo si stia facendo e gli strumenti di analisi della situazione, che uno psicologo sa fornire.9. Va però scelto uno psicologo che non usi invece del lettino la stessa panchina sulla quale Montella lascia immalinconire Wolski 10. In qualche modo, si tratta di "ammazzare l'amore". Suona male ed è una cosa brutta, ma è anche vero che bisogna decidersi, o vivere un amore impossibile, o ridurlo consapevolmente. Delle due una. Una via di mezzo come Sinisa  non c'è, o porta all'incongruenza e tendenzialmente anche alla fuga dalla realtà.11. Vi è un altro punto importante sul quale vale la pena di soffermarsi. L'innamoramento, infatti, non è solamente una passione ed uno slancio verso l'altro, ma è anche un'occhiata che lanciamo verso noi stessi che ci restituisce un risultato senza mediazioni. E secondo questo ultimo punto, ma soprattutto secondo me, quello che vi restituisce il vostro io, è Delio Rossi.

120 commenti:

  1. Poeta ti voglio bene e ti stimo ma oggi per me hai sbagliato clamorosamente l'incipit confessando di aver rifatto un errore nel quale nella tua vita eri già caduto.
    Un allenatore lo si può stimare molto, poco o punto, ma di lui non ci si innamora, MAI.
    Ci si innamora della Fiorentina, della sua maglia, qualche volta, rischiando, di qualche suo calciatore, ma non dei suoi allenatori, perché in questo caso il rischio è troppo grosso.
    Detto ciò la cosa che più spero, da tifoso viola, è che Montella sappia tornare a meritarsi la mia grandissima stima, a partire da dopodomani sera.

    RispondiElimina
  2. Peccato Pollock, perché con questa tua dichiarazione d'amore eterno ed incondizionato, nonostante la tua raffinata intelligenza, ti sei precluso la possibilità di spiegarci cosa è successo nella Fiorentina in questi ultimi tempi che ha smesso di giocare il suo gioco.

    RispondiElimina
  3. Poeta, tu giochi sui sentimenti, perchè sei un poeta, ma dovresti sapere che nel calcio conta il vincere e perdere, il resto è resto. Montella ora vive un momento di baixo astral perchè nel girone di ritorno ha fatto otto punti, se la Fiorentina per un capirccio di Eupalla butta fuori la Juve dalla EL, vedrai che già in una settimana il vento cambia. Io non sono tra quelli che, questa volta, spara sull'allenatore, anche se la sua filosofia di gioco mi ha semore lasciato un po' perlplesso (ma è stata a lungo vincente). Non credo che abbia tutte le colpe che gli buttano addosso, l'unica, probabile, è nella preparazione atletica che ci dà una squadra, già per due volte su due, in affanno e calo al giro di boa. Poi cirtiche se ne possono fare, ma se ne potevano fare anche quando le cose andavano bene e sarebbero state più logiche ora pare un tiro alla Croce Rossa.

    RispondiElimina
  4. Leo, sai bene che tu ed io non andiamo sempre d'accordo, ma l'ultima sbrodolata che hai scritto nel sitone la condivido, e soprattutto l'ho letta attentamente, come è giusto e doveroso fare tra noi.
    Bisogna essere cafoni allo stato puro, e pigri intellettualmente quindi fondamentalmente ignoranti, per liquidarla limitandosi a denigrare, di fatto e vigliaccamente, il mestiere di chi l'ha scritta.

    RispondiElimina
  5. La figura del centravanti, vecchio o nuovo stampo che sia, è più necessaria nel 4-3-3 che nel 3-5-2. O sbaglio?

    RispondiElimina
  6. Infatti, POLLOCK, chi ha dimostrato amore verso Spalletti oggi ha la sua testa su un piatto d'argento; il certaldino paga l'ammutinamento del blocco russo, da 5 mesi lo spogliatoi era spaccato, non aveva digerito-il blocco- l'arrivo di Hulk e di un altro super pagato. La società, in questo caso, ha rotto il giocattolo ma l'allenatore aveva avallato gli acquisti. Quanti paralleli, e non mi riferisco a quelli geografici...In questo momento il gesto, anzi le parole migliori sono della vedova Scirea. Come sempre é il singolo, un privato che deve fare qualcosa di eclatante e non le istituzioni che stanno rimandando tutto alla prossima stagione. Poi viene fuori che lo striscione "-39" in realtà era un foglio A3 messo con scotch (da un ragazzo, da solo) sul vetro del pullman, quindi non c'era non striscione sull'Hysel, non c'era dentro lo stadio; anche in questo caso i media hanno dato informazioni del menga. Spero che dei curvaioli stiamo leggendo il Sitollock, perché ho un suggerimento per rispondere al tweet della Juventus, uno striscione con la scritta "Piaciuta la fiorentina? Bene, la carne provoca il 75% dei tumori al retto! Preparate i, gobbi!"

    RispondiElimina
  7. Ultimo rigo "...preparatevi, gobbi!".

    RispondiElimina
  8. Non preoccuparti Chiari, il soggetto lo conosciamo, diciamo che è chiara ammissione di incapacità di risposta e di confutazione delle proprie idee, d'altronde dispensa concetti copia incollati, mica li spiega, mica sa approfondirli, preferisce issare bandiera bianca con disonore, che si possa considerare leggibile un qualcosa scritto da un simile cretino non esiste al mondo, in nessuna materia su nessun argomento.

    RispondiElimina
  9. E dopo Montella (se lui decidera' di andarsene), ce ne faremo una ragione.

    RispondiElimina
  10. Non è mai esistito parlare di tridente, soprattutto di tridente, senza un centravanti di razza, MAI! E' sprovvisto di basi, si sa, e senza quelle diventa sbruffoneria affrontare certi temi. Avesse giudicato Gomez se ad oggi, avendo giocato, avesse segnato 5 o 6 reti, allora, in questo caso, si potrebbe parlare di risorsa male allocata ma non perché sia scarso il giocatore ma perché non si è inserito nel progetto tecnico, ma scrivere oggi, dopo l'assenza forzata, una forma da ritrovare ed una squadra in apnea che sono soldi buttati bisogna essere meno che stronzi, nemmeno tifosi viola, solo innamorati delle proprie idee senza riuscire a fare un ragionamento logico. Non sbagli Chiari, nel 3-5-2, nel 4-3-3, 4-4-2, 4-3-2-1, 3-4-2-1 etc.etc.etc. quello che non deve mai mancare è un centravanti coi contro cazzi anche perché a giovarsene sono le ali, i trequartisti, i centrocampisti e persino gli inserimenti dei difensori su palla inattiva o sganciamenti quando circola in velocità. La Fiorentina con Batistuta e Toldo era squadra che ha regalato parecchie soddisfazioni, con un Edmundo in più poteva persino ambire al titolo, l'ha sfiorato seriamente. Quando hai giocatori forti i primi a fare bella figura sono i tecnici.

    RispondiElimina
  11. Spalletti se n'è andato per disperazione dalla Roma, ai demiurghi non credo, che sia bravo si sa, che sia la cura a tutti i mali non credo, non allenava lo Zenith.

    RispondiElimina
  12. Visto ed assodato che è quello che dici perchè continui a perderci tempo? Ma siete masochisti?

    RispondiElimina
  13. Caro Pollock, editoriale in stile SDA + M invece di P.
    Dopo Montella il buio, il vuoto, il black hole, l'infinito, la morte certa dopo caduta a precipizio.
    La realtà dice invece che fai risultati e gioco gradevole come lo scorso anno ed io ti amo. Niente risultati, gioco asfittico, gestione del gruppo improbabile, via ed avanti un altro.
    Sempre è stato cosi e sempre sarà. Quando abbiamo deviato da questa linea, è arrivato il disastro Prandelli, uomo che ha inflitto danni enormi alla società.

    RispondiElimina
  14. Lele sempre è stato così e sempre sarà ma se si vuol cambare tutto dopo un anno e mezzo di successi alle prime due o tre partite andate maluccio ne camperà sempre pochi a Firenze e credo che si andrà poco lontano. Per me decisamente male siamo andati cin la Lazio e a Cagliari, il resto è stata anche scarogna e arbitri.

    RispondiElimina
  15. Io non voglio cambiare tutto ora, Montella merita ancora fiducia, ma una fiducia molto vigilante con le antenne drizzate, vista la critica linea di tendenza.
    Non pretendo un trofeo quest'anno, anche se quest'anno per come si sono messe le cose lo chiedo con forza e con ragione , pretendo però che da qui a fine anno la Fiorentina torni a giocare il suo miglior calcio, altrimenti il rinnovo a Montella lo metto in discussione.

    RispondiElimina
  16. Lo riscrivo e coopto JORDAN, non si può smontate il giocattolo dopo un anno e mezzo o due. Correttivi per crescita, consolidamento e lotta per posti ancor più in alto nel 2014/15.

    RispondiElimina
  17. Sono d'accordo Jordan, col suo modo di fare, incapace di dialogare effettivamente, non merita interlocutori. Ciò detto per me i suoi deliri che appaiono nei siti viola vanno stigmatizzati, senza tregua.

    RispondiElimina
  18. Te osservi in base a risultati spessissimo usciti dal cilindro di Rossi, Jordan, se invece li estrapoli, vedi che il fantasmagorico gioco non c'era ed era in figlio in realtà di quelle prodezze. Lo scorso anno invece apprezzavo molto Montella, lo sviluppo era efficace e castrato solo da assenza di goleador. Infatti hanno pensato bene di aggiungergli Rossi e Gomez, ma è il contorno che è mancato ed è su quello che insisto. E come dico da tempo, se continuiamo a belare le assenze delle nostre punte titolari, cosa dovrebbe dire il Parma due punti dietro che gioca con Amauri?

    RispondiElimina
  19. Ma un minimo di senso del ridicolo nella vita e e nei blog bisognerebbe sempre averlo: secondo voi, sarà mai la Fiorentina ad esonerare Montella o non sarà forse un giorno Montella che deciderà di andarsene? Ovvero, decine d'anni a tifare Fiorentina e non avete ancora capito un tubo. Io spero solo che, quando Montella deciderà di andare via perchè vuoto di motivazioni, non lasci dietro le macerie come fece il Giubba. Nel frattempo, lo si critichi un pò di più, che le critiche tengono alta la tensione più delle adorazioni delle sette autoproclamatesi tali. Errare è umano, perseverare è dump.


    Stallone rovente, la nostra guida!

    RispondiElimina
  20. Vorrei chiarire che son contrario a far nomi di sostituti adesso reputando assolutamente prematura una bocciatura Montella.
    La mia critica esige onestamente che si termini la stagione poi si tirano le somme e solo nel caso sventurato di una stagione fallimentare, che non nascondo essere per me molto probabile, sarà il caso di parlare di avvicendamenti.

    RispondiElimina
  21. Su questo non ci sono dubbi, se si fa un girone di ritorno a questi ritmi e non si vince nulla, bisognerà riconsiderare tante cose, ma spero che ti sbagli e ci si riprenda come l'anno scorso.

    RispondiElimina
  22. Inneggiare ora ad una nuova guida non è una cirtica è un invito allo sfascio, prematuro, molto prematuro.

    RispondiElimina
  23. Il punto, Lele, è se Montella ritrova gli stimoli (o che qualcuno glieli faccia ritrovare). L'esonero è un'eventualità che non si verificherà mai. Fu questo il tranello in cui cadde la città all'epoca del Giubba. Che non fu esonerato, ma fece di tutto per andarsene cercando di gettare la colpa sulla società. Lì fu tradimento vile e indelebile macchia.

    RispondiElimina
  24. Se si fa un girone di ritorno così, vorrebbe dire che Montella ha già deciso di cambiare aria. Che non ha più stimoli, nel migliore dei casi. Che vuole farsi cacciare alla Prandelli, nel peggiore.


    Nessuno a Firenze avrà mai la forza e la voglia di esonerare Montella se Montella volesse restare a Firenze. E se veramente volesse restare a Firenze, un Montella motivato sarebbe una delle migliori scelte possibili.

    RispondiElimina
  25. Stefano non c'entra nulla quel che successe con Prandelli, lì c'era una dissonanza chiara tra tecnico e DS e tecnico e società che doveve essre risolta con l'esonero e non lo fu provocando un sacco di disastri. Ora tutto questo non c'è, per fortuna, è solo il campo che sta portando qualche problema, non penserai mica che Montella perda apposta perchè vuole andar via? nemmeno Prandelli perdeva a posta, ma se ne fregò, ad un certo punto, anche di perdere.

    RispondiElimina
  26. Ma chi ci inneggia, Jordan. Io dico l'opposto: siamo sicuri che, a fine anno, Montella voglia restare a Firenze? E che voglia restarci per vincere ovvero con le motivazioni giuste?

    RispondiElimina
  27. Se tu pensi che un tecnico perda apposta per cambare aria sei più di fuori delle terrazze. Aria la cambi se vinci, non se perdi a questo giochino.

    RispondiElimina
  28. E chi te lo dice che, con interpreti diversi, non si ripeta la stessa storia. Io Montella da un pò lo vedo moscio. Io intanto dissotterro l'ascia, poi vediamo.

    RispondiElimina
  29. Allora che vuol dire "Stallone rovente la nstra guida" pensavo fosse rivolto a Spalletti.

    RispondiElimina
  30. Tranquilli non sono innamorato di nessuno tranne che della Fiorentina. Trovo però molto premature certe sponsorizzazioni. Il senso di quanto ho scritto altro non è che un augurio, ovvero che possano essere i fatti (grandi risultati) a rendere impossibile il vostro disinnamoramento.

    RispondiElimina
  31. Tra perdere apposta e non avere più stimoli ce ne passa. Nel caso di Montella, ha talmente tanti adulatori in giro che ne uscirebbe bene. Confido nella sua migliore umanità.


    P.S.: e c'è ancora un rinnovo di Pradè in bilico.

    RispondiElimina
  32. Non ne vedo nessun presupposto, c'è stato un rinnovo contrattuale abbastanza recente, non ho letto nessuna dichiarazione polemica, nè soffiate o bisbigli di incontri segreti. Che sia moscio o incazzato un allenatore che vede la squadra non rispondere più come prima mi sembra abbastanza normale

    RispondiElimina
  33. No, scusa, mi riferivo alla parodia del capo tribù indiana del Colonello.

    RispondiElimina
  34. Montella non ha bisogno della nostra fiducia, ha la fiducia totale della società che è quella che conta. Deve solo lavorare meglio ed essere riconoscente per la fortuna che ha. E' lui che deve rispettare chi, come noi, sono 40 anni che soffre per il colore viola. E chi lo paga. Non viceversa.

    RispondiElimina
  35. Lì il problema è con Cognigni non con Montella

    RispondiElimina
  36. Ma chi l'ha portato Montella a Firenze? Cognigni?


    Insomma, Jordan, io non mi voglio svegliare fra tre mesi e dire, azz, non c'avevo capito una sega nemmeno stavolta.

    RispondiElimina
  37. Stai calmo e non far troppe dietrologie. Non credo ci sia proprio nulla dietro, ma solo una squadra che zoppica, per problemi di testa o di gambe o di tutte e due.

    RispondiElimina
  38. Far "giocare bene" la squadra (invero, fino al limite dell'area avversaria), ossia il maggior pregio attribuito al Monty, non è così complicato, soprattutto se si può disporre di un Pizarro in gran spolvero (forse la sua migliore stagione, quella passata, e certamente la sua ultima a grande livello) e di un Borja Valero gigantesco. E' invece difficile - ed è qui che si vede la grandezza di un allenatore - riuscire ad estrarre il massimo dai giocatori messi a disposizione e a far giocare la squadra nel modo più proficuo tenuto conto delle caratteristiche dei singoli (è ciò che è quasi sempre riuscito a Mourinho, ma anche a Simeone). Il nostro non è uno sciocco, ma è probabilmente un formalista (non un lieve difetto in generale e per un allenatore in particolare). Si può anche tenere se l'alternativa è Spalletti, al cui livello il Monty probabilmente arriverà nel giro di qualche anno. Se invece si vuole provare davvero vincere il campionato (obiettivo raggiungibile perché il livello è modesto e così rimarrà per anni) bisogna guardare a qualcosa di differente.

    RispondiElimina
  39. e lui a chi si riferiva?

    RispondiElimina
  40. Vedremo, spero che abbia ragione tu.

    RispondiElimina
  41. Penso a se stesso, si vede come un guerriero Cheyenne avanti negli anni che parla alle nuove generazioni ormai senza carattere. Quando si riferisce a Spalletti, lo chiama Luciano, magari ci ha giocato a golf una volta. Vai a saperlo.

    RispondiElimina
  42. Tecnicamente (vi chiedo) Spalletti esonerato potrebbe, col consenso dello Zenit, essere liberato per allenare noi nel campionato in corso? E' una domanda totalmente disinteressata (ahahahahahahahahah!). Si tratta di due campionati differenti, ma non so cosa recitino i regolamenti. Come a Roma, a riprova della logica che Stefano Viennese avanza a proposito di Montella, Spalletti ha fatto degradare una situazione perché stanco dei geli e della vodka. Pradè è il Grande Amico, vi ricordo... Allenatori e giocatori, e spesso gli uni contro gli altri, hanno giocato al sabotaggio da quando esiste il calcio, non facciamo le mammole. Il sogno romantico è che LUCIANO ci prenda dopo presumibile scoppola giovedì, rovesci il risultato a Firenze, cominci la caccia selvaggia al Napoli, vinca la finale di Coppa Italia. Zemanviola ha ragionissima nel dire che la tempistica preventiva è tutto nel calcio e che l'agonia prandelliana ha prodotto due anni di difficoltà annaspanti. Quinto posto al massimo (ma non sarà facile reggere alla rimonta del Parma, che indicavo dall'inizio della stagione come la migliore delle provinciali, contro l'avviso del Chìari che le preferiva il Verona, tecnicamente inferiore), fuori dalla Uefa e Coppa Italia perduta: questo dice la Snai, a quote robuste. Questo dice il buon senso, questo dice l'inerzia tendenziale, questo dice l'analisi, questo dice la psicologia di chi ripete da mesi gli stessi errori e non se ne emenda. Ovvio che se Spalletti non può fare il salto della quaglia occorrerà attendere giugno: non credo che coi risultati di cui sopra Montella rimarrà al suo posto, a pena di andare a capofitto nelle prime dieci partite del campionato prossimo. L'alternativa? Quella che speriamo, arrivare quarti almeno in campionato, vincere la Coppa Italia, proseguire il cammino in Uefa. Se a Lourdes i miracoli non accadessero talvolta, chi ci andrebbe più?

    RispondiElimina
  43. Io non parlerei di stimoli, quelli, giocando su tre fronti, credo non siano mai mancati. Al netto degli infortuni, che di fatto hanno sfasciato un progetto su cui si era puntato forte, credo che ci sia stato più che altro un problema di esperienza dello staff tecnico. Non dimentichiamoci che Montella allena da tre anni e, quindi, questa è ancora un'esperienza annoverabile come gavetta. In questi due anni si è creata una squadra con una connotazione tattica molto forte e imperniata sulle caratteristiche tecniche e tattiche di cinque, sei giocatori. Venendo a mancare alcuni di questi in tempi più o meno lunghi, il giocattolo si è trovato ad essere quasi sempre incompleto nel meccanismo. Per il nostro gioco, è molto più importante un Borja in forma che un Pasqual, mi sembra lapalissiano. Certo sono stati fatti errori, per me il più importante è stato quello di non responsabilizzare una panchina fatta di giovani, magari facendoli giocare nonostante una prova grigia. Ci si è affidati ai veterani anche quando lo stato di forma di questi non era ideale e, sapendolo, si è cercata una soluzione tattica diversa che però non ha dato risultati apprezzabili. Una scelta che , però, credo sia derivata dalla voglia di andare avanti in ogni competizione.
    Non sono innamorato di Montella, ma credo che diventerà un grande allenatore e penso che la soluzione migliore sia che lo diventi da noi. Non possiamo permetterci una rivoluzione tattica ogni due anni, la nostra dimensione attuale suggerisce una guida tecnica che abbia continuità negli anni, in modo che ,con le nostre disponibilità, ogni anno si cerchino miglioramenti dell'impianto di gioco, molto meno impegnativi di stravolgimenti tecnici.

    RispondiElimina
  44. E comunque spero che Montella non rinunci all'esperienza e alla classe di Pizarro. Loro faranno giocare Pirlo, quindi faranno meno pressing e noi, al contrario, dobbiamo fare più possesso palla.

    RispondiElimina
  45. Tecnicamente sarebbe possibile, perché un allenatore proveniente da federazione estera è equiparabile ad un allenatore italiano libero. La regola vuole che un allenatore esonerato in Italia non possa allenare un'altra squadra nel campionato italiano, ma è liberissimo di farlo all'estero. Dunque Spalletti, in via puramente teorica, potrebbe venire a Firenze. Lui stesso ha dichiarato, in tempi non sospetti che prima o pi sarebbe venuto a Firenze. Detto questo, mi pare che qualcuno qui abbia il vezzo di precipitare le cose. Ricordo che un anno fa eravamo pressappoco nella stessa situazione e poi abbiamo visto com'è andta a finire. Questo per dire che dare giudizi adesso è rischioso alquanto. Ci sono ancora due mesi e mezzo da giocare e non vedo dietro di noi squadre fenomenalie con un rendimento continuo, bensì altalenante. Il Parma, che qualcuno sta esaltando, voglio vederlo sui campi asciutti sui quali il suo rendimento è stato abbastanza modesto. Ragionare per lineee di tendenza nel calcio porta spesso alle smentite più clamorose, perché il calcio non è uno sport matematico come basket e pallavolo.

    RispondiElimina
  46. Oppure Gomez per Matri.

    RispondiElimina
  47. Se Montella diventerà un grande allenatore qui a Firenze, e non altrove, dipende più da lui, dalla sua voglia di restare a Firenze per vincere, che da noi. Questo mi sembra lapalissiano.

    RispondiElimina
  48. Condivido al 100 per 100.

    RispondiElimina
  49. Uno che sogna che si prenda un scoppola giovedì perchè ci prenda Spalletti l'è roba che Beberri diventa un ultras! Ma che se' sicuro di sentitti bene?

    RispondiElimina
  50. Cassano, Parolo, Biabiany........

    RispondiElimina
  51. Il livello è modesto ma in questo modesto la distanze permangono non le annulli perché sei l'unica dirigenza in Italia a creare uno staff di assoluto valore, gli altri non stanno sugli alberi a cantare. Per il titolo siamo out, tremendamente out, per la qualificazione CL manca un soffio a questa squadra, in fondo non tanto.

    RispondiElimina
  52. Davvero, questo è remare contro la Viola, nemmeno fossimo fuori da tutti i giochi. Un'ottavo e una finale da disputare ma davvero non ci ricordiamo degli ultimi anni ?!

    RispondiElimina
  53. Non avrà mica rinnovato perché in assenza di stimoli ?! Oppure voleva scippare la patata e garantirsi un'ingaggio in attesa di spiccare il volo ?! Ci mette del suo, che questo possa risultare sufficiente lo vedremo a fine stagione, le gambe sono state vacue a Gennaio/Febbraio la testa non so, può darsi pure quella, sono convinto che ci saranno motivi per farvi ricredere, e saranno motivi validi.

    RispondiElimina
  54. Con Pirlo ci presseranno anche meno, ma saremo noi a doverci preoccupare della profondità da lui innescata per Tevez, Llorente, Vidal, i due esterni e chi tra Marchisio e Pogba. Con una formazione messa come si deve restiamo sfavoriti ma possiamo sperare che "nel calcio non si sa mai...", se invece si regalano un Pasqual e un Vargas e un Cuadrado fuori ruolo, e si lascia la punta isolata in mezzo a tre centrali gobbi, e si lascia lì nel mezzo senza aiuti la nostra linea a tre in cui nessuno ha cambio di passo e aggessività sul pressing (e negli inserimenti senza palla) Vidal, Pogba e Marchisio, e non si incarica nessuno di stare su Pirlo, lo stare in balìa delle scorribande gobbe è annunciato.
    La formazione che vorrei giovedì:
    Roncaglia/Tom Gonzalo Savic
    Cuadrado Aquilani Pizarro/Mati Borja Vargas
    Gomez Ilicic/Matri


    La formazione che temo giovedì:
    Tom Gonzalo Savic Pasqual
    tre centrocampisti a caso
    Cuadrado Joaquin
    Gomez/Matri

    RispondiElimina
  55. No, occorre legger bene: il sogno non è di prender la scoppola giovedì, il sogno è di rimediare alla scoppola di giovedì. Se poi non è questione di corretta lettura ma di arterie scoppiate, la risposta va al tuo angiologo, Jordan. La Snai dà una nostra vittoria 8 a 1, per giovedì: direi che ci sta. Quote alte anche per una nostra vittoria in finale di Coppa e Inter che ci ha superato per il quarto posto. Certo, McGUire, sono linee di tendenza, molto nette in verità, ma vanno prese in considerazione, i tecnici le prendono in considerazione e la mia analisi degli errori di Montella l'ho fatta e non la ripeto. Stallone Rovente avere molti scalpi alla sua tenda, scalpi di visi flaccidi che molti coglioni credevano non scalpabili. Stallone Rovente sperare fumo calumet coi vecchi e parlare la sera di squaw, Stella Rovente fare a meno di scalpo bruno campano se possibile, non amare guerra per guerra, molti giovani morire, molti bambini piangere in braccio madri. Guerra non buona. Ma Stallone Rovente leggere anche molte cazzate di vecchi difensori di Horny e di Delio, di Giubba Iscariota e di Juvetic e siccome Stallone Rovente aveva ragione contro quei coglioni un tempo, credere di averla ancora che coglioni fare gli gnorri su vecchie cazzate e riproporne nuove. Ma attesa è fiore del tempo, dice proverbio indiano: qualche coglione volere che appassisca, il fiore. Film già visto, di grande viso pallido, e non flaccido, John Ford.

    RispondiElimina
  56. Le linee di tendenza vanno viste, Mc, per correggerle se sono negative, per consolidarle se sono positive.
    Non vederle non aiuta.
    Detto ciò è vero che nel calcio l'inversione di una linea di tendenza, in un senso o nell'altro, è spesso più facile di quanto si possa immaginare.
    Per invertirla in senso virtuoso ci vuole anche un po' di fortuna, ma soprattutto bisogna apportare le correzioni giuste o non insistere negli errori che hanno causato la tendenza negativa..

    RispondiElimina
  57. Ad ogni modo, grazie per la risposta, McGuire: ritenevo la cosa infattibile e invece mi hai aperto alla speranza.

    RispondiElimina
  58. Io in caso di presenza di Pirlo farei una cosa diversa, invece, che potrebbe contribuire anche ad alzare la squadra: metterei Matos vicino a Matri. Il brasilianino avrebbe il doppio compito di affiancare il centravanti e di pressare in prima battuta il portatore di palla. Fiato e tigna non gli mancano. Matos su Pirlo ci metterebbe in una situazione di vantaggio numerico in caso di non possesso palla e rallenterebbe le verticalizzazioni avversarie. In attacco serve qualcuno che punti in velocità, altra cosa che a Matos piace.
    Quindi:
    3-5-2 vero, con dietro Roncaglia ad aspettare Tevez, Gonzalo e Savic
    Centrocampo con Borja a tutto campo, Aquilani e Mati a beneficiare della libertà e a puntare anche lui. Duello sulle fasce con Vargas e Cuadrado ad aggredire.
    Attacco com Matri e Matos, dunque.

    RispondiElimina
  59. La rosa di quest'anno era da secondo posto e credo vedesse quella gobbi almeno in rettilineo.

    RispondiElimina
  60. Ho detto solo che dipende da lui. Se sente di avere gli stimoli giusti, non penso che ci sarà qualcuno in società che gli toglierà la fiducia. Finora non si può negare che Montella ne ha ricevuta a piene mani. La chiave è tutta su quanta riconoscenza sente Montella verso proprietà, società, giocatori, tifosi. Ovvero da quanto umanamente è diverso dal Giubba. Io credo lo sia, basterà?

    RispondiElimina
  61. Io dico solo che è ingeneroso affossare Montella "oggi".Si possono chiamare alibi o scuse,ma rimangono dati oggettivi:assenze dei giocatori più importanti e sviste arbitrali nelle gare con dirette concorrenti.Che Fiorentina avremmo visto a livello di gioco e come saremmo adesso in classifica con la rosa al completo?Che Montella possa aver sbagliato nella gestione dei "giovani" può essere,così come è probabile che abbia in qualche modo sbagliato qualcosa nella preparazione estiva.Anche questi,alla luce dei fatti,si possono ritenere dati oggettivi.Ma tra il rendersene conto e criticare questi aspetti perchè Montella possa migliorare(è solo 3 anni che allena ed è giovanissimo) e chiederne lo scalpo c'è un abisso.

    RispondiElimina
  62. Se venisse Spalletti(e so per certo,tramite conoscenze dirette,che questo avverrà,non so quando,ma avverrà)?Alle prime difficoltà nel raggiungere risultati ci ritroveremmo a chiedere il licenziamento come sta avvenendo per Vincenzo?Seguendo l'idea Zampariniana del calcio?E quando lo costruiamo un progetto serio e duraturo?Pensate davvero che esista un Messia che indovini tutte le annate non cannando mai(formazione,interviste,cambi etc etc)?Io ho i miei dubbi...

    RispondiElimina
  63. Sia ben chiaro che anche io ritengo che alcune critiche il mister se le meriti tutte...solo che non vorrei buttare a mare anche il bambino con l'acqua sporca

    RispondiElimina
  64. A me pare che l'unico che sta chiedendo l'immediata defenestrazione di Montella approfittando delle presunta disponibilità di Spalletti sia nel sitone. Alla faccia del solito che nel sitone ci calunnia e fa disinformazione dicendo che lo stiamo facendo qui.

    RispondiElimina
  65. Lasciamo fare i diversamente intelligenti....in ogni caso mi sarò sbagliato,ma tra il Colonnello e Lele non mi pare ci sia gara a voler tenere Vincenzino.Se ho inteso male chiedo venia

    RispondiElimina
  66. Stallone rovente che rappresenta la memoria storica del popolo viola non vuole lo scalpo bruno campano, ma non vuole nemmeno rivedere scene già viste. Forse è ipocondriaco, ma non è (ancora) completamente rincoglionito. Rispettiamo gli anziani e diamo spazio ai giovani.

    RispondiElimina
  67. Caro Dkne, il Colonnello e Lele hanno criticato pesantemente Montella ma non mi pare che ne abbiano chiesto il licenziamento.
    Detto ciò se da qui a fine campionato Montella non mi fa rivedere la Fiorentina migliore io, nel mio piccolo, ne chiederò il licenziamento in tronco.

    Ora con più o meno ottimismo siamo tutti qui sperare che Montella rimetta la Fiorentina sulla giusta carreggiata.

    RispondiElimina
  68. Che abbiamo gli stessi punto della passata stagione non è un dato che depone a favore di Montella, visto il distacco che ci separa dalle prime tre e dalle dirette inseguitrici. La rosa di quest'anno è nettamente superiore ma le decisioni prese nell'emergenza infortuni, dal cambio insensato di modulo all'utilizzo miope dei giocatori, che ha portato la 'meglio gioventù' a chiedere cessione per giocare, sono i maggiori difetti evidenziati dal tecnico. Se aggiungiamo una preparazione che produce cali preoccupanti di condizione, le solite ingiustizie arbitrali e la mancanza di personalità e determinazione, il risultato non può essere che questo. Speriamo ci si riprenda presto, ma ormai l'obiettivo è uno solo, la CI. Il passaggio di turno di EL sarebbe un miracolo in queste condizioni. Ma sperarci non costa nulla.

    RispondiElimina
  69. Non solo, il solito, nello stesso tempo in cui sta calunniando noi, con l'unico che sta chiedendo l'immediata defenestrazione di Montella sta amabilmente conversando e si guarda bene dal farglielo presente. Quando l'ipocrisia e la vomitevole piaggeria raggiungono vette pazzesche.

    RispondiElimina
  70. LEO, la rosa della Fiorentina anche con Rossi per il solo girone di andata, deve essere quindici punti avanti al Parma. Minimo. Sennò riprendiamci Felipe, Marchionni, Cassani, Amauri e Gobbi. Non credo sarai contento, oppure cambia uno solo di quelli da te citati con un nostro titolare. Ora sta a vedere che per giustificare Montella sei pronto anche a dire che il Parma ha la rosa come la nostra e che deve starci al culo...suvvia

    RispondiElimina
  71. Per quanto ci siano molte decisioni di Montella che mi appaiono oscure, non sono affatto d'accordo con chi dà addosso al nostro allenatore in maniera francamente esagerata: va bene criticarlo quando non siamo d'accordo con le sue scelte - dalla difesa a 4 senza avere gli uomini adatti, al modulo con una sola punta, eccetera - ma per bocciarlo definitivamente aspetterei ancora. Come dice McGuire, è giovane, è inesperto, gli errori ci stanno, l'importante sarà non perseverare. Io aspetto a giudicare alla fine della stagione.
    Eviterei poi di fare paragoni con Prandelli, ottimo per due stagioni, decisamente buono per due e pessimo nell'ultima, con la grave colpa di avere lasciato dietro di lui solo macerie. Montella, per quanto ne so, è in ottimi rapporti sia con la dirigenza, sia con la proprietà, sia con i giocatori (o almeno con la maggior parte di loro), quindi le frizioni che hanno portato al disastro dell'ultimo anno prandelliano attualmente non sono in vista.

    RispondiElimina
  72. FOCO,Matos su Pirlo? Naaaaa, troppo banale, io lo scorso anno chiesi Ljajic, lo lasciò invece libero e ci fece a fette. Il primo pressing lo fa Tavez, Neymar, tutti gli attaccanti dell'Atlético, ma noi no, troppo scontato, troppo volgare...

    RispondiElimina
  73. Valero su Pirlo. Matos deve rompere la scatole a Lichtsteiner. Ripeto : Neto, Roncaglia- Savic- Gonzalo- Tomovic, Cuadrado- Mati- Pek- Valero, Matri- Matos.

    RispondiElimina
  74. Se il Parma fa i miracoli mica è colpa di Montella, Lele. Un bravo a Donadoni e vediamo se regge fino in fondo. Che noi, con tutte le tegole capitate in capo si dovesse essere oggi a 58 punti (al pari della Roma) mi sembra un'idea come un'altra ma non la condivido. Per colpe nostre ci manca qualcosa ma mica poi tanto.

    RispondiElimina
  75. Se tu pensi davvero che in caso di scoppola giovedì ci sia qualche possibilità che avvenga quello che dici dall'angiologo non ci andare nemmeno, non potrebbe farci più nulla.

    RispondiElimina
  76. No l'è arrivato la Misericordia, e poi dcie che la vena 'ntasata ce l'avrei io

    RispondiElimina
  77. Valero su Pirlo, per me, significa giocarsi l'unica vera fonte di gioco nostra attuale. Lichtsteiner o chi per lui se la giocano uno contro uno con Vargas, che è meno esplosivo, attualmente, ma più rognoso da saltare. Inoltre è una soluzione da fuori, cosa che non fa nessuno dei nostri. Pogba e Pirlo vanno aggrediti subito e puntati sempre in fase d'attacco. Come Chiellini che deve essere preso in velocità, quindi venendo da dietro. Un paio di allunghi di Cuadrado e rischiano di trovarsi in dieci. La difesa a tre sarebbe importante anche per non appoggiarsi troppo al regista e esporre al pressing una zona delicata davanti alla nostra area.

    RispondiElimina
  78. Ti ha già risposto Jordan qui sotto e continuo a non capire il metro di valutazione che adotti Lele, se siamo dove siamo la colpa è di Montella se il Parma è dove è non è certo merito della rosa a disposizione di Donadoni ma "solo" alla sua bravura. Se mi dicessi che Montella li ha portati a questo punto con un ritardo di condizione capirei ma che la rosa valga un secondo posto è giudizio quantomeno opinabile, in base a quali parametri di giudizio si stabilisce questo come assoluta verità ?! Che Montella abbia delle responsabilità è pacifico, è lui l'allenatore, che la rosa non sia quella che credete può essere altro fattore da tenere in considerazione. Se a questo ci si aggiunge le catastrofi la davanti e le scientifiche menomazioni avvenute sui campi con direzioni scellerate si ha un quadro completo, diciamo che a giochi regolari saremmo a due punti dal Napoli, così va meglio, chi muoverebbe critiche in tal caso ?! Considera pure che la Roma ha minutaggio parecchio inferiore nelle gambe, anche se non s'è trovato il Barça nel girone di EL, e dopo, quelle partite le hai giocate e pesano nelle gambe come nella testa, giocate oltretutto nel giorno peggiore della settimana dove recuperi e richiami li smaltisci peggio.

    RispondiElimina
  79. Montella è, allo stato attuale ed in prospettiva, uno dei migliori allenatori della sua generazione, sebbene giovanissimo ha dato dimostrazione di capacità che pochissimi allenatori hanno manifestato sotto i 40 anni, deve costruirsi ancora ma ha dato innegabilmente prova di partire da una base che altri si costruiscono in un decennio di carriera. Come possa finire sul banco degli imputati, in una stagione come questa, che ci vede già qualificati alla prossima EL, in finale di CI e ad un ottavo con la capolista, sempre in coppa, non è capibile, è al di fuori di ogni logica. Un capro espiatorio va sempre ricercato chi meglio dell'allenatore.

    RispondiElimina
  80. Io sono per Montella, senza dubbio. Ma quello che gli rimprovero è l'ostinazione nel non riproporre un 352. Anche domenica Gomez (fuori condizione, per carità) si è ritrovato a combattere contro i tre centrali, da solo. Cuadrado non pervenuto (lui si che è fuori condizione!!) e Vargas men che meno. Abbiamo Wolski, MAtos, Ilicic da far giocare come seconda punta al fianco del tedesco, ma io questo non lo vedo mai. Perchè, mi chiedo?
    E comunque, domenica è arrivato uno dicasi uno cross a garbo in mezzo all'area. E il tedescone l'ha beccata di testa. Non ha inquadrato la porta, ma insomma c'era lui e non i tre brindelloni gobbi. Resto fermamente convinto che il panzer, servito a modino, la butta dentro. Forma o non forma.

    RispondiElimina
  81. Esatto Pitino, ma due palloni a partita devono arrivargli altrimenti non sono le difese avversarie a disinnescarlo.

    RispondiElimina
  82. Leo, sul banco degli imputati Montella non c'è per una stagione come questa, e mi auguro che non debba mai esserci, c'è però per le prestazioni ultime della Fiorentina.

    RispondiElimina
  83. Secondo Ceccarelli, in occasione del prossimo CdA della Fiorentina del prossimo 30 marzo sarà ufficializzato il rinnovo del contratto a Daniele Pradè, in scadenza a giugno 2014, ci sarà la conferma dell’AD Mencucci e potrebbe arrivare come direttore generale Riccardo Sagramola, mentre Mario Cognigni potrebbe lasciare la carica per assumere altri incarichi nelle società dellavalliane.

    RispondiElimina
  84. Naturalmente sono d'accordo con Lele, non si passa attraverso la Cattolica Virtus per niente (e infatti io non ci sono passato... ahahahahahahahahah! Oppure sì, attraverso quel biondino del vostro portiere, che mi fracassò in uscita un metacarpo un giorno che sembravo Garrincha... ahiahiahaiahaiahaiahi! Uhiuhiuhiuhiuhiuhi! Certi giorni di vento, richiami reumatici dolorosi, gentili benedizioni che invio a quel tuo compagno...). Ritengo che se fattibile l'operazione LUCIANO andrebbe fatta sùbito dopo giovedì, sennò aspettiamo giugno, con la caparra di notizia offerta da DKNE, che ringrazio per questo. Credo che la Fiorentina abbia potenzialità di rosa per andare avanti in Uefa e per vincere la Coppa Italia ma non capisco come un allenatore che ripete cocciutamente da mesi gli stessi, gravi errori dovrebbe cambiare testa in due giorni, tutto qui. Se poi lo fa, tanto meglio, ma col 4-3-3 con Pasqual terzino, magari Ambrogio a centrocampo e Cuadrado attaccante esterno di sinistra non vedo salvezza. Di tumore all'esofago si muore entro due o tre anni (se va bene) quando è scoperto ostruire i due terzi del cilindro: con la stessa certezza noi perderemo giovedì con uno schieramento che non sia di 3-5-2 e che abbia le tare succitate. La mia formazione l'ho fornita, ho detto che letta la formazione comunicata mezz'ora prima del match emetterò sentenza. Poi, per carità, i parenti del malato all'esofago possono raccontarsi mille favole. Spes ultima dea. LUCIANO invece sarebbe più che speranza, sarebbe certezza di passato. Mi dite: e se fa male pure lui? Criticheremo pure lui! Di Montella andavo pazzo, il Prandelli dei primi due anni aveva fatto meravigliosamente. Qui si continua a venerare uomini visti camminare sulle acque, ma uno straccio di video immortalante l'evento si può avere?

    RispondiElimina
  85. Nessuno venera alcuno e nessuno parla di miracoli, salvo te, semplicemente non mi (ci) sembra il caso di parlare di esonero di Montella a questo punto, nemmeno in caso di sconfitta (probabile, peraltro) di giovedì contro i gobbi.

    RispondiElimina
  86. Il miracolo di cui ho parlato, Anto, sarebbe vincendo con la formazione messa in campo da Montella negli ultimi tempi, non ciurlare nel manico! La sconfitta non è affatto scontata, giovedì, con la miglior formazione ritagliabile nella nostra rosa e col 3-5-2. Per te "non è il caso" e non sarà il caso: ce lo vedi ADV prendere una decisione come quella? In fondo Giubba Iscariota fece di peggio, Delio poi!, e ci vollero eventi epocali per friggerli entrambi. Stavo parlando dell'ideale, sai, sono conscio (io) dell'umana imperfezione.

    RispondiElimina
  87. Diffido poi del "mi (ci)", caro Anto: prima di tutto perché sempre falso (come anche in questo caso), poi perché non vado mai a chiamare mio cugino più grande e che fa judo se qualcuno mi ha trattaaaaaaaaato male.

    RispondiElimina
  88. Colonnello, io non ciurlo in nessun manico, ma tu perché continui a paragonare Montella a Pranelli e a Delio Rossi? Cioè a uno che ha trescato col nemico e rovinato un ambiente e uno spogliatoio e a un altro che ha dato fuori di matto pestando in pubblico un suo giocatore? Montella finora non mi risulta che abbia trescato con altre squadre, né che stia andando fuori di testa.
    Sul modulo che mette in campo - difesa a 4, attaccante unico, Cuadrado a sinistra, ecc.. ecc... - siamo d'accordo, ma ti dico che io non butteri via il bambino con l'acqua sporca.

    RispondiElimina
  89. Con quel "mi (ci)" intendevo dire che mi sembrava di interpretare il pensiero anche di altri, tutto qui, io non chiamo nessun judoka (vabbé, comunque, in effetti mi sembra di capire che anche il Sopra e Foco siano grossini ahahahahaha) e nessuno mi ha trattato male.

    RispondiElimina
  90. Ciurli, perché hai parlato di miracoli in senso decontestualizzato e non in quello che avevo utilizzato io. Come avrai letto (se non vuoi zallerizzare), io ho scritto che sia Giubba Iscariota sia il Pugile avevano fatto ben peggio. Non c'è bambino.

    RispondiElimina
  91. Guarda, Foco me lo tengo buono viste le foto (a proposito: bellissimo il tuo blog, Foco, continua così! Mi piace molto il tuo repertorio musicale!), ma di un fascio non posso permettermi di aver paura, è questione di principio, fosse pure Farinata.

    RispondiElimina
  92. Non c'è bambino ma sento piangere...

    RispondiElimina
  93. Sai, Sopra, è l'effetto del gioco della Fiorentina di questi tempi.

    RispondiElimina
  94. Vedo che sai cogliere, infatti l'assioma è bambino-gioco. Guarda che quella quota "8" per la viola domani mi vedrà impegnato in singolar tenzone col "croupier dei Colli Berici" che mi dirà "Ti te gà sghei da perdere?"... ma 50 cocuzze le voglio dare all'Amministratore Delegato della Snai, magari come diceva quello da te citato (che non ha avuto beneficio di immagini, rallenty, moviole) che camminava sull'H2o, anzi no...era salata...vabbè, diceva "Date e vi ritornerà tanto e di più...", magari c'azzecco, come disse l'ospite del cane andando a maschi....!!ehehe ehehe....oppure Ueeeh... Ueeehh....

    RispondiElimina
  95. Di miracoli e di uomini che camminano sulle acque hai parlato tu, non io... che Pranda e Delio abbiano fatto peggio è palese, ma allora non capisco perché tu li tiri fuori... sul fatto che "non c'è bambino" mi sembra che esageri...

    RispondiElimina
  96. Il Colonnello zampariniano si calmi. Nemmeno Zamparini butterebbe fuori un allenatore che ha fatto quel che ha fatto Montella per mettere in corsa un'altro, per bravo che sia, per aver perso allo Juventus Stadium. E' fantascienza allo stato puro. Questo campionato lo finirà Montella, le coppe se le giocherà Montella, come è cosa buona e giusta e se si vince qualcosa vengo a farvi le pernacchie sotto le finestre. Se poi si perde tutto se ne riparla, a questo punto cambiando le proprietà di perdere tutto aumentano, non diminuiscono.

    RispondiElimina
  97. Ragazzi io smetto di scrivere, sono un foglio bianco eh eh eh eh eh eh

    RispondiElimina
  98. Non riesce ad ignorarti senza nominarti. Buffo. (Milan-massacre go on).

    RispondiElimina
  99. Ciao merde rossonere.

    RispondiElimina
  100. Per forza, ha sempre saputo che sono un osso troppo duro da rodere per lui, soprattutto perché con me è sprovvisto di denti, al massimo lo lecca.

    RispondiElimina
  101. Credevo sarebbero usciti con maggiore infamia, tutto sommato hanno venduto cara la pelle.

    RispondiElimina
  102. E' giunta anche l'infamia.

    RispondiElimina
  103. Hanno retto un'ora, poi l'Atletico ha fatto quel che ha voluto. Ora sono quattro! Il Milan è messo malissimo per i prossimi anni.

    RispondiElimina
  104. Pensierino della notte. Ancora invitano e fanno parlare Alemanno, e non è la prima volta e sicuramente non sarà l'ultima. Ma dove cazzo vogliamo andare? Buonanotte, anche all'Italia!

    RispondiElimina
  105. Sì, Jordan, riguardava anche Rossi, ma in quanto lo prevedevo rientrante per vincere una Coppa.

    RispondiElimina
  106. immagino almeno due anni di buio assoluto, tre sarebbero nella norma, poi dovrebbero alzare la testina piano piano ma non è che a cambiare dirigenti che risalgono la china, i quattrini sono finiti e cercano un socio da 200 milioni (in stile Moratti) per potersi iscrivere fra un paio di anni in europa. Non corrono di questi rischi, prima di ripianare e riorganizzare dovrà passare molta acqua sotto i ponti.

    RispondiElimina
  107. Te ne accorgi adesso ?!

    RispondiElimina
  108. No Leo, mi limito a ricordarlo e ricordarmelo ogni 10 anni. Oggi ricorreva l'anniversario!

    RispondiElimina
  109. Gonfia, i dibattiti politici in televisione ormai non servono più per informare e per approfondire ma per fare spettacolo. Quindi sono privilegiati i politici che fanno casino, che interrompono, che insultano, che provocano, perché fanno audience. Da vomito.

    RispondiElimina
  110. E' quello che ci meritiamo? Sicuramente sì!

    RispondiElimina
  111. Non so se il popolo italiano se lo merita, io no, infatti seguo solo qualche volta i pochissimi dibattiti tranquilli. Mi tengo aggiornato con la carta stampata e con la rete.

    RispondiElimina
  112. Il popolo italiano se lo merita tutto quello che succede. Un terzo segue ancora, e lo rivendica con orgoglio, un pregiudicato per evasione fiscale, perché rappresenta i propri sporchi interessi. Un altro terzo voleva cambiare ma si è affidato ad un comico che continua a fare solo battute, del cazzo; il rimanente non sa che pesci prendere e sbaglia canna, armatura e esca. Visto Uli Hoeness, per esempio, che ha dichiarato quasi 20 milioni di evasione anziché i 3 e passa accertati, per paura, per attenuare una pena 'certa' per chi si autodenuncia? La galera ci vuole la galera, altro che talk-show. Dannazione! L'hai sentita la comparazione del numero delle leggi che vigono nei Paesi Europei più importanti. Ma cosa ci vuole ancora? Una guerra? E fatta da chi? Da chi ha rubato finora e continua a rubare? Nemmeno la dignità ci è rimasta, si è vergognata e si è dileguata. Parlo della grande maggioranza degli italiani, chiaramente.

    RispondiElimina
  113. Balotelli è riuscito a farsi insultare da uno stadio intero anche in Spagna, ed il razzismo non c'entrava un cazzo.

    RispondiElimina
  114. Forse non sono più la maggioranza. Speriamo.

    RispondiElimina
  115. Illuso, Chiari, ma ti ammiro. E non ho parlato della Mafia, che sta comprando tutto anche nei nostri paesini toscani, con buona pace delle Autorità e la complicità dei 'notabili' locali. Capito a che punto siamo? Non ce ne libereremo più.

    RispondiElimina
  116. Non sono illuso, mi pare che non siano più la maggioranza. Certo la TV punta sul peggio del peggio, che è ancora tanto, per fare audience. Questo è deprimente.

    RispondiElimina
  117. GONFIA, le Tv sono potere, le Tv sono del potere; ogni canale e palinsesto ha il suo uomo forte di riferimento. Ecco perché nel mio business-plan, dopo editoria ci sarà una tv....ahahahaa ahahahaaa ahahahaaa. Sai qual'è il mio sogno? Da 10 anni? Avere un canale televisivo che trasmetta solo buone notizie, tanti accadimenti positivi della nostra Italia e materiale ne avremmo ogni giorni tanto! Marino ha urlato "O decreto salva-Roma o fermo la città!", sai che sforzo, una città paralizzata da anni! Renzi che ha messo al tavolo 'ndo se magna gente giá con avvisi di garanzia in tasca, ma su...Verdini oggi assolto, non sapeva che la casa pagata 600 mila euro in realtà costava 1milione e 700, con il resto messo dalla sorella!! Ma dai, e c'è chi ci crede! Bossi non sapeva che casa sua era stata ristrutturata con soldi della cassa della Lega...boh..."non sapeva" quindi pensava allo spirito santo con cazzuola e cemento?!?!? E stanno tutti li, al gran Satyricon del nostro paese. Le "Municipalizzate"? Debiti condivisi che rimangono ai comuni, stipendi da capogiro ai dirigenti "free-agent", devastazioni del bene pubblico. (bolletta del gas in uffici: 873,00 euro, dei quali 204 di tasse varie- IVA a parte...boh...tasse sulla tasse? tassa sull'anticipazione presunta...ma le studiano veramente? Di consumo, in realtà sarebbero appena 489 euro circa...il resto a pagare poltrone dei politici. Zanonato, ex sindaco di Padovam richiesta congiunta (due anni fa) dell'assessore Dezi e mia "Sindaco, si muoverà per la prima volta la "dama con orecchino di Vermeer"..sarebbe il caso di pensare di esporla a Padova, creerebbe un volano economico non indifferente!", risposta "No, ci sono soldi da dare alle associazioni culturali...."; quei soldi non sono stati mai dati, oggi Bologna con l'opera del Vermeer ha creato un volume di 6 milioni di euro 6 (seiiii!!!) tra biglietti, hotel, marketing, associazioni di ristoratori....con un investimento di appena 400 mila euro. Miopia, clientelismo, cultura zero, dilettantismo, approssimazione, nessun progetto a lungo termine, improvvisazione. Continuiamo così....

    RispondiElimina
  118. Non lo metto in dubbio, ed è un errore

    RispondiElimina