Mi fa piacere verificare che non la pensiamo tutti alla stessa maniera, dovremo solo rifare la campagna pubblicitaria, togliere il laghetto e inserire la contemporaneità di una bella pozza dovuta a quelle buche del centro che Renzi non ha fatto in tempo a tappare. Bene, adesso che ci siamo rifatti il look, anche su Montella possiamo sceglierci la scalatura di insoddisfazione più adatta alle nostre sensibilità tattiche. Per dire, che il blog, in maniera sana, non è affatto un coro, ci tengo ad evidenziarlo soprattutto a chi c’infama, insomma, non è vero che noi cantiamo a cappella, ma alla cazzo. Questa varietà di opinioni ci arricchisce, ci alimenta, mi ricorda un po’ il microcosmo di Porta Romana quando ci radunavamo a sedere sui motorini, del resto per crescere basta solo ascoltare, prendere quello che di buono c’è in ogni uomo, senza per forza essere dei cannibali. Anche la nostra compagnia era così variegata, un’esperienza a volte resa anche amara da certe esperienze, insomma, potrei dire una sorta di variegato all’amarena. Per esempio c’era Valdemaro che veniva pesantemente fatto oggetto di discriminazione territoriale, e non solo perché veniva dalle Due Strade, ma perché delle donne guardava gli occhi e le mani, io apprezzavo la sua sensibilità anche se preferivo guardare le poppe e il culo, mentre per il resto della compagnia era come comprare Playboy e invece di farsi le seghe leggere i nomi della redazione. Il sesso era argomento giornaliero come Montella, e c’era chi come il Bambi che aveva altre idee sull’argomento, lo descriveva proiettando sul gruppo tre nitide diapositive, il sesso per lui era fondamentalmente tre cose, posizione ridicola, piacere passeggero e spesa eccessiva. E così scelse l’eroina. Il bello è proprio pensarla diversamente e confrontarsi, il Fude che era il vero fissato andava sempre in cerca dei campi nudisti, mentre il Becherucci aveva problemi di ambientamento, almeno così raccontava al Fude quando ritornava, mi sembra che a tal proposito una volta gli disse qualcosa del tipo “Il primo giorno è stato duro”. Il sesso insomma trattato come l’esonero di un allenatore. Poi c’era chi aveva cercato di alzare l’asticella delle ambizioni per reagire ad una condizione secondo lui troppo popolare, e non solo studiava anche sul motorino, ma ci rinfacciava il fatto che lui delle donne amava anche la cultura, che fosse cioè un elemento indispensabile anche per eccitarsi, no a certe volgarità scaturite dall’ignoranza, e che potevano colpire solo noi poveri rozzi, lui amava la donna raffinata, quelle che leggevano molto e ci teneva a precisare che andava ad imbroccarle al’uscita del Liceo Classico, fino a quando una lo fece ricredere un po’ sulle sue teorie e così si riavvicinò a noi ignorantoni, quando la Ginevra, cioè, arrivò all’orgasmo utilizzando termini tipo “giungooo”. Insomma, sono cresciuto in mezzo a una tipologia di persone molto colorata, e trovo quindi normale che ci sia chi adesso vorrebbe Spalletti, o chi ha comunque individuato in Montella il maggior responsabile di questo mese di brutti risultati. Tutto è relativo del resto, c’era la Cristina, la più dolce, tollerante, generosa, sensibile e amante dell’elettronica che si prodigava nel rassicurare Dario, il ragazzo di allora, non ritenendo affatto importanti le dimensioni del suo uccello da quando aveva acquistato il nuovo microscopio elettronico. Ce n’erano un paio che invece erano molto bravi a martellare e così vedevano ogni problema come un chiodo. Si vuol dire che Montella sbaglia? E chi non sbaglia a parte Gervasoni? Il computer per esempio è stato inventato proprio per permetterci di sbagliare più velocemente di qualsiasi altra invenzione a parte la pistola. La Cristina che come ho già detto era la più sensibile, quando avevamo un problema ci accarezzava, era dolce, accarezzava per indole, accarezzava anche il Bambi che andava per circoli, fino a quando a forza di accarezzarli non diventarono dei circoli viziosi come la sua tossicodipendenza. Questo blog del resto è una città intelligente perché è habitat ideale per i pensieri più diversi, come lo era anche la mia Porta Romana, Firenze è in buca, la città è tutta una buca, come è vero anche che dove fa buca c’è la gente più interessante e con le caviglie malconce, perché alla fine sono proprio queste persone che danno il colore alla nostra quotidianità altrimenti grigia, Firenze è bella anche adesso che si è divisa per Montella, perché Firenze è città dove l'ottimista sostiene che viviamo nel migliore dei mondi possibili, e il pessimista teme che sia vero.
Immenso Poeta : "per crescere basta solo ascoltare, prendere quello che di buono c’è in ogni uomo,...".
RispondiEliminaPer chi non sa farlo qui c'è poco spazio, oggettivamente.
Per chi sa farlo questo è il più bel blog del mondo.
Io sono tra quelli che sostengono che Montella è il maggior responsabile di questo mese di brutti risultati.
RispondiEliminaVorrei sapere, da chi sminuisce gli errori di Montella, quali sono secondo lui quei pochi errori, così staremo insieme a vedere se corregge almeno quelli.
Per poter accusare un professionista al quale danno uno stipendio ragguardevole e che è vissuto nel calcio da trent'anni a questa parte ed ha uno staff di venti persone che l'siutano, di errori senza alcuna remissione, bisogna mettersi aldisopra dello stesso il che mi sembra sinceramente esercizio abbastanza presuntuoso. Allora non si può criticare? certo che si può, si paga il bilgietto o l'abbonamento a sky o, comunque ci si dedica tempo e burrasche in famiglia figuriamoci se non si può. L'importante credo sia però non perdere il senso delle proporzioni, non lanciarsi in crociate sinceramente un po' ridicole. Usando la mia logica, come fa ognuno con la sua, anch'io avrei le mie critiche che però rimangono punti di domanda, non assiomi: "ha fatto così, è un pirla". Al massimo posso dire "io, con le conoscenze di cui posso disporre da esterno, avrei fatto diversamente". Non metterei mai la difesa a quattro perchè non abbiamo i difensori esterni per usarla (nè li abbiamo cercati quindi suppongo non fosse nei programmi), non userei mai il falso tridente d'attacco, per gli stessi motivi di cui prima, Cercherei di rivitalizzare una ciurma che pare giù di gambe e morale o tutti e due, carcando di capirna i motivi. Cercherei di rivitalizzare le manovre offensive dando spazio ai giovani più vispi, soprattutto Wolski. Siccome a Vio si continua a pagare lo stipendio lo metterei sotto torchio perchè mi sembra che quest'anno abbia lavorato poco e con i difensori mai. Sono alcuni punti, vediamo.
RispondiEliminaNon serve mettersi al di sopra di qualcuno per poterlo criticare, Jordan.
RispondiEliminaL'esercizio di critica, che tu eserciti spesso e volentieri, nei confronti di allenatori che non ti garbano o che secondo te sbagliano, è la linfa vitale degli appassionati, in qualsiasi campo, e di quello stesso campo.
La critica costruttiva è sempre accettabile, la critica tanto per criticare ovviamente no. E' chiaro che il tifoso vede le cose da una prospettiva diversa dal tecnico e non ha la conoscenza che invece il tecnico possiede. Le critiche che sotto fa Jordan sono assolutamente condivisibili, così come è condivisibile la critica di Chiari quando dice di imputare soprattutto a Montella l'attuale crisi di risultati. Da qui a pretendere la sostituzione di Montella invece mi sembra cosa fuori dal mondo e dannosa a questo punto della stagione. A Montella certamente si possono imputare molti errori, ma ha pure attenuanti non da poco tra infrtuni di giocatori e furti con scasso arbitrali che ci sono costati almeno 6-7 punti. Quindi, a mio parere, occorre avere sempre il senso delle proporzioni. Poi, a fine stagione, quando si conosceranno i risultati definitivi, si potrà discutere se rinnovare o meno la fiducia a Montella. Farlo adesso mi sembra assolutamente controproducente.
RispondiEliminaOk, Chiari, ma sbaglia di grosso.
RispondiEliminaOra sta a vedere che noi fiorentini si vien criticati se si critica. Mah! Il nostro DNA ha geni critici più evidenti degli altri e a questa legge di natura non può né deve sfuggire Montella.
RispondiEliminaJordan tocca dei tasti che non condivido, ogni tifoso ha un mestiere diverso ed è ovvio che lo staff e l'allenatore siano più preparati, come penso loro al nostro posto annasperebbero.
Chiari ha perfettamente ragione. Passo per quello che col Colonnello, sia il più rigido nel dare poche attenuanti al nostro tecnico e lo confermo, aggiungendo che queste critiche sono mesi che le porto avanti ma sempre argomentandole e mai prevenute. E visto il rendimento mi son sbagliato? No. Io prima del risultato guardo alle scelte e atteggiamento, ecco perché dico pure che la crisi dello scorso anno, avara di punti ma non di gioco, non aveva nulla a che vedere con questa, avara di tutto. Tuttavia ribadisco assolutamente prematura una bocciatura del tecnico, ritengo si meriti un finale di stagione con la società a supporto, ma alla fine della stessa dovrà essere valutata senza sentimentalismi che rievocherebbero l'odioso strascico del santino.
Io spero che domani i nostri giocatori non abbiano bisogno di essere motivati da Montella perchè altrimenti, visto il suo recente stato d'animo, la vedo buia. E' la partita della vita, punto. E la differenza tra noi e loro non è mai stato così minima negli ultimi trent'anni. C'è, è lieve, ma nell'arco di due partite, può essere annullata dalle contingenze del calcio. Che se rendano conto tutti, dal massaggiatore all'ultima riserva. Scriviamo questo pezzo di storia che doveva già essere stato scritto anni fa. In partite come queste, l'allenatore conta poco o nulla.
RispondiEliminaAllora, posto che Montella, come tutti, non è esente da errori e che essendo allenatore da soli tre - quattro anni paga la sua inesperienza, più che di errori parlerei di scelte che non condivido e che, soprattutto, non capisco. Essenzialmente non capisco l'insistenza nello schierare la squadra con una sorta di 4-5-1 che non porta né bel gioco, né risultati. In particolare (ma più o meno le stesse cose le ha dette Jordan):
RispondiElimina1) non abbiamo i difensori adatti alla difesa a 4: Roncaglia si trova bene a destra nella difesa a tre ma nella difesa a 4 non può fare il centrale in quanto mediocre di testa e come terzino di spinta è adattato (nell'unico caso in cui ha giocato terzino sinistro ha giocato anche bene, ma comunque è un adattamento); Diakité è bravo a marcare e picchia sodo, ma non può certo fare il terzino di spinta; anche Tomovic si adatta, e infatti è il meno peggio in quel ruolo, ma non è il massimo in un ruolo in cui il terzino deve - come dire - tassotteggiare, se non addirittura cafueggiare; dall'altra parte Pasqual - che ha avuto l'anno scorso la sua miglior stagione, insieme alla prima in viola, sarà che Toni gli porta fortuna, boh - ha limiti difensivi che fanno preferire un suo utilizzo più in avanti come l'anno passato, e anche Vargas non può fare il terzino puro;
2) non abbiamo gli attaccanti esterni adatti a un tridente, o meglio, abbiamo solo Joaquin e i due ventenni, mentre Cuadrado, Ilicic e Wolski possono farlo ma sono un po' fuori ruolo;
3) non abbiamo attualmente, anche considerando la scarsa forma di Gomez, un attaccante che possa fare reparto da solo e quindi giocare tutto solo in mezzo in avanti (bisogna vedere poi se esistono centravanti che possano giocare così soli, il problema è anche che accanto ha attaccanti esterni adattati, vedi punto 2).
In sintesi: secondo me se usiamo il finto 4-3-3 o 4-5-1 ci sono troppi giocatori adattati in ruoli in cui non rendono al meglio, mentre con un 3-5-2 o un 3-5-1-1 non ce ne sarebbero, al massimo il solo Joaquin.
Lucidissima (ehm ehm) analisi di Lud sul moneto di crisi della Fiorentina. Leggere per credere: "Per me non ci sono peraltro dubbi sul motivo delle difficoltà che
RispondiEliminaVincenzo sta attraversando e che vanno identificate nella sconfessione
in sede di campagna acquisti del modo di giocare del tecnico ritenuto
'poco pratico' e non efficace. Con il risultato che la maquina
montelliana, senza gli uomini giusti e senza ricambi, si è inceppata e
non riparte".Insomma, secondo questo ragionamento, a Montella avebbero dato gli uomini giusti per sabotare il gioco della squadra e lui se ne è stato zitto. Poi si incazza se gli danno dell'idiota...
Sul punto 1, è da tempo che cerco di farvi notare che la difesa a tre o quattro è un falso problema. La difesa a tre io l'ho vista forse solo nelle prime dieci partite del campionato scorso. Sul campo -non sulla carta- ci troviamo quasi sempre con due centrali (Gonzalo-Savic) e due terzini, uno basso a destra (Roncaglia, Tomovic, o l'agghiacciante Diakitè) e uno alto a sinistra (Pasqual o Vargas). E' una questione di mentalità, di sistema di gioco, non di numeretti.
RispondiEliminaSul secondo, invece, sta tutto lì il problema: il tridente non si può fare. L'unico tra gli attaccanti che può fare l'esterno in un tridente è Matos. Con Joaquin (Vargas) e Cuadrado, facciamo un bel 4-5-1 con il povero centravanti isolato come Crusoè naufrago.
Sul centrocampo: sempre vedendo i movimenti in campo, Valero è sì uno dei tre tenori, ma, come Iniesta, nel Barcellona, è quasi un attaccante aggiunto. Grazie alla sua dinamicità, tipo moto perpetuo, è anche l'unico tra i centrocampisti che pressa e aggredisce gli avversari alzando il baricentro della squadra in fase di non possesso o comunque rallentando la squadra avversaria nelle ripartenze. Per questo, Valero è così indispensabile, per la sua doppia natura di attaccante/centrocampista. E' più ala Valero, in alcuni momenti, che un Joaquin e un Vargas. Ed è più incontrista lui di Mati, Aquilani e Pizarro messi insieme.
Insomma se si vuole fare il 4-3-3 ci sono, per me, due possibilità: o Matos o Valero avanzato. Chi, invece, vuole il 3-5-2, che è, secondo me, una specie 4-4-2 con Valero jolly, un pò ala sinistra, un pò trequartista, un pò mediano (a seconda dei momenti), deve sperare che giochi Ilicic oppure la coppia Gomez-Matri.
RispondiEliminaIo sarei contento se vedessi uno delle tre opzioni:
Neto-Roncaglia-Gonzalo-Savic-Tomovic(Vargas)
Mati(Aquilani)-Pizarro-Ambrosini(Mati)
Cuadrado-Gomez(Matri)-Valero
Neto-Roncaglia-Gonzalo-Savic-Tomovic(Vargas)
Mati-Aquilani-Valero
Cuadrado-Gomez(Matri)-Matos
Neto-Roncaglia-Gonzalo-Savic-Tomovic(Vargas)
Cuadrado-Mati-Aquilani-Valero
Gomez(Matri)-Ilicic
Neanche mesi fa eravamo a quattro punti del Napoli e con un girone vinto di EL, mi pare che siano troppi i mesi per cui valesse la pena muovere critiche, finché vi convincete che questa è una rosa da secondo posto è inutile muovere accuse o scovare attenuanti, per me rimane da terzo/quarto posto e li ci troviamo con una finale di CI da disputare e un'ottavo di EL, parlare di esoneri o muovere critiche, da mesi, lo trovo quanto di più sbagliato possa esserci Lele.
RispondiEliminaA Pietrasanta sono convinti che abbiamo sempre giocato con il tridente, perché sconfessarlo ?!
RispondiEliminaS'incazza perché vorrebbe rimanere anonimo.
RispondiEliminaIo ritengo Montella sopravvalutato, ma, condividendo il ragionamento di Jordan (perché altrimenti mi sopravvaluterei), voglio premettere che probabilmente mi sto sbagliando. Verosimilmente, mi sbaglio anche a ritenere che, anche ritenendo pregi i suoi difetti, Montella non sia l'allenatore giusto per vincere nel campionato italiano (come non lo è, ad esempio, Benitez).
RispondiEliminaTutto ciò premesso, non ne chiedo certo l'esonero ora.
RispondiEliminaAggiungo che Matos non mi piace e che quindi mi va bene che non giochi. Che non giochi Ilicic è invece per me roba grave.
RispondiEliminaSe punti allo scudetto Antoine ce ne sono pochi adatti, siamo a distanza siderale dalle merde, non so perché vi convinciate che siamo li ad una spanna. Siamo inferiori pure al Napoli, che pure ci è vicino, noi in quel girone di CL 12 punti non li facevamo, stanne certo. Aspetto al varco la Roma che quest'anno ha puntato tutte le fiches sul campionato ma che ritengo non abbia una rosa sufficiente per competere su due fronti.
RispondiEliminaPOLLOCK, le buche di Roma (e immagino anche di Firenze) sono cresciute di diametro insieme all'età dei nostri figli. Un rimedio esiste, comunque, per evitare le buche grandi, invisibili da lontano, terribile e sventra-cerchione-automobile: mettere in ogni buca un peluche grande, preferibile ed ottimo una balena o uno squalo (sempre di peluche) con bella e grossa pinna visibile. Eviteremmo un sacco di buche. Se ci vedi dentro il Delfino invece passare dentro la buca, obbligatorio. Domani auspicabile che Montella metta in campo squali che aggrediscano l'orca bianconera, un Montella che abbia un pesce pilota che vigili sulla rotta, che non abbocchi ad esche dozzinali per non fare la figura del pesce lesso o del baccala; più che uno stoccafisso, necessitiamo di un 2 fisso. Torino dovrà essere ne Fossa delle Marianne ne tonnara, bensì un'Atlantide riscoperta.
RispondiEliminaConcordo, accanto a Matri o a Gomez farei giocare sempre lui, o Wolski che mi pare un altro giocatore rispetto a quando è arrivato.
RispondiEliminaCondiziono la mia richiesta di esonero all'arrivo di LUCIANO e a sconfitta giovedì, tengo a ribadire. A giugno, così continuando, il cambio della guardia sarà fisiologico, quindi non ci sarà nulla da chiedere. Buffo Lucid Willer! Si agita su cloaca deprecando la richiesta di esonero che salirebbe dalle viscere di Firenze! O Ludde, io non vedo che Stallone Rovente e Zemanviola ad avanzare questa richiesta: il Céline (ma sans lourdeur) piacentino in qualunque momento della giornata e in qualunque tempo verbale dell'indicativo in genere, io fra due giorni se Montella conferma ormai irreparabilmente l'immagine bergsoniana (l'automa del saggio sul "Riso") che ha dato quest'anno. Insomma, per ora non mi preoccuperei, Zazà: c'è tempo per aggregarsi al carro dei vincitori e io sono abituato allo spettacolo. Frattanto, interessante e promettente problema al tendine di Tevez.
RispondiEliminaGli uomini di cui parla lo Zaller sono due: Gomez e Ljajic. Visto che il primo non ha mai giocato e che bon si può oggettivamente ritenere che la Fiorentina dello scorso anno si basasse su Ljajic, lo Zaller è costretto ad affermare che l'investimento su Gomez abbia precluso l'arrivo di giocatori più adatti al gioco insegnato dal Monty. Non ho ancora capito, però, come lo Zaller giustifichi il fatto che, pur senza questi giocatori, l'anno scorso il Monty , anche a suo dire, sia riuscito a proporre efficacemente il gioco che predilige.
RispondiEliminaPer me siamo da secondo posto. Non ad un tiro di schioppo dalla prima, ma neppure tanto distanti da non vederla. Certo, col Monty - che pure non è un mediocre, ma un formalista - la distanza aumenta.
RispondiEliminaSe smettessimo di usare le macchine, le buche sarebbero oasi di estetica in un mare di asfalto.
RispondiEliminaSulla preparazione ho poco da dire, non sono un tecnico, mi limito a giudicare su quel che vedo e non sono io ad aver addebitato il rovinoso girone di ritorno (finora) a problemi di condizione o di preparazione: bastano e avanzano i problemi tattici e di scelta tecnica. Certo non si può dire che ormai le preparazioni non le sbaglia più nessuno e tutte si equivalgano: fa specie comunque leggerlo su cloaca a firma di un fesso che combattè una crociata contro Sinisa su questo tema.
RispondiEliminaA Zemanviola va riconosciuta la coerenza, così come ad Antoine che non stravede per Montella. E ci aggiungo anche mio padre, cinquant'anni di Fiorentina, che già dall'anno scorso diceva che Montella a lui non piaceva per gli stessi motivi (legittimi) menzionati da Antoine. Stallone Rovente è il punto di vista della Storia, la memoria storica che ci parla e ci avverte dei pericoli sia reali sia immaginari, i pericoli di là da venire, che, se previsti, possono essere scongiurati. Invenzione geniale delle mente del Colonello, degna di un Proust reincarnato, se solo credessi nella reincarnazione. Un novello Proust, a volte insopportabile, come probabilmente era il vero Proust.
RispondiEliminaCome la vedo io? A chi importa. Io sono uno passionale che purtroppo si è accorto che l'amore incondizionato per la Fiorentina non si può pretendere che sia condiviso da dei professionisti. Voi no?
Ma io non lo nego e anch'io ciritco e ho cirticato, ma sapendo di incorrere, se esagero, nello stesso peccato di "ubris". Perchè ai toni esagerati mi riferisco, non alle critiche. Se uno le fa, e si deve farle,non può essere assolutista e credere di essere infallibile e l'altro un pirla. Magari anche il pirla ha i suoi motivi, anche validi, almeno qualche volta.
RispondiEliminaIl buon Lud si è messo nella posizione di chi ha sempre ragione, almeno dal suo punto di vista: se si vince (o comunque se si gioca bene) è grazie al 4-3-3, se si perde (o comunque si gioca male) è per colpa di un centravanti non adatto al 4-3-3. In generale, se si vince (o comunque se si gioca bene) è per merito di Montella, se si perde (o comunque si gioca male) è per colpa del mercato che non ha dato a Montella gli uomini giusti.
RispondiEliminaIo credo che Montella sia un potenziale crack nel ramo allenatori. Tralasciando la tattica, gli do merito di essere stato, fino ad ora, un grande gestore di persone più che si giocatori. Non può che essere un suo merito se giocatori come Gonzalo, Borja, Mati, Pizarro e il penultimo Ljajic, hanno trovato qui le pagine più splendenti di una carriera che sembrava irrimediabilmente compromessa. Sul fatto che debba crescere ancora tatticamente ho già scritto, ma c'è una qualità che ha innata e ha già dimostrato di avere più di altri, ed è la capacità di creare gruppo e di farsi seguire. Per questo credo che nella sua carriera non si troverà mai in una situazione in cui i giocatori gli faranno la guerra. A giugno dovevamo scegliere se consolidarci ad un livello già raggiunto oppure tentare di saltare un paio di gradini. Per i nostri parametri economici, innalzarsi di livello significava puntare tutto su un undici di assoluto livello e lo si è fatto, magari anche a discapito di una panchina più fornita di gente già pronta. La nostra proverbiale buonasorte ha sfasciato subito il progetto e non ci ha permesso mai di poter schierare tutta la nostra potenza di fuoco e una squadra con le sembianze di quella messa su carta in estate. Arrivare a fine girone a due punti in più dello scorso anno e avanti nelle coppe ha comportato uno sforzo superiore alle nostre possibilità di squadra monca. Con le batterie a terra si è cercato di ovviare tatticamente alle difficoltà, ma i cambiamenti non sono stati recepiti in maniera ottimale da giocatori con una connotazione tattica troppo definita. Anche i giovani erano stati presi per inserirli gradualmente in un impianto di gioco ben funzionante, per permettere loro una crescita per gradi. Sicuramente è mancato un po' di coraggio quando se ne poteva inserire uno su undici senza stravolgere il nostro modo di giocare, ma non avendo un report sui loro atteggiamenti e sulla loro professionalità, posso criticare fino ad un certo punto. Ci ricordiamo tutti il primo Ljajic di Sinisa, messo dentro in piena emergenza e quasi perso.
RispondiEliminaCon Rossi & Gomez avremmo rotto svariati culi e magari avremmo potuto sopperire anche ad una certa usura, con Matri, Matos e Joaquin è decisamente tutto più difficile.
Lo staff tecnico crescerà, in fondo sono ancora tutti matricole, forse un vecchio lupo di panchina all'interno ci avrebbe aiutato, ma i risultati ancora dicono che hanno un grande materiale su cui lavorare.
Lud, chi è costui? Vale quello che si chiedeva Don Abbondio su Carneade.
RispondiEliminaSopra, ci sono anche le biciclette, sai?, e non hai idea del numero di incidenti che a Firenze coinvolgono le due ruote non a motore per via delle buche stradali. Per fortuna i tribunali cominciano a far pagare le municipalità, e salato, come AntoineRouge sa meglio di me. Per una sublussazione una mia collega a Bologna si è vista riconoscere cinquemila euro.
RispondiEliminaParliamo un attimo di Ljajic, lasciando stare le turbe svizzero-versiliane, ma parlandone seriamente: a Roma non si è ambientato e molto probabilmente non verrà confermato. Voi, potendo, lo riprendereste?
RispondiEliminaIo dico subito che tecnicamente lo riprenderei, visto che lo ritengo superiore a Ilicic, l'unico dubbio che ho è dovuto al comportamento suo (e del suo entourage) dell'anno scorso, quando non ha voluto rinnovare il contratto. Bisogna vedere se c'è stata una rottura totale con l'ambiente fiorentino o se si può ricucire. Diciamo che, se accettasse un ingaggio inferiore a quello che gli garantisce la Roma, insomma se accettasse l'ingaggio che la Fiorentina gli proponeva l'anno scorso, si potrebbe riacquistare.
Codesto è un discorso diverso, da spettatore, e uno che fruisce di uno spettacolo ha tutto il diritto di dire che non gli piace. La Fiorentina con la Lazio ha giocato da far cagare. E' un discorso difficilmente confutabile e perfettamente legittimo. Quando però si comincia a dire che biosgnava fare così e cosà è anche perfettamente legittimo però bisogna dirlo tenendo in conto quello che ho detto nel primo post, secondo me.
RispondiEliminaAnto, Rhett Butler avrebbe risposto: "Frankly, my dear, I don't give a
RispondiEliminadamn".
Se ci fossero le piste ciclabili, più facili da gestire e meno deteriorabili, i ciclisti non avrebbero problemi con le buche. Vivendo a Vienna, dove tutto questo c'è, più un sistema di trasporto pubblico che sfiora la perfezione, ancora non capisco perché la gente si compra la macchina. Forse per noia. In Italia capisco che sia una provocazione fine a se stessa.
RispondiEliminaIo sì, come Deyna.
RispondiEliminaIo non credo sia tutta colpa sua. La Roma gioca un calcio fatto di granitica imperforabilità e ripartenze a testa bassa. Questo secondo me non è il calcio che può far risaltare Nutellino , che non è velocissimo senza pallone e ha bisogno di punti di riferimento con cui dialogare.
RispondiEliminaIo però difendo le appaltatrici.
RispondiEliminaAh, beh...!
RispondiEliminaJoaquin out. Segno del destino, vediamo se fecondo o gramo. A questo punto che farà Montella? Ripeterà la formazione di domenica con Vargas davanti a Pasqual, e con Valero al posto di Anderson? Giocherà Pizarro? La storia si fa interessante.
RispondiEliminaJoaquin out sventa forse il falso tridente; riproporre la formazione vista domenica è infatti oltre le possibilità di idiozia anche del Vincenziello attuale (ma non vorrei sorprese in tal senso, sebbene AntoineRouge si dica ormai vaccinato alle sorprese con Vincenziello). Se fosse out anche Tevez, come scrivevo sotto, la cosa si farebbe più equlilibrata.
RispondiEliminaRi-ri-ri-confermo: Neto, Fac, Rodri, Savic, Juan, Aquila, Mati, Borja, Loco, Ilicic, Matri.
RispondiEliminaLo riprenderei. Per me è può diventare un fenomeno.
RispondiEliminaNon rinuncerei a Pizarro. Per assurdo, quella che proponi è la formazione più probabile (40%). Seconda, quella di domenica (30%). Le due alternative minori (al 15% l'una) sono: Valero più avanzato oppure Matos esterno a sinistra.
RispondiEliminaIl Pek mi sembra dilabente, caro Stefano: domenica scorsa, atroce. Non credo affatto che il mio 3-5-2 sia la formazione più probabile ma ne sarei felice perché segnerebbe il rinsavimento di Vincenziello. Credo invece che schiererà: Neto, Fac, Rodri, Savic, Pasqual, Ambrosini, Aquilani, Borja, Cuadrado, Matri, Matos.
RispondiEliminaDimenticavo, rimane l'incognita Ambrosini. Se gioca lui, allora due dei quattro tenori a disposizione rimarrebbero in panca. A meno che non metta Valero ala/trequartista. Bisogna pure dire che, quando hai troppe opzioni, è più facile sbagliare. La Juve al contrario gioca sempre allo stesso modo.
RispondiEliminaAggiungo che Ilicic è un figlioccio di Sabatini e, con la prelazione che abbiamo sull'eventuale cessione, non mi stupirei se il prossimo anno si cominciasse con uno scambio di prestiti tra i due.
RispondiEliminaLeo, mi accusi di aver chiesto licenziamento, prego specifica quando.
RispondiEliminaQualifichi errori critiche ad impostazioni tattiche e gioco penoso in base a finale di CI raggiunta per calendario favorevolissimo, e grande dove dose di culo ( sempre benvenuto). Mirabolanti ottavi raggiunti grazie ad aver superato acerrimi avversari a parte pò di Dnipro (oh mica robetta...). Quarto posto che tu dai per assunto. Mi sa che chi fa errori sia chi non riesce a vedere che questo gioco di medio livello viene da mesi addietro ma che era nascosto dalle giocate di Rossi. Ma non voglio convincervi, se siete contenti del rendimento, se credete che Montella stia ricavando il massimo, se siete ancorati alla visione dello scorso anno, che devo dire se non che possediamo televisioni diverse.
Mancava Pirlo. Tra l'altro, Tevez faceva pressing su Pizarro, ma pare che domani non giochi. Domani Pizarro avrebbe più libertà di manovra, inoltre con Valero accanto è anche per Pizarro tutto più facile. La prestazione pessima di domenica potrebbe essere stata dettata dalle contingenze. In un altro scenario -quello previsto per domani- Pizarro potrebbe diventare indispensabile.
RispondiEliminaPizarro non è un giocatore che si può liquidare così dopo una prestazione mediocre. C'è da ragionarci su.
RispondiEliminaComunque mancheranno entrambi gli autori dei quattro gol ai gobbi.
RispondiEliminaIn verità, Stefano, la rosa della Juve non è povera, mentre noi ormai tendiamo a giocare sempre allo stesso modo, con un 4-3-3 variamente zoppo, a seconda degli interpreti sempre sbagliati e scelti a incarnare il modulo a noi non consentaneo. Stefano, il Pek ormai non è più affidabile ad alti livelli e in campo devono scendere tre, non di più, in quel reparto: Mati è il nostro miglior centrocampista del 2014, Borja non si discute, Aquila non è andato bene domenica ma se rinunci a Torino anche al suo dinamismo e alla sua mente agile seppur talora sbucciona, allora possiamo anche buttar giù il bandone. Lele effettivamente non ha mai chiesto esonero di Vincè prima di giugno: infatti ne capisce sì, ma un peluzzolino meno di me (ahahahahahahahahah!). Zemanviola di calcio capisce un quantum indecifrabile ma non elevatissimo: la veggenza e il sublime medium creativo lo aiutano però a capire cose essenziali che ottimi competenti non capiscono.
RispondiEliminaCertamente.
RispondiEliminaUn centrocampo Ambrosini-Aquilani-Borja, tenendo in panchina Mati e Pizarro? Non ci credo, ma non ci metto nemmeno le mani sul fuoco. Vorrebbe dire concedere il possesso palla alla Juve che, con Pirlo in regia, lo sa sfruttare anche meglio di domenica scorsa.
RispondiEliminaSarebbe nella logica montelliana attuale, io lo quoto come il più probabile. Ovviamente, faccio tutti gli scongiuri del caso.
RispondiEliminaIn una partita secca, Pizarro è ancora affidabile, se non indispensabile. Vedi la semifinale di Coppa Italia con l'Udinese. La Juve ha una rosa solida, con interpreti intercambiabili (a parte Pirlo). Noi abbiamo una rosa molto più differenziata, anche troppo. L'assenza di Joaquin rende la vita più facile a Montella, ma ugualmente può mettere in campo tre/quattro formazioni molto diverse tra loro. Cosa che è preclusa a Conte. Non so ancora se sia un vantaggio o uno svantaggio. Forse in una doppia sfida è un vantaggio. Il rischio è quello di mettere la formazione giusta nel momento sbagliato e viceversa.
RispondiEliminaE per una volta metto le mani avanti, visto che è pratica abbastanza comune manipolare scritti e pensieri, in tutte le prossime partite come in quelle passate, il tifo resterà intatto e Montella il mio allenatore, come lo erano tutti quelli passati.
RispondiEliminaRipartire dagli spunti positivi di domenica: 1) 2 giocatori avanzati (neanche dei 9!) come Wolski e Matos hanno "creato", quindi occorreranno un Gomez(o Matri) e un Ilicic (o Matos), 2) Mati spacca linee-gobbe, 3) uno che blocchi Asamoh (Vargas? Tomovic?). Tevez non in campo é un vantaggio ma allora necessitiamo di Roncaglia a francobollare Gioperdo. Divertente sul sitone il soliloquio luddesco, sito dove scarseggia pars-interloquente hi-level. Che gente...Illa gens non arat, non seminat, non vindemiat. Cui prodest?
RispondiEliminaStefano, dipende dalle forze che ha il Pek, per giocare quella "partita secca" dopo una di merda (secca) tre giorni fa... Lele, hai bisogno di certificare il tuo tifo? Ma è un processo staliniano, che stai subendo?
RispondiEliminaConte ha a disposizione una macchina potente e ben collaudata, con prestazioni uguali su tracciati differenti. Montella, causa infortuni di Rossi e Gomez, si è trovato a dover usare quattro utilitarie diverse, ognuna più adatta ad un determinato tracciato. Spesso infatti, Montella, invece di fermarsi per cambiare le ruote come fa Conte, è sceso dalla macchina ed è salito su un'altra monoposto durante la stessa gara. Chiaro che su 40 partite, meglio avere una sola macchina collaudata. Su due, se azzecchi la monoposto di partenza giusta e la cambi in corso d'opera nel momento in cui stai per affrontare una tratta impegnativa con una più adatta, magari vinci il gran premio.
RispondiEliminaE ad ogni modo Pasqual terzino fa un gol a zero per la Juve, di partenza. Quindi, prima di tutto è essenziale l'esclusione del veneto.
RispondiEliminaLa Fiorentina non è mai stata un'utilitaria per via dell'assenza di uno fra Pepito o Gomez a turno e non è lo scudetto che si chiedeva alla Viola.
RispondiEliminaJamme jamme jà, manipulì manipulà!
RispondiEliminaQuelle avanzate sotto sono tutte critiche costruttive, ma siccome Vincenzo non lègge queste pagine diventano distruttive? E' distruttivo del lavoro dell'area tecnica constatare che siamo sulle gambe? Che non si capisce il risultato del lavoro di Vio e dei tecnici di calcetto? Domandarsi di quali sfraceli possa essere capace il capitano nelle sedute di allenamento da sembrare insostituibile in partenza? O storcere il naso sull'accoppiata Pasqual-Vargas, perché, al limite, alternativi e non complementari? Domandarsi il perché dello scarso utilizzo di Wolski? E della cessione di Vecino per Andow? Ecc, ecc, ecc.
RispondiEliminaNon ho capito... non te ne frega niente di Ljajic, di Lud o di entrambi?
RispondiEliminaIn effetti Ljajic sarebbe più valorizzato da noi e Ilicic sarebbe più valorizzato in un gioco come quello della Roma... sarebbe una mossa intelligente per entrambe le squadre.
RispondiEliminaA Sport Mediaset danno Pasqual quinto di centrocampo!
RispondiEliminaA Mediaset davano il Milan favorito a Madrid e un foglio A4 (becero pro Hysél) come striscione esposto allo stadio. Speriamo abbiano toppato anche stavolta!
RispondiEliminaSperiamo. Aggiungo: fuori Pizarro e coppia Matri- Ilicic
RispondiEliminaA sportmediaset c'è una milf di nome Mikaela Calcagno che mi attizza all'inverosimile
RispondiEliminaOvviamente anche io in alcune cose durante la mia vita sono stato un grandissimo coglione. Non le conoscerete mai. Ah ah ah ah ah ah ah!!!
RispondiEliminaA spanna e stima solo l'aver sempre messo in campo Pasqual , secondo me, ci è costato dai 6 ai 10 punti.
RispondiEliminaE la salute di noi tifosi non la consideri?
RispondiEliminaCon qesto Wolskj che si propone sempre più come titolare e con Rossi presto disponibile, non vedo perché dovremmo rimpiangere Ljajic.
RispondiEliminaAh ah ah ah ah ah!!!!
RispondiEliminaSe l'anno prossimo Ilicic sarà confermato Wolski verrà ceduto. E siccome è probabile che cada la formula della compartecipazione, si rischia di perderlo per sempre. Non mi sembrerebbe un buon affare.
RispondiEliminaNo credo proprio che Wolski verrà ceduto.
RispondiEliminaSe si avvererà quello che temo sarà lui a chiederlo con tutte le sue forze, a ragione. E' giovane e ristabilito dagli infortuni, ha classe da vendere, che gliene frega della Fiorentina? Vuole giocare, come Vecino, Bakic, Rebic e prossimamente Marko Dabro (belle mosse di mercato!). A proposito, dov'è finito ad ammuffire il giovane fenomeno?
RispondiEliminaNella primavera, giocando poco mi pare.
RispondiEliminaSe Wolski esploderà, come speriamo, a quel punto potremo cedere Ilicic per fare cassa (badando bene, però di allocare bene le risorse, ahahahaha). Bernardeschi, invece, sarà da mandare di nuovo in prestito, magari in qualche squadra di serie A tipo Chievo o una neopromossa.
RispondiEliminaSi Anto, però al momento il polacco è stato innescato come una di quelle bombe da esercitazione al C.A.R., poco più di un petardo. E non per colpa sua intendiamoci.
RispondiEliminaMi ripeto su Wolski
RispondiElimina- si e'tutti in accordo che il suo ruolo e' quello di Ilicic
- se si son spesi 9 zucche per Ilicic qualcuno dell'area tecnica credeva Wolski non all'altezza
- se lo credevano all'altezza ed han speso 9 zucche per Josep e' grave
- se Montella che lo allena da un anno non ha capito che e' un talento e' grave
- se lo ha capito e lo continua a tenere in panca e' grave
- se non lo considera tale e non lo ha ceduto alla Samp e' grave
- se lo considera tale ma lo vede chiuso da Ilicic e ne ha bloccata la cessione per valorizzarlo e' grave
In tutti i casi quando puo' deve giocare almeno un tempo e se conferma quello che sembra, promuoverlo titolare, hai visto mai che si possa raddrizzare con lui il finale di stagione.
Anche per me Pizarro in panca.
Colonnello, il portiere biondo CVP era Leoncini
RispondiEliminaE tu la capisci questa frenesia di andare a prelevare adolescenti solo perché campioncini in erba e farli vegetare, nel caso di Dabro, perlomeno 3 anni a livelli di rappresentative giovanili, che come si vede, non hanno nulla a che spartire con il calcio vero? Compralo, lascialo dov'è, fagli vivere la sua giovinezza spensieratamente nel suo ambiente naturale e poi, se merita, lo porti a casa tua.
RispondiEliminaSu Pizarro, la panchina ci può anche stare, non vorrei però vedere un centrocampo Ambrosini-Aquilani-Valero.
RispondiEliminaPer me soprattutto davanti Matri Matos, ieri tutti gli attaccanti del Bayern iniziavano un pressing forsennato gia' sul portiere, come devono far tutte le squadre... a parte noi. Se mettiamo Ilicic passano sul velluto.
RispondiEliminaE se si crede di fare concorrenza a società molto più prestigiose e potenti, anticipandole all'uscita della Maternità, non si è capito che la nostra dimensione non è quella. Ho detto.
RispondiEliminaD'accordo, non mi sembra la partita per Ilicic. Oltre a Matos, ci sarebbe la soluzione Valero avanzato, da ala/trequartista alla Iniesta. In questo caso, il centrocampo senza Pizarro sarebbe Mati-Aquilani-Ambrosini.
RispondiEliminahttps://www.youtube.com/watch?v=4Gh_pjn_Tig
RispondiEliminaRifatta. Tutta.
RispondiEliminaNon credo che Conte possa presentare per due volte una juve tranquilla, quindi aspettiamoci molta intensita' e pressing, cosa che dovremo opporre almeno una volta in un anno! Matri Matos Borja lo sanno fare cosi da tenerli lontani, non lasciarli liberi di impostare e forzarli al lancio lungo. Se ripeti lo scorso anno lasciando dieci metri a Pirlo, ti strina da solo. Poi il tuo centrocampo mi va benissimo.
RispondiEliminaE' incanalata! Ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah!!!
RispondiEliminaLele, puoi significargli i miei sentimenti di sempiterna riconoscenza.
RispondiEliminaGonfia, hai citato dei nomi che sono altrettanti capi d'accusa contro Vincè.
RispondiEliminaRossi, Wolski, Matos, e Rebic: quattro seconde punte, con le dovute differenze, che agiscono a sinistra. Perché anche Ilicic a 9 milioni, che ama convergere da destra, visto che da quella parte si è preso Joaquin, che per utilizzarlo si è fatta spesso invertire la fascia a Cuadrado in improbabili 4-3-3 o comunque non 3-5-2? Questo è il senno del poi, ma se mi dite che non poteva essere il senno del prima allora mi adeguo. Non sarei tanto sicuro nel rinnovo di Pradè.
RispondiEliminaChiarisco, Ilicic domani, secondo le indiscrezioni, dovrebbe essere la seconda punta, a sinistra, nel probabile 3-5-2.
RispondiEliminaWolski, e Wolski sempre, e fortissimamente Wolski! Pasqual non sarà cancerogeno, ma altamente tossico sì, ahahah!
RispondiEliminaWolski non può giocare, non è nelle liste Uefa.
RispondiEliminaE' vero. Lo ammetto, sono ignorante.
RispondiEliminaViolanews dà probabile il seguente 4-3-3: Neto, Tomovic, Gonzalo, Savic, Pasqual; Mati Fernandez, Aquilani, Borja Valero; Cuadrado, Ilicic (o Vargas, sarà ballottaggio), Matri. Per perdere, l'ideale.
RispondiEliminaLa verità è che Lud ha plagiato Montella. Voi avete sempre sottovalutato i poteri paranormali di quel paranormale, ma da quando Lud ha cominciato a dire che la scorsa stagione Montelal giocava col 4-3-3 Montella ha cominciato in effetti a giocare col 4-3-3. Si vedono in un alberghetto di Montignoso. Montella entra con una parrucca bionda a riccioli, chiuso nel bavero dell'impermeabile e calcando occhiali scuri, Lud invece è travestito da erudito e quindi non lo riconosce nessuno. Su in camera, gemiti per tutta la notte. Per il compimese di boyfriendship Vincè ha regalato a Zazà un correttore automatico di cazzate, ricevendo in contraccambio un dinosauro di gomma che può fare da sex-toy.
RispondiEliminaMi chiedo come mai, in europa, tutto ciò che è di cruccolandia e parenti funziona a meraviglia riguardo al trasporto pubblico ed in ogni altra parte no. In Germania è impossibile fare coda ad un semaforo, tutti perfettini e bus, tram e metro che viaggiano una meraviglia e le strade un manto da biliardo. Povera Italia......
RispondiEliminaQuesto mi tocca quotarlo, è l'unico rimprovero tecnico, serio, che faccio a Montella.
RispondiEliminaStima appena appena gonfiata, un'enormità comunque.
RispondiEliminaPerché ?! Il talento di Wolski è cristallino, i giocatori buoni è meglio averli che lasciarli andare a spasso, nel grigiore di domenica Wolski ha fornito qualche lampo accecante.
RispondiEliminaPerché gli adolescenti li paghi poco e se crescono bene li hai già pronti per la prima squadra, questo Dabro pare un predestinato. E mi piacerebbe vedere un Rebic pronto di piedi e di testa.
RispondiEliminaIlicic era una garanzia, nelle intenzioni, per l'immediato, già rodato alla A e pronto alla bisogna, Wolski è uno di quei talenti sulla rampa di lancio pronto ad esplodere, non vedo sconfessioni nel prenderli entrambi. Sul fatto di concedergli più opportunità, visto il momento, concordo.
RispondiEliminaSpalletti ha fatto sapere di voler continuare a vivere dove si trova attualmente, essendosi innamorato della città. Il Colonnello, che qui è il suo principale sponsor, è anche l'unico che sarebbe in grado di convincerlo che tra Leningrado e Calenzano non c'è differenza.
RispondiEliminaGonfia, Sopra, impossibile farmi cambiare idea sulla Calcagno.
Si Leo, io preferisco il polacco allo sloveno, ma mentre quest'ultimo si può accontentare di qualche sporadica apparizione, l'altro no, è giovane e voglioso di mettersi in mostra. Quello che può valere non lo sappiamo, mentre l'altro credo che il meglio l'abbia già espresso. Per me Ilicic non è un campione, e nemmeno gli si avvicina, Wolski potrebbe diventarlo.
RispondiEliminaBisogna vedere come viene schierata.... potrebbe essere un 3-5-2 che, rispetto alla tua formazione, ha Tomovic invece di Roncaglia e Pasqual invece di Vargas.
RispondiEliminaSarebbe, comunque, la formazione dell'anno scorso con la coppia d'attacco Matri-Ilicic al posto di Toni-Jovetic.
RispondiEliminaLeo, Ilicic è l'unica pedina che credo imposta a Montella, forse per rimediare all'affare Viviano. Non si discute il valore, ma la collocazione che prevedeva un duo d'attacco Rossi Gomez. Gonfia dice che è seconda punta, ma per me è classica mezza punta adatta a penetrazioni faccia alla porta. Montella aveva Wolski da sette mesi tempo sufficientemente largo per capire le caratteristiche che sono simili se non uguali. Quindi per me il post precedente resta corretto.
RispondiEliminaLele, mi sono spiegato male. Intendevo dire che, viste le sue caratteristiche (accentrarsi da destra), era, per me e lo ripeto, di difficile collocazione tattica. Domani vedremo, se giocherà in coppia con Matri nel 3-5-2 e Cuadrado a destra.
RispondiEliminaSavic non ci sarà, non è attualmente presente all'allenamento di rifinitura. Non che sia di quelle assenze in sé decisive, ma rende sempre più probabile la difesa a quattro con Pasqual terzino, stanti i concetti montelliani: avec quoi, on pourrait déjà sonner le glas.
RispondiEliminaRenzi è un fiume in piena. L'abusivo di Arcore gli fa una pippa! Aspetto gli squilli di tromba, le famose 'chiarine' fiorentine, del Chiari, ahahah!
RispondiEliminaSenza Savic, ballottaggio a tre Roncaglia - Tomovic - Compper per due posti.
RispondiEliminaGonfia, che ti devo dire, mi fa piacere che dopo decenni di decisionismo governativo rivolto alla soluzione dei problemi di uno solo ci sia un po' di decisionismo governativo rivolto a risoluzione dei problemi del paese e degli italiani.
RispondiEliminaPer me ha stravolto un modo di fare, o meglio di non fare, degli ultimi decenni. Ha aggiunto che se non riuscirà ad abolire il bicameralismo perfetto finirà la sua esperienza politica. Chiari, sei un po' tiepido. Certo, anch'io mi aspetto di più, ma con questa maggioranza sarebbe assurdo pretenderlo ora.
RispondiEliminaNon sono tiepido, sono moderatamente fiducioso, consapevole che sta lavorando con un sistema parlamentare vecchio.
RispondiEliminaOk, aspettiamo e vedremo.
RispondiEliminaMontella che afferma "la storia e il ritmo della partita li decide la Juve" mi lascia alquanto perplesso.
RispondiEliminaInfatti. Se la Fiorentina giocasse il suo miglior gioco non dovrebbe essere così.
RispondiEliminaVITALOGY, lungi da me farti cambiare idea sulla Calcagno. Non è il mio tipo. Guarda bene il suo involucro in Pvc....eheheh eheheh ehehhe
RispondiEliminaIo non credo sia un malus averli entrambi, Ilicic ci ha già tolto qualche castagna dal fuoco, Wolski le toglierà in futuro perché lo ritengo quello con i piedi migliori in squadra al pari di Rossi.
RispondiEliminaGONFIA, ieri sera hai chiuso con la politica, e allora spero tu abbia visto le Iene, or ora!! Le domande poste ai politici fuori Montecitorio erano : 1)"Qual'è la soglia di sbarramento per un partito singolo?", 2) "Qual'è la soglia di sbarramento in coalizione?", 3 "A quanto il premio di maggioranza?". Nessuno ha dato risposte giuste!! I politici sono andati a votare per il 4%, il 12% e il 37% ma nessuno sapeva qual era la percentuale!! Nessunooooo! Cosa hanno votato!?????!!!? I migliori sono stati i 2, che hanno risposto, rispettivamente "Voi (Le Iene) siete la rovina del paese" e "Mica lo vengo a dire a lei...". Vergognosi.
RispondiEliminaDomani dobbiamo farci meno male possibile per lasciarci aperte percentuali di passaggio turno nel ritorno. Avevo previsto asfaltatura domenica, proverò a prevederla pure per domani, chissà che non porti bene.
RispondiElimina1-1, lo firmo. Ma il2 lo giocherò.
RispondiEliminaI pareggi li firmo tutti, il 2 non lo gioco mai per scaramanzia, porta male, mai bene, magari funziona così solo per me. Domani non ripeteranno la prestazione opaca del secondo tempo, lo spaghetto gli sarà servito, punteranno ad annichilirci come storicamente cercano di fare sempre, il problema è che hanno alte percentuali di riuscita.
RispondiEliminaSopra, casualmente l'ho visto. Eppure le risposte erano così semplici che bastava averle sentite al massimo due volte per ricordarsele, ma quegli 'onorevoli', di diritto ahahah, dovevano anche esprimere il loro voto. Ripeto con te: VERGOGNOSIIIIIIIIIIIIIII.
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