E’ uno zero a zero dei meno peggio, ricco di recriminazioni per entrambi, alla fine anche giusto, malgrado si sia rivelato molto più carico il sinistro di Vargas che il faccia a faccia di Sinisa con il quarto uomo. L’immancabile gol sbagliato di Matri ci spiegherà ancora una volta l’importanza delle seconde linee, così come quel Wolski invocato fino allo sfinimento e che oggi un po’ si capisce perché Montella lo avesse centellinato prendendo di bischero più di una volta a gratis. E’ proprio vero che nel calcio chi non c’è ha sempre ragione. Una Fiorentina da inventare soprattutto dietro con Diakitè che stupisce su Lopez come un po’ stupisce anche Mihajlovic quando lo toglie per Okaka, stupisce anche Cuadrado che in quel ruolo a me è piaciuto, mentre non mancherà certamente qualcuno che dirà che ci siamo salvati grazie a Neto, che però è previsto dalle regole del gioco e non è un errore di formazione da addebitare a Montella, il portiere sembra davvero che ce l’abbiano anche gli altri malgrado la notoria competenza che Firenze può vantare a proposito del tifo avesse fatto nascere con grande successo il comitato Julio César. Vediamo se adesso giocare ogni 7 giorni ci consentirà di riacquistare quella fisionomia di gioco che nel frattempo ci siamo persi per i molteplici impegni abbinati ai molteplici infortuni, e purtroppo senza nemmeno poter pienamente contare su quelle seconde linee che a parte Mati e Vargas non hanno mai soddisfatto appieno le aspettative. Ilicic stesso non ha convinto nemmeno ieri, e senza Pizarro, con un Borja Valero mai così appannato, il solo Mati non riesce a garantire la costruzione di quel gioco che eravamo abituati a vedere, anzi si sfinisce a forza di km. Cresce comunque il partito contro Montella, mi sento di dire a tal proposito che l’incrocio di Vargas abbia fatto più piacere a certa tifoseria Viola che della Samp, forse solo sensazioni. Ormai le partite vengono vissute in funzione della caccia all’allenatore, si fa insomma bracconaggio, si cerca cioè di impallinare il Mister persino sulle ipotesi delle scelte di formazione, magari si perde un quarto d’ora a dire male dell’impiego di quello a scapito di quell’altro, e anche se poi non sarà vero, Montella rimarrà comunque almeno un sopravvalutato. Io aspetterei a fare bilanci e a chiamare al capezzale della propria passione tizio piuttosto che caio, perché magari succede come ieri che Sinisa non ce la fa ad umiliarci e ci tocca ricominciare tutto da capo. Ed è sempre faticoso manutenere il castello delle accuse, come poi per certi cavalli di battaglia la paura è che alla fine magari si rivelino solo dei pony. Parlerei piuttosto della terza maglia che mi è sembrata bella. Altrimenti a proposito di tifo prevenuto nei confronti di Montella mi tocca dire che ieri ho assistito ad una gara di paracadutismo. Credo che abbia vinto il n. 19, perché è arrivato al suolo prima di tutti gli altri, che forse erano stati rallentati dall’apertura del paracadute.
Abbiamo visto due partite diverse io e te poeta. Perché io anche dopo la partita di ieri continuo a non capire in questa Fiorentina di Montella il centellinamento di Wolski ed aggiungo che continuo a non capire l'abbondanza di Ilicic, per non parlare di quella di Pasqual e persino, rispetto allo strettissimo necessario, quella di Ambrosini.
RispondiEliminaIo non so quanto sia grande Montella, la storia lo dirà, speriamo a vantaggio e non a svantaggio della Fiorentina.
RispondiEliminaIn ogni caso su un punto cruciale Antoine , il Colonnello, Zemanviola, Terim hanno ragione: a Montella sono stati attribuiti dei meriti che sono soprattutto di altri.
La Fiorentina del tiki taka più che lui, l'ha voluta la Fiorentina dei Della valle dei Pradè e dei Macia.
I voti a Wolski dei giornalisti sono chiaramente condizionati dalla bocciatura sul campo di Montella.
RispondiEliminaE comunque anche da quelli, cosa che ti sfugge Poeta, si vede , che anche i giornalisti hanno giudicato Ilicic, anche peggio, esattamente come ho detto io.
Ma tu hai solo bocciato Wolski questa mattina, perché non hai bocciato Ilicic?
Leggimi bene Poeta, non sto parlando di colpevoli, sto parlando di meritori. E sto dicendo che a Montella sono stati dati meriti che soprattutto sono dei DV, di Pradè e di Macia.
RispondiEliminaSbaglierò ma i Valero, i Pizarro i Rossi, i Rodriguez sono qui soprattutto per merito di Macia e di Pradè , i Migliaccio, i Toni, gli Ambrosini, i Diakitè, Pasqual capitano, la cessione degli Alonso e dei Romulo, sono tutte cose che dobbiamo soprattutto a Montella.
RispondiEliminaAppunto i meriti sono solo degli altri e i demeriti solo di Montella.
RispondiEliminaNo, ad ognuno le sue responsabilità ed i suoi meriti.
RispondiElimina....e senza equivoci.
RispondiEliminaNon ho bocciato Ilicic? "Ilicic stesso non ha convinto nemmeno ieri," e sottolineo quel "nemmeno" che sa di bocciatura definitiva.
RispondiEliminaOk, mi correggo, stavolta ti ho letto male io. Allora su Ilicic siamo d'accordo.
RispondiEliminaSe non ho letto male, Pradè ieri si è dichiarato soddisfatto sottolineando con piacere che la Fiorentina a Genova ha dimostrato ( anche se per me non del tutto) di non aver perso la propria identità. Il che sta a dimostrare che anche in società c'è chi temeva che la stesse perdendo, un po' come temevo ed ancora temo io.
RispondiEliminaIl problema Chiari non è appurare o meno la perdita d'identità, perché bisognerebbe essere ciechi per non averlo fatto, ma il fatto che questa perdita sia da addebitare esclusivamente a Montella.
RispondiEliminaAppunto. Se qualcosa si è perso, non tanto nei punti ma soprattutto nell'identità, secondo me è soprattutto per colpa di Montella.
RispondiEliminaE chiaro, per me invece sono più le attenuanti che le colpe.
RispondiEliminaGli infortuni e gli errori arbitrali giustificano tanti punti non fatti, ma non giustificano la perdita di indentità.
RispondiEliminaGli infortuni e gli errori arbitrali giustificano tanti punti non fatti, ma non giustificano la perdita di identità.
RispondiEliminaCome se l'identità di una squadra non fosse resa tale dagli interpreti.
RispondiEliminaCerto, ma gli interpreti principali, cioè i centrocampisti, con fior di riserve comprate ad hoc, non sono quelli che hanno subito gli infortuni.
RispondiEliminaIl che, detto tra noi, dimostra ancora una volta, che Lud, quando sostiene che l'attentato all'identità sarebbe venuto dalla società, l'estate scorsa, a danno di Montella, non ci ha capito un cazzo.
RispondiEliminaCerto Chiari, a parte però che le seconde linee non hanno permesso ai titolari di rifiatare mai e oggi ti ritrovi un Borja Valero che è lontano parente di quello dello scorso anno, Pizarro molto spesso assente, e se ci metti che davanti non fai i movimenti giusti qualche difficoltà la puoi mettere in conto anche sul piano del gioco. Detto questo la Fiorentina è la squadra che ha giocato di più in assoluto, e malgrado infortuni, arbitri e Montella, ha la stessa posizione di classifica e gli stessi punti dello scorso anno. Forse un merito più che un demerito.
RispondiEliminaSu questo sono d'accordo. Con un'unica obiezione. Per me i titolari a centrocampo non hanno rifiatato per la timidezza di Montella sulle seconde linee ( Ambrosini escluso).
RispondiEliminaCerto se usa Ambrosini è una colpa e se non usa Wolski o Anderson è una colpa. E' chiarissimo.
RispondiEliminaEsatto.
RispondiEliminaC'è da dire che Romulo, Vecino, Alonso, sono stati ceduti in prestito e non a titolo definitivo, il che li differenzia parecchio dai vari Maggio, Osvaldo, Pazzini & C.
RispondiEliminaNon importa cambiare niente basta cambiare l'allenatore.
RispondiEliminaQuesto è vero.
RispondiEliminaNo, ci deve solo restituire l'identità della sua miglior Fiorentina.
RispondiEliminae va a discredito di Prandelli.
RispondiEliminaMa come fa se è così incapace?
RispondiEliminaIo non ho mai detto che è incapace. Ho detto che ha commesso errori, il che è ben diverso.
RispondiEliminaMa se tu li vedi e lui non che è un profesionista la cosa non depone certo a suo favore.
RispondiEliminaCerti errori che io gli addebito non sono io a vederli è stato il campo a certificarli. Tutti possono fare e fanno errori, io ne avrei sicuramente fatto di peggiori, si tratta di verificare la capacità di correggerli, altrimenti, per me, è meglio che se ne vada.
RispondiEliminaBene, così ricominciano tutte le volte. E' un bel modo di avviare un progetto, quello di non dare il tempo necessario.
RispondiEliminaIo, nel mio piccolo, gli do tempo fino a fine campionato. Se entro quella data la Fiorentina avrà ritrovato convincentemente la sua identità, persino più dei risultati, bene, se invece avrà fatto come i gamberi, allenatore a casa.
RispondiEliminaAllora ti chiedo, se il gioco continuerà a non soddisfarti, però vinciamo la Coppa Italia, lo manderesti a casa comunque?
RispondiElimina... certamente, ma in parte anche del Corvo...
RispondiEliminaDi quelli attualmente in prestito: Romulo per me è un giocatore molto limitato che potrebbe esserci utile come alternativa; Alonso, per quel poco che ho visto, per ora non è buono (ma è giovane e potrà quindi migliorare); Vecino mi sembra abbia delle qualità.
RispondiEliminaSu Ilicic: purtroppo sta deludendo tutti, compreso chi lo ha sempre stimato. Il suo rendimento è al di sotto della decenza, il che è incredibile per uno con le sue qualità. Tuttavia, non ho ancora perso tutte le speranze sul suo recupero.
Su Wolski: è certamente dotato di un grande talento, ma Ljajic per me resta di un'altra categoria.
Bella domanda, poeta. Mi vuoi mettere in difficoltà, ma non sfuggo, perché se la Fiorentina dovesse vincere la Coppa Italia senza ritrovare la sua identità e deludendo nel gioco, e continuando a farlo fino a fine campionato, io lo manderei a casa lo stesso.
RispondiEliminaVincere la Coppa Italia battendo il Napoli come unica squadra di vertice per me non sarebbe un motivo sufficiente per confermare Montella.
RispondiEliminaAntoine, Ljajic a Firenze dopo le poche partite che ha fatto Wolskj, fece ( per me non per colpa sua e come ora non per colpa di Wolski) , molto peggio di Wolskj, eravamo in pochissimi a credere in lui, tutti gli altri lo odiavano.
RispondiEliminaVisto che è argomento interessante lo ripropongo qua visto che secondo il Chiari e anche Antoine, vincere la Coppa Italia senza aver recuperato l'armonia del gioco che avevamo ammirato lo scorso anno non sarebbe sufficiente per confermare Montella. Quindi all'indomani dei festeggiamenti, sempre secondo il Chiari e Antoine andrebbe esonerato. Cosa ne pensate?
RispondiEliminaTieni però conto, Chiari, che Ljajic arrivò a Firenze a nemmeno 19 anni e poi gli toccò giocare in una squadra allo sbando; Wolski invece gioca in una squadra che più o meno gira e comunque almeno in uno spogliatoio (apparentemente) coeso. Inoltre Wolski ha adesso l'età che aveva Ljajic lo scorso anno.
RispondiEliminaE' vero, ma io infatti non sostengo che Wolski non sia buono, anzi.
RispondiEliminaUn anno di differenza non cambia, conta l'esperienza che ti fanno fare, quanto credono in te, quanto insistono su di te, nonostante le tue incertezze del primo periodo.
RispondiEliminaIo licenzierei Montella a fine campionato solo in caso di Fiorentina che non arriva almeno a 65-66 punti (guardate il calendario) e che perde male la finale di Coppa Italia.
RispondiEliminaAttualmente chi non confermerei è Ilicic, che mi ha molto deluso, come ha già spiegato Antoine.
Appunto, mi sembra che Wolski abbia intorno a se molta più fiducia di quanto ne abbia mai avuto Ljajic, per cui è in una condizione migliore.
RispondiEliminaLe mie pagelle di ieri.
RispondiEliminaSTRADA 8, niente code nè all'andata nè al ritorno.
FRIZIONE 6-, occhio, i km percorsi sono quasi 100.000.
GOMME 5,5, è l'ora di cambiarle.
POLIZIE MUNICIPALI 7, solo perchè non mi fermano.
POLIZIA STRADALE 8, sarebbe una media tra un 8 perchè non si vede e un 4 perchè comunque noi li paghiamo.
PARCHEGGIO, trovato subito e nemmeno a pagamento.
LINGUINE ALLO SCOGLIO 8, semplici e fatte come si deve.
GIULIACCI 10, stavolta aveva previsto tutto giusto nei minimi dettagli.
OPERATORE TELEFONICO 3, di nome e di fatto, in spiaggia non c'è linea così non posso sapere cosa fa la Fiorentina.
ABBRONZATURA 7,5, mi vedo decisamente meglio.
CULI 6,5, se ne vede già qualcuno nonostante la stagione sia ancora acerba.
TETTE 4, purtroppo una moda passata
C'è sempre la speranza che Montella accetti una proposta irrifiutabile, magari da Milano. Così ce ne libereremmo senza doverlo esonerare.
RispondiElimina...e tra quei pochissimi, non cera Ludwigzaller, eh eh eh eh.
RispondiEliminaAh ah ah ah ah ah ah ah ah ah!!!!!
RispondiEliminaCerto, fiducia a parole ( che comunque non sottovaluto),ma nei fatti lo si sta centellinando troppo per me, per insistere su altri che o continuano a deludere o non servono.
RispondiEliminaTra i papabili della formulazione della proposta irrinunciabile non conterei di sicuro sulla Samp che ha già Sinisa.
RispondiEliminaLe gomme come Wolski
RispondiEliminaIo dico che un allenatore non può incidere più di tanto nel rendimento di una squadra. C'è chi dice un 20%, chi un po' di più, chi un po' di meno. Per esperienza diretta posso dire che gli allenatori veramente bravi sono quelli che riescono a tenere unito un gruppo ed a motivarlo. Il gioco praticato è conseguenza delle qualità dei singoli, la capacità di praticarlo viene dalle doti tecnciche ed atletiche degli interpreti.
RispondiEliminaDetto questo, a favore di Montella va detto che ha dovuto giocare praticamente tutta la stagione senza l'attacco titolare sul quale aveva impostato la squadra in estate. Il che lo ha costretto a inseguire, a volte con profitto, molte altre un po' meno soluzioni diverse, che non potevano essere efficaci come quelle pensate in estate. L'errore più grave commesso da Montella sta, secondo me, nel non aver indovinato la preparazione atletica. Spesso la squadra è apparsa sulle gambe in coincidenza delle partite più ravvicinate. Il gioco meno brillante visto in questa stagione è la diretta conseguenza dei due fattori che accennavo prima: attacco sempre incompleto, condizione fisica quasi mai ottimale. Secondo me sono due aspetti che possono essere tranquillamente risolti per la prossima stagione. Esonerare Montella adesso ci farebbe ridere dietro da tutta Italia .
Sono d'accordo Mc, aggiungerei che la condizione fisica di alcuni è dovuta anche al fatto che le seconde linee non hanno dato garanzie costringendo i titolari a giocare più del dovuto, soprattutto tenendo conto che la Fiorentina è la squadra che ha giocato di più in assoluto.
RispondiEliminaPollock non ha chiesto se esonerarlo adesso.
RispondiEliminaPer adesso io o intendo a fine stagione.
RispondiEliminaLa qualità delle nostre seconde linee probabilemnte è stata sopravvalutata in estate. Alla prova dei fatti si è rivelata inferiore alle attese, soprattutto in coloro che sono costati di più in termini economici (vedi ilicic). Spesso Montella non ha saputo (o potuto) dosarne l'uso nella maniera migliore.
RispondiEliminaQuindi quello che succede da qui a fine stagione è ininfluente?
RispondiEliminaAssolutamente sì.
RispondiEliminaPer me no.
RispondiEliminaIlicic avrà messo insieme 2 partite buone, Anderson nemmeno quelle, Wolski è ancora troppo acerbo, dell'attacco non parlo nemmeno, Borja Valero è un lontano parente di quello dello scorso anno, Pizarro idem come sopra. Alla fine abbiamo disputato tutte e 3 le competizioni guadagnato la finale di Coppa Italia, uscendo dal EL contro la più forte in assoluto e mantenuto il quarto posto in campionato. Non mi sembra poi tutta questa tragedia.
RispondiEliminaInfatti, non sembra anche a me e non cambierei giudizio neppure se dovessimo arrivare quinti a sesti e se dovessimo perdere la finale di Coppa Italia. La tendenza dell'annata è chiara fin da adesso (e anche prima) e non può più cambiare né in peggio né in meglio dopo più di 40 partite.
RispondiEliminaNon avevo dubbi.
RispondiEliminaAnch'io. Eh eh eh.
RispondiEliminaMi ero dimenticato degli errori arbitrali, per il resto sono d'accordo con te.
RispondiEliminaPer annata intendi 2014 o campionato?
RispondiEliminaParlo ovviamente della stagione nel suo complesso, da agosto scorso ad oggi.
RispondiEliminaGli errori arbitrali sono un altro aspetto della stagione, ma non c'entrano molto col gioco della squadra. Certamente non sono stati d'aiuto.
RispondiEliminaSe per annata si intende 2014 si può parlare di una tendenza, se si intende campionato si deve parlare di due tendenze, quella esaltante del girone d'andata fino a tutto il 2013 e quella deludente e deprimente del 2014.
RispondiEliminaAllora le tendenze sono due nettamente diverse, non una. Una fino positiva a fine 2013 ed una negativa nel 2014.
RispondiEliminaE' vero, ma tu mettici quei punti che ci mancano e forse anche la squadra avrebbe avuto un rendimento migliore proprio perché secondo me psicologicamente certe decisioni hanno pesato eccome sulla squadra.
RispondiEliminaSul piano del gioco non siamo stati esaltanti neppure nel girone di andata, se non in qualche partita. La tendenza è sempre stata un tantino al ribasso. Il perché l'ho detto prima. Questa, almeno, è il mio giudizio sulla base di quello che ho visto. Può darsi benissimo che mi sia sbagliato, ma non credo.
RispondiEliminaVerissimo, anche se l'annata sul piano del gioco è stata meno brillante di quella precedente.
RispondiEliminaPer me sia nel gioco che nella conseguente media punti ci sono state in questo campionato, finora, due tendenze nettamente diverse.
RispondiEliminaChe il grande asiniS resti alla Sampdoria è da vedere.
RispondiEliminaProprio con Sinisa si è dimostrato come a Firenze si abbia una certa tendenza a dare giudizi definitivi troppo precipitosi. In maniera ancora più grave, forse quello che sta succedendo oggi con Montella?
RispondiEliminaPunti di vista diversi.
RispondiEliminaSe fanno quasi tutti schifo un motivo ci sarà. In particolare, Ilicic non è certo un brocco. E Cuadrado? Per me è Montella ad aver fatto danni ad una squadra fortissima.
RispondiEliminaAntoine, il punto è che questa non è una squadra fortissima. Non lo è se per tutta la stagione gli manca l'attacco titolare. E non si può pretendere che un Matri possa fare le veci di un Rossi o di un Gomez senza rimetterci niente.
RispondiEliminaLa differenza tra le due situazioni mi pare evidente: Miha dovette tenere insieme un gruppo di menefreghisti capitanati da Montolivo e ci riuscì; invece Montella non è riuscito a far esprimere la squadra per come avrebbe potuto, pur tenendo conto degli infortuni.
RispondiEliminaIntendevo fiducia non solo da parte di allenatore e società, ma anche da parte dell'ambiente, tifosi e stampa, che Ljajic non ha mai avuto (nemmeno da parte mia, devo dire).
RispondiEliminaQuello degli infortuni è un alibi. Ilicic è forte, anche se a vederlo ora non si direbbe. Avrebbe quindi potuto sostituire egregiamente Rossi (il Monty però, come con Cuadrado, gli ha cambiato circa cinquanta ruoli ed allora, sai, diventa difficile). In quanto all'assenza di Gomez, Rebic non ha mai visto il campo ed io dubito, fortissimamente dubito, che sia inferiore a Matri.
RispondiEliminaTra Rossi ed Ilicic ci sono due classi di differenza, che Rebic non sia inferiore a Matri è anche possibile. Non è colpa di Montella se tutti e due sono nettamente meno forti dei titolari.
RispondiEliminaNon ho detto che Ilicic valga Rossi, ma che Ilicic sia comunque un buon giocatore (potenzialmente molto buono) e che quindi sia una valida alternativa. Idem per Rebic, che tra l'altro andrà ai Mondiali (mentre per il Monty può far bene solo in tribuna). Che il rendimento della squadra cali in seguito agli infortuni è nell'ordine delle cose, ma non è accettabile che scenda a zero.
RispondiEliminaSu Sinisa sono d'accordo su Montella no, perché se ha gli stessi punti dello scorso anno, nel quale era stato stato esaltato il suo lavoro, non vedo perché non gli si possano concedere delle attenuanti che ci sono e sono pesanti.
RispondiEliminaE infatti non è sceso a zero, altrimenti non saresti ancora quarto, ma ben più sotto.
RispondiEliminaCerto, Montella ha le sue brave attenuanti e volergliene negare mi sembra, come minimo, ingeneroso.
RispondiEliminaDagli all'untore!! Io mi tengo Montella ma noto, tra sitone e qui, che la stanza di coloro che vorrebbero l'esonero a fine anno é così piena, pullulante di persone- che ci sono addirittura i cingalesi con le rose! "Va via via, mi tengo la mia Viola con il suo giardiniere!".
RispondiEliminaInfatti se guardi la classifica del 2014 sei molto più sotto, direi in zona retrocessione.
RispondiEliminaSe permetti, Io guardo la classifica nel suo complesso.
RispondiEliminaNelle ultime undici partite ha fatto dodici punti, di cui tre a Napoli nel modo che sappiamo. Certo, non le ha perse tutte, ma la media è più o meno da retrocessione.
RispondiEliminaLa nostra classifica del 2014 parla chiaro, siamo in zona retrocessione. Il che non si giustifica con i soli infortuni ed i soliti torti arbitrali. Direi che è una classifica pazzesca.
RispondiEliminaPoi, il fatto che sia quarta non significa nulla. Basta vedere chi ci sta dietro.
RispondiEliminaTi ho risposto sotto. Abbiamo fatto meno punti del girone di andata, questo è certo, ma non puoi giudicare il rendimento complessivo di una squadra solo nel breve periodo, ma nel compelsso della stagione.
RispondiEliminaNessun giudizio definitivo e tanto meno complessivo da parte mia, ma l'allarme è più che giustificato.
RispondiEliminaPollock io alla tua domanda scomoda ho risposto.
RispondiEliminaOra te la faccio io rovesciata: tu confermeresti Montella qualunque cosa succeda da qui a fine campionato?
Che ragionemento è codesto? Vedo solo che davanti abbiamo Juve, Roma e napoli, tre squadre sicuramente più forti della nostra, specie senza l'attacco titolare.
RispondiEliminaE quello che sta succedendo da qualche mese non ti interessa?
RispondiEliminaCerto che mi interessa, ma mi sembra che tu e qualche altro la facciate oltremodo tragica e tendiate a giudicare un'intera stagione solo sulla base di due mesi, certamente infelici sul piano del gioco e dei risultati, in cui sono stati determinanti infortuni, arbitraggi indecenti ed una condizione fisica declinante,
RispondiEliminaNon sono d'accordo. Il Pranda meritò i peggiori insulti per quel finale di stagione. La stagione, spesso, si decide nella seconda parte ed è lì che la squadra deve dimostrare di essere guidata bene. Il Monty non l'ha dimostrato, fossilizzandosi su un fiacco possesso palla e su un tridente sdentato, posizionando giocatori fuori ruolo, affidandosi sempre all'usato insicuro.
RispondiEliminaPer me il Napoli è inferiore e neppure di poco.
RispondiEliminaTe lo ripeto per l'ennesima volta, non giudico la stagione, per giudicare quella aspetto la fine del campionato, ora giudico in modo allarmato i tre mesi da retrocessione di questo 2014 ( da retrocessione! che quindi non si possono giustificare solo con gli infortuni e con gli arbitri) dico che se va avanti così fino a fine campionato Montella è bocciato.
RispondiEliminaSignori le due tendenze opposte sono nette. In tutto 2013 abbiamo viaggiato ad una media di due punti a partita, quindi da alta classifica, nei primi tre mesi del 2014 abbiamo viaggiato ad una media di 1 punto a partita, quindi da serie B.
RispondiEliminaLa tua è una spiegazione troppo semplicistica. Il Giubba distrusse la squadra con le sue mani e tutti sappiamo come. Montella ha sicuramente peccato di inesperienza ed il gioco risulta certamente più fiacco e prevedibile per una condizione atletica che è declinante. Errori ne ha fatti sicuramente, ma la squadra non era abbastanza forte da lottare per i primi tre posti, viste le assenze che abbiamo dovuto sopportare.
RispondiEliminail Napoli non è inferiore alla Fiorentina, tutt'altro.
RispondiEliminaNessuno ti nega il diritto ad essere allarmato, ma tu non mi devi negare il diritto a giudicare la classifica nel suo complesso. OK?
RispondiEliminaCerto non te lo nego. Ti posso solo consigliare di essere allarmato per quanto sta succedendo di allarmante da tre mesi, non da tre giorni.
RispondiEliminaIo non sono allarmato come lo sei tu. Tutto qui.
RispondiEliminaLo avevo intuito. Eh eh eh.
RispondiEliminaSi, perché secondo a me ha dimostrato di valere il terzo anno di progetto.
RispondiEliminaPer me è la tua spiegazione che è troppo giustificazionista (ma sulla condizione atletica declinante bisognerà che il Monty dia spiegazioni anziché affermare comicamente che stiamo bene, anche se non siamo mentalmente ben allenati).
RispondiEliminaCe n''è voluto! Ah ah ah
RispondiEliminaSu questo punto sono d'accordo, perché a mio parere, molti dei problemi (infortuni a parte) sono nati da una preparzione atletica probabilemnte sbagliata e di sicuro non ottimale..
RispondiEliminaSecondo me se da qui a fine campionato non cambia la musica del 2014, significa che la sua spinta propulsiva si è esaurita.
RispondiEliminaE che è Montella? L'Unione Sovietica?
RispondiEliminaPerò Montella dice che fisicamente stiamo benissimo.
RispondiEliminaIo a quella dell'URSS rispetto all'occidente non ho mai creduto.
RispondiEliminaMontella può anche aver sbagliato la preparazione, ma gli infortuni a Gomez e Rossi poco c'entrano con la preparazione.
RispondiEliminaAntoine, posso rispondeto solo per quello che ho visto ed intuito io. Montella sicuramente ne sa più di me e di te.
RispondiEliminaIo poi non sono neppure certo che si tratti di preparazione.
RispondiEliminaE hai fatto bene!
RispondiEliminaNeanch'io.
RispondiEliminaLa Juve senza Tevez e Llorente eil Napoli senza Higauin e Callejon non sono la stessa squadra.
RispondiEliminaMa non cambiano natura.
RispondiEliminaPer CHIARI occorrerebbe Allen Iverson, ex piccolo dio dell'Nba, soprannominato "The Answer"....ehehehe eheehee....!!! Sicuramente Rossi mascherava problemi della Viola ma Rossi era uno dei taumaturghi di questa Fiorentina. Altro che attenuanti: tu fondi la tua squadra di calcetto (facciamo esempi più consoni al nostro/vostro quotidiano) prendendo i due più forti della compagnia, perché da solo (o quasi) ti sistemano le partite, poi non giocano per infortuni (o impegni di lavoro). Cosa vuoi fare? Diventi una squadra come le altre, come qualsiasi altra squadra alla quale togli i due cardini.
RispondiEliminaNo, oggi la domanda scomoda l'ho subita. Poi, dopo aver risposto, mi sono limitato a rovesciarla.
RispondiEliminaIl paragone col calcetto non regge, a partire dall'incidenza numerica.
RispondiEliminaDue su cinque nel calcetto sono mezza squadra.
Ti ricordo il Napoli in balia della viola (furto 1-2), in balia della Roma (tutti i match la lupa ha imposto il suo gioco), in balia della Juve a Torino (3 picchi), in balia del Torino (furto con due rigori all'andata e furto al ritorno 0-1), in balia del Parma, in balia del Sassuolo in casa!! Poi il ciuccio ha saputo essere cinico, si. Ma con i due assi, sempre loro. Pensaci, CHIARI.
RispondiEliminaIl Napoli ha un altro gioco, più basato sulle ripartenze, con e senza i suoi assi.
RispondiEliminaSe tutto è agganciato alla Coppa Italia per il meglio, lo sarà anche per il peggio. E se il peggio avverrà (come buon senso e addetti freddamente e facilmente prevedono) non si potrà dire che, per tempo, non vi fosse stato chi aveva additato un rimedio. Undici partite sono più di un quarto di campionato, un 28%: un trend prandelliano da retrocessione che non può esser liquidato come una crisi passeggera, perché frutto di errori identici e ripetuti. Il mercato viola è stato avallato e anzi lodato da Montella in pubbliche dichiarazioni: spero che qualcuno non voglia trasferirsi a Pietrasanta per affermare che fossero dichiarazioni di circostanza. Montella non ha scusanti, ha solo modo (perché gli è lasciato, a mio avviso erroneamente) di riscattarsi emendandosi: ma è un asino che sale una cengia di montagna tenendosi costantemente sull'orlo del precipizio, per quanti calci nella pancia gli vengano assestati. Io non ci credo più e alla fine della fiera, come per il Giubba Iscariota e per Delio, sarà consegnato agli archivi chi aveva denunciato il male nei tempi che permettevano intervento correttivo. Gli altri, dopo, alzeranno il bavero dell'impermeabile e rasenteranno i muri fischiettando. Dopo qualche mese, sarà come se nulla fosse avvenuto e forza Luciano. Se Luciano scazzerà, difesa di Luciano a morte, disfattisti i critici. E via e via e via. Perché c'è chi sposa gli allenatori finché morte non li separi ma la morte, e cioè l'esonero, arriva sempre, prima o poi, come nel calcio è fisiologico che sia.
RispondiEliminaIo sono d'accordo on McGuire quando afferma che voi esagerate il ruolo e l'importanza del tecnico in una squadra: un allenatore incide di più o di meno a seconda di chi è, ma il 20% indicato dal Mc ritengo dia un'idea abbastanza realistica. L'anno scorso Montella è stato esaltato come se avesse inventato il calcio (il che è anche comprensibile, visto che giocavamo bene dopo due anni pessimi), adesso viene considerato un cattivo allenatore, da mandare via a fine stagione qualunque cosa succeda.
RispondiEliminaI paragoni con Prandelli non hanno senso, visto che Prandelli (che a Firenze i primi anni fece anche meglio di Montella, ma era un allenatore già abbastanza esperto e non uno a inizio carriera con solo un anno e poco più di serie A sulle spalle) ha deluso soprattutto per il suo comportamento e non per come allenava: di fatto ha spaccato l'ambiente, lasciando un cumulo di macerie. Montella non mi risulta stia facendo altrettanto.
Quindi, per la permanenza o meno di Montella, al di là dei punti ottenuti, della finale di Coppa Italia, o del gioco da esprimere nell'ultimo mese e mezzo ancora da disputare mi baso su altro e mi chiedo: ha in mano lo spogliatoio? E' in sintonia con la società? Se sì rimanga, altrimenti no.
Comunque, se parliamo di risultati, calendario alla mano adesso in campionato abbiamo 7 partite: 4 in casa con Udinese, Roma, Sassuolo e Toro e 3 fuori casa con Verona, Bologna e Livorno. Un finale di stagione dignitoso richiede di fare almeno 13 punti in queste 7 partite.
RispondiEliminaBah, ho rivisto la partita stanotte e sinceramente non ho trovato grossi errori del tecnico, ieri. Una partita che potevamo vincere o perdere fuori casa, come ce ne sono tante in un campionato come quello italiano. Le differenze con lo scorso anno sono, a parere mio, prevalentemente due: il miglior regista del campionato passato non c'è o non è in grado di ripetersi e il miglior giocatore dello scorso anno è meno dirompente e decisivo. Questo riguardo all'annata passata e ai raffronti che si possono fare. Per quest'anno, tutte le speranze vertevano sull'attacco atomico che poteva anche compensare certi cali e che proprio per questo è stato assemblato. Attacco che non ci è stato permesso di vedere per i motivi noti. Si dice che Montella non ha saputo far rendere una rosa giudicata fantastica, ma, vi chiedo, giudicavate fantastici questi giocatori anche ad agosto dell'anno scorso?
RispondiEliminaGonzalo e Borja erano retrocessi col Villareal, Mati faceva avanti e dietro dalla panchina dello Sporting, Aquilani a Liverpool ha giocato quasi mai e si diceva fosse cronicamente rotto, Cuadrado non si capiva dove avrebbe giocato, Savic era considerato in Inghilterra il peggior acquisto di tutti i tempi, Pizarro era dato per finito dopo due anni che vedeva più tribuna che campo.
Era giudicata, questa, un'ossatura da squadra di vertice?
Se hanno fatto la loro migliore stagione di sempre, è stato un caso di esplosione di culo di gruppo o forse è anche grazie al lavoro del tecnico e alle sue competenze?
Ci sono stati indubbiamente alcuni errori tattici, ma, alla luce delle prestazioni, credo siano stati indotti dalle circostanze. Circostanze che dicono che Pizarro a 34 anni, ha avuto uno strappo ai muscoli della schiena che ha influito sul suo stato di forma e quindi sul suo gioco. Che Cuadrado, fondamentale per il 352, non ha mai girato come lo scorso anno e probabilmente non ha, nella stagione attuale, mai avuto gamba per coprire tutta la fascia in modo efficace. Che Borja, senza Pizarro, non ha la sponda per fare pressing e costruire con la stessa continuità e deve correre molto di più e quindi stancarsi di più. Che gli attaccanti che ti sono venuti a mancare sono tre ( Rebic incluso) e che chi rimane difficilmente si completa.
Non sono gli infortuni la scusa, quelli ce li hanno tutti, ma la contemporaneità degli infortuni e stati di forma pessimi di elementi imprescindibili per il gioco della squadra. Di quel tipo di gioco che noi vogliamo rivedere.
Riguardo ai giovani, poi, devo ripetere quello che dissi mesi fa, ovvero che a meno che non hai un Baggio, un Maradona, un fuoriclasse con tanto di stimmate, i giovani li devi inserire in un contesto funzionante al cento per cento per farli crescere ( vedi Ljajic lo scorso anno), altrimenti c'è il rischio che vengano investiti di responsabilità e aspettative che possono bruciarli ( vedi Ljajic i due anni prima).
COLONNELLO, chi sono gli "addetti" del tuo secondo rigo?
RispondiEliminaFoco, non io ma la maggioranza dei tifosi e degli osservatori accreditati giudicarono, nell'agosto 2013, la Fiorentina regina del mercato, qualcuno potrà dire che non è stata la regina, ma sicuramente è stata tra le regine.
RispondiEliminaTutti accreditarono la Fiorentina non come favorita ma tra le pretendenti allo scudetto, pur dando come favorita la Juventus.
Tutti i motivi che dici tu non bastano a giustificare la media da retrocessione che stiamo tenendo da tre mesi.
Sopra, i tecnici del settore e in genere tutti coloro che hanno contribuito a fissare le quote SNAI attuali per la finale. Anto, se incide così poco non è un dramma sostituirlo e le barricate non si capiscono.
RispondiEliminaAd ogni modo, si tratta di disquisizioni teoriche, perché di fatto Montella resterà, a meno di un tracollo non preventivabile. E l'anno prossimo non arriveremo quarti: il tecnico ha già messo le mani avanti.
RispondiEliminaHo sbagliato io, mi riferivo ad agosto 2012.
RispondiEliminaCaro CHIARI e' una battaglia persa. Vuoi far vedere a chi si tappa gli occhi, non c'e' un bel nulla da fare. Dici, Cuadrado terzino? mancano Rossi e Gomez. camminiamo invcece di correre da iniozio camionato? mancano Rossi e Gomez.
RispondiEliminaCamminiamo ma lui dice che stiamo ottimamente? mancano Rossi e Gomez.
Viaggiamo a media retrocessione da inizio anno? mancano Rossi e Gomez.
Il gioco fa cahare, i temi tattici sono assurdi, nocivi e impraticabili con prestanza atletica nulla? mancano Rossi e Gomez.
Meno male che ci sono dati che dicono che Rossi e solo lui ha coperto una voragine tattica; scomparso lui, il dramma.
Il fantastico gioco del tecnico piu' ambito d'Italia non ha come fine il a tiro in porta, o mamma causa infortuni.
Peccato davvero che queste cose le dicevo SEI mesi fa, infatti sparito Rossi quello che vedevo io si e' avverato, fuori ovviamente per chi non vuol vedere, per quelli nemmeno uno schermo gigante sarebbe sufficiente.
La questione atletica passa agli atti come un bicchier d'acqua, come se questa dovesse piovere dal cielo invece di essere l'aspetto determinante di una rosa, che deve essere programmata e conseguita dallo staff tecnico che ha a capo Montella. Mi son visto A Bilbao/ A Madrid, giocano un altro sport, Simeone vale 200 Montella per agonismo, volonta', e ci metto pure schemi.
Ho visto Roma Sassuolo e pronti via si gioca in una meta' campo, pressing e lotta su ogni pallone, Sassuolo che passa la meta' campo al 26 esimo, ovvio, Garcia un marziano rispetto a Montella.
Qui si parla di consuntivi nei due anni, SE si vince la CI, ( come se fosse facile battere il Napoli 11 contro 11) SE arriviamo quarti, di progetti triennali... ma de che? Qui si tratta di avere un tecnico con le palle con le idee chiare che infonde grinta e mentalita' vincente, che sa come farli correre e dare stimoli, il nostro vive di rendita di un'annata che ad oggi va valutata come botta di straculo, che ogni conferenza delira cahate dusumane ( quella di sabato il top) che e' in confusione tattica e pesca giocatori per la formazione come conigli dal cilindro.
No Chiari, so che hai pazienza, ma meglio mollare.
Colonnello, nessuno fa le barricate per Montella, ma l'analisi della situazione che fai tu è inesatta quanto catastrofista.Si è giocato male da due mesi a questa parte, e nessuno lo può negare, ma le attenuanti di cui obbiettivamente può vantare Montella ci sono e negarle è negare la realtà dei fatti. Alle quote Snai e delle previsioni dei tecnici del settore riguardo ad una partita singola puoi dare solo un valore relativo. Il calcio non è il basket o il volley dove le squadre più forti vincono nel 95% dei casi. Detto questo, Montella può essere sostituito anche domattina senza problemi, ma secondo me non sarebbe una soluzione intelligente.
RispondiEliminaGuarda, io barricate non ne faccio, io lo terrei per dare continuità a questa squadra, ma se non lo confermano non è che mi straccio le vesti (dipende comunque chi arriverebbe al suo posto, certo che se prendessero Mutti o Ballardini, con tutto il rispetto, avrei di che lamentarmi). Lo terrei per non dover ricominciare da capo con un altro che deve adattarsi all'ambiente, conoscere i giocatori ecc...
RispondiEliminaLele, non è questione di battaglie vinte o perse, perché siamo su un blog e parliamo di calcio, non di guerre. Tu la vedi in un modo, come Chiari, come il Colonnello. Va benissimo. Io ed altri la vediamo in un modo diverso. Va benissimo lo stesso. E' qustione di punti di vista nel giudicare un momento di una stagione calcistica. Montella non ha inventato niente nel calcio, come niente hanno inventato Simeone o Garcia, ottimi tecnci senza ombra di dubbio. Noi tendiamo sempre a dimenticare che Montella è un allenatore con poca esperienza alle spalle e d è solo al terzo anno su una pancina di serie A. Chiaro che fa degli errori. Mi meraviglierei se non li facesse. E se non era tutto oro quello dello scorso anno, neppure è tutta merda quella di quest'anno. Mettila come ti pare, ma aver perso Rossi e Gomez per larga parte della stagione è stato un handicap notevole, che ci è costato un buon gruzzolo di punti. Come vedi si possono portare a suo discarico molte obbiettive scusanti, così come si possono fare circostanziate accuse. Ma non si può negare che il buono e il male fatto da Montell in questi due anni, il piatto del buono sia quello più pesante.
RispondiEliminaCaro McGuire, guarda che a me non me ne frega un cazzo, tanto meno parlando di un gioco, di aver ragione o torto. L'unica cosa che mi interessa qui è la Fiorentina, e se sono allarmato non è per la mia eventuale ragione o il mio eventuale torto, sono allarmato per il futuro del progetto viola. E da questo punto di vista in questo momento la cosa che più vorrei è che Montella, da qui a fine campionato, fosse capace di dissipare i miei pesanti dubbi sul suo operato, in particolare quello degli ultimi tre mesi. Se invece non ne sarà capace vorrei che lo cacciassero, ma non per dar ragione a me, bensì a tutela del progetto viola.
RispondiEliminaVedi,Lele, come possono essere diverse le visioni? Io credo che il maggior merito di Montella sia l'aver portato una mentalità vincente in una squadra che forse, prima, non l'aveva mai avuta. E se parliamo di rosa eccezionale, sempre secondo me, è perché questa mentalità è stata trasmessa a giocatori arrivati a Firenze non certo col pedigree di campioni vincenti. Io parlo di progetti almeno triennali per il semplice fatto che non possiamo sfasciare la squadra ogni anno e ogni nuovo allenatore vorrebbe garanzie tecniche confacenti alla propria visione di gioco. Io credo che un allenatore possa fare due grossi sbagli sostanziali, il primo è non saper valutare in cosa e dove i suoi giocatori possano rendere al meglio, il secondo è mettersi contro la squadra. Del secondo non mi pare ci siano tracce, sul primo sono scettico in quanto la squadra è più o meno quella dello scorso anno al netto dei campioni, e quindi composta degli stessi giocatori che hanno fatto, solo lo scorso anno, la loro migliore stagione di sempre. La squadra è sicuramente in un periodo buio, ma dire che tutto è colpa dell'allenatore mi sembra troppo semplicistico. Non è che se uno si sforza di vedere tutto il quadro della situazione, automaticamente è incapace di obiettività o è diventato frocio per Montella.
RispondiEliminaLele mi viene da dire che quella visione che reputi così grandangolare (6 mesi) io invece la reputo miope, perché io è da quando seguo il calcio (45 anni) che sono convinto che sono i grandi giocatori a fare la differenza, o se preferisci, quelli capaci di coprire voragini tattiche.
RispondiEliminaE' la classifica di Parma e Verona, in rapporto alla nostra, che mette in crisi la tua assoluzione, Pollock. Osservo poi che il giudizio sulla nostra rosa, come dice da tempo il Chiari, si evolve (o s'involve, piuttosto) secondo la necessità di difendere il tecnico. Ad ogni modo stiamo facendo accademia. Come scrissi tempo fa, la difesa di Montella fa pensare all'olandesina col ditino nella crepa della diga: funziona solo nelle fiabe. Anche chi adesso si spende nella difesa d'ufficio sa che Montella ha chiuso, che è solo questione di tempo. Il Movimento per la Vita degli allenatori a Firenze è contrario all'eutanasia: godiamoci dunque questa fase terminale, il paziente in uno straziante dormiveglia della coscienza, la somministrazione di morfina, la teoria di parenti e amici che sfilano davanti al capezzale, i colloqui coi medici e le solite parole di circostanza, le false speranze ingenerate da un articolo di giornale su una nuova terapia dagli Stati Uniti.
RispondiEliminaAl contrario mi sembra invece che si vogliano continuare a difendere le seconde linee che nella realtà dei fatti non hanno reso come le aspettative, probabilmente perché sennò glia rgomenti non sono sufficienti per fare fuori l'unico colpevole da sempre nel calcio. Non è che avete inventato chissà che cosa.
RispondiEliminaRiguardo a Verona e Parma, noi abbiamo gli stessi punti dello scorso campionato, e a Montella non è stato ancora dato nessuno strumento che eviti agli altri di fare punti. Almeno che io sappia.
RispondiEliminaSe la mettete così, non lasciate spazio a un'analisi che cerca di sfuggire ad una dicotomia del " viva Montella" o " Montella vaffanculo". Me ne tiro fuori volentieri, non potendo contribuire alla discussione. A risentirci.
RispondiEliminaBeh, Foco, io, ad esempio, ho cercato di evitare i due estremi che tu rifiuti, e che in questo momento rifiuto anch'io, indicando quello che di sbagliato secondo me Montella ha fatto, anche sulla base di quello che il campo ha evidenziato clamorosamente. A meno che non si voglia dire che Montella non ha commesso errori.
RispondiEliminaRagazzi, anche a me la discussione appassiona poco. Per puntare al terzo posto servivano i milioni della Champions League oppure Gomez-Rossi al 90%. Due fattori che per motivi diversi non si sono materializzati.
RispondiEliminaDi Montella, non ero un fan l'anno scorso, ma lo reputo un buon allenatore che quest'anno sta rendendo al di sotto delle aspettative. La rosa è buona, ma di fuoriclasse veri ce ne sono pochi (Rossi, Cuadrado, Gomez) e sarebbe anche strano averne tanti visto le risorse a disposizione.
Mi tocca ripetermi per la centesima volta: nessuno nega attenuanti a Montella o possibilita' di errore perche' giovane.
RispondiEliminaSu questi ultimi, chi non sbaglia nella professione? Io per primo, ma se l'errore lo ripeto e addirittura dopo mesi che questo passa da soggettivo ad ogggettivo
(es. lo scellerato tema con due esterni senza giocatori capaci di coprire nel mezzo) lo ripeto ad infinito, ditemi voi quale speranza di progresso si puo' pensare che passi per la testa del ragazzo giovane? Avesse una volta messo in dubbio le scelte che tutti giudicano improvvide, allora dico, ok sbaglia, va bene succede e non ricapitera', ma questo che si chiama progresso, non accade, dunque come pensare che accadra in futuro? Qui sono evidenti tutte le caratteristiche del testone presuntuoso, oppure se no, ditemi che quello che ho appena detto non e' vero, ma convincetemi.
MC, non ci sono partiti pro e contro, solo alcuni che le vedono diversamente, ma quando questi argomentano fatti incontrovertibili e chiedono lumi, non si puo' sempre tirare in ballo la storiella di Rossi e Gomez, perche' la Samp o il Verona o il Parma uno di questi non l'ha avuto nemmeno un giorno e guarda caso, sempre per restare nel concreto, quando e' mancato Rossi, viaggiamo da far schifo.
Ora c'e'un finale di stagione, a me pare ma spero di sbagliarmi, che in Campionato abbiamo gia' mollato, cosa che se succede e' gravissima si arrivi quarti o settimi, e se succede la colpa puo' essere di uno solo.
A voi le dichiarazioni di sabato son scivolate via, a me quella della preparazione pare fuori dal mondo, senza contare quella del budget del prossimo anno, che fossi DV mi farebbe di molto girare le palle.
Gli adoratori vedono queste come stimolo per investimenti, io come metter le mani avanti subdolamente e pararsi il culo di fronte a fallimenti tecnici.
Film gia' visto col santino.
Valutarlo per quello che fara' questo anno, senza sconti. Per me esiste solo la squadra viola il resto si puo' cambiare sempre.
Pollock, un campionato vive di rapporti sistemici fra le parti. Se hai gli stessi punti dell'anno scorso (e con rosa superiore!) ma Verona e Parma ti sono a un'incollatura e la terza è dieci punti avanti, non hai fatto come l'anno scorso. Le seconde linee chi sono? Matri? Sì, in effetti con l'ultimo infortunio di Gomez non disponiamo dei due attaccanti titolari. Con Gomez, invece, Montella aveva fatto faville. Guarda, che io non ho nemmeno bisogno di accalorarmi contro Montella: è Montella che fa tutto per segare il ramo dell'albero su cui siede.
RispondiEliminaPurtroppo ho bisogno delle lenti bifocali e forse grazie a loro avevo visto bene...dunque non ci sara' nessun problema per voi, via Montella, prendiamo uno che dà il pallone ai ristabiliti Rossi e Gomez, e lavoro finito, sale in tribuna, tanto la corsa, tattica, grinta non e'da lui che si trae, ma dai grandi giocatori.
RispondiEliminaCon rosa superiore se non ci fossero stati gli infortuni ai giocatori più importanti della rosa. Se poi le seconde linee sono Rebic, Matri e Matos che non ha ancora segnato un gol in serie A, dimmi se è Montella quello che la deve mettere dentro. E a proposito di quanto dice Lele per esaltare il campionato del Verona, di Toni forse qua è proprio meglio non parlare.
RispondiEliminaDetto all'ingrosso, per semplificare e per esemplificare: LUCIANO!!!!!!!
RispondiEliminaNon so come finira' la stagione, in questo caso il trend cui accenna Chiari e' una corretta valutazione. Lo scorso anno e'vicino nel tempo, ma anni luce in fatto di prestazioni. Queste restano negative da tanto tempo (che non e' un perioduccio) che non sono giustificabili.
RispondiEliminaA mio parere.
Poi, oh, se magicamente torna il lucido condottiero dell'anno passato, sono il primissimo a rallegrarmene.
Fra le parti bisogna includere anche la Coppa Uefa. Il dubbio è sul fatto che la rosa sia superiore, ma non abbastanza per due competizioni soprattutto visti gli infortuni di Rossi e Gomez ci può stare.
RispondiEliminaPer me le critiche a Montella sono giuste se riferite a scelte fatte e gioco più scadente. Entriamo però in un ginepraio dove nessuno è d'accordo con nessuno. Per esempio, io vedo Cuadrado terzino e rinuncia ai tre tenori come un'alternativa che poteva essere provata. Imputo a Montella troppa rigidità tattica.
Matos ha segnato in UEFA, e come! In A, siccome gioca dieci minuti al massimo a volta, non è facile. Rebic va ai Mondiali, se non lo vede Montella forse tutta colpa di Rebic non sarà. Su due attaccanti titolari uno infortunato alla volta ci può stare, certo non è l'optimum ma se allora ti sfasci come squadra è che non sei all'altezza, tu in panca. Credo che Donadoni sarebbe in brodo di giuggiole se avesse in rosa anche Rebic e Matos e allora la lotta fra noi e il Parma sarebbe già decisa. Di Toni bisogna parlare, invece, perché se una squadra ci viene sotto con Toni titolare ciò prova qualcosa del valore del suo tecnico. Ma intendiamoci: Parma e Verona sono dove sono anche perché i loro allenatori non hanno problemi di abbondanza, io non affermo infatti che, in presenza di una rosa ricca e competitiva e con turn-over per le coppe da gestire, farebbero meglio alla Fiorentina. Il tutto è là. Essere allenatore, anche bravo, da provinciale d'assalto che una stagione fa il colpaccio o essere allenatore maturo, per squadre ambiziose, in stabile raggiungimento di risultati.
RispondiEliminaAlla fine dei salmi, lo ribadisco, l'unico appunto serio che muovo a Montella è quello di non aver fatto una preparazione adeguata dove a questo punto della stagione si corre ancora a ritmi bassi. Sui moduli o sulle scelte sposo la linea dell'editorialista, non è che cambiando una prima o una seconda linea che si stravolge il volto di una squadra, non quando le prime linee ti mancano da tempo immemore e non quando le seconde linee si sono rivelate, in taluni casi, delle terze. Da casa è facile dire metti questo o quello, quando è stato messo si è rimpianto quello non schierato, poi si può immaginare quello che ci pare ma occasioni sono state date a tutti e non è che le risposte siano state sempre positive. Colpa della condizione appunto, fisica e mentale, ed in quello il responsabile è solo uno ed il suo staff. Si pena a mantenere questa posizione e si penerà fino alla fine, ormai l'obbiettivo succulento è la finale di CI prima ancora del mantenimento della quarta piazza, se lo centreremo mantenendola non si potrà parlare di stagione fallimentare ma di successo totale vista la contingenza patita. Patita troppo a lungo per qualsiasi squadra impegnata su tre fronti. Sul valore complessivo della rosa avrei espresso gli stessi giudizi di alcuni se avessimo potuto contare sull'organico per il quale era stata studiata questa squadra e i risultati fossero questi, non è accaduto, mi pare assurdo parlare di valore il cui potenziale non è mai stato testato appieno.
RispondiEliminaBlimp, tu mi parli di "rosa più forte" rispetto all'anno scorso e in teoria ti posso dare ragione, ma se vai a vedere abbiamo la stessa rosa dell'anno scorso con Rossi, Gomez e Ilicic al posto di Jovetic, Toni e Ljajic. Certo che con Rossi e Gomez al posto di Jovetic e Toni siamo più forti, ma nel concreto se dobbiamo giocare con Matri e Matos il discorso cambia. Poi sembra che non si possa dire che le nostre due punte di diamante si sono infortunate, ma la realtà è quella: infatti fino a quando abbiamo avuto Rossi che teneva su la baracca abbiamo retto, poi quando si è infortunato pure lui la situazione è peggiorata.
RispondiEliminaTra l'altro, finora Matri e Ilicic hanno deluso, può darsi che la colpa sia di Montella, per carità, ma permettimi di dubitare, se Matri si mangia dei gol a tre metri dalla porta (anche ieri al 92', di testa) non penso sia da addebitare la responsabilità all'allenatore.
Di fatto, rispetto alla stessa giornata dell'anno scorso, abbiamo gli stessi punti, con sette reti fatte in meno e sei reti fatte in meno: vuol dire che la fase difensiva è più o meno come l'anno scorso (ma con un portiere buono, finalmente) e che la fase offensiva è peggiorata... il fatto che in attacco i titolari si siano infortunati e che le riserve abbiano deluso qualcosa vorrà pure dire,no?
No, Anto, hai un sacco di gente che Montella non ha utilizzato o non ha saputo utilizzare o ha lasciato andare scelleratamente in prestito, hai recuperato Vargas, hai più scelta in difesa, hai Mati sano, hai Neto cresciuto, hai preso Joaquin e Ilicic. Pepito l'hai avuto per tutto il girone d'andata, praticamente, e quando hai avuto Gomez hai fatto schifo.
RispondiEliminaOvvio che si può sempre cambiare, ma se metti un Sinisa al posto di Montella pensi di migliorare? Non credo proprio. Il fatto è che a Firenze non riusciamo ad avere pazienza, mentre la costruzione di una squadra da primato, con il budget di cui dispone la Fiorentina, è cosa che non si può risolvere in tempi brevi. Se arrivasse uno Spalletti, io sarei il primo a dire cambiamo pure, che il gioco vale la candela. Ma siccome Luciano non è alle porte, preferisco dare nuovamente fiducia a Montella, sperando che faccia meno errori di quelli commessi quest'anno.
RispondiEliminaLa mia idea, che tengo ben nascosta e che vi sorprenderà, è.... LUCIANO!!!!!!!
RispondiEliminaPerché non sarebbe alle porte? Dagli 2,5 e lui a Firenze ci viene. Montella prende 1,5: la differenza ci sta tutta. E 800.000 Luciano li lascia volentieri, erano l'incentivo siberiano.
RispondiEliminaNon è alle porte semplicemente per il fatto che lui a Firenze per 2,5 milioni non viene.
RispondiEliminaLeo e Anto, due belle arringhe difensive, complimenti. Ma con tutti gli sforzi che posso fare non riesco a considerare i vostri argomenti sufficienti per giustificare questi ultimi nostri tre mesi da retrocessione, fatto significativo, clamoroso ed incontestabile, che non a caso voi non solo evitate accuratamente di mettere a fuoco, ma addirittura ignorate del tutto.
RispondiEliminaScusa, ma chi sarebbero questi fantomatici eroi che, se utilizzati, ci avrebbero fatto giocare meglio e fare più punti? Rebic (sempre rotto)? Matos (buono, ma non certo quello che cambia le partite)? Alonso (vedi quel che ha detto Antoine stamane, che condivido)? Vecino (idem)? Iakovenko (ahahahaha)? Wolski (molto forte ma discontinuo)? Anderson (30 minuti nelle gambe)?
RispondiEliminaGiusto Colonnello, quando abbiamo riavuto Gomez abbiamo fatto schifo. Infatti giorni fa scrissi qui che se io fossi al posto di Gomez sarei incazzato con la Fiorentina. Era venuto qui stimolato dal bel gioco e per dimostrare, a tutti, che anche nel gioco barcellonesco poteva dire la sua, ma al rientro non l'ha più visto.
RispondiEliminaNon li ignoro, Chiari, e ti dirò che sono preoccupato, solo ritengo che non sia tutta colpa di Montella, il quale ha diverse scusanti. Che abbia commesso degli errori è evidente, dico solo che non per questo lo scaricherei. Io insomma dò una valutazione globale del nostro tecnico, non lo considero un genio per la stagione scorsa e non lo considero un idiota per gli ultimi mesi.
RispondiEliminaPer le valutazione globali c'è tempo, Anto, è degli ultimi tre mesi che bisogna parlare, perché quelli sono ora, e pesano, e da quelli bisogna uscire cambiando musica.
RispondiEliminaSenti, tanto Luciano non lo prendono. La mia idea è che i DV, scottati dall'esperienza con Prandelli, non vogliano prendere un altro allenatore già esperto e che abbia una personalità, un carisma e una presa sui tifosi eccessivi. Se noti, dopo il Pranda sono andati su due giovani alle prime armi (Sinisa e Montella, lascia perdere Delio, allenatore esperto da cui hanno avuto solo problemi) e penso che non prenderanno un allenatore troppo ingombrante come Spalletti.
RispondiEliminaGente che avrebbe fatto tirare il fiato a chi hai stroncato facendola giocar sempre, gente che ha fatto bene partita da Firenze, gente che giocherà il Mondiale pur non avendo disputato una partita intera qua. E gli altri che ho citato.
RispondiEliminaParliamone, certo: io per esempio ho notato che il problema negli ultimi due mesi è stato il rendimento interno, non quello esterno, e non capisco il perché.
RispondiEliminaLeo la preparazione all'acqua di rose non è appunto da poco per questi livelli, se arriviamo secondi sulla palla, se duriamo un tempo, puoi avere tutti i campioni che vuoi.che sbatti il muso con molti. La responsabilità su questo stato atletico, è enorme e non può passare come leggerezza. (richiedo tuo commento a proposito sue dichiarazioni di prepartita) E comunque, citami un solo caso dove hai ravvisato ammissione di errori da parte di Montella.
RispondiEliminaNon credo, non troverà altrove a più. E non credo che voglia godersi in panciolle la differenza di 800.000 dello Zenit. E' un combattente. E un tifoso viola.
RispondiEliminaAnche quello indica la persa predisposizione a dettar legge in campo.
RispondiEliminaDiciamola tutta, se Gomez ci ha scelto per il gioco d'attacco, l'ha preso in tasca.
RispondiEliminaAppunto.
RispondiEliminaSe vuoi te lo cito io:
RispondiElimina"Quelli di Cagliari sono punti lasciati per strada e non ce li ridarà più nessuno. L’errore più grosso l’ho fatto io ed è esclusivamente colpa mia perché l’impegno lì l’ho visto, nonostante siano mancate trame tecniche. Non sempre è demerito tuo poi se perdi perché ci sono anche gli avversari che nel campionato italiano presentano grossi ostacoli. Distrazione? E’ stata dettata dalle scelte dell’allenatore."
Sì, quello che spiace in Montella come in Giubba Iscariota è l'infinita presunzione, la testardaggine, il non voler apprendere dagli errori. Nel mio mestiere io faccio poco conto di gente così, anche se ha dei numeri: non ne ha abbastanza, di numeri, se non li moltiplica, come nella parabola evangelica del seme.
RispondiEliminaPuò essere, io ho ravvisato dei blocchi psicologici dopo le partite con il Genoa (in casa) e il Parma (in trasferta) quando ci hanno dato delle batoste arbitrali mica da ridere.
RispondiEliminaBeh, Anto, le batoste arbitrali non sono una novità, quei blocchi per me furono anche tecnici.
RispondiEliminaDevastante, tatticamente, è l'aver isolato i tre tenori a centrocampo, senza supporto di fascia, e aver altrettanto isolato il centrale avanti con due falsi esterni offensivi, che finiscono per non esser né carne né pesce. In definitiva, il peccato originale è l'abbandono del 3-5-2. il 4-3-3 è stato la tomba del montellismo.
RispondiEliminaPerfetto.
RispondiEliminaGrande, questa mi era passata. Belle dichiarazione, ma nei fatti, ha fatto tesoro dell orribile Cagliari? Se non sbaglio Lazio, Inter e Milan son venute poi, partite commentate con ` rifarei tutto`
RispondiEliminaInfatti questa rosa è stata concepita soprattutto per un 3-5-2. Ha voluto cambiare modulo dopo l'infortunio di Gomez ( non fidandosi di Rebic) e s'è complicato la vita, finché c'è stato Rossi la magagna non è venuta fuori.
RispondiEliminaSe un romantico, Colonnello?
RispondiEliminaSu questo sono d'accordo (a parte la tomba), infatti ho sempre detto di non capire questo 4-5-1 mandato in campo.
RispondiEliminaOttimo Colonnello, dà fastidio quella falsa umiltà piena altresì di prosopopea verso chi chiede soluzioni semplici, ma che lui snobba sdegnato come fosse l'inventore del calcio. La storia insegna che il calcio vive di parametri elementari e chi lo complica si avvita verso insuccessi. Garcia è l'esempio dell'esaltazione della semplicità.
RispondiEliminaL'abbandono del 3-5-2 è stato estremamente dannoso perché ha finito per sfiancare i tre tenori. Se si tiene conto di questo e della preparazione atletica non indovinata, risaliamo faclmente all'origine dei problemi manifestatisi negli ultimi tempi. La mancanza dei due attaccanti titolari o di uno di essi è stata la causa scatenante di questo improvvido cambio tattico. Nonostante questo e gli orrori arbitrali subiti abbiamo però gli stessi punti dello scorso anno.
RispondiEliminaSinceramente le accuse che stai facendo a Montella qui sopra mi sembrano ingenerose.
RispondiEliminaOttimo ciò che hai puntualizzato, COLONNELLO:"Gente che avrebbe fatto tirare il fiato...". Null'altro da aggiungere....far tirare il fiato, nulla più.
RispondiEliminaFuori anche Vargas...
RispondiEliminahttp://it.violachannel.tv/vc13-dettaglio-breaking/items/data_31-03-2014_report-medico-su-vargas.html
Pagare...pagare...! POLLOCK....197 POST post dopo un insipido pareggio con i camalli!!!
RispondiEliminaBrodino caldo dell'Udinese ma il Livorno non lo vedo c'è Mazzarri che mi sta troppo sulle palle.......
RispondiElimina200
RispondiEliminaFurto udinese, ottimo Catania, sfortunato, ha fatto la partita punito dai suoi difensori, Scuffet e il contropiede di Guidolin. Spiace vedere in B chi gioca un bel calcio.
RispondiEliminaP.S. corrono tutti più di noi
Che è presuntuoso? Che cerca soluzioni complicate come stravolgere ruoli? Che Garcia esalta la semplicità del calcio?
RispondiEliminaVedo Simeone e mi chiedo se uno così capiterà mai a Firenze.