Affonda
la casta come il gigante Costa, come il Chievo davanti al giglio a
coste fini della nostra maglia, manteniamo piena la fiducia sulla
squadra e non perché siamo ubriachi, ma perché non c’è il caos che c’è
invece dentro al Senato, ma una maggioranza piena dentro alla nostra
passione, dentro appunto ad un astemio Franchi. Non siamo naufraghi come
quello che resta della casta, la nostra passione non è una visione
iconoclasta, siamo Bersani come pesci mentre Bersani piscia fuori dal
vaso della realtà, un uomo prostrato ai voleri di un partito che ha la
prostata che produce uno sperma buono solo per friggere “chiacchere”,
perché più che un liquido seminale è olio di semi. Andiamo quindi a
governare la nostra passione senza bisogno di vendere l’anima o il voto
al diavolo che intanto strapazza la Lazio con la complicità questa volta
non tanto di una bandierina sventolata o no per errore, ma per una
banderuola di arbitro che ricorda tanto Scilipoti. Ho fiducia nel nostro
centrocampo, una fiducia con premio di maggioranza dei piedi buoni, un
centrocampo che a un certo punto era stato accreditato persino
dell’arrivo di De Rossi, poi i tre milioni furono spesi per De Gregorio
spostato così sul centro destra, una mossa che il Bacconi del Foro ha
definito solo un accordo politico, quel Ghedini che definirebbe la
corruzione come un passaggio laterale di denaro. Montella intanto sembra
rinunciare ad utilizzare gli acquisti di gennaio come Grillo i rimborsi
elettorali, l’importante sarà per l’ex comico recuperare gli sprechi
della politica come per il napoletano tre punti alla Lazio, senza
accordi con la casta o inciuci con Corini, altrimenti sarà delusione e
allora anche i tifosi Viola aderiranno al Vaffa day, e on line
denunceranno tutto il loro rammarico, cavalcheranno tutti i linguaggi
più moderni fino al flash mob dove congeleranno la propria passione
bloccandola un minuto per protesta. “Io chiavo voi Chievo” non sarà
permesso come anche “no alla tessera del tifoso si alla passera del
tifoso” per non cadere nel bunga bunga, per non trasformare lo stadio in
Casini dove vengono trombati Di Pietro e il contadino con la casa
colonica a Montecarlo, che anche un detto popolare definisce avere
scarpe grosse che per trentanni sono state nel comodino del Parlamento
ma anche cervello Fini. A noi ci piace soprattutto il movimento della
squadra più che quello 5 Stelle, la manovra degli uomini di Montella più
che quella di Governo, un calcio che si avvicina di più alla Spagna che
non alla Grecia già sventolata da più parti come lo spauracchio
Pescara, insomma, si a Montella e no a Monti, e se proprio deve essere
ancora casta che sia almeno Laetitia.
Il fotomontaggio su Bersani è strepitoso, Poeta, è la foto dell'anno. Anche l'altra sotto però non è male, eh eh eh.
RispondiEliminaL'altra sotto se non sbaglio è Letizia Casta.
RispondiEliminaGià, De Rossi, era sicuro che arrivava... E' arrivato Larrondo, che la stessa fonte accreditava fenomeno e allora speriamo. Purché non fosse Tutunci quello a cui lo scacchista da Siena «sapeva» che sarebbe stata venduta la Fiorentina pontellizzata (Pollock basta con le scemenze, cielito lindo, meglio VCG ecc.).
RispondiEliminaOggi al Franchi, attenzione a chi potrebbe metterla dentro...
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/watch?v=shdY07huE5E
Caro Pollock, subito dopo però se lo è fatto mettere dentro, immagino.
RispondiEliminaVerso la resa dei conti con quel cagone di Umberto di Savoia (bis: per errore l'avevo piazzato nella striscia dove Jordan scagiona Neto a pistola ancora fumante):«Stretto nella morsa e senza possibilità di conquistare alla causa i 5Stelle, il Pd è in cerca di altre strade. E chissà se l'ipotesi di velocizzare le procedure di avvio della legislatura - di cui si è discusso a Palazzo Chigi e al Colle - sia una contromossa rispetto allo scenario che è stato preso in esame in questi giorni dallo stato maggiore democratico: dato che non è possibile formare al momento una maggioranza di governo, perché non tentare di precostituirla con una maggioranza sul nome del nuovo capo dello Stato? L'operazione avrebbe un senso, se non fosse che - per realizzarla - Napolitano dovrebbe dimettersi senza avviare le consultazioni, e lasciando come primo compito al nuovo Parlamento l'elezione dell'inquilino del Quirinale. Le argomentazioni che i dirigenti del Pd producono sottovoce a sostegno della tesi, vanno dai limitati poteri di Napolitano (che è al termine del mandato e non può sciogliere le Camere), fino al ricordo che "proprio lui aveva detto di voler lasciare al suo successore il compito di gestire la nuova legislatura". L'impressione che Napolitano sia vissuto come un intralciodai suoi ex compagni di partito è il segno di quanto forti siano le tensioni tra il Pd e il capo dello Stato, e dà l'idea di quanto potrà essere drammatica la fase che si apre. Non a caso l'ex ministro Fitto hadenunciato in maniera preventiva «il rischio di un gravissimo sgarbo istituzionale verso il presidente della Repubblica che saremmo pronti a denunciare», quasi ad alludere a forme di pressione in atto verso il Colle. È chiaro che se le fiamme dello scontro politico sul governo dovessero propagarsi fino al Quirinale, gli esiti del conflitto potrebbero essere devastanti per un sistema già in pezzi».
RispondiEliminaQuesto succede proprio perché Napolitano non è un cagone, Colonnello.
RispondiEliminaCome ha dimostrato a tutto il mondo prima salvando l'Italia dal disastro lasciato da Berlusconi, ed ora stoppando il delirante Bersani che voleva presentarsi in Parlamento a raccogliere voti con un Governo di minoranza.
Abbastanza plausibile ciò che digiti,BLIMP,ma anche ulteriormente sintomatico di un sistema bacato,drogato da atteggiamenti,movimenti,sotterfugi,inciuci,manovre destabilizzanti,contromanovre pro domo propria che continueranno a fare dell'Italia un non-modello di stato,una nazione alla quale non guardare,un paese che stenta ad allinearsi a nuove vedute,a nuovi modelli,a nuove frontiere;la maggior parte della nomenklatura continua a voler forzare le regole,a stravolgerle e,personalmente,ciò che paventi con Napolitano non si discosta da una "porcheria" berlusconiana alla quale la politica sembra si sia adeguata,quasi lobotomizzata con quell'atteggiamento passivo che ha fatto proclamare per anni(20 per l'esattezza!)"Lavoreremo sul conflitto d'interessi...sistemeremo la questione delle interferenze del cavaliere...".Solo questo proclama,che tale è stato,è e sarà è paradigmatico di una questione da sventolare ma che alla fine rimane nel cassetto da anni,come se fosse auspicabile un motu proprio di Berlusconi,piuttosto che un atto della sinistra.Cito il conflitto e le tv come quel concetto che spiega meglio l'incapacità di coalizzare,di agire e arrivare all'obiettivo da parte della sinistra.Continuare a sfidare Grillo con le vecchie regole,lo ribadisco,significa veramente essere vetusti dentro,significa rimpiangere la scuola Togliattiana delle Frattocchie a Roma,significa non leggere tra le righe e soprattutto apre uno scenario di Waterloo.Fare la prima mossa,questa è l'ossessione della sinistra,chiara e limpida,senza aiuto di Freud o Wittgestein;dopo aver atteso che il "nemico" del Pdl morisse o finisse da solo(colpo di grazia mai inferto,dal Pd),Bersani&Co.neanche andavano a tentare di capire cosa stesse nascendo dai semi della loro incapacità,dai semi regalati a Grillo e ai suoi mentori,che evidentemente devono avere vista più periferica,idee più moderne,non fanno proclami(minacce si)ma attendono temporeggiando.Bersani,Veltroni,D'Alema,Renzi,l'ex ufficio stampa Pd(non ricordo il nome),Vendola...insomma sono venuti tutti fuori a tentare di affermare qualcosa di sinistra,diventando sinistri con alcune frasi che una volta facevano effetto,oggi provocano affetto e una carezza sulla testa di questi anacronistici personaggi,incapaci di gestire posizioni di vantaggio,incapaci di gestire la transizione,incapaci di gestire una sconfitta che avrebbe barlumi di vittoria se ci fosse una persona non coerente a capo,visto che la coerenza non sempre è figlia del progresso,anzi!Pensare che l'osteggiato e firmatario ad minchiam Napolitano dovrebbe essere la sponda di Bersani fa veramente cadere le braccia,solo ad immaginare l'annuncio l'Europa "Cari Primi Ministri,attenzione abbiamo una lavagna a supporto per mostrarvi il gioco di prestigio eseguito,in barba agli italiani che non caghiamo per il loro voto,per formare un governo..." e giù di schemi,dimissioni pilotate con l'infermiera per Napolitano,Berlusconi che con Apicella come colonna sonora si gusta un altro disastro,Grillo che organizza e dice ai suoi "Stiamo attenti,non facciamo nulla perchè questi hanno una pastiglia dentro il dente e la stanno per ingoiare...".E l'Europa affermerà "Scusate,avevate annunciato dei clown e ci mandate un domatore che ha sistemato un leone di 90 anni!??!!??E manco l'ha fatto da solo?".A questi politici manca,in maniera lampante,una cosa sola:trombare,lo fanno poco e si vede.
RispondiEliminaIl conflitto di interessi che "alla fine rimane nel cassetto da anni,come se fosse auspicabile un motu proprio di Berlusconi,piuttosto che un atto della sinistra" ed ancora "Bersani&Co.neanche andavano a tentare di capire cosa stesse nascendo dai semi della loro incapacità,dai semi regalati a Grillo e ai suoi mentori,che evidentemente devono avere vista più periferica" sono due chicche di una stupenda lettura di Sopravvissuto della situazione, che se non c'avesse messo un Renzi di troppo tra i limiti della sinistra, sarebbe una dimostrazione di come un uomo di destra come lui ed un uomo di sinistra come me, sulle questioni di fondo possano andare totalmente d'accordo. Clap, clap, clap.Ed ora bando alle ciance e FORZA VIOLAAAAAAA!!!!!!
RispondiEliminaDi Livio è un fattore.
RispondiEliminaSì, Foco, ma stavolta l'ha presa in quel posto, la fattura.
RispondiEliminaBene per i tre punti che, dopo il pareggio del Chievo, mi stavo convincendo che sarebbero stati nuovamente zero, non ci si può bruciare i vantaggi in questo modo contro certe squadre. Contento del risultato, ma mi è piaciuto solo Borja, poi salvo Pasqual per la punizione e per i diversi cross che ha messo (ma resta il fatto che in fase difensiva, specie in difesa a 4, è un dramma), e cerco di convincermi che il nostro forcing dei venti minuti finali sia un passo avanti.
RispondiEliminaSiamo troppo prevedibili e gli avversari ci hanno preso le misure. I fuoriclasse (leggi Jojo in primis) non incidono perché o in posizione non appropriata o fuori forma. La condizione generale, poi non è il massimo. Ma oggi abbiamo sofferto e messo in cassaforte tre punti. L'allenatore ha avuto il coraggio di fare cambiamenti anche scomodi, cosa che era mancata a Bologna in maniera clamorosa. Sono contento di questa vittoria, guardiamo avanti consapevoli che il momento è di difficoltà e se ne può venire fuori attraverso l'impegno massimo di tutti.
RispondiEliminaCommento africano
RispondiEliminaPRIMO TEMPO bello come emozioni , ed occasioni, ma non giocato
tatticamente bene da noi.Ovvio che se Pasqual raddioppiava di testa un
gol facile rispetto al grandiosa punizione, magari era 2 a 0, ma va
dato grande merito al Chievo che sfrutta le cervellotiche scelte di
Montella 1)Tomovic per Roncaglia, che vale il doppio 2)Difesa a 4
perche'?cosi'il centrocampo e' in inferiorita' con Pasqual basso
4)L'assenza di Cuadrado non e' facile da riparare, ma metterci
Jovetic...mah!4)Pizarro marcato a uomo, che novita'..., autore di una
prestazione imbarazzante, oltre alla responsabilita' del gol del
pareggio, e' sempre in difficolta' altletica, spero che lo tolga per
Sissoko.Insomma mi sembra che abbia fatto un gran minestrone.Il Chievo
ha sfruttato sueste nostre defaillance meritando il gol del
pareggio.Riparare tatticamente ,far salire Passual e tornare a difesa a
3, mettendo Romulo o spostando Ljajic a destra e far entrare El
Ham.Ottimi Therau e Aquilani.
SECONDO
TEMPO.Montella si ravvede, aggiusta gli errori tattici tornando alla
difesa a 3, e inserendo Romulo a destra cosi' la squadra e' logica e
logica vuole che schiacciamo il Chievo che non ha piu' gli stessi spazi
della prima frazione.Cosi' Pasqual, il miglore con Aquilani scodella
cross dando senso alla presenza di Toni.Lo stesso Romulo, con iniziative
interessqnti tra cui quella che ha portato al gol, dimostra che
messo nel suo ruolo, e non interno di centrocampo, non e' uno scarso,
anzi.Avrei tolto Pizarro per Sissoko che anche se in ritardo di
condizione, se non gioca quando il cileno va male e c'e' da scontrarsi
con gli avversari, cosa e' stato preso a fare?Nonostante si sia vinto
meritando per l'ottimo secondo tempo(anche se con gol irregolare e va
detto grazie al guardalinee questa volta) non ho capito la sostituzione
di Jovetic: lo sacrifichi a destra dove non puo'far bene, poi, rimesso
in posizone piu'congrua, dopo un quarto d'ora lo togli...e se alle
sostituzioni di Ljajic tra i meno peggio, ormai ci siamo abituati,
questa non l'ho capita.Se i meriti gli si devan dare perche'ha fatto
cambio con Larrondo che ha fatto gol, ok, ma mi sembra che si complichi
la vita.Come nell'insistenza di Tomovic per Roncaglia, un Tomovic che
ha buon piede ma dietro annaspa con un Gonzalo in difficolta' (graziati
da Paloschi su un lancio del portiere!!!Se si beccava gol li' erano da
arresto.)Prima volta che vedo Larrondo e mi pare si muova non male, per
il gaudio di LOUIS, eh eh.Commper ha fatto il compitino.La squadra ha
zittto quelli che la vedevano in difficolta' atletica, lo spirito del
gruppo resta positivo, insomma si chiedevano 3 punti e sono arrivati, ma
credo che il Mister debba fare un reset per non avventurarsi in cambi
tattici improbabili, per insistere su quelli che ci avevano fatto
eccellere, e non lasciare nel dimenticatoio El Ham.
Lele
A casa mia hanno trasmesso un'altra partita tra Fiorentina e Chievo.
RispondiEliminaIn quella che ho visto io la Fiorentina alla fine è riuscita a vincere per 2 a 1 soprattutto grazie al fatto che a centrocampo non ha due calciatori ma due fenomeni, che rispondono al nome di Pizarro e Valero, che hanno macinato gioco instancabilmente ed in quantità industriale dal primo al novantesimo minuto, anzi pare che abbiano continuato in scioltezza con i loro duetti anche dopo, nello spogliatoio, per smaltire l'acido lattico, ed un gioco di qualità sopraffina, da standing ovation, per la delizia della platea.Soprattutto grazie a loro ed al gioco che hanno continuato a garantire alla Fiorentina, nonostante le occasioni fallite, gli svarioni difensivi, i cambi di modulo, la confusione là davanti, s'è vinto. Grazie di esistere Pizarro e Valero, e che arrivi presto un vostro facsimile, altrimenti quando manca anche uno solo dei due sono cazzi da cagare.
ORCIO,in parte è vero ciò che scrivi ma anche se sembra(e sembra!) che gli avversari abbiano preso le misure,continuiamo a creare azioni e occasioni da gol,quindi magari hanno preso misure sbagliate....eh eh eh.
RispondiEliminaLa prestazione di Pizarro è da 5.5, per un qualsiasi altro giocatore sarebbe da 6.5. A poi!
RispondiEliminaValutazioni africaneLa
RispondiEliminaprestazione di Pizarro e' stata da 4/5 carissimo Deyna, e per
qualsiasi altro giocatore sarebbe stata da 4/5.Quando si fanno le analsi
si dovrebbero fare tenendo da parte le simpatie senza cadere
in mitizzazioni.Non c'e'nulla di male affermare una sua prova, rara,
insufficiente, mentre piace molto di piu'calcare la mano su Jovetic(o
Ljajic)
Lele
Il mio voto per Montella, saltato nelle pagelle (ma non il commento sobrio alla sua prestazione) è 6.
RispondiEliminaIl Pizarro di oggi non lascia nessun rimpianto.Succede anche a lui di steccare ma dargli la sufficienza ad honorem non è da sitollockiani!
RispondiEliminaEbbene, Sopra, risicata ma gliela concedo, a costo di essere espulso dal Sitollock, perché il suo secondo tempo è stato assai migliore del primo, anche per effetto (ma ciò vale per tutti) dell'accorto riequilibrio tattico. Comunque concepisco benissimo il 5,5 di Deyna e fino al 5+ mi faccio pure complessi: scendere al 4/5 come fa Lele mi sembra oltranzista quasi (dico quasi, perché Chiari va davvero molto, molto in là) come chi lo veda trascinatore anche oggi.
RispondiEliminaRipeto, a casa mia s'è vista un'altra partita, che senza Pizarro e Valero avremmo potuto tranquillamente non solo pareggiarla ma anche perderla, e sicuramente giocato molto, ma molto peggio. Marginale il contributo di tutti gli altri. Lunga vita ai due fenomeni, e non sto tranquillo per il futuro se non vedo a Firenze un loro facsimile, almeno di Pizarro.
RispondiEliminaDa scolpire nella roccia le parole di Pradè: dell'importanza di Pizarro tutti se ne accorgono quando non c'è.
RispondiEliminaSi è capito che a casa tua è stata vista un'altra partita, Chiari, si è capito, ma allo stadio c'era sole negli occhi e ci ha disturbato ogni volta che toccava palla il Pek... il quale oggi ha inciso in peggio nel primo tempo (cfr. azione del pareggio), non decisivamente in meglio nella ripresa anche se, a mio avviso, in sicura crescita. Borja è un altro discorso, Chiari, Borja ha giocato gran gara, di continuità maestosa. Ma non è necessario che Pek sia sempre al massimo per definirlo importante per questa squadra, non devi difendere l'onore di Dulcinea.
RispondiEliminaCHIARI,sei un mago del rinterzo,citando Borja col Pek e le parole di Pradè.
RispondiEliminaCerto, Colonnello, oggi Pizarro non ha dato il meglio di sé, rispetto ai suoi standard ha meritato 6, non di più , e Valero ha giocato meglio di lui, resta il fatto che in coppia e duettando ininterrottamente per novanta minuti ed anche offrendo numeri di alta classe, hanno dato il maggior contributo al gioco e conseguentemente al risultato, più degli altri nove.
RispondiEliminaBeatificazioni africaneCiao
RispondiEliminaColonnello, non credo mi si possa tacciare di favoritismi nelle
valutazioni, magari sbaglio, ma sempre senza contare le simpatie e
mai sto dietro ai miti.Il mio 4/5 e per come ho scomposto il suo primo e
secondo tempo.Il primo e'stato tragico, l'avesse fatto Montolivo gli si
affibbiava 2, non ha vinto un duello, ha perso palloni pericolosi, si
e' fatto prendere in velocita' dal suo uomo sul gol e non solo.Il
secondo tempo meglio, ma perche' e' stata la squadra piu' omogenea a
salire di qualita', ma per me non raggiunge la sufficienza e Sissoko
era logico al suo posto.Credo che si respiri nei suoi paraggi, una mia
idea, eh, un'aria di beatificazione che lo rende ottimo a
prescindere.Pur stimandolo molto come uomo, quando non mi garba la sua
prestazione come giocatore, come oggi, lo dico.Leggo piuttosto il tuo
giudizio secco su Jove, ma scusami, nel primo tempo un folle disegno
tattico lo mette ala destra e come puo' far bene?Ogni giocatore se
spostato dal suo ruolo stecca, vedi Romulo interno, Pasqual difensore,
Cuadrado attaccante, ma su Jovetic no, lui lo si condanna sempre e te mi
sembra che calchi la mano.Lo avevi postposto a Ljajic con l'Inter,
partita che ho avuto modo di rivedere e proprio in questo ho posto
attenzione e devo dire che fece una superpartita.Tornando ad oggi,
Montella nel secondo tempo, prima aggiusta la tattica e dopo 13 minuti
lo toglie...io sono un po'perplesso per come lo utilizza, lo avrei visto
bene mezzala, al limite, dietro alla coppia Toni Larrondo, se proprio
vuoi tenere due arieti, ma levarlo cosi' non mi e' garbato.
Lele
Informazione per i sitollockiani: l’attuale attacco gigliato, sta tenendo la migliore media realizzativa rispetto a tutti gli scorsi campionati di Serie A da quando siamo tornati al massimo torneo a 20 squadre.Tra l’altro la squadra viola guida la graduatoria stagionale del maggior numero di gare in cui è riuscita a segnare almeno un gol (24 su 27).
RispondiEliminaIl tutto senza considerare le numerosissime e clamorose occasioni da gol create dalla Viola in questo campionato, molto più di tutte le altre squadre di serie A.
RispondiEliminaLarrondo trasforma il pomeriggio Viola. Siamo ancora in corsa, almeno per la coppa dei pupponi, ma non oso immaginare cosa scriveremmo adesso, in caso di pareggio col Chievo. La squadra non mi è piaciuta per niente, il palleggio di inizio stagione è un ricordo sbiadito, il Tomo dietro è perennemente impacciato contro gente che dovrebbe mangiarsi a colazione (perchè è nelle sue corde); Gonzalo continua nei traccheggi che mi fanno perdere giorni di vita ogni volta, Compper va ovviamente rivisto, la mediana, escluso il mostruoso Valero, non incide, il Pek ci aveva forse abituati sin troppo bene ed un po di appannamento per un '79 che non gioca stagioni intere già da un paio d'anni ci poteva stare; diverso il discorso per Aquila che si sta avvolgendo su se stesso e centellina sempre più le prove degne di nota, speriamo si riprenda sin dalla prossima. Davanti, una pena, Pasqual segna su grandiosa punizione, gli altri (tutti) sbagliano l'impossibile e finiscono per mettere sempre in discussione il risultato, anche in casa contro una squadretta come quella clivense. Ripresa: Montella rischia, rischia tanto e stavolta gli dice bene, Romulo è mossa tattica intelligente più di quanto possa sembrare, allarga la difesa di Corini in attesa dell'arrembaggio finale col doppio centravanti, però bisognerebbe dirgli che Toni (e Marcelo) la vogliono alta, e non dietro rasoterra... il secondo gol è in fuorigioco netto, Larrondo è più bravo che fortunato perchè lui è voltato dalla parte del cross che Toni devia molto forte a due metri dall'argentino che si volta ed in un nanosecondo riesce a coordinarsi per metterla dentro. Non gli darei più di 6 però, perchè quello che si mangia prima mi ha fatto chiamare a raccolta tutto il Conclave in anticipo... Se vuole diventare importante per la Viola (e può farlo) deve imparare a sfruttare questi spezzoni, buttando dentro tutto quello che gli capita vicino; perchè lui in area ci sta, non va a far di girate...
RispondiEliminaBada l'incipit di Louis, oh e allora tiratela eh, eheheh
RispondiEliminaLele, gli ho assegnato 5, non 4. Nel primo tempo lui tiene molto l'ala nell'ultima parte ma non mi sembra nel resto. Nella ripresa la sua sostituzione ha cambiato il vettore del match, occorre ben dire: il miglior Jovetic (quello dal trentesimo del primo tempo della partita con l'Inter in poi) è devastante ma lo vediamo con tanta parsimonia e le sue prestazioni, quando non ottimali, sono così irritanti e penalizzanti per la squadra che io giudico la sua cessione un dovere se arrivano, ormai, 25 milioni (a 30 non si arriva più, questo campionato ce lo ha ribassato) perché per lui Ljajic adesso mi soddisfa, ho dietro Wolski, potrebbe tornarmi Cerci, e ho invece bisogno di gran centravanti e devo pagarmi Cuadrado che per ora ho solo in prestito.
RispondiEliminaSopra vediamo, sia tu che il Colonnello o quant'altri, di non ricominciare con gli apprezzamenti personali. Sul WEB si criticano le idee, non le persone. Le parole di Pradè sono riferite esclusivamente a Pizarro, valgono sempre e ben si adattano alla partita di oggi. Con Valero non gioco di rinterzo, anzi tra i due io considero leggermente più necessario Pizarro, Valero subito a ridosso. Ciò non toglie che oggi Valero sia stato il migliore in campo.
RispondiEliminaSe dovessi clonare un giocatore dell'attuale Fiorentina andrei senza alcun dubbio su Borja, il cui apporto al gioco è per costanza e qualità al di sopra di tanti centrocampisti oggi presenti in serie A. Fra i primi cinque, forse da podio. Sono proprio le sue continue presenze ed il minutaggio giocato, a questi livelli, che lo rendono il più prezioso ed utile. Non uso il termine principale o imprescindibile perché anche per lui i paragoni con uno Xavi o un Gerrard sarebbero ingenerosi ma tant'è. Considerato che nel nostro centrocampo dei tre tenori è quello meno dotato tecnicamente aumenta la considerazione per il campionato fin qui disputato. Lele, sei sempre molto obbiettivo nei giudizi e non ti fai mai prendere dalle mode del momento ma su Jovetic vorrei dirti la mia. Oggi è stato messo largo sulla destra, vero, e non è una posizione che si attaglia alle sue caratteristiche, vero pure questo, ma era comunque libero di tagliare al centro per dettare o ricevere l'ultimo passaggio così come allargarsi per saltare l'uomo e scodellare un cross o un assist dalla fascia o sulla trequarti. Non ha fatto né la prima né la seconda. Si è incaponito in alcune rincorse al portare di palla, non è riuscito a chiudere un triangolo che sia uno, ha perso 3 volte palla su passaggio e non ha vinto un contrasto, sbagliando anche un paio di dribbling che avrebbero richiesto la palla per il compagno vicino smarcato. Penso c'incastri poco la posizione sulla destra Lele. Credo che la Jovetic di oggi sia di gran lunga il peggiore visto e Firenze, e sacrificare Liajic per tenerlo un altro quarto d'ora è un errore di Montella che ha avuto comunque il pregio di correre subito ai ripari. Teniamoci stretti questi 3 punti perché molto, molto, molto spesso queste partite si sono perse, sia quest'anno che gli anni passati.
RispondiEliminaVorrei annunciare al mondo che se il gol di Larrondo è in fuorigioco il mio orgasmo non è ne è che reso sinfonico, beethoveniano.
RispondiEliminaAllora, spero che questa partita metta una pietra tombale sul 4-3-3, visto che oggi nel primo tempo abbiamo lasciato il centrocampo al Chievo. Abbiamo vinto soffrendo ed è una novità, quest'anno, abbiamo vinto senza dominare e pure questa è una novità.
RispondiEliminaViviano, come al solito, becca gol nel'unico tiro in porta degli avversari: non è che abbia fatto una papera, è che, come al solito, si tuffa tardi e goffamente su un tiro rasoterra, nell'angolino, però fatto sul primo palo e non particolarmente forte.
La difesa: Compper mi è piaciuto, una piacevole sorpresa, sicuro, forte di testa, esperto, a me è sembrato anche con dei piedi decenti, certo non si arrischia in dribbling (e meno male), ma quando il pallone calcia dimostra di avere una buona proprietà di controllo e di calcio; Tomovic sufficiente ma in calo, comunque Roncaglia nei suoi cenci è decisamente migliore; Rodriguez buona partita ma con troppe amnesia, specie nel primo tempo; comunque tutta la difesa meglio nel secondo tempo con il 3-5-2
Centrocampo: Pizarro non pervenuto, sì che ha sofferto la marcatura a uomo ma praticamente non si è visto; Aquilani maluccio e discontinuo, se gioca come oggi a Roma la sua assenza non peserà troppo (i commentatori dello streaming argentino invocavano Mati al suo posto); Borja Valero fantastico, il migliore in campo, Pasqual bene soprattutto passati al 3-5-2, il gol poi è stupendo.
Attacco: Toni il migliore, dite quello che volete, ma alla fine è quello che ha inciso di più: ha conquistato la punizione del primo gol, ha preso un palo e ha fornito l'assist (involontario, penso) a Larrondo per il secondo gol; Ljajic benino ma poco incisivo, comunque molto meglio di Jovetic, che poi è stato giustamente sostituito: nulla ha combinato, da inutile nel primo tempo è diventato dannoso nel secondo sbagliando un sacco di passaggi e facendo ripartire il Chievo.
Giustissimo l'ingresso di Romulo, che pur non essendo un fenomeno ha giocato bene e ha riaggiustato la squadra, tornando al logico 3-5-2. L'ingresso di Larrondo per Jovetic ha poi cambiato la partita, perché abbiamo cominciato a giocare in 11: l'Argentino triste si è mangiato un gol clamoroso, poi però ha segnato da opportunista e ha fatto un gran lavoro in attacco, segno che un animale da area di rigore serve, almeno in certe partite. La terza sostituzione è stata trapattoniana ma efficace, ci ha consegnato il centrocampo, tanto che alla fine il Chievo non si è più visto.
A Roma va bene un pareggio, lo dico già.
ahahahah...
RispondiEliminaPermetti, Chiari, ma mi dici che apprezzamenti personali avrei io fatto su di te? Se poi potessi farmi gli affari di Sopra ti chiederei quali apprezzamenti, a sua volta, avrebbe fatto lui su di te.
RispondiEliminaAllora, Colonnello, se si scherza, come spesso capita qui, io accetto tutti gli apprezzamenti personali, anche critici e ironici, che volete, come ho dimostrato a più riprese.
RispondiEliminaMa quando si vuole difendere una tesi, ad esempio che Pizarro oggi sia stato o meno importante nel gioco viola, dire ad uno, che ne difende l'importanza anche nella partita di oggi, che è un mago, che non è degno di essere sitollockiano, che ne vuole difendere l'onore a prescindere dalla sua prestazione ( cosa che mi è stata detta in passato scorrettamente, ad esempio anche in relazione ad El Hamdaoui e Ljajic) significa sporcare un dibattito tecnico sulle nostre opinioni per voler aver ragione, introducendo valutazioni personali assolutamente scorrette, infondate, inattendibili, inaccettabili per non dire irritanti, ed inopportune in questa sede.Spero di essere stato chiaro.
Coabitazioni africaneA
RispondiEliminareputar difficile la coabitazione Rossi Jovetic, sono stato tra i primi
se non il primo, quindi se la cessione di Jovetic portasse tanti soldi
per un ottimo centravanti ed un esterno sinistro,o altri ottimi
elementi, son il primo a dire si accomodi.Io prima di criticarlo
pesantemente, lo voglio vedere al suo posto che per me( e forse solo per
me) e'mezzapunta dietro a due punte, una centrale ed una esterna.Se
devo tenerlo per spostarlo in ruoli che non gli si confanno perche' non
abbiamo un centravanti ieri o Cuadrado oggi, e'giusto che vada via, ma
non ci si meravigli se gioca malino e la critica scappa facile.
Lele
O Chiari, ma guarda che io a Pek ho dato la sufficienza, benché stretta, e allora dovrei sfidare alla pistola a dieci passi il Sopra perché ci celia su? E se ti dico che sul Pek esageri e sembra che ne vuoi difender l'onore, che sarà? Ognuno ha le proprie idiosincrasie, sicuramente me ne troverai anche a me e me ne hai pure trovate. Cristo, Chiari, ma tu siculo sei, non genovese! Con lo sguardo saettante sopra i baffi che arriccioli nervosamente con la destra mentre il sangue affluisce copioso alle tempie!
RispondiEliminaL'avessimo venduto a gennaio l'adenoideo prendendo il centravanti che ci serviva non avremmo buttato nel cesso il terzo posto.
RispondiEliminaTi faccio un esempio, Colonnello, Lele su Pizarro oggi ha scritto le seguenti parole: "autore di una prestazione imbarazzante, ........................, spero che lo tolga per
RispondiEliminaSissoko." Anto ha considerato il Pizarro di oggi "non pervenuto". Sono tutte valutazioni che io non condivido nella maniera più assoluta, ma non mi sogno neppure lontanamente di dedurne considerazioni personali, di qualunque tipo, su Lele e su Anto.
Nessun sangue alle tempie, caro Colonnello, solo il gusto per una sana, franca e rispettosa discussione. Il sangue alle tempie mi sarebbe venuto se avessimo perso, eh eh eh.
RispondiEliminaCHIARI,io t'ho fatto un complimento sulla tua dialettica,neanche demagogica e non vedo dove sia l'attacco alla persona;oggi il parere,l'opinione sul Pek non collima,facciamocene una ragione.A volte sembri soffrire di complottismo,e, lo affermo ridendo come sempre,attacchi alla persona non li vedo,neanche affermando "Soffri di complottismo",che è un parere basato su cose scritte e non concrete.Ti ricordo che io stesso ho più volte citato quella frase di Pradè(martedì notte ultima volta)e che la coppia Valero-Pek è osannata da 8 mesi,poi ti aggiungo:se Pizarro fosse un centrocampista ordinario,un Biondini,un Flamini,un Montolivo o un Brocchi oggi sarebbe stato da 6,si 6,con un primo tempo da 5 e una ripresa da 7 ma siccome lui è il Pek,per il quale il rendimento standard è da 7,mi permetto di fare il mio giudizio e il mio voto basso,aggiungendo che se noti ciò che fa dopo il gol di Cofie(incazzatura,va a raccogliere la palla in fondo al sacco,impreca)ci si può rendere conto che lui perde l'avversario(che segna) e questa rimane una macchia della partita,come quando Montolivo riavviava un contropiede con gol degli avversari.Un concetto può essere più o meno argomentato,ma il sei(6)di stima è quello che ha rovinato l'Italia,mandando avanti personaggi(Di Pietro?)che meritavano 5 ma per l'impegno avevano 6...sto divagando,c'entra nulla...Comunque non volevo offenderti,CHIARI,come con chiunque in questo blog.BLIMP,non ti celio ma un duello con te lo farei a Valparaiso,così vediamo l'aria rarefatta cosa combina e chi avvantaggia,col CHIARI arbitro,che magari avrà il massimo del picco rimembrando del Pek,nonostante qualche pecca,e con una pacca sulla spalla ci faremo dei paccheri col pesto,evitando che CHIARI mi pesti e facendo in modo che la stima resti.
RispondiEliminaAntoineRouge, per cose come quelle, per decisioni trancianti quale quella che auspichi (e che auspicavo) servirebbe una Proprietà meno sentimentale, meno «l'è i' cavallino della mi' bambina che la gli è piaciuho dalla prima vorta che l'ha visto in scuderia», meno timida della piazza. Vedi che ci siamo trascinati cinque zavorre per due anni e mezzo senza coraggio di tagliare il cordone e quasi ci portavano in B, quei disgraziati. Or ora ho visto il gol che ha beccato Frey e quasi mi consolo di quel popone di Viviano.
RispondiEliminaClemenza africanaLeo,
RispondiEliminalo so che Jovetic non ha fatto bene, gli sbagli che gli adduci son
veri, ma un qualsiasi giocatore, chiunque, prende coraggio se trova
convinzione in quello che fa.Se, quando giocavo, mi avessi
messo centravanti, sputavo sangue comunque, ma alle prime due giocate
che non mi venivano, comincio a pensare che son figlie di una posizione
che non e' fatta per me e questo e'cio' che passa nella testa di
qualsiasi giocatore.Se metto Pizarro(argomento odierno, eh eh) esterno e
mi sbaglia lo stop, io non lo condanno per il fondamentale che so
che capace di eseguire ad occhi chiusi, ma ne deduco errore dovuto ad
uno stato d'animo non positivo e ad una posizione fatta assumere in
emergenza, ma errata.Spesso di Jovetic, ci si dimentica di questo, in
piu'oggi ha giocato in posizione innaturale e tolto invece quando aveva
due riferimenti davanti quindi invito a clemenza sulla valutazione, non
certo sufficiente ma da attenuanti non generiche.
Lele
Sopra sei tu che non te ne fai una ragione del fatto che oggi il nostro parere su Pek è diverso, infatti continui con questi apprezzamenti personali, ora soffrirei di "complottismo", e perché? perché ti/vi chiedo di evitarli tanto più per difendere surrettiziamente una tua/vostra opinione? Ma per piacere! A Pizarro tu dai l'insufficienza? Legittimo. Io penso invece, abbia meritato 5 nel primo tempo ( considerando l'errore difensivo che ha causato il gol del Chievo) e 7 nel secondo, quindi un bel sei pieno, e che questo sei sia stato sufficiente a farlo essere, secondo me, dopo Valero ed in coppia con lui, quello che più ha contribuito, nell'arco dei 90 minuti, al gioco della viola e conseguentemente alla vittoria di oggi.Quanto alla stima nei tuoi confronti, come ad esempio nei confronti del Colonnello, di Lele e di Anto, nonostante le divergenze di opinione che di volta in volta possono esserci, da parte mia è del tutto inalterata.
RispondiEliminaVi piace vincere facile? Basta indossare una maglia giallozozza, un bel rigore ed una bella espulsione di un avversario non ve la nega mai nessuno.
RispondiEliminaNessuno ha spiegato il mistero di questo attacco che non soddisfa, ma di una Fiorentina che segna più e crea molte più occasioni della miglior Fiorentina di Prandelli .
RispondiElimina"Non ve la nega" sta per "non ve li nega".
RispondiEliminaLele, ma nel resto di questo campionato Jojo era sempre fuori ruolo? Se vogliamo ragionare freddamente, la sua valutazione di mercato è sproporzionata alla sua intelligenza tattica e alla sua continuità e incidenza nell'arco di un campionato: possiamo sperare che cresca ma il rischio che ciò non avvenga, anche in rapporto alla sua ambizione insufflata dal procuratore, è troppo sensibile se consideriamo che con Rossi, Ljajic, Cerci se ritorna e lo stesso Wolski siamo coperti in fatto di seconde punte, mezze punte, assistenti alle punte, portapunte e appuntalapis, mentre la grande punta vera ci manca crudelmente. Di Jojo ricorderemo alcune splendide giocate, alcuni splendidi momenti, ma occorre saper valutare l'interesse del tutto.
RispondiEliminaMa non è un mistero, Chiari, se tu imposti una difesa propositiva e un centrocampo di giocolieri crei per forza parecchio. C'è da trovare migliori equilibri quando non sei in possesso palla ma la debolezza nei terminali è quella che soprattutto ci penalizza: tu vedi come l'Inter, con una difesa di maniscalchi (non al tutto inefficaci, comunque) e un centrocampo ridicolo, ci stia sopra in classifica grazie a quel che non abbiamo, un grande portiere e a un attacco di gran pregio (almeno finché c'era anche Milito).
RispondiEliminaConvincente la tua argomentazione, Colonnello, per capire le maggiori occasioni da gol create, ma non per giustificare il maggior numero di gol fatti di quando in attacco avevamo i migliori Mutu e Gilardino.
RispondiEliminaCon Jojo ci dice merda, scusate il termine. Quando era in divenire sembrava poter valere un pacco di milioni; appena la sorte gli ha dato un po' di autonomia eravamo quasi a maledire il giorno che l'avremmo perso ma il sollievo d'incassare una trentina di milioni leniva il distacco che sarebbe avvenuto ma quest'anno si sono sommate tante ombre a poche luci tanto che la stima fatta dopo le prime di campionato sembra irrealizzabile oggi. Arrivare al doppio dello speso per il Rossi in convalescenza a me pare già un risultato. Il rischio è che in ambiente a lui più consono potremmo vedere schizzare nuovamente la sua valutazione alle stelle, peccato però che a quel punto non sarebbe più nostro. In parole povere, è una grandissima seconda punta che quest'anno si è espressa a sprazzi, molto lontano da quello che è il suo valore reale, oggi al limite dell'irritante Lele. A me mi hanno messo fuori ruolo in gioventù ma un'ora a pascolare per il campo non mi tenevano se offrivo simili prestazioni. Lui ha bonus degni del rango che ricopre ma non sono illimitati e dovuti vita natural durante. Fortunatamente a simili prestazioni non ci ha abituato, ha pur sempre uno score migliorabile e un bottino niente male, 11 reti non sono un calcio nelle palle ma da lui mi son sempre aspettato tanto, e se non me l'aspetto da simili giocatori non saprei da chi aspettarmelo.
RispondiEliminaEd il miglior Toni.
RispondiEliminaMa no, Chiari, perché se crei tanto realizzi anche tanto, seppur in percentuale minore che quando avevamo attaccanti veri e nel fiore: metti oggi che abbiamo creato, in più dei gol, cinque occasioni da rete nel primo tempo e due nel secondo, con una percentuale realizzativa, dunque, di quasi un gol per cinque possibilità concrete. E stiamo parlando di una gara «giocata peggio», come stiamo dicendo, di altre nostre in questo campionato...
RispondiEliminaCerto, Colonnello, questo significa che con un centravanti più efficace avremmo fatto ancora più gol, e sono d'accordo, ma resta il fatto che stiamo segnando di più di quando, per quattro anni consecutivi, ci siamo qualificati in CL.
RispondiEliminaA domani.
RispondiEliminaA domani, come disse il coyote: ma per domani ti fornisco questa focaccia, che la contropartita negativa delle squadre che segnano, anche parecchio, non specialisticamente con gli attaccanti, è di subire anche un po' troppe reti perché la coralità dello sbilanciamento e del dispendio offensivo indebolisce la fase di non possesso. Le grandi squadre, di fatto, caro Chiari, hanno una percentuale fissa di gol con gli attaccanti che testimonia del loro equilibrio interno di forze.
RispondiEliminaPuò darsi, Colonnello, che questa questione dell'equilibrio tra chi deve segnare sia una legge inderogabile, anche se altri sostengono che portare tanti al gol sia un segno di forza, ma se mi sposti il discorso sulla conseguente predisposizione a subire troppe reti per la presunta debolezza nella fase di non possesso, paradossalmente il discorso si discosta da quello, pur vero, legato alla mancanza di un centravanti efficace, e poi questo tuo argomento cozza col fatto che la nostra fragilità in copertura si è manifestata proprio quando, mancando qualche nostro maestro del possesso palla a centrocampo, non solo il centrocampo è diventato penetrabile ma anche la difesa lo è diventata, stessa cosa è accaduta persino quando là davanti mettiamo un centravantone del tutto incapace di fare possesso palla.
RispondiEliminaNe approfitto per fare due precisazioni, tra i tanti ( Pizarro, El Hamdaoui, Ljajic, etc., etc.,) di cui, secondo voi, mi sarei innamorato, appena mi trovo a parlarne bene, c'è Capezzi solo perché una volta ( a Torino) , trovandosi in panchina, convocato non da me ma da Montella, ed in totale assenza, nella rosa a disposizione, di altri calciatori di ruolo, ne ho invocato un impiego come extrema ratio piuttosto che impiegare altri fuori ruolo, così come invece s'è fatto con i risultati che si sono visti, così come mi sarei innamorato di tutta la primavera perché una volta mi trovai a sottolineare,qui, una bella prestazione di Gondo è di Bernardeschi nel campionato Primavera.
In ultimo, ancora a Sopravvissuto. Quando esalto Pizarro in coppia con Valero, non lo faccio per usare un artifizio dialettico, o per giocare di rinterzo, o perché sarei un mago, ma semplicemente perché osservo la realtà, e la realtà dice che sono loro due i "maghi"( del centrocampo), sono loro che duettano esaltandosi vicendevolmente, non direi mai una cosa del genere se si trattasse di sottolineare, che so, una prova positiva di Rodriguez e di Jovetic.
Gli elementi a centrocampo sono mancati non meno prima di Natale, quando però eravamo il quinto attacco e non il terzo come attualmente.
RispondiEliminaMi sembra una distinzione marginale, rispetto a quanto stiamo discutendo.
RispondiEliminaA me no, Chiari.
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