Mentre
gli Scolari sembrano più essere quelli vestiti di giallo, una volta
maestri, Prandelli scolaro stilista ad honorem tenta di distruggere il
made in Italy lanciando il primo maglione a collo alto che supera
abbondantemente il mento e persino il rendimento di Cerci anche lui
lanciato nella mischia di quello che è un concetto di moda offuscato
dall’influenza questa volta molto basso bresciana. Il cappottino poi è
un inno al quattro a zero contro la Spagna, che gli sta perfettamente
attillato come una muta da sub o come la scena muta di fronte alla
finale europea. A me è piaciuta molto l’Italia, a parte qualche orrore
difensivo che risente probabilmente del look orrendo del suo Mister che
anche se non si trova bene a Firenze come negozi, potrebbe abbandonare
il suo proverbiale gusto di campagna e andare almeno da un Gianni
Campagna a farsi rimettere al mondo, perché l’Italia meritava ampiamente
di vincere, ma non di mettere in vetrina lo stile da preservativo del
suo allenatore, da preservativo comunque con serbatoio per le idee
tattiche di una bella Nazionale, mentre il Brasile è stata una gran
bella delusione considerato che siamo a solo un anno dal mondiale.
Balotelli di un’altra categoria, Cerci in rialzo proporzionalmente al
ribasso di certe teorie che lo descrivevano come un giocatore da squadra
minore, al ribasso come gli exit poll sulla pontellizzazione, al
ribasso come i commenti su Fi.it quando non c’è da sputare merda sulla
Fiorentina che vince. Mentre il pensiero corre veloce, diciamo ferma il
tempo a 19”72 per ricordare un grande atleta italiano che ci ha lasciato
proprio ai blocchi di partenza della primavera, una nuova stagione che
voglio salutare dai Lungarni di una “mattinata fiorentina” non essendo
il Botticelli e non avendo neanche uno straccio di capasanta gigante da
dove far nascere la Venere prandelliana strinta nel suo cappottino di
neoprene. Botticelli la dipingeva dieci anni prima che Colombo scoprisse
l’America, mentre l’affresco sulla pontellizzazione che era stato
dipinto nella testa di tifoso buono solo per dire cappella e con la
testa a forma di cappella è stato rimosso. La nascita di una nuova
stagione Viola ci da lo spunto per ridare una speranza anche ai vedovi
inconsolabili, per farli uscire dalla loro Caporetto della passione, il
loro mondo non è più custodito a Trespiano, la vita continua, la
Fiorentina rinasce come la Venere anche se l’ha dipinta Botticelli
invece di Prandelli, poi c’è sempre la Nazionale per ammirare Cesare e
gli Uffizzi per chi preferisce il Botticelli. Perché alla fine tutto
nasce da lì, il calcio da un Santo e il Rinascimento da una capasanta.
Subito dopo la convocazione di Cerci Vitalogy e Blimp come un sol uomo si sono affrettati a chiedere il mio parere. Avrei potuto rispondere: che c'entro io? Ho invece correttamente fatto notare che secondo me a Firenze con Mihajlovic il giocatore non era cresciuto ne' sul piano tattico ne' su quello umano. Di qui la bocciatura di Montella, la cena delle pernici, la sostituzione con Cuadrado (ieri Nevrastenix o Jordan Cerci giocava nella posizione di Cuadrado in viola). E' vero che Sinisa insisteva a mandarlo in campo, ma è altrettanto vero che lo utilizzava male. O forse più semplicemente non ne "giustificava" sufficientemente il ruolo e la posizione in campo. In altre parole nessun giocatore in se stesso è utilizzato bene o male. Si tratta di capire come si inserisce nel progetto di gioco. Con sette o otto giocatori a pressare come disperati e una squadra corta, Prandelli si è potuto permettere di concedere maggiore libertà ai due esterni, Cuadrado ed El Sharawi: libertà relativa perchè rientravano entrambi in difesa. E Cerci rincorreva, eccome, il difensore brasiliano se questi gli toglieva la palla. Come posizione Robben continua a partire ancora più da dietro, mentre Cerci anche con Prandelli fa l'ala. Balotelli con Prandelli sfrutta le sue doti fisiche per fare un ottimo lavoro di copertura, lo vedo spesso intorno alla linea di metà campo. Nella asfittica Fiorentina di Mihajlovic Cerci non so per colpa di chi stava certe volte senza toccare palla per l'intera gara e prendeva quattro. Anche sul piano caratteriale ha fatto una gara di sostanza. Non c'è dubbio a mio parere che Cuadrado resti comunque superiore e me lo tengo perchè ha doti tecniche e atletiche straordinarie.
RispondiEliminaDa La Nazione do oggi una notizia che se fosse fondata e si concretizzasse significherebbe per noi mezzo scudetto ( i punti che non abbiamo fatto quando è stato assente Pizarro): "Mercato Viola Viola in pressing su Clasie Feyenoord pronto a dire sì..."
RispondiEliminaLud, la Fiorentina di Miha è ovvio che fosse inferiore alla Nazionale, ma 4 a Cerci lo davano, e sempre, solo i bovini che sappiamo. Circa la prestazione di Cerci, vale quel che ha scritto Jordan ieri in uno dei suoi aurei post: non rincorreva nessuno. Cuadrado ha un altro ruolo, nella Fiorentina attuale, rispetto a Cerci, è un quinto di centrocampo di fascia, parte da più lontano e deve fare un lavoro di spola (lo fa ottimamente) che a Cerci non è chiesto, e che infatti non svolge, nel 4-3-3. Il confronto può darsi solo quando Cuadrado ha giocato da attaccante (primo tempo contro la Roma all'Olimpico) e in quel caso non è stato positivo per Cuadrado, né potrebbe esserlo per Cerci se egli giocasse di spola.
RispondiEliminaHo indicato almeno tre o quattro precisi momenti della partita durante i quali Cerci rincorre l'avversario o sta addirittura in difesa. La Fiorentina, certo, era inferiore alla nazionale, ma soprattutto non aveva, con Mihajlovic, una identità e una struttura di gioco che valorizzasse le prestazioni dei singoli. Nel calcio di Montella come in quello di Prandelli ognuno sa cosa deve fare. Nel calcio di Sinisa tutto era affidato all'improvvisazione, non possedendo Mihajlovic un acume ed una preparazione a livello tattico. Si è visto ieri sera che Cerci inserito in una squadra tatticamente avvertita rende molto di più. Credo che lo stesso avvenga nel Torino di Ventura, che confesso di aver seguito poco. Oggi su Repubblica un giornalista intelligentemente ha detto che il modulo del Brasile è un 4-2-pensateci voi. Quello di Sinisa aveva più o meno le stesse caratteristiche tecnico-tattiche.
RispondiEliminaAzzardo un'ipotesi Lud, ma Sinisa t'ha pestato un callo o peggio.....?!
RispondiEliminaNella tua fobia contro Mihajlovic (s)ragioni per postulati e pieghi la realtà a quello che vorresti che fosse. Ieri Cerci correva di più anche indietro perchè giocava mezzo tempo di un debutto in nazionale contro il Brasile, vuoi che si mettesse a far finta di tirarsi su i calzettoni? Prandelli ed i suoi compiti tattici non c'entra un beneamato cazzo. Qualunque allenatore anche dei dilettanti, se ha un minimo di preparazione, dice ai suoi di tenere la squadra corta, è un "must", quindi che gli attaccanti debbano ripiegare nella fase di non possesso. E' meno automatico che le ali debban fare i terzini, cosa che Cuadrado fa, ma che non puoi chiedere a Cerci, El Sharawi, Neymar e compagnia cantando. Loro possono fare quel che facevano ieri e che Cerci ha fatto anche a Firenze, con maggiore o minor convinzione, ripiegare, fare il primo contrasto, stare sulla nostra trequarti per questo e per essere pronti a ripartire. Questo gli può chiedere ogni allenatore che si chiami Mihajlovic o Delio Rossi o Prandelli o Montella o Ventura che poi lo faccia dipende dal coinvolgimento emozionale, dalla convinzione, dalle condizioni fisiche e psichiche del momento. Cerci non ha preso solo 4 con Mihajlovic, ha preso anche dei 7 ed ha avuto, in media, proprio col serbo il suo rendimento medio più alto in viola. Montella ha consentito a disfarsene soprattutto per motivi disciplinari e comportamentali.
RispondiEliminaQuanto a Cuadrado e Cerci direi che Cuadrado nelle ultime due partite ha giocato più o meno nella posizione di Cerci di ieri, ma Cuadrado, che è meno punta ed ha ben più ampio respiro e fondo atletico, può giocare anche esterno di centro campo, cosa che non puoi chiedere a Cerci.
RispondiEliminaCerci a Firenze non poteva ambire alla nazionale per via della sua discontinuità, a Torino non è "esploso" nella qualità, che già si era vista e conoscevamo, ma nella quantità e in atteggiamenti più consoni ad un professionista quale è. Non fa compiti in più, fa i soliti, ma per lungo tempo. Se si mantiene va al mondiale e non perché ha imparato a difendere.
RispondiEliminaNo, Lud, in nessuno dei momenti lo rincorre, Jordan ti ha spiegato magistralmente che un conto è fare primo pressing alto, un conto arretrare con tutta la squadra e con essa quindi far muro, un conto intervenire in anticipo su passaggio dell'avversario, altro conto rincorrere l'avversario sulla fascia, cosa che Cerci sa fare quanto Pasqual (siamo giù giù, quindi) e non certo come Cuadrado cui è, tatticamente, imparagonabile. Pensare poi che Cerci abbia maturato mirabolanti cambiamenti in tre giorni è da mistici ingenui (e, come scrivevo giorni fa, deviatamente egolatri) quale tu sei. Prandelli è, allo stato delle cose, sicuramente miglior allenatore di Miha, non vedo quindi per chi tu predichi, qua sul sito (ma non voglio pregiudicare per AntoineRouge, che eventualmente potrebbe essere l'unico a non concordare): i primi due anni prandelliani furono addirittura da 9, come più volte ho scritto negli anni. Certo che a Miha Prandelli legò un'eredità da 4, nell'ultimo anno, onde credo che dovresti leggere l'ottavo posto e il successivo esonero (a favore di chi, il Pugile, riuscì a far peggio, benché tu ne decantassi le lodi) anche alla luce di quella situazione, dell'errore dei DV nel non liquidare i Cinque Senatori Bolliti, dell'aggressione di piazza per dare la spallata, quasi sognando asse Tutunci-Prandelli..
RispondiEliminaE' un temperamentale ed avere il proprio pubblico e l'ambiente in genere a favore o contro fa per lui la differenza tra il giorno e la notte. Se poi l'averlo a favore o contro dipenda anche da lui è questione di lana caprina, come dire se nasce prima l'uovo o la gallina. E' più o meno quel che succede, "mutatis mutandis" con Balotelli, che ora al Mlan marca ogni partita, ma che all'Inter e anche al City era in guerra col mondo. Ma nessuno dice che Mancini è un peracottaro e Allegri un fenomeno (Prandelli sì, ma quello è un altro postulato).
RispondiEliminaDifatti, fra le cazzate che imputo ai DV è stato riconfermarlo confermando in toto un'organico che andava smantellato prima. Forse a quel punto, avremmo capito meglio il valore del tecnico Mihajlovic, che per me rimane basso, ma di certo a Firenze, in quel periodo era difficile fare bene. Nemmeno Delio che ritengo una spanna sopra ne è venuto a capo.
RispondiEliminaJordan magari a Balotelli hanno trapiantato un cervello a Milan Lab, allora son cazzi per tutti!
RispondiEliminaCerci è meno duttile di Cuadrado e questo rappresenta il suo unico limite attuale. Se veramente ha registrato il suo modo di atteggiarsi in partita e in allenamento, allora ci troviamo di fronte all'esterno d'attacco più forte d'Italia. Purtroppo però rimane ancora un giocatore che può dare il suo meglio solamente in un 4-3-3, o in alternativa da seconda punta molto atipica. Come Cuadrado spacca le partite, crea azioni pericolose con un dribbling e uno scatto, garantisce superiorità numerica in attacco. Il colombiano però è un fenomeno assoluto a livello atletico e questo gli consente una maggiore intensità d'azione e la possibilità di essere a volte tatticamente anarchico. Dette queste ovvietà, rimane la cosa più importante: li abbiamo in mano entrambe. Cerci poteva essere venduto, invece si è scelto di avere la possibilità di riportarlo a Firenze. Scelta che ancora una volta fa capire quanto i DS capiscano di calcio e delle dinamiche di crescita dei giocatori.
RispondiEliminaIl caso Clasie mi entusiasma, aldilà del suo arrivo. Si cerca la qualità in prospettiva, senza sprecare nulla di quello che già si aveva in casa. Ljajic e Seferovic sarebbero stati da altri sbolognati in nome di un nuovo corso, invece sono stati valutati sul campo, senza pregiudizi o frenesie di repulisti. In tanti anni di tifo non mi sono mai sentito così fiducioso per presente e futuro. Siamo qualcosa di nuovo per il calcio italiano, un modello a parte che trova similitudini solo all'estero, nell'Arsenal di qualche anno fa e a mio avviso soprattutto nel Dortmund.
Ho visto ieri solo il primo tempo poi ho portato la bambina a letto. Ho visto un'Italietta composta di gregari, ma che, con una difesa a tre (non ci sono grandi terzini in Italia) e con altri interpreti (Verratti al posto di De Rossi, Marchisio o Aquilani al posto di Montolivo, El Sharawi al posto di Osvaldo, Giovinco o Diamanti o Cerci o Pepito Rossi al posto di Giaccherini) potrebbe dire la sua al Mondiale. Su Cerci, non avendolo comunque visto ieri sera, rimane un rebus tattico. Io lo vedo seconda punta, non lo vedo esterno in un attacco a tre. Nella Fiorentina del prossimo anno, non sarebbe comunque titolare e lo scambio Ogbonna-Cerci per me è assolutamente da fare perchè ci mancano centimetri in difesa.
RispondiEliminaOttimo, puntuto ma anche euforico post di Sacro Foco! Incandescente, quasi direi... ahahahahahahahahahahahahahah! Il richiamo a Seferovic, che avevo già fatto nei giorni scorsi, è poi sacrosanto: gli mancava solo il gol, lo ha trovato, habemus papam! E il Wunderteam è sempre più Wunderteam e... dismission? Impossible!!!!!!!!!!
RispondiEliminaCaro Foco, nella parte finale del tuo post hai prescritto l'antidoto della pontellizzazione. Quando verrò in Thyssen mi riconoscerai dalla sciarpa Viola. Tu che sei un "addetto" posso dirti che in Romania sono stato in Tenaris.
RispondiEliminaLeo cerchiamo di essere seri. Mihajlovic non mi ha pestato un callo. A mio parere e' semplicemente un non-allenatore. Credo che il diritto di critica sia garantito sempre e comunque allo spettatore come al critico professionista. Se vado all'opera e vedo un grande allestimento applaudo, se lo spettacolo e' medio non dico nulla. Se si scende drammaticamente sotto la media fischio. Si fa alla Scala, da quando in qua non si può fare allo stadio? Se però a te la Fiorentina di Mihajlovic piaceva non sei obbligato a unirti ai miei fischi.
RispondiEliminaCaro Pollock, ho notato che è cambiata la configurazione della pagina per quel che concerne i post, sia per l'invio sia per la compresenza di tutti i messaggi in pagina unica. E' molto meglio!
RispondiEliminaHo dato vita all'aggiornamento della pontellizzazione
RispondiEliminaEh, Lele, purtroppo ( o per fortuna) la Thyssen non c'è più. La situazione è complessa. I Tedeschi hanno dismesso il ramo acciaio vendendo alla finlandese Outokumpo. La quale è stata bloccata nell'annessione dall'antitrust della comunità europea in quanto con la fusione dei due colossi, sarebbe nata un'entità preponderante nel mercato dell'acciaio e quindi un colosso che avrebbe messo a rischio la concorrenza facendo in pratica il prezzo. Per avere il via libera, i finlandesi hanno scelto di lasciare sul mercato alcune realtà, tra le quali la nostra. In pratica adesso le acciaierie sono in vendita e le può comprare solo un soggetto che con le nuove acquisizioni si deve tramutare almeno nel quarto produttore europeo. Insomma un casino. Comunque se capiti a Terni, mi darai una grossa mano, almeno nel mio reparto raddoppieremmo il numero di tifosi viola.
RispondiEliminaNon sono Scipione l'africano. Io non sono la rocia che non teme scosa, sono pollock in carne e osa. E un po' la conosco la situazione acciaierie.
RispondiEliminaA forza di fare il portapost di Lele, caro Pollock, vieni con lui identificato: un solo corpo e un solo spirito. E che la pontellizazione sia con voi, per la buona e per la cattiva sorte.
RispondiEliminaIeri a Ginevra il Brasile non c'era, era appena arrivato a Firenze:
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/watch?v=DU9OoUOiztU
Prandelli e Ventura hanno sdoganato Cerci, dimostrando che se ben utilizzato può far parte di una squadra moderna, Foco. A Firenze appariva spesso isolato, avulso dal gioco, poteva giocare da sette ma anche fare partite da quattro. Non escludo a questo punto che possa fare la sua figura anche nella squadra di Montella, specialmente se schierata con un 4-3-3, dunque con un esterno basso che lo sgravi da compiti difensivi immediati. Cuadrado continua a sembrarmi superiore in termini di impatto sulla partita. Cerci è più classico, dunque migliore nel cross e nel tiro, ma Cuadrado può anche fare l'esterno basso su Muriel e togliergli la palla. Cerci può svolgere due ruoli: attaccante o esterno destro alto. E in entrambi entrerebbe in concorrenza con i titolari di adesso, Cuadrado appunto ed i vari Jovetic, Ljajic, Rossi. Va aggiunto che a Firenze ha lasciato qualche rancore e pare non ci torni volentieri.
RispondiEliminaPerò il caricamento della pagina è più lento, almeno per me: non so se è un effetto della riconfigurazione-pontellizzazione del sitollock.
RispondiEliminaAllora rassicurami, dimmi che non finiremo in una cordata italiana.
RispondiEliminaConcordo con Ludwig, anzi, lui è anche poco generoso nei confronti di Prandelli e Ventura, perchè Cerci loro non lo hanno sdoganato, l'hanno proprio concepito e uno dei due se l'è anche portato nove mesi in grembo.
RispondiEliminaQuindi sono due entità? Illuminami colonnello.
RispondiEliminaVitalogy... ahahahahahahahahahahah! Ma poi c'è voluto il forcipe dell'ostetrica, e non un'ostetrica qualunque, un'ostetrica «importante»!!!!!!
RispondiEliminaDall'ottimo Fiorentinanews:
RispondiElimina«Oscar Damiani Jr, procuratore di Pierre Aubameyang, ha parlato del suo assistito a Radio Toscana: “Confermo l’interesse della Fiorentina, lo hanno seguito molto in questo periodo e lo hanno giudicato all’altezza della Fiorentina. Il Saint Etienne ed il ragazzo in questo momento sono molto concentrati sul finale di stagione, non è facile avere un’idea su cosa potrà accadere in futuro. L’idea del ragazzo è quella di giocare in una coppa europea, lui potrebbe rimanere al Saint Etienne solo se centrassero la Champions, ma è un’ipotesi remota. Credo proprio che lascerà la Francia in estate. Con lui ho già parlato della Fiorentina, sarebbe contento di arrivare a Firenze che è una squadra ambiziosa e di prestigio. Pradè mi ha detto più volte che è interessato, siamo rimasti d’accordo che ne parleremo più avanti. La cifra? Credo che sia difficile prenderlo per meno di 12 milioni di euro. In Italia sono stato contattato solo dalla Fiorentina. Poi piace a PSG, Borussia Dortmund ed Arsenal"».
Roncaglia già fatto a gennaio per il Kazan a giugno (8 milioni), Larrondo mestamente di ritorno a Siena (peccato, Louis!) tanto c'è Seferovic, Cerci, notoria «pippa fantasmagorica» che «è doveroso fischiare», manda elegantemente (e c'ha ragione) Firenze e i fiorentini: queste le altre del giorno.
«manda», qua sotto, dove ben s'intende...
RispondiEliminaBeh si Vita è proprio così e lo dice anche Cerci che si dichiara "rinato" rispetto al periodo fiorentino. Non è colpa mia prenditela con lui. Oggi su Repubblica Maurizio Crosetti definisce "non una frase quasi una miccia" le dichiarazioni di Mihajlovic su Arkan. Pagina 61: non l'ho pagato io.
RispondiEliminaAhah Colonnello l'importanza dell'ostetrica scioglie il mio dubbio su chi dei due fosse il mammo!
RispondiEliminaLud, certo che lo spettatore pagante ha il diritto, almeno teoricamente (perchè allo stadio è probabile che lo spettatore sia anche tifoso a differenza del teatro, quindi tal diritto lo dovresti filtrare secondo la logica del sostegno alla tua squadra), di fischiare chi fa schifo. Ma Cerci faceva schifo già durante il riscaldamento? Sai, dallo stadio ti posso testimoniare che veniva fischiato ancor prima di entrare, anzi, i fischi erano il minimo che ricevesse, gli insulti erano ben peggiori.
Se a Torino non hanno il vizio di urlargli cose tipo "Torna a Romaaaaaa, Monnezzaaaaaa", si può dire che magari i torinesi hanno dato un maggior contributo dei fiorentini al suo sdoganamento
RispondiEliminaBeh sì, Vita, è stata una delle pagine più vergognose del tifo fiorentino, contro il quale e contro il giornalismo beota locale più volte si sono scagliati Cerci e la compagna, Cerci che non ha mai avuto una parola pubblica, et pour cause, contro Miha, il suo pigmalione in serie A (Ventura lo fu per le «sire minori» dove, secondo qualche illuminista, era «destinato» a tornare... ahahahahahahahahahahahahahah!). A' Prizio, riparlace der gatto ar guinzajo, adesso! Ahahahahahahahahahahahah! Ed ecco, interessantissima e scrosciante sciacquonata per Lud, l'intervista a Sinisa di Firenzeviola del 19/9/2012:
RispondiElimina«Nei giorni scorsi Alessio Cerci ha speso parole bellissime su di lei, spazzando via le voci di vecchie incomprensioni... "Con Alessio ho tuttora un bellissimo rapporto, ci sentiamo spesso. Potenzialmente, nel suo ruolo, è uno dei giocatori più forti in Italia. Con me, nei mesi in cui abbiamo lavorato assieme a Firenza, ha dimostrato d'essere un esterno offensivo da Nazionale. Io spero che lo diventi a Torino, con Ventura, un tecnico che come me lo apprezza tantissimo". Di cosa ha bisogno Cerci per diventare un calciatore in grado di fare la differenza? "Per dare il meglio di sé ha bisogno di allenarsi con regolarità e di essere al 100% dal punto di vista atletico. Nel recente passato è stato condizionato da acciacchi, piccoli problemini che spesso gli hanno impedito di dare continuità al suo lavoro". A Torino si è presentato in punta di piedi, con apprezzabile umiltà: forse anche per dimostrare che certe etichette non gli appartengono... "Alessio è un ragazzo buono e generoso, però anche molto timido. Quando conoscerà meglio tutti i suoi compagni si rivelerà un giocatore importante anche nello spogliatoio, perché sa fare gruppo. Io dico che Cerci può dare tanto al Toro, con Ventura potrà davvero fare la differenza"».
Non «sire minori» ma «serie minori», ovviamente, qua sotto.
RispondiEliminaInfatti, Colonnello aggiungiamoci anche tormentoni quotidiani come quelli del Cinguetta e del Pestal'uggia ("no via, s'è pagato 4 milioni, no via, l'anno prossimo ce lo davano a 0, no via, ti rendi conto? 4 milioni, no via..."), che mi hanno fatto passar la voglia di ascoltare la loro radio
RispondiEliminaMiha e Prandelli uniti nella lotta! Come avete letto, per tutti e due, il garrinchino aveva solo bisogno di «continuità»: così, è diventato «esterno offensivo da Nazionale», ne' denti a chi lo voleva terzino o morte. «Per dare il meglio di sé ha bisogno di allenarsi con regolarità e di
RispondiEliminaessere al 100% dal punto di vista atletico. Nel recente passato è stato
condizionato da acciacchi, piccoli problemini che spesso gli hanno
impedito di dare continuità al suo lavoro»: lo avevamo detto in settimana, tra una riproposizione e l'altra di post cazzoni di paralitici mentali che avevano insultato i' mi' cercino per due anni interi.
Le parole di Sinisa non contraddicono in nulla quello che ho scritto Blimp. A Firenze Cerci giocava a sprazzi ed era spesso contestato. Non credo lo contestassero per partito preso, ma perchè giocava talvolta da sette ma spesso da quattro. Sinisa probabilmente lo stimava, ma un conto è la stima un conto saper mettere in campo il giocatore.
RispondiEliminaCerci a Firenze veniva contestato a prescindere, in quanto romano di merda, in quanto rotto, in quanto i fiorentini si sentono superiori, in quanto non ci capiscono un cazzo di calcio. Vita sono perfettamente d'accordo, Pestuggia non si può sentire. Così come ormai Radio Blu. Così come non è più possibile leggere Fi.it.
RispondiEliminaAssodato, a citazioni pesanti come il piombo, che fra Cerci e Miha c'era e c'è un bellissimo rapporto, come da benefattore a beneficato, assodato che per Miha e per Prandelli Cerci mancava solo di continuità, dovuta ai frequenti stop (poi arriva il Pugile, e fine, come con Nutella), assodato che Cerci era insultato a Firenze da bovini che adesso Cerci ripaga con elegante disprezzo, leggiamoci adesso un paginone di critica calcistica di profondità abissale. Autore, ovviamente, il Guetta poc'anzi citato da Vitalogy. E' del 16/12/2013. Appena tre mesi fa: un indovino (ahahahahahahahahahahahah!). Leggete e ridetene tutti:
RispondiElimina«Ogni volta che leggo di una cerciata, ogni volta che vedo i pessimi voti
di Vargas vengo colto da un fremito di paura: mica ce li renderanno
prima del tempo? Non è che se ne vorranno sbarazzare subito per evitare guai negli
spogliatoi superiori ai disastri combinati dal peruviano in campo e al
quasi niente (nel quasi c'è purtroppo il gol alla Fiorentina) del
"giocatore che ci hanno chiesto i più grandi club europei". Non so in tutta onestà se ci possono rendere a gennaio gli uomini neri, spero di no, e comunque due così non sapremmo davvero dove metterli, dentro e fuori dal rettangolo verde.Un altro po' di stordimento lo provo quando cerco di capire quando
scadono questi eterni contratti, che assomigliano molto a cambiali
pesantissime.Vargas arrivò nel 2008, possibile che gli si debba dare oltre due milioni e mezzo lordi fino al 2014?Quando mai gli è stato rinnovato il contratto? Devo aver rimosso. Cerci ha un quinquiennale? Meglio pensare un anno alla volta, magari trovando qualche club misericordioso che li ospiti gratis».
Nell'opera d'arte eseguita da Botticelli ci sono due angeli,uno dipinto dallo stesso Botticelli,l'altro da Leonardo da Vinci.In quella enorme,palese,potente differente bellezza espressa dal Vinciano ci sta anche tutta la differenza tra il Cerci ala pura senza compiti extra di Torino e quello che doveva farsi il mazzo(a Firenze) per rincorrere l'avversario,concetto a lui quasi del tutto sconosciuto e poco entusiasta di eseguirlo.
RispondiEliminaPollock, è come dici ed triste a dirsi, eppure io darei la vita per una nazione, l'Italia, e per una città, Firenze, di povere teste di cazzo. D'altra parte, da qualche parte bisogna nascere e tener fede: altrimenti si è gobbi e si va all'inferno.
RispondiEliminaCazzo, Prandelli ha sdoganato Cerci facendogli giocare un tempo di un'amichevole! E' proprio vero che è un santo e fa i miracoli, basta che guardi negli occhi e dica: "Alzati e cammina".
RispondiEliminaLa Fiorentina di Mihajlovic non esiste più da un anno e mezzo. E' possibile che tu l'abbozzi di romperci i coglioni con i tuoi fischi postumi? Non ti piaceva? l'abbiamo capito? Per te era tutta colpa di Mihajlovic? L'abbiamo capito. Per me no, ma anche questo lo dovresti aver capito. Quando esci da uno spettacolo che non ti è piaciuto seguiti a fischiare da fuori per un anno e mezzo? e se qualcuno ti consiglia una visita specialistica ti offendi?
RispondiElimina..e io faccio le barricate in Borgo Tegolaio a difesa di Piazza Santo Spirito dove i vuturiani vorrebbero vomitare la loro inadeguatezza.
RispondiEliminaLo spero per lui ma ci credo poco
RispondiEliminaGuetta in certi casi è un personaggio degno di Julius Verne, come sonda le profondità abissali lui...
RispondiEliminaEppure abbiamo avuto altri romani, come lo stesso Aquilani, cui non si rimprovera la romanità. È possibile che sia stato criticato anche per ragioni extra-calcistiche ma che abbia sempre giocato bene lo contesto. Il pubblico applaude chi gioca bene e sostiene le squadre vincenti. Sono convinto che anche Cuadrado sarebbe stato contestato se avesse deluso e sarebbero magari saltati fuori argomenti extra-calcistici simili a quelli usati per Vargas. Ridurre tutto all'odio per i romani mi pare semplicistico.
RispondiEliminaPoverino, il Guetta semplicemente di calcio non ne capisce una mazza, è umorale e uterino. Il riferimento ad Arkan nell'intervista di Mihajlovic (che sembra sia stata tradotta in modo errato in croato, donde le proteste) c'entra con Cerci come il culo con le quarant'ore, ma tanto è, quando uno è fissato, è fissato.
RispondiEliminaIl pubblico non è fatto di persone tutte uguali. C'è chi applaude chi gioca bene, c'è chi applaude chi gioca male ma ha bisogno di sostegno perchè si trova in difficoltà, c'è chi applaude per educazione o maleducazione, e c'è chi applaude per quanto ne capisce (un cazzo, talvolta): se tra il settembre 2010 e l'autunno 2012 ti è capitato di andare allo stadio, saprai bene quante dagli spalti ne venivano tirate addosso -ad esempio- anche a Ljajic.
RispondiEliminaE' lo sculo che regge i fatti della vita, se Cerci fosse arrivato a Firenze tre anni prima, avrebbe trovato il santo che gli avrebbe imposto le stimmate e ne avrebbe fatto l'Edmundo de Roma. Tutti lo avrebbero amato e anzi la moda del capello a cespuglio col nastrino avrebbe preso tutti i ragazzi fiorentini. Come è successo con Osvaldo, Pazzini, Balzaretti, Kuzmanovic etc....
RispondiEliminaCerci è un purosangue che vive di scatti furenti, di strappi, di cambi di direzione secchi...Pochi lo ricordano, ma prima di venire a Firenze ha avuto una storia personale di infortuni assai pesante, che ne ha ritardato l'esplosione, tanto che la mia principale preoccupazione era la sua integrità fisica. Fortunatamente non ha più avuto ricadute grosse, ma una serie di contrattempi sì. Lo stesso Ventura, testa a parte, dice che il Cerci arrivato a Torino anche fisicamente aveva poco del calciatore professionista. Probabilmente si è rimesso solo ora del tutto. Quanto a Sinisa, non è colpa sua se gli ustascia croati cercano pretesti per attaccare lui e la Serbia, come si evince da questo articolo.
RispondiEliminahttp://www.gazzetta.it/Calcio_Estero/Primo_Piano/22-03-2013/mihajlovic-blindano-rifinitura-92609084707.shtml
Si, come all'odio per i marchigiani, ci sono momenti storici dove si odiano e altri dove invece si amano. Aquilani con i vuturiani che soffiavano sul fuoco per cacciare il pontellizzatore dell'oliva ascolana sarebbe stato un romano di merda. I DV oggi sono competenti, ieri Zamparini era più attaccato alla squadra. Oggi Zamparini s'attacca al cazzo!
RispondiEliminaMa è arcisicuro, Lud, che alcuni aspetti della personalità di Cerci non «abbiano aiutato» e su ciò Sopra ha già scritto cose sagge! Se tuttavia avesse tutta la testa, uno che stoppa e meglio direi spegne di coscia una battuta da calcio d'angolo come ha fatto lui ieri sera, cosa sarebbe? Come è vero che è un tipo di giocatore che ha bisogno di affetto preventivo, tal quale certi figli e certi scolari. Ora, se capiti in una città fondamentalmente iperconformista, ostile al diverso qualunque egli sia, calabrese o omosessuale, marocchino o capellone, una città che ha finito stancamente col banalizzare il Rinascimento in una formula livellatrice (scherzosamente, Gombrich: «Guai alle città che non hanno avuto il loro barocco!»), se vi capiti e sei Cerci hai comperato guai.
RispondiEliminaInteressanti voci su Leali alla Fiorentina, portiere di proprietà della juve, che ho seguito per qualche partita incuriosito da Dubbio che lo riteneva superiore a Perin. Ebbene, una volta tanto aveva ragione! Per me è un mezzo fenomeno del ruolo, già molto maturo e freddo per l'età. Se i gobbi sono tanto pazzi da lasciarsi sfuggire l'erede di Buffon, da prendere al volo!
RispondiElimina«Una volta tanto»... ahahahahahahahahahahahah!
RispondiEliminaPiù che la romanità la coattaggine e non tanto sua quanto della fidanzata. Cerci cominciò male, a causa di un problema al piede e poi di un comportamento indolente che fece incazzare Mihajlovic. Il quale come difetto principale aveva quello di lavare i panni sporchi in conferenza stampa. Quando però tutto sembrava andare per il verso giusto, poi è comparsa la coattona con la fissa del social network all'amatriciana . Qualcuno non aspettava altro per riempire le paginette ed ecco che il giocatore era bruciato. Calcio in culo contro la juve e mistero della pernice sono stati fremiti da orgasmo per i giornalettari.
RispondiEliminaPerò chi di calcio sa evidentemente non legge i giornali che vorrebbero parlar di calcio.
A me la coattona garbava e garba più di tante stronze patinate col pin.
RispondiEliminaA proposito di Croazia, son curioso di vedere chi si prende il fortissimo, geniale Halilović [classe '96!], davvero una delizia di giocatore.
RispondiEliminaDeyna chi prenderesti Jordy Clasie o Leandro Paredes? E del centravanti dell'America Raul Alonzo Jmenez che sembra stiano seguendo insieme a Jesus Corona, che è quello della nazionale olimpica messicana che ha battuto il Brasile, che ne dici? E' un bel marcantonio.
RispondiEliminaMi pare evidente: con Prandelli in campo Cerci sarebbe stato inserito in un modulo preciso. O riusciva ad inserirsi o era fuori e sarebbe stato rivenduto. Allora però Prandelli non si era ancora convertito al 4-3-3 e nel 4-4-2 si avvaleva di un esterno più duttile in copertura come Marchionni. Montella Cerci poteva tenerlo ma non l'ha voluto. Dovrebbe dunque essere lui prima di ogni altro a trovarsi sul banco degli accusati, se è vero che Cerci è il grande incompreso della storia viola.
RispondiEliminaHalilovic e Ibra nell'incontro di Champions Dynamo-PS, sembrano babbo e bambino.
RispondiEliminaIn altre parole sarebbe stato sdoganato! credo che a venir tre anni dopo gli sia andata bene.
RispondiEliminaUno dei grandi incompresi: ogni squadra di A ha avuto storicamente i suoi. Diciamo che per la Fiorentina, però, alcuni incompresi hanno trovato comprensione dallo stesso allenatore, in Nazionale, che non li comprendeva quando era allenatore della Viola e questo è abbastanza unico.
RispondiEliminaDipende Jordan, come vice Pizarro prenderei senz'altro Clasie, Paredes lo vedo più dietro a Borja. Seguiamo Raul Jimenez? Mi piace molto, ha fisico, ma si muove molto bene, tira con entrambi i piedi [anche da fuori], e di testa la prende, anche se è migliorabile, per la stazza che ha. Penso sia uno dei centravanti giovani più interessanti in Centro/Sud America, col cileno Castillo, l'argentino Facundo Ferreyra, ed anche l'uruguaiano Rolan. Sicuramente mi scordo qualcuno, lo so...
RispondiEliminahttps://www.youtube.com/watch?v=qCOO8xPjsvA
RispondiEliminaI terribili riti di iniziazione alla maturità calcistica cui è sottoposto Cerci nel ritiro della nazionale.
C'è troppa distanza tra la politica e il paese reale, e così la vergogna entra per vie centrali bucando la moralità.
RispondiEliminahttp://www.facebook.com/photo.php?v=351717824941527&set=vb.149832495073115&type=2&theater
Tanto vi dovevo. Da notare il cavo che esce direttamente dalla finestra più in alto a destra per connettersi in rete.
RispondiEliminaUna curiosità, Pollock: il ristorante a cui alludi nel tuo editoriale è quello a Legri o quello lungo la statale a metà tra Calenzano e Barberino?
RispondiEliminaNooooooooo, con la nuova versione il Capo s'è fatta la pottatina, la targhetta «Mod»!!!! E' tornato dalla Romania con deliri di onnipotenza alla Ceausescu!!!!
RispondiEliminaVita, a quale ristorante alludi che io abbia alluso?
RispondiEliminaBlimpe sto facendo delle prove. Sbaglio o i commenti adesso si leggono tutti e non più cinque
RispondiEliminaTe l'ho già detto qualche ora fa, sì, e l'insieme è più gradevole.
RispondiEliminaTi piace la targhetta Mod eh?
RispondiEliminaCe l'avesse il Traversi altro che ungulati saremmo! Se te la vede ci fa una malattia!
RispondiEliminaCosì Mencucci:
RispondiElimina«Sono felice per Cerci, un giocatore di proprietà della Fiorentina che ha fatto molto bene ieri sera. E' ancora nostro per metà: è migliorato, a Firenze vogliamo giocatori che si comportano bene, starà a Montella decidere cosa fare».
E il procuratore di Clasie dice per far la riserva del Pek il suo assistito a Firenze non viene.
Deyna, dagli un'occhiata a Leandro Paredes c'è un mio amico argentino che mi fa due palle così. "Il nuovo Riquelme" un giugno '94 titolare del Boca in realtà scarso non deve essere.
RispondiEliminaBlimpe, il Gat in crisi per la targhetta, e il dorfino??
RispondiElimina«dice che per fare», qua sotto.
RispondiEliminaJordan, Leandro Paredes lo "osservo", figurati se un seguo il Boca! E' molto, molto buono, l'avevo un po' sottovalutato in quanto, non so perché, credevo fosse un '91 e non un '94...Per avere 19 anni è un mostro, veramente notevole, solo che non lo vedo come vice-Pizarro, semmai a crescere dietro a Borja ValHero©. Se mi prendono un terzetto di giovani alle spalle dei tre tenori, tipo Clasie-Paredes/Canteros/Quintero-Vecino, è roba da urlo.
RispondiEliminaCroazia 2 Serbia 0. Essendo stato accusato di avere motivi personali di antipatia o peggio nei confronti di Mihajlovic non aggiungo altro. E non commento neanche la sua decisione di escludere un campione in ascesa come Ljajic per la questione dell'inno. Tra le due squadre ci sono ora nove punti.
RispondiEliminaPollock ho equivocato, qui in zona c'è una famiglia di ristoratori uno dei quali risponde al nome che hai fatto, e siccome ti piace parlare spesso di mangiare... dopo la tua riposta io invece ho mangiato la foglia andando su google, che mi ha suggerito che probabilmente ti riferivi a uno stilista, di cui ignoravo l'esistenza.
RispondiEliminaBeh Lud, ma sbaglio o ieri anche il Pranda si è adag... ops, rettifico: ma sbaglio o ieri anche il Branda si è sdraiato sull'ennesima non-vittoria consecutiva?
RispondiEliminaPrandelli è vice-campione europeo e mi risulta che abbia perso non più di una o due partite ufficiali della nazionale escluse le amichevoli. Di rado però l'Italia nelle amichevoli si presenta nella formazione migliore e più sperimentata. Di solito l'amichevole è utilizzata per gli esperimenti.
RispondiEliminaL'impressione che potrà poi essere corretta è poi che la Spagna sia più forte dell'attuale Brasile e dunque risulti al momento ancora la squadra più forte del mondo, salvo rivedere meglio l'Argentina di Messi.
RispondiEliminaIl fatto che tu riporti trionfante il risultato conferma i tuoi motivi personali di antipatia o peggio nei confronti di Mihajlovic. Io non sapevo nemmeno il risultato. Avevi il filo diretto?
RispondiEliminaInfatti ieri ha lasciato a casa Pelè
RispondiEliminaDell'attuale Brasile son più forti una decina di squadre almeno se no l'Italia del santo non ci faceva la figura che ha fatto. Non è affatto detto, anzi non credo, che sia così tra un anno.
RispondiEliminaMa di che targhetta parlate? La Spagna è al momento ancora la squadra più forte del mondo, ma ritengo ai limiti del possibile, statisticamente, che riesca a vincere il quarto grande trofeo di fila [Europeo-Mondiale-Europeo...Mondiale], anche perché si gioca in Sudamerica. Il Brasile a un anno dal torneo è in ritardo mostruoso, senza centrocampo. L'Argentina sta venendo forgiata da Sabella in modo intelligente, in particolare nella maniera di sfruttare l'attacco atomico Messi-Aguero-Higuain, con Di Maria scheggia impazzita che li innesca. Non mi convincono ancora, però, alcune convocazioni, e la difesa è senz'altro migliorabile. L'Uruguay è una mina vagante, nuovi leader crescono [Suarez, Cavani, Coates...], ma i vecchi stan calando [Lugano, Forlan]. Ho visto Croazia-Serbia, la squadra di Sinisa non ha giocato male, ma è assolutamente priva di qualità dopo la linea mediana. La difesa sulla carta sarebbe fortissima, ma oggi ha scazzato [da ufficio inchieste il primo gol croato, con Kolarov che con punizione per la Serbia sulla sinistra fuori area, serve al centro un avversario]. Fosse ancora unita la Jugoslavia di Tito, avrebbe una squadra in grado di arrivare tra le prime al mondiale, come del resto negli anni '90. Con la difesa serba, e i centrocampisti e attaccanti croati, bosniaci e montenegrini, sarebbe uno spettacolo. Oggi superbo Nastasic, tignoso Igniowsky, grandissimo Modric, ottimo il terzino sinistro Strinic, che mi piace da sempre.
RispondiEliminaUn risultato non sorprendente, Lud, è giusto quindi, come dici, non aggiungere altro (ma conoscendoti ne dubito... ahahahahahahahahahahah!): la Croazia è ben più forte e giocava in casa e il valore di un allenatore non si giudica in una sola partita. L'esclusione di Ljajic non aveva motivazioni tecniche, dunque non è conferente al tuo discorso anche se la evochi con una pachidermica preterizione. Né vedo quali motivi personali di antipatia o peggio puoi avere nei confronti di Miha, a meno che fra voi non ci siano stati trascorsi di donne e tu ce lo taccia. Ad ogni modo è il de profundis per la Serbia, ai fini delle qualificazioni, questo è certo, come è pressoché certo l'esonero di Miha alla fine del girone. Credo che Sinisa abbia gestito male il proprio séguito di carriera dopo l'esonero a Firenze: è tornato ad allenare troppo presto, con una nazionale poi, e cioè cimentando la sua inesperienza in un nuovo campo, davvero minato per lui in considerazione del coinvolgimento emotivo e delle oggettive difficoltà per una squadra più debole in partenza di due competitrici.
RispondiEliminaNon ho capito se devo essere felice o triste per il fatto che la Croazia ha battuto la Serbia. Ditemelo, cosi' mi regolo di conseguenza e passo il WE piu' sereno.
RispondiEliminaGiusto Vita, Campagna stilista riferito al look di Prandelli. Deyna, la mitica targhetta che farà impazzire il Gat e il Dorfino è quella "Mod" accanto al mio nick.
RispondiEliminaAnto, io personalmente sto diventando tifoso di entrambe e ho ordinato una maglia da calcio double face, Serbia da un parte e Croazia se la rigiro
RispondiEliminaScusa Pollock, ma ad occhio e croce gli ultimi due post firmati da Lud non sono di suo pugno. Ma che sta succedendo? Oppure, Lud, stavi per caso multiniccando e sei stato scoperto dalla nuova versione del sistema? Di sicuro c'è un pastrocchio. Adesso leggo che Pollock attribuisce uno dei due post a Deyna: mi torna di più così, ma allora perché continuano a portare la firma di Lud?
RispondiEliminaEcco! Adesso la firma torna a Deyna! Ma cosa era successo? Vi assicuro che per dieci minuti il post di Deyna appariva attribuito a Lud! E anche quello breve, e di poco precedente, di Jordan!
RispondiEliminaOddio una decina di squadre più forti del Brasile mi pare esagerato Jordan. Forse più organizzate, questo si. Ma poi costrette a soccombere a fronte di una azione personale di uno degli assi brasiliani. Ps: mai usato altri nick.
RispondiEliminaMa che domande fai Colonnello, come fai a non sapere che era Sinisa a tentare di sabotare il blog?
RispondiEliminaBlimpe, non so cosa sia successo però adesso oltre alla targhetta ho messo anche l'immagine selezionata addirittura con la parte più viola dell'immagine.
RispondiEliminaAh figuriamoci, l'ho notata mo, la targhetta Mod! Quindi Pollock sei un personaggio da Quadrophenia? Nemmeno io, Vita, riesco a decidermi decisamente per la Serbia, simpatizzo anche per la Croazia. Anzi, a dirla tutta io vorrei vedere resuscitare il Maresciallo Tito a riunificare la Jugoslava, un giorno possiamo giocare a metter giù una formazione che riunisca serbi, croati, montenegrini, macedoni, bosniaci...
RispondiEliminaBeh, Deyna, non che vincessero di più per questo, quando erano Jugoslavia, eppure tecnicamente avevano i migliori giocatori del continente. Non sono mai riusciti, salvo tra la fine dei cinquanta e l'inizio dei sessanta, a fare nel football quello che loro è riuscito nel basket.
RispondiEliminaTito Corsi oggi ha definito Mihajlovic con una parola come novellino o neofita. Ed è singolare perchè credo che abbia sicuramente molte più partite al suo attivo come allenatore di Montella. Ma se (absit, direbbe Blimp) Montella venisse ingaggiato da un top club nessuno parlerebbe di immaturità. Vincenzo è "nato imparato".
RispondiEliminaDeyna e la foto?
RispondiEliminaMontella è un grandissimo talento. Ad ogni modo Corsi è una figura modesta, locale, i suoi giudizi non sono pietra filosofale. Miha batte Montella, a occhio e croce, di una ventina di presenze in panca di serie A, non di più, direi.
RispondiEliminaBlimpe, mi sono accorto che gli ultimi tuoi 2 commenti erano stati assegnati a Lud, me ne sono accorto dalla posta dove invece erano stati correttamente assegnati a te. Ho rinnovato la pagina del blog e tutto è tornato a posto. Anche te hai visto quello che ho visto io?
RispondiEliminaNo, Pollock, evidentemente chi posta non può accorgersi dell'errata attribuzione.
RispondiEliminaBlimpe, ti evidenzio tre chiavi di ricerca con cui mi hanno trovato ieri "blimp per un pugno di gamberi" "blimp pollock cerci" blimp pollock cerci robben"
RispondiEliminaAd ogni modo è un Lud pigliatutto! Non gli basta di spingere il sitollock a vertici di postaggio che alzano quasi letalmente il tasso di bilirubina nel sangue al Dorf, ormai fagocita la produzione altrui, s'insinua ovunque. Pollock, darei un'occhiata in camera da letto, non si sa mai...
RispondiEliminaMi sorprende, Pollock: a mio avviso la chiave di ricerca più sicura del sitollock è «Ludwig Prandelli Sinisa».
RispondiEliminavisualizzazioni di pagina per browser:
RispondiEliminaSafari 345 (34%)
Chrome 331 (32%)
Internet Explorer152 (15%)
Firefox 98 (9%)
Mobile Safari 69 (6%)
Opera 7 (<1%)
BingPreview 1 (<1%)
CriOS1 (<1%)
OS;FBSV 1 (<1%)
Così basso Firefox? Così alto Chrome? As time goes by...
RispondiEliminaVisualizzazioni per sistema operativo:
RispondiEliminaWindows 535 (53%)
Macintosh 184 (18%)
iPad 174 (17%)
Android 69 (6%)
iPhone 35 (3%)
Linux 7 (<1%)
E iPad sta raggiungendo Mac: incredibile!
RispondiEliminaTutte le statistiche sono riferite alla giornata di ieri.
RispondiEliminaVisualizzazioni di pagine per paese:
Italia 922
Congo - Kinshasa 34
Austria 16
Stati Uniti 9
Federazione Russa 6
Malta 4
Messico 4
Svizzera 2
Francia 2
Germania 1
Fuori d'Italia Lele ha la parte del leone, con evidenza.
RispondiEliminaMa a Malta chi c'è, i' Dorf fra una riemersione e l'altra dalle acque?
RispondiEliminaComplimenti a Pollock per il suo successo internazionale. E grazie a Blimp. A Cerci e Sinisa saranno sicuramente fischiate le orecchie, ma auguri a tutti e due. Cerci è ormai destinato all'affermazione definitiva e non può non far piacere. Sinisa secondo me può rigenerarsi solo accettando una piazza minore e ripartendo da lì. Ma chissà, magari gli offrono l'Inter e sfonda anche lui.
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«Messaggio di servizio» è quello del record di post (271), con Harvey Keitel e Keith Carradine a pompare le visualizzazioni degli scommettitori su chi venisse sbudellato prima, a Vicchio o in Sabina.
RispondiEliminaMi unisco ai complimenti a Pollock. La chiave di lettura più usata per il sifone, invece, sarà "Del Piero"?
RispondiEliminaDa lunedì, per una settimana, tu aggiungi anche la Scozia
RispondiEliminaEra solo per condividere qualche dato. I numeri sono di tutti.
RispondiEliminaJordan allora portaci una bottiglia di Lagavulin 25 years old, ti rimborsa il padrone di casa per festeggiare il successo del suo blog
RispondiEliminaPer la Scozia c'è già un oriundo, il Chiari... ahahahahahahahahah! La LInda, una delle fiamme del Marchese Martelloni, scozzese di Inverness, ebbe l'idea di aprire un piano-bar: serviva il vino con un centellinatore assurdo, di quasi mezzo metro, e con grande compunzione. E noi dovevamo, al banco, estasiarci davanti alla sua tirchieria... ma vaffanculo! Ed era pure bella donna, ma finì col chiudere presto, la gente era disgustata.
RispondiEliminaProva [in culo al Delfino]
RispondiEliminaBlimpe, hai visto che adesso non c'è più bisogno di aggiornare la pagina, e visualizzato un nuovo messaggio, qualche secondo dopo si sposta sulla sinistra cancellando il contrassegno giallo.
RispondiEliminaProva 2 [naturalmente ancora omaggiando nel deretano il Dorfy]
RispondiEliminaCristo il piano bar, una delle cose che odio di più, insieme al karaoke!
RispondiEliminaDicono che la Fiorentina voglia prendere il portiere danese di quella squadra dal nome impronunciabile che ha giocato in Champions con la Juve, il Nordsjallaend. E' un gobbo DOC. Ecco la sua dichiarazione alla vigilia di quella partita: "Brevemente intervistato da Sky Sport 24, il portiere del Nordsjaelland Jesper Hansen ha parlato della sua passione per i colori bianconeri della Juventus in vista della sfida al club torinese di domani sera. Una bella storia quella del ventisettenne estremo difensore danese: "Sono tifoso della Juve sin da bambino e tutt'ora lo sono dato che seguo con attenzione i loro risultati, è un sogno che si realizza quello di sfidarli domani sera. La mia passione per i bianconeri è nata nel 1996 con la loro cavalcata con vittoria in Champions League, ammiravo parecchio Peruzzi poi è arrivato Zidane che è stato il mio idolo assoluto con Buffon. Gigi lo seguo dai tempi di Parma e il fatto che sia poi andato alla Juventus mi ha fatto ancora più piacere. Spero che domani giochi, sfidarlo è il massimo e poi a fine gara gli chiederò sicuramente la maglia". Non vorremo mica scherzare? Da ViviUnodinoi a JesperUnodiloro!
RispondiEliminaPiù che altro, se a 27 anni gioca ancora in una squadra di beduini non vedo possibilità.
RispondiEliminaDa fiorntinanews.com: "La Fiorentina potrebbe aver trovato il suo nuovo portiere. Secondo quanto riportaIlsussidiario.net, i viola avrebbero in mano Jesper Hansen, portiere del Nordsjaelland, club danese che in questa stagione ha anche affrontato la Juventus in Champions League. Il ventottenne estremo difensore si è messo in luce con una grande prestazione proprio nel match di andata. Hansen potrebbe arrivare a Firenze a prezzo di saldo, perchè il suo contratto scade il 31 dicembre 2013. La prossima estate, quindi, Pradè potrebbe prenderlo versando solo un simbolico indennizzo." Questo al massimo è un secondo. Non avranno mica intenzione di tenere Viviano? Speriamo sia una balla.
RispondiEliminaPrendo nota, poi se si batte il Milan ci si 'mbriaca.
RispondiEliminaFarà il secondo al massimo questo, dai. Lo dico comunque senza averlo mai visto giocare, magari è Zamora. La mia linea difensiva a quattro da sogno, col sacrificio doloroso di Facundo: Mario Fernandes-Geromel-Rodriguez-Orban. Quando anche i terzini stringono, voglio vedere chi la becca di testa, tra l'altro. Anche se Geromel credo giochi pochissimo in Spagna, non so per qual ragione, l'ho perso di vista.
RispondiEliminaFra le visualizzazioni (complimenti) ci sarebbe da festeggiare quel Malta 4. Un vero portento.
RispondiEliminaIo continuo a parteggiare per la difesa a tre.
RispondiEliminaAnch'io parteggio per la difesa a tre, era solo per il gusto di immaginare i miei pupilli Mario Fernandes e Orban insieme, ahahah. Anche se potrebbero giocare anche nella difesa a tre, anzi, forse ancora meglio, visto che sanno farlo anche da centrali. Comunque rettifico, Geromel in Spagna sta giocando, non so che ricordavo.
RispondiEliminaGrande Deyna!!!!! La foto. Che poi è un invito anche agli altri. Provvedere please.
RispondiEliminaGeromel gioca nel Mallorca, ha fatto 21 partite per 1802 minuti. Visto che c'è andato in prestito a prezzo di banana quella è stata una bella mancata. Ci avrebbe fatto un sacco di comodo adesso, altro che Compper!
RispondiEliminae un so come si fa
RispondiElimina