Ritorno
ad abbeverarmi a quella vittoria come certi animali costretti a fare
chilometri alla ricerca della solita acqua, e la mia dopo i chilometri
percorsi per arrivare nell’acquitrino ha ancora intatto tutto il sapore del
nubifragio capitolino, che non è proprio uguale a quello della rosetta
con dentro la porchetta, comunque quello dove sono naufragati i maiali
travestiti da aquile. Quella limpida di una vittoria limpida,
trasparente, una pioggia grossa come la caccia grossa al risultato,
robusta come una vittoria robusta, come se volesse scaricare
direttamente delle pozze invece di crearle, per farci diventare pazzi di
felicità. Fradici marci di felicità invece che di ridimensionamento.
Qualche bella fotografia sparsa sul tavolo della memoria di una partita
bestiale. Con Borja che sale sull’arca e salva il calcio dal diluvio
universale di Zamparini che intanto, disperato, richiama Sannino mentre
non gli è imasto che ingaggiare Bersani per farlo sedere sulla panchina
delle squadre avversarie. Uno stormo di ricordi, i miei, che viaggiano
insieme a compagni di passione, che migrano come i fagioli di contorno
dentro al piatto insieme ad una magnifica “fiorentina, sana e senza
infiammazione. Dove ci si ritrova intorno alla felicità del risultato
spolpandolo fino all’osso. Mentre l’antidellavallismo se ne via di
pedina come un fagiano tra la vigna, e se ne va via anche dai siti della
Fiorentina. Forse per la vergogna. Immagini di una serata che
potrebbero essere tratte da quelle bellissime del National Geographic,
con le quali abbiamo marcato il territorio che spetta solo alle grandi
squadre, orinando sulle ambizioni laziali, imponendoci alla
geografia del calcio non solo nazionale. Siamo suino nazionale ma anche
Jamon iberico Pata Negra che non è razzismo ma fair play tra il Serrano
e il Bellota. E così siamo saliti sul treno per l’Europa, una sorta di
treno per Yuma con in più solo qualche piuma, con l’agilità del puma che
a Roma procura tanta rabbia che poi fa schiuma, mentre i contestatori
sono detenuti in cattività e rinchiusi insieme ai loro cattivi pensieri
pieni di orpelli e striscioni di contestazione attaccati ai cancelli. E
nel ristagno di una Lazio frustrata e senza più ritegno si è vista
l’eleganza del cigno durante il possesso palla, il cinismo di chi
predatore colpisce senza lasciare speranze, una squadra questa volta con
i tratti della concretezza tipica di chi deve uccidere per
sopravvivenza, ma con il movimento vanitoso di chi fa la ruota per
compiacersi. Una partita bestiale con il Lider Maximo Borjia Valero che
per qualcuno è stato un’apparizione, come vedere la Madonna, mentre per
la Lazio, Madonna non è nemmeno quella di “Cercasi Susan disperatamente”
ma quella di cercasi il pallone disperatamente ad oltre trentasei ore
dall’evento. C’è chi costruisce i castelli in aria e chi come i castori
si accontenta delle dighe, poi c’è Jovetic e Ljajic che le dighe le
fanno saltare, e non come certi canguri stanchi, le fanno saltare come
birilli, mentre alla Menarini vorrebbero sapere come fa Bersani a
smacchiare i giaguari, se cioè usa la vivisezione o se lo fa solo per
uccidere la passione in ogni sezione. E poi c’è chi alle primarie Viola
aveva votato Tutunci, e come dice Elio “unci, dunci, trinci”, evidentemente dei veri Leonardo da Vinci. Un post animale questo, istintivo, che
puzza di selvaggina, quella di una vittoria di frodo, nella riserva
chiusa di un Lotito impietrito, inebetito, che usa l’Acqua Belva dopo
essersi rasato. Mentre si aprono spiragli e sguardi felini, per fortuna
non felsinei, spiragli lontani da certi ragli. Mentre Ranocchia non si
trasforma mai in un principe per affogare prima dentro a una finta di
Gilardino e poi dentro a una goccia di Acqua di Gio.
http://www.firenzeviola.it/?action=read&idnotizia=130947
RispondiEliminaStrana la storia di Bertoneri, ex promessa del vivaio granata, titolare in A col Toro a 18 anni, insieme al compaesano Francini, poi messo in disparte da Bersellini, termina la sua carriera a soli venticinque anni, un altro ex talento sprecato. Ora fa il badante.
Non credo che AntoineRouge la prenderà bene.
RispondiEliminaCerco, a nome del blog se mi è concesso, di aggiustare le cose con AntoineRouge, arricchendo la galleria con una splendida foto dedicata, con sincerità, a lui, ma in fondo, sognando, anche a tutto il mondo.
RispondiEliminaHanno tagliato Yo el supremo ai primi righi: non oso immaginare quel avesse scritto, visto quel che di solito gli viene pubblicato. Ad ogni modo cominciava, eccezionalmente e davvero stranamente, nel segno di Corvino e di una terribile maledizione per non aver questi comprato Migliaccio.
RispondiElimina«Quel che avesse».
RispondiEliminaA proposito di "umane" reazioni, così come, con buone ragioni, le definisce Antoine, consiglio la visione di "Animal Kingdome" uno splendido film crime australiano di qualche anno fa , del regista David Michod.
RispondiEliminaAllora scriverò anche "Vegetables"
RispondiEliminaRoncaglia, tramite procuratore, lancia messaggi di partenza. Ramadani, invece, perché non si propone agente di El Ham, co' qui' nome lì?
RispondiEliminaSe, nei casi Jovetic e Ljajic, caro Colonnello, siamo nelle mani di Ramadani, è colpa dell'ambiente tafazziano ancora presente l'estate scorsa, e di quelli come Stefano Prizio che ne facevano parte, e che oggi, dopo aver tentato il tanto peggio tanto meglio, se la predono con quei procuratori che da quella stupidità si sono solo avvantaggiati. Ambiente tafazziano che evidentemente in qualche modo ha condizionato la società nei confronti di Ljajic. Mi spiego. Il momento per rinnovare il contratto di Ljajic, così come avrebbe tentato sicuramente di fare, se fosse stato ancora compito suo, Corvino, era l'estate scorsa. Ma non fu fatto.Ora Ramadani per imporre, a condizioni concordate, la cessione di Jovetic può mettere sul piatto il rinnovo o non rinnovo di Ljajic.
RispondiEliminaPreciso che l'estate scorsa rinnovare a Ljajic sarebbe stato non solo necessario ma anche la cosa più facile, anche se impopolare, del mondo, ed anche a prezzo stracciato.
RispondiEliminaCaro Chiari, posto che la cessione di Jojo, se (come sicuramente avverrebbe) seguita da sagace reinvestimento, non mi sciuperebbe i sonni (ma vedi che le ultimissime parlano di un riavvicimanento tra le parti), occorre dire che era difficile ipotizzare un rinnovo di contratto l'estate scorsa, quando LJajic era al più basso della carriera, doveva dimostrare tutto ed era reduce dalla vicenda col Cazzottatore che, pur vedendolo vittima, ne aveva comunque macchiato l'immagine accreditando quella dell'eterno bambino scassaspogliatoi.
RispondiEliminaA due anni dalla scadenza, un contratto di un giovane talento pagato profumatamente e già obiettivo di big internazionali, va rinnovato assolutamente, caro Colonnello, tanto più che lo si sarebbe fatto con facilità ed a condizioni molto favorevoli.
RispondiEliminaCerto, se mi si dice che non fu rinnovato perché fu preso a cazzotti dopo aver contestato un'incredibile sostituzione e perché gli piacciono i video giochi e la Nutella, mi taccio, però mi cascano anche le braccia.
Ti ho spiegato la ratio, Chiari, anche se puoi trovarla non razionale...
RispondiEliminaLele e Chiari, uniti nella lotta, stanno e stavano solo con Adem, ora ed allora. Eh eh eh.
RispondiEliminaAppunto, Colonnello, lo hai detto.
RispondiEliminaQuanto al rinnovo di Jovetic, io invece lo vedo sempre più problematico, anche per quello che significa oggi il mancato rinnovo, a suo tempo, di Ljajic.
RispondiEliminaLa bibliografia,la rassegna stampa su Jovetic diventa voluminosa,improvvisamente.Alcuni giornalisti(e molti tifosi) hanno provato a lavare la coscienza,con lui ma non è bastato Ace Gentile,avrebbero bisogno di Ace Incazzato,lo stesso che occorre allo smacchiatore di giaguari,il quale infatti,come un medio giornalista,non è più credibile;giornalisti prima distratti ora distrutti,senza costrutto prima e a tavola ad ingrossare il fegato con lo strutto,ora.Il motto che capeggia sul mio trono non da tronista,neanche da cronista recita sempre "Chi ha l'asso lo tenga"(come più volte digitato in questo blog top di gamma),ed ora tutti gli pseudo allenatori escono non dalla tana ma dal bucio der culo per pontificare sul montenegrino e tutti pronti col tormentone,nonostante l'ex riccioluto sia sempre stato come il canguro della foto,cioè tranquillo e silenzioso.Giornalisti...quelli che scriverebbero un articolo su Loris Caldo,senza capire il gioco di parole....giornalisti,quelli prezzolati che bob distinguono basilico da prezzemolo,giornalisti che dovrebbero andare in pellegrinaggio a Lourdes,Compostela,Fatima e accendere ceri su ceri votandosi a chi ha inventato il web,altrimenti avrebbero ingrossato le fila dei nullafacenti italiani.Anche sui siti viola coloro che scrivono(sempre giornalisti)hanno una velocità nel cambiare parere,opinione superiore a quella di un tifoso ordinario,umorale.Il rinnovo di Liajic metterà alla prova la società(ma siamo fiduciosi)ma potrebbe essere utile per capire molto dell'operato passato di Corvino,che come un padre avaro e minimalista in vita,lascia poi un capitale esagerato ai discendenti.Il fuoco incrociato di Ramadani,al quale è stato permesso di prepararlo,avrà bisogno di risultati da parte della squadra,capacità di vision a medio termine dei dirigenti e...di denaro.Ribadisco che Jovetic lo terrei,anche perché i 15/16 milioni per una punta "pronta" non sono da Fiorentina,non sono da linee guida Della Valliane,non rientrano nei programmi,anzi!Questa squadra sta dimostrando,con 50 gol a dieci match dal termine,che la punta occorre ma non è indispensabile e se la Maquina fa maquillage sarà sempre con calciatori di palleggio,di possesso palla,di finisseurs,tipo.....Jovetic.
RispondiEliminaIn effetti l'esplosione di Ljajic cambia le carte, caro Sopra, avendo peraltro ai blocchi di partenza Rossi (il montenegrino senza Toni ormai va meglio, anche se non è che al 70% delle sue possibilità): ma nella logica delle società di calcio è proprio la crescita del secondo dei pupilli, il dilatarsi del potere di ricatto, che rende la gestione col procuratore difficile e la cessione di Jojo probabile.
RispondiEliminaI siti viola fanno a gara a marcare la mostruosa plusvalenza degli affari slavi del Raven: Nasty, Jojo e Ljajic sono costati in totale 18 milioni e fra quel che è fruttato alla rivendita Nasty e quel che valgono attualmente i due che vestono ancora maglia viola siamo invece a 75 di valore attuale. Mai nessun operatore di mercato razziò in terra slava con tanto successo, mai nessuno riuscì ad assicurarsi tre talenti di quella fatta a quelle latitudini. Ma ogni volta che uno di essi fu arrivato, su cloaca decine di post si sprecavano dal contenuto monotonamente identico «Ecco l'ultimo bidone slavo che Corvino ha comprato: vaiavaivaiavaia!». Aggiungete Vucinic portato a Lecce e avrete il ritratto di risulta del più grande talent-scout di tutti i tempi nei paesi dell'ex-Jugoslavia. Ben più modesta la caccia in Sudamerica, e non è che fossero mancati i viaggi e gli avvistamenti: lì ha giocato negativamente, forse, una certa rigidezza da vecchio carabiniere nei rapporti con la feccia. Quando fai affari in quel continente devi rassegnarti al fatto che le cifre cambino a seconda delle lune, che la parola non valga una sega, che i biglietti di banca rimangano appiccicati, al passaggio, a più mani di parcheggiatori abusivi.
RispondiEliminaSplendida foto e bel film, Chiari. Chi ha saputo analizzare con lucido sguardo da etologo l'animale umano ("il fallimento del creato" lo definì Burroughs in Terre occidentali) ed il suo comportamento nelle comunità dove ha scelto di vivere è Frederick Wiseman, autore a mio avviso non inferiore a Kubrick. A proposito di vivisezione, credo che il PD abbia perso parecchi voti in seguito alla presa di posizione di Bersani a favore della sperimentazione animale. Solo una persona vecchia dentro (Margherita Hack in confronto è una ventenne) può non avvedersi del cambiamento in atto nella società su questo argomento.
RispondiEliminaE come contorno dell'ultima ora, Colonnello, i vari Berhami, Cerci e Boruc. Ma c'è qualcuno che pensa solo a gettar fango su Salifu.
RispondiEliminaIo spero che non ci si distragga e si pensi di poter fare a meno del centravanti, assolutamente indispensabile per la nuova Fiorentina. Mobile e tecnico quanto volete, ma centravanti.
RispondiEliminaLa Juve su JoJo offrendo, dice l'innominabile quotidiano di Torino, Giovinco, metà Marrone e 15 milioni. La risposta più bella l'ha dato chi si chiede se metà Marrone sia Beige. Le boutade dei giornali sono le più variegate ma mettendoci seriamente a discutere un terzetto Ljajic, Rossi e Giovinco sarebbe così pessimo? Rimango convinto che Pradè cede Stevan solo ed esclusivamente per cash sonante e poi se li gioca lui i dindini come vuole. D'altro canto come dicevo ieri, essendo sia Ljajic che JoJo in mano al medesimo procuratore ed essendo Adem in scadenza 2014, è facile che il rinnovo ci costi il sacrificio del montenegrino.
RispondiEliminaPur a malincuore, se Jovetic continua a segnare e arriva a giugno con una valutazione alta, forse lo cederei. Sempre che abbiano in testa cosa fare di quei soldi, parte dei quali devono essere assolutamente investiti in un forte centravanti. Io sono convinto che se Jojo arriva in fondo con 16/17 gol in saccoccia, il City 35 milioni ce li dà, 30 se ci dice male.
RispondiEliminaQuel gobbo di Giovinco che resti dov'è, per carità!
RispondiEliminaDeyna scatenato su cloaca (magistrale soprattutto il post delle 11)! Mastrolindo alla mano cerca di pulirla come Ercole fece con le stalle di Augia, ma l'impresa è un po' più complessa, la quantità di merda ingrommata incommensurabile (e, caro Chiari, i post del Dubbio su Salifu, promettente giovincello assurto a simbolo della Mauvaise Epoque corviniana, sono in effetti tra le strisciate fecali più maculanti).
RispondiEliminaVeneto avremmo la banda bassotti in attacco. Va bene la tecnica ma un qualcosa che passi l'1,70 di altezza non mi dispiacerebbe eh eh eh eh
RispondiEliminaComunque non gliene va una bene a Zeman: su Seferovic gli avremmo anche lasciato le briglie sul collo e invece lo svizzero a Novara segna 4 gol in 7 partite, su Cuadrado ricordate la profezia (farà alla fine di Luciano!) e invece occorrerà difendercelo dal Real, Ljajic era la risata delle risate e invece eccolo catapultato nel Gotha del calcio... Come quando le rose viola erano per lui da ottavo/nono post, il Corvo un incapace, Prandelli medioman e arrivavamo quarti per quattro anni di séguito. Lo frega il partito preso, a Zeman: i' Dorf vorrebbe che mi dedicassi di più alle sue malefatte, spero che questo antipasto sia dunque gradito. Preziosa confessione di tifo milanista intanto, su cloaca: la mettiamo in teca insieme alla famosa ammissione del Censurato Notturno di non vedere le partite, sibbene di farsele raccontare da stagista insoddisfatta.
RispondiEliminaColonnello, non credo proprio sia la vera Nuvola Viola quella...
RispondiEliminaCaro Deyna, guardando con la lente d'ingrandimento, in effetti, il nick è «Nuvolaviola» e non «NuvolaViola»... Vedi, è quel che nausea della cloaca, tra le tante cose: manco la difesa dei nick degli utenti registrati sanno garantire. Senti, ma cosa deve averti detto stanotte lo Schreber perché lo affettassero così? Prova con qualche ipotesi, prima che il Centro Wiesenthal s'impossessi del rimosso e cominci la tua caccia sulle balze di Bariloche (ahahahahahahahahahahahahahah!)
RispondiEliminaManca il punto finale, al mio ultimo post, non è che da San Frediano sia calata la mannaia (ahahahahahahahahahahahah!).
RispondiEliminaScusate, ma quella di Totti per misurare il valore di Ljajic chi l'ha tirata fuori? Foss'anche il gran Deyna è una cazzata, ma lo stile (arzigogolato-pretestuoso-cavoloamerendesco) sembrerebbe del Dubbio.
RispondiEliminaMarotta ha precisato che con l'espressione "metà marrone" si intende mezza castagna delle Langhe.
RispondiEliminaSì, però decidiamoci: si dice che era facile per Corvino acquistare i tre a 18 (ora valgono 75) milioni perché c'era una società danarosa alle spalle (quindi bella forza, chiunque ci riusciva: ma guarda caso tre assi più Vucinic è solo il Magic, nella storia, ad averli comprati in quei paesi, altrimenti i geni fra i DS si trovano solo in serie B) ma poi si dice che questa società, all'epoca in cui due dei tre furono acquistati, era in dismissione e pontellizzava... Inviterei tutti i leghisti del Tavernello, ma il suo capo bollito innanzitutto, a buttar via le carte segnate, le conosciamo tutte, è un favore fatto a noi: qui abbiamo un mazzo nuovo Dal Negro, bello frusciante, ci si gioca che è una meraviglia, gioco onesto e un quartino offerto dal Chiari come posta. Certo chi bara viene cacciato a calci in culo, ma questa è un'osteria per brava gente tra via del Campuccio e via dell'Orto, non è una bisca di mascalzoni che se la tirano ma col ciuffo che mal nasconde la cicatrice da coltello.
RispondiEliminaIl loro, non «il suo», qua sotto.
RispondiEliminaSono stato io a scrivere che all'età di Ljajic Totti era appena esploso come numero di goal segnati. Il paragone se di paragone si può parlare si riduce a questo cioè alla produttività sotto rete.
RispondiEliminaAh bene, Lud, temevo che avesse problemi di divergenza a un organo della coppia anche a quell'altezza.
RispondiEliminaOh Gesù, Lud, dovevo immaginarlo che avevi prodotto tu quel bailamme! Ma siccome hai confessato e avevi buone intenzioni vai con Dio, tre avemaria e due paternoster.
RispondiEliminaQualcuno dirà che a noi il Milan di campionato fa comodo stanco, è un'obiezione che i fondamenti li ha tutti ma non la ritengo una regola matematica, perchè la stagione volge verso la parte finale e in tali situazioni, spesso, l'entusiasmo genera entusiasmo. Anche il Milan dell'anno scorso, dopo esser stato in testa dall'inizio del campionato, fu sorpassato ad aprile dai gobbi quando perse in casa contro di noi (dopo esser stato eliminato dalla CL), e non recuperò più.
RispondiEliminaLa remuntada stasera sarà quasi improbabile, perchè i rossoneri stanno bene mentre i blaugrana sono in netta flessione, ma tiferò comunque Barcellona senza se e senza ma.
Tornando seri: è grave, per chi si reclami intenditore di calcio, avere aspettato l'arrivo dei gol per rimarcare la crescita di Ljajic, cui in molte partite quest'anno era mancato solo quello ma che aveva prodotto per il resto una mole di gioco, in connettività col centrocampo e in fioritura verso l'area, della stessa qualità o quasi di quella che gli vediamo oggi. Eppure certuni gli mollavano il 5,5 come se fosse una maschera pirandelliana, indifferentemente dalla prova disputata.
RispondiEliminaL'abitudine del voto come fosse maschera pirandelliana, Colonnello, a Firenze mi sembra estesa a tanti altri, in positivo e in negativo (la sfilza di 6- a Boruc che ci salvava partite su partite, Montolivo col 7 fisso per 1 anno e mezzo...), anzi, nei due anni scorsi, più del criterio della maschera pirandelliana, incideva quello della maschera prandelliana.
RispondiEliminaPredicatori,vati,affabulatori,mai-renudisti,politicanti,sitologgizanti del vespasiano major uniti nel coro "Quando ero giovane,avessi avuto un temperamatite potente e affilato,avrei trombato anche le zanzare".Booooooom!Le stronzate che stanno scrivendo hanno raggiunto limiti Vajonteschi,le riabilitazioni post purghe stanno regalando gag degne del Bramieri ante litteram mentre la limpiadora delle stanze spruzza profumi ed essenze per coprire puzza e assenza di cerebro e spina dorsale adatti a tenere in piedi ragionamenti e posizioni.Su Liajic:bisognerebbe tenere sempre separati "meritocrazia" e "solidarietà",la bella e la bestia della vita.
RispondiEliminaSopra e Vita... ahahahahahahahahahahahahahahah!
RispondiEliminaMa da cosa deduci che il GAT sia stato castrato, dall'insolita brevità dello scritto? O c'è altro? Io mi sentivo così al sicuro, qua in Sudamerica, a far crescere vigorosi e arditi i miei Ragazzi venuti dall'Argentina, grazie alla clonazione dei sacri resti del Führer...Ma il dannato Ezra LieberGat mi sta rendendo la vita un inferno, cerco di far perdere le mie tracce girando di stadio in stadio alla ricerca di nuovi talenti della razza eletta, ma sento ormai il suo fiato sul collo.
RispondiEliminaChe peccato che spari cazzate di calcio quando poi è capace di post come questo, di roba di classe così:
RispondiElimina«12/03/2013 14:14:25 ZEMANVIOLA, Nuvola, conosciute le tue preferenze, non potevi che parlare di "tempi di maturazione", Mont-olivo-La-mela, Mori-gno, la sfera di cristallo mi dice che il prossimo potrebbe essere Perin».
Caro Vita, già spiegai che per il prandellismo-malattia Boruc era da stangare perché dopo-Frey e perché tutto era da spregiare allora, poi Viviano da osannare perché dopo-Boruc e Neto da spregiare perché insidiante il dopo-dopo-Frey: niente calcio in tutto ciò, solo logica del Tavernello e della Lega del. Ma per quanto concerne le pagelle cloacali, caro Vita, c'era in più un rapporto particolare, privato del buddista col Cretino dei Neretti: quando l'ultimo dei due squallidi e untuosi scherani redazionali del buzzone sfigato lasciò il sito i voti di Boruc trovarono equilibrio, furono ancora strettini ma non proprio assurdi (prima, a.e., 5,5 se sbagliava un rinvio di piede ma per il resto aveva respinto anche sua nonna lanciata col cannone)
«A prescindere dal minutaggio è stato presente in 20 partite, quindi una media punti di 1,7, quando non c'era una media punti di 1,75»: il Dubbio sta raggiungendo la follia del Beberri al Tempo dei Fatturati. Cifre deviate, adulterate, costrette a spiegare il regime dei monsoni nel Pacifico o la colpevolezza di Lee Oswald... Non si può prescindere dal minutaggio, perché se entri a giocare uno scampolo in partita messa male ciò non può far media con un match giocato dal primo minuto. Inoltre sculacciare Inter e Lazio (in trasferta quest'ultima) non è esattamente come battere una squadra da retrocessione in casa con capocciata di Toni. Dubbio sta dando addio al calcio con rapidità da marea crescente al Mont Saint-Michel: è già lontano, è un puntino all'orizzonte, si confonde ora con la bruma...
RispondiEliminaPer il paragone con Lamela, altrettanto delirante, non m'impegolerei in differenze d'età di sei mesi, come fa Lud con logica da maestro elementare che valuta con bonaria comprensione i gap fra i suoi piccoli. Non solo i tempi di maturazione sono personali ma anche le sfioriture hanno i loro tempi: vedremo a fine carriera, vedremo la durata di carriera a certi livelli. Lamela è stato pagato il doppio esatto di Ljajic, vorrei osservare frattanto: ha disposizioni assai differenti, è meno mobile su tutto il fronte d'attacco, meno votato ai ritorni e alla cucitura col centrocampo, più finalizzatore. Colpisce, ad ogni modo, l'accanimento dei pontellizzatori a togliere a un nostro per dare a uno d'altra squadra, anche col trucco. La merda tracima continuamente, da quelle menti, ogni diga fa Vajont, come dice il Sopra.
RispondiEliminaChissà da dove piglierà quelle statistichine il Dubbio...
RispondiEliminaVita, manco ci perdo il tempo a verificarle, gliele voglio dar per buone (ma una volta fu pizzicato in falso da un utente, ricordo): dico che sono esplicative quanto i grammi di zucchero nella torta di mia zia; la fa mia moglie, con lo stesso peso di zucchero, e fa cahare.
RispondiEliminaNon ho paragonato Ljajic a Lamela ma osservato soltanto che anche Lamela non aveva segnato poi moltissimi goal fino all'attuale stagione: infatti ne aveva fatti 4 in tutto nel River e 4 nella Roma. Ora e' esploso con 12 ma si tratta di una maturazione recente, comprensibile in giocatori di 21-22 anni. Ho anche aggiunto che Adem secondo me non e' destinato a essere un goleador e che mi aspetto da lui 8-10 goal a stagione compresi rigori e punizioni, augurandomi che ne faccia di più.
RispondiEliminaMa infatti, Lud, non era questione di te, tu hai solo fatto male a scendere sul piano delle loro cifre balorde, parlando dei sei mesi a favore di Adem, il resto del tuo discorso è condivisibile.
RispondiEliminaO Veneto e ci manca artri quattro nani e Biancaneve poi e ci siamo!
RispondiEliminaPer questo ha preso Jefferson a parametro zero ed a bilancio è andata una spesa di più di un milione di euro, i rifrulli evidentemente li sapeva fare anche lui.
RispondiEliminaEh no, Dorf, oltre il buffetto a Zemanviola non vado! Ognuno ha le sue preferenze! Credevo di averti fatto cosa grata e invece la prendi a male! Torna qui, vai, che in Champions non ci arriveremo mai e poi mai, lo dicono Mauro e Sconcerti.
RispondiEliminaBLIMP,sia col monocolo sia con telescopio basta poco per cogliere il senso di Lamela carneade,basta guardare gli anni passati di Immobile,Insigne&Co.:con Zeman anche Caprari e Mounard segnavano!Liajc è un innesto da pianta di fosso che sta dando frutti,Lamela è una pianta pagata 18.000.000 di euro e che l'anno scorso,pur innaffiata,non ha dato fiori,ora inizia a ripagarsi;colui che oggi cadrebbe sulla testa di Newton però non torna ad aiutare,macina meno km di Adem,è meno duttile.
RispondiEliminaIl mio post sotto era per LUD.
RispondiEliminaGrazie Blimp, mi conforta il tuo parere favorevole al mio ragionamento, soprattutto quando affermi che è troppo facile esaltare un giocatore perchè segna. A quel punto il parere favorevole è scontato e pleonastico. Molto più stimolante è cercare di comprenderlo prima. Senza contare che c'è chi è passato dalle contumelie all'esaltazione. Grazie Sopra per la tua creatività linguistica e simpatia.
RispondiEliminaLud, non mi sentirei molto confortato dal parere di un matto soliloquista, ahahahahah
RispondiEliminaDeyna, dev'essere allora un caso classico di folie à deux, ma vorrei astenermi dallo spostare il rapporto dallo spirito ai corpi, per quanto apprezzamento io possa avere per Lud. Comunque, se Rodri è anche più scarso di Roncaglia, facciamolo giocare Roncaglia! Per me si è sentita la sua mancanza anche a Roma, la destra ha barcollato nel primo tempo. Credo che contro il Genoa sarà la volta buona.
RispondiEliminaColonnello, naturalmente citavo l'ultimo post non sforbiciato, denso e ben ricco, in doppia copia!
RispondiEliminaSu Gonzalo Rodriguez mi pare che Gat abbia scelto la strada del partito preso e straparli. Posso solo rimproverargli una certa disinvoltura in certi rinvii. Ma per il resto mi pare ottimo e funzionale al nostro gioco. D'altronde la squadra dell'anno scorso prendeva pochi goal, ma era oggettivamente il suo unico pregio, perchè non era assolutamente in grado di sviluppare una manovra accettabile ed andare a segno. Quest'anno talvolta paghiamo un eccesso di voglia di vincere, ma più spesso il nostro atteggiamento spavaldo ed il nostro modo di stare in campo ci fruttano vittorie entusiasmanti. E' un altro gioco, nel quale i difensori fanno ripartire l'azione e entrano nella manovra, spesso riescono anche a segnare. Tutto ciò ha un prezzo, i difensori statici e avulsi dal gioco di un tempo forse potevano meglio contrare gli avversari. Ma mi pare che il gioco valga la candela. Un centrale tecnico, con visione di gioco e piedi buoni come Rodriguez è perfetto per il ruolo.
RispondiEliminaLud, su Gonzalo Rodriguez siamo perfettamente d'accordo, ma mi sembra inutile che tu cerchi di spiegarlo al Gat, il quale ha scelto la strada del partito preso, come dici tu. Strada scelta in effetti da gennaio, in quanto im sembra di ricordare che ad inizio campionato lodava il nostro centrale argentino, mentre oggi l'ha definito anche peggio di Roncaglia, su cui ha sputato per mesi. D'altronde oggi mi sembra che rivaluti anche Ufo, che ha denigrato per anni.
RispondiEliminaIn effetti, a ben vedere, se la prende sempre con terzini o difensori stranieri idoli dei tifosi, prima Ujfalusi, poi Vargas, adesso Roncaglia e Gonzalo, mah. Meno male che ai tempi di Passarella il web non esisteva.
E io avevo così inteso, Deyna, sennò non accennavo a Rodri e al Fac: non farmi più rintronato di quel che posso sembrare alla tua impaziente gioventù... Sottoscrivo peraltro il richiamo ormai permanente di Lud ai valori di contesto nel giudizio di un giocatore. Ovvio poi che Rodri sia anche in sé e per sé un grande centrale, di statura internazionale.
RispondiEliminaForse è un tentativo di screditare un forte difensore perchè argentino. Da buon osservatore razionale illuminista io non mi faccio problemi a riconoscere il valore di un giocatore indipendentemente dalla sua nazionalità. Credo, e Deyna può confermare, che Gonzalo fosse nel giro della nazionale intorno al 2006 quano purtroppo incominciò il suo calvario. Si narra poi che il suo Villareal al tempo della semifinale di Champion persa per caso fosse fortissimo.
RispondiEliminaCosine africaneLeggo che l'ossigenato e'inzuppato di commenti del sitone, allora sono andato a curiosare e ho notato tre cosine
RispondiElimina1)Zeman
e'come sempre spassosissimo, intelligente ed ironico, quindi si fa
ampiamente perdonare l'iperboli tecniche, che tuttavia vanno rispettate.
(credo che Cuadrado/Luciano lo faccia per provocare)
2)Lud
conserva una pervicacia che giustifica ampiamente il soprannome, che
spero prenda come non offensivo, di Caterpillar.La risposta elegante ma
piccata al tizio che cerca sempre di bacchettarlo dall'alto di un
pulpito di cartone, e'perfetta sia per forma che per contenuto.
3)A
quel riguardo, ci sono pezzi di involontario ma autentico cabaret, e
per questo si ride.Allegri che chiama il viscido come chioccia di Balo,
dopo Mutu, racchiude in cosi'poche parole una parodia comica sullo
scrivente, per i seguenti, ineluttabili questa volta, motivi
a)Allegri e'troppo intelligente per non capire che Balo non si fa gestire ne'educare da nessuno, figuriamoci dal viscido
b)idem Mutu che il viscido non se lo cahava nemmeno di striscio, anche perche'non cahava nessuno.
c)cosa
avrebbe dovuto controllare il viscido, presente spesso nei locali
fiorentini da dove spesso, visto pure da me, usciva briaco sorretto a
braccia.
Tralascio, per pieta', di commentare le valutazioni tecniche sulle varie figurine, celo celo manca manca.
Apprezzo
Zemanviola perche'scrive per sdrammatizzare e strappa spesso la risata,
frutto di mente viva e sarcastica, l'altro scalcia per esser preso sul
serio, e spara un campionario di corbelleire micidiali, che, pur con
vie... traverse, raggiungono comunque lo stesso risultato.
Lele
Rodriguez ha esordito in Nazionale molto giovane, credo intorno ai 20 anni, e doveva andare ai Mondiali 2006 con l'Argentina [l'anno prima aveva giocato in Confederation Cup], non si fosse infortunato. Del Villareal era una colonna, importantissimo per il raggiungimento di un secondo posto e di una semifinale CL, da cui il "sottomarino giallo" venne eliminato a causa di un rigore sbagliato da Riquelme a una manciata di minuti dalla fine. Negli ultimi due anni beccavamo non molti gol vuoi per un'impostazione più chiusa e utilitaristica, vuoi anche perché in porta avevamo Boruc. Han voglia di dire, valeva diversi punti in più, e gol in meno. Per come gioca ora la Fiorentina di Montella, difensori come Gamberini e Natali sarebbero non solo inutili, ma nocivi, non potendo gestire la circolazione di palla, né cambiare gioco o lanciare. Gonzalo è perfetto per questa squadra, è un regista difensivo che ricorda un po' il grande Krol, meglio di lui posso immaginare solo uno con le sue caratteristiche, ma più veloce e forte di testa, ma parleremmo a quel punto, probabilmente, del miglior difensore di tutti i tempi, di un Figueroa più rapido. A me dispiace molto aver ceduto Nastasic, giocatore che adoravo, ma se mi prendono Orban - mancino, anche lui, forte di testa, anche lui, gran classe, un po' meno tecnica, ma più grinta e potenza fisica - sarò soddisfattissimo.
RispondiEliminaDeyna, parleremmo di Passsarella...
RispondiEliminaUn autentico cammeo lelesco, qua sotto, che consiglio alle giovani generazioni, magari con nota in calce per il «celo celo manca manca» di cui credo che le giovani generazioni sopra citate conoscano il significato come noi ragazzi quello dei riboboli della Firenze tardo-ottocentesca, i cui matusalemmici sopravvissuti ci apostrofavano (per lo più a ragione) sul tram (tram, dico).
RispondiEliminaDeyna, ma sembra che tu voglia alfabetizzare i bimbi del Terzo Mondo! Vediamo di passar oltre le evidenze o son du' palle così! Se occorre far la scheda del perché Rodri è forse, leggermente, dopo tutto, a ben pensarci, superiore a Natali e a Gamberini e Boruc a Viviano possiamo anche metterci a far le aste sui quadernini... Cerchiamo di transvolare in medio posita e di usar le teste di cazzo a mera facezia invece di spalancare un gran sorriso a quei visi stravolti di Montelupo Fiorentino e di tirar fuori dalla cartella, sedutici alla scrivania, il cubo per il C.I.T., mentre i secondini, annoiati ma seduli, girano panoramicamente lo sguardo sull'aula dalle finestre grigliate.
RispondiEliminaSicuramente adesso il Delfino merdoso s'incazzerà più di quando ode, attraverso il tramezzo della sua baracca di periferia, gemere la mamma troiazza baffuta e cicciona se inculata a fuoco da un marinaio zoppo e guercio: sicuramente. Ma come non ammirare il serale, dirimente post di Zemanviola, elegantemente slalomeggiante tra i paletti di burro della numerologia atecnica, avulsa, truccata e cogliona del povero dubitante del cazzo, che tra i fumi della caponata di Giorgio porterebbe Cavani a inchinarsi di fronte a Segnamai il cazzone de siempre?
RispondiElimina«12/03/2013 20:31:57 ZEMANVIOLA, ...vorrei anch'io dare il mio contributo alla discussione, allora, ho iniziato la cena alle ore 20 e l'ho terminata alle ore 20.22.Ho bevuto 4 bicchieri d'acqua, praticamente un bicchiere ogni 5.055, 2 fette di pane che fanno una fetta ogni 10.11 ma, di ogni fetta, ho perso 4 briciole ciascuna, totale 8 briciole.Se analizziamo a fondo sono praticamente una briciola persa ogni 2.5275.Alla fine c'è stato un unico rutto, praticamente un rutto ogni 20.22 che non è poi una tragedia.Adesso conto di spaparanzarmi sul divano, ci impiegherò 32 barra 33 secondi per adagiarmi, dopodichè mi auguro che il Barca ci metta una decina di minuti per ribaltare sia il Milan che Montolivo.Buonaserata».
Intanto Messi battezza il primo gol su azione cotro un'italiana e il Milan comincia a sprofondare nel merdone in cui il gozzuto di centrocampo da sempre sguazza.
RispondiEliminae unooooooooooooo
RispondiEliminaQuesti giocano come noi...
RispondiEliminaMontolivo "Sogno o son desto?".No sei morto.(Comunque vada,al Milan piace farsi schiacciare 70/80 minuti nella sua trequarti...quest'anno come lo scorso.....bontà loro).Ma quando Montolivo parlava di giocare al Nou Camp,cosa intendeva?Entrare senza pagare il biglietto?Guardare una squadra simile alla viola?BLIMP:guidi tu il plotone nel giardino delle vergini suicide ad asciugare le loro lacrime?Col Pigmalione bolognese che spiega "Se ci fosse stato Gamberini su Messi e Gasbarroni a destra,il Milan vinceva...." eh eh eh eh
RispondiEliminaSopra, beh, gli mancava anche il Pazzo, capocannoniere honoris causa di Sudafrica 2010
RispondiEliminaCredo che questa sera le mutande di Montolivo siano particolarmente pesanti.
RispondiEliminaRistabilita la giusta distanza tra Barcellona e Milan.
RispondiEliminaPeccato, speravo nel 5-0, ma va bene lo stesso.
RispondiEliminaL'apoteosi:ultimo gol con assist di Sanchez e chi è che da ultimo uomo(sempre abile a nascondersi quando la battaglia infuoca!)che liscia la palla con intervento sbilenco,e quindi gol di Jordi Alba?Troppo facile indovinare....troppo facile....(ma chi c'era in attacco per il Milan nel 2o tempo?Obinna?)
RispondiEliminaDelle vorte gli è meglio giocare alle du' strade che ai' Nou campe!
RispondiEliminaANTOINEROUGE:probabile tu abbia ragione,sicuramente Montolivo ha le mutande asciutte,credo non abbia assolutamente sudato.Pesanti per la diarrea?Neanche quella,con gli allucinogeni che c'erano in campo....
RispondiEliminaper non vedere Nocerino al Camp Nou alzava la testa solo verso l'altra fascia
RispondiEliminaAlla finesperavo nel 5-0 per mandare il video di Oronzo Canà nel famoso Roma-Longobarda con "manita" finale di Pruzzo....
RispondiEliminaOra vediamo la reazione dei paraculati dopo le 4 pere.....
RispondiEliminaPerò, all'andata Montolivo aveva mostrato di valere Xavi e Iniesta, ma stasera Xavi e Iniesta hanno mostrato di non essere Montolivo... Houston avete un problema
RispondiEliminaEiaculooooooooo! "Non vediamo l'ora di misurarci contro i più forti al mondo per capire a che punto siamo", così Capitan Bromuro© alla vigilia. Volevi giocare al Camp Nou eeeeh, volevi alzare l'asticella eeeh??! Eccotela l'asticella, Indegno, ben piantata assieme al Piqueton! Puoi giocare giusto al Camp Eunouco! Ecco a che punto sei, allo stesso punto in cui eri il 1 luglio 2012, 0-4, 0-4! Olè! Olè! Olè! Olè!!!! Quattro volte Olè, o brodo! E ora manda qualcuno a recuperare la tua donna in tribuna, prima che si perda nella Rambla a far festa trasportata dalla folla in delirio! "Messi non segna alle italiane, in italia non farebbe manco 15 gol", ahahahahahahahha! Argentina! Argentina! Argentina!!!! Rigore negato al Barça, pensavate di rubare come fate in italia, ma stanotte non c'era niente da fare. Dominio totale, e pensare che ci avevo quasi creduto, deluso, all'andata: il Barcellona fece un allenamento in surplace, per non ritrovarsi lo stadio vuoto al ritorno, con incasso miserrimo! A casa brodi, a casa!! E ora vieni a Firenze, Scaravaggio©, che ti si dà il resto! Olè! Olè! Olè! Quattro volte Olè!!!!
RispondiEliminaNon vorrei fare il Bastian Contrario come al solito, ma mi sembra eccessivo aver vissuto questa partita come se si giocasse: Barcellona-Montolivo. Monto era uno dei tanti in campo, si è finito mi pare per dargli anche troppa importanza. Ho visto anche alcuni errori clamorosi del Milan, come una scivolata forse di Boateng ed un goal clamoroso fallito credo da Balotelli (lo streaming era pessimo). Non so se domenica saranno stanchi perchè si sono riposati stasera: il Barcellona ha fatto possesso al 70-80 %.
RispondiEliminaPer vedere Balotelli in campo lo streaming doveva davvero essere pessimo...
RispondiEliminaEh si vedevo appena Deyna, speravo di trovare di meglio ma non era serata, stranamente si vede molto meglio il campionato.
RispondiEliminahttp://www.calciomercatonews.com/ultime-notizie/2013/03/12/barcellona-milan-voti-e-pagelle-dellincontro-di-champions-league/
RispondiEliminaAhahahahahah, le pagelle di calciomercatonews, Montolivo 6!!!!!!!! Ma chi ci sarà dietro quel sito, di chi sarà?
Beh Ludwig, frasi come "il Papa si attendere, il Messi-a non più" le leggerai domani sulla stampa nazionale, ma noi della Fiorentina chi dovremmo prender di mira se non lui?
RispondiEliminaGat save De Pin!
Quelli del Milan si erano montati la testa, come dimostrano le loro dichiarazioni in vista della partita.
RispondiEliminaUna botta prevedibilissima che li colloca nella loro giusta dimensione.
Basta con questi palloni gonfiati competitivi solo grazie ad un campionato corrotto come è quello italiano.
Grande DEYNA!....LUD,era Niang ma il Dio del pallone s'era distratto un attimo,poi tutto è tornato secondo logica,tipo Lazio-Fiorentina.O' BLIMP,stai stappando champagne millesimato o stai andando nel giardino delle frigide?
RispondiEliminaArbitraggi ancora più scandalosi in italia, c'è da prevedere, ma la botta tramortente è stata terribile per il Milan, io ci spero.
RispondiEliminaSe domani Berlusconi farà una conferenza stampa per dire che Messi andava marcato a uomo, allora siamo a cavallo
RispondiEliminaMontolivo ha voluto prendere il posto dell"'indegno" Nocerino in questo Milan al Camp Nou, così come aveva affermato. Nocerino ora può dire che se avesse giocato lui al posto di Montolivo almeno il quarto gol, quello che abbassa vergognosamente l'asticella, lo avrebbe impedito.Eh eh eh.
RispondiEliminaRemuntari!
RispondiElimina12/03/2013 23:05:10
RispondiEliminaErrevu, Firenze
Attento Tontolivo, mentre cercavi il pallone al Camp Nou t'hanno remuntado la fidanzata!
Ahahahahahahahahahahah!
Intercettato l'iPod di Montolivo sul pullman del ritorno. Contiene una compilation dei Queen:
RispondiEliminaBarcelona
Scandal
The invisible man
Another one bites the dust
Chinese Torture
I'm going slightly mad
Don' try so hard
Save me
Keep yourself alive
Liar
The loser in the end
Death on two legs
All dead, all dead
Sleeping in the sidewalk
Bycicle ("... I want to ride my bycicle I want to ride my bike...")
Purtroppo si era dimenticato di infilarci The show must go on e We are the champions
Ahahahahahahhahhaa, secondo me è lì semisvenuto che ascolta in cuffia i Joy Division, ahahahah
RispondiEliminaLZ e un n'è question di streaming, Balotelli in Champions e un po' giohare perchè e ci ha belle giohato ni' City!
RispondiEliminaLa lezione è stata di quelle pesanti, molto più di quella rimediata dai blaugrana all'andata, diciamo che gli interessi fruttano! Allegri sbaglia pure formazione e corre ai ripari quando non c'è più niente da riparare, gli ultimi 10 minuti, rabbiosi, del Milan non giustificavano il passaggio del turno, difatti è arrivato pure il 4° goal dopo una punizione battuta che neanche in interregionale se ne vedono di così comiche. Il Barça ha strameritato il passaggio del turno e la CL è bella per questo, salvo le annate a ridosso dei mondiali i veri valori delle squadre vengono fuori in tutta la loro impietosa, schiacciante, superiorità. Ma motivi per festeggiare ne vedo pochi, adesso Galliani indottrinerà ancor di più la classe arbitrale, e riverseranno quel poco di orgoglio che gli rimane per ribadire che comunque in Italia comandano le strisciate. Se si poteva coltivare una speranziella su di loro adesso ci è stata definitivamente tolta, si deve correre sui ciuchi napoletani, senza sbagliare niente, cosa peraltro che avremmo dovuto fare anche se il Milan fosse andato avanti. Speriamo rallentino i gobbi, che la champions gli tolga parecchie energie, essendo in Italia quando l'inseguitrice giunge a -5 punti si parla di riapertura di campionato, e a noi, più bagarre c'è, più ci giova.
RispondiEliminaE 'ntanto qui' bischero di Terim e porta e turchi a' quarti di Coppa e manda a casa lo Schalke 04.
RispondiEliminaFacciamo dodici punti nelle prossime quattro come all'andata e poi e se ne riparla.
RispondiEliminaMontolivo ascolta "Fade to black" dei Metallica..."I'm going down" di Springsteen...."Piccolo uomo" di Mia Martini..."The great pretender" di Frederick Boulsara aka Freddy Mercury..."Dust in the wind" dei Kansas..."L'immensità" di Don Backy..."tu fai schifo" della Nuova Compagnia di Canto Popolare..."Money talks" degli Alan Parsons Project..."Space oddity" di David Bowie..."The bug" dei Dire Straits..."Just like a woman" e "Like a rolling stone" di Bob Dylan..."The winner takes it all" degli Abba....e pensando a Messi "Starman" di David Bowie.
RispondiEliminaGUBERNATOR,s'è perso il post sulle canzoni del Monto?
RispondiEliminaahahah Deyna non so se la tua battuta si ispirava a questo film, ma t'ho davvero trovato Montolivo semisvenuto (dal minuto 00.00 a 01.00) con i Joy Division colonna sonora
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/watch?v=ZjttWY3rGp8
Ahhaahahaha perfetto! No, non ho visto Donnie Darko....
RispondiEliminaahahah Sopra, nella tua lista molto a 360° ci sarebbe stata a pennello Comfortably Numb!
RispondiEliminaLeo, di come potrebbe uscire il Milan da un'eventuale eliminazione avevo provato ipotizzarlo oggi più giù. Ci sta anche che vada come dici te, però non lo do per scontato, talvolta queste mazzate si accusano
RispondiEliminaChe palle con Montolivo, vu lo fate quasi diventa' simpatico, come i' PD con Berlusconi! Vivere contro e porta anche sculo.
RispondiEliminaIo avrei preferito che fossero andati avanti a soffrire. Son con Leo, ora Lord Fester si concentra sugli arbitri e bisognerà spera' ni' crollo di' Napoli. Comunque noi e bisogna rifare i'filotto, come già detto e poi e se ne riparla.
RispondiEliminaNevra, guarda che se ci stia sul culo è dovuto anche al tartassamento di palle che ci hanno fatto un bel po' di persone con lui... Domani mi aspetto il Gat che si inventa un altro di quegli aneddoti segreti che conosce solo lui, tipo che i senatori del Barcellona hanno aspettato Montolivo all'uscita dallo spogliatoio pregandolo di trasferisi da loro
RispondiEliminaSugli arbitri sono d'accordo, Galliani quest'anno ha rirafforzato il suo potere nei palazzi e cercherà di farlo pesare il più possibile, però non sono sicuro del fatto che la sua squadra manterrà l'entusiasmo che aveva avuto da un paio di mesi a questa parte, vedremo
RispondiEliminaTorno adesso dal Camp Nou e da una capatina sulla Rambla dove impazza la fiesta del Barça. Devo dire sinceramente che altre partite del Barça mi avevano entusiasmato di più, ma è pur vero che la squadra per molti motivi non è al meglio. Nonostante questo ha fatto strame del Milan come e quando a voluto. L'unica azione pericolosa del Milan è stata casuale, provocata da una cappella di Mascherano su un rilancio alla sperindio di Merdolivo.
RispondiEliminaIn Italia si sono dette parecchie cazzate all'indomani della partita d'andata vinta dal Milan per 2-0 (ma un gol era palesemente irregolare), come, ad esempio, che ormai per il Milan era fatta e che il Barça ormai poteva essere tranquillamente messo nel museo dei ricordi. Quasi tutta la stampa italiana era schierata su questa linea, almeno tutta quella che ho letto io. E c'era pure qualche simpaticone che diceva che Messi era capace di far gol alle squadre italiane solo su rigore, sottintendendo che, tutto sommato, neppure lui sarebbe stato tutto quel fenomeno che si diceva.
Il calcio è uno sport che talvolta può dare dei risultati a sorpresa, ma raramente punisce chi è più forte e la logica ha voluto che il Milan finisse travolto con uno 0-4 che poteva essere anche più pesante. Dalla sua ha avuto una sola occasione casuale ed un paio di mischie in area. Cioè meno di quanto il Pescara riuscì a mettere assieme quando giocò a San Siro. Quanto alla prova di Montolivo è stata in linea con quella, molto deludente, di tutta la squadra. Emblematico il liscio finale a spalancare la porta a Jordi Alba per il poker.
Questa partita credo che peserà moltissimo sull'autostima milanista, gonfiata da risultati bugiardi in gran parte propiziati da arbitraggi scandalosamente favorevoli. Non c'è dubbio che Galliani cercherà di fare largo uso della classe arbitrale per portare al secondo posto questa squadra di mezze tacche, sia vecchie che giovani. Ma permettetemi di aver goduto come un'intera famiglia di ricci alla humiliatio solemnis inferta questa sera al Bilan da Messi e associati.
Buona nottte a tutti.
La capatina sulla Rambla ti ha tonificato, McGuire50, di ritorno hai scritto un commento perfetto.
RispondiEliminaDeyna: il tuo papa!
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