Non
ho certezze se non un paio, spesso brancolo nel buio pesto e mi
dispiace dare una connotazione così ligure ad un realismo ancora più
populista di Grillo che pur essendo ligure come il buio pesto ci vede
benissimo, e avendo nel sangue reddito di cittadinanza fiorentina avrei
voluto mille volte usare modi di dire diversi dal buio pesto, tipo non c’è
trippa per gatti ma purtroppo non c’entrava una sega. Delle due
certezze che ho ben radicate dentro, che sono poi il risultato di anni
di lavoro sul lettino di un uomo col taccuino pur non essendo un vigile,
tristi, come su quel famoso letto di rucola dove si poggiano pietanze
del cazzo, comunque, una ve la svelo all’inizio ed una alla
fine, in mezzo scrivo il niente che non è altro che l’orgoglio del mio
made in Italy, la mia produzione giornaliera di latte di quella capra
che sono, anche se qualche volta sforo le quantità individuate in quelle
che invece sono le quote latte, e quando sforo do sempre colpa a quel traforo
dove mi infilo, che è fantasia rigogliosa che cresce e passa dentro alla
mia montagna incantata. E dopo aver attraversato il tunnel di un’esistenza
Dilladdarno dentro, la fantasia mi porta fuori, e invece di sbucare che
so in piazza della Passera, penso chissà perché a Gaia Nanni. La prima
certezza me la da il calendario, e siccome ho faticato tanto per averla
raggiunta la condivido con voi svelandovi che oggi è venerdì così
possiamo cominciare la giornata con un riferimento temporale certo. Da
qui in avanti c’è un burrone, un panetto gigantesco di incertezze sul
futuro, oppure anche solo sul perché la Fiorentina perde senza che
nessuno l’abbia chiesto, se Pizarro sia davvero indispensabile oppure se possiamo farne a meno, e così di primo acchito mi viene da pensare che sia più indispensabile il
pallone, quando poi si dice che il pallone è tondo e si compra un
giocatore che si chiama Cuadrado è come andarsele a cercare, è normale
poi che ci litighi e che sbagli il tocco facile a un metro dalla porta,
perché è una contraddizione in termini, c’è indecisione di fondo come
non può non esserci per esempio in uno che si chiama Piero
Angela. Domenica intanto rientra Pizarro, a meno che nel frattempo non
lo facciano Papa, Premier o Presidente della Repubblica, tutti posti
vacanti che il mio calendario di fiducia si guarda bene di rivelarmi a
chi andranno assegnati, lui sempre così formale e rigoroso a illuminarti
solo con una notizia sicura al giorno più il nome di un
Santo che non è mai Prandelli. Cuadrado sarà squalificato e
allora adesso si alzerà forte anche la preoccupazione di coloro che lo
ritengono indispensabile, perché tutti abbiamo qualcosa da considerare
indispensabile, io per esempio, e qui arrivo alla mia seconda certezza
che diventa appunto anche una realtà indispensabile, e appurata
l’irraggiungibilità della Nanni, per me è il lampredotto la seconda
grande certezza dopo la ratificazione del giorno della settimana, un
punto di riferimento non solo gastronomico, è il vidimare la
fiorentinità, il confessare amore eterno a una città anche se priva del
mare. Tutto il resto son palliativi, come il sostituto di Pizzarro,
della Nanni e di Cuadrado, son frattaglie, è come se volessimo
sostituire il lampredotto, la poppa o il centopelli con la mortadella, o
la Nanni con lo stracchino del Nonno Nanni, accrocchi, come il
centopoppe della foto.
Comunicato Ufficiale
RispondiEliminaDopo una lettura attenta dei commenti degli ultimi due giorni e mezzo si rileva che:
La Ribbloghita di Pollock è l'unico posto in tutto il globo terracqueo dove , a partire dal padrone di casa, alcuni non hanno capito letteralmente un cazzo sulla clamorosa, gigantesca,spaventosa funzione decisiva di Pizarro nel gioco e nella media punti della Fiorentina di Montella.E se un povero utente lo fa notare gli si cambia quello che dice e lo si copre di insulti, peraltro inopinatamente tollerati dal padrone di casa.
Dovevo una risposta al Chiari su Napolitano: fuori dall'Italia Napolitano non lo conosce e considera nessuno salvo pochissimi esperti. Anzi, mi sbaglio. Lo conoscono, per ragioni diverse che certo non devo qui riportare perchè le conosciamo tutti, in alcuni ambienti della Russia e, con certezza assoluta, lo conoscono in Ungheria.
RispondiEliminaChe poi dei pochi che lo conoscono qualcuno lo possa considerare un "grande" non starò certo io a negarlo ma a fronte di questi pochi sono innumerevoli gli altri. Credo che la cosa migliore che lui abbia fatto sia proprio quella di annullare la cena l'altra sera. Per questo gli va il certo plauso di tutti noi.
Caro Venetoviola, ti assicuro al 100% che Giorgio Napolitano è clamorosamente e immensamente più conosciuto e stimato negli Stati Uniti d'America che in Russia e in Ungheria.
RispondiEliminaLa schizofrenia è un disturbo mentale devastante, probabilmente il più angoscioso e disabilitante dei disturbi mentali gravi. Di solito i primi segni di schizofrenia si manifestano generalmente nel corso dell'adolescenza e nei primi anni dell'età "adulta". Spesso gli effetti della malattia disorientano e sconvolgono familiari ed amici. Le persone affette da schizofrenia hanno difficoltà ad articolare i pensieri. Questa condizione li porta ad avere allucinazioni, deliri, pensieri disarticolati nonché comportamenti ed eloquio inusuali. A causa di questi sintomi, le persone colpite da questa malattia hanno serie difficoltà ad interagire con gli altri e tendono ad isolarsi dal mondo esterno. Al contrario di quanto si creda, le persone colpite da schizofrenia non posseggono "personalità divise" e non sono pericolosi per gli altri. Anzi, è molto più probabile che siano vittime essi stessi, piuttosto che responsabili, di atti di violenza. La maggior parte delle persone affette da schizofrenia ne soffrono per tutta la vita, senza avere l'opportunità di un'attività lavorativa o di relazioni interpersonali. A causa della scarsa conoscenza della malattia le persone affette da schizofrenia si sentono spesso isolate o stigmatizzate e possono mostrarsi riluttanti o incapaci di parlare della propria malattia. Sebbene la disponibilità di nuovi farmaci con effetti collaterali minori abbia migliorato la vita di molti, ancora oggi, solo un paziente su cinque 'guarisce' dalla malattia mentre uno su dieci si suicida. Normalmente curata con farmaci antipsicotici o i neurolettici convenzionali che presentano molti effetti collaterali, nel qual caso però giunge in soccorso il sempre mai abbandonato, oggi, elettroshock!
RispondiEliminaChiari probabilmente non sono riuscito a trasmettere che la considerazione in merito a Russia ed Ungheria era un po' "sarcastica". Quello che è sicuro è che in Ungheria non lo stimano davvero visti i trascorsi.
RispondiEliminaAggiungo che quanto ho scritto qui sotto su Napolitano probabilmente troverà il triste consenso di Deyna, ahahahahahahahahahahah!
RispondiEliminaAvanti con aggressioni personali ed insulti.
RispondiEliminaC'hai la coda di paglia, è un escursione nel mondo della medicina visto che si parla spesso di politica, possibile che ogni quadro venga prospettato tu lo senta aderito alla tua persona ?! Eppoi parli d'insulti personali!!!! Vergogna.
RispondiEliminaI trascorsi ai quali ti riferisci, Venetoviola, sono verissimi, ma investono tutto il Partito Comunista Italiano nel quale allora militava Napolitano, partito che uscì poi da quelle vergognose ambiguità e connivenze, alle quali ti riferisci, proprio grazie all'azione coraggiosa di dirigenti come Napolitano, azione che si spinse fino ad una quasi isolata battaglia non solo affinché si tagliasse ogni collegamento di ogni natura con quei paesi ma anche affinché il Partito Comunista cambiasse il suo nome ( come poi avvenne, ma troppo tardi), nome sporcato proprio da quello che capitò in Unione Sovietica, nell' est europeo ed in tutti i paesi dove il Partito Comunista era la potere. Ed è proprio per questo motivo, per questa sua azione, per queste sue battaglie, che Giorgio Napolitano è famoso e stimato nei paesi democratici occidentali più evoluti.
RispondiEliminap.s Napolitano con il sì di Henry Kissinger, potente segretario di Stato americano, nell’aprile del 1978 ( 35 anni fa!) fu il primo comunista italiano ad entrare negli Stati Uniti, in qualità di "ministro degli Esteri dell’allora Pci" , invitato a tenere un giro di conferenze nelle migliori università americane.
Avanti con aggressioni personali ed insulti.
RispondiEliminaAdesso si ricorre anche ad insulti ed aggressioni personali mascherati, anonimi nel destinatario,per poterli sfacciatamente negare. Altro che rasoterra! Siamo all'università dell'insulto.
RispondiElimina
RispondiEliminaLeo abbozzala subito, sono accomodante ma qua non si offende
nessuno, se vuoi psicanalizzare le persone fatti dare la mail privata e fatti
pagare la parcella. Questo non è il lettino di nessuno. Se non il mio. Chiari, te
lo ripeto, sono il primo ad avere dichiarato di non capire un cazzo, quindi
arrivi dopo. Ti ho suggerito il perché non ho potuto seguire la querelle. Ero a
centinaia di chilometri distante dal Vostro modo di prendervi sul serio. Se
pensi che io stia qui a pesare le parole o a fare la ronda su chi beve troppo e
non lo regge ti sbagli di grosso. Se non siete in grado di autoregolamentarvi
non siete nel posto giusto. Non ho mai avuto la propensione ad aprire un asilo.Il pezzo che ho scritto ha un sapore diverso, molto meno aspro di quello che avete intenzione di trasferire sul blog. Smettetela entrambi. Non ho intenzione di farmi andare il lampredotto di traverso. Agli altri non importa un cazzo delle Vostre beghe personali.
La base elettorale del movimento cinque stelle è coerentemente progressista, riformatrice e risanatrice. Tutti i sondaggi rivelano che la stragrande maggioranza di essa vorrebbe un governo PD- M5S.
RispondiEliminaVengono al pettine i nodi di una campagna di gennaio bucata, pur con esposizione di spesa fra le più alte in Europa (non dico in Italia) e pur nel numero degli acquisti (ben sei, togliendo la gran promessa mancina della Primavera). Un campagna assolutamente non sintonica coi desiderata dell'allenatore, che infatti (e siamo a marzo!) ha finora utilizzato per qualche minutino finale i soli Larrondo e Sissoko. Pradè/Macia hanno toppato, almeno per questo girone di ritorno: ci si promettono sorti grandiose per la prospettiva, ma a Natale eravamo in Champions, scambiare un presente glorioso con un futuro incerto non appare propriamente opera di genio.
RispondiEliminaCaro Pollock, io sono in pieno regime di autoregolamentazione, sto solo evidenziando gli insulti e le aggressioni personali di cui sono coperto.
RispondiEliminaChe tu non ci hai capito un cazzo sulla decisività e Pizarro, e sottolineo per l'ennesima volta, NON IN GENERALE come vorresti far credere, ma SOLO sulla decisività di Pizarro, ci sei arrivato DOPO che te l'ho fatto notare.
Chairi, nel '78 Kissinger non era più in carica. Con le benemerenze rilasciate dagli americani mi pulisco la parte del mio corpo più a suo agio al gabinetto. Nel PCI in molti guardavano a Umberto di Savoia come a un infiltrato e quel che ha poi fatto da capoccia di un Paese malato, segnatamente per la sua creatura Monti, tenderebbe ad avvalorare l'ipotesi.
RispondiEliminaResta il fatto, Colonnello, che per avere a gennaio Wolskj e Larrondo subito si sono fatte carte false, e Montella lamentò persino il fatto che arrivarono tardi, a fine mese piuttosto che ad inizio,eppure tuttora sono inutilizzati. Come mai?
RispondiEliminaChiari a me piace quando mi dici che non capisco un cazzo, in generale o come preferisci te, perché lo so e quello scrivo è lì a testimoniarlo la mattina presto prima che tu perda il tuo tempo prezioso a sottolinearlo. Non mi prendo sul serio tantomeno parlando di Fiorentina. Dichiaro anche al dorfino di non capire un cazzo, ma tanto lui mi conosce bene e lo sa senza bisogno che glelo ricordi tu. Divertiamoci io e te, te e io ma ti prego non t'incartare in sterminate diatribe tra chi offende e chi è offeso. Ribadisco che oggi non è giornata, e non lo è per colpa Vostra, tua e di Leo, perché io mi ero svegliato proprio bene. Qundi oggi ad ogni parola che non mi piace censuro. Ti va bene così?
RispondiEliminaMi va benissimo.
RispondiEliminaGianni quando non si vuole arrivare a certi punti è inutile arricciare la coda quando si è colmata la misura da un pezzo, e questa misura non sono io a colmarla. E' il modo di affrontare certi argomenti che è sbagliato e guarda caso nel marasma ci finisce sempre il solito. Che tu faccia richiami globali all'ordine con falsa autorità e non prendendo posizioni decise, il che è facile, basterebbe leggere, dimostra l'incapacità di voler mettere un punto fermo valido per tutti senza ricorrere al buonsenso dozzinale e alla cordialità di rapporti che con certi individui è impossibile da torvare per più di un tot di giorni. Beghe non ne ho nessuna, né con te né con lui, ma mi sono rotto le palle che solo con un individuo si debba pesare le parole perché non sai mai quando partirà per la tangente. Spero comunque che il lampredotto non ti vada di traverso, sarebbe uno spreco inutile.
RispondiEliminaChiari, io ho sicuramente perso delle battute in questi giorni, ma non capisco cosa non avrebbe capito Pollock della decisività di Pizarro (che a mio avviso c'è, intendiamoci, anche se non la metterei al primo posto) e comunque non capisco perché glielo dici così: dire a uno che non ha capito un cazzo di è aggressivo e se il soggetto lo merita per carità! Ma Pollock in cosa ha meritato che tu gli replichi con questo tipo di apostrofe? E soprattutto: che rapporto c'è fra il precedente post di Pollock e questa tua precisazione sui limiti del suo non capire un cazzo?
RispondiEliminaGianni quindi non si può più usare il termine "gobbo" nemmeno se riferito ad Andreotti? ah ah ah
RispondiEliminaBlimp mi sembra di notare una tua leggerissima avversione per Napolitano........ci si deve sforzare per leggerla tra le righe, sia chiaro, ...ah ah ah
RispondiEliminaLeo le posizioni le prendo per cose che reputo importanti e non per le cazzate tra te e il Chiari. Se vuoi continuare a darmi lezioni su come gestire il blog le accetto molto volentieri ma solo in privato. Ripeto che qua non interessa a nessuno. E ripeto che l'argomento è chiuso.
RispondiEliminaChiari, allora la colpa sarebbe di Montella, e certo il campo non consente per ora di stabilirlo (i sei non giocano mai, due per qualche minutino). Di sicuro, per un verso o per l'altro, il risultato è stato un flop.
RispondiEliminaHai ragione Colonnello, ho confuso, Kissinger fu il Segretario di Stato che invece tre anni prima gli negò il visto, resta il fatto che nel 1978 Napolitano fu il primo dirigente del partito comunista italiano a ricevere un visto per recarsi in visita negli Stati Uniti,dove avrebbe tenuto conferenze e incontri ad Aspen, Colorado, e all' Università di Harvard, ed avrebbe raccolto un notevole prestigio, e dove è tuttora oggetto di studio.
RispondiEliminaA questo punto sono tra due fuochi, tu dici che Napolitano era venduto agli americani, Venetoviola dice che era venduto ai russi. Mettetevi d'accordo voi due per cortesia! ahahahahahahahah!!!!
Chiari e Veneto, io Umberto di Savoia lo farei «oggetto di studio», sì, ma sotto formalina.
RispondiEliminaBeh, Chiari, ti pare poco aver stabilito che, qualsiasi fosse il pagatore, Napolitano era un venduto? Mi sembra sufficiente per non considerarlo un grande statista.
RispondiEliminaBlimp mi sembra di percepire ancora una tua velatissima critica all'esimio....
RispondiEliminaPer me invece, Venetoviola, il fatto che lo riteniate venduto, uno da una parte e l'altro dall'altra, rende inattendibili e "faziose" entrambe le tesi, prive peraltro del minimo riscontro.
RispondiEliminaNon solo per me, ma per la ricerca storica più accreditata a livello mondiale, Napolitano non è mai stato venduto, né ad est né ad ovest, era ed è semplicemente riconosciuto come un grandissimo italiano, ed autonomo e coraggioso uomo politico di sinistra, e grande statista contemporaneo.
Questa te l'ha passata Grillo, Colonnello, ma guarda che ieri il tuo capo ha cambiato registro su Napolitano, eh eh eh.
RispondiEliminaLa prima è arrivata Gianni, posso andare avanti se vuoi.
RispondiEliminaLa colpa principale, e sottolineo principale, sta nell'aleatorietà del gioco del calcio, Colonnello, certo un po' più di coraggio e di coerenza rispetto alle sue idee calcistiche, da parte di Montella, secondo me, ci voleva, nella scelta di uomini ( per funzioni di spogliatoio?) da tenere in panca, invece sempre o troppo in campo, e di altri che, magari coraggiosamente, si dovevano gettare nella mischia al loro posto, ma non lo si è fatto.
RispondiEliminaChiari....chiarisco. "Venduto" non intendendo l'aspetto economico, of course.
RispondiEliminaNon è il mio capo, Chiari, il mio interesse per il grillismo è tattico, quello è il baco da cui deve uscire l'angelica farfalla. La presa di posizione di Grillo circa l'incidente diplomatico berlinese è peraltro un po' penosa: per una volta gli sembra che faccia qualcosa per lui e allora sarebbe un ganzo. Invece Umberto di Savoia ha preso soltanto una posizione plateale, da padre nobile, una posizione per sé (come fa sempre), per la propria immagine regale e non per gli altri. Come tutti i suoi predecessori, frustrato dall'indeterminazione e dai limiti della sua carica, a un certo punto del corso (solitamente, come per i predecessori, ciò si situa al terzo o quarto anno del mandato), ha cominciato a fare il trombone, a esondare, a credersi Pater Patriae. A cagher, dico io, a cagher. Vorrei qui additare una contraddizione che può diventare esplosiva, all'interno del movimento grillino: il suo elettorato è composito, interclasse, interregionale, ma i suoi rappresentanti hanno una storia, anche breve, di sinistra o di estrema sinistra nella maggior parte dei casi. Un appoggio al Pd per il governo potrebbe essere fatale al futuro elettorale del movimento, da questo punto di vista.
RispondiEliminaCerto, Venetoviola, ti ho capito benissimo, anche ho inteso politicamente.
RispondiEliminaColonnello è evidente da quello che scrivi che ti sei perso delle battute.
RispondiEliminaIo non ho mai scritto che Pollock, o chiunque altro, non capisce un cazzo. Chiaro questo?
Ho scritto che qui alcuni non hanno capito un cazzo sulla funzione decisiva di Pizarro nel gioco e nel far punti della Fiorentina.Che è cosa ben diversa, dal non capire un cazzo tout court. Chiaro questo?
Al che Pollock s'è sentito chiamato in causa, erroneamente in termini generali, ma poi ci siamo chiariti.
Invece come vedi le frasette calunniose e mascherate, contro di me, continuano.
"Anche ho" rivolto a Venetoviola sta per "anche io ho".
RispondiEliminaE' chiaro, Chiari, e lo era anche prima, per me, come avresti dovuto evincere dal mio post. Anche se lo dici per una parte e non per il tutto credo che potevi evitarlo. Se scrivi «niente», siccome ti rivolgi a chi stimi (ciò che credo profondamente) dovrebbe bastare.
RispondiEliminaBravo Blimp, anche io facevo la stessa considerazione leggendo i nomi e le storie degli eletti. Tutti da sx a estrema sx (ce n'è uno che si dice ex Carc) e questo non può che evidenziare che il voto a Grillo sia assolutamente e solamente di pancia e non certo sui programmi o sulle persone. Molti amici miei elettori del M5S a leggere i giornali mi hanno detto "ma io non sapevo niente" che il candidato fosse colì o colà. Insomma anche su questo c'è una profonda differenza con la Lega degli esordi i cui elettori erano "vichinghi" convinti e tutti miranti allo stesso fine.
RispondiEliminaLo son benissimo che non è il tuo capo,Colonnello, la risata accompagnatrice infatti era lì a dimostrare il mio intento ironico.
RispondiEliminaSu Napolitano mi sembri prevenuto, temo che lo avresti criticato se fosse stato zitto e ora lo critichi perché ha parlato, difendendo la dignità dell'Italia.
Anche la base elettorale del M5S è prevalentemente di sinistra, riformatrice, riformista, e più equilibrata e saggia del suo capo.
Andiamo Colonnello, come puoi, a fronte della caterva di insulti che ho subito in questi due giorni sui quali stai tacendo, sostenere che non si può dire che su una cosa non ci si sta capendo un cazzo? Ma per piacere!
RispondiEliminaMa, Veneto, ti faccio notare che la Lega ebbe un bell'apporto da sinistra e dalle fabbriche, fin dall'inizio. Però non ha mai avuto in effetti un elettorato così equilibratamente spartito come quello di Grillo, ad esempio non ha mai sfondato con la cittadinanza a livello superiore d'istruzione (tralascio, poi che sia fenomeno transappenninico, perché lo sanno tutti). Può essere che l'avrei criticato comunque, Chiari, l'Umberto di Savoia, perché dagli uomini non buoni non credo che vengano mai cose buone. Ad ogni modo vi segnalo l'ultimissima delle cronache politiche: «governo di scopo»! Eh sì, di solito i governi perché si formano? Ah già, per rimpinzare le banche delle Barbados...
RispondiEliminaGoverno di scopo? perchè quelli prima cos'erano? peccato che dalla parte sbagliata e ci s'era sempre noi e a scopare loro.
RispondiEliminaLa base della lega pur portatrice di istanze riformatrici e moralizzatrici, ha sempre avuto una componente, prevalente, individualista, razzista, non solidaristica, persino giustizialista, ma col tempo solo verso i deboli, che la collocano lontano dalla sinistra, per quanto l'ineffabile D'Alema, oggi schifato dai grillini di sinistra, l'avesse definita una costola della sinistra.
RispondiEliminaE ora un minisondaggio: quale trombatura vi ha fatto trombare di più? Per me, la risposta è una sola: quella di Gianfranco!!!!!! Scampanellami questo, adesso, da Montecarlo!!!! Ahahahahahahahahahahahah!
RispondiEliminaAnche a me, Blimp, anche a me. e pensa che lo dico ancora più incazzato di te perchè tu, se non ho capito male, ti collocavi dall'altro lato mentre io, non mi vergogno a dirlo, lo dico da suo ex sostenitore convinto! Era la mia speranza ed è quindi la mia più grande delusione. Solo mi girano le palle per i 260.000 di buonuscita e i 6300 per andare a escort a Montecarlo....
RispondiEliminasul giustizialismo, Chiari, direi che la Lega non può insegnar nulla alla sinistra....
RispondiEliminaGianfranco è un falsone, uno che non ha mai avuto un'idea, un tattico del nulla, un corridoista della prima ora, un moralista degli altri, è il D'Alema della destra. Ribrezzo, solo ribrezzo.
RispondiEliminaLa differenza, Venetoviola, è che il giustizialismo della sinistra, sarà esagerato ma è rivolto verso i potenti, quello della lega invece , altrettanto esagerato, nonostante gli inizi promettenti, ora è rivolto, prevalentemente per non dire solamente, verso la parte povera della società.
RispondiEliminaSono d'accordo col Colonnello, godo più per Fini che per Casini.
RispondiEliminaGuardiamo però anche a sinistra, io godo anche per Di Pietro e per Ingroia, effettivi ed aspiranti rappresentanti della magistratura, ed in particolare di quella militante, in Parlamento, con grave e pericolosa distorsione dell'assetto Costituzionale Italiano.
Guarda, Chiari, a mio modo di vedere il giustizialismo (nella sua peggior accezione) è sbagliato. Punto. A chi si rivolga rimane una ingiustizia. Io non sono certo milairdario ma non è che se uno e ricco ed ammazza un'altra persona sia più assassino se a farlo sia stato un povero. Il reato rimane lo stesso altrimenti la parola Giustizia perde significato. Se me lo mettono nel didietro (scusa il francesismo) mi ci incazzo se a farlo sia stato un leghista o un comunista o un fascista. Blimp anche questa votla hai ragione. Il baffino ed il Gianfranco potrebbero essere fratelli. Strano che provenissero da due partiti così diversi
RispondiEliminaMa Casini ce l'ha fatta, Chiari, è il primo dei non esclusi a quanto ne so, o «miglior perdente» come dicono oggi. Peccato, sarà per la prossima volta.
RispondiEliminaVeneto, i due hanno del resto più volte manifestato in privato stima reciproca e confessato di soffrirsi parecchio in dibattito televisivo. Sono due anime gemelle, purtroppo di un'altra generazione rispetto a quella che oggi giustamente permette le unioni gay, altrimenti la loro felicità coniugale ci avrebbe evitato tanti guai pubblici.
RispondiEliminaSono d'accordissimo con te, Venetoviola.
RispondiEliminaEra solo per evidenziare la differenza, non per scusare sul piano legale il giustizialismo di sinistra.
Ti dirò di più, nel perseguire l'illegalità io non distinguo tra ricchi e poveri ( nel qual caso possono valere attenuanti previste dai codici) , ma tra reati che attentano all'incolumità della persona, che devono esser puniti con la carcerazione e la rieducazione, e reati economici per i quali io sono più per pene economiche corrispondenti e punizioni, tipo attività sociali, almeno fino a che non si è restituito il maltolto.
Nasce il governo di scopone scientifico. Leo, ti invito a riconsiderare quanto hai scritto stamani. Tra l'altro non mi è piaciuta la "depersonalizzazione" fasulla. Se il Chiari non soffre del disturbo che hai citato, è un'offesa inaccettabile, se invece ne soffrisse [cosa che non è, evidentemente] sarebbe ancora più grave, perché rischi di creare danni che nemmeno ti immagini. Al tema della malattia mentale sono molto sensibile. Tutti sbagliamo, io chiederei però scusa.
RispondiEliminaNon chiedo scuse. Chiedo che si volti pagina. Grazie.
RispondiEliminaDeyna, in effetti il tuo ritenere Rodri superiore a Legrottaglie e Montolivo inferiore a Matthaeus mi aveva fatto sospettare un tua sensibilità autobiografica al tema (ahahahahahahahahahahahah!).
RispondiEliminaScusa Deyna ma non crederai mica che tra noi partecipanti del Blog ci sia qualcuno solo lontanamente sano di mente vero? Siamo tutti adutli, vaccinati e più o meno di buona cultura e ci perdiamo dietro ad una squadra di calcio? A me non sembra normale...ma almeno ne sono consapevole....ah ah ah
RispondiEliminaAhahahahahahah Colonnello, in effetti son chiari sintomi di qualcosa di profondamente disturbato. Se poi ci aggiungi il fatto che in una difesa spagnoleggiante non schiererei mai il secondo dei Cesaroni, Natali [anche se, come ci segnalano statistiche bolognesi, in tre anni con lui dietro la Fiorentina non ha mai subito gol di testa] e Gamberini, la diagnosi è spietata, ma incontrovertibile.
RispondiEliminaComunque è vero, sì, che Fini e D'Alema sono speculari, la differenza è che il Max è molto più intelligente e scaltro. Anche se le sue brave minchiate strategiche le ha fatte pure lui...PS: ora mi è venuto il dubbio sull'appilcazione del termine speculare, Colonnello mi puoi venire in soccorso?
RispondiEliminaA pensarci bene: a destra De Silvestri, al centro Natali e Gambero, a sinistra Pasqual, quindi non passa neanche un ago. A centrocampo, Montolivo faro e Behrami ottima spalla. Davanti Jojo non si tocca e Cerci da dio. Siccome Boruc piaceva anche a Yo el Supremo e di Delio il medesimo Supremo aveva stima, dev'essere per via di Lazzari (un tempo però ammirato e consigliato addirittura all'acquisto dell'incapace di Vernole) che l'anno scorso abbiamo sfiorato la B (ahahahahahahahahahahahahahah!).
RispondiEliminaIn effetti, Veneto, come diceva un mio amico allevatore a proposito della passione per il dogo argentino e per la filosofia doguera: qui siamo tutti malati, divorati dalla stessa malattia.
RispondiEliminaVa bene, Deyna, perché dubitare? Più intelligente, non molto. In quanto alla scaltrezza, come si fece fregare dal Berlusca in occasione della Bicamerale non deporrebbe a favore, ad esempio.
RispondiEliminaLazzari in croce, e sia!
RispondiEliminaMa qualcuno segue le partite di Boruc in Inghilterra? Io per la troppa nostalgia non ci penso nemmeno. Fosse rimotivabile, io un altro anno da noi glielo farei fare, in attesa di capire se il Neto in prestito ha spiccato il volo, o occorra virare su altro. A meno che il problema non sia stato davvero il suo "Allelujah" dopo il sermone di ADV, nel qual caso la vedo dura. Ma vi immaginate ci fosse stato sotto il Santo, ahahah
RispondiEliminaNo, pensavo allo specchio, che ti rimanda un'immagine uguale, ma contraria, invertita, la destra al posto della sinistra ecc...Così mi era venuto il dubbio se "speculare" indica due persone uguali, o simili ma opposte nelle azioni, o altro.
RispondiEliminaPASTA ALLA CAPRICCIOSELLA
RispondiEliminaAldo Fabrizi
Provate a fà 'sto sugo ch'è un poema:
piselli freschi, oppure surgelati,
calamaretti, funghi «cortivati»,
così magnate senz'avè patema.
Pe fà li calamari c'è un sistema:
se mettono a pezzetti martajati
nell' ajo e l'ojo e bene rosolati,
so' teneri che pareno 'na crema
Appresso svaporate un po' de vino:
poi pommidoro, funghi e pisellini
insaporiti cor peperoncino.
Formaggio gniente, a la maniera antica,
fatece bavettine o spaghettini...
Bon appetito e Dio ve benedica!
Per ammorbidire il calamaro suggerisco un vecchio trucco, ma che molti non conoscono, la cottura separata parziale con tappi di sughero.
RispondiEliminaIl governo di scopo è una cagata pazzesca.
RispondiEliminaOrmai Bersani e chi l'ha sostenuto ( D'Alema, Veltroni, Bindi, e via rottamando) sono bruciati, devono ritirarsi, imparando da Papa Ratzinger, che ha fatto la cosa più bella e rivoluzionaria della sua vita ritirandosi.
Qualcuno non bruciato del PD parli con Grillo e concordi con lui un Capo del Governo, Ministri e programmi per cambiare l'Italia.
I trucchi del marinaio genovese! Comunque si faceva anche da noi...Io oggi ho miglio con burro, passata, zenzero e basilico, quindi tre uova alla coque con crauti e carote al vapore.
RispondiEliminaD'Alema, Veltroni, Bindi, e rottamandi vari, imitino Ratzinger in tutto: voto di silenzio e clausura.
RispondiEliminaBersani in testa.
RispondiEliminaDeyna, ti crei troppi problemi, la locuzione è più semplice nelle intenzioni. Intanto, si vorrà pur dire che se c'è un portiere che fa il portiere e cioè che esce a due metri e mezzo dalla linea di porta (su punizione ben battuta ma dove vuoi che la metta?) il Bologna avrebbe potuto pareggiare soltanto con un tiro telefonato centrale da trenta metri (ahahahahahahahahahahahah!)?
RispondiEliminaGiusto Deyna, ecco un sogno della mia vita, portare in barca il Colonnello, ahahahahahah!
RispondiEliminaNon sono d'accordo con che ha affermato che l'appoggio al governo sarebbe la fine del movimento. Credo, al contrario, che solo all'interno di un parlamento legittimato da un governo, i grillini possano svolgere quella funzione di sorveglianza che era nei loro piani e nei loro proclami. Secondo me c'è un cinque per cento che balla tra quella che sarebbe stata una vittoria strategicamente ottima e una che complica dannatamente i piani dei cinque stelle. Il cinque per cento che li ha portati in questa posizione in cui ognuna delle due opzioni, pro o contro alleanze, li porterebbe a ridisegnare il loro atteggiamento politico. Sono sicuro che un' ostracismo ad oltranza porterebbe quella parte di grillini con pedigree di sinistra a rivalutare la decisione presa. Sento parlare di vittoria eclatante, di successo travolgente, ebbene, io credo che una rivoluzione sia tale solo quando sovverte totalmente lo status quo, cosa che un movimento che non si allea potrebbe fare solo con il 51 per cento delle preferenze. Questa è una mezza rivoluzione e le mezze rivoluzioni poi alla lunga non fanno altro che rafforzare quello che c'era prima. Grillo deve stare molto attento nel sondare gli umori dei suoi meetup e non farsi travolgere dai suoi stessi proclami. Il 25 per cento che lui ha raggiunto è una quota granitica da cui difficilmente i suoi antagonisti si allontanano, per cui sta a lui capire ora che il sistema si può cambiare anche standogli profondamente radicato all'interno.
RispondiEliminaChiariti prego dimmi che non ti sta ancora simpatico uno che da le seguenti dichiarazioni:
RispondiElimina01/03/2013 10:40:30terim, turchia Speriamo si perda col Chievo e ADV, apra gli occhi ed esoneri Montella!Con Ranieri lotteremmo per lo scudetto!!!
A Grillo, Foco, manca un 10%, col 35% porti via tutto, con questa legge elettorale, anche al senato se sei loro che sono presenti in tutte le circoscrizioni con la stessa forza. La fiducia possono darla solo a un prezzo davvero alto, che non so se il PD non dico voglia, ma possa pagare. Gli otto punti di Bersani, usciti oggi sui giornali, sono interessanti in parte (però, in campagna elettorale non poteva pensarci?) ma nel complesso insufficienti e in parte generici.
RispondiEliminaMegalomania di Montella. La squadra deve imporre il gioco ma non sempre allo stesso modo. Ad esempio se qualce volta anzichè giocare il pallone di fino Rodriguez lo ribatte non succede niente di male. Se si lascia il gioco per un po' all'avversario neppure. Se si punta talvolta al pareggio esterno non è scandalo. Nell'idea di calcio di Montella c'è una sorta di idealismo platonico, a giocare deve essere sempre la squadra ideale. Da perfezionista quale sono comprendo ed apprezzo la lucidità dell'assunto, ma forse dobbiamo essere talvolta meno perfetti e più efficaci.
RispondiEliminaVeneto, sono andato a verificare (perdona la sfiducia ma mi sembrava enorme, enorme...) e in effetti è così. Il Turco è quindi ufficialmente entrato nel reparto dove le visite dei parenti sono solo settimanali e avvengono sotto stretta sorveglianza dei severi uomini in camice.
RispondiEliminaNel suo giudizio su Montella ( e su Ranieri) sono in totale disaccordo con Terim, così come nel tafazzismo che dimostra in questo suo post che riporti, Venetoviola.
RispondiEliminaMi piace quasi sempre invece quando parla, nel suo modo colorito, di come gioca la squadra, nel giudizio sui calciatori, pregi e difetti, e di formazioni coraggiose anche se spesso infantili.
E infatti vedo che Grillo davanti a queste profferte è durissimo sul suo blog: ce n'è per tutti. Vendola frattanto si propone come mediatore: ma con quale credibilità? Ha perso tutto, ora anche la Puglia (e per sua fortuna da lui non votavano per le regionali) ma si pone come Salvatutto. Ma va là!
RispondiEliminaColonnello, un 10 che però non credo possa conquistare relegando il paese allo stallo. Il punto per loro adesso è: come decidere mantenendo l'identità del movimento? Lui ha risposto insinuando l'asse PD-PDL, ma a me è sembrato un tentativo goffo di smarcarsi da quello che per loro potrebbe essere un grosso problema. Il loro è un eccesso di vittoria che gli complica dannatamente i piani. La chiave di volta potrebbe essere la legge d'iniziativa popolare su incandidabili e tempi di durata dei parlamentari da loro proposta e,credo, universalmente condivisa dagli elettori.
RispondiEliminaAhhhhhhhh Quoque tu Blimpe! Non ti fidi di me? Io, come tutti, ho le mie simpatie, apprezzo alcuni giocatori più di altri, alcuni allenatori più di altri, alcuni dirigenti più di altri ma non transigo quando uno si augura la sconfitta di quella che dovrebbe essere la propria squadra del cuore per poter dire "avevo ragione". E' una cosa che non riuscirò mai a capire e che purtroppo non posso rispettare.
RispondiEliminaIn realtà il Cag su Boruc iniziò a mostrare timidi apprezzamenti in seguito, ma i primi tempi lo definiva "portiere da campionato polacco". Comunque ce l'ha questo vizio di rimpiangere tutti i giocatori con i quali stavamo retrocedendo, ha rimpianto fino a oggi qualsiasi acquisto dell'era Galli, escluso uno dei suoi migliori acquisti (Ufo): secondo me è un agente infiltrato di un'altra tifoseria che cerca di sabotare la Fiorentina.
RispondiEliminaChiari, il pur simpaticissio Terim però manca di coerenza ed equilibrio (di giudizio), perchè è capace di decantare e poi demolire qualsiasi giocatore nell'arco due due mesi
Il suo augurarsi la sconfitta della Viola è imperdonabile.
RispondiEliminaSu questo o quel calciatore, così su due piedi non ricordo se e quando Terim ha cambiato giudizio, ma non posso escluderlo, Vitalogy.
Odia, calcisticamente parlando, gli scarponi, in questo, e soprattutto di questi tempi, sono d'accordo con lui.
Stupende le formazioni di Terim, con 4/5 punte dentro, e non sapendo dove metterne altre, pure Cuadrado terzino, ahah! Mi aspetto presto El Hamdaoui o Ljajic al posto di Pasqual in una difesa a quattro!
RispondiEliminaMi fa piacere (si fa per dire) che, su Grillo, gli stessi dubbi espressi da me siano stati espressi anche da Michele Serra (evidentemente non è un caso il fatto che sia da anni il mio giornalista preferito... senza nulla togliere al Cag, ahahah).
RispondiEliminaSul terzino è coerente, propose anche Papa Waigo.
RispondiEliminaBlimp ma che mi dici delle foto felici di Vendola con tanto di amica giudice a fianco? Mi sembra si sia dato ben poco risalto alla cosa....ma davvero poco. Qua si fanno processi sul "sentito dire" e poi quando saltano fuori foto così imbarazzanti allora non si dice nulla! Figli e figliastri? Pur odiandolo pensa se fosse saltata fuori una foto del nano a pranzo con il giudice del Lodo Mondadori scattata un paio di anni prima? Prime pagine anche a Vanuatu!
RispondiEliminaInteressante, Vitalogy, il lapsus «Casalegno», che esprime evidentemente pensieri violenti nei confronti del chiomato Casaleggio.
RispondiEliminaPosso dirti, Veneto, che conosco un coglione di prima forza che si è fatto una consulenza da un centinaio di migliaia di sghei, per l'istituzione di orecchie a svendola: una consulenza sul nulla spinto, una di quelle cahate sociologiche sul disagio giovanile, che non risolvono il problema e non vogliono risolverlo, imbrattano un po' di carta, danno lavoro per tre mesi a qualche a.s. precario, permettono un convegno cialtronesco e a questo connesso un po' di inviti pagati da Pantalone ma ricevuti da Arlecchino. Allora, metti tu centomila così, centomila cosà, alla fine di un anno il buco nelle tasche nostre chi lo rammenda? Però lui si pone a mediatore! Che omo!
RispondiEliminaNon so se Serra si augura che l'esercito dei parlamentari di Grillo passi nei ranghi del governo in modo sparso ed estemporaneo, secondo la vecchia metafora del "mercato delle vacche". Vorrebbe dire che la vecchia politica sopravvive, che si va avanti comprando coi soldi in contanti (come fa Berlusconi) o anche con promesse di incarichi e onori. Credo che Serra sia allineato all'operazione di pura sopravvivenza portata avanti da Bersani le cui mosse sono state, per adesso: chiedere appoggio a Grillo, in seconda battuta offrire la presidenza del consiglio a Grillo, in terza battuta provare a mangiarsi i deputati di Grillo uno per uno contando sulla loro scarsa fedeltà e coscienza politica.
RispondiEliminaMah, direi che l'analisi di Lud sia giusta al 101%. Gli stalinistelli pensano sempre agli alleati in termini di utili idioti. Loro invece sono solo idioti, per questo si sentono puri.
RispondiEliminaAnche sulla base di quanto ho scritto prima, non posso che condividere anche io Ludwig, al 100 %.
RispondiEliminaBeh forse le parole di Serra lasciano pensare ad un auspicio, dato che me lo fate notare in tanti. Se di auspicio si tratta non lo faccio di certo pure mio, però i dubbi che ho espresso durante la settimana consistono nella possibilità che avvenga ciò che lui scrive.
RispondiEliminaHo più successo come commentatore politico che come commentatore sportivo. Cambierò mestiere e chiederò a Pollock di aprire un blog ad hoc.
RispondiEliminaSu ciò sono d'accordissimo, Vita. In Italia fino ad oggi queste cose sono per l'appunto sempre finite alla Cola di Rienzo o alla Masaniello. Ti invitano al pranzo servito in livrea, ti rimpannucciano, ti danno la figlia in fidanzata, ti addormentano e ti fottono. Ma Grillo è molto sveglio, quindi se la fine sarà brutta vorrà dire che lui era in malafede o che non esercitava nessun controllo sui suoi rappresentanti (che è il rischio ingenito in ogni «uno a uno»). Ad ogni modo, era il caso di provarci.
RispondiEliminaMa questo blog già basta, Lud, questo blog è una spugna.
RispondiEliminaSi è molto buono e per questo mi piace partecipare anche se talvolta mi trovo in minoranza.
RispondiEliminaMi sembra evidente che siamo alla fase 3 (la fase 2 credo sia esistita solo nella mente di LZ), che potrebbe avere anche successo perchè gli omini sono umani con tutti i vizi ed i difetti degli umani. Del resto se avete visto Lincoln, anche per far passare il 13 emendamento il presidente si dette al mercato delle vacche.
RispondiEliminaMa no, Lud, tu vai in minoranza solo sul tema bresciano e poi le minoranze sono il sale della democrazia: del resto noi non permetteremmo mai né la caccia né l'estinzione del giubbottino d'Orzinuovi, animaletto ordinato e importante dell'arco prealpino, molto sollecito della prole cui affida precocemente la guardia del gregge, purtroppo regolarmente sbranato dai lupi pirenaici in migrazione.
RispondiEliminaLud perdona il Blimp. e' un brav'uomo, ci capisce di molte cose, in politica mi piacciono molto le sue elucubrazioni. Nel calcio è tifoso Viola e quindi questo già lo mette in un piedistallo ai miei occhi ma anche a lui capita di non capirci in qualcosa, in questo caso di allenatori...ma lo perdoniamo dall'alto della nostra magnanimità, no? AH AH AH
RispondiEliminaBlimp visto che prima parlavi di lapsus come ti sembra la foto? ah ah ah
RispondiEliminaNon individuo chi è sotto, Veneto.
RispondiEliminaE' il guru di Grillo o sbaglio?
RispondiEliminaSopra c'è Casaleggio, Chiari, certo, ma è sotto che non capisco.
RispondiEliminaQuella sembra impossibile individuarla.
RispondiEliminaBlimp..Elenoire Casale...ggio
RispondiEliminaPensavo si capisse e immaginavo ti fossi riferito a questo lapsus prima
Io e Blimp andiamo molto d'accordo dopo un iniziale disaccordo. Non lo conoscevo bene. Tutto qui. Il dissidio sportivo è poco rilevante, e si annulla considerando che siamo tutti tifosi viola e allo stadio esultiamo e soffriamo negli stessi momenti, anche se non ci si vede. Ho visto anch'io Lincoln e penso spesso al modo in cui fu approvato quell'emendamento: comprando i deputati più sciocchi e convincendo i più intelligenti. Mi pare il paragone non regga, però.
RispondiEliminaNo, Veneto, il lapsus di Serra concerneva alla mia interpretazione una vittima delle BR, il giornalista Carlo Casalegno: è per questo che leggevo pensieri ostili nel suo errore.
RispondiEliminaCi si può legittimamente chiedere se sia così disdicevole comprare il voto scilipotico: se è comprabile, dietro non c'era un valore. La legittimazione, machiavellicamente, è sempre nel fine. Se lo fai per salvarti dai processi il fine non è utile per lo Stato, politicamente non c'è fine si potrebbe dire, mentre il fine di Lincoln faceva, machiavellicamente, da candeggina ai mezzi. I protestanti da sempre ci vedono come appestati a causa di Niccolò, o meglio tendono a confonderci con Niccolò (magari!): fatto è invece che i più machiavellicamente spregiudicati sono da sempre loro, sono loro che hanno più audacemente inverato la lezione del nostro inascoltato genio. Noi politicamente siamo un gradone sotto, noi veniamo da Guicciardini.
RispondiEliminaSono un diversamente intelligente, Blimp. Pensa che avevo pensato che i tuoi pensieri "violenti" si riferissero ad una ripassato alla Casalegno...pensa te come sto messo!
RispondiEliminaEsatto Colonnello, è proprio il bene comune come fine, ciò che rende "nobile" il machiavellismo, il mero interesse personale lo svilisce, lo riduce alla suo significato deteriore, anche se più diffuso. Ne parlavamo proprio in questi giorni con Ludwig.
RispondiEliminaAl suo, non alla suo.
RispondiEliminaLa gente,il popolo continua a non cogliere non le sfumature ma la vera esegesi del comportamento di Grillo;l'irsuto porterà gli "avversari" sul suo terreno:le richieste incompatibili con l'idea del M5S di concepire la politica.Beppe Grillo appoggerà,proporrà solo cose inerenti la gente,il popolo.Beppe Grillo non farà nulla che sia per la gente,altresì osteggerà e. On muoverà un dito per tutto quello che gli avversari vorranno fare o proporre ma che riguarda "pochi" o categorie o inciuci potenziali.La limpidezza la vedrete all'atto pratico,non ora dove l'andazzo della sinistra é il solito meretricio accordo.Bersani s'è fatto battere anche dalla Carfagna,che in Tv ha detto "Appoggeremo quel che Grillo vorrà proporre"(chiaro che al Berlusca fotte nulla se sono larghe intese o meno,da figlio di buona donna sa come "accompagnare" lo scenario che si profila);la sinistra rimane sempre un passo indietro,ma non un passo dell'oca(quello lo ha chiesto alla base quando doveva prostrarsi al vecchio che avanzava-Bersani "Li attenderemo!Quelli la delle piazze...che non si capisce cosa vogliono...";lui invece sapeva bene cosa voleva!)bensì un passo da pollo,che s'è fatto tirare il collo anche da Vendola,che da ottimo dilettante ha già fatto la sua proposta di governo,come un ragazzino con una coppia ad un tavolo di vecchie volpi del poker.Ancora non avete visto o ascoltato nulla.Grillo li smerderà.Li renderà nudi davanti al popolo.Bisogna che la gente operi uno sforzo per capire che non ci sarà nessun patto,nessun accordo.Questo potenziale governo a tre,ottimo secondo me,spaventa la Germania poiché non riesce ad avere l'interlocutore cardine sul quale fare terrorismo psicologico;I clown?Perché non hanno messo Bersani?Perché potrebbe essere la stampella tedesca,dopo che il proconsole tedesco Monti non è riuscito a fare il golpe(Accà nisciun' è fess' Mario!Mo' schnell schnell...vatten'!).Il contagio che teme la Germania è che altri paesi(della fattoria di Orwell)si sveglino e capiscano che c'è un'alba nuova(noi di Alba d'oro?Forse).Il secondo esportatore manifatturiero,il terzo mercato per volumi di merce alla mercè della Germania?Un gigante riempito di Roipnol,siamo questo.Svegliamoci.Svegliatevi,abbiamo una forza e una potenza unica,gli altri ci puliscono le scarpe(Tod's).
RispondiEliminaAl terzo rigo è "...non farà nulla che non sia per la gente..."
RispondiEliminaSopra ha mandato le truppe al Brennero, in un sussulto d'orgoglio nazionale: Deyna e Vitalogy, per tema di una coscrizione di massa, si sono già dati alla macchia, Tocca chiede se, in quanto pioniere-scout, può evitare l'uniforme e utilizzare la maglia viola come mimetica, Chiari finanzia gli armamenti ed è per questo che siamo dotati di arco, frecce e qualche cerbottana, Lud propone Prandelli comandante di corpo d'armata ma a Caporetto è tutto un «Grazie, abbiamo già dato!», Pollock si fa avanti per dirigere il giornalino dell'esercito ma gli juventini stramaggioritari mugugnano.
RispondiEliminaNon era un paragone LZ, solo un ricordo che da che mondo è mondo comprare i voti degli oppositori è sempre stato uno sport praticato. Cioè sempre c'è stato chi era disposto a farsi comprare. Il fine non è certo secondario ma non inficia questo concetto.
RispondiEliminaSe metterà di nuovo Toni dal primo minuto sarà bene che ci faccia vincere, sennò Terim marcerà su Firenze.
RispondiEliminaQuindi,BLIMP,il CHIARI é come i colonnelli che mostravano gli aerei a Mussolini a Torino,li facevano partire e,sempre gli stessi,li mostravano a Roma e poi in ogni tappa.Non sarà Caporetto,no.Noi saremo a capo retto!E a loro nel retto,capo...anzi COLONEL!
RispondiEliminaSopra anche ammesso e non concesso che Grillo sia quello che dici (in questa fase lo deve essere per forza se no c'è solo il tiro dello sciacquone) e che cerchi di fare quanto dici, qui per lui comincia il difficile, perchè pilotare un grosso numero di persone e tenerli compatti sulle sue idee ora che, piano piano, vedono e gli lasciano intravedere che dalla banda dei "riceventi" potrebbero passare in quella dei "danti", non gli sarà così facile. Se al Senato ne perde una trentina è del gatto e sarà una lotta quotidiana, lunga (o corta se il banco salta prima) e snervante.
RispondiEliminaMa quali archi, frecce e cerbottane! Si vince con le mie fionde, Colonnello, con l'impugnatura in legno di ulivo e l'elastico in caucciù. Da bambino ero un maestro nel farle e nell'usarle. Ah, dimenticavo, come munizioni le pietre a ridosso della battigia della spiaggia di Riva Trigoso.
RispondiEliminaQuei Colonnelli sono della tua parte, Sopra, eh eh eh.
RispondiEliminaDiscorso scivoloso. Hai preso due estremi facilmente catalogabili, ma, in principio, chi è che dice che quel fine giustifica quei mezzi, caso per caso? Per chiunque il proprio fine giustifica, anche Bersani potrebbe dire di avere come fine un governo stabile al paese in un periodo difficilissimo della sua storia e potrebbe non avere nemmeno torto. In genere chi decide se aveva ragione è chi vince e chi perde l'ha sempre nel culo, il resto son discorsi. Più che infognarmi in questioni di legittimità direi che è difficile avere successo, almeno nel breve. Lo può avere col tempo ma questo provocherebbe danni magari davvero irreparabili. Se fosse serio Bersani declinerebbe, si andrebbe a nuove votazioni di corsa, magari con Renzi per la partita della morte. Se vince un'altra volta Grillo io resto in Brasile.
RispondiEliminaPensiamo al Chievo che Grillo è già sceso in campo ed il suo l'ha già conquistato. Povera Italia.
RispondiEliminaIo Chiavo, tu Chievo
RispondiEliminaO icche tu gli vo' fare? gli è un'epidemia, ora gli hanno scoperto i' grillo e gni piace di più di' grilletto!
RispondiEliminaLoro con la politica ma te....quanto la ti piacerà!!!!! L'importante è che piaccia, sempre e comunque.
RispondiEliminaDal 2007 al vertice del Comitato di controllo sui Servizi segreti siede per legge un rappresentante dell'opposizione: stiamo a vedere se su Ustica si saprà qualcosa, finalmente. Per l'establishment sarebbe interesse imbarcare i grillini al governo anche solo per toglier loro la possibilità di dirigere l'Organo degli Insabbiamenti... Ricordo le ultime, famose parole di Veltroni dopo la prima vittoria di Prodi: «Il primo impegno del nuovo governo sarà far luce sulla tragedia di Ustica». Eh, s'è visto (a proposito, il Molle dov'è finito in questi giorni?).
RispondiEliminaGirando per vari siti che frequento, è incredibile il numero di insulti e minacce che mi becco appena mi azzardo e mettere in dubbio la parola di Grillo. Roba che neanche se andassi a trolleggiare sui siti delle strisciate. Becco sempre un "attivista" ventenne che mi accusa di aver rovinato l'Italia col mio voto e che mi preannuncia la fine del mio mondo e la venuta di un'altro fatto di potere del popolo. Oltre, s'intende , a eventi più o meno cruenti che riguarderebbero il mio culo. E questa è una parte del nuovo che avanza che però ha un vago odore di anni venti/trenta. Ho un po' paura di certi movimenti fomentati e di risposte standardizzate che di solito finiscono, nella migliore delle ipotesi, con un vaffanculo.
RispondiEliminaNiente macchia Colonnello, io son qui, Deyna sarà andato a cercare Renzi per pogare
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/watch?v=tvv8V0tUzyo
Il Copasir?Immagino quante righe,quante pagine occorrano per elencare tutto il lavoro svolto,BLIMP!!Te cerchi Veltroni,detto anche "Mr.Ma anche" oppure "Mr.Questo che non esclude quello....".Questi dicasteri che servono a nascondere cose già nascoste,un luogo fatto di talpe che lavorano per altre talpe.Sintomatico che D'Alema sia uscito dal guscio,sembra non si sappia più chi far intervenire con una frase magica,a sinistra.La prossima mossa sarà la convocazione di una seduta spiritica,con un medium che tenterà di evocare qualcuno ancor più di sinistra(magari 47 Morto che parla Bertinotti,che arriverà col suo cachemire immacolato...)che sappia inventare una formula di successo!
RispondiEliminaIo oggi, trite e da oramai un anno un po più solo, voglio ricordare uno dei miei miti di ragazzo: uno dei più grandi, ciao Immenso...
RispondiEliminahttps://www.youtube.com/watch?v=6E2_iQihFWY
Foco, i grillini minacciano dunque di rendere il tuo didietro un altoforno (ahahahahahahahahahah!)?
RispondiEliminaSopra, siamo in presenza dello spappolamento di tutta una classe dirigente. Sono rimasti solo i loro faccioni, come al carnevale di Viareggio. Invece, dei grillini mancano proprio le facce ed è ciò che per il momento rassicura.
RispondiEliminaQuasi Colonnello, ehehehe anche se credoche parecchi un forno e una fabbrica non l'abbiano mai provati. Intanto il fondotintato è giunto alla conclusione che c'è un complotto della magistratura ecc.ecc.ecc.ecc.ecc.ecc.
RispondiEliminaSì, Foco, e annuncia pure la manifestazione di sostegno: ma per avere i numeri in piazza occorrerà svuotare le carceri... ahahahahahahahahahahahahahahah!
RispondiEliminaComunque De Gregorio potrebbe costringere a rivalutare Lombroso e le sue tesi...
RispondiEliminaCarina la battuta renziana, vigliaccamente posta alla fine di una lunga preterizione («io non sono uno sciacallo, io non dirò nulla contro Bersani, io me ne torno a fare il sindaco ecc.»): «passi saltare sul carro del vincitore, ma adesso affollare quello del perdente mi suona ridicolo» (ahahahahahahahahahahahah!). Povero piacentino, il primo che passa gli sputa un burrino in un occhio, è come l'Ultima Notte di Craxi a Milano (la mia più lunga polluzione, a quei lanci di monetine, amarcord).
RispondiEliminaCaro Foco, a me «De Gregorio» fa pensare solo a Concita, una donna che mi ha sempre tirato tantissimo e che ha riservato a Brunetta alcuni degli sganassoni dialettici in diretta più sonori nella storia televisiva (lei, la sola ragione per vedere quella cagata della trasmissione di Santoro). Concita, picchia anche me, Concita, ti prego! Concita!!!!!!
RispondiEliminaPardon, Di Gregorio. La De Gregorio smuove anche me,ma essendo io comunista, quello che mio è tuo.
RispondiEliminaIn verità, Foco, anche la Prestigiacomo l'ho a lunga giudicata degna di qualche energico scossone, in piena logica bipartisan. Né ho mai ceduto a volgari preclusioni ideologiche riguardo alla selvaggia percorribilità del corpo della Carfagna.
RispondiEliminaRenzi ha la patta umidiccia e non lo nasconde. Sa che ,di fatto ,il partito è suo adesso. E lo eredita nella migliore situazione, per lui, auspicabile. Con Vendola ridotto ai minimi termini e senza altre figure in grado di dettare condizioni. Alcune delle novità grilline lui le aveva riproposte in versione patinata e senza tener fuori del tutto la parte privilegiata della società. Vuoi vedere che a Palazzo Chigi tra un anno si vedranno le partite della Viola?
RispondiEliminaNon scherziamo, se avessi rifiutato democristiane, F.U.A.N.-ine, bakuniane, ecc., avrei combinato un 10% di quel che ho combinato, e se avessi rifiutato le forzitaliote avrei visto le milf solo mentre fanno la spesa. Le uniche che ho sempre scansato a priori sono le cielline, loro mi hanno veramente fatto sempre paura.
RispondiEliminaBeh, Vita, quelle facevano paura solo a guardarle, in effetti... ahahahahahahahahahah!
RispondiEliminaMah, dicono ci fosse passato Fini e sai com'è...già 'sta chiacchiera per me equivale ad un grappolo di vene varicose. Rimanendo dalla mia parte del recinto, penso che la Serracchiani potrebbe essere una bella sorpresona e sono convinto che vent'anni fa la Finocchiaro era meritevolissima. Ah, mi permetto di menzionare uno sconosciuto che su un post su internet ha definito la Santanché per la sua solita espressione facciale " aspiratrice di peni invisibili". Io mi son ribaltato.
RispondiEliminaFrusta si e cilicio no?
RispondiEliminaE' vero Colonnello, pensandoci bene, non ricordo una ciellina decente, mi sa che era un criterio di reclutamento ahahahah... e pensandoci ancora meglio, io certi posti li ho frequentati per poco più di un lustro, ma tu che ci sei rimasto a lavorare ne avrai viste mooooooolte di più di me eheheheh.
RispondiEliminaFoco, al cilicio ci arrivo, ma la frusta chi l'aveva? Forse volevi dire manganello?
Caro Foco, il Marchese Martelloni, al colmo di uno dei suoi accessi intrattabili di misoginia provocatogli dalla visione in tv della Santa nell'immediato dopo-elezioni, mi telefonò per dirmi rabbiosamente che ella andava inculata e decapitata con azione simultanea. L'ha detto lui, quel maiale macho e stronzo, non io, intendiamoci: io non potrei mai, io la stimo in certo qual modo che ancor non so.
RispondiEliminaA mio parere ricorda un surrogato pneumatico di fidanzata rimasto un po' troppo nella macchina parcheggiata fuori ombra. Anche in quel caso, il metalmeccanico che rappresento non la toccherebbe neanche con la canna all'inglese.
RispondiEliminaO Leo o che li vo piglia' su' i' serio? e si sono scordai anche la Fiorentina figurassi la fiha! ora gli è preso la grillite che gli è anche peggio della prandellite.
RispondiEliminaColonnello, io per la Concita potrei sviluppare un'ossessione milfica [così fo contento Vita] degna di quella del povero Mathieu di "Quell'Oscuro Oggetto del Desiderio".
RispondiEliminala tua infatuazione per Concita, Colonnello, è ricca di significati. Rivela l'intellettuale insubordinato che c'è in te con tanto bisogno di un "centro di gravità permanente". Rivela l'adolescente che c'è in te, ed in ciò ha qualcosa di edipico. Rivela il tuo poliglottismo che ti fa eccitare al solo chiamarla Concita, che in spagnolo significa fighetta. Dimmi dove sbaglio.
RispondiEliminaLa Carfagna ebbe una relazione non con Fini, con Italo Bocchino, se non ricordo male.
RispondiEliminaFu la Prestigiacomo, pare, a concedersi al Fini, probabilmente con la sponda del mefitico D'Alema, secondo le teorie del Colonnello.
RispondiEliminaQuanto hai detto, D'Alema a parte, risulta anche a me, Deyna.
RispondiEliminaCaro Deyna, Concita è dunque la donna che potrebbe salvarti dal tunnel del lolitismo! Aggràppati a lei come ad un'ancora o, se vuoi, come a popputa polena! Chiari, io non direi che Concita si presti a permanenza di gravità, Concita è una donna impegnativa, da conquistare ogni giorno e che ogni giorno può piantarti in asso per insufficienza etico-politico-esistenziale, Concita è ansiogena e per nulla tranquillizzante. Concita è una rompicoglioni. Però credo che ne valga la pena.
RispondiEliminaAnche Bocchino è stato trombato. Un altro che si credeva gorpe e che non so come farà a riciclarsi.
RispondiEliminaPoeta e si sta toccando livelli da sotto la rotula, tra grilli, grilletti, fantasie erotiche con cinquantenni e amarcord di masturbazioni giovanili che ora le si vorrebbero fa' passa' pe' trombate politiche e ci siam dimenticati la Fiorentina! Te che tu sei i'capo o che li richiami all'ordine? o che si parla di carcio?
RispondiEliminaE' anche materna, Concita, caro Colonnello, non lo negare.
RispondiEliminaNo, Chiari, o almeno non la vivo così. Per me Concita è inquietante. Jordan, ma che vuoi dire di calcio? S'aspetta il Chievo, anzi s'aspetta di aver passato il Chievo, perché si danno i tre punti per scontati e ci sarà da dire (e molto) solo se non ce li ritroveremo in saccoccia. E adesso lasciaci con Concita, per favore.
RispondiEliminaNevra, se tu ci aiuti a scoprire chi cazzo l'è il Marchese Martelloni che spesso ci nomina il Colonnello, io torno a parlare di Fiorentina, altrimenti continuo a parlar di fiha, che comincia pur sempre in "fi" e finisce in "a"!
RispondiEliminaE comunque la Concita affascina abbastanza anche me, non proprio una strafiha (ma tirata perbene dimostra una decina d'anni in meno) ma molto fine di cervello e di modi, anche se secondo me un po' ci fa, e pure volontariamente
RispondiEliminaE Monti?Passato dalla Bocconi a Bocchino....Comunque la Carfagna(si vociferava quando frequentavo "La rete",un'agenzia che fa lavoretti all'interno di Palazzo Grazioli,primo piano in fondo a destra)sembra faccia anche i gargarismi,mentre i più arditi ipotizzavano anche che sapesse fare i palloncini...capito che livello?Mica come la Prestigiacomo,che pretendeva profilattici di velluto....
RispondiEliminaVa bene Colonnello, il tuo io non la vive così, però così la vuoi far vivere a Deyna, ciò significa che nel tuo subconscio un po' ho fatto breccia.
RispondiEliminaSe lo sapessi te lo direi, ogni tanto ne 'nventa uno un gli si sta più dreo. Comunque meglio che tu parli di grilletti che di grilli.
RispondiEliminaDi scontato e un c'è nemmeno i 3x2 alla coppe, e s'è perso co' i' Pescara che gli è la pila dell'acqua santa 'ndo c'intingan tutti, figurassi se un si po' perde' co' i' Chievo! E se si perde e t'ha voglia diddire dopo, e s'è perso e basta. Ma un si perde, 2-0, risurtato crassiho e me l'ha detto i' mi'amiho, lo strologo di Brozzi.
RispondiEliminaInsomma, Jordan, se ho capito bene dopo non si può più dir nulla, bisogna dire solo prima. Ma prima è dopo: dopo, voglio dire, che il mercato di gennaio si è chiuso e non abbiamo fatto quel che dovevamo fare, anzi meno ancora, perché Montella non attinge nemmeno agli acquisti di sguincio. Dunque che rimane da dire? O dimmelo tu! Di Montella stesso, ma a lui avete farcito il capo, voi breriani, di ubbìe difensive, che quello si è messo alla difesa a quattro ma stavolta vera e su quattro non sa metterci Facundo (con gran risultati invero) e Migliaccio deve fare il giocoliere, ciò per cui mamma natura l'ha disposto come il Cagaldo a capir di calcio. Su Jojo bisogna dire qualcosa? Dimmi cosa, Jordan, visto che stiamo alle sue grazie e il discorso finisce lì. Ljajic ci tiene almeno lontano quella vanga uscita dal manico del tuo Toni, che se non segna nemmen più gol suoi come quello al novantatreesimo a Bologna serve solo di mantice sbertucciato ai tuoi ricordi non aggiornati del 2005/2007. Questo è quanto, ma mi ci è voluto davvero un bello sforzo, sferrandomi dalle immagini, gentilmente procuratemi da Vitalogy, di quella gran donna della Concita, la mia sadica preferita. Né il Marchese Martelloni poteva dirmi cosa dirti, stavolta, perché lui non s'interessa di calcio e dice sempre che la sera della finale dell'82 era in miglior compagnia che quella di Tardelli e di Altobelli.
RispondiEliminaPiù che noi breriani i'capo glielo deve aver farcito il fatto che non gli riesce a portare a casa un risultato fuori le mura. Facundo a quattro ci sta proprio bene, perchè col Boca come giocava?, caso mai chi torna mediocre, anzi pericoloso è Pasqual. Ma il fatto che in difesa non si sappia marcare sulle palle alte non è un problema difesa a tre o a quattro. Migliaccio se gioca Pizarro sta in panca, come Sissoko quindi è un problema secondario. I problemi di Jovetic son figli di carenza di schemi d'attacco e qui Brera c'entra poco, di una sua scarsa voglia di stare nel mezzo dell'area a pigliar botte come il tanto criticato (da te) Toni, e quindi di un ritrarsi dalla pugna in zone dove può incidere molto meno e incasinarsi molto di più. Però appena tutti si muovono, si muove anche lui, come con l'Inter e come si muove!. Non è un motore, ma nemmeno il grande Messi, mutatis mutandis, lo è, vedi Milan-Barcellona. D'altra parte l'alternativa al centravantone può essere solo il movimento convinto e consapevole di squadra. E' più facile col centravantone. Toni ha sbagliato un goal al 93' ma era entrato all'85', in otto minuti un'occasione da goal. O quante se ne eran procurate quegli altri in 85'? Il marchese Martelloni tu ci potresti dire anche chi cazzo è anche per salvare il Vita dall'ossessione per la cicala! La Concita gli è di' '63, via un si butta nulla,però, se siamo a sognare e ci si po' permettere anche di meglio.
RispondiEliminaToni si è mangiato un bel goal ma qualcun'altro prima si è mangiato molto di più e altri dopo manco ne hanno create di così ghiotte. Non ci rimane che dire che se non si è pareggiato la colpa è di Toni per aver sbagliato l'unica occasione avuta e siamo a posto. Sulla difesa concordo, non è il modulo ma chi ci metti, Pasqual è da non mettere in fase di ripiegamento, garantisce qualcosa, a fasi alterne, quando teniamo palla per 70 minuti in fase di spinta e niente più. Sulle palle da fermo o sui cross dalle fasce oltre a spiegare al portiere di fare 3 passi avanti la linea di porta si deve insegnare ai difensori ad andare meno molli sull'avversario e soprattutto e non perderlo.
RispondiEliminaCaro Jordan, a Toni devo anche far l'elogio perché almeno era lì a mangiarselo, il gol? E come no, bravo Toni che eri lì a mangiartelo (spizzichi alla Pazzo non ne ha mica fatti? Sai, tanto per arrotondare la pagella...ahahahahahahahahah!)! Già percché si dice che almeno Toni la butta dentro! Ma quando non la butta dentro almeno era lì! E meno male però che adesso abbiamo un Ljajic fisso dall'inizio che però non era lì a mangiarselo, perché era stato tolto per il catenaccione finale che non ha manco funzionato onde in fretta Toni e Larrondo, su su, alla Trap... No caro mio poi, poi, il Migliaccio te lo devi volere: quando non c'è il Pek fra lui e Sissoko la vita cambia, ma il breriano che sei vuole Migliaccio a scahare tutto dall'inizio del campionato e allora buongiorno i guasti! Jojo non c'entra nulla col brerismo, no, ma siccome tu vuoi parlare di calcio a tutti i costi prima di una partita che non ha nulla da dira alla vigilia, come ti ho scritto, perché chi non abbiamo comprato a gennaio non può risolverti le partite e Montella l'avete angosciato abbastanza per fargli snaturare la squadra e ottenere 'sti bei risultati (e dopo l'Inter, per giunta! Belli abbottonati, a Bologna, vai!), allora ti ridico: stai alle grazie di Jojo, perché ne puoi ciangottare fin che ti pare, lui è una scatola chiusa e non la apri, e da questa scatola quest'anno sono uscite la metà delle volte bombette puzzolenti. Ah, grazie Ljajic, ancora, gran partita e fetenzia a chi gli vuol male.
RispondiEliminaDimenticavo: è pù facile col centravantone? E chi è il centravantone, Toni? Anche l'uccello mi si sbelliha dalle risahe. Contro l'Inter digiuni, eh, senza Toni! Difesa a quattro + Migliaccio per cahare di gusto e Toni per lo schizzone finale, dammi retta Jordan, è lo schema-Brera. E i colpi di testa stavolta non c'entrano una mazza, perché sulla punizione di Diamanti c'è da chiamar non col campanello ma con la campana di parrocchia Viviano.
RispondiEliminaContro l'Inter è stata l'unica partita del campionato a parte qualche mezzo tempo qua e là, dove si son visti schemi d'attacco veri negli ultimi quindici metri. E' chiaro che, se ti muovi così, il centravantone non serve, ma siccome ripetersi sembra difficile ecco che è più facile il cross per il centravantone e se il meglio che hai, anzi l'unico è Toni, c'è poco da farci gli spiritosi. Ljajic non l'hanno comprato a gennaio, ha giocato spesso e volentieri in coppia con Jovetic con risultati relizzativi spesso penosi. Ma anche per lui, a parte le condizioni di forma fortunatamente in netta ascesa, vale lo stesso discorso. Non è una punta, di sicuro non è un centravantone, al goal ci deve arrivare su azione manovrata e se gli altri si muovono, creano spazi ed alternative di gioco ci può arrivare se no, davanti, è un boccia persa. Col Bologna non mi risulta ci fosse il centravantone, almeno fino all'85' e se nel secondo tempo, dopo il pareggio (sul quale le colpe di Viviano sono evidenti, ma il mio discorso era generale, non si riferiva ad un episodio, di goal di testa se ne son presi una serqua) si è perso la trebisonda e non si raccattava più pallino non era certo perchè c'era Migliaccio, e prima allora? E' perchè questa squadra non è così forte in contenimento come in fase d'impostazione, e non è un problema di singoli.
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