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mercoledì 9 agosto 2023

Lo speciale carro dei vincitori


Se oggi scelgo pane, olio, aglio, sale, non racconto di una crisi, ma proprio di una scelta consapevole. Come invece una certa crisi di oltre mezza età mi porta ai fichi piuttosto che alle fiche. Oggi che quando supero le barriere temporali vuol dire che sono in ritardo di una mezz'oretta. Oggi che mi piacciono con il senno grosso. Questo incipit gastronomico solo per dire che smezzo un toast a favore di Pradè, per le sue operazioni di mercato. E se a Como ci vogliono due euro per dividere un toast, a Firenze basta molto meno per dividere. Comunque i primi a creare business sul taglio sono stati i cartelli della coca. Il mercato ci regala la grande occasione, e non parliamo di eccesso di ottimismo, ma di fare operazioni sfortunate che ci permetteranno di lamentarci su tutto e su tutti e allo stesso tempo non essere pesanti. Nel caso realizzerò il museo delle occasioni perse, con una stanza speciale per le finali, dove vi sarà un carro dei vincitori con sequestro amministrativo per non aver ripagato le aspettative, che rivela a ciascuno tutte le occasioni che sono andate perse e suggerisce come rimediare. Si compra il biglietto e ci si reca all’entrata dove si scopre che non è più valido da qualche minuto. Di ‘Nzola no, ma di Beltran temo che alla presentazione possa dire, d’accordo con Joe, “Shave like a bomber”. E poi Nzola ha solo qualche anno meno di me, se ne accorgeranno alle visite? Non solo il nuoto, anche questo mercato, e se l’appetito vien mangiando, con cosa abbinare il mio Riesling Renano se non con l’astice fuggente? E magari pure Bertran andrà a finire fuggente sulla fascia. Mentre Nzola, vista l’età, a piede invertito si romperà il femore.

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