.

.

domenica 13 agosto 2023

Bollino nero


Se Snappo condisce il blog con i suoi preziosi ingredienti qualcosa vorrà dire, ma cosa? Forse che Dio ha scelto me. Ok, forse non ha proprio scelto me, ho comunque trovato una sua chiamata persa. La mancanza di entusiasmo malgrado i nuovi arrivi è dovuta alla proprietà e al mio sesto senso che è sempre il primo senso. E poi le boiate più esagerate tipo “i soldi non sono un problema” è sempre consigliabile dirle durante il tramonto. Tanto che mi chiedo cosa ci sia oltre il grottesco, tanto che se fossi geometra chiederei una planimetria delle plusvalenze. Ieri ho raccontato come Duncan con la 10 mi procurasse osteoporosi, oggi dico di essere andato dal dottore a raccontare di non riuscire a eliminare vecchi brani dalle mie playlist. Oggi che quando dondolo è al massimo per un'amaca, un tempo era per un lento. Oggi che pubblico foto per dissuadere le persone ad andare tutti in vacanza nello stesso posto. O almeno quelle che hanno l’ombrellone nella fila dove si vedono meglio le Dolomiti che il mare. Oggi che le voci di corridoio su Baldanzi escono tutte dal cesso. Il Bambi e la promessa di portarla in un ristorante stellato si è risolta con cielo nuvoloso e lei che ha riconosciuto il giardino del ristorante da Osvaldo. Per quanto riguarda la Segre e Seymandi, per le corna in piazza ho sempre pensato a quelle dei tori a Pamplona. Mentre Nico alle stelle potrebbe benissimo raccontare che lui cade continuamente. E quando voi vi stupirete per il risultato della prima a Genova, io tenterò di farlo se riuscirò mai a proferire parola nel viaggio di ritorno da Parigi. Intanto con la Creta è stata modellata la solita imbucata, che fa rima con qualcosa di più doloroso, e purtroppo per noi le ripartenze non sono mai intelligenti.

Nessun commento:

Posta un commento