Non ci si può spostare tra ragioni diverse, se non quelle di un buon punto per la salvezza. Anche se dal tavolo del pranzo domenicale a quello delle autopsie è stato un attimo, quello della papera di Drago. Ormai un problema solo se restiamo in A. Poi il Cagliari a rendere questo finale di stagione, almeno fino a quando la matematica non ci darà ragione, foriero di fame nervosa in una celebrazione sfarzosa di vendetta della panzetta sotto la polo. Adesso vediamo se con questa zona gialla possiamo uscire finalmente anche da questa dimensione che ci ha messo in pieno lockdown della passione. Saponi e centrifughe americane permettendo. Dopo un primo tempo così, palo interno incluso, e un secondo nel quale la Juve è riuscita a pareggiare ma senza essere comunque mai troppo pericolosa, un tempo avremmo vissuto questo punto con rammarico, oggi invece tutto ciò non somiglia affatto a un punto morto. Una volta salvi tornerò a guardare le lenzuola stese al sole che sono molte altre cose. Avrò così anche la mente più sgombra e quindi la leggerezza per affermare con forza che le donne vanno festeggiate tutto l’anno e non solo il 25 aprile. Arriverà finalmente anche il momento di chiedere se è meglio il sesso o è meglio il cibo, anzi detta così è fin troppo scontato, meglio il sesso o meglio il lampredotto? Ma voi già lo sapete che a quello che mi sembra devo solitamente togliere un quarto.
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